Buona Pasqua 2024 cari amici!

Поділитися
Вставка
  • Опубліковано 29 бер 2024
  • Cari amici, buona Pasqua a tutti voi. La Pasqua è il culmine della passione di Gesù, preceduta dalla Quaresima. Un periodo di 40 giorni di digiuno, preghiera e penitenza. È la principale solennità del cristianesimo. In questo breve video di saluto per tutti voi, da me particolarmente sentito, la mia chiave di lettura mediata dalla potenza dell’arte.

КОМЕНТАРІ • 16

  • @carmelagentile4006
    @carmelagentile4006 3 місяці тому +1

    Buona Pasqua anche a lei professore e grazie per la rappresentazione della Bellezza che ci offre in questa giornata.

  • @giuliasanseverino3560
    @giuliasanseverino3560 3 місяці тому +1

    Grazie professore per la splendida riflessione Buona Pasqua

  • @giuliopalumbo2694
    @giuliopalumbo2694 3 місяці тому

    Amatissimo mio grande Professore, buona Pasqua, le sue parole mi fanno risorgere il cuore ❤️

  • @francaberrino616
    @francaberrino616 3 місяці тому

    Ricambio di cuore gli auguri molto graditi di una santa serena Pasqua.

  • @renatobossi9289
    @renatobossi9289 3 місяці тому

    Buona Santa Pasqua di Risurrezione!

  • @alessandragualandri8214
    @alessandragualandri8214 3 місяці тому

    Grazie , per il bellissimo regalo . Buona Pasqua

  • @danielasarzo9238
    @danielasarzo9238 3 місяці тому

    🎶🎵👏🏻👏🏻👏🏻🎶🎵🎶

  • @nicolacannone6060
    @nicolacannone6060 3 місяці тому

    Grazie Claudio!! Sempre impeccabile!

  • @marcotombesi
    @marcotombesi 3 місяці тому

    Grazie! Buona Pasqua (passata)

  • @carlatabarroni4746
    @carlatabarroni4746 3 місяці тому

    Non potevo ricevere auguri più belli, grazie professore! Una serena Pasqua a lei e alla sua signora

  • @sisiogo
    @sisiogo 3 місяці тому

    I migliori auguri che ho ricevuto oggi. Grazie professore

  • @gianfrancoardillo1690
    @gianfrancoardillo1690 3 місяці тому

    Buona Pasqua a lei e a sua moglie.

  • @lauraceciliarizzo8615
    @lauraceciliarizzo8615 3 місяці тому

    Grazie di farci cogliere la grazia.. arte!!

  • @ilariapulle4421
    @ilariapulle4421 3 місяці тому

    Tra l’estate e l’autunno del 1592, Caravaggio giunge in quel di Roma, trovando un ambiente a lui particolarmente congeniale, in cui ha modo di frequentare importanti artisti legati all’ambiente culturale di collezionisti d’arte e committenti, e persone vicine all’ambiente degli oratori di San Filippo.
    Si tratta di un periodo in cui l’urbe è influenzata sia da San Filippo Neri, che dall’azione dei Gesuiti, l’ordine fondato da Sant’Ignazio di Loyola, il cui Collegio, dal punto di vista culturale, rivestirà un’importanza fondamentale, promuovendo riflessioni su retorica e teatro. Il teatro, e Caravaggio ne è un lampante esempio, influenzerà fortemente l’intero campo artistico, inteso come strumento di predicazione.
    Caravaggio, sfruttando la teatralità, connota le proprie opere attraverso una sintesi drammatica, dando vita a capolavori quali La cena in Emmaus, La cattura di Cristo e L’incredulita’ di San Tommaso.
    Al di là del sapiente utilizzo chiaroscurale, ne L’incredulita’ di San Tommaso, del 1599, riusciamo a misurare la componente umana e sentimentale del dipinto di Caravaggio, il quale si riconduce all’episodio notoriamente narrato nel Vangelo, tuttavia scegliendo di evidenziare un dettaglio non menzionato, ma immaginato nella sua straordinaria mente di regista.
    Episodio molto poco rappresentato in arte, stante l’indiscutibile difficoltà, rievoca il momento in cui l’apostolo Tommaso, non presente alla prima venuta del Signore, dopo la Resurrezione, esterna il proprio scetticismo, auspicando una prova tangibile del fatto. Il racconto evangelico si limita a narrare come Gesù si pone a Tommaso, permettendogli di toccare le sue ferite, e termina con l’apostolo che cade in ginocchio, avendolo riconosciuto, e la conseguente ammonizione circa l’avere fede.
    Caravaggio va oltre, scegliendo esattamente l’attimo non descritto: cosa succede tra la possibilità che gli offre Gesù, di toccare con mano le sue ferite, e la professione di fede? Caravaggio lo immagina nel modo più crudo possibile, coinvolgendo lo spettatore in un turbinio di sensazioni al limite del terrificante. È innegabile: tutti ci sentiamo, tutti siamo San Tommaso; vogliamo la prova fisica di quanto crediamo in astratto, per poi reagire come l’apostolo.
    Tommaso è spaventato, terrorizzato. Tenta di sottrarsi alla presa di Gesù, il quale gli serra il polso, guidandogli la mano verso il proprio corpo martoriato, nel punto colpito dalla lancia di Longino. Una ferita aperta e terribile, che Tommaso evita anche solo di guardare, corrugando la fronte e volgendo altrove lo sguardo, ma ormai senza via d’uscita. Gesù lo mette alla prova, permettendogli di superare l’ipocrisia, nel modo più duro possibile, ma non lo fa con severità; al contrario, si mostra consapevolmente comprensivo, manifestandogli tutta la propria compassione. Accetta la nostra dimensione umana, trasformandoci in credenti.
    ...Tommaso, poiché hai veduto hai creduto, ma beati coloro che pur non avendo visto crederanno...
    Grazie di tutto, Professore; buona Pasqua…🙏💝🕊️

  • @helenevigi9036
    @helenevigi9036 3 місяці тому

    Buona Pasqua a lei professore! Il mistero della Pasqua si potrebbe sintetizzare con queste tele? Caravaggio - S. Tommaso/ Resurrezione di Rubens / Trasfigurazione di Raffaello / Cena in Emmaus di Caravaggio?
    Grazie della bellezza che ci regala

    • @danielasarzo9238
      @danielasarzo9238 3 місяці тому +1

      Trasfigurazione di Giovanni Bellini al museo di Capodimonte