E siamo fragili Tu che mentre piangi Riguardi quelle immagini Mentre immagini di tornare indietro Dimmi com'è sentirsi distanti pur essendo a un metro Una storia seria non fa per me Tipo che finisco una stagione tempo di un caffè
era un giorno d’inverno col sole un po fiacco, che splendeva poco lì in alto dario si era svegliato, con fare accecato non c’era nessuno al suo fianco c’era odore di sporco mischiato a tabacco per terra le bottiglie d’alcol la tristezza lo assale forse l’abitudine che lo trattenne dal pianto ma quel giorno era stanco , non pensava ad altro, se non a lasciare quel posto l’eco delle manate che il padre ogni giorno deciso gli tirava addosso rimbombava fetente tra gli occhi e le orecchie del povero bimbo innocente l’età piccola era il movente del padre tanto poi si scordava sempre per spogliarsi di quella miseria sapeva che un giorno doveva scappare ha lasciato con ansia la rabbia e l’immaturità, nelle mani del padre per fortuna era festa la stazione ferma le persone a casa a mangiare ha iniziato a pensare, era il posto perfetto, dove passare il Natale senza lasciare prove vuole scappare altrove vuole scappare dove vede poche persone ma se essere un signore si imbatterà il suo clone ha trovato rifugio dentro una stazione un cartone e fangaglia , nemmeno la barba, un pezzo di carta, era la tovaglia non c’era la mancia, nemmeno per l’acqua su pezze di lana, sfogava la rabbia si chiede se possiede un’arma si poneva quella domanda il giorno della rimpatriata l’avrebbe puntata al primo che gli parla ora manteneva la calma forse per le grida di mamma che ancora con fare violento bussavano forti sopra la sua pancia
sei un mood creator incredibile, continua per la tua strada e continua a fare questa ricerca di suoni.Spacchi zio
Grazie mille 🔥🙏🏻
Sei fortissimo
E siamo fragili
Tu che mentre piangi
Riguardi quelle immagini
Mentre immagini di tornare indietro
Dimmi com'è sentirsi distanti pur essendo a un metro
Una storia seria non fa per me
Tipo che finisco una stagione tempo di un caffè
Come posso comprarla?
Si può usare per profit??
Con il tag ovviamente
No Bro mi dispiace
@@p3nguin_ quanto è il costo?
sei forte pinguino
Collab fra?
bro fra zio
@@paolothanos ciao
era un giorno d’inverno col sole un po fiacco, che splendeva poco lì in alto
dario si era svegliato, con fare accecato non c’era nessuno al suo fianco
c’era odore di sporco mischiato a tabacco per terra le bottiglie d’alcol
la tristezza lo assale forse l’abitudine che lo trattenne dal pianto
ma quel giorno era stanco , non pensava ad altro, se non a lasciare quel posto
l’eco delle manate che il padre ogni giorno deciso gli tirava addosso
rimbombava fetente tra gli occhi e le orecchie del povero bimbo innocente
l’età piccola era il movente del padre tanto poi si scordava sempre
per spogliarsi di quella miseria sapeva che un giorno doveva scappare
ha lasciato con ansia la rabbia e l’immaturità, nelle mani del padre
per fortuna era festa la stazione ferma
le persone a casa a mangiare
ha iniziato a pensare, era il posto perfetto,
dove passare il Natale
senza lasciare prove
vuole scappare altrove
vuole scappare dove
vede poche persone
ma se essere un signore
si imbatterà il suo clone
ha trovato rifugio
dentro una stazione
un cartone e fangaglia , nemmeno la barba,
un pezzo di carta, era la tovaglia
non c’era la mancia, nemmeno per l’acqua
su pezze di lana, sfogava la rabbia
si chiede se possiede un’arma
si poneva quella domanda
il giorno della rimpatriata l’avrebbe puntata al primo che gli parla
ora manteneva la calma
forse per le grida di mamma
che ancora con fare violento bussavano forti sopra la sua pancia