Volendo, «Clickbait» in italiano si può dire «acchiappaclic», mentre «multitasking» potrebbe essere reso con «dinamico/a» o anche «multiattivo/a», che ho trovato proposto nel gruppo di discussione 'Cruscate', comodamente consultabile in rete per chi volesse farlo.
Mi dispiace di non aver ascoltato il video abbastanza attentamente e di non potere lasciare un commento sostanzioso (in generale considero che ogni lingua abbia bisogno di tutela se ci sono suggicienti ragioni, la questione è quali sono i ragioni sufficienti). Ma quanto mi piacerebbe sentire parlare della tutela della lingua bielorussa da un nostro deputato (una cosa inverosimile). Purtroppo in miei parti la stessa questione è politicizzata: chi sceglie consapevolmente il bielorusso (non si può sceglierlo inconsapevolmente, perché, salvo esigue eccezioni, la lingua usata in ogni aspetto della vita è proprio storicamente il russo) si troverebbe in una o in altra opposizione allo Stato e viene di solito concepito dall'apparato statale come una persona sospetta, sopratutto dopo reprimere i protesti del anno 2020 e dopo invadere l'Ucraina dal esercito russo. Abbiamo lezioni di lingua e letteratura bielorusse (qualche a settimana), ma non è abbastanza per parlare (e capire) bene il bielorusso. Se ancora qualche anno fa si facevano in bielorusso lezioni della storia e della geografia del Paese, oggi no. Si deve anche dire che la maggior parte del popolo si tratterebbe con indifferenza alla lingua bielorussa (quindi non ci sarebbe la domanda del bielorusso da parte della società), ma coloro che hanno voglia di diventare il bielorusso la lingua principale (il loro numero secondo me si aumenta l'ultimi anni) si trovano spesso in difficoltà. Non solo per una certa discriminazione dallo Stato (la scelta di lingua è sempre, nella storia moderna, stata mescolata in una certa misura con la politica), ma anche per l'assenza di condizioni per usare pienamente il bielorusso (l'insegnamento superiore è totalmente in russo, i flussi documentali in bielorusso sembrano quasi impossibili, non solo per i motivi ideologici, ma perché sono pochi coloro che sarebbero in grado di capire pienamente un documento scritto in bielorusso, hanno luogo i casi della discriminazione da parte di persone comune, anche per i motivi ideologii, di cherniti di bambini a scuola). Nonostante tutto, si continuano a scrivere i libri in bielorusso, vengono anche pubblicati traduzioni di opere letterarie straniere in bielorusso. Nello stesso tempo alcune/molte case editrici e librerie non statali vengono chiuse (se interpreto correttamente è a causa di trovare libri sospetti o considerati come sospetti, la parola chiave è considerati, perché in alcuni/molti casi dipende dai punti di vista).
Penso che tale legge sia proprio di ridare valore in Italia all'italiano, specie nelle scienze e in altri settori dove oramai è diventato un dialetto dell'Inglese. Nelle comunicazioni aziendali,ad esempio, spesso si usa l'Inglese, e in Francia ad esempio è d'obbligo anche l'uso del Francese. Altro esempio sono la scienza e la ricerca, dove l'Italiano, oltre a presentare un lessico "anglicizzatissimo", stenta ad imporsi. Sempre facendo il paragone con la Francia, lì hanno un loro lessico per l'informatica, partendo dal famigerato "ordinateur", da noi c'è persino che considera inutile fare informatica in italiano. La Crusca ha parlato più volte della recessione dell'Italiano da lingua di cultura a lingua subordinata all'inglese.
Ma quando si legge il titolo “multa di 100k per chi usa forestierismi” come si fa a credere che sia stato proposto per chiunque usi parole straniere? Tanti saluti ai turisti 😂😂😂😂
Penso non se protegga una lingua con una legge,ma con buon senso.Gli italiani spesso usano parole inglesi quando ci parole equivalenti in italiano.Ad esempio,dicono "privacy" invece di "riservatezza";weekend invece di "fine settimana";"gossip" invece di "pettegolezzo".E così via.
