Ciao Bruno, buonasera, ho messo l'altro magnetotermico visto che il piccolo M differenziale costa la bellezza di €40 e non vorrei bruciarlo con un corto circuito. Spero quindi che il magnetotermico a Valle da appena €7 me lo Salvi. Un saluto
@@elettricitafacilequindi è solo per un discorso di protezione del differenziale, visto il costo economico, quindi in teoria non è necessario mi sembra di capire 👍
@@domenicofulco7347 Buongiorno Domenico no, la protezione differenziale non c'entra assolutamente nulla perché il generale è UN magnetotermico differenziale, quindi ha già la parte differenziale protetta dalla sua parte magnetotermica. Il secondo che è un semplice magnetotermico l'ho installato per proteggere la parte magnetotermica del generale da eventuali cortocircuiti, visto che se si brucia il secondo costa 7 euro il primo costa 45,01 € ....
@@elettricitafacile il problema è che hai messo 2 termici identici e hanno una certa tolleranza, non è detto che scatti il secondo e non il primo in caso di protezione termica sono entrambi con potere di corto 4,5Ka io avrei messo una spia che ti seganala tensione piu che un secondo termico
grazie per il bel video. La shuko con inserti sopra o sotto è introvabile! Se usi quella con gli inserti posteriori, i capicorda non ci stanno, a meno che tu non li pieghi 😬
Caro Fabio. Grz per il video. Ho ordinato il kit bello e pronto. Il magnetotermico differenziale arrivato e' di tipo C e non A come il tuo. La schuko è da presa a muro e non da quadro la spina da 16 A ha il gambo troppo piccolo per il cavo tripolare. Non è che ti sei trovato un gran partner...
Grazie per il video. Si potrebbe evitare di collegare i due fili di terra alla barra equipotenziale, e collegare la terra della tripolare direttamente alla shuko?
Ciao Fabio, il fatto che venga usata una spina lineare significa che a seconda di quale presa utilizzo e del verso in cui la inserisco posso avere fase e neutro invertiti, o sbaglio? Questo sarebbe un problema per i magnetotermici? So che per la presa schuko non fa differenza ma immagino che per i magnetotermici abbia importanza visto che sono indicati fase e neutro su di essi.
Ciao, dal punto di vista dell'inserimento nella spina non fa alcuna differenza, non esiste una "polarità" nella corrente alternata 230v. La distinzione tra Fase e neutro finisce all'interno degli interruttori del quadro poi per gli utilizzatori finali non fa differenza come metti la spina.
Ciao Fabio, ottimo video. Ipotizzando un impianto nel quale il cancello (motori, luci del cancello, scheda del cancello, etc) esterno viene alimentato da un cavo che arriva dal quadro elettrico di casa, se volessi aggiungere una presa al cancello e proteggere la casa da eventuali cortocircuiti o dispersioni provenienti dal cancello, il tuo quadro potrebbe andare bene? (Dove, quello che per te arriva dalla presa, arriverebbe dal cavo del quadro di casa). Grazie
Ciao Francesco, grazie, non va bene in realtà questo e' un quadretto per situazioni temporanee a te serve una protezione fissa. Ti occorre un quadretto con un magnetotermico differenziale magari da 10a più che sufficiente per una presa e per gestire il motore del cancello
Scusa fabio se facevi il buco del filo in alto del quadro invece che in basso ,avresti collegato il tripolare al primo differenziale dall'alto invece che dal basso facendo una cosa visiva piu lineare,...al livello del passaggio di tensione non fa differenza ma a livello visivo a quadro aperto la corrente viene interpretata che va sempre dall'alto verso il basso nei magnetotermici...giusto? Chiedo per sapere perche hai collegato il cavo di tensione dal basso nel differenziale invece che dall'alto come nei normali quadri...grazie 😊
Un altro dubbio scusami...se volevi proteggere il differenziale perché costa giustamente di più ,non era meglio mettere il magnetotermico prima del magneto/diff. ...tanto avendo stessi ampere il differenziale scatterebbe comunque ma in un sovraccarico o corto passa prima per il differenziale avendo il rischio di bruciarlo prima che scatti il magnetotermico economico posto dopo di lui ....o tu hai fatto il quadro al contrario mettendo nella presa una spina collegata all'impianto non protetto e facendo uscire dalla spina corrente protetta dal quadro? In teoria potrebbe funzionare anche al contrario...giusto?
Ciao buonasera la modalità di installazione, come hai ben riportato è totalmente irrilevante, quindi io l'ho portata dalla parte bassa per una questione di comodità. Per quello che concerne invece la posizione del magnetotermico data la distanza pressoché nulla, non fa differenza se prima o dopo e non so nemmeno se possa servire. Comunque io l'ho aggiunto per sicurezza. Buona serata.
