L'AUTOGOL che costò LA VITA a Escobar ||| La Colombia e il Narcofutbol
Вставка
- Опубліковано 8 бер 2023
- Qui sotto trovate tutti i link dei nostri podcast:
- 🎙️ GIANLUCA VIALLI
Spotify: open.spotify.com/episode/7zLk...
Amazon Music: music.amazon.com/podcasts/6f9...
Apple podcast: podcasts.apple.com/it/podcast...
- 🎙️ RASOIATE
Spotify: open.spotify.com/show/1GAfRvA...
Amazon Music: music.amazon.com/podcasts/98d...
Apple podcast: podcasts.apple.com/it/podcast...
- 🎙️ UNA STAGIONE DA DIO
Spotify: open.spotify.com/show/4JgjHp2...
Amazon Music: music.amazon.com/podcasts/7f5...
Apple podcast: podcasts.apple.com/it/podcast...
IL NARCOFUTBOL
Oscar Cordoba, il portiere, è appena rimasto piantato nel terreno, con le ginocchia in avanti e il corpo totalmente all’indietro. Sembra un manichino rotto, buttato lì in un magazzino, pronto per essere smaltito. E se la storia non fosse questa, se fosse soltanto il racconto di una partita di calcio, si potrebbe dire che la sua postura ricorda quella di una persona a cui hanno appena sparato. Ma non è un’analogia che si può usare, perché questa storia finirà davvero con dei proiettili. Oscar Cordoba è stato preso alla sprovvista dalla deviazione inaspettata di Andres Escobar, uno dei difensori più forti e più eleganti che il calcio colombiano abbia mai visto. Il numero 2 della selezione cafetera ha messo il piede su un cross rasoterra, e la partita contro gli Stati Uniti è appena diventata un Everest, impossibile da scalare. Ma per arrivare all’epilogo dobbiamo partire da lontano e scoprire perché, nel 1994, pensare alla Colombia tra le favorite per la vittoria di un Mondiale non era un’eresia. E anche perché una squadra così quotata si è sbriciolata in questo modo, in due partite: la teorica fine gloriosa di una generazione d’oro che si trasforma in un dramma in mondovisione. Una volta rimessi insieme tutti i pezzi del puzzle, diventerà chiaro anche il motivo che porta un bambino, vedendo suo padre in televisione deviare un pallone che forse avrebbe dovuto lasciare sfilare, a confidare alla mamma la paura di vedere il suo eroe ucciso. Una profezia che si sarebbe tristemente, tragicamente, avverata.
«El narcotrafico toca todo, es un pulpo. El futbol es una isla? No».
(Francisco Pacho Maturana)
Una sola qualificazione ai Mondiali dal 1938 al 1986. La storia calcistica della Colombia era stata a lungo marginale, con un solo acuto degno di nota: il secondo posto nella Copa America del 1975. Ci era arrivata sfruttando una formula particolare, che aveva spedito l’Uruguay campione in carica direttamente in semifinale e aveva diviso le altre nove squadre in tre gironi. Ma Argentina e Brasile erano finite insieme nel Gruppo A, con il Venezuela a fare da vittima sacrificale: 26 gol subiti in 4 partite. Il Brasile si era fatto strada vincendo i due scontri diretti e presentandosi così alla semifinale contro il Perù, guidato da un giocatore sublime come Teofilo Cubillas. La Colombia aveva approfittato di un girone morbido e aveva spazzato via l’Uruguay, costruendo la qualificazione nel match di andata a Bogotà e rendendo indolore la sconfitta di Montevideo. Sempre a Bogotà, nella finale di andata, Ponciano Castro aveva illuso il popolo colombiano, salvo dover poi fare i conti con il bruciante 2-0 subito a Lima. Il format della Coppa, a quel punto, prevedeva una gara di spareggio, da giocare in campo neutro, e non l’assegnazione della coppa al Perù alla luce del doppio confronto. A Caracas, il 28 ottobre del 1975, era stato Hugo Sotil, el Cholo, un genio che si era guadagnato la chiamata prestigiosa del Barcellona, a risolvere la contesa e a relegare la Colombia al secondo posto. La Federcalcio colombiana immaginava che quella Copa America potesse rappresentare lo slancio in vista dell’organizzazione del Mondiale del 1986, conquistata un anno prima, ma il Paese non era stato in grado di rispettare i dettami della Fifa e nel 1982 aveva dovuto rinunciare all’incarico. Poi, all’improvviso, erano arrivati i soldi. Una cascata di soldi. - Спорт
Ragazzi abbiamo fatto un nuovo podcast! È il nostro omaggio a Gianluca Vialli. Interpretato da Gianluca e scritto da Giuseppe.