Al netto del disegno di legge che per certi versi è anche condivisibile nello spirito: però c'è anche da dire che bisogna stare attenti ad estremizzare, limitare i forestierismi va benissimo, ma alcuni concetti vengono espressi meglio in altre lingue: ad esempio gli esempi che hai fatto tu rendono di più in inglese, e non è un caso che li abbiamo collettivamente assorbiti: l'inconscio collettivo non è stupido, se abbiamo accettato privacy e perchè evidentemente è più efficace di riservatezza ai fini della comunicazione. Del resto questo lo diceva anche Leopardi nell'800', che quando una parola straniera rende un concetto meglio del suo corrispettivo autoctono va accettata
@@arturoduro3004 va bene, ma in che modo "privacy" renderebbe l'idea neglio di "riservatezza"? Abbiamo accettato il termine "privacy" perché è stato calato dall'alto così e usato sempre così dai media e dalle istituzioni; lo stesso vale per "lockdown" (in Francia, per esempio, si diceva "confinamento").
il fatto che tutti noi l'abbiamo accettato/subito ed inglobato (anche ottuagenari fuori dal circuito dei new media e degli anglicismi) nel linguaggio quotidiano è essa stessa la dimostrazione che la parola renda più del suo corrispettivo italiano, altrimenti vi sarebbe stato un rigetto naturale. Poi sono d'accordo sul fatto che porre un limite sia più che giusto e che tante mode moderniste tra cui anche quelle linguistiche siano delle follie ma non bisogna fare l'errore di avere un approccio troppo ideologico. Alcune cose oggettivamente funzionano.@@elenamaier1337
Io ho ancora i libri di fine anni '80 dove si usava elaboratore elettronico, ma la parola computer era già usata credo anche per il fatto che si stava diffondendo il computer personale (PC). Alla fine ha vinto computer, ma non ne farei un dramma, sempre meglio di datamaskiner.
no, è un dramma. ogni lingua d'Europa ha una propria parola per "computer" tranne noi. le consiglio di interagire con un qualsiasi straniero che ha nozioni di italiano e si renderà conto di quanto siamo ridicoli ai loro occhi
...ecco, la calligrafia ha un ruolo molto importante, quello che in Italia è sottovalutato, sono molti italiani che non sanno scrivere o leggere (per questo secolo e per le facilità di imparare)... abbastanza giovani...!!!...Sara la calligrafia + grammatica...???chiedo o forse è troppo vero...? 🤔 E giusto che nelle informazioni, documenti, scuole e luoghi pubblici deve essere una lingua chiara, semplice per ogni quoziente intellettuale...ogni cittadino piu semplice perché LUI costituisce la grande massa...facciamo un vero ed onesto confronto tra la calligrafia del EST e questa italiana...🌈
"E computer come lo si dovrebbe dire?" Elaboratore, nelle università di scienze informatiche abbiamo un bellissimo libro che si chiama "Architettura degli Elaboratori", non "Architettura dei Computer", poi magari usando l'italiano ci potremmo evitare di stupire nel considerare lo smartphone un computer. Il che mostra anche come "Computer" sia usato in modo scorretto per indicare il classico "PC Desktop".
Veramente ridicolo vedere un professore italiano che si rivolge in inglese ad una platea interamente composta da italofoni per spiegare cose complicate. Quindi oltre all difficolta` dell'argomento stesso si introduce la difficolta` aggiuntiva di una doppia traduzione.
Italianizzare anche il burocratese appunto , in certi casi tali testi sono piu ostici di un testo inglese per uno che ha studiato inglese solo alle tre medie
Mi sembra una grande buffonata,una legge che chiede semplicità nella comunicazione dove la stessa ha dei punti "oscuri" da interpretare (anche voi avete messo dei punti di domanda), non mi sembra chiara e soprattutto le sanzioni come verranno applicate?