Per il corretto funzionamento degli interruttori magnetotermici non è necessario assicurarsi che nel morsetto fase (o neutro) arrivi effettivamente la fase? Nel tuo caso non sarebbe quindi necessario segnare la fase nella spina in uscita e cercare poi corrispondenza nella presa dell’impianto di casa (come fosse il contatore)?
Ciao, sotto il differenziale magnetotermico puoi metterne anche 2 o 3 tanto il carico totale non può superare 16a di corrente nominale dell interruttore a monte
Buona sera, scusate se pongo questa domanda, ma sto imparando ora. Ho visto vari video dove il contatore veniva collegato ai morsetti in alto del magneto termico differenziale; in questo video la presa (che potrebbe simulare il contatore) viene collegata dal basso. É indifferente?
Ciao Fabio. Ottimo video come sempre 🔝. Volevo chiederti con tutta massima gentilezza, tu le punte dei tuoi cacciaviti Stanley isolati non le hai mai fatte affilare ? O vale comprarli nuovi ? Ed ho un'altra domanda da chiederti: per disinfettare sempre i cacciaviti e tutti gli utensili sia professionali che non tu sai cosa si può usare come prodotto ? Ti ringrazio e un saluto dal tuo caro amico youtuber Manuel 👍🏻.
Ciao, non credo sinceramente valga la pena a meno che non siano cacciaviti da €100 e questi costano circa €20, quindi al limite li ricompro ma non li farei di certo affilare. Per quanto riguarda la sterilizzazione non credo per me che ce ne sia bisogno. Un saluto
@@elettricitafacilenon é detto sai , il potere di interruzione per corto circuito che hai scelto è uguale , 4500 A, per tanto , potrebbero bruciarsi entrambi.
@cirocosta4788 sì, effettivamente il rischio c'è, ma trascurabile e dovevo anche consigliare qualcosa che fosse economicamente affrontabile. Altrimenti con quello da 6000 si sarebbero superati i €100. Per quanto riguarda il potere di interruzione del 4500a, secondo me a 90% è sufficiente, altrimenti in tutti gli appartamenti i quadri monterebbero i 6000a. Di solito, come sicuramente saprai, viene utilizzato il 6000a in ambito civile, solo per la protezione del montante e solo perché il montante di solito è dai 6 mm in su, quindi la sua capacità di trasportare l'intensità di corrente è ampia. Ma neppure questo è per forza così, perché se si riuscisse ad allungare il montante abbastanza si potrebbe addirittura usare i 4500a. Non sto qui a spiegare nel dettaglio altrimenti facciamo notte. un saluto
@@elettricitafacile in realtà viene usato per proteggere la montante , che anche se fosse da 250 mmq non porterebbe 4500 A della corrente di cortocircuito . Grazie per il video e per il tuo impegno
Ciao, se questo quadretto viene collegato alla rete di casa con classici magnetotermici differenziali di tipo ac da 0,03 in caso scattasse il differenziale scatterebbe solo quello di questo quadretto e non quello di casa?
Purtroppo non c'è alcuna certezza in quanto non c'è selettività, probabilmente salterebbe proprio quello della casa. Ma in caso quello di casa non scattasse interverrà lui. Un saluto
@@bonny965 diciamo che per questo prezzo assolutamente sì, prima di tutto hai la protezione anche dal tipo di corrente pulsante unidirezionale, oltre anche sinusoidale ,poi hai tutto in un singolo spazio, inoltre questo tipo di interruttore ha la finestra che ti indica se c'è stato intervento di tipo differenziale o magnetotermico che è una cosa estremamente rara e utile, il MTD ad un posto (30 euro) della Siemens, oltre ad essere solo AC non ha questo tipo di indicazione fondamentale. un saluto
Il secondo Magnetotermico C16A è assolutamente superfluo. ABB ha fatto un LAVORONE a produrre i Magnetotermici Differenziali a un modulo (con specchietto dei guasti a terra al contrario di quelli della Siemens) e tu che fai, gli metti un altro Magnetotermico a valle? A che serve poi?