Vi lasciamo il link:
open.spotify.com/show/4tjYqTt7Ah80r6MU5ghLcs
Votate e fateci sapere cosa ne pensate, sono 4 episodi. Grazie come sempre per i like e per le iscrizioni ❤
Comunque Borghi è disumano…ti può raccontare anche la spesa che ha fatto al supermercato che viene fuori un’opera d’arte, comunicatore di Altissimo livello
Esattamente,maestro…
Concordo pienamente
Si lui è top! Anche se il migliore resta Buffa secondo me! Buffa 10, Borghi 9.5
@@tonyiafrate7111 stavo appunto per dire, da ignorante perché non lo conosco, che mi sembra imiti un po' Federico Buffa. Bravissimo eh, però mi ha dato questa impressione
Più che altro è che voi siete voi umani
A Italia 90 visitai il loro ritiro a Bologna.
Ho varie foto. In una di queste, dietro me bambino, sullo sfondo si vede escobar fare stretching mentre rincon e valderrama sghignazzano tra loro quasi stupiti, guardando quel bimbo italiano arrivato fin dentro il campo per avere un autografo.
Nacque così la mia passione per quella Colombia, che tramontò solo dopo la grande rifondazione subita al termine della sconfitta contro l'Inghilterra a Francia 98.
Mi piace pensare che qualcuno, tra i giocatori, pensando a quei torridi pomeriggi italiani precedenti lo storico debutto al mondiale possa ricordare quel bambino entusiasta
a caccia di autografi che si aggirava DENTRO il campo (altri tempi!!!).…
Anche io, in qualche modo, ho avuto una piccola parte nel pazzesco romanzo dei cafeteros anni 90....
Storia toccantissima.. impressionante vedere quanto sporco ci sia vicino ad uno sport, un gioco.. che dovrebbe unire e non dividere. Comunque, Borghi maestro di comunicazione.
Il problema è che il calcio non è mai stato solo un gioco, almeno così è per il 90% dei calciatori...
@@sprinted1 e non solo per i calciatori...
Adesso è anche peggio
@@TiaSp da quale fonte hai sentito che dei calciatori vengono sparati e uccisi per degli errori?
Erano i colombiani di quel tempo che avevano la mente malata e pensieri sbagliati (ovviamente non tutti, non fraintendete), non che adesso non sia così, ma almeno per il momento notizie del genere non sono state rilevate
Vidi il documento "I 2 Escobar" una decina di anni fa, già conoscevo la storia a grandi linee, ma vedere il clima in cui la Colombia come nazione e come nazionale dovette affrontare quel mondiale, beh non mi stupisce che abbiano fallito nonostante fossero una squadra fantastica. Andres era una persona buona, troppo per quel mondo
Lo conosci?
Questa storia me la raccontò mio padre nel 2004, avevo solo 10 anni e per me fu uno shock. Ringrazio Stefano e questo canale per averla tirata fuori dopo tanto tempo, perché storie così non devono essere dimenticate.
Storia che conoscevo già da molti anni , ma raccontata in maniera sublime e anche con una giusta durezza verso una società che non merita gente come il povero Andres.
Povero uomo...mi ha sempre colpito tantissimo questa storia...quell'autogol me lo ricordo benissimo
Stessa cosa per me...
