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Organo Serassi (1782) della Cattedrale di Vigevano - improvvisazione sul "Regina Caeli".MP4
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- Опубліковано 5 чер 2011
- Finale della Santa Messa di Mezzogiorno di Domenica 5 Giugno (Ascensione del Signore) nella Cattedrale di Vigevano - Regina Caeli, e improvvisazione sul tema. Organo Serassi del 1782.
DESCRIZIONE:
L'organo della Cattedrale di Vigevano fu costruito dai Serassi di Bergamo nel 1782 (opus n°.200), e poi parzialmente rifatto dai Lingiardi di Pavia nel 1846 (opus n°.80), utilizzando però quasi integralmente il materiale Serassi. Lo strumento si trova in Presbiterio, in "Cornu Epistolae", all'interno di una grandiosa cassa lignea di stile neoclassico, e consta di un'unica tastiera cromatica di 61 note (Do1-Do6), con divisione di registro in bassi e soprani tra Do3 e Do#3, e pedaliera "a leggio", cromatica di 17 note (Do1-Mi2). I registri sono a manetta con inserimento "alla lombarda" e sono posti in due colonne a destra della consolle; la trasmissione è interamente meccanica. La facciata è composta da ventitré canne disposte a cuspide con ali, con bocche allineate e labbro superiore a mitria, appartenenti ai registri di Principale 8' bassi e Principale 16' bassi; la canna centrale è il FA1 del Principale 16' bassi. L'organo, restaurato tra il 1995 e il 2000 dalla Bottega Organara Dall'Orto & Lanzini di Dormelletto (NO), per volontà del precedente Arciprete della Cattedrale Don Giancarlo Forti, purtroppo recentemente e prematuramente scomparso, è accordato secondo temperamento equabile con il La a 440 Hz. alla temperatura di 18° C. e alla pressione d'aria di 48 mm. in colonna d'acqua.
Le canne in tutto sono 1936.
DISPOSIZIONE FONICA DEI REGISTRI:
Colonna esterna:
Principale Bassi 16'
Principale Soprani 16'
Principale I° Bassi 8'
Principale I° Soprani 8'
Principale II° Bassi 8' (dal DO2)
Principale II° Soprani 8'
Ottava I^ Bassi 4'
Ottava I^ Soprani 4'
Ottava II^ Bassi 4'
Ottava II^ Soprani 4'
Duodecima 2 2/3'
Quintadecima 2'
Decimanona
Vigesima II e VI
Vigesima VI e IX
Trigesima III e VI
Quadragesima e Quadragesima III
Contrabbasso I° ai pedali con rinforzi
Contrabbasso II° ai pedali con rinforzi
Distacco Unione tasto al pedale
Colonna interna:
Terza Mano
Voce Umana Soprani 8'
Corni da Caccia Soprani 16'
Ottavino Soprani 2'
Flutta Soprani 8'
Viola Bassi 4'
Violetta Bassi 2'
Corno Inglese Soprani 16'
Violoncello Soprani 16'
Fagotto Bassi 8'
Tromba Soprani 8'
Clarone Bassi 4'
Viola Soprani 16'
Violetta Soprani 8'
Flauto in Ottava 4'
Flauto in XII^ Soprani 2 2/3'
Cornetto Soprani 3 file
Sesquialtera Bassi 2 file
Bombarda ai pedali 12'
Timpani in tutti i tuoni ai pedali 12'
Ripieno Indipendente ai pedali (9 file)
Accessori:
due pedaloni per: Tiraripieno; Combinazione Libera alla Lombarda
tre pedali per: Terza Mano; Rollante I°; Rollante II°
cinque pedaletti posti sopra la pedaliera per:
Fagotto Bassi 8'; Corno Inglese Soprani 16'; Violoncello Soprani 16';
Tromba Soprani 8'; Ottavino Soprani 2'.
Bellissimo strumento. Complimenti per l'esecuzione
Grazie! Sì lo strumento non è male, ma il restauro non è stato dei più felici... diciamo solo che prima, nonostante tutti i problemi che aveva, suonava il doppio!
Wanderful
Invece di cambiare i registri manualmente potevi usare la combinazione libera XD... Comunque è una SPLENDIDA esecuzione ;-)
grazie. Il problema è che la combinazione libera si incastra, diverse manette non tornano indietro, e il pedalone il più delle volte si blocca. Un bel restauro, no?
… quando si dice suonare col cuore e non con le mani!!!!
bello, darrei la vità, per improvvisare- compore- suonare, come lei!?
molto bello!
Sì, non è male... anche se il restauro è stato un po' discusso: l'organo, infatti, prima del restauro suonava almeno il doppio! L'intonazione è stata un po' "addolcita"... ma resta comunque uno splendido strumento.
