I pre Amplificatori di altissimo livello non hanno bisogno di Toni! Un impianto deve suonare benissimo con l'uscita diretta senza toni, anche quelli di media qualità!
Il controllo dei toni non serve tanto all'amplificatore quanto ai diffusori oppure alle cuffie, permettendoci di adeguare la resa sonora ai nostri gusti e magari pure allo stato d'animo del momento. :)
Se un brano è registrato male oppure è "eccedente" in alcune frequenze o ha un "taglio" al banco mixer fastidioso, non suonerà mai bene anche nell' impianto più bilanciato e di altro livello..
@@GianlucaBocci Io non sono un purista in quel senso, ma in tanti anni di ascolti (circa 47) ho usato i controlli (poco) solo i primi quindici anni, cioè quando le mie finanze mi permettevano amplificazioni e sorgenti basilari e molto lontane dall'alta fedeltà. Quando sono arrivate amplificazioni e sorgenti più serie e il mio approccio al giusto posizionamento dei vari componenti più competente, non ho più avuto bisogno dei controlli. Cioè sono più di trent'anni che non sento minimamente il bisogno di modificare il segnale in uscita e non certo per manie audiofile. Rispondendo anche a Paco Massa, se un brano non suona bene in un impianto bilanciato di alto livello significa che fa schifo a prescindere e non saranno certo i controlli di tono a salvarlo. Magari è solo un problema di configurazione ambientale, oppure non si ha il coraggio di spostare il supporto malsuonante nell'indiferenziata. Per esempio un vinilone acquistato al mercatino e ascoltato con pesi e puntine inadeguate si presenta di bell'aspetto, ma appena posizionato nel piatto, mancante degli estremi gamma (tipico). Che fai, alzi immediatamente gli alti e i bassi, perchè ci si abitua ad un certo tipo di ascolto e lo vorresti riprodurre sempre. Così facendo però la gamma media se ne va a puttane e la fatica d'ascolto aumenta. Molto meglio dedicare più tempo a quel disco, che ancora contiene una gamma media decente, lasciando che sia il nostro cervello a ricreare quello che si è perduto agli estremi. Provare. Bravo Bocci!
Da possessore di integrati vintage Yamaha della serie CA degli anni 70, questo 1200 mi piace. Certo nero non si può vedere. Molto meglio silver, almeno non si mimetizzano i controlli e le serigrafie. Belli anche i vu meter. 22kg dicono che è un ampli importante, e mi viene da dire che non costa neanche tanto per ciò che contiene al suo interno. Brava Yamaha, tra i pochi costruttori di ieri che anche oggi propone cose degne del proprio passato. Non sono molti i costruttori del passato sopravvissuti fino ai giorni nostri, che oggi propongono cose degne di nota
Intanto complimenti per il video... Amplificatore veramente interessante, anche se mi sarebbe piaciuto vedere almeno un uscita ottica o coassiale. I w-meeters per quanto mi riguarda, sono uno spettacolo.
Ciao Gianluca... hai proprio ragione, i V meter furono la caratteristica estetica principale che mi affascinò quando ho acquistato il mio A-S 2100 col relativo lettore CD/SACD CD-S 2100. Anche il lettore non scherza in termini di peso, circa 20 kg. Sono macchine generosissime, ( la serie 2100 dotate di XLR )che col giusto abbinamento con i diffusori magari un po’ caldi, regalano ore e ore di buon ascolto. Io ad esempio le ho abbinate a delle Sonus Faber Cremona e il dettaglio oltre che la scena e profondità che ne salta fuori è da far venire la pelle d’oca, da veri puristi. Quello che posseggo io a differenza del A-S 1200 che hai recensito, possiede una terza manopolina accanto al selettore dei diffusori che serve per adattare proprio il suono con la maggior parte delle cuffie in commercio, molto comodo. Ottimi prodotti e complimenti per la presentazione.
Notevole la scelta di utilizzare dei condensatori primari della nippon chemicon, un marchio di assoluta affidabilità sui condensatori 👍👍👍veramente una bella bestia
Ciao Gianluca! Nella mia personale storia con il mondo dell’HiFi, che inizia da bambino (fine anni ‘70) visto che mio padre era un appassionato, i VU meter li ho sempre e solamente visti nelle piastre di registrazione… quindi in un amplificatore non li trovo essenziale. È vero però che sono esteticamente molto affascinanti, anche l’occhio vuole la sua parte, e appaganti. Quando alla sera, dopo una giornata di lavoro, ci si siede comodamente sul divano, si accende il proprio impianto e si ascolta della bella musica, la vista di componenti esteticamente curati e coinvolgenti, non può che accrescere ulteriormente il godimento dell’ascolto (come tu oltretutto fai notare a ragione)!!
Vu meter è come il camino in casa, esistono i termosifoni per scaldare, ma vuoi mettere il fascino e l'atmosfera che crea? Saluti Gianluca, sempre con opinioni e video al top.
sono stato sempre amante della filosofia audio british, ma devo ammettere che a colpo d'occhio questo ampli ha il suo fascino, certamente retrò, ma certamente anche con una buona dose di tecnologia attuale, sia meccanica che sonica appunto, visto la grande cura spesa per gli smorzamenti e la componentistica, che tra l'altro si fa anche pagare, ma almeno ho potuto notare che non é made in China bensì in Taiwan. In ogni caso i Vu meter ed il fatto che ci sia un circuito che bypassa il controllo dei toni con relè, sono buona cosa. Grazie Gianluca. :)
E’ fatto in Malaysia non a Taiwan. C e’ una fabbrica Yamaha. Ad ogni modo ormai ha poca importanza dove sia prodotto un pezzo, conta la qualità. Produrre in Cina non costa poco ormai. Anzi. Saluti
Ciao Gianluca YAMAHA è una garanzia ormai come lo sei TU la mia prima batteria era proprio YAMAHA ottimo amplificatore di grande qualità con il video. 👍🏻
A me i VU meters piacciono, ma questi no troppo piccoli e ravvicinati tra loro rispetto all'ampiezza del frontale, poi a dirla tutta li preferisco con sfondo bianco e retroilluminati, oppure anche con sfondo nero ma retroilluminati e non illuminati da sopra come mi sembrano questi. Per quanto riguarda la recensione.... direi OTTIMA e piacevole come è nel tuo stile ;)
Salve Gianluca, bella recensione ed hai perfettamente ragione i vu meter sono la ciliegina sulla torta... hanno il loro fascino! Sono molto interessato a questo Ampli ma sto cercando di capire le differenze che passano tra il 1200 ed il 2200, è solo una questione di collegamenti/funzioni? Oppure cambia anche la potenza/ dettagli? La differenza di prezzo nn è poca. Cmq grazie per questa bella recensione. 😊
Ciao, io lo uso da circa 2 mesi, abbinato a Kef LS 50 meta e subwoofer Kc 62 e sono molto contento. A me piacciono i prodotti minimalisti ( esteticamente il mio amplificatore preferito è il Cambridge Edge A) ma devo ammettere che i VU meter mi hanno colpito molto.