Come sempre, lavoro sublime nel riportare ai giorni nostri storie di sport che non devono e non dovranno mai essere dimenticate
8:30 la finale con l' Asunción è molto dubbia, si dice che Pablo fu a parlare negli spogliatoi con i giocatori dell' Olimpia, ricordando loro che non avrebbero lasciato Medellín da vivi se avessero dato problemi.
Que historia triste la de Andrés Escòbar,grande lastima un abrazo a su familia,que Dios los bendiga.
Ok fatta la benedizione
Amen
@@Dio-solaire-D.-Ethelo-Brando buffone
@@lolabuonasera3573 ?
Mamma mia come racconta Stefano!
Comunque è bello ricordare (lo ricordò Gianluca nel suo canale anni fa) che la Colombia vinse la Copa America nel 2001 e ad alzare la coppa ci fu capitan Ivan Cordoba che portava la maglia numero 2, numero dello sfortunato Escobar.
Madre mía qué historia.
Pobre chico, que lastima.
Descansa en paz campeón
Storia che purtroppo racconta la parte marcia di un calcio che di sano oramai non ha piú nulla. Bellissimo video
"non ha più" questa storia risale a più di 30 anni fa.
è sempre stato così, se non addirittura peggio nel periodo fascista, e in altri periodi in altre parti del mondo.
Vivo a Medellín, appena ho visto la notifica del video ho pensato " Boh, sicuramente avrò qualcosa da aggiungere sull' accaduto ". E invece no, Stefano Borghi è impeccabile come sempre. C'è da dire che la zona della discoteca dove fu assassinato era una zona frequentata da gente " in ", gente coi soldi, e ovviamente narcotrafficanti. C'è anche la leggenda urbana che tutto sia partito da una discussione col narco sull' autogol, in realtà al giorno d'oggi non c'è ancora una versione ufficiale, se tutto sia accaduto per colpa di un litigio o di alcune scommesse.. però vedendo la situazione della Colombia in quegli anni, non ho dubbi che ci sia in mezzo una questione di " plata "! Un abbraccio forte a Stefano, #1 come sempre!!!
Di sicuro c'è altro oltre all'autogol.... altrimenti ad Higuita per Italia 90 finiva peggio con quella dribling papera che costò un mondiale
Plata... o plomo
@@mikefoster3487 Higuita stava in mezzo a giri Narcos, è stato anche accusato di sequestro di persona, diciamo che aveva le spalle ben protette.
Mamma mia...borghi meraviglioso, testo ancora di piú
Hai un modo di raccontare impareggiabile! Grazie Stefano ❤️
Grazie per queste storie fantastiche, raccontate sempre con dettagli a non tutti conosciuti.
Bellissimo video❤... Era una domenica mattina, aspettavo di andare al mare con i miei cugini e mio zio leggeva la gazzetta dello sport che riportava l articolo di quell omicidio... dopo quasi 30 anni ancora ricordo quell episodio... Riposa in pace Andres Escobar❤
Storia incredibilmente triste che ci colpì tantissimo. Questo video mostra tutto ciò che c'era intorno a quella nazionale... siete sempre meravigliosi!
Roba da brividi e lacrime agli occhi, grazie Stefano grazie cronache ❤️
É tutta la vita che aspetto questa storia lo dico ancora prima di vedere il video... GRAZIE!
Bellissimo video, complimenti continuate così 💪🏻💪🏻👏🏻👏🏻
Auguri per i 300.000 iscritti!!!
Gran lavoro... bravissimi!
Sei proprio bravo Stefano, complimenti per le tue competenze 👍
Ogni volta che ascolto questa storia sogno un finale diverso, complimenti
Il modo che hai di raccontare le cose è incredibile....
BORGHI sei bravissimo,un video meraviglioso. PS: ero l San Paolo,a bordo campo quando Milla fa quella doppietta. Ed ho un aneddoto meraviglioso di quella partita e in un altra,sempre di quel mondiale con Hagi,in una partita della Romania
Storia toccantissima, poi narrata da Stefano Borghi… bravi ragazzi❤
aspettavo questo video da un po'
Bel video, vi saluto da Jamundi (Colombia).