Sì, effettivamente ha fatto davvero un gran lavoro. Il secondo magnetotermico ha due funzioni e lo spiego anche nel video. La prima è quella di andare eventualmente a dividere lo stress di un eventuale cortocircuito. Il secondo è quello tramite l'utilizzo dei Pettini di dare Maggiore compattezza al collegamento perché essendo un quadro da utilizzare in giro, entra esci, i componenti tenderebbero a separarsi. In quel modo sono più soldi fra loro. Non è indispensabile ma io l'ho pensato così. Un saluto
@@elettricitafacile Va benissimo Fabio, capisco l'attenzione che ci può essere a proteggere quel prodigio di Magnetotermico Differenziale ABB da 40€ a unità, però per effettuare questo coordinamento tra Magnetotermici è necessario che si effettui la cosiddetta filiazione tra gli interruttori. Ovvero che si soddisfi la condizione in cui si ha a monte un interruttore con un certo potere di interruzione, esempio 6kA, e a valle un altro interruttore con un potere di interruzione inferiore, esempio 4,5kA
@@passione-elettrica grazie per le utili info, studierò meglio la selettività 👍. Il problema è che ad una distanza così ravvicinata, non so quanto sia possibile davvero ottenere una priorità di intervento. Farò dei test . Un saluto
Assolutamente inutile il secondo magnetotermico. La rigidità si può ottenere in altri modi ad esempio riempiendo i moduli non usati della barra DIN. Attenzione che IP 65 è solo a quadro chiuso. Se si collega la presa non sarà più IP 65. Ci sono quadri che nascono per ospitare prese schuko e garantire la tenuta alla polvere e acqua con presa inserita. Altra info, corretto l'uso del cacciavite a taglio. Io uso dei cacciaviti FPH o Z per elettricista che nascono con taglio e croce e risolvono il problema
@@dionisiosciascia1416 grazie per le precisazioni e i consigli. Sì, mi sono dimenticato di dire che chiaramente quando è aperta non la si può utilizzare sotto la pioggia. La classe di isolamento vale più che altro durante il trasporto. Per i cacciaviti proverò a cercarli. Grazie
Per proteggersi da sovracorrenti cortocircuiti e dispersioni verso terra in situazioni temporanee come concerti, piccoli allestimenti, prove laboratorio ecc
L'abitudine di alimentare i generali dalla parte alta è solo una reminiscenza dei vecchi interruttori e dei vecchi impianti... è rimasta solo l'abitudine e facciamo tutti così. Anche se in fin dei conti è comodo avere questa abitudine comune, in questo modo tutti gli installatori italiani sanno che in qualsiasi quadro al 99% il generale è stato alimentato dall'alto. All'estero invece molti preferiscono portare l'alimentazione dal basso, così i costruttori di materiale (Bticino, ABB, Siemens, Hager, Schneider, etc...), per far fronte a queste differenze di collegamento tra paesi hanno sviluppato, da anni, interruttori ad alimentazione "universale". Nella scheda tecnica di tutti i nuovi Magnetotermici, Magnetotermici Differenziali o Differenziali Puri troverai specificato che è indifferente il senso in cui viene portata l'alimentazione, il dispositivo funzionerà a prescindere. L'alimentazione universale degli interruttori è stata fatta per abbattere i costi e massimizzare i profitti. Così facendo basta un singolo modello che può essere venduto in tutta Europa invece che fare modelli diversi per ogni mercato. Per scrupolo però leggete sempre la scheda tecnica degli interruttori che avete o che siete intenzionati a comprare. Quasi sicuramente troverete scritto che si possono alimentare sia dal basso che dall'alto, però non si sa mai... una controllata gliela do sempre.
no, probabilmente ti riferisci agli interruttori di qualche anno fa, oggi il 90% degli interruttori compresi i MTD sono garantiti per la piena funzionalità da entrambi i lati, come riportato nelle specifiche tecniche ABB che ho consultato prima di girare questo video. saluti
Il generale va sempre a monte, in quanto appunto il "generale" serve a sezionare tutto l'impianto. è l'interruttore che si occupa di sezionare l'impianto è può essere un MT un MTD o un sezionatore, in passato si usavano anche i differenziali puri, ora giustamente non si usano più, dato che gli installatori hanno capito che è una bella ca..ata usarli in questo modo, dato che non hanno la protezione dalle sovracorrenti (salvo che chiaramente non ci sia un MT a monte) @@user-gv3yc8nv2o
Secondo me potevi evitare di mettere il magnetotermico, è sprecato e non ha senso, visto che la presa è l'unica ad essere alimentata, ti risparmiavi i pettini , il magnetotermico e lasciavi areazione maggiore al quadretto, ovviamente parere personale.
