Attrezzatura per trekking di più giorni in autonomia - TRANSLAGORAI
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- Опубліковано 19 жов 2024
- Kit list del materiale che ho utilizzato per 4 giorni nella fantastica traversata della catena montuosa del Lagorai! Consigli per scegliere e disporre il proprio materiale.
Video del cibo per trekking di più giorni • Cibo nei trekking di p...
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Vertente bello, hai guadagnato un iscritto complimenti
Grazie mille per i complimenti! Sono contento che i miei contenuti possano piacere e magari essere d’aiuto!
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Grazie ancora! 🙏🏻
Interessante, per curiosità che marca sono gli scarponi ed il coltello?
Ciao e grazie per il commento!
Gli anfibi usati in questa occasione sono i Tiger della Crispi, sicuramente ci sono scarponcini più leggeri sul mercato adatti ai trekking di più giorni ma in quell’anno avevo solo quegli anfibi a disposizione che comunque si sono comportati bene anche perché erano super rodati!
Il coltello invece è un blackfox vesuvius ma se dovessi riscegliere adesso porterei un multiuso per un trekking a quote superiori ai 2000m semplicemente perché ci sono pochi alberi ad alto fusto.
Se ti fa piacere ti linko il video dell’attrezzatura di un trekking che ho fatto nel 2022 quindi più recente rispetto a questo Equipaggiamento più giorni in indipendenza, trekking in montagna. 6kg con tenda e zaino tradizionali
ua-cam.com/video/aKU82EPzVKU/v-deo.html
Grazie ancora per il commento e se ti fa piacere iscriviti al canale e condividi i contenuti, mi daresti una grande mano per espandere la community! 😁
@@itsonlyadventure i CRISPI Tiger sono quelli che ho anche io, sono ottimi ma non hanno la piastra antitorsione quindi non andrebbero bene per la montagna, o sbaglio? Anche il coltello Vesuvius è quello che ho io, la versione in D2 dicono che tagli molto meglio del mio vecchio modello in 440C, ma vorrei fare l'upgrade al Lionsteel M4 che però costa caro
@@christianfranzone5617 sicuramente ci sono calzature più tecniche ma in quegli anni avevo solo i tiger belli rodati e e me li sono fatti andar bene, che comunque hanno fatto il loro. La Translagorai presenta passaggi non troppo tecnici ma comunque più difficili di un normale trekking, direi che in quei 4 giorni di traversata mi hanno soddisfatto. Per dirne una, ho preso un paio di asolo finder appositamente per passare a un tipo di calzatura più specifica per i trekking ma non mi sono trovato affatto bene.
Per quanto riguarda il vesuvius anche io ho la prima versione perciò non saprei dirti quanto la nuova in D2 tagli meglio.
@@itsonlyadventure curioso, anche io ho un paio di scarponi Asolo ma non mi ci trovo bene. Vorrei passare agli AKU
Con gli asolo ho rimediato un sacco di vesciche anche dopo un anno di utilizzo nel quale sono uscito quasi tutti i week end… quindi avrebbero dovuto “smollarsi” ma niente. Probabilmente non fanno per il mio piede.
Ciao, per i trekking e le uscite in generale ti sei trovato meglio come utensile da taglio con seghetto pieghevole e coltello full tang bushcraft, o solo un'utensile come il coltello della wolfpack survival? Grazie Michele.
Ciao Michele! Grazie per il commento!
Dipende un po’ dal posto dove devo andare e da quello che prevede l’uscita. Durante un trekking di più giorni sui monti lepini dove i sentieri sono poco battuti e dove ho fatto meno km giornalieri avevo optato per il WP4. Invece durante la translagorai ho optato per un coltello full tang più leggero anche perché avevo meno bisogno di fare fuoco alla sera: spesso il trekking si è svolto ad altitudini sopra la linea degli alberi e mi sono affidato per lo più al fornello.
Se invece devo fare pochi km e mi concentro più sulle attività boschive porto anche il seghetto per comodità!
In linea generale dove faccio tanti km sopra la linea degli alberi viaggio leggero, altrimenti preferisco il WP4.
Ciaoo! 😁
Ciao! Utilissimo video e bello come tutti gli altri che ho visto sul tuo canale (scoperto solo oggi). Vorrei iniziare a fare lo stesso genere di avventure, il mio sogno sarebbe quello di farle in solitaria o eventualmente con un’altra persona del luogo anche all’estero, in futuro. Avrei però una domanda di natura legale sulla possibilità di praticare queste attività in tranquillità in italia. Ad esempio so che montare tende o accendere fuochi così come qualche attività di bushcraft basilare sono in teoria proibite dalla legge. Mi sbaglio e quindi quando qualcuno fa questo genere di cose lo fa sperando di non essere beccato o c’è modo di allenarsi e sperimentare senza doversi preoccupare? Sto iniziando a prendere l’attrezzatura adatta ma prima di spendere soldi volevo capire meglio questo aspetto. idealmente mi sarebbe piaciuto iniziare queste esperienze dopo un corso base e magari in luoghi già conosciuti in compagnia di qualcuno esperto, così da non andare totalmente alla cieca. Però se poi vien fuori che non si può fare niente di tutto ciò non vedo come potrei “farmi le ossa” qui in italia.
