Ottima strategia. ,Di sviluppi del 120 ne ho già buttati 4 proprio perchè la pellicola non è entrata bene, grinze,pieghe ,... da buttare . Ora proverò con questo metodo. grazie L
Interessante, utile e pratico come sempre. Anche se, pur avendo sperimentato il MF, credo che morirò trentacinquemillimetrista. P.S. quanto ho provato il 120, almeno con le mie fidate Jobo, non ho avuto problemi di alcun genere. Ovviamente i motivi della rinuncia sono stati altri.
Come detto con le spirali AP che hanno le guide in plastica è decisamente piu veloce ed efficace caricare la tank, ancor più che la pellicola "vergine" non sviluppata (quindi non lavata e stirata con l'asciugatura) mantiene la curvatura dell'arrotolamento, tiene il bordo fortemente incurvato diventando difficile da imboccare nelle scanalature. Sarebbe piu efficace fare prove di allenamento, prima alla luce e poi al buio, con una pellicola sacrificabile vergine.
Scusa Domenico ma, riascoltando la parte in cui parli di "continuare l'avanzamento" mi sono ricordato, anche se io non l'ho mai fatto, che nella spirale (io ho la Jobo ma credo sia lo stesso per tutte) si possono caricare DUE pellicole 120, una di seguito all'altra, motivo per cui le spirali Jobo sono vendute con dei piccoli clip in plastica da inserire dopo la prima per evitare l'accavallamento: hai mai provato? Grazie
In realtà la Paterson è fatta per un 220 ma per quanto ci possa esser tecnicamente spazio per due 120 non si possono caricare perché non c'è la clip della Jobo e il rischio che si sovrapporranno è molto probabile.
@@DomenicoPescosolido Io non ho mai avuto problemi anche se il mio sistema di caricamento è opposto. In pratica io inserisco subito la pellicola dalla parte iniziale, non appena la "sento" dopo la carta, arrotolo completamente sulla spirale e, arrivato alla fine ripiego il nastro sulla pellicola stessa e la faccio andare fino a fine corsa della spirale stessa. Poi carico il secondo rullo che, arrivando alla prima pellicola, si arresta da solo poichè lo spessore del nastro gli impedisce di andare oltre. Mai avuto un accavallamento e avrò sviluppato migliaia di rulli. Poi, per estrema sicurezza , basta sentire quando il secondo rullo è completamente dentro le guide e fermarsi. Semplicissimo.
Mi permetto di aggiungere i "segreti di Pulcinella" di qualsiasi spirale: mantenerle pulitissime, se sviluppa anche il colore dedicare delle spirali ai relativi processi, scaldare le spirali col phon prima di caricarle.
Si esatto quelle hanno le guide, anche se personalmente mi sono capitate un paio di spirali che avevano la tendenza a bloccare le sferette dopo pochi utilizzi e quindi ad incastrare la pellicola, ma magari erano solo difettose.
Ottima strategia. ,Di sviluppi del 120 ne ho già buttati 4 proprio perchè la pellicola non è entrata bene, grinze,pieghe ,... da buttare . Ora proverò con questo metodo. grazie L
Provi con calma su un rullo da buttare in piena luce in modo da far pratica, dopo un po’ sarà automatico.
Interessante, utile e pratico come sempre. Anche se, pur avendo sperimentato il MF, credo che morirò trentacinquemillimetrista. P.S. quanto ho provato il 120, almeno con le mie fidate Jobo, non ho avuto problemi di alcun genere. Ovviamente i motivi della rinuncia sono stati altri.
Mi commento da solo... mai dire mai...
Come detto con le spirali AP che hanno le guide in plastica è decisamente piu veloce ed efficace caricare la tank, ancor più che la pellicola "vergine" non sviluppata (quindi non lavata e stirata con l'asciugatura) mantiene la curvatura dell'arrotolamento, tiene il bordo fortemente incurvato diventando difficile da imboccare nelle scanalature.
Sarebbe piu efficace fare prove di allenamento, prima alla luce e poi al buio, con una pellicola sacrificabile vergine.
Scusa Domenico ma, riascoltando la parte in cui parli di "continuare l'avanzamento" mi sono ricordato, anche se io non l'ho mai fatto, che nella spirale (io ho la Jobo ma credo sia lo stesso per tutte) si possono caricare DUE pellicole 120, una di seguito all'altra, motivo per cui le spirali Jobo sono vendute con dei piccoli clip in plastica da inserire dopo la prima per evitare l'accavallamento: hai mai provato? Grazie
In realtà la Paterson è fatta per un 220 ma per quanto ci possa esser tecnicamente spazio per due 120 non si possono caricare perché non c'è la clip della Jobo e il rischio che si sovrapporranno è molto probabile.
@@DomenicoPescosolido Io non ho mai avuto problemi anche se il mio sistema di caricamento è opposto. In pratica io inserisco subito la pellicola dalla parte iniziale, non appena la "sento" dopo la carta, arrotolo completamente sulla spirale e, arrivato alla fine ripiego il nastro sulla pellicola stessa e la faccio andare fino a fine corsa della spirale stessa. Poi carico il secondo rullo che, arrivando alla prima pellicola, si arresta da solo poichè lo spessore del nastro gli impedisce di andare oltre. Mai avuto un accavallamento e avrò sviluppato migliaia di rulli. Poi, per estrema sicurezza , basta sentire quando il secondo rullo è completamente dentro le guide e fermarsi. Semplicissimo.
Mi permetto di aggiungere i "segreti di Pulcinella" di qualsiasi spirale: mantenerle pulitissime, se sviluppa anche il colore dedicare delle spirali ai relativi processi, scaldare le spirali col phon prima di caricarle.
Corretto, queste sono le basi per ogni buono sviluppo.
oppure utilizzare spirali della spagnola AP
Si esatto quelle hanno le guide, anche se personalmente mi sono capitate un paio di spirali che avevano la tendenza a bloccare le sferette dopo pochi utilizzi e quindi ad incastrare la pellicola, ma magari erano solo difettose.
Utilizzo le tank AP, non ho mai avuto problemi, anche da novizio. Ottimo video, come sempre.