Buongiorno Gianluca, e complimenti per l'ottima recensione. A mio avviso il limite maggiore (che non ha segnalato nel "Non mi piace") di questo ampli è la totale assenza degli ingressi digitali, per 2000 Euro non è ammissibile nel 2021 (quando hai recensito l'ampli) non avere almeno un ingresso ottico TOSLINK (per collegare l'uscita ottica della TV) e almeno un ingrezsso Coax... anche l'ingresso Bluetooth non guasterebbe (ma lì con poche decine di Euro si risolve con un ricevitore esterno)... invece i suoi punti di forza (che hai giustamente segnalato) sono la presenza dell'accopiata "pre-out + main in" (comodo ad es. per "giocare" con un processore di segnale analogico come un equalizzatore a terzi d'ottava, anche se oramai nessuno li usa più da anni) e il doppio ingresso Phono (sia MM che MC). Giusto per fare un paragone, io possiedo un ottimo Marantz PM6007 da 500 Euro (di cui sono stra-soddisfatto) ed ha 2 ingressi TOSLINK (ad uno ci ho collegato la TV, all'altro l'uscita del ricevitore esterno BT) ed un coassiale (che sfrutto per un DSP digitale su piattaforma PC per equalzzare l'ambiente di ascolto), ed un ottimo convertitore DAC interno, e costa 1/4 di questo Yamaha...per 2000 Euro si può avere di meglio a mio avviso. A presto!
I vu meter secondo me danno "vita" all'elettronica, qualsiasi essa sia,..., e' come paragonare il calore e la compagnia di un caminetto rispetto ad un normale radiatore..., lunga vita ai vu meter, gli adoro!!!
Per fortuna ho letto il titolo, altrimenti avrei pensato che ti fossi messo a fare concorrenza a Mastrotta 😂 Ottima recensione, come sempre e ottimo ampli, purtroppo ho speso quasi tutti i miei risparmi su un altro tipo di Yamaha 😍, ancora più pesante ma per fortuna è lei a spostare me 😁 Domanda: Ma è normale non trovare ingressi digitali su amplificatori di questa fascia?
Ciao Gianluca, adoro le tue recensioni.Senti mi servirebbe un consiglio, secondo te meglio un impianto con un integrato (come questo) o un pre più finale (tipo i nuovi ad anche acoustic)? Ciao Grazie
Ciao Gianluca Ho acquistato nel mese di settembre il modello 'Yamaha A-S 2100'' è una bestia sul vero senso della parola. lo consiglio vivamente. Per quanto riguarda i VU meter ho sempre avuto integrati con questa piccola ''chicca'' Grazie cmq per i tuoi preziosi consigli e le dimostrazioni . Ciao
11:50 "Credo che siano condensatori, correggetemi se mi sbaglio". Ho avuto un piccolo malore, da non crederci!! Passato il malore voglio precisare che i condensatori elettrolitici sono costruiti da Nippon Chemicon per Yamaha.
i VU Meters, Sono essenziali, se non proprio per controllare il volume di uscita, quindi l'emissione di potenza, ma proprio anche per un fattore estetico, che ci riporta indietro nel tempo...(anni 70/80).
...hai proprio ragione. I v-meter sono molto affascinanti. Io ho un Accuphase molto simile (sopratutto nel peso!) e senza v-meter :-( . Sembra un ottimo prodotto. Costruito davvero bene. Probabilmente il peso è la risultante della somma di tanta buona roba!! (Ma toccare i condensatori, non è pericoloso?). Grazie per la ottima recensione. Ciao! :-)
Ciao,possiedo uno Yamaha della serie AX 540 Natural Sound e anche se datato,non mi ha mai dato problemi. Io lo uso sempre in Natural Sound, ritengo con i diffusori che uso sia la migliore impostazione. Bello, mi viene voglia di vendere il vecchio per prenderne uno nuovo.
I VU METER sono semplicemente adorabili . Spendere 2000 euro per un integrato che suona bene ci sta che sia anche bello da vedere ed i Vu Meter sono quel dettaglio in più che fa la differenza .
Ciao, non so che fare, sono indeciso se comprare lo Yamaha 1200 o il Roksan k3. Il negozio non ha lo Yamaha e non posso provarlo. Ho bisogno di un consiglio
Ottima recensione Gianluca , una curiosità ma quando fai ascoltare un brano ci sono dei minuti minimi per non incorrere nella censura di UA-cam oppure si possono acquistare brani da far ascoltare ?
@@GianlucaBocci 4 secondi è una vergogna :-) posso capire stare sotto i 20 secondi ... scusa Gianluca ma la domanda viene spontanea e dove si trovano i brani senza copriright oppure come fai A capire se sono senza ?
Rapido e conciso....io, sia inteso....me lo consiglieresti per pilotare delle quadral Aurum 970?....perché mi piace davvero tanto e lo vorrei, a patto che sia adeguato...😉😊
@@GianlucaBocci parlavo per caratteristiche tecniche, questi diffusori li posseggo già, chiedevo se tecnicamente lo definiresti un buon matrimonio, dove vivo negozi specializzati neanche l'ombra e di certo nessuno possiede questo ampli e le mie casse, l'amplificatore lo devo fare arrivare, è l'unico modo, ma di certo con le mie casse lo potrò far suonare solo a casa mia....😉
Bellissimo amplificatore e bella recensione . A me i vu meter non sono mai piaciuti particolarmente, secoli fa rinunciai pure all'acquisto di un finale Proton perché ne era provisto....Forse sopporto solo quelli Mc Intosh 😎
Bello e ben fatto. alla stessa cifra ho optato per un inglese. .Il rocksa k3 senza nulla. .Ne vu meter ne controlli di tono..Gli stessi watt in 160 ma su 8 hom quindi più veri
Guarda caso sua maestà McIntosh E accuphase usano i toni e vu meter!!! Non facciamo di tutto un brodo... le macchine costruite top usano componenti che questo ampli manco se le sogna.... provato per esperienza.... Complimenti Gianluca sempre nel dettaglio... bravo 👍
Lasciati pregare e vai a vedere la serie centenario della Yamaha del 1982 macchine ancora oggi mostruose..credimi Mc non ha nulla da insegnare all' esperienza Yamaha. Ho riparato molti ampli e bladonati. E credi anche che il suono dei Mc ti deve piacere..cosi come tutto nel mondo audio! L' ascolto finale è molto, troppo soggettivo..