Ciao buonasera, pur potendo sembrare sprecato per me non lo è, in quanto i magnetodiff ad un posto, sono estremamente delicati e si bruciano molto facilmente per corto. Per questo ho interposto un prodotto che costa appena €6 per salvarlo dato che costa circa 10 volte tanto . Per quanto riguarda poi la dissipazione è completamente ininfluente perché questo non è un quadro fisso, è fatto per essere utilizzato saltuariamente e per pochissimo tempo per esigenze e per carichi estremamente ridotti. Un saluto
@@elettricitafacile Si ma hai messo un magnetotermico differenziale da 16 A e a valle un magnetotermico sempre da 16 A sempre a un modulo, in caso di sovraccorrenti e dispersioni può tranquillamente intervenire quello che tu chiami generale, poi che serve il generale se alimenta solo la presa? ti davo ragione se tu avessi utilizzato come generale un differenziale puro e non un magnetotermico differenziale, in quel caso si che ci stava il magnetotermico a valle del generale, ma ripeto in questo caso è inutile, poi questi ad un modulo non soffrono le correnti di corto circuito o almeno per quelle per i quali sono stati fabbricati, ci sono norme di prodotto severe da rispettare prima di metterli in commercio; poi siccome hai messo una presa da 16 A si presume che tu possa assorbire 16 A quindi anche solo un modulo di spazio per aereazione è importante, anche se dovresti comunque sempre lasciare un 30% di spazio libero per dire che è un quadretto a norma, non ti sto criticando ci mancherebbe, ti sto solo dicendo a mio modesto parere le cose che secondo me non vanno e che potresti migliorare, tutto qui, ciao e una buona serata.
@@dituttoedipiubyLuigi ciao ti ringrazio per avere espresso il tuo parere, Qui le sulla protezione della parte magnetotermica di un prodotto che costa €45, quindi preferisco in caso di corto circuito che lo stesso si sfoghi all'interno del secondo magnetotermico e non di quello a monte. Per quanto riguarda poi il 30% dello spazio per i quadri a norma, la cei 64-8 capitolo 37 si riferisce soltanto ai quadri, il mio è a tutti gli effetti una ciabatta filtrata niente di più, quindi non può essere inquadrato in quella normativa. La necessità è quella di avere qualcosa di portatile e di piccolo ingombro. È chiaro che se avessi utilizzato un quadro da otto posti sarebbe stato meglio, ma non avrei soddisfatto l'obiettivo prefissato. Buona serata.
@@elettricitafacile Caro Fabio, quello che hai proposto è quasi catalogabile nei quadri da cantiere e non certo come una ciabatta, poi se vuoi chiamarla ciabatta fai pure, il secondo magnetotermico potrebbe non proteggere quello generale in caso di corto circuito, perchè non è selettivo, entrambi sono magnetotermici C16 ovvero entrambi con la stessa curva di intervento, chi ti dice che il corto non arriva anche al generale? e poi ripeto che sono fatti e testati appositamente per queste correnti, quindi non vedo dove sia il problema, ma se tu sei convinto di proteggerlo fai pure ci mancherebbe; insisto su dirti queste cose perchè il quadro lo avete messo in vendita e in caso di problemi da qualche utente potreste incorrere in eventuali problemi seri, oltre al fatto che dovete fornire una dichiarazione di conformità del quadro che penso non sia fornita, o mi sbaglio? una cosa è il fai da te una cosa è mettere un prodotto in vendita, tutto qui, detto questo scusa per averti disturbato, ma non ho commentato per farmi il saputello del cavolo, ma solo per farti notare certe cose che non sono del tutto corrette a mio modesto parere.
@@dituttoedipiubyLuigi giustamente parli di selettività tra magnetotermici, ma è molto difficile da realizzare, se non quasi impossibile. Comunque devo precisare che il sito non sta vendendo il quadro, ma sta proponendo un "kit" per realizzare quel tipo di quadro. Il che significa che la componentistica è separata che poi uno si assembla se vuole, di conseguenza non è soggetta ad alcuna dichiarazione di conformità in quanto si tratta di un prodotto non finito.
Sarebbe bastato solo il magnetoremico differenziale come pretezione, se vedo bene hai messo un tipo A come parte differenziale, ottima scelta 😉
Ciao Bruno, buonasera, ho messo l'altro magnetotermico visto che il piccolo M differenziale costa la bellezza di €40 e non vorrei bruciarlo con un corto circuito. Spero quindi che il magnetotermico a Valle da appena €7 me lo Salvi. Un saluto
@@elettricitafacilequindi è solo per un discorso di protezione del differenziale, visto il costo economico, quindi in teoria non è necessario mi sembra di capire 👍
@@domenicofulco7347 Buongiorno Domenico no, la protezione differenziale non c'entra assolutamente nulla perché il generale è UN magnetotermico differenziale, quindi ha già la parte differenziale protetta dalla sua parte magnetotermica. Il secondo che è un semplice magnetotermico l'ho installato per proteggere la parte magnetotermica del generale da eventuali cortocircuiti, visto che se si brucia il secondo costa 7 euro il primo costa 45,01 € ....
Comunque se mi chiedi se è indispensabile ti dico di no, ma è sicuramente molto utile.