Ciao e grazie mille per il tuo commento! 😁
Come hai ben detto conviene sempre iniziare facendosi affiancare da qualcuno di più esperto o facendo corsi, non solo per l’aspetto tecnico ma anche per quello della sicurezza come ad esempio il corretto utilizzo delle lame o del fuoco.
Sotto il punto legislativo purtroppo l’autonomia delle regioni e degli enti locali non aiuta molto a capirci qualcosa. La legge punisce penalmente chi provoca incendi incontrollati (dolosi o colposi) ma non vieta espressamente l’accensione dei fuochi. È demandata alle regioni e ai comuni la normativa residua, quindi dovresti informarti in base alle zone che frequenti. Comunque di base è lecito l’utilizzo del fuoco per scopi lavorativi, come ad esempio il contadino che brucia le sterpaglie, a condizione di rispettare le norme comunali e regionali sopra citate. Queste norme sono solite prevedere una distanza minima dal bosco (l’entità della distanza dipende dai regolamenti locali) e periodi nei quali è completamente vietata l’accensione poiché coincidono con i periodi secchi del microclima locale.
Ah, attenzione alle normative dei parchi che possono essere più restrittive di quelle comunali e alcune possono dare luogo a esiti penali.
Per il resto il non rispetto delle norme solitamente porta a sanzioni amministrative (leggasi sanzioni in denaro).
Per questioni di emergenza in cui la tua vita è in pericolo ovviamente l’accensione del fuoco è lecita ma
stiamo parlando di casi estremi.
Per “allenarsi” nell’accensione quindi dovresti recarti in luoghi dove è consentito come ad esempio i punti barbecue presenti in alcuni luoghi o parchi. Oppure chiedere permesso ad un privato che possieda un bosco ma anche in questo caso devi sottostare alle normative locali.
Personalmente cerco di limitare l’accensione dei fuochi, le uscite che si vedono sul canale sono un minimo di quelle che faccio realmente. Quando lo accendo mi preoccupo di farlo in luoghi ed in condizioni quali la propagazione delle fiamme sia praticamente impossibile ad esempio sulla neve o sotto la pioggia. Quando mi “alleno” lo faccio in terreni privati nei quali è tollerato quello che faccio. Ma a prescindere un pubblico ufficiale qualora ritenesse opportuno potrebbe comunque erogare le sanzioni previste.
Mi raccomando, il fuoco va sempre sorvegliato con la presenza di acqua a fianco per estinguere velocemente in caso di necessità, e non parlo di un ruscello nelle vicinanze ma di borraccia o bottiglia piena d’acqua di pronto utilizzo. Isola la zona del fuoco con pietre se possibile e comunque a prescindere pulisci molto bene la zona adiacente da sterpaglie e foglie direi almeno per un paio di metri. Non accendere mai quando c’è vento moderato o forte. Una volta spento con abbondante acqua è bene scavare una buca e bagnarla a sua volta per scongiurare il pericolo di combustioni delle radici (che possono continuare una combustione silente sotto il terreno e dare luogo ad incendi anche a distanza di tempo) e sotterrare il tutto. Bisogna lasciare il posto in ordine come se non ci fosse stato nessuno.
Ricordiamoci che aldilà delle leggi noi dobbiamo sempre rispettare la natura.
Per quanto riguarda il dormire fuori invece la questione è un po’ più semplice. Il campeggio stanziale di più giorni è sempre vietato e quindi possibile solo in camping autorizzati a pagamento, invece il bivacco (monto la tenda o il tarp al tramonto e lo smonto all’alba) è tollerato.
Informati sempre riguardo le normative locali e dei parchi, perché ovviamente possono differire dalla legge nazionale.
Spero di esserti stato di aiuto!
Se vuoi dammi una mano a far crescere il canale condividendo i video nei vari social… grazie mille!
@@itsonlyadventure Wow, risposta super esaustiva. Sei stato utilissimo, continua così! Sicuramente condividerò i tuoi video, quesgto canale merita assolutamente di crescere, davvero. Grazie!
Ma figurati, per me è un piacere.
Ovviamente queste informazioni sono frutto di mie ricerche e letture delle varie fonti giuridiche ma non prenderle come oro colato… spero comunque di esserti stato di aiuto per districarti un po’.
