Il vero funzionamento degli "Amplificatori Correntosi" Sicuro di conoscerlo?

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  • Опубліковано 15 вер 2024

КОМЕНТАРІ • 7

  • @mauromauro1384
    @mauromauro1384 2 місяці тому +2

    la forza che spinge gli elettroni è chiamate forza elettromotrice, nel caso idraulico è rappresentata dalla pressione atmosferica.

    • @BluEight_R8
      @BluEight_R8  2 місяці тому

      Sì, certo, è vero, la cosiddetta F.E.M., grazie per aver precisato! 😉 Vediamo se riesco ad aggiungerlo nel video.

  • @saverioricchiuto5386
    @saverioricchiuto5386 2 місяці тому +2

    I miei due cents: visto l’intento didattico del video, nei tuoi panni avrei spiegato alla tua audience a quali condensatori ti riferisci. Così come avrei mostrato qualche esempio (foto degli stadi di alimentazione) di ampli che consideri in grado di erogare adeguati picchi di corrente per pilotare i diffusori ostici vs ampli decisamente sottodimensionati.
    Il rischio è altrimenti che qualcuno apra il suo ampli, veda qualche condensatore sul percorso del segnale e pensi di “essere a posto”.
    Ma è solo un’opinione.

    • @BluEight_R8
      @BluEight_R8  2 місяці тому

      Ciao, è vero forse ho dato un po per scontato che mi riferivo ai condensatori dell'alimentazione.
      Per quanto riguarda le foto purtroppo youtube consente le immagini in video con creative commons quindi anche volendo non avrei avuto una grande libertà di scelta; inoltre l'immagine è indicativa, meglio fare affidamento ai valori di capacitanza dei vari condensatori.
      Tuttavia preferisco non assumermi la responsabilità di fare aprire un amplificatore dove ci sono dei componenti importanti che possono rimanere carichi di un certo quantitativo di energia.

    • @BluEight_R8
      @BluEight_R8  2 місяці тому

      Aggiungo una cosa però che può essere utile: generalmente gli amplificatori che dispongono di molta corrente sono quelli che riescono a resistere a carichi di impedenza molto bassi, per esempio
      Se un determinato amplificatore, può supportare diffusori audio con impedenza nominale minima di 4 ohm eroghera sicuramente più corrente rispetto ad un altro che supporta al minimo diffusori audio con impedenza nominale di 6 ohm o adirittura nel peggiore dei casi 8 ohm.
      Sul sito audio holics trovi le recensioni su amplificatori home theatre e li fanno le prove strumentali di come si comportano i vari amplificatori con carichi di impedenza da 8 a 4 ohm e sopratutto se riescono a supportare un impedenza così bassa.
      Oltre questo valutano anche altri parametri come la distorsione armonica dai vari ingressi e uscite ecc.
      Altrimenti c'è anche il forum di audio science review dove fanno più o meno gli stessi test.

  • @federicociciarello7388
    @federicociciarello7388 2 місяці тому

    il video non da la risposta al titolo dello stesso; l'esempio dell'acqua non calza quasi mai perchè l'acqua utilizza la forza di gravità mentre la corrente, l'energia elettrica utilizza altre forze ed altre leggi per propagarsi e muoversi; la cannuccia è già una resistenza rispetto ai bicchieri il suo diametro più stretto rispetto a quello dei bicchieri è già una resistenza, la sua lunghezza non influisce sulla mandata del liquido anzi proprio per la forza di gravità la aumenta, vedasi acquedotti Romani 2000 anni fa;
    mentre per la legge di ohm anche la lunghezza produce resistenza, la corrente passa dove non passa l'acqua e vice versa, un semiconduttore diventa conduttore o dielettrico in base alla sua densità ed alla temperatura di esercizio, vedasi VBR o simili, cristalli quarzi o Diodi, anche i condensatori possono variare come le bobine "radio" .
    Insomma non hai spiegato perchè un amplificatore correntoso non ha più watt di uno meno, quando se è correntoso ha almeno più riserva di corrente quindi anche se ha pochi watt riesce ad erogarli senza sforzo, Nad e Rotel insegnano ma anche Hegel che utilizza un doppio circuito uno in tensione e l'altro in corrente e poi mi vengono in mente le valvole che ragionano ad alta tensione.