@@pacomassa1379 si conosco le ottime e riparabili elettroniche Yamaha, sono un fans del vintage😄, in questo caso però sono macchine che lasciano il tempo che trovano, questa in particolare era già in riparazione da un mio caro amico riparatore🤣🤣
Ciao Gianluca, video come sempre interessanti.Ti chiedo una cortesia, potresti indicarmi un convertitore digitale(Hdmi arc) ad analogico(Rca) per tv samsung,,senza latenza audio-video....Grazie anticipatamente
TUTTI gli oggetti hi-fi dovrebbero prendere ispirazione dalle meraviglie degli anni 60 e 70...molti TROPPI oggetti odierni sono esteticamente delle schifezze...scatolette senza nessun fascino con dei circuiti dentro....w il look dei yamaha..accuphase...luxman...mc intosh ecc...
Concordo 100% ... quando vedo un Accuphase sbavo. Purtroppo non l'ho mai provato. Il miglior amplificatore che abbia mai sentito è un top di gamma Marantz del 2010 circa. Controllo toni presente. Vmeter assenti.
La recensione è ben fatta e il video è come sempre piacevole, l'amplificatore non mi fa impazzire e a quel prezzo non avrei dubbi a scegliere altri prodotti, non so non l'ho mai ascoltato e magari questo è una eccezione ma gli yamaha come tipo di suono non mi hanno mai entusiasmato più di tanto ... 🖐️ Saluti!
Hola alguien me puede decir si es posible instalar un equalizador usando el main in and pre out, como lo estoy haciendo en mi viejo Yamaha RS700 ? Grazie!
@@GianlucaBocci Simply my doubt is in Yamaha RS700 jumper pins (in RCAs pre out and main in) and in AS1200 not to see ? Does nobody make reference to this?
Come sempre bella recensione, se posso muovere un appunto, ho letto di un temperamento un po' troppo freddo in generale associato al brand yamaha che non ho il piacere di conoscere. In questo senso la recensione effettuata con un una unica coppa di diffusori e senza descrizione di enfasi particolari è un po' monca. Forse meglio parlare meno dei v-meters (che forse dopo qualche giorno finirei per tenere spenti) e parlare di più di fatica di ascolto, estensione dei bassi, apertura della scena, distinzione degli strumenti e ricostruzione della scena. Non sono un fanatico ma da una recensione hi fi mi aspetto due parole su questi aspetti anche perchè sono pur sempre 2000 euro di investimento spesso fatto senza ascolto diretto. Infine : W i controlli di tono, li dovrebbero aggiungere tutti i brand e se non lo fanno è solo per proporre questo design minimal con controlli touch pulsantini insignificanti e altre "schifezze"
Certo preferisco pre e finale. Io ho un pre Emotiva e un finale Krell Kav-250A con speaker Klipsch un altro mondo. Suono potente pulito e dettagliato. Ho anche un pre Advance Acoustic X Pre e Finale X-160 con i bellissimi Vu-meter.
Non sono esperto,ma questo amplificatore dev'essere davvero eccezionale!!!! Posso fare una domanda? Come fai ad avere gli amplificatori per le recensioni? Mi piacerebbe vedere una recensione dell' advance acoustic x-i125. Grazie e buona giornata!!!
La marca vera dei condensatori di alimentazione è Nippon Chemi, si vede. Si tratta di uno dei maggiori produttori mondiali di condensatori elettrolitici. I radiatori NON dovrebbero suonare se strofinati. Se lo fanno, il rischio è che risuonino con la musica che si sta ascoltando. 160 W su 4 Ohm NON corrisponde a 80 W su 8 Ohm, non è mica un generatore di tensione ideale! La rivista AudioReview (della quale mi onoro di essere collaboratore, sia pure saltuario) nel numero in edicola (AR424) pubblica la recensione del Yamaha AS2200 (dovrebbe essere parente stretto di quello che tu qui descrivi). Potenza dichiarata 90 + 90 W su 8 Ohm, 150 + 150 W su 4 Ohm, misurata, rispettivamente 115 + 115 W (8 Ohm) e 187 +190 W (4 Ohm) in regime continuo entrambi i canali pilotati (in impulsivo è ovviamente superiore). Permettere a un tale apparato di esprimere tutti i suoi muscoli sarebbe assai rischioso da queste parti: in pochi minuti si riceverebbe la visita (alquanto sgradita) della Polizei.
Yamaha!!!, grande Ampli, possiedo diversi Yamaha, ottimi prodotti, in particolare da abbinare magari da diffusori Inglesi, caldi per antomasia,per stemperare la medio alta...,i vu meter poi, ne fanno un prodotto perfetto🔝🙏👍!!!...
Bellino ma se mettiamo a paragone esempio un musical fidelity A 3si o A5 si credo musicalmente e esteticamente vado per la seconda scelta senza ombra di dubbio
Ciao Gianluca, vorrei avere un consiglio da te... Voglio prendere un ampli da collegare al mio mac mini m1... Ho delle casse ar da terra da 120 w.. Volevo spendere circa 100/120 euro. Grazie in anticipo Lucio
@@GianlucaBocci ho visto alcuni tuoi video in cui recensiti il marchio auan.. Avendo visto su amazon alcuni ampli di questa marca volevo chiederti se erano validi..
preferisco lo spettrometro al VU meter così ho la potenza per ciascuna banda di frequenza, un'altra cosa che a me non è piaciuta è che negli amplificatori a me piace l'uscita in dB nella manopola del volume che va da - inf. al minimo, -10dB a metà corsa circa e 0dB al massimo e a quel prezzo l'avrebbero potuto scrivere
Beh Gianluca, dimensioni, peso e prezzo sono tre cose che vanno a braccetto vista l'ottima qualità della realizzazione che tu stesso hai sottolineato più volte; ad ogni modo sono aspetti che non ti sono piaciuti, e non sono propriamente dei difetti, quindi ci può stare! ;)
Io direi che non sono solo i vu meter ad avere il loro fascino, ma un po' tutto quello che ha un galvanometro, come ad esempio gli esposimetri delle macchine fotografiche di epoca anni 60-70. I vu meter digitali sono sicuramente utili, ma non hanno minimamente lo stesso fascino secondo me (come non mi piacciono sulle auto le interfacce con tachimetro e contagiri a schermo al posto di lancette vere).