Mi spiace solo che al momento del video le ance non fossero accordatissime (come si evince dal fa della bombarda), ma purtroppo col maltempo di questi giorni e con il relativo abbassamento delle temperature, non hanno tenuto granché.
Non si può pretendere qualità di musica se non si pagano adeguatamente gli artisti. Cambiano mestiere allora.
Posso anche essere d'accordo, ma il problema è che qui nessuno dà i soldi per pagarli. E allora che dovremmo fare, secondo lei? Non fare un tubo? Oppure incatenarci al portone del municipio? Abbiamo così dato spazio alle realtà locali (abbiamo anche noi buoni cori, diretti da diplomati di conservatorio) e a quei concertisti che ci sono venuti incontro. Ci sono tanti professionisti della musica, tra cui quelli che le ho citato ieri, che hanno capito la nostra situazione, e sono venuti lo stesso a Vigevano a partecipare alle nostre iniziative, lodandoci addirittura per quello che cerchiamo di portare avanti tra mille difficoltà. Questo è sminuire i professionisti? Non credo, perché sono loro che hanno accettato, anzi, con tutti è nato pure un bel rapporto di amicizia che si sta protraendo anche al di fuori dell'ambito musicale e concertistico. E se permette, se un giorno dovessi avere abbastanza fondi per pagare i cachet, preferirei darli a loro, piuttosto che a qualcuno che si presenta come professionista (e magari lo è, ci mancherebbe), ma che francamente nell'ambito del concertismo organistico io non ho mai sentito nominare.
Tutto è iniziato a causa di un organo non accordato( ho usato il termine casino per indicare che quella situazione musicale non era corretta) ,sentito suonare in un video . Chiuso !!!!!!
@@camilloflaim5738 veramente lei non ha mai scritto nulla sull'accordatura dell'organo, anzi, ha fatto solo illazioni sul sottoscritto e sulla mia capacità di improvvisare. Se avesse parlato di accordatura, le avrei risposto che appunto l'organo in quel periodo lasciava a desiderare, che sono passati alcuni anni, e che adesso la situazione è decisamente cambiata. Detto questo: pare che il suo sport preferito sia criticare tutto e tutti (pure i professionisti come lei), visto che una passeggiata se l'è fatta su tutti i profili più possibili e immaginabili di organisti e organari italiani. E come già detto, le ribadisco: lei non può permettersi di criticare situazioni che non conosce, visto che vive a diverse centinaia di chilometri di distanza da qui. E mi permetta: sono io che chiudo, perché il profilo è il mio e me lo gestisco io! Ed è già tanto che le ho permesso di scrivere le sue critiche e illazioni, per nulla costruttive, senza bloccarla prima. Cari saluti.
Per questo avvenimento le spese nette sono 1300€ (presentatore cameramen con cinepresa organista :viaggi) più 350€ per il concertista( tariffa fissata per questo genere di attività)( per altri tipi di attività con minore competenza sono 200€ e altra 100€).
In totale corrisponderebbe al costo di 10 paia di scarpe normali.
Ma perché tutta questa forza sulla pedaliera?! Io non sono organista,per carità,ma vedendo il video ho l'impressione che lo strumento venga calciato!!... Comunque che organone! Spettacolare!
Perché appunto lei non è organista, quindi non conosce la meccanica degli organi a canne. La pedaliera non viene "calciata". Nessun calcio e nessuna forza. Si suona con una pressione assolutamente normale. È la meccanica piuttosto rumorosa delle pedaliere a leggio ottocentesche che crea l'impressione che l'organo venga "calciato". Ma è appunto una impressione e basta. Per il resto: grazie mille.😊
Mi sono ricordato che Vigevano è la città dell'industria delle scarpe ; sono andato a vedere con Bing mediante opportune richieste i modelli di scarpe che lì si producono ; ammetto che il denaro lo usate anche per cose superflue, ma è anche compito vostro sostenere anche le attività culturali di cui l'organo a canne è tenutario . Non solo cinema telefonini teatro vestiario macchine case moto , anche la musica organistica deve avere quanto le spetta, oltre alla musica pianistica da camera sinfonica e operistica. Dalla rivoluzione industriale in poi se la gente non qualifica i propri prodotti culturali , ne rimane priva di tutto ciò. Non credo che le industrie regalano le scarpe: ho visto anche i prezzi che vanno dai 40 € ai 200€ . A Roma centro ho trovato anche scarpe da 350€; forse erano varesotte o venete? Ma il prezzo era sempre molto sostenuto. Non si può quindi pretendere di ascoltare concerti gratis , quando si ben conosce che per arrivare a quel livello sono necessari anni di studio e spendere quattrini per strumenti libri vestiario adeguato .
