Ciao Marco, le tue monografie sugli autori sono sempre apprezzatissime e offrono sempre spunti di ricerca e anche miglioramento. E sono d'accordo con te, le foto divise su due pagine è come mettere una brano musicale diviso su due lati del disco.
Io ho avuto la fortuna (quasi per caso) di vedere la mostra Genesis alcuni anni fa a Palazzo Ducale di Genova. Meravigliosa. Forse la cosa più bella vista nella mia vita. In particolare alcune foto in formato gigante mi lasciarono letteralmente senza fiato. Prima o poi comprerò sicuramente il libro (anche se pure a me dispiace un po' la scelta nell'impaginazione).
Capisco benissimo la fascinazione di cui parli per i formati giganti di Salgado: due settimane prima del lockdown riuscii a vedere Exodus a Pistoia. Il tema delle foto non è certo leggero, ma le immagini e le stampe giganti danno un'emozione unica.
Ciao Marco, come ti avevo commentato nell'altro video, ero curioso di sentire il tuo parere in merito a questo libro. Mi trovi perfettamente d'accordo, anche io non ho apprezzato questo formato che non rende per niente giustizia alle foto che sono invece spettacolari. Vedere le foto orizzontali divise a metà così tra le due pagine è veramente orrendo, infatti sono stato e sono ancora molto indeciso se comprare il libro oppure no. Forse sarebbe stato meglio un formato orizzontale e magari diviso in più volumi, come ha fatto Nick Brandt per la sua trilogia “On This Earth”, sono sicuro che hai presente. Ho visto la mostra su Genesi a Torino mentre sono tornato in vacanza lì qualche anno fa e mi è piaciuta molto, vedere le sue foto in grande formato ed incorniciate è stato molto interessante.
Ciao Fabrizio, sono pienamente d'accordo, anche io avrei preferito una scelta editoriale di quel tipo. Immaginavo ti riferissi proprio a questo aspetto nel commento all'altro video.
@@MarcoBisogni Tra l'altro, mi sembra anche strano che Salgado abbia approvato un formato così, lui stesso avrebbe dovuto vedere che le foto non avrebbero reso. Chissà quali accordi di pubblicazione ci sono stati, magari un qualcosa del tipo "O così o niente" :-)
@@FabrizioZago il progetto dei libri di Salgado tra l'altro è della moglie, Lélia, quindi tutto gestito in casa. Senza avere altre notizie mi viene in mente un compromesso editoriale, che tra l'altro sono molto frequenti, oppure si tratta una scelta deliberata perché a loro piaceva così :-D
@@MarcoBisogni Ah ah, no dai, non voglio credere che a loro piaceva così :-) Senza dubbio ci sarà stato un compromesso editoriale anche perchè produrre magari 5 volumi, uno per ogni sezione, sarebbe diventato troppo "rischioso". Non è detto che chi compra un volume poi compra tutti gli altri. Sono sempre combattuto quando lo vedo online o in libreria perchè le foto sono veramente ottime ma il formato del libro proprio non lo digerisco :-)
Possiedo il libro e anche io non ho apprezzato l'impaginazione, personalmente in nessun libro fotografico dividerei le fotografie su due pagine. Detto questo tra averlo e non averlo scelgo la prima opzione.
viste entrambe le mostre. Qualche anno fà Genesi, pochi giorni fà Exodus. Vedendo quella attuale, si capisce perfettamente l'opinione che il fotografo abbia del genere umano. Inutile dire della bellezza degli scatti, di altissimo livello, in entrambe le mostre.
Non riesco a comprare questo libro per via dell’impaginazione. Per me dovrebbero ristampare come hanno fatto uscire adesso Amazonia. Lo so che sarà impossibile ma propio non la digerisco sta cosa.
una storia meravigliosa, ho visto la mostra di Salgado a Venezia, alle splendide immagini si aggiunge l'emozione della storia che sta dietro a Genesi
Ciao Marco, le tue monografie sugli autori sono sempre apprezzatissime e offrono sempre spunti di ricerca e anche miglioramento.