@@elettricitafacile il problema è che hai messo 2 termici identici e hanno una certa tolleranza, non è detto che scatti il secondo e non il primo in caso di protezione termica sono entrambi con potere di corto 4,5Ka io avrei messo una spia che ti seganala tensione piu che un secondo termico
grazie per il bel video. La shuko con inserti sopra o sotto è introvabile! Se usi quella con gli inserti posteriori, i capicorda non ci stanno, a meno che tu non li pieghi 😬
amzn.to/4gnHP2G. Eccola. un saluto
Caro Fabio. Grz per il video.
Ho ordinato il kit bello e pronto. Il magnetotermico differenziale arrivato e' di tipo C e non A come il tuo. La schuko è da presa a muro e non da quadro la spina da 16 A ha il gambo troppo piccolo per il cavo tripolare.
Non è che ti sei trovato un gran partner...
Sicuramente un errore gestione ordine. Buona serata
Mi spiegate che senso ha mettere 2 magnetotermici da 16A in serie??
Bastava il primo a sx che è sia magnetotermico che differenziale !!
Grazie per il video. Si potrebbe evitare di collegare i due fili di terra alla barra equipotenziale, e collegare la terra della tripolare direttamente alla shuko?
certo !
Ciao Fabio, il fatto che venga usata una spina lineare significa che a seconda di quale presa utilizzo e del verso in cui la inserisco posso avere fase e neutro invertiti, o sbaglio? Questo sarebbe un problema per i magnetotermici? So che per la presa schuko non fa differenza ma immagino che per i magnetotermici abbia importanza visto che sono indicati fase e neutro su di essi.
Ciao, dal punto di vista dell'inserimento nella spina non fa alcuna differenza, non esiste una "polarità" nella corrente alternata 230v. La distinzione tra Fase e neutro finisce all'interno degli interruttori del quadro poi per gli utilizzatori finali non fa differenza come metti la spina.
Ciao Fabio, ottimo video. Ipotizzando un impianto nel quale il cancello (motori, luci del cancello, scheda del cancello, etc) esterno viene alimentato da un cavo che arriva dal quadro elettrico di casa, se volessi aggiungere una presa al cancello e proteggere la casa da eventuali cortocircuiti o dispersioni provenienti dal cancello, il tuo quadro potrebbe andare bene? (Dove, quello che per te arriva dalla presa, arriverebbe dal cavo del quadro di casa). Grazie
Ciao Francesco, grazie, non va bene in realtà questo e' un quadretto per situazioni temporanee a te serve una protezione fissa. Ti occorre un quadretto con un magnetotermico differenziale magari da 10a più che sufficiente per una presa e per gestire il motore del cancello
Scusa fabio se facevi il buco del filo in alto del quadro invece che in basso ,avresti collegato il tripolare al primo differenziale dall'alto invece che dal basso facendo una cosa visiva piu lineare,...al livello del passaggio di tensione non fa differenza ma a livello visivo a quadro aperto la corrente viene interpretata che va sempre dall'alto verso il basso nei magnetotermici...giusto? Chiedo per sapere perche hai collegato il cavo di tensione dal basso nel differenziale invece che dall'alto come nei normali quadri...grazie 😊
Un altro dubbio scusami...se volevi proteggere il differenziale perché costa giustamente di più ,non era meglio mettere il magnetotermico prima del magneto/diff. ...tanto avendo stessi ampere il differenziale scatterebbe comunque ma in un sovraccarico o corto passa prima per il differenziale avendo il rischio di bruciarlo prima che scatti il magnetotermico economico posto dopo di lui ....o tu hai fatto il quadro al contrario mettendo nella presa una spina collegata all'impianto non protetto e facendo uscire dalla spina corrente protetta dal quadro? In teoria potrebbe funzionare anche al contrario...giusto?
Ciao buonasera la modalità di installazione, come hai ben riportato è totalmente irrilevante, quindi io l'ho portata dalla parte bassa per una questione di comodità. Per quello che concerne invece la posizione del magnetotermico data la distanza pressoché nulla, non fa differenza se prima o dopo e non so nemmeno se possa servire. Comunque io l'ho aggiunto per sicurezza. Buona serata.
Per il corretto funzionamento degli interruttori magnetotermici non è necessario assicurarsi che nel morsetto fase (o neutro) arrivi effettivamente la fase? Nel tuo caso non sarebbe quindi necessario segnare la fase nella spina in uscita e cercare poi corrispondenza nella presa dell’impianto di casa (come fosse il contatore)?
Non necessariamente
Ottimo video! Ma se volessi avere più prese, dovrei aumentare i differenziali??
