Intervista a Renata Tebaldi 1995

Per molti critici musicali è stata la voce più bella del ventesimo secolo. Renata Tebaldi racconta la sua storia e la sua carriera, dall’audizione con Arturo Toscanini che la consacrò come "voce d'angelo" della lirica, alla conquista delle platee dei teatri del mondo intero. Soprano dal vasto repertorio, "la Tebaldi" passa dall'amato Verdi a Puccini al Verismo di Giordano e di Cilea, per poi ampliare il suo repertorio attraverso lo studio e la dedizione al canto, conquistando il Metropolitan di New York, e non solo.
Questa prima intervista è incentrata soprattutto sul suo rapporto con Toscanini e sull’ultima stagione, quella concertistica, fino alla decisione di ritirarsi dalle scene.
Nonostante la fama e il successo planetari, Renata Tebaldi rimase una persona dolcissima, basta ascoltarla parlare per capirlo, e di grande umiltà. Con una semplicità disarmante, “la Tebaldi” arriva nel cuore di tutte le persone.
L’intervista fu registrata al telefono in due giornate diverse, il 23 giugno e il 27 luglio 1995, intervallate da una polmonite che impedì alla signora Tebaldi di continuare la conversazione, e dai miei impegni. Oltre che per il contenuto, è interessante come dimostrazione del lavoro del giornalista. La registrazione servì per un lungo articolo pubblicato su “L’Indipendente” che dedicò al soprano un’intera paginata. La qualità dell’audio non è professionale ma fu sufficiente, allora, per trascrivere il testo della conversazione e offre oggi un chiaro esempio della disponibilità e della gentilezza della signora Tebaldi. In quanto materiale usato per l’articolo su un quotidiano, l’audio è rimasto finora inedito.
Intervista di Andrea Perego.