Ricordo tutto come fosse ieri, eppure avevo solo 10 anni.
Bel servizio. Stefano Borghi fuoriclasse. 🙌🏽
Siete grandi ed avete tante passione❤❤
Complimenti, questa storia non la conoscevo.
Mi è venuta la pelle d'oca...
Bellissimo contenuto come sempre
Interpretazione magistrale!👍
Ero bambino quando capitò ma ricordo ancora benissimo quel tragico evento...lo ricordo eccome. Una delle pagine più brutte della Storia di Calcio (o almeno di quelle trasversali) in uno dei periodi storici più strani e cupi del secolo passato.
Capolavoro, bravissimi tutti e storia assurda
Avevo tredici anni, ricordo tutto ma risentire i nomi di quei calciatori, rivedere quelle immagini, sembra un romanzo e invece è tutto vero… mi sono venuti i brividi …
Stefano racconta la storie in una maniera davvero incredibile
che storia mamma mia che dolore l'ultima immagine del crocifisso sul prato da calcio e toccante e la citazione della canzone di Lucio Battisti e degna del miglior Federico Buffa grazie
intenso, complimenti per la narrazione
video sublime
fatto bene veramente
complimenti assoluti
Bel video... grazie
Meraviglia!❤
Bellissimo video non so perché ma me lo aspettavo che avreste pubblicato questa storia e perciò l'aspettavo comunque come prossimo video posso consigliare il caso parma e Alessandro Lucarelli per me è una bella storia voi che dite?
Già se guardo calcio mi emoziono,aggiungendo poi storie come questa la pelle d'oca viene anche per il dispiacere del accaduto!!da piccoli si scherzava su questo fatto(se non difendi bene finisci come il colombiano..) ma crescendo cambia la mentalità e che dire...
r.i.p al Escobar buono!!
Grazie ste❤️
Con Quel Cognome Sembrava uno scherzo e invece era una triste realtà. Gran bel servizio
Grazie mille per questo docu sulla storia di Escobar, da Colombiano posso solo dirti Grazie per questo video che fa un po di chiarezza su cosa era la.Colombia in quegli anni. Non si può morire per un autogol... .. .
Gli sportivi ricordano bene il mondiale di calcio statunitense 1994 e l'autogol fatale al povero Escobar. Ringrazio il sig. Borghi per avermi spiegato molto bene tutti i retroscena del calcio colombiano. Bravissimo.
Bellissimo video. 😊
Siete bravissimi complimenti
Gran bel video
Mamma mia i brividi...che storia devastante
Siete dei grandi raga
Me lo ricordo molto bene, all'epoca avevo 12 anni e mezzo e in Italia c'era un clima incredibile per i mondiali del 1994, ricordo l'autorete della colombia e che mia madre poi mi raccontò successivamente che quel giocatore fù ucciso, anche se mi viene più da pensare che in quegli anni di gioventù ero davvero felice e non lo sapevo....
Grandeeeeee Luca Vialli
Mi piacerebbe vedere un documentario sui grandi presidenti di una volta
ROZZI Dell ascoli, anconetani del Pisa, massimino del Catania, GAUCCI del Perugia ecc ecc
Brividi!!!
Sono colombiano, per età non ho visto quell'epoca ma conosco un po' la storia del calcio colombiano molto bene e in generale è un bel modo di raccontare e far conoscere agli italiani un po' di quello che mi vergogno ma comunque non si può nascondere il sole con il dito. Un saluto da Milano
Andres per sempre nel cuore!
Solo una parola: capolavoro.