Avevamo in ufficio e nel negozio dei ampli Yamaha. Poi ho avuto modo di provare anche questi nuovi. Sempre lo stesso suono, che per carità può piacere, a me no 🤷🏻♂️ troppo analitico, secco, freddo. Poi come tutti i prodotti di progettazione giapponese non si rompono mai !! Mi ricordo un'ampli Yamaha che pilotava le casse nel negozio...acceso ogni giorno all'apertura...spento alla sera... x 15 anni !! Mai avuto problemi...quando abbiamo smontato il negozio l'ho regalato ai ragazzi.
Se cambio brano ad ogni ascolto non avete più un punto di riferimento. Io stesso metto alla prova e giudico ogni componente sempre con la stessa playlist ormai da anni.
Io sono un purista melomane Audiofilo per me il suono perfetto è anche sinonimo di vero suono che emoziona e mi emoziona quindi perché mettere i vumeter? Mica suonano o fanno suonare meglio? Idem o controlli di tono, componenti e circuiti in più che uno paga meglio puntare a qualcosa in più in quanto a classe
ciao, sono un profano, sento in giro parlare della mediocrita delle sorgenti musicali di oggi, file digitali, registrazioni non piu fatti su master, volevo sapere se tutto questo risponde al vero e se si mi domando, comprare un impianto da un costo e da prestazioni alte , conviene ancora ? o i nuovi impianti riescono ad ottimizzare le carenze sopra dette. Grazie e complimenti per il canale
Le registrazioni di merda così come le ottime registrazioni sono sempre esistite e sempre esisteranno. Quindi un ottimo impianto ha sempre senso di esistere, tenendo presente che amplificherà sia il suono di merda che quello ottimo.
I VU meter sono bellissimi, amo sia quelli classici con lancetta, sia alcuni design particolari come i conturbanti VU meter blu a fosfori della linea Pioneer primi anni '80, andate a dare un'occhiata ad un Philips 22-RH-520 o un Pioneer SA-520 (e simili) ad esempio. L'ascolto è anche passione per il proprio hardware e "coccolare" un po' anche la vista, dopo l'udito, non credo sia un crimine, anzi!
I pre Amplificatori di altissimo livello non hanno bisogno di Toni!
Un impianto deve suonare benissimo con l'uscita diretta senza toni, anche quelli di media qualità!
Il controllo dei toni non serve tanto all'amplificatore quanto ai diffusori oppure alle cuffie, permettendoci di adeguare la resa sonora ai nostri gusti e magari pure allo stato d'animo del momento. :)
Se un brano è registrato male oppure è "eccedente" in alcune frequenze o ha un "taglio" al banco mixer fastidioso, non suonerà mai bene anche nell' impianto più bilanciato e di altro livello..
ed infatti di solito non li hanno. Non solo. In alcuni amplificatori integrati con tasto direct che li esclude il suono migliora
@@GianlucaBocci Io non sono un purista in quel senso, ma in tanti anni di ascolti (circa 47) ho usato i controlli (poco) solo i primi quindici anni, cioè quando le mie finanze mi permettevano amplificazioni e sorgenti basilari e molto lontane dall'alta fedeltà. Quando sono arrivate amplificazioni e sorgenti più serie e il mio approccio al giusto posizionamento dei vari componenti più competente, non ho più avuto bisogno dei controlli. Cioè sono più di trent'anni che non sento minimamente il bisogno di modificare il segnale in uscita e non certo per manie audiofile. Rispondendo anche a Paco Massa, se un brano non suona bene in un impianto bilanciato di alto livello significa che fa schifo a prescindere e non saranno certo i controlli di tono a salvarlo. Magari è solo un problema di configurazione ambientale, oppure non si ha il coraggio di spostare il supporto malsuonante nell'indiferenziata. Per esempio un vinilone acquistato al mercatino e ascoltato con pesi e puntine inadeguate si presenta di bell'aspetto, ma appena posizionato nel piatto, mancante degli estremi gamma (tipico). Che fai, alzi immediatamente gli alti e i bassi, perchè ci si abitua ad un certo tipo di ascolto e lo vorresti riprodurre sempre. Così facendo però la gamma media se ne va a puttane e la fatica d'ascolto aumenta. Molto meglio dedicare più tempo a quel disco, che ancora contiene una gamma media decente, lasciando che sia il nostro cervello a ricreare quello che si è perduto agli estremi. Provare. Bravo Bocci!
@@gino3286 Se vuoi puoi seguire la puntata del Live con Piero Aisa dove sono ospite e parliamo di amplificazione e progettazione audio..😌
i vu meter sono semplicemente sexy e chi dice il contrario ha un cuore di pietra
Da possessore di integrati vintage Yamaha della serie CA degli anni 70, questo 1200 mi piace.
Certo nero non si può vedere.
Molto meglio silver, almeno non si mimetizzano i controlli e le serigrafie.
Belli anche i vu meter.
22kg dicono che è un ampli importante, e mi viene da dire che non costa neanche tanto per ciò che contiene al suo interno.
Brava Yamaha, tra i pochi costruttori di ieri che anche oggi propone cose degne del proprio passato.
Non sono molti i costruttori del passato sopravvissuti fino ai giorni nostri, che oggi propongono cose degne di nota
Ottima recensione, concordo su tutto!
Eh si i VU Meter hanno un fascino innegabile!
Bravo Gianluca e grazie per tutti i tuoi video :)
Intanto complimenti per il video... Amplificatore veramente interessante, anche se mi sarebbe piaciuto vedere almeno un uscita ottica o coassiale. I w-meeters per quanto mi riguarda, sono uno spettacolo.