Ti ringrazio molto per i complimenti e per far crescere il canale ho bisogno del vostro aiuto. Purtroppo l’algoritmo premia chi pubblica 1 o 2 volte a settimana… sinceramente preferisco pubblicare molto meno ma che non siano contenuti scontati! 😁
@@itsonlyadventure La mia opinione sicuramente conta poco rispetto all'algoritmo di youtube, però devo dire che concordo con te. Piuttosto che avere video dozzinali in cui sarebbe anche evidente che lo scopo sarebbe solo fare numero, molto meglio avere video curati o comunque con un pò "di ciccia" :D Grazie di nuovo per i consigli, sicuramente ti disturberò di nuovo in futuro xD
Alla prossima!! 😁
Ciao, ti seguo da poco, un canale veramente interessante.
Ti vorrei chiedere qualche delucidazione sullo zaino. Sono pesantemente indeciso tra il triolet 32+5 e il 48+5.
Io possiedo già un vecchio zaino da alpinismo da 22l che anche per uscite giornaliere mi resta spesso molto stretto e possiedo un Ferrino transalp 80l che ho utilizzato per qualche cammino ma è decisamente troppo grande per la montagna.
Avrei bisogno di un via di mezzo, prevalentemente faccio giornaliero ma vorrei iniziare a fare trekking di più giorni. Pensi che il 35+5 sia troppo piccolo per eventualmente la translagorai e trekking simili? Invece per quanto riguarda il 48+5, se lo compatto bene, è troppo grande per 1/2gg?
Ciao Alessio, innanzitutto ti ringrazio per i complimenti!
Per trekking di più giorni in indipendenza (senza appoggiarsi a rifugi o bivacchi) serve uno zaino abbastanza grande, a meno che tu non abbia molta esperienza per riuscire a ridurre l’equipaggiamento al mimo essenziale o materiale ultralight. Dal momento che ti stai approcciando a questo tipo di esperienza ti consigliere il triolet 48+5. Io sono appena passato al gregory optic perché è più specifico per i trekking e perché il triolet si è rotto nella parte bassa dello schienale (il frame interno che irrigidisce lo schienale ha mangiato la cordura). Comunque il triolet è uno zaino polivalente che puoi usare anche per alpinismo (tra l’altro adesso c’è il modello nuovo).
Spero di esserti stato d’aiuto, se hai altre domande chiedi pure!
@@itsonlyadventure Grazie per la veloce risposta. Sì mi sto orientando sul più grande. Quindi pensi che anche per uscite giornaliere invernali non dovrebbe essere eccessivo, principalmente in inverno faccio ciaspolate e mi porto anche lo snowboard poi solo in estate lo userò per più giorni.
@@alessio93k29 se ben compresso non è eccessivamente grande ed in inverno un po’ di spazio in più non guasta. Considera poi che la versione da 48+5L pesa 1.6kg , non è tra i più leggeri ma neanche pesante.
Inoltre ti consiglio questo litraggio perché hai già un 22L.
Spero di esserti stato d’aiuto!
Se ti fa piacere condividi i video sui social così mi aiuti a far crescere il canale! Grazie ancora!
@@itsonlyadventure Perfetto, grazie! Certo lo farò
Ciao Davide, aspetto video sulla survival Tin 💪🏼🇮🇹🤙🏻
È in programma nella lista dei video 😁
Secondo te uno zaino da alpinismo che vantaggi ha rispetto a uno zaino di stampo militare di analogo litraggio? É questione di peso?
Paolo Marti sicuramente come pro è da annoverare peso inferiore (a discapito della robustezza) e struttura verticale. Gli zaini militari hanno pesi superiori perché utilizzano materiali più resistenti. Inoltre molti di loro hanno una forma che si sviluppa in profondità e non in altezza e ciò comporta uno sbilanciamento all’indietro. Esistono zaini militari di qualità come eberlestock o kifaru (ad esempio) che utilizzano forme verticali certo che il prezzo sale di molto. Dipende quello che bisogna fare... ho un eberlestock halftrack (40L) dal 2013 che vuoto pesa 2,9kg che ho maltrattato e portato in mezzo a rovi ma sembra quasi nuovo. Il ferrino del video (48+5L) dopo un anno di utilizzo intensivo sembra che abbia fatto la guerra ma pesa solo 1,6kg.
Questo per quanto riguarda l’applicazione di questi zaino per il trekking... e comunque anche questo ferrino è un adattamento perché appunto essendo uno zaino da alpinismo ha soluzioni tecniche (porta sci, porta corda, agganci per piccozze) che per un normale trekking non servono.