Che qualità signori
Una storia che me la ricordo benissimo ❤ lui era un grande difensore... X uno stupido autogol... Riposa in pace ❤
La serie nascosta tratta ad hoc l'evento
Il destino alle volte scrive dei romanzi incredibili: un Cordoba che, senza colpe, subisce l'autogol mortale e, anni dopo, un altro Cordoba che segnerà un gol in finale ridando onore alla maglia numero 2 della Colombia
Bravissimi. Non c'è altro da dire.
Chissà se in Sudamerica ci sono canali tipo il vostro che parlano allo stesso modo del calcio europeo e italiano, comunque sia grazie Cronache per queste perle di storia calcistica e non solo.
Una storia struggente e delicatissima raccontata dal miglior giornalista sportivo italiano diretto da seri professionisti
Ivan Remiro Cordoba, quando giocò in Nazionale fin dal primo momento, non ci pensò due volte su quale maglia volesse indossare: la 2 !!
Bellissimo video, poi Borghi è eccellente
Ricordo quel momento, fu un duro colpo per il calcio mondiale.
Stefano Borghi è fantastico
Eccezionale.
D: Sei simpatico! Da dove vieni? Da Buenos Aires?
R: Nooooo! De Rescio Callavriaaaa!!!
A 7:27 quello di profilo dietro a Maturana è Andres Escobar?
Capolavoro.
20:00 in somma giocava il brescia dall'ora 🤣
Stefano Borghi e Cronache numeri 1, indiscutibili. Però piccolo scivolone al minuto 5:46. Quello non è il DIM, ma una foto del Club Independiente Avellaneda, Argentina.
Stefano raccontami la vita ❤️
Storia raccontata in modo magistrale e che entra dritto al cuore. Ricordo benissimo quell'autogol e di conseguenza l'omicidio di Escobar. Storia che dovrebbe anche fare riflettere su un altro calciatore,forse il più grande di sempre, colluso nella sua vita sempre con personaggi alquanto discutibili: Fidel, Pablo Escobar,Chavez. Ma questa è un altra storia sebbene il lieto fine haime' la storia non l'ha scritto.
Bella storia..una critica..accorcia le pause perché sono troppo lunghe di un secondo buono.. ciao..
Mamma mia.. mi ha fatto impressione l ultima parte .. come un crocifisso.. 😱 come se fosse stato un segnale..
Una storia che ricordo bene, purtroppo. Avevo 14 anni e mai avrei potuto immaginare che per un autogol si poteva morire...
solo 9000 like? Questo video è fantastico
Il lavoro svolto è sempre ottimo il racconto e le immagini perfette, però cavolo mi sembri sempre la caricatura di Buffa,ho sempre difficoltà ad ascoltarti, stesso stile nella parlata nel racconto nelle pause,anche stesso stile estetico con la giacchetta ecc. Davvero fatico perché ho sempre quella sensazione di "ok bravo ma non è l'originale". sarebbe bello che tu sviluppassi un tuo stile,una tua identità e credimi non voglio essere offensivo, perché riconosco il gran lavoro dietro a questi video, ma costruttivo.
8:15 non è Herrera , è César Cueto "el poeta de la zurda" peruviano che giocava nel nacional.
Molto Federico Buffa style
Apro il video: Stefano Borghi. E niente...💣
Quella mostrata a 18:12 non è la Catedral ma l'Hacienda Napoles, una delle 800 e passa proprietà di Pablo Escobar.
Bruttissima storia, ma raccontata in modo egregio. Contentissimo di essere un iscritto
Ho sempre pensato, come mai (e meno male) Higuita non ebbe la fine di Andres Escobar
poesia.
Benvenuti in Colombia...........
Davvero una tragedia assurda. Forse avrebbe fatto meglio a non tornare più in Colombia dopo quell'autogol. Quella generazione guidata da Maturana davvero avrebbe meritato miglior fortuna ma è difficile emergere in un ambiente così.
Ottimo lavoro Stefano docet mi permetto umilmente di dare un. Consiglio un pensiero e una puntata a tutti i calciatori che purtroppo hanno lasciato questo mondo correndo sul campo se lo meritano
"La pressione di S.Siro..."