Ciao Gianluca...
hai proprio ragione, i V meter furono la caratteristica estetica principale che mi affascinò quando ho acquistato il mio A-S 2100 col relativo lettore CD/SACD CD-S 2100. Anche il lettore non scherza in termini di peso, circa 20 kg. Sono macchine generosissime, ( la serie 2100 dotate di XLR )che col giusto abbinamento con i diffusori magari un po’ caldi, regalano ore e ore di buon ascolto. Io ad esempio le ho abbinate a delle Sonus Faber Cremona e il dettaglio oltre che la scena e profondità che ne salta fuori è da far venire la pelle d’oca, da veri puristi. Quello che posseggo io a differenza del A-S 1200 che hai recensito, possiede una terza manopolina accanto al selettore dei diffusori che serve per adattare proprio il suono con la maggior parte delle cuffie in commercio, molto comodo. Ottimi prodotti e complimenti per la presentazione.
Grande Gianluca 💪 ... Vu Meter assolutamente sì ... In alcuni casi bellissimi ma ci vuole anche la sostanza ... Ciao ciao
Notevole la scelta di utilizzare dei condensatori primari della nippon chemicon, un marchio di assoluta affidabilità sui condensatori 👍👍👍veramente una bella bestia
Grande Gianluca
Bel video e ottimo amplificatore
Ciao Gianluca, bellissimo video.....per rispondere alla tua domanda, i vu meter sono davvero molto belli, anche l'occhio vuole la sua parte.
Grande Gianluca complimenti
Molto bello e poi i vu meter sono sempre belli da vedere, apprezzo anche le manopole per la regolazione dei toni.
Il VU meter ha il suo fascino ....
Bella recensione ...
Ciao Gianluca!
Nella mia personale storia con il mondo dell’HiFi, che inizia da bambino (fine anni ‘70) visto che mio padre era un appassionato, i VU meter li ho sempre e solamente visti nelle piastre di registrazione… quindi in un amplificatore non li trovo essenziale.
È vero però che sono esteticamente molto affascinanti, anche l’occhio vuole la sua parte, e appaganti. Quando alla sera, dopo una giornata di lavoro, ci si siede comodamente sul divano, si accende il proprio impianto e si ascolta della bella musica, la vista di componenti esteticamente curati e coinvolgenti, non può che accrescere ulteriormente il godimento dell’ascolto (come tu oltretutto fai notare a ragione)!!
Vu meter è come il camino in casa, esistono i termosifoni per scaldare, ma vuoi mettere il fascino e l'atmosfera che crea? Saluti Gianluca, sempre con opinioni e video al top.
sono stato sempre amante della filosofia audio british, ma devo ammettere che a colpo d'occhio questo ampli ha il suo fascino, certamente retrò, ma certamente anche con una buona dose di tecnologia attuale, sia meccanica che sonica appunto, visto la grande cura spesa per gli smorzamenti e la componentistica, che tra l'altro si fa anche pagare, ma almeno ho potuto notare che non é made in China bensì in Taiwan. In ogni caso i Vu meter ed il fatto che ci sia un circuito che bypassa il controllo dei toni con relè, sono buona cosa. Grazie Gianluca. :)
E’ fatto in Malaysia non a Taiwan. C e’ una fabbrica Yamaha. Ad ogni modo ormai ha poca importanza dove sia prodotto un pezzo, conta la qualità. Produrre in Cina non costa poco ormai. Anzi. Saluti
Sei pompato Gianluca!!!!
Ciao Gianluca YAMAHA è una garanzia ormai come lo sei TU la mia prima batteria era proprio YAMAHA ottimo amplificatore di grande qualità con il video. 👍🏻
Gianluca, video stupendo come sempre!! Perchè non allestisci anche una stanza per diffusori da pavimento??
Meraviglioso. Che dettaglio
I vu sono una figata pazzesca come gli strumenti analogici in una moto al posto dei digitali belli diretti leggibili e vintage
Tecno-Fitness
Sei un grande.
Bel prodotto.
I vu meter sono iponotici per me, devono esserci assolutamente. Recensione top come sempre.
A me i VU meters piacciono, ma questi no troppo piccoli e ravvicinati tra loro rispetto all'ampiezza del frontale, poi a dirla tutta li preferisco con sfondo bianco e retroilluminati, oppure anche con sfondo nero ma retroilluminati e non illuminati da sopra come mi sembrano questi.
Per quanto riguarda la recensione.... direi OTTIMA e piacevole come è nel tuo stile ;)
Salve Gianluca, bella recensione ed hai perfettamente ragione i vu meter sono la ciliegina sulla torta... hanno il loro fascino! Sono molto interessato a questo Ampli ma sto cercando di capire le differenze che passano tra il 1200 ed il 2200, è solo una questione di collegamenti/funzioni? Oppure cambia anche la potenza/ dettagli? La differenza di prezzo nn è poca. Cmq grazie per questa bella recensione. 😊
Il mio preamplificatore Yamaha C-2 e il mio amplificatore Yamaha B-2 sono ancora adesso uno spettacolo!!!!!
ciao gianluca ottima recenzione ,credo proprio che sara il mio prossimo ampli oltretutto e style vintage 80 come me ciao
VU meter? Il "vintage" ha il suo fascino.
Bellissimi i vmeter come gli amplificatori thecnics che lo aveva più grande fascino retrò e anche utile.
Che meraviglia... grazie ottima recensione, come sempre. Curiosità: Che programma usi per la riproduzione della musica su Windows?
ti rispondo con il video dedicato: ua-cam.com/video/ydZERCeM6XY/v-deo.html
@@GianlucaBocci Grazie mille🙏
Es una de las maravillas del mundo from CHILE congratulacion
Ciao, io lo uso da circa 2 mesi, abbinato a Kef LS 50 meta e subwoofer Kc 62 e sono molto contento. A me piacciono i prodotti minimalisti ( esteticamente il mio amplificatore preferito è il Cambridge Edge A) ma devo ammettere che i VU meter mi hanno colpito molto.
Versione silver bellissima e il modello A-S3200 ha i vu meter ancora più grandi,figata!!!!