@@itsonlyadventure senza offesa ma con 100 euro in meno ci potevi comprare un Windrider Hyperlite 40 L pesa 850gr ed è molto più resistente di qualsiasi zaino militare essendo fatto interamente in Dyneema (materiale più resistente dell'acciaio)
@@Marcus_Aurelius. bellissimo zaino il windrider e mi piace molto, c’è da dire però che io l’eberlestock lo comprai a 200 euro nel 2013, anni in cui non credo neanche che l’hyperlite esistesse come azienda!
Un saluto e buone avventure! 😁
L'alluminio pesa meno del titanio.
Il titanio pesa il 60% in più dell'alluminio.
Purtroppo è un errore che tanti fanno.
Il vero vantaggio del titanio è il rapporto peso/resistenza.
L'alluminio è estremamente deformabile, mentre il titanio mantiene meglio la forma.
Il titanio ha il doppio della resistenza rispetto all'alluminio.
Non aspettarti che un pentolino/gavetta, di uguale volume, pesi meno in titanio rispetto all'alluminio
Grazie per la precisazione,
il tuo commento è molto utile! 😁
Io ho sempre usato vecchie gavette e pentolini in alluminio quindi sul titanio non sono molto ferrato.
@@itsonlyadventure no problem.
Sono anni che vendo questi prodotti, è un errore comune.
Se posso, ti sconsiglio l'alluminio, studi recenti hanno dichiarato che rilascia particelle negli alimenti che si cucinano.
Non vorrei passare per il saccente di turno 😁
Ma mi piace condividere le conoscenze ed imparare da altre persone.
Complimenti per il video, ben fatto e spiegato bene
Ma figurati... la rete è fatta per la condivisione e dobbiamo tutti imparare! Anzi mi fa piacere venire a conoscenza di cose nuove.
Non conoscevo i pesi specifici di alluminio e titanio, per mia pigrizia non ho mai cercato... 😂
Sapevo invece che l’alluminio non fa proprio bene... ma ho sorvolato su questo argomento in quanto l’utilizzo che ne faccio è limitato alle uscite in montagna. Però è un buon motivo in più per passare al titanio!
Visto che sei molto ferrato sull’argomento, secondo te tra i vari marchi che producono pentolini in titanio per outdoor c’è differenza o uno vale l’altro?
Nel senso... basta che è di titanio oppure qualche marchio meno conosciuto potrebbe “tirare la sóla” ?
@@itsonlyadventure mi fa piacere scambiare idee.
Tovare la fregatura ormai è difficile. Ti puoi fare un'idea con i pesi.
Confronta i pesi, a pari volume, e vedrai subito la qualità del titanio.
Il titanio ha vantaggi e svantaggi. Se cuoci a fiamma molto alta tende a far bruciare il cibo sul fundo. Purtroppo l'ho imparato a mie spese.
Se vuoi usarlo sul fornellino e sul fuoco ti consiglio l'acciaio, mentre se lo vuoi usare solo per far bollire l'acqua sul fornellino, il titanio è ottimo.
La differenza di peso tra un pentolino da 900ml di titanio ed acciaio è veramente poca, ma il prezzo è nettamente diverso.
Io, se sono da solo, uso un pentolino in acciao da 900ml per l'estate, mentre per l'inverno ho un pentolino da 2L in titanio.
Onestamente il titanio è un pò una "moda" lanciata dai ragazzi che fanno thru-hiking, dove cercano di ridurre tutto i pesi al minimo possibile.
Sono d'accordo sul ridurre i pesi, in questo modo si cammina con meno sforzo e ci si gode di più la camminata, ma sempre senza compromettere la sicurezza.
Se porti l'indispensabile risparmi molto peso
@@itsonlyadventure sbaglio o hai un'impostazione di tipo bushcraft?
Spero che gli occhiali siano Oakley🤣
Ciao Fraaa…. Eh no, non c’ho mica i soldi come te 🤣🤣🤣
Il sistema cucina è migliore il mio.....😂
Ultimamente anche io mi sono aggiornato… sono quasi 20 anni che vado in montagna in autonomia e quindi da old school alcune volte faccio fatica ad adeguarmi ai tempi moderni! Però dai comunque il precedente sistema era bastato per fare la Translagorai in 3 giorni e mezzo! 😁
Te che sistema usi?
Grazie per essere passato sul canale e buone avventure! 😁
Il pentolino da 1,5 l della tatonka in acciaio inox e dentro metto una bomboletta di gas più grande di quella del tuo video, fornelletto a gas compatto preso a Decathlon, olio, sale, spezie, tazzina in metallo con bustine di the o altro. Tipo quella che usa Pescho Anvi. Poi ho anche una padella in acciaio inox del diametro da 21 cm e manico ripieghevole preso a Decathlon. O mi porto l" uno o l' altro, mai tutte e due.
@@itsonlyadventure 👍