Una pura formalità, di Giuseppe Tornatore, raccontato e spiegato

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  • Опубліковано 7 вер 2024
  • E' notte, c'é un cadavere e piove, anzi: diluvia. Ci sono tutti gli elementi per un noir o un thriller. Invece, sorprendentemente, le cose si rivelano molto diverse e bisognerà scavare parecchio a fondo per capire la verità
    Un racconto Eugenio Maria Bortolini

КОМЕНТАРІ • 2

  • @giovannicorno1247
    @giovannicorno1247 Рік тому +3

    Grande film! La mia riflessione è che tutto quello che vediamo è nella mente di Onoff, nel momento di passaggio tra la vita e la morte. Il Commissario è Onoff stesso che si interroga, che sa quello che ha fatto ma non lo vuole ammettere. Il tempo è sospeso, dilatato come nei sogni: all'inizio del film c'è un orologio senza lancette a suggerircelo.

  • @dylanmistere940
    @dylanmistere940 Рік тому

    Se pensiamo al barbone che gli ha dato il nome di Artista di scrittore OnOff ( acceso spento ) , possiamo gia farci un idea della personalità di questo personaggio che non ricorda cosa ha fatto nelle ultime 4 ore .
    A me Tornatore non piace , ma questo Una Pura Formalità è davvero un colpo da maestro e ho paura che ci sia lo zampino di Roman Polanski (oltre a fare la parte del commissario)