Buongiorno Gianluca, e complimenti per l'ottima recensione. A mio avviso il limite maggiore (che non ha segnalato nel "Non mi piace") di questo ampli è la totale assenza degli ingressi digitali, per 2000 Euro non è ammissibile nel 2021 (quando hai recensito l'ampli) non avere almeno un ingresso ottico TOSLINK (per collegare l'uscita ottica della TV) e almeno un ingrezsso Coax... anche l'ingresso Bluetooth non guasterebbe (ma lì con poche decine di Euro si risolve con un ricevitore esterno)... invece i suoi punti di forza (che hai giustamente segnalato) sono la presenza dell'accopiata "pre-out + main in" (comodo ad es. per "giocare" con un processore di segnale analogico come un equalizzatore a terzi d'ottava, anche se oramai nessuno li usa più da anni) e il doppio ingresso Phono (sia MM che MC). Giusto per fare un paragone, io possiedo un ottimo Marantz PM6007 da 500 Euro (di cui sono stra-soddisfatto) ed ha 2 ingressi TOSLINK (ad uno ci ho collegato la TV, all'altro l'uscita del ricevitore esterno BT) ed un coassiale (che sfrutto per un DSP digitale su piattaforma PC per equalzzare l'ambiente di ascolto), ed un ottimo convertitore DAC interno, e costa 1/4 di questo Yamaha...per 2000 Euro si può avere di meglio a mio avviso. A presto!
resta sintonizzato sul canale, che a breve vedrai un altro Yamaha che secondo me ti piacerà un bel po'!
Complimenti per il video recensione.. sarebbe bello poter recensire un Advance Acustic A10 o un A12
piacerebbe anche a me provarli, proprio in questo momento sto ascoltando con un ottimo BX1!
Bellissimo,da sbavare...ps: da comperare però assolutamente in colore argento..
Sicuramente è un ottimo amplificatore dal grande rapporto qualità prezzo quello sicuramente
I vumeter ti fanno “vedere” la musica in diretta e rendono l’ampli vivo.
😀👍grazie ciao
I vu Meter sono la ciliegina sulla torta , posseggo il ca-610 , ottimo
I vu meter secondo me danno "vita" all'elettronica, qualsiasi essa sia,..., e' come paragonare il calore e la compagnia di un caminetto rispetto ad un normale radiatore..., lunga vita ai vu meter, gli adoro!!!
Per fortuna ho letto il titolo, altrimenti avrei pensato che ti fossi messo a fare concorrenza a Mastrotta 😂
Ottima recensione, come sempre e ottimo ampli, purtroppo ho speso quasi tutti i miei risparmi su un altro tipo di Yamaha 😍, ancora più pesante ma per fortuna è lei a spostare me 😁
Domanda: Ma è normale non trovare ingressi digitali su amplificatori di questa fascia?
Sono felice possessore di un Pioneer sa-9500 prima serie,avesse i vu meter sarei ancora più felice…!
Ciao Gianluca, adoro le tue recensioni.Senti mi servirebbe un consiglio, secondo te meglio un impianto con un integrato (come questo) o un pre più finale (tipo i nuovi ad anche acoustic)?
Ciao Grazie
Ciao Gianluca, si può collegare un equilizatore?👍
Bellissimo, ...ne prendo 1 kg 🤣🤣 . Per me i vu meter sono piuttosto indifferenti ,mi piace quello che sento.
Ciao Gianluca, i tuoi video sono molto interessanti. Hai intenzione di fare una recensione del Roksan K3 in futuro? Grazie.
Tutto è possibile!
Ciao Gianluca Ho acquistato nel mese di settembre il modello 'Yamaha A-S 2100'' è una bestia sul vero senso della parola. lo consiglio vivamente. Per quanto riguarda i VU meter ho sempre avuto integrati con questa piccola ''chicca'' Grazie cmq per i tuoi preziosi consigli e le dimostrazioni . Ciao
I Nad vanno molto meglio.
@@carlorabbo4228 risposta da vero tecnico 😭😭
Bella recensione.
Volendo realizzare un impianto nuovo chiedo consigli.
Amplificatore Yamaha 1200
Giradischi Pro ject Debut carbon evo
Diffusori Wharfedale 4.2
Cerca di ascoltare tutto in un negozio prima di acquistare!
Hello my friend. Nice Amp. Can this Amp drive to focal chora 826 floorstanding speakers? Thanks
Adoro i VU meter, quindi per me arricchiscono e rendono più bello un amplificatore.
11:50 "Credo che siano condensatori, correggetemi se mi sbaglio". Ho avuto un piccolo malore, da non crederci!! Passato il malore voglio precisare che i condensatori elettrolitici sono costruiti da Nippon Chemicon per Yamaha.
i VU Meters, Sono essenziali, se non proprio per controllare il volume di uscita, quindi l'emissione di potenza, ma proprio anche per un fattore estetico, che ci riporta indietro nel tempo...(anni 70/80).
...hai proprio ragione. I v-meter sono molto affascinanti. Io ho un Accuphase molto simile (sopratutto nel peso!) e senza v-meter :-( . Sembra un ottimo prodotto. Costruito davvero bene. Probabilmente il peso è la risultante della somma di tanta buona roba!! (Ma toccare i condensatori, non è pericoloso?). Grazie per la ottima recensione. Ciao! :-)
Vmeter ❤️❤️❤️
Ciao,possiedo uno Yamaha della serie AX 540 Natural Sound e anche se datato,non mi ha mai dato problemi.
Io lo uso sempre in Natural Sound, ritengo con i diffusori che uso sia la migliore impostazione.
Bello, mi viene voglia di vendere il vecchio per prenderne uno nuovo.
Tutto bello, ma com' è la timbrica? È simile ad un ampli valvolare? Oppure è asettica come un ampli allo stato solido?
guarda le pagelline a fine video!
I VU METER sono semplicemente adorabili . Spendere 2000 euro per un integrato che suona bene ci sta che sia anche bello da vedere ed i Vu Meter sono quel dettaglio in più che fa la differenza .
Ciao, non so che fare, sono indeciso se comprare lo Yamaha 1200 o il Roksan k3. Il negozio non ha lo Yamaha e non posso provarlo. Ho bisogno di un consiglio
Ottima recensione Gianluca , una curiosità ma quando fai ascoltare un brano ci sono dei minuti minimi per non incorrere nella censura di UA-cam oppure si possono acquistare brani da far ascoltare ?
Se non vuoi problemi meglio usare come faccio io dei brani senza copyright, altrimenti se non sbaglio il limite è QUATTRO SECONDI! :o
@@GianlucaBocci 4 secondi è una vergogna :-) posso capire stare sotto i 20 secondi ... scusa Gianluca ma la domanda viene spontanea e dove si trovano i brani senza copriright oppure come fai A capire se sono senza ?
Rapido e conciso....io, sia inteso....me lo consiglieresti per pilotare delle quadral Aurum 970?....perché mi piace davvero tanto e lo vorrei, a patto che sia adeguato...😉😊
Puoi saperlo solo ascoltando, rivolgiti a un negozio specializzato!
