Un racconto che amo particolarmente, letto, ascoltato più volte... Una narrazione essenziale, scarna e diretta di una realtà misera e degradata, come è, ma non è l'anima di Andreas... Una stanchezza che si manifesta in debolezza lo gioca in tutto il racconto. Una figura dignitosa che da la sua parola d'onore per donare la somma di denaro, miracolosamente ricevuto, a Santa Teresa di Lisieux, ma che poi ogni volta un ostacolo o piuttosto un pretesto gli impediscono di andare in chiesa da Teresa... Un sapore di misticismo aleggia in tutto il racconto, ma Andreas è un alcolista e fatica a percepire questo aspetto, scivolando ogni Domenica che tenta, in altre distrazioni. È un uomo che ha ucciso per amore, che è stato in carcere e ora fa il clochard... Personalmente mi trasmette un immensa tenerezza in ogni sua azione nel racconto, non si dimentica mai di dover andare in chiesa eppure non va mai... Ma Teresa forse le si presenta forse bambina, dopo la messa, nella quale anche stavolta ha perso perché arrivato in ritardo. Ma sarà davvero arrivato in ritardo? Gli eventi attorno a lui sembrano coincidenze acasuali, fitte di un certo misticismo... Doveva forse finire proprio così? Credo di sì, questo era il suo compito, mantenere quel desiderio eppur sfuggirlo ogni volta... Improvissamwnre collassa in un bar dove la piccola Teresa è presente e lui gli dice di prendere la somma che gli deve dalla sua tasca, e poi muore. La Salvezza ha strani piani e misteri... Certo è che può avvenire in ogni istante, anche all'ultimo momento di vita! Per Andreas così era stato disposto! Brillante e romantica lettura, complimenti Valter! Grazie sempre...Sempre. Grazie di esserci!
Sono molto affascinata per lo stile delicato e per il rispetto che i personaggi hanno gli uni per gli altri....😊ai tempi di oggi non si usa più e mi dispiace molto...😢 Grazie infinite per questo racconto.❤
Vivere alla ventura, sperando nella riconoscenza del bene sparso a piene mani, per un bicchiere in più di ricompensa, Grazie di questa lettura signor Zanardi
Grazie, lo ascolterò con gioia , un libro delicato e intenso. Credo che le sue scelte rispecchino anche il suo sensibile sentire. Grazie Valter 🙏 Buona domenica a lei e a tutti i suoi lettori.
Un racconto che amo particolarmente, letto, ascoltato più volte...
Una narrazione essenziale, scarna e diretta di una realtà misera e degradata, come è, ma non è l'anima di Andreas...
Una stanchezza che si manifesta in debolezza lo gioca in tutto il racconto.
Una figura dignitosa che da la sua parola d'onore per donare la somma di denaro, miracolosamente ricevuto, a Santa Teresa di Lisieux, ma che poi ogni volta un ostacolo o piuttosto un pretesto gli impediscono di andare in chiesa da Teresa...
Un sapore di misticismo aleggia in tutto il racconto, ma Andreas è un alcolista e fatica a percepire questo aspetto, scivolando ogni Domenica che tenta, in altre distrazioni.
È un uomo che ha ucciso per amore, che è stato in carcere e ora fa il clochard...
Personalmente mi trasmette un immensa tenerezza in ogni sua azione nel racconto, non si dimentica mai di dover andare in chiesa eppure non va mai...
Ma Teresa forse le si presenta forse bambina, dopo la messa, nella quale anche stavolta ha perso perché arrivato in ritardo.
Ma sarà davvero arrivato in ritardo?
Gli eventi attorno a lui sembrano coincidenze acasuali, fitte di un certo misticismo...
Doveva forse finire proprio così? Credo di sì, questo era il suo compito, mantenere quel desiderio eppur sfuggirlo ogni volta...
Improvissamwnre collassa in un bar dove la piccola Teresa è presente e lui gli dice di prendere la somma che gli deve dalla sua tasca, e poi muore.
La Salvezza ha strani piani e misteri...
Certo è che può avvenire in ogni istante, anche all'ultimo momento di vita!
Per Andreas così era stato disposto!
Brillante e romantica lettura, complimenti Valter!
Grazie sempre...Sempre.
Grazie di esserci!
Sono stata molto coinvolta in questa lettura è una cosa che mi coinvolge fino in fondo, a volte la morte non è il peggiore dei mali
Sono molto affascinata per lo stile delicato e per il rispetto che i personaggi hanno gli uni per gli altri....😊ai tempi di oggi non si usa più e mi dispiace molto...😢
Grazie infinite per questo racconto.❤
Vivere alla ventura, sperando nella riconoscenza del bene sparso a piene mani, per un bicchiere in più di ricompensa, Grazie di questa lettura signor Zanardi
Grazie, lo ascolterò con gioia , un libro delicato e intenso. Credo che le sue scelte rispecchino anche il suo sensibile sentire. Grazie Valter 🙏 Buona domenica a lei e a tutti i suoi lettori.
Grazie di cuore professore,per questa bellissima lettura.
Grazie per la lettura.
Grazie mille.
Grazie 😊
Grazieeeee❤
Grazie ❤0
❤❤❤
Bello!
❤