@@annaferrari3995 esistono i musei di calcolatori, non di computer, infatti. Penso che qualsiasi addetto ai lavori si indignerebbe a sentire la parola "computer" in un luogo di cultura
Ciao Fiore! Confesso che quando ho sentito le notizie inerenti alla proposta di legge, ho bollato il discorso come una nostalgia da quella parte politica. Poi ho visto che lo trattavi tu in una live con ospite. Il male diffuso è la disinformazione . Da oggi seguirò con interesse anche Yasmina. Buona giornata 😉
Ciano: «Salve Duce, ancora al lavoro?» Mussolini: «Sempre. Ci sono cose molto importanti da portare avanti. Come disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano» Ciano: «Ci siamo mossi come da tuo ordine, Duce»
Volendo, «Clickbait» in italiano si può dire «acchiappaclic», mentre «multitasking» potrebbe essere reso con «dinamico/a» o anche «multiattivo/a», che ho trovato proposto nel gruppo di discussione 'Cruscate', comodamente consultabile in rete per chi volesse farlo.
Fantastico questo duo con Yasmina, da linguista in erba è come trovare le mie guru finalmente riunite
Ho recuperato il video in differita. Mi fate morire insieme, vi adoro. ♥
❤
Subito una multa alla Meloni che ha detto di volere un liceo" made in Italy".😂.
😍ma grandiii recupero prestissimo
Peccato!!! Non ho potuto seguire la diretta ma la guarderò il più presto possibile👌👌
Mi piace molto il vostro approccio critico, ma sui fatti. Grazie mille per il video.
Mi dispiace di non aver ascoltato il video abbastanza attentamente e di non potere lasciare un commento sostanzioso (in generale considero che ogni lingua abbia bisogno di tutela se ci sono suggicienti ragioni, la questione è quali sono i ragioni sufficienti). Ma quanto mi piacerebbe sentire parlare della tutela della lingua bielorussa da un nostro deputato (una cosa inverosimile). Purtroppo in miei parti la stessa questione è politicizzata: chi sceglie consapevolmente il bielorusso (non si può sceglierlo inconsapevolmente, perché, salvo esigue eccezioni, la lingua usata in ogni aspetto della vita è proprio storicamente il russo) si troverebbe in una o in altra opposizione allo Stato e viene di solito concepito dall'apparato statale come una persona sospetta, sopratutto dopo reprimere i protesti del anno 2020 e dopo invadere l'Ucraina dal esercito russo. Abbiamo lezioni di lingua e letteratura bielorusse (qualche a settimana), ma non è abbastanza per parlare (e capire) bene il bielorusso. Se ancora qualche anno fa si facevano in bielorusso lezioni della storia e della geografia del Paese, oggi no. Si deve anche dire che la maggior parte del popolo si tratterebbe con indifferenza alla lingua bielorussa (quindi non ci sarebbe la domanda del bielorusso da parte della società), ma coloro che hanno voglia di diventare il bielorusso la lingua principale (il loro numero secondo me si aumenta l'ultimi anni) si trovano spesso in difficoltà. Non solo per una certa discriminazione dallo Stato (la scelta di lingua è sempre, nella storia moderna, stata mescolata in una certa misura con la politica), ma anche per l'assenza di condizioni per usare pienamente il bielorusso (l'insegnamento superiore è totalmente in russo, i flussi documentali in bielorusso sembrano quasi impossibili, non solo per i motivi ideologici, ma perché sono pochi coloro che sarebbero in grado di capire pienamente un documento scritto in bielorusso, hanno luogo i casi della discriminazione da parte di persone comune, anche per i motivi ideologii, di cherniti di bambini a scuola). Nonostante tutto, si continuano a scrivere i libri in bielorusso, vengono anche pubblicati traduzioni di opere letterarie straniere in bielorusso. Nello stesso tempo alcune/molte case editrici e librerie non statali vengono chiuse (se interpreto correttamente è a causa di trovare libri sospetti o considerati come sospetti, la parola chiave è considerati, perché in alcuni/molti casi dipende dai punti di vista).