@@GianlucaBocci parlavo per caratteristiche tecniche, questi diffusori li posseggo già, chiedevo se tecnicamente lo definiresti un buon matrimonio, dove vivo negozi specializzati neanche l'ombra e di certo nessuno possiede questo ampli e le mie casse, l'amplificatore lo devo fare arrivare, è l'unico modo, ma di certo con le mie casse lo potrò far suonare solo a casa mia....😉
Bellissimo amplificatore e bella recensione .
A me i vu meter non sono mai piaciuti particolarmente, secoli fa rinunciai pure all'acquisto di un finale Proton perché ne era provisto....Forse sopporto solo quelli Mc Intosh 😎
great amplifier!
Bello e ben fatto. alla stessa cifra ho optato per un inglese. .Il rocksa k3 senza nulla. .Ne vu meter ne controlli di tono..Gli stessi watt in 160 ma su 8 hom quindi più veri
Guarda caso sua maestà McIntosh E accuphase usano i toni e vu meter!!! Non facciamo di tutto un brodo... le macchine costruite top usano componenti che questo ampli manco se le sogna....
provato per esperienza....
Complimenti Gianluca sempre nel dettaglio... bravo 👍
Lasciati pregare e vai a vedere la serie centenario della Yamaha del 1982 macchine ancora oggi mostruose..credimi Mc non ha nulla da insegnare all' esperienza Yamaha. Ho riparato molti ampli e bladonati. E credi anche che il suono dei Mc ti deve piacere..cosi come tutto nel mondo audio! L' ascolto finale è molto, troppo soggettivo..
@@pacomassa1379 si conosco le ottime e riparabili elettroniche Yamaha, sono un fans del vintage😄, in questo caso però sono macchine che lasciano il tempo che trovano, questa in particolare era già in riparazione da un mio caro amico riparatore🤣🤣
Che belle queste recensioni sull'HiFI!✌
Ciao Gianluca, video come sempre interessanti.Ti chiedo una cortesia, potresti indicarmi un convertitore digitale(Hdmi arc) ad analogico(Rca) per tv samsung,,senza latenza audio-video....Grazie anticipatamente
Mi spiace ma non ho mai provato un prodotto del genere.
come si chiama il programma che usi per ascoltare la musica dal pc?
Bellissimo amplificatore e bravissimo tu, ma un dual mono non dovrebbe avere un trasformatore per ogni canale?
Alcuni dual mono effettivamente hanno anche l'alimentazione separata... puoi ben immaginare con quali dimensioni e pesi! :p
Grande prova di forza Gianluca! E gran bel prodotto 😉
TUTTI gli oggetti hi-fi dovrebbero prendere ispirazione dalle meraviglie degli anni 60 e 70...molti TROPPI oggetti odierni sono esteticamente delle schifezze...scatolette senza nessun fascino con dei circuiti dentro....w il look dei yamaha..accuphase...luxman...mc intosh ecc...
il mio audiolab 6000 arg.e" stupendo col display OLED e scritte grandi .però 50w nn mi bastano e voglio cambiarlo magari col mus.fidelty ms2i
Concordo 100% ... quando vedo un Accuphase sbavo. Purtroppo non l'ho mai provato. Il miglior amplificatore che abbia mai sentito è un top di gamma Marantz del 2010 circa. Controllo toni presente. Vmeter assenti.
La recensione è ben fatta e il video è come sempre piacevole, l'amplificatore non mi fa impazzire e a quel prezzo non avrei dubbi a scegliere altri prodotti, non so non l'ho mai ascoltato e magari questo è una eccezione ma gli yamaha come tipo di suono non mi hanno mai entusiasmato più di tanto ... 🖐️ Saluti!
Buongiorno, bella recensione.
la regolazione dei toni si può affrettare anche da telecomando? Grazie
No, in quanto i controlli di tono non sono motorizzati.
Grazie per la risposta. Nemmeno per accendere e spegnere posso usare il telecomando?
Ragazzi l'hifi deve anche essere gioia per gli occhi oltre che per le orecchie.
Ben vengano i vu meter
Hola alguien me puede decir si es posible instalar un equalizador usando el main in and pre out, como lo estoy haciendo en mi viejo Yamaha RS700 ? Grazie!
Please write me in italian or english language. :)
@@GianlucaBocci Simply my doubt is in Yamaha RS700 jumper pins (in RCAs pre out and main in) and in AS1200 not to see ? Does nobody make reference to this?
Come sempre bella recensione, se posso muovere un appunto, ho letto di un temperamento un po' troppo freddo in generale associato al brand yamaha che non ho il piacere di conoscere. In questo senso la recensione effettuata con un una unica coppa di diffusori e senza descrizione di enfasi particolari è un po' monca. Forse meglio parlare meno dei v-meters (che forse dopo qualche giorno finirei per tenere spenti) e parlare di più di fatica di ascolto, estensione dei bassi, apertura della scena, distinzione degli strumenti e ricostruzione della scena. Non sono un fanatico ma da una recensione hi fi mi aspetto due parole su questi aspetti anche perchè sono pur sempre 2000 euro di investimento spesso fatto senza ascolto diretto. Infine : W i controlli di tono, li dovrebbero aggiungere tutti i brand e se non lo fanno è solo per proporre questo design minimal con controlli touch pulsantini insignificanti e altre "schifezze"
*Buonasera!*
Certo preferisco pre e finale. Io ho un pre Emotiva e un finale Krell Kav-250A con speaker Klipsch un altro mondo. Suono potente pulito e dettagliato. Ho anche un pre Advance Acoustic X Pre e Finale X-160 con i bellissimi Vu-meter.
Si i V M sono sempre affascinanti,non dovrebbero mai mancare in un Amplificatore.
Non sono esperto,ma questo amplificatore dev'essere davvero eccezionale!!!!
Posso fare una domanda?
Come fai ad avere gli amplificatori per le recensioni?
Mi piacerebbe vedere una recensione dell' advance acoustic x-i125.
Grazie e buona giornata!!!
pessimi gli advance (parere mio) infatti hanno dei mega sconti.
Io non so niente del settore e per queste cose mi affido a chi a molta più esperienza di me.
@@marcoromagnolo8025 l'unica cosa che posso consigliare è quello di ascoltare le elettroniche con le tue orecchie e i tuo CD
La marca vera dei condensatori di alimentazione è Nippon Chemi, si vede. Si tratta di uno dei maggiori produttori mondiali di condensatori elettrolitici.
