Borse morbide o in alluminio? Alaska e Canyon, la soluzione secondo Givi || Recensito

Givi, azienda italiana, impegnata fin dal lontano 1978 nella progettazione e produzione di accessori per moto, si è conquistata negli anni un ruolo di leader nella produzione di bauletti, valigie e borse da moto. Presenza costante a Moto.it, il brand bresciano ci ha ospitato nel suo quartier generale per raccontarci due gamme di prodotto molto diverse tra loro, due filosofie, due attitude e due modi di intendere il trasporto di oggetti e attrezzatura, su una moto. Alluminio vs tessuto. Ecco a voi rispettivamente la gamma Alaska e Canyon. La prima ha abbellito una Yamaha Tracer 700 e la seconda una Ténéré 700.
Antonio Rizzini, product specialist Givi, ci racconta queste due linee che rappresentano due mondi, quello adventure (Canyon) e quello touring (Alaska).
Ed ecco allora tre borse soffici montate su telai che possono trattenere anche le borse rigide grazie all'aggancio Monokey: le GRT720 borse laterali da 25 litri e la borsa posteriore GRT723 da 40 litri (con accesso su entrambi i lati). All'interno delle borse troviamo delle sacche WP in nylon.
Con Alaska si passa dal poliestere 1200D a grande resistenza, con spalmature in poliuretano, all'alluminio naturale. Antonio ci racconta come questa linea rappresenti un prodotto entry-level ma con materiali e tecniche costruttive da top di gamma, stile Outback. Il prezzo inferiore si è potuto ottenere grazie a linee più morbide ma soprattutto con un' ottimizzazione dei processi produttivi e di assemblaggio. Tanti contenuti tecnici nuovi e interessanti come le cerniere a pettine, il sistema di sgancio a cavo d'acciaio e il blocco per far basculare le valigie laterali. La Yamaha Tracer che vi mostriamo è infine accessoriata con una borsa da serbatoio della linea Xline.
Rimanete "sintonizzati"... perché il viaggio nel mondo GIVI non finisce qui!
Per info: www.givi.it/
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