Penso che tale legge sia proprio di ridare valore in Italia all'italiano, specie nelle scienze e in altri settori dove oramai è diventato un dialetto dell'Inglese. Nelle comunicazioni aziendali,ad esempio, spesso si usa l'Inglese, e in Francia ad esempio è d'obbligo anche l'uso del Francese. Altro esempio sono la scienza e la ricerca, dove l'Italiano, oltre a presentare un lessico "anglicizzatissimo", stenta ad imporsi. Sempre facendo il paragone con la Francia, lì hanno un loro lessico per l'informatica, partendo dal famigerato "ordinateur", da noi c'è persino che considera inutile fare informatica in italiano. La Crusca ha parlato più volte della recessione dell'Italiano da lingua di cultura a lingua subordinata all'inglese.
Ma quando si legge il titolo “multa di 100k per chi usa forestierismi” come si fa a credere che sia stato proposto per chiunque usi parole straniere? Tanti saluti ai turisti 😂😂😂😂
Ma il bello è che tutti le usano nei commenti per fare le loro battutone, quindi lo capiscono anche loro che è una cosa assurda
Bravissime!
Penso non se protegga una lingua con una legge,ma con buon senso.Gli italiani spesso usano parole inglesi quando ci parole equivalenti in italiano.Ad esempio,dicono "privacy" invece di "riservatezza";weekend invece di "fine settimana";"gossip" invece di "pettegolezzo".E così via.
Al netto del disegno di legge che per certi versi è anche condivisibile nello spirito: però c'è anche da dire che bisogna stare attenti ad estremizzare, limitare i forestierismi va benissimo, ma alcuni concetti vengono espressi meglio in altre lingue: ad esempio gli esempi che hai fatto tu rendono di più in inglese, e non è un caso che li abbiamo collettivamente assorbiti: l'inconscio collettivo non è stupido, se abbiamo accettato privacy e perchè evidentemente è più efficace di riservatezza ai fini della comunicazione. Del resto questo lo diceva anche Leopardi nell'800', che quando una parola straniera rende un concetto meglio del suo corrispettivo autoctono va accettata
@@arturoduro3004 va bene, ma in che modo "privacy" renderebbe l'idea neglio di "riservatezza"? Abbiamo accettato il termine "privacy" perché è stato calato dall'alto così e usato sempre così dai media e dalle istituzioni; lo stesso vale per "lockdown" (in Francia, per esempio, si diceva "confinamento").
il fatto che tutti noi l'abbiamo accettato/subito ed inglobato (anche ottuagenari fuori dal circuito dei new media e degli anglicismi) nel linguaggio quotidiano è essa stessa la dimostrazione che la parola renda più del suo corrispettivo italiano, altrimenti vi sarebbe stato un rigetto naturale. Poi sono d'accordo sul fatto che porre un limite sia più che giusto e che tante mode moderniste tra cui anche quelle linguistiche siano delle follie ma non bisogna fare l'errore di avere un approccio troppo ideologico. Alcune cose oggettivamente funzionano.@@elenamaier1337
Grandissime!
Ciao Ju, grazie! 💜
Grazie caro ❤
Io ho ancora i libri di fine anni '80 dove si usava elaboratore elettronico, ma la parola computer era già usata credo anche per il fatto che si stava diffondendo il computer personale (PC). Alla fine ha vinto computer, ma non ne farei un dramma, sempre meglio di datamaskiner.
no, è un dramma. ogni lingua d'Europa ha una propria parola per "computer" tranne noi. le consiglio di interagire con un qualsiasi straniero che ha nozioni di italiano e si renderà conto di quanto siamo ridicoli ai loro occhi
E continuano, tutti i "colti" a fare battutine tipo "il Governo ora vuole vietare l'inglese, ahahah".
