L'ultimo selvaggio TRAIL a La Verna

Venerdì 23 ottobre 2023, è il mio terzo giorno di escursioni a La Verna e ho programmato un anello di circa 18 km e 1000 m di dislivello nel cuore delle Foreste Casentinesi. Finalmente nel cielo sprazzi di azzurro e nuvole non più grigie.
Appena fuori dal santuario prendo il sentiero 50 ed entro nel bosco.
Scendo di qualche decina di metri ed alzando la testa vedo sopra di me la rupe liscia e verticale su cui si abbarbica il santuario di La Verna.
Seguo le indicazioni verso Rimbocchi.
Dopo 2 km esco dal bosco e salgo. Il sole è già sparito e si è alzato il vento.
Al terzo km incontro una strada asfaltata, la attraverso, riprendo il sentiero 53, prevalentemente in discesa, verso Rimbocchi.
Supero un tranquillo ruscello dopo 7 km.
Ho già sceso quasi 800 m e percorro un tratto di strada asfaltata non particolarmente trafficata. Guardandomi intorno vedo il colle su cui devo salire ora.
Dopo 1,5 km trovo finalmente un nuovo sentiero da imboccare, è il 57.
La salita si snoda su terreno di sassi piatti e taglienti, sembrano scaglie della montagna. L’ambiente è molto diverso dalle foreste che circondano La Verna.
Continuo sulla cresta nuda di questo colle fino a quando non fa capolino il bosco, finalmente.
Scendendo, finisco col perdere il sentiero 58 che stavo seguendo.
In qualche modo riesco a ritrovarlo nella boscaglia.
Al 14° km sono nel bosco e seguo ancora il sentiero 58.
Sbuco su una strada asfaltata e percorrendola arrivo a Giampereta.
Il paesino è assai tranquillo, in giro non c’è un’anima. Da una stradina in salita seguo le indicazioni per La Verna, è il sentiero 56.
Ho percorso 16 km quando mi ritrovo a seguire il sentiero 55 che sale, sale, sale per tornare a La Verna. Ho salito quasi 1000 m.
Il vento scuote gli alberi e le foglie.
Giungo ad un bivio in cui mi sono ritrovato nel 2018, 6 anni fa. Allora mi incamminai verso l’Eremo di Cerbaiolo nella prima piovosa e meravigliosa giornata di quel cammino che mi condusse fino ad Assisi.
Sentiero 50, la Verna, ormai, è vicina.
Rientro passando per Croce della Calla (1140 m) e poi sentiero 56.
Nell’ultimo tratto del mio viaggio di oggi, il bosco torna ad essere magico.
Dopo aver percorso 20 km, alla mia destra riappare la rupe di La Verna che se ne sta accoccolata lassù.
Il sentiero 53 arriva ai cancelli del santuario.
Attraverso la terrazza panoramica di La Verna, ho superato i 1100 m di dislivello.
Mi fermo sotto la grande e spoglia croce di legno, guardo le colline tutt’intorno, poi mi giro e saluto questo luogo che mi ha ospitato per tre giorni indimenticabili di silenzio, foreste, pioggia e vento.
Esco dalla porta de La Beccia e mi incammino verso la macchina.
E’ tempo di tornare a casa.