God, Pippo sounds great here. All the spirit of youth and exuberance on display. Beautiful diction and phrasing. Certainly in the same "ball-park" as Bjorling.
L'ingenuità e la purezza della giovane hanno mosso ad un sentimento sincero, qui perfettamente incarnato dall'espressivo canto di Di Stefano. Stupisce sempre come il cantare aperto di Di Stefano, renda possibile sulle vocali l'ascesa a note bellissime evitando quegli orrendi singhiozzi che normalmente spezzano la linea della frase in tronconi faticosissimi all'ascolto.
" Anche se sviluppassero un tipo di canto molto potente ( e questo non è possibile se si trascura l'articolazione delle parole), resterebbero sempre monocolori, proprio per il tipo di scuola oggi più diffusa. La tecnica di oggi è monocolore. Invece, la voce è come un viso : ma i cantanti di oggi sono spesso monocolori. Non hanno viso. E quando esci dall'aver visto e ascoltato un'opera, ti chiedi che opera era." GIUSEPPE DI STEFANO da " L'Arte del Canto"
La voce di Pippo, il colore era caleidoscopio come quello della Callas. Mille colori, mille sfumature, milioni di combinazioni. Ecco perche' sono quello che sono e alla fine " gli altri", per quanto grandi, stanno al palo.
God, Pippo sounds great here. All the spirit of youth and exuberance on display.
Beautiful diction and phrasing. Certainly in the same "ball-park" as Bjorling.
Bjorling once said of Di Stefano "he just may be the best of us all."
@@pippofan , e in pratica lo era gia'. Bjorling gli faceva il favore....andiamo. Bjorling cantava bene ma era un pezzo di legno...e invidiava Pippo.
L'ingenuità e la purezza della giovane hanno mosso ad un sentimento sincero, qui perfettamente incarnato dall'espressivo canto di Di Stefano. Stupisce sempre come il cantare aperto di Di Stefano, renda possibile sulle vocali l'ascesa a note bellissime evitando quegli orrendi singhiozzi che normalmente spezzano la linea della frase in tronconi faticosissimi all'ascolto.
Il divino Giuseppe di Stefano!
" Anche se sviluppassero un tipo di canto molto potente ( e questo non è possibile se si trascura l'articolazione delle parole), resterebbero sempre monocolori, proprio per il tipo di scuola oggi più diffusa. La tecnica di oggi è monocolore. Invece, la voce è come un viso : ma i cantanti di oggi sono spesso monocolori. Non hanno viso. E quando esci dall'aver visto e ascoltato un'opera, ti chiedi che opera era." GIUSEPPE DI STEFANO da " L'Arte del Canto"
La voce di Pippo, il colore era caleidoscopio come quello della Callas. Mille colori, mille sfumature, milioni di combinazioni. Ecco perche' sono quello che sono e alla fine " gli altri", per quanto grandi, stanno al palo.