...ecco, la calligrafia ha un ruolo molto importante, quello che in Italia è sottovalutato, sono molti italiani che non sanno scrivere o leggere (per questo secolo e per le facilità di imparare)... abbastanza giovani...!!!...Sara la calligrafia + grammatica...???chiedo o forse è troppo vero...? 🤔 E giusto che nelle informazioni, documenti, scuole e luoghi pubblici deve essere una lingua chiara, semplice per ogni quoziente intellettuale...ogni cittadino piu semplice perché LUI costituisce la grande massa...facciamo un vero ed onesto confronto tra la calligrafia del EST e questa italiana...🌈
Io pensavo: la polemica 🎭👺👹☕🤣
La qualità della gestione delle notizie da parte di alcune testate è diventata, ormai, letteralmente vomitevole! 😡
Vabbè è la scoperta dell'acqua calda: la deontologia professionale dei giornali è morta da 15 anni almeno, da quando insegue le logiche dei social
"E computer come lo si dovrebbe dire?" Elaboratore, nelle università di scienze informatiche abbiamo un bellissimo libro che si chiama "Architettura degli Elaboratori", non "Architettura dei Computer", poi magari usando l'italiano ci potremmo evitare di stupire nel considerare lo smartphone un computer. Il che mostra anche come "Computer" sia usato in modo scorretto per indicare il classico "PC Desktop".
Computer è tradotto benissimo con calcolatore, era anche in uso qualche anno fa.
Ci vuole anche lo abbonamento allo articolo 🤣
Veramente ridicolo vedere un professore italiano che si rivolge in inglese ad una platea interamente composta da italofoni per spiegare cose complicate. Quindi oltre all difficolta` dell'argomento stesso si introduce la difficolta` aggiuntiva di una doppia traduzione.
italofoni😬😂
’italiani’ era troppo convenzionale? si si! lo so che esiste, ma è un termine orribile😅
Io scriverei:
Italianizzare anche il burocratese appunto , in certi casi tali testi sono piu ostici di un testo inglese per uno che ha studiato inglese solo alle tre medie
la tua pronuncia della lingua italiana è sorprendente, cara Fiorella.
Menomale, visto che sono italiana! Ahahah
55.00 proporrei "elaboratore"
Inglese tecnico all' ITIS, forse si riferisce a queste scuole, non mi risulta che ci siano corsi d'italiano tecnico 😂☕
: può essere ☕
Mi sembra una grande buffonata,una legge che chiede semplicità nella comunicazione dove la stessa ha dei punti "oscuri" da interpretare (anche voi avete messo dei punti di domanda), non mi sembra chiara e soprattutto le sanzioni come verranno applicate?
Computer andrebbe detto Computatore 🖥
.. o calcolatore, una parola tra l’altro chiarissima nel significato
@@annaferrari3995 una volta veniva chiamato anche Cervellone Ma erano altri tempi
@@annaferrari3995 Inoltre è la traduzione letterale
@@annaferrari3995 esistono i musei di calcolatori, non di computer, infatti. Penso che qualsiasi addetto ai lavori si indignerebbe a sentire la parola "computer" in un luogo di cultura
Ciao Fiore! Confesso che quando ho sentito le notizie inerenti alla proposta di legge, ho bollato il discorso come una nostalgia da quella parte politica. Poi ho visto che lo trattavi tu in una live con ospite. Il male diffuso è la disinformazione . Da oggi seguirò con interesse anche Yasmina. Buona giornata 😉
Grazie mille, Davide!
Sono innamorat*
Troppi politici , a che servono?
Se ho ben capito c'è un problema linguistico anche su Come è scritta la legge
Ciano: «Salve Duce, ancora al lavoro?» Mussolini: «Sempre. Ci sono cose molto importanti da portare avanti. Come disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano» Ciano: «Ci siamo mossi come da tuo ordine, Duce»