    • @BluEight_R8
      @BluEight_R8  2 місяці тому +2

      Ciao Federico, il video dà perfettamente risposta al suo titolo; molto spesso infatti, le persone comettono l'errore di pensare che gli amplificatori con maggiore riserva di corrente, (amplificatori correntosi) rispetto ad altri che hanno meno riserva di corrente, a parità di potenza quelli "correntosi" eroghino più ampere rispetto che voltaggio, in realtà, come ho appunto spiegato in questo video:
      La quantità di corrente che passa all'interno di un diffusore audio non dipende da quanta riserva di corrente ha, ma dipende esclusivamente dall'impedenza, (minore è l'impedenza maggiore sarà il passaggio di corrente).
      N.B: come ho scritto nei testi in sovraimpressione, c'è poi il discorso di come anche la fase dell'impedenza influenzi il passaggio di corrente ma questo lo chiarirò in un'altro video dedicato al contesto dell'impedenza.
      Quindi penso di avere chiarito una cosa sulla quale molte persone spesso si confondevano, e questa non era perchè un'amplificatore con più riserva di corrente elettrica erogherà più watt di un'amplificatore con meno riserva di corrente elettrica, infatti il mito che sfato lo spiego anche al minuto 15:58.
      Inoltre, ho spiegato, che questa riserva di corrente elettricà, dà il vantaggio di gestire quindi carichi di impedenza più bassi e migliorare la dinamica del suono; quest'ultima cosa accade perchè qual'ora si presentasse una una frequenza da fare riprodurre al diffusore audio che presentasse un'impedenza bassa, richiederà quindi un grande passaggio di corrente, questo comporta che a parità di voltaggio, una maggiore quantità di corrente, darà come prodotto una potenza (watt) maggiore, (poichè la potenza è il prodotto di volt * ampere), quindi darà una pressione sonora maggiore.
      Quindi, qual'ora l'amplificatore necessiti di una maggiore quantità di corrente, se essa mancherà, a parità di voltaggio avremo meno potenza, quindi suono con meno pressione sonora, e quindi meno dinamica, poichè questa, è in realtà la differenza tra il suono con meno pressione sonora e il suono con più presisone sonora.
      Tornando alla resistenza, l'esempio della cannuccia, che restringendosi ostacolava il passaggio dell'acqua, servira proprio a fare capire questo concetto di resistenza;
      cioè che la resistenza è una forza che ostacola il passaggio di elettroni.
      Inoltre ho scelto l'esempio dell'acqua nei 2 contenitori, per fare capire che:
      - In natura tutto ciò che è maggiore si muove e và verso ciò che è minore.
      Esempi:
      - masse d'aria più dense, (ovvero campi di alta pressione) che si muovono verso masse d'aria meno dense, (ovvero i campi di bassa pressione) dando origine al vento.
      - una certa quantità di elettroni in surplus in un determinato polo di una pila (polo negativo) che si muove attraverso un circuito chiuso con una lmapadina verso il polo positivo che è appunto carente di elettroni. ecc.
      Precisazione: Per quanto riguarda i vasi comunicanti di archimede, è diverso dagli acquedotti romani e in questo caso la gravità non centra nulla.
      Infatti, l'acqua nei contenitori si pone allo stesso livello, per il fatto che essi sono soggetti alla stessa pressione atmosferica; prova a mettere uno dei 2 bicchieri sotto vuoto e guarda tu stesso cosa accade; che l'acqua che versi nel bicchiere non sottovuoto, si trasferirà in maggiorparte nel secondo bicchiere a seconda del vuoto che appunto applicherai.
      Ovviamente l'acqua non passa nei conduttori e semiconduttori ecc. ma come ti ho detto si trattava di esempi allo scopo di fare capire altri concetti.