Ho avuto la fortuna di conoscere e di frequentare quest'uomo, dotato di una profondità di pensiero fuori del comune che lasciava impressionati tutti quelli che si avvicinavano a lui. Parlava correntemente cinque lingue, aveva una cultura smisurata accompagnata da una curiosità infantile e allo stesso tempo insaziabile. La sua semplicità e simpatia resteranno indimenticabili. Grazie 🙏
Dopo qualche minima incertezza iniziale (probabilmente stava ancora scaldandosi le mani in quella fredda e umida serata cremonese), l'immenso Radulescu ci racconta un Bach meraviglioso tanto nelle pagine sacre quanto in quelle profane. Grazie infinite per aver condiviso questa registrazione, tra l'altro molto ben fatta anche dal punto di vista tecnico.
Grazie a te per questo bellissimo commento, sentito e caldo. Ricordo bene quella sera di Novembre: una nebbia che si tagliava col coltello (se non c'è la nebbia, non sei a Cremona) e un'atmosfera semplicemente mistica in Duomo. Tra l'altro, il "coraggio" di Radulescu di partire con il grande Preludio e Fuga in si minore, una delle costruzioni musicali più dense e complesse che siano mai state composte... Era davvero un gigante.
Avendolo ascoltato nei primi anni settanta in concerto a Villalagarina su organo antico meccanico , pensavo fosse più clavicembalista che organista ; invece poi ho ascoltato un suo video dei 6 corali Schubler . Ho letto anche il libro che scrisse sulle composizioni dell'Orgelbuchlein dove evidenziava degli errori possibili nell'esecuzione da parte degli organisti . Recentemente ho avuto occasione di ascoltare un video di un organista che negli USA aveva eseguito tutti i preludi corali a memoria . Ciò che non ho avuto modo di conoscere sono sue (di Radulescu) eventuali composizioni organistiche o cembalistiche ; avrebbe potuto lasciarci anche un suo modo di concepire composizioni per organo. Forse dopo un pò di tempo trascorso dopo la sua dipartita verranno alla luce sue composizioni.
Io non sono un sono un musicista, ma mi rendo conto che anche solo ascoltare dal vivo un concerto come questo sia letteralmente una lectio magistralis. Fu davvero un'esperienza totalizzante,
Ho avuto la fortuna di conoscere e di frequentare quest'uomo, dotato di una profondità di pensiero fuori del comune che lasciava impressionati tutti quelli che si avvicinavano a lui. Parlava correntemente cinque lingue, aveva una cultura smisurata accompagnata da una curiosità infantile e allo stesso tempo insaziabile. La sua semplicità e simpatia resteranno indimenticabili. Grazie 🙏
Dopo qualche minima incertezza iniziale (probabilmente stava ancora scaldandosi le mani in quella fredda e umida serata cremonese), l'immenso Radulescu ci racconta un Bach meraviglioso tanto nelle pagine sacre quanto in quelle profane. Grazie infinite per aver condiviso questa registrazione, tra l'altro molto ben fatta anche dal punto di vista tecnico.
Grazie a te per questo bellissimo commento, sentito e caldo. Ricordo bene quella sera di Novembre: una nebbia che si tagliava col coltello (se non c'è la nebbia, non sei a Cremona) e un'atmosfera semplicemente mistica in Duomo. Tra l'altro, il "coraggio" di Radulescu di partire con il grande Preludio e Fuga in si minore, una delle costruzioni musicali più dense e complesse che siano mai state composte... Era davvero un gigante.
Avendolo ascoltato nei primi anni settanta in concerto a Villalagarina su organo antico meccanico , pensavo fosse più clavicembalista che organista ; invece poi ho ascoltato un suo video dei 6 corali Schubler . Ho letto anche il libro che scrisse
sulle composizioni dell'Orgelbuchlein dove evidenziava degli errori possibili nell'esecuzione da parte degli organisti . Recentemente ho avuto occasione di ascoltare un video di un organista che negli USA aveva eseguito tutti i preludi corali a memoria . Ciò che non ho avuto modo di conoscere sono sue (di Radulescu) eventuali composizioni organistiche o cembalistiche ; avrebbe
potuto lasciarci anche un suo modo di concepire composizioni per organo. Forse dopo un pò di tempo trascorso dopo la sua dipartita verranno alla luce sue composizioni.
Presente a questo splendido concerto
Io non sono un sono un musicista, ma mi rendo conto che anche solo ascoltare dal vivo un concerto come questo sia letteralmente una lectio magistralis. Fu davvero un'esperienza totalizzante,
Superbo! Grazie per averlo condiviso!
Grazie a te, Paolo!