Ciao, sotto il differenziale magnetotermico puoi metterne anche 2 o 3 tanto il carico totale non può superare 16a di corrente nominale dell interruttore a monte
Ci starebbe di fianco alla schuko anche una bipasso?? Non capisco se i posti sono 5 o 6 . Grazie
Ciao dato che il secondo MT non è assolutamente necessario direi di sì.
Buona sera, scusate se pongo questa domanda, ma sto imparando ora. Ho visto vari video dove il contatore veniva collegato ai morsetti in alto del magneto termico differenziale; in questo video la presa (che potrebbe simulare il contatore) viene collegata dal basso. É indifferente?
Sì è indifferente ma dipende sempre dalle indicazioni del produttore
Bel video, volevo chiederti i guanti che indossi dove li hai presi, su amazon? Perché sembrano ottimi e vorrei prenderli pure io... grazie 💪
Ciao eccoli ! amzn.to/3qNBWGW
Ciao Fabio. Ottimo video come sempre 🔝. Volevo chiederti con tutta massima gentilezza, tu le punte dei tuoi cacciaviti Stanley isolati non le hai mai fatte affilare ? O vale comprarli nuovi ? Ed ho un'altra domanda da chiederti: per disinfettare sempre i cacciaviti e tutti gli utensili sia professionali che non tu sai cosa si può usare come prodotto ? Ti ringrazio e un saluto dal tuo caro amico youtuber Manuel 👍🏻.
Ciao, non credo sinceramente valga la pena a meno che non siano cacciaviti da €100 e questi costano circa €20, quindi al limite li ricompro ma non li farei di certo affilare. Per quanto riguarda la sterilizzazione non credo per me che ce ne sia bisogno. Un saluto
Ciao Fabio, il magnetotermico da 16ah non è ridondante essendoci a monte un mtd sempre da 16ah? Per proteggere la presa dovrebbe bastare.
Si e no, in caso di corto preferisco sacrificare un MT a valle da 7 euro che bruciare quello da 46 😅
Effettivamente...ciao
@@elettricitafacilenon é detto sai , il potere di interruzione per corto circuito che hai scelto è uguale , 4500 A, per tanto , potrebbero bruciarsi entrambi.
@cirocosta4788 sì, effettivamente il rischio c'è, ma trascurabile e dovevo anche consigliare qualcosa che fosse economicamente affrontabile. Altrimenti con quello da 6000 si sarebbero superati i €100. Per quanto riguarda il potere di interruzione del 4500a, secondo me a 90% è sufficiente, altrimenti in tutti gli appartamenti i quadri monterebbero i 6000a. Di solito, come sicuramente saprai, viene utilizzato il 6000a in ambito civile, solo per la protezione del montante e solo perché il montante di solito è dai 6 mm in su, quindi la sua capacità di trasportare l'intensità di corrente è ampia. Ma neppure questo è per forza così, perché se si riuscisse ad allungare il montante abbastanza si potrebbe addirittura usare i 4500a. Non sto qui a spiegare nel dettaglio altrimenti facciamo notte. un saluto
@@elettricitafacile in realtà viene usato per proteggere la montante , che anche se fosse da 250 mmq non porterebbe 4500 A della corrente di cortocircuito . Grazie per il video e per il tuo impegno
Ciao, se questo quadretto viene collegato alla rete di casa con classici magnetotermici differenziali di tipo ac da 0,03 in caso scattasse il differenziale scatterebbe solo quello di questo quadretto e non quello di casa?
Purtroppo non c'è alcuna certezza in quanto non c'è selettività, probabilmente salterebbe proprio quello della casa. Ma in caso quello di casa non scattasse interverrà lui. Un saluto
@@elettricitafacile ma quindi mettere il magnetotermico di classe A rispetto AC dici che ne vale la pena in un quadretto del genere?
@@bonny965 diciamo che per questo prezzo assolutamente sì, prima di tutto hai la protezione anche dal tipo di corrente pulsante unidirezionale, oltre anche sinusoidale ,poi hai tutto in un singolo spazio, inoltre questo tipo di interruttore ha la finestra che ti indica se c'è stato intervento di tipo differenziale o magnetotermico che è una cosa estremamente rara e utile, il MTD ad un posto (30 euro) della Siemens, oltre ad essere solo AC non ha questo tipo di indicazione fondamentale. un saluto
@@elettricitafacile della simens esistono anche a un modulo di tipo a o f
a cosa servono due magnetotermici in cascata?
Solo uno scrupolo
👍🏻 Ottimo video!
Grazie a te !
Il secondo Magnetotermico C16A è assolutamente superfluo. ABB ha fatto un LAVORONE a produrre i Magnetotermici Differenziali a un modulo (con specchietto dei guasti a terra al contrario di quelli della Siemens) e tu che fai, gli metti un altro Magnetotermico a valle? A che serve poi?
