Effettivamente il 1929 ed il 1956 ed, in parte anche il 1985, sono stati gli anni più freddi e quelli con la durata più lunga dei giorni di gelo e innevamento.- Magari in qualche anno ci sono stati picchi di freddo più intensi o nevicate con maggiori accumuli ma non con la persistenza di periodi lunghi nella copertura nevosa, nè la superficie di suolo ,in Italia ed in Europa interessata al fenomeno. Per dire: la mia personale esperienza nell'anno 1956 in Sardegna in una cittadina (Tempio Pausania) posta a 540/610 metri slm, la persistenza dell'innevamento,supportato dalle basse temperature e dal ripetersi di precipitazioni nevose con temperature mai sopra lo zero ci dice: inizio nevicata 2 febbraio con meno7 gradi, meno 5 a fine giornata, scioglimento della neve il 23 febbraio. Saluti.
Aggiungo che le barche non andavano a motore ma a remi e per i trasportatori era difficile se non impossibile rompere uno strato di ghiaccio di parecchi cm.tutta la laguna ghiaccio',-17 gradi e scoppiarono i tubi dell'acqua,bisognava riscaldare col cannello della fiamma ossidrica. Non si poteva andare in gondola , nemmeno i funerali infatti 17bare allineate alle fondamenta nuove che è di fronte a isola di San Michele dove è il cimitero di Venezia.
Per noi toscani fu singolare anche la nevicata del febbraio 2012, assolutamente niente di particolare (10 cm in pianura), ma erano giornate gelide, ventose, la stessa neve durò due settimane!! Comunque nulla a che vedere con sua maestà gennaio 1985
Pure a Venezia con meno 8 ghiaccio ' parte della laguna e i vaporetti facevano fatica a proseguire .Il più freddo fu quello di Febbraio 1929 mi raccontavano le due nonne che ho fatto ora a conoscere ,a meno 17 le calli sembravano le grotte di Postumia con le stallattiti che pendevano ,i tubi dell'acquedotto che scoppiavano e i nonni vai col cannello della fiamma ossidrica .Si bloccarono le sepolture perché il cimitero sta in un isola e le gondole non hanno la carena rompighiaccio , sicché in fondamenta c'erano 17 bare in attesa di sepoltura .Figurati che una pentola con acqua bollente versata in aria si ghiaccio'al volo ricadendo come un enorme masso così mi dissero
Ancora negli anni settanta il ricordo delle persone anziane era ben presente! Alcuni tratti della laguna veneta restarono ghiacciati fino a marzo. Molte culture furono alquanto danneggiata e il freddo fu veramente terribile.
Speriamo che fra il forte freddo e il caldo esagerato ritorni la giusta misura. Speriamo inoltre che tutti gli esseri umani, noi compresi, rispettino madre natura.
Sole, pioggia, neve o ghiaccio... Bellissima ed amatissima, mia fantastica Città. ❤️
Effettivamente il 1929 ed il 1956 ed, in parte anche il 1985, sono stati gli anni più freddi e quelli con la durata più lunga dei giorni di gelo e innevamento.- Magari in qualche anno ci sono stati picchi di freddo più intensi o nevicate con maggiori accumuli ma non con la persistenza di periodi lunghi nella copertura nevosa, nè la superficie di suolo ,in Italia ed in Europa interessata al fenomeno. Per dire: la mia personale esperienza nell'anno 1956 in Sardegna in una cittadina (Tempio Pausania) posta a 540/610 metri slm, la persistenza dell'innevamento,supportato dalle basse temperature e dal ripetersi di precipitazioni nevose con temperature mai sopra lo zero ci dice: inizio nevicata 2 febbraio con meno7 gradi, meno 5 a fine giornata, scioglimento della neve il 23 febbraio. Saluti.
Bellissima sempre la mia Serenissima madre ❤
La più bella città al mondo.. Non si discute
Bellissimo documento.
Venesia te llevo en mi corazon inolvidable
I simply love Venice.…
Ringrazio per le foto le persone che anno mandato queste foto d'epoca 🙏
Very nice
Aggiungo che le barche non andavano a motore ma a remi e per i trasportatori era difficile se non impossibile rompere uno strato di ghiaccio di parecchi cm.tutta la laguna ghiaccio',-17 gradi e scoppiarono i tubi dell'acqua,bisognava riscaldare col cannello della fiamma ossidrica. Non si poteva andare in gondola , nemmeno i funerali infatti 17bare allineate alle fondamenta nuove che è di fronte a isola di San Michele dove è il cimitero di Venezia.
Vivaldi e Venezia, : il paradiso
wow,,,la misuche...wow,,,,bellissima
Per noi toscani fu singolare anche la nevicata del febbraio 2012, assolutamente niente di particolare (10 cm in pianura), ma erano giornate gelide, ventose, la stessa neve durò due settimane!! Comunque nulla a che vedere con sua maestà gennaio 1985
Pure a Venezia con meno 8 ghiaccio ' parte della laguna e i vaporetti facevano fatica a proseguire .Il più freddo fu quello di Febbraio 1929 mi raccontavano le due nonne che ho fatto ora a conoscere ,a meno 17 le calli sembravano le grotte di Postumia con le stallattiti che pendevano ,i tubi dell'acquedotto che scoppiavano e i nonni vai col cannello della fiamma ossidrica .Si bloccarono le sepolture perché il cimitero sta in un isola e le gondole non hanno la carena rompighiaccio , sicché in fondamenta c'erano 17 bare in attesa di sepoltura .Figurati che una pentola con acqua bollente versata in aria si ghiaccio'al volo ricadendo come un enorme masso così mi dissero
Magnifique !
Sono di Venezia e le mie nonne mi raccontavano di questa nevicata in Febbraio e durò per diversi giorni.
stupendo!
Bellissimo video
Oggi direbbero ch'è colpa delle mucche che inquinano 🤔
wow,,meraviglios,,antiche,,,vecchia,,,,,wow,,,,,
Buona estate professor Calabrese
Ancora negli anni settanta il ricordo delle persone anziane era ben presente! Alcuni tratti della laguna veneta restarono ghiacciati fino a marzo. Molte culture furono alquanto danneggiata e il freddo fu veramente terribile.
Speriamo che fra il forte freddo e il caldo esagerato ritorni la giusta misura. Speriamo inoltre che tutti gli esseri umani, noi compresi, rispettino madre natura.
@@brunopugiotto39il tuo pensiero mi riflette totalmente.
Sembra la banchisa polare (ora pure in via di progressivo scioglimento..).
la musiche
похоже на Петербург
Venezia è unica, come l'Italia intera, incomparabile....
Magari fra chii fioi ghe zè anca me nono
Sarà stato il cambiamento climatico........