Finalmente!!! Ben tornata 👍🏼anch'io volevo leggere La città dei ladri ma vista l'ambientazione credevo un romanzo dagli argomenti troppo pesanti. Se dici che è avventuroso e rocambolesco stringerò i denti
Continuo ad adorarti nonostante visioni completamente diverse su Tolstoj 😊🌺 lo vedo fragile dinanzi alla figura femminile, capisco - quindi - ciò che dici, ma non ne intravedo cattiveria ' 'Forse Esther' deve essere una meraviglia! Lo leggerò 🌺✨P.S. Devo dire che ho segnato tutti! Complimenti! Mai al di sotto di ogni aspettativa 👏🏻👏🏻👏🏻
Ciao! Anche io ho disprezzato le visioni di Tolstoj sulla donna, ho letto Sonata a Kreutzer e mi ha provocato un gran senso di fastidio, ne ho parlato anche io in un mio video di letture finite... Credo che non affronterò più nulla di questo scrittore, avrei paura di infastidirmi ancora di più :D Mi sono segnata "Forse Esther", grazie per i consigli :)
Purtroppo è impossibile decontestualizzare gli scrittori e in generale gli uomini di genio dal contesto storico nel quale sono cresciuti (ovvero una società impregnata di patriarcato e maschilismo fino alle radici più profonde). Ciò vorrebbe dire rinunciare al 99 percento della cultura mondiale fino al secondo dopoguerra :D Ti consiglio di non rinunciare a leggere Guerra e Pace ed Anna Karenina, due capolavori indiscussi e patrimonio inestimabile dell'umanità. Circa Tolstoj, ebbe una vita indubbiamente libertina e un matrimonio assai infelice. Ti consiglio di vedere il film The last station, che narra gli ultimi anni di vita del grande Tolstoj :D
Si, come dice Mrs Juliette, i romanzi maggiori sono senza dubbio meravigliosi. Questa è stata proprio una parentesi acerba, scritta secondo me in un momento di particolare cinismo... resta sempre un grandissimo romanziere, ma non per questo scevro da critiche.
Sul problema della visione della donna come puro oggetto sessuale, incapace di sentimenti puri o nobili ideali se ne potrebbe parlare per ore, indubbiamente interessò tutti i campi dell'azione umana e tutti i luoghi (dall'Occidente all'Oriente) per millenni. Salvare qualche intellettuale/artista da questo disprezzo per il valore della donna è purtoppo, assai difficile. Pochissimi sono stati gli "illuminati" in questo senso.
ciao nadia, da poco ho letto il libro "io non mi chiamo Miriam" e vorrei consigliartelo perchè l'ho trovato davvero meritevole di attenzione. L'argomento trattato è quello dell'olocausto ma in maniera diversa da tutti i libri che mi era capitato di leggere su questa parte della storia. Un abbraccio
Grazie per aver parlato di Piergiorgio Paterlini, uno dei primi autori ad avermi introdotto alla passione per la lettura!
finalmente sei tornata
Felice di vederti nuovamente.
Nadia ben tornata! Ci sei mancata :D
Sono sempre felicissima di ritrovare un tuo nuovo video. Un caro saluto, mi metto all'ascolto ✨🌺✨
Bentornataaaa! =)
Bentornata!
Finalmente!!! Ben tornata 👍🏼anch'io volevo leggere La città dei ladri ma vista l'ambientazione credevo un romanzo dagli argomenti troppo pesanti. Se dici che è avventuroso e rocambolesco stringerò i denti
E' pazzesco, dopo la storia delle uova ho iniziato a chiedermi "ma che libro è??!?!?!?" , in positivo però!
Continuo ad adorarti nonostante visioni completamente diverse su Tolstoj 😊🌺 lo vedo fragile dinanzi alla figura femminile, capisco - quindi - ciò che dici, ma non ne intravedo cattiveria ' 'Forse Esther' deve essere una meraviglia! Lo leggerò 🌺✨P.S. Devo dire che ho segnato tutti! Complimenti! Mai al di sotto di ogni aspettativa 👏🏻👏🏻👏🏻
Grazie mille!
😊✨✨
Bentornata :D
Ciao e ben tornata...ho iniziato qualche mese fa a leggere Mattatoio n.5, non sono riuscita a terminarlo..lo devo riprendere assolutamente!
Forse dovresti leggere "Romanza senza parole" di Sof'ja Tolstaja la moglie di Tolstoj. A me incuriosisce molto.
Un abbraccio jc
Ciao! Anche io ho disprezzato le visioni di Tolstoj sulla donna, ho letto Sonata a Kreutzer e mi ha provocato un gran senso di fastidio, ne ho parlato anche io in un mio video di letture finite... Credo che non affronterò più nulla di questo scrittore, avrei paura di infastidirmi ancora di più :D
Mi sono segnata "Forse Esther", grazie per i consigli :)
Purtroppo è impossibile decontestualizzare gli scrittori e in generale gli uomini di genio dal contesto storico nel quale sono cresciuti (ovvero una società impregnata di patriarcato e maschilismo fino alle radici più profonde). Ciò vorrebbe dire rinunciare al 99 percento della cultura mondiale fino al secondo dopoguerra :D Ti consiglio di non rinunciare a leggere Guerra e Pace ed Anna Karenina, due capolavori indiscussi e patrimonio inestimabile dell'umanità. Circa Tolstoj, ebbe una vita indubbiamente libertina e un matrimonio assai infelice. Ti consiglio di vedere il film The last station, che narra gli ultimi anni di vita del grande Tolstoj :D
Si, come dice Mrs Juliette, i romanzi maggiori sono senza dubbio meravigliosi. Questa è stata proprio una parentesi acerba, scritta secondo me in un momento di particolare cinismo... resta sempre un grandissimo romanziere, ma non per questo scevro da critiche.
Sul problema della visione della donna come puro oggetto sessuale, incapace di sentimenti puri o nobili ideali se ne potrebbe parlare per ore, indubbiamente interessò tutti i campi dell'azione umana e tutti i luoghi (dall'Occidente all'Oriente) per millenni. Salvare qualche intellettuale/artista da questo disprezzo per il valore della donna è purtoppo, assai difficile. Pochissimi sono stati gli "illuminati" in questo senso.
ciao nadia, da poco ho letto il libro "io non mi chiamo Miriam" e vorrei consigliartelo perchè l'ho trovato davvero meritevole di attenzione. L'argomento trattato è quello dell'olocausto ma in maniera diversa da tutti i libri che mi era capitato di leggere su questa parte della storia. Un abbraccio
Ciao, grazie! Lo metto in wishlist, dalla trama sembra proprio un libro che può interessarmi! :)