Complimenti per il lavoro di restauro conservativo realizzato. Lei rappresenta la parte bella dell'Italia fatta di arte, cultura e sensibilità. Grazie.
Sì ma che meraviglia, non pensavo neanche che la carta si potesse restaurare così bene... Quanto amo il restauro e vedere i vari passaggi che portano dall'oggetto usurato alla sua rinascita, pronto per ricominciare da capo!!!! ❤️❤️❤️😊😊
Lavoro fantastico, di inestimabile fattura. Dato il periodo storico, l'evoluzione del libro adesso è composta in quartini/sedicesimi ecc.. esattamente com'è composta la struttura a "bifoglio"?
Oggi il materiale più utilizzato è la carta giapponese che è costituita esclusivamente da cellulosa pura, priva di collante e si trova disponibile in diverse grammature e tonalità. In base alla carta da reintegrare devono essere valutate la lunghezza delle fibre (poiché essa garantisce una migliore qualità di resa delle reintegrazioni), il colore (che, pur distinguendosi opportunamente dal punto di vista tonale, non dovrà discostarsi molto dall’originale), lo spessore (che dovrà essere simile a quello delle carte da restaurare). Per quanto riguarda l'adesivo invece, quello maggiormente impiegato è la metilcellulosa, perché ha ottime caratteristiche: buona adesività, alta trasparenza senza formazione di film, elasticità, innocuità per la carta, inalterabilità nel tempo, resistenza ai microrganismi e reversibilità. In alcuni paesi è molto usato l’amido, preferito alla metilcellulosa per il suo maggiore potere adesivo e perché ritenuto chimicamente più simile alla natura della carta ma è facilmente attaccabile dai microrganismi quindi il suo impiego è da valutare molto attentamente. (ilpostalista.it)
Qualcuno che se ne intende,sa dirmi se alla colla tylose al posto della nipagina posso utilizzare l'acido salicilico? Piu economico e piu' facile da trovare in commercio? Grazie in anticipo
@@nietzsche7554 ciao grazie per l'aiuto. Sono passati 4 anni essendo che vendo e compro modernariato e antichità e ogni tanto provo a restaurate per conto mio, volevo provare a sistemare vecchie cartine geografiche scolastiche ma alla fine vi ho rinunciato e l'ho vendute così...comunque grazie in questi tempi e' raro che qualcuno ti dia una mano
Complimenti per il lavoro di restauro conservativo realizzato. Lei rappresenta la parte bella dell'Italia fatta di arte, cultura e sensibilità. Grazie.
Sì ma che meraviglia, non pensavo neanche che la carta si potesse restaurare così bene... Quanto amo il restauro e vedere i vari passaggi che portano dall'oggetto usurato alla sua rinascita, pronto per ricominciare da capo!!!! ❤️❤️❤️😊😊
Che video stupendo....quanto vorrei lavorare in un posto del genere, e imparare tutto.... La creazione della carta è stato stupendo!
Qué lindo y satisfactorio trabajo hacen. Gracias
bellissimo!
Grazie. Molto bello
ADORO
Interessantissimo! Quale sostanza detergente si usa solitamente per il lavaggio delle pagine?
wow
Lavoro fantastico, di inestimabile fattura. Dato il periodo storico, l'evoluzione del libro adesso è composta in quartini/sedicesimi ecc.. esattamente com'è composta la struttura a "bifoglio"?
Qualcuno sa che sostanza si utilizza per fissare gli inchiostri che andranno trattati in acqua?
Mi piacerebbe ad imparare la tecnica del restauro .arte pura.,dimenticata.purtroppo.
Salve, che carta (quella vuota) usano nel libro tra le pagine? Che materiale? Grazie
Oggi il materiale più utilizzato è la carta giapponese che è costituita esclusivamente da cellulosa pura, priva di collante e si trova disponibile in diverse grammature e tonalità. In base alla carta da reintegrare devono essere valutate la lunghezza delle fibre (poiché essa garantisce una migliore qualità di resa delle reintegrazioni), il colore (che, pur distinguendosi opportunamente dal punto di vista tonale, non dovrà discostarsi molto dall’originale), lo spessore (che dovrà essere simile a quello delle carte da restaurare).
Per quanto riguarda l'adesivo invece, quello maggiormente impiegato è la metilcellulosa, perché ha ottime caratteristiche: buona adesività, alta trasparenza senza formazione di film, elasticità, innocuità per la carta, inalterabilità nel tempo, resistenza ai microrganismi e reversibilità. In alcuni paesi è molto usato l’amido, preferito alla metilcellulosa per il suo maggiore potere adesivo e perché ritenuto chimicamente più simile alla natura della carta ma è facilmente attaccabile dai microrganismi quindi il suo impiego è da valutare molto attentamente. (ilpostalista.it)
Qualcuno che se ne intende,sa dirmi se alla colla tylose al posto della nipagina posso utilizzare l'acido salicilico? Piu economico e piu' facile da trovare in commercio? Grazie in anticipo
Se formuli meglio la domanda posso aiutarti io. Così però non si capisce cosa chiedi
@@nietzsche7554 ciao grazie per l'aiuto. Sono passati 4 anni essendo che vendo e compro modernariato e antichità e ogni tanto provo a restaurate per conto mio, volevo provare a sistemare vecchie cartine geografiche scolastiche ma alla fine vi ho rinunciato e l'ho vendute così...comunque grazie in questi tempi e' raro che qualcuno ti dia una mano
@@mirkoburattini6480 se vuoi puoi contattarmi. Restauro e acquisto carte, libri e altre antichità
COSA USATE X PULIRE DAL GIALLO LE PAGINE? HO UNA MAREA DI LIBRI ANNI 20-30CHE ORMAI SI STANNO ROVINANDO
LA SCALA D'ORO INTENDIAMOCI ANNI 20-30
Si usa una miscela di acaua e ammoniaca.
@@AVONalessiaROMAsicura che non provoca danni? A palazzo spinelli usano tilose al 3% anche come detergente stessa col pennello