E sono d'accordo con te, le foto divise su due pagine è come mettere una brano musicale diviso su due lati del disco.
Grazie Luigi! Fa sempre piacere sapere che i video sono apprezzati :-). Eh sì, è una scelta un po' penalizzante in efffetti.
Altra bellissima presentazione!! Complimenti, molto bello !
Grazie! :-)
Io ho avuto la fortuna (quasi per caso) di vedere la mostra Genesis alcuni anni fa a Palazzo Ducale di Genova. Meravigliosa. Forse la cosa più bella vista nella mia vita. In particolare alcune foto in formato gigante mi lasciarono letteralmente senza fiato. Prima o poi comprerò sicuramente il libro (anche se pure a me dispiace un po' la scelta nell'impaginazione).
Capisco benissimo la fascinazione di cui parli per i formati giganti di Salgado: due settimane prima del lockdown riuscii a vedere Exodus a Pistoia. Il tema delle foto non è certo leggero, ma le immagini e le stampe giganti danno un'emozione unica.
Sebastiao è un Michelangelo della Luce ,un poeta,un Messaggero,grandissimo ed unico
bellissimi racconti come sempre! :)
Grazie! :-))
Ciao Marco, come ti avevo commentato nell'altro video, ero curioso di sentire il tuo parere in merito a questo libro. Mi trovi perfettamente d'accordo, anche io non ho apprezzato questo formato che non rende per niente giustizia alle foto che sono invece spettacolari. Vedere le foto orizzontali divise a metà così tra le due pagine è veramente orrendo, infatti sono stato e sono ancora molto indeciso se comprare il libro oppure no. Forse sarebbe stato meglio un formato orizzontale e magari diviso in più volumi, come ha fatto Nick Brandt per la sua trilogia “On This Earth”, sono sicuro che hai presente.
Ho visto la mostra su Genesi a Torino mentre sono tornato in vacanza lì qualche anno fa e mi è piaciuta molto, vedere le sue foto in grande formato ed incorniciate è stato molto interessante.
Ciao Fabrizio, sono pienamente d'accordo, anche io avrei preferito una scelta editoriale di quel tipo. Immaginavo ti riferissi proprio a questo aspetto nel commento all'altro video.
@@MarcoBisogni Tra l'altro, mi sembra anche strano che Salgado abbia approvato un formato così, lui stesso avrebbe dovuto vedere che le foto non avrebbero reso. Chissà quali accordi di pubblicazione ci sono stati, magari un qualcosa del tipo "O così o niente" :-)
@@FabrizioZago il progetto dei libri di Salgado tra l'altro è della moglie, Lélia, quindi tutto gestito in casa. Senza avere altre notizie mi viene in mente un compromesso editoriale, che tra l'altro sono molto frequenti, oppure si tratta una scelta deliberata perché a loro piaceva così :-D
@@MarcoBisogni Ah ah, no dai, non voglio credere che a loro piaceva così :-)
Senza dubbio ci sarà stato un compromesso editoriale anche perchè produrre magari 5 volumi, uno per ogni sezione, sarebbe diventato troppo "rischioso". Non è detto che chi compra un volume poi compra tutti gli altri. Sono sempre combattuto quando lo vedo online o in libreria perchè le foto sono veramente ottime ma il formato del libro proprio non lo digerisco :-)
Possiedo il libro e anche io non ho apprezzato l'impaginazione, personalmente in nessun libro fotografico dividerei le fotografie su due pagine. Detto questo tra averlo e non averlo scelgo la prima opzione.
viste entrambe le mostre. Qualche anno fà Genesi, pochi giorni fà Exodus. Vedendo quella attuale, si capisce perfettamente l'opinione che il fotografo abbia del genere umano. Inutile dire della bellezza degli scatti, di altissimo livello, in entrambe le mostre.
Non riesco a comprare questo libro per via dell’impaginazione. Per me dovrebbero ristampare come hanno fatto uscire adesso Amazonia. Lo so che sarà impossibile ma propio non la digerisco sta cosa.
Ti capisco. Chissà, magari, prima o poi… 🤞
🤞😄