I radiatori NON dovrebbero suonare se strofinati. Se lo fanno, il rischio è che risuonino con la musica che si sta ascoltando.
160 W su 4 Ohm NON corrisponde a 80 W su 8 Ohm, non è mica un generatore di tensione ideale!
La rivista AudioReview (della quale mi onoro di essere collaboratore, sia pure saltuario) nel numero in edicola (AR424) pubblica la recensione del Yamaha AS2200 (dovrebbe essere parente stretto di quello che tu qui descrivi). Potenza dichiarata 90 + 90 W su 8 Ohm, 150 + 150 W su 4 Ohm, misurata, rispettivamente 115 + 115 W (8 Ohm) e 187 +190 W (4 Ohm) in regime continuo entrambi i canali pilotati (in impulsivo è ovviamente superiore). Permettere a un tale apparato di esprimere tutti i suoi muscoli sarebbe assai rischioso da queste parti: in pochi minuti si riceverebbe la visita (alquanto sgradita) della Polizei.
Ciao come suonano gli ampli rotel grazie mille
Yamaha!!!, grande Ampli, possiedo diversi Yamaha, ottimi prodotti, in particolare da abbinare magari da diffusori Inglesi, caldi per antomasia,per stemperare la medio alta...,i vu meter poi, ne fanno un prodotto perfetto🔝🙏👍!!!...
Mai sentito un yahamaa suonare bene
Io ho l'A S1000 stesso amplificatore con tutte le funzioni del 1200 ma senza V Meeter. E anche lui pesa 22 Kg.
Bellino ma se mettiamo a paragone esempio un musical fidelity A 3si o A5 si credo musicalmente e esteticamente vado per la seconda scelta senza ombra di dubbio
Ciao Gianluca, vorrei avere un consiglio da te... Voglio prendere un ampli da collegare al mio mac mini m1... Ho delle casse ar da terra da 120 w.. Volevo spendere circa 100/120 euro. Grazie in anticipo
Lucio
Arriva almeno a 150 Euro di budget e prendi questo: amzn.to/2NbLl7F
@@GianlucaBocci ho visto alcuni tuoi video in cui recensiti il marchio auan.. Avendo visto su amazon alcuni ampli di questa marca volevo chiederti se erano validi..
domanda...: ma l'A-S1200 ha la manopola del potenziometro in plasticaccia come l' A-S201? perchè se è cosi è ridicolo
a memoria nessuna sensazione di "plasticaccia".
Quanti transistor per canale ci sono? Grazie
Non ne ho idea, cerca se online c'è qualche datasheet.
preferisco lo spettrometro al VU meter così ho la potenza per ciascuna banda di frequenza, un'altra cosa che a me non è piaciuta è che negli amplificatori a me piace l'uscita in dB nella manopola del volume che va da - inf. al minimo, -10dB a metà corsa circa e 0dB al massimo e a quel prezzo l'avrebbero potuto scrivere
Beh Gianluca, dimensioni, peso e prezzo sono tre cose che vanno a braccetto vista l'ottima qualità della realizzazione che tu stesso hai sottolineato più volte; ad ogni modo sono aspetti che non ti sono piaciuti, e non sono propriamente dei difetti, quindi ci può stare! ;)
Io direi che non sono solo i vu meter ad avere il loro fascino, ma un po' tutto quello che ha un galvanometro, come ad esempio gli esposimetri delle macchine fotografiche di epoca anni 60-70. I vu meter digitali sono sicuramente utili, ma non hanno minimamente lo stesso fascino secondo me (come non mi piacciono sulle auto le interfacce con tachimetro e contagiri a schermo al posto di lancette vere).
Ragazzi ho un Yamaha vintage CA1010 consigliatemi dei diffusori,io ho delle klipsch RF25 ...nn mi vanno tanto a genio.
Avevamo in ufficio e nel negozio dei ampli Yamaha. Poi ho avuto modo di provare anche questi nuovi. Sempre lo stesso suono, che per carità può piacere, a me no 🤷🏻♂️
troppo analitico, secco, freddo. Poi come tutti i prodotti di progettazione giapponese non si rompono mai !! Mi ricordo un'ampli Yamaha che pilotava le casse nel negozio...acceso ogni giorno all'apertura...spento alla sera... x 15 anni !! Mai avuto problemi...quando abbiamo smontato il negozio l'ho regalato ai ragazzi.
A Gianlucaaaaaa! Non la si può più ascoltare sta canzone eeeeh! Sei riuscito a farcela ODIARE.
Si ha effettivamente sfarinato le palline sto brano, dovresti trovarne un altro...
Se cambio brano ad ogni ascolto non avete più un punto di riferimento. Io stesso metto alla prova e giudico ogni componente sempre con la stessa playlist ormai da anni.
Io sono un purista melomane Audiofilo per me il suono perfetto è anche sinonimo di vero suono che emoziona e mi emoziona quindi perché mettere i vumeter? Mica suonano o fanno suonare meglio? Idem o controlli di tono, componenti e circuiti in più che uno paga meglio puntare a qualcosa in più in quanto a classe
Tutto molto bello, mancano però gli ingressi XLR differenziali, Yamaha è sempre garanzia di ottimi prodotti.
ciao, sono un profano, sento in giro parlare della mediocrita delle sorgenti musicali di oggi, file digitali, registrazioni non piu fatti su master, volevo sapere se tutto questo risponde al vero e se si mi domando, comprare un impianto da un costo e da prestazioni alte , conviene ancora ? o i nuovi impianti riescono ad ottimizzare le carenze sopra dette. Grazie e complimenti per il canale
Le registrazioni di merda così come le ottime registrazioni sono sempre esistite e sempre esisteranno. Quindi un ottimo impianto ha sempre senso di esistere, tenendo presente che amplificherà sia il suono di merda che quello ottimo.
Non ho parole, meglio.
Ampli da favola, peccato per il prezzo eccessivamente alto, ma questa è una cosa risaputa in ambito Yamaha high level
I VU meter per me sono il top... un McIntosh con i VU meter azzurri sarebbe il massimo
I VU meter sono bellissimi, amo sia quelli classici con lancetta, sia alcuni design particolari come i conturbanti VU meter blu a fosfori della linea Pioneer primi anni '80, andate a dare un'occhiata ad un Philips 22-RH-520 o un Pioneer SA-520 (e simili) ad esempio.
L'ascolto è anche passione per il proprio hardware e "coccolare" un po' anche la vista, dopo l'udito, non credo sia un crimine, anzi!