Sì, effettivamente ha fatto davvero un gran lavoro. Il secondo magnetotermico ha due funzioni e lo spiego anche nel video. La prima è quella di andare eventualmente a dividere lo stress di un eventuale cortocircuito. Il secondo è quello tramite l'utilizzo dei Pettini di dare Maggiore compattezza al collegamento perché essendo un quadro da utilizzare in giro, entra esci, i componenti tenderebbero a separarsi. In quel modo sono più soldi fra loro. Non è indispensabile ma io l'ho pensato così. Un saluto
@@elettricitafacile Va benissimo Fabio, capisco l'attenzione che ci può essere a proteggere quel prodigio di Magnetotermico Differenziale ABB da 40€ a unità, però per effettuare questo coordinamento tra Magnetotermici è necessario che si effettui la cosiddetta filiazione tra gli interruttori. Ovvero che si soddisfi la condizione in cui si ha a monte un interruttore con un certo potere di interruzione, esempio 6kA, e a valle un altro interruttore con un potere di interruzione inferiore, esempio 4,5kA
@@passione-elettrica grazie per le utili info, studierò meglio la selettività 👍. Il problema è che ad una distanza così ravvicinata, non so quanto sia possibile davvero ottenere una priorità di intervento. Farò dei test . Un saluto
Assolutamente inutile il secondo magnetotermico. La rigidità si può ottenere in altri modi ad esempio riempiendo i moduli non usati della barra DIN. Attenzione che IP 65 è solo a quadro chiuso. Se si collega la presa non sarà più IP 65. Ci sono quadri che nascono per ospitare prese schuko e garantire la tenuta alla polvere e acqua con presa inserita. Altra info, corretto l'uso del cacciavite a taglio. Io uso dei cacciaviti FPH o Z per elettricista che nascono con taglio e croce e risolvono il problema
@@dionisiosciascia1416 grazie per le precisazioni e i consigli. Sì, mi sono dimenticato di dire che chiaramente quando è aperta non la si può utilizzare sotto la pioggia. La classe di isolamento vale più che altro durante il trasporto. Per i cacciaviti proverò a cercarli. Grazie
scusami ma a cosa serve questo quadretto?
Per proteggersi da sovracorrenti cortocircuiti e dispersioni verso terra in situazioni temporanee come concerti, piccoli allestimenti, prove laboratorio ecc
Perché dalla parte bassa???
Perché possono essere alimentati indipendentemente sia dalla parte alta che dalla parte bassa, qui per questione di comodità. Saluti
@@elettricitafacile ma la protezione funziona comunque del generale?
Assolutamente sì!.
L'abitudine di alimentare i generali dalla parte alta è solo una reminiscenza dei vecchi interruttori e dei vecchi impianti... è rimasta solo l'abitudine e facciamo tutti così. Anche se in fin dei conti è comodo avere questa abitudine comune, in questo modo tutti gli installatori italiani sanno che in qualsiasi quadro al 99% il generale è stato alimentato dall'alto. All'estero invece molti preferiscono portare l'alimentazione dal basso, così i costruttori di materiale (Bticino, ABB, Siemens, Hager, Schneider, etc...), per far fronte a queste differenze di collegamento tra paesi hanno sviluppato, da anni, interruttori ad alimentazione "universale". Nella scheda tecnica di tutti i nuovi Magnetotermici, Magnetotermici Differenziali o Differenziali Puri troverai specificato che è indifferente il senso in cui viene portata l'alimentazione, il dispositivo funzionerà a prescindere.
L'alimentazione universale degli interruttori è stata fatta per abbattere i costi e massimizzare i profitti. Così facendo basta un singolo modello che può essere venduto in tutta Europa invece che fare modelli diversi per ogni mercato. Per scrupolo però leggete sempre la scheda tecnica degli interruttori che avete o che siete intenzionati a comprare.
Quasi sicuramente troverete scritto che si possono alimentare sia dal basso che dall'alto, però non si sa mai... una controllata gliela do sempre.
Grazie tante, tutto corretto. Un saluto@@passione-elettrica
Il differrnziale sarebbe meglio alimentarlo dall alto
no, probabilmente ti riferisci agli interruttori di qualche anno fa, oggi il 90% degli interruttori compresi i MTD sono garantiti per la piena funzionalità da entrambi i lati, come riportato nelle specifiche tecniche ABB che ho consultato prima di girare questo video. saluti
Ciao complimenti per il video, una domanda : qual è la differenza tra generale e MTD? Ed il generale va sempre a monte? Grazie mille
Il generale va sempre a monte, in quanto appunto il "generale" serve a sezionare tutto l'impianto.
