BIGnomi - Giacomo Matteotti (Rocco Papaleo)

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  • Опубліковано 19 бер 2017
  • La vita del politico socialista Giacomo Matteotti spiegata brevemente dall'attore Rocco Papaleo.
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    fonte: www.bignomi.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/page/Page-5df81b9a-376a-4119-b8b1-1f3880a84814.html?set=ContentSet-5a531f5b-8c35-4f6e-a398-c02847d514ac&type=V#

КОМЕНТАРІ • 18

  • @andreacividino313
    @andreacividino313 5 років тому +16

    Grazie di questi appunti che magari serviranno ai giovani più curiosi come spunto di approfondimento...

  • @filosofogreco7889
    @filosofogreco7889 3 роки тому +7

    Se solo UN CANALE DELLA TV fosse stato così... Che occasione persa! Questo canale potrebbe intitolarsi ALLA RICERCA DELLA CULTURA PERDUTA.

  • @jacopomaio3579
    @jacopomaio3579 2 роки тому +3

    io abito a riano e ho visitato il bosco della quartarella, bel video!

  • @fiorinosmeraldi7134
    @fiorinosmeraldi7134 Місяць тому

    han fatto un gran film sul delitto matteotti

  • @paolo5211
    @paolo5211 3 роки тому +4

    Fantastico, però dite chi era Matteotti in anti italiano che preferiva gli Austriaci agli italiani

    • @francescocalo731
      @francescocalo731 3 роки тому +1

      Leggi "17 colpi" scritto da Amerigo Dumini che guidava la Lancia dove fu ucciso Matteotti nel libro afferma che Mussolini non diede mai l'ordine di assassinare Matteotti

    • @archibugio3832
      @archibugio3832 Рік тому +1

      Ah beh allora bisognava ammazzarlo. Complimenti

    • @pesa556
      @pesa556 Рік тому

      Quello è morto per aver detto la verità e tu dici cazzate

    • @alexfuio1913
      @alexfuio1913 Місяць тому

      ​@@francescocalo731oh guarda, un asino che vola

    • @massimomelziade1942
      @massimomelziade1942 Місяць тому

      @@francescocalo731ma secondo te si metteva contro Mussolini che poi lo ha liberato poco dopo ma dai avete le fette di salame sugli occhi

  • @Gedeble
    @Gedeble 2 роки тому

    Giacomo Matteotti: ua-cam.com/video/mi-QEFpAil0/v-deo.html

  • @CENTOCIRULI
    @CENTOCIRULI Місяць тому

    Fa piacere vedere un artista che si cimenti in argomenti di Storia; le cose però, spiacente contraddire Papaleo, non stanno così. Con il rispetto dovuto, di "facili divulgatori", soprattutto sul fascismo e Mussolini, ne abbiamo già in gran numero. Come in gran numero sono ancora coloro che, pur se storici "di mestiere", sul fascismo perpetuano quella versione della Storia che fu dapprima falsata, poi omessa, a tratti inventata e imposta da coloro che se ne servirono per portare l'Italia verso programmi politico-economico-finanziari ben precisi e pianificati. Iniziamo anzitutto a comprendere i termini: i "fasci italiani di combattimento" erano un movimento di cui potevano far parte anche gli iscritti ai partiti politici allora esistenti, in modo tale che potevano esistere fascisti liberali, fascisti nazionalisti, fascisti democratici, fascisti popolari ecc... Solo dal 7 novembre 1921 il movimento fascista si trasformò in partito politico, cessando quindi la possibilità di appartenere contemporaneamente ad esso e ad altri partiti. I fascisti di cui tutti parlano ma poco ne conoscono origine, provenienza e programmi, furono coloro che per primi, costituendosi in "squadre" (da qui la mal spiegata e mal capita etichetta di "squadristi") si opposero alle diffuse e reiterate violenze dei socialisti e dei Bolscevichi indigeni, i quali, circa due anni prima, dal 1920, misero in atto in tutta Italia atti di sopraffazione arrivando anche ad uccidere: nel 1922 quindi, l'Italia viveva un clima che rasentava la guerra civile verso la quale i governi del tempo, Re compreso, non seppero rispondere con la dovuta energia e con adeguati provvedimenti per ristabilire l'ordine pubblico. È all' Interno di questo contesto e questo "clima" che il Re decise di dare incarico a Mussolini di formare il governo, il quale, (anche se verità storica incontestabile, mai viene detto) fu un governo "di coalizione" a cui furono affidate tutte le funzioni secondo prassi costituzionale allora vigente (la stessa vigente oggi). Parlare quindi di "presa del potere attraverso atti di violenza" o mediante una "insurrezione armata" sono affermazioni prive di base. La Storie è faccenda assai complessa, quindi cerco di tratteggiare solo alcuni dei tanti aspetti legati al delitto Matteotti. Riguardo ai veri responsabili di quell' omicidio si sono espressi apertis verbis sia i figli del deputato socialista, Carlo e Matteo i quali, insieme a Pietro Amendola (figlio di Giovanni), durante un' intervista del 1985, Matteo disse testuale: " dietro la morte di mio padre c'era il Re: fu uno sporco affare di petrolio". La seconda importante testimonianza la offrì Pietro Nenni il quale, nel 1929 affermò che quello era stato "un delitto affaristico". Chiunque fosse interessato a comprendere le vicende storiche di quel periodo, lo chieda e con piacere fornirò ulteriori informazioni.

    • @massimomelziade1942
      @massimomelziade1942 Місяць тому

      Questa si chiama revisione storica

    • @CENTOCIRULI
      @CENTOCIRULI Місяць тому

      @@massimomelziade1942 ...non so se lo dice in senso positivo o negativo: in ogni caso, privare la ricerca storica del revisionismo è come privare la scienza della ricerca. Non fosse altro che per il fatto che nuovi elementi, come documenti, testimonianze e rivelazioni successive ai fatti, sono emersi nei decenni successivi ai fatti stessi, gradualmente, dovute alle decisioni che i vari stati, chi dopo 50 anni, chi dopo 70, (chi ancora non ha operato "aperture" in tal senso), hanno inteso effettuare. Inoltre ciò che scrivo non è frutto di opinioni personali ma di fatti documentati e condivisi da più storici e finanche giuristi. Il grande e grave problema è che quegli storici e quei giuristi che hanno effettuato e confermato quei fatti, mai vengono invitati in TV, in radio o menzionati all' Interno di canali social gestiti da sedicenti "esperti", anche per essere semplicemente "letti in diretta" e dar modo (e libertà, quella vera) a chiunque li ascoltasse, di crearsi un' idea libera e un'autonomia di pensiero offerta da ciò che ascoltano.