Per preparare un professionista della musica si va a spendere 80\90 mila €.
@camillo flaim evidentemente non sei aggiornato. L'industria della scarpa a Vigevano è morta da tempo. L'unico rimasto, Moreschi, è in grosse difficoltà e i dipendenti rischiano la cassa integrazione. Pollini e altri non hanno più calzaturifici a Vigevano, pur restando come marchi di fabbrica vigevanesi. Vigevano non investe più in un piffero da tempo, salvo le telecamere anti immigrati clandestini tanto sbandierate dalle lega che non funzionano. Da quando c'è il governo leghista la città è ridotta a un immondezzaio, e nessuno, salvo pochi privati, investe sulla cultura. E tu vorresti che investissero sugli organi a canne? Mi sa che vivi su un altro pianeta! I preti, poi, se ne fregano altamente. Per loro se c'è l'organo o una chitarra è uguale! E secondo te qui sarebbero disponibili ad investire 80 o 90'000 € per un professionista della musica? A parte che per una cifra del genere vorrebbero Muti, e non un emerito sconosciuto, ma ti sfido a venire qui a proporlo per sentirti ridere beatamente in faccia! Gli organi a canne funzionano perché poche persone come il sottoscritto o il Maestro Fornaro ci tengono, e rompono le balle a mezzo mondo pur di valorizzarli. Io mi sono smazzato l'organizzazione di un festival facendo io pubbliche relazioni, grafica di locandine e programmini di sala, bordeaux per la Siae, contatti con concertisti e direttori di coro, ricerca sponsor, articoli di giornale, e servizio per la tv locale (telepavia), il tutto GRATIS! Altrimenti non si faceva un tubo! Qui siamo nella profonda provincia padana, non in Trentino o in Austria, mi spiace!
Non hai capito; è per crescere un musicista (da bambino ad adulto) che ci vuole tanto come 80\90 mila €. Ho capito chiuso l'argomento.
ah questo viziaccio di castrare gli organi ottocenteschi in occasione del "restauro" !
viziaccio che era proprio di certi ispettori della soprintendenza...
comunque la nuova dirigenza della cattedrale ha deciso che presto verrà eliminata la "castrazione", e l'organo tornerà finalmente agli antichi splendori.
... con altri organari, immagino
+capitanoachab ovviamente. :)
immagino che sia il caso di fare un giro a Ponteranica.
Povera cattedrale, cosa è costretta ad ascoltare ! e' proprio un bel...........CASINO!!!!!!!
Veramente adesso non è più così. Lo strumento è stato sistemato (da altro organaro) ed è notevolmente migliorato.
Se invece ce l'ha con me per come suono, beh, dipende dai gusti. Certamente io non improvviso alla Frescobaldi, i gerani musicali e altre amenità del genere le lascio ad altri.
Qualcuno gradisce che si suoni cosi ; in Italia , a fronte di un buon numero di bravi esecutori c'è invece una lunga schiera di ' peracottari' ( direbbero a Roma) che ha il coraggio di suonare e dirigere la musica sacra in pubblico pur non avendo la preparazione adeguata.
Caro camillo flaim, io non mi sono diplomato al conservatorio, e non l'ho mai nascosto. Benché meno ho mai cercato di paragonarmi a nessun maestro diplomato. Sono stato però seguito da più maestri diplomati, anche di un certo nome, e ho partecipato a corsi di improvvisazione per la liturgia e direzione di coro. Conosco diversi organisti e insegnanti famosi, come Arturo Sacchetti, Paolo Oreni, Maria Cecilia Farina (tra l'altro mia carissima amica) e altri, che non solo mi seguirono in lezioni varie, ma che tutt'oggi mi danno preziosi consigli. E sempre con ottimi risultati. Quindi direi che non sono proprio un peracottaro. Se lei guarda altri video di questa pagina, noterà che non ci sono solo improvvisazioni, ma anche brani di autori "colti" eseguiti dal sottoscritto, e video in cui accompagno solisti. Detto questo, io non sono stipendiato per fare l'organista, lo faccio per passione. Grazie al cielo ho un altro lavoro. E non pretendo di sostituirmi ad un organista professionista. Se lei lo è, la invito a mandare la sua candidatura al capitolo della mia cattedrale per poterlo fare qui a Vigevano. Tenga però presente che non pagano nessuno, neppure il Maestro della cappella musicale che è un sacerdote, e ha ben due diplomi di conservatorio. Veda lei.
Nonostante tutto io confermo le mie considerazioni ; inoltre porta discredito agli organisti. Conoscere tizio caio o sempronio significa poco; è saper realizzare che importa. E chiudo!!!!!!