è l'interruttore che si occupa di sezionare l'impianto è può essere un MT un MTD o un sezionatore, in passato si usavano anche i differenziali puri, ora giustamente non si usano più, dato che gli installatori hanno capito che è una bella ca..ata usarli in questo modo, dato che non hanno la protezione dalle sovracorrenti (salvo che chiaramente non ci sia un MT a monte) @@user-gv3yc8nv2o
Secondo me potevi evitare di mettere il magnetotermico, è sprecato e non ha senso, visto che la presa è l'unica ad essere alimentata, ti risparmiavi i pettini , il magnetotermico e lasciavi areazione maggiore al quadretto, ovviamente parere personale.
Ciao buonasera, pur potendo sembrare sprecato per me non lo è, in quanto i magnetodiff ad un posto, sono estremamente delicati e si bruciano molto facilmente per corto.
Per questo ho interposto un prodotto che costa appena €6 per salvarlo dato che costa circa 10 volte tanto . Per quanto riguarda poi la dissipazione è completamente ininfluente perché questo non è un quadro fisso, è fatto per essere utilizzato saltuariamente e per pochissimo tempo per esigenze e per carichi estremamente ridotti. Un saluto
@@elettricitafacile Si ma hai messo un magnetotermico differenziale da 16 A e a valle un magnetotermico sempre da 16 A sempre a un modulo, in caso di sovraccorrenti e dispersioni può tranquillamente intervenire quello che tu chiami generale, poi che serve il generale se alimenta solo la presa? ti davo ragione se tu avessi utilizzato come generale un differenziale puro e non un magnetotermico differenziale, in quel caso si che ci stava il magnetotermico a valle del generale, ma ripeto in questo caso è inutile, poi questi ad un modulo non soffrono le correnti di corto circuito o almeno per quelle per i quali sono stati fabbricati, ci sono norme di prodotto severe da rispettare prima di metterli in commercio; poi siccome hai messo una presa da 16 A si presume che tu possa assorbire 16 A quindi anche solo un modulo di spazio per aereazione è importante, anche se dovresti comunque sempre lasciare un 30% di spazio libero per dire che è un quadretto a norma, non ti sto criticando ci mancherebbe, ti sto solo dicendo a mio modesto parere le cose che secondo me non vanno e che potresti migliorare, tutto qui, ciao e una buona serata.
@@dituttoedipiubyLuigi ciao ti ringrazio per avere espresso il tuo parere, Qui le sulla protezione della parte magnetotermica di un prodotto che costa €45, quindi preferisco in caso di corto circuito che lo stesso si sfoghi all'interno del secondo magnetotermico e non di quello a monte. Per quanto riguarda poi il 30% dello spazio per i quadri a norma, la cei 64-8 capitolo 37 si riferisce soltanto ai quadri, il mio è a tutti gli effetti una ciabatta filtrata niente di più, quindi non può essere inquadrato in quella normativa. La necessità è quella di avere qualcosa di portatile e di piccolo ingombro. È chiaro che se avessi utilizzato un quadro da otto posti sarebbe stato meglio, ma non avrei soddisfatto l'obiettivo prefissato. Buona serata.
@@elettricitafacile Caro Fabio, quello che hai proposto è quasi catalogabile nei quadri da cantiere e non certo come una ciabatta, poi se vuoi chiamarla ciabatta fai pure, il secondo magnetotermico potrebbe non proteggere quello generale in caso di corto circuito, perchè non è selettivo, entrambi sono magnetotermici C16 ovvero entrambi con la stessa curva di intervento, chi ti dice che il corto non arriva anche al generale? e poi ripeto che sono fatti e testati appositamente per queste correnti, quindi non vedo dove sia il problema, ma se tu sei convinto di proteggerlo fai pure ci mancherebbe; insisto su dirti queste cose perchè il quadro lo avete messo in vendita e in caso di problemi da qualche utente potreste incorrere in eventuali problemi seri, oltre al fatto che dovete fornire una dichiarazione di conformità del quadro che penso non sia fornita, o mi sbaglio? una cosa è il fai da te una cosa è mettere un prodotto in vendita, tutto qui, detto questo scusa per averti disturbato, ma non ho commentato per farmi il saputello del cavolo, ma solo per farti notare certe cose che non sono del tutto corrette a mio modesto parere.
@@dituttoedipiubyLuigi giustamente parli di selettività tra magnetotermici, ma
è molto difficile da realizzare, se non quasi impossibile. Comunque devo precisare che il sito non sta vendendo il quadro, ma sta proponendo un "kit" per realizzare quel tipo di quadro. Il che significa che la componentistica è separata che poi uno si assembla se vuole, di conseguenza non è soggetta ad alcuna dichiarazione di conformità in quanto si tratta di un prodotto non finito.