www.numerozeroi... / numerozeroilfilm NUMERO ZERO. ALLE ORIGINI DEL RAP ITALIANO Un film di ENRICO BISI Prodotto da WITHSTAND FILM con la collaborazione di ZENIT ARTI AUDIOVISIVE
l centri sociali hanno funzionato come catalizzatori di energie. Altro elemento che ha determinato la confluenza di culture, secondo me, è stato quel rap "sporco" uscito all'inizio degli anni '90 che ha portato nell'hip-hop molti ragazzi che ascoltavano altro.
Mi manca che mi dicano: "bella zio". E manca da mo', quindi me lo dico da solo. Mai vista la Metrocard a Berlino, forse l'ha vista Harry Belafone ai tempi di "I got 5 on it"... Parli bene il tedesco? Non comprare la busta se vai in bici. La quinta doveva essere l'arabo che non capivo... Stì porti... 🏗📢🌊⚓🛤 I pomodori erano scaduti. 🚏🌐🍅📅✂️
***** essendo diplomato in chitarra Jazz credo di aver acquisito le basi per distinguere chi compone, arrangia ed esegue partendo da zero, usando accordi, ritmo e melodia, suonando strumenti e confrontandosi quotidianamente con la "materia" musica, da chi storicamente ha costruito le sue basi saccheggiando musiche composte ed eseguite da altri e ora infila due sample su Ableton Live.
Alessandro Giorgio Davis ha fatto tante cose nella sua carriera, belle e brutte, perché era uno sperimentatore che tentava di tenere aggiornato il suo ensamble (il suo playing non cambiava molto però). Il disco di cui parli (Doo-Bop) oltre che essere uscito POSTUMO, è l'opera di un Davis stanco e non molto in salute, non particolarmente riuscito e certamente non indicativo di una tendenza. La carriera di Davis è segnata da fasi e periodi, con Parker era Be-bop, poi è passato al Cool, poi il quintetto con Coltrane e Evans, poi la fascinazione per il Rock e le collaborazioni con musicisti extra-jazz, dimostrando sempre entusiasmo per la nuova "scoperta" e rinnegando spesso quello che si era lasciato alle spalle. Ti sei ficcato in un'argomento in cui wikipedia non ti basta. Rimane il fatto che "basta un barattolo" è una riduzione della musica alla quale non sottoscrivo, lo studio e la pratica del linguaggio musicale sono imprescindibili se si vuole rendere onore a questa materia. La musica, anche quella delle vostre basi, è fatta di elementi che, nella maggior parte dei casi, ignorate nella loro totalità.
...all'inizio fu il Kaos...
È un po' come dire...Goku incontra Vegeta.
😍
E un bambino deemo quando lo racconta 😍
"Sfida il buio come DEEMO..il tuo destino.."
Kaos è l'HIP HOP Italiano, non ci sono cazzi
Colpo di Scena !
One Love per i 90'
l centri sociali hanno funzionato come catalizzatori di energie. Altro elemento che ha determinato la confluenza di culture, secondo me, è stato quel rap "sporco" uscito all'inizio degli anni '90 che ha portato nell'hip-hop molti ragazzi che ascoltavano altro.
Che storia ragazzi!
Storia
Leggenda
uoaaa che figata
Mi manca che mi dicano: "bella zio". E manca da mo', quindi me lo dico da solo. Mai vista la Metrocard a Berlino, forse l'ha vista Harry Belafone ai tempi di "I got 5 on it"... Parli bene il tedesco? Non comprare la busta se vai in bici. La quinta doveva essere l'arabo che non capivo... Stì porti... 🏗📢🌊⚓🛤 I pomodori erano scaduti. 🚏🌐🍅📅✂️
emozionante davvero
Cappellini e lacci "grossi" sulle scarpe, l'edificante storia di una musica che non ha fondamenta musicali.
RisikoFromTheVault Criticò tornatene da dove sei venuto, anche se non è la prima cosa che hai imparato in assoluto
Domenico Sarno quante argomentazioni.
RisikoFromTheVault che non abbia fondamenta musicali lo stai dicendo tu. ti consiglio di comprarti qualche disco. ;)
***** essendo diplomato in chitarra Jazz credo di aver acquisito le basi per distinguere chi compone, arrangia ed esegue partendo da zero, usando accordi, ritmo e melodia, suonando strumenti e confrontandosi quotidianamente con la "materia" musica, da chi storicamente ha costruito le sue basi saccheggiando musiche composte ed eseguite da altri e ora infila due sample su Ableton Live.
Alessandro Giorgio Davis ha fatto tante cose nella sua carriera, belle e brutte, perché era uno sperimentatore che tentava di tenere aggiornato il suo ensamble (il suo playing non cambiava molto però).
Il disco di cui parli (Doo-Bop) oltre che essere uscito POSTUMO, è l'opera di un Davis stanco e non molto in salute, non particolarmente riuscito e certamente non indicativo di una tendenza.
La carriera di Davis è segnata da fasi e periodi, con Parker era Be-bop, poi è passato al Cool, poi il quintetto con Coltrane e Evans, poi la fascinazione per il Rock e le collaborazioni con musicisti extra-jazz, dimostrando sempre entusiasmo per la nuova "scoperta" e rinnegando spesso quello che si era lasciato alle spalle.
Ti sei ficcato in un'argomento in cui wikipedia non ti basta.
Rimane il fatto che "basta un barattolo" è una riduzione della musica alla quale non sottoscrivo, lo studio e la pratica del linguaggio musicale sono imprescindibili se si vuole rendere onore a questa materia.
La musica, anche quella delle vostre basi, è fatta di elementi che, nella maggior parte dei casi, ignorate nella loro totalità.