Splendido video, come al solito. Aggiungo che, ad oggi, sono stati ritrovati circa 300 scheletri di “ amazzoni”, la cui identità “guerriera” è confermata spesso non solo dal corredo funerario, ma anche dall’esame osteologico, che ne attesta la costante pratica dell’equitazione e del tiro con l’arco. In alcuni casi si registrano traumi da combattimento. I ritrovamenti sono tutti stati effettuati in un contesto archeologico scitico e sarmatico. Da sottolineare che la prevalenza di donne guerriere nei cimiteri sarmatici raggiunge e, in alcuni casi, supera il 20%. A livello aneddotico, nel mondo classico mediterraneo l’unica “amazzone”a pieno titolo, fu Cyane, la sorellastra di Alessandro Magno. Le altre eroine, come Boudicca, Zenobia, Mavia, Amanirenas, furono delle regine bellicose, non delle guerriere.
Bel video!Ho sempre trovato interessante la storia dei popoli delle steppe(Tocari,Saci,Yuezhi ecc.)e infatti avevo apprezzato anche il video sugli Unni.
Grazie! Era da un po' che mi chiedevo quando avresti affrontato questi argomenti. Molto bella anche la presentazione delle riproduzioni a fine video, è sempre interessante vedere armi di culture meno note al grande pubblico. E complimenti per i 30k! Meritatissimi
Complimenti, veramente! Contenuti e competenza eccezzionale! Un livello incredibile. Se posso premettermi qualceh suggerimento e assolutamente non sui contenuti, per rggiungere un maggor numero di utenti, ci sarebbe da lavorare su alcuni fronti: un approccio un pò più discorsivo, simpatico e un pò di dinamicità al video ...insomma prendi fiato ogni tanto ;-) Ribadisco, contenuti stellari, ma potresti aumentare la fruibilità di questi ad una platea ben piu ampia lavorandoci un pò sopra.. Mi auguro di vederti crescere in tempi brevi, perchè meritatissimo. E grazie.
Bell video, chiaro e dettagliato come al solito, da diversi giorni mi chiedevo se fossero veramente esistite donne guerriero nell'antichità , mi sembra che non hai fatto video sui popoli Sarmati, mi sembra che li hai solo citati in altri video, potresti fare video su di loro.
E' un piacere iniziare la giornata con una simile perla, grazie! Fare chiarezza è sempre la miglior cosa, soprattutto con questo proliferare di donne guerriere nei romanzi e nei film e nelle serie tv come se fosse stata la normalità, confondendo il "sarebbe stato bello se" con la realtà storica. Non è riscrivendo la storia che si porta avanti, eventualmente, una legittima rivendicazione del ruolo della donna nella società odierna né tantomeno in quella passata. Comunque complimenti agli artigiani che hanno creato quei gioielli di armi che ci mostri! A tempo perso, ci potresti parlare delle mummie del Tarim? Intanto grazie di questo bel video!
Beh i romanzi o le serie tv non sono fatti per avere un'accuratezza storica al 100% ma per narrare una "storia" nella Storia (per dirti, una donna che nella Grecia antica viene catturata come schiava e poi tra diverse peripezie si libera e diventa un'ottima mercenaria è una storia plausibile da rappresentare, anche se sappiamo che generalmente finivano a fare le schiave sessuali) e far immedesimare chi guarda. Prendi il Gladiatore, film pienissimo di inesattezze storiche anche a livello etico, un legionario fedele come il protagonista non si sarebbe mai ribellato alla pena di morte ordinata da un suo superiore, un esempio le decimazioni, oppure il valutare così tanto la "libertà" per un Romano era ineccepibile, veniva prima il bene di Roma anche ricorrendo a una dittatura se necessario (opinione da cui mi discosto) e poi il singolo, eppure rimane un film eccellente e molto bello.
Il ruolo della donna dipende molto dalla classe sociale di appartenenza, tipo di famiglia in cui nasci...e delle sue disavventure dalla vita. Le gladiatrici erano donne disgraziate. Le donne povere non si fanno problemi a fare a pugni, combattere, accoltellare ( ieri e oggi). Ci sono film/serie storiche fatte bene /decenti e poi ci sono film tanto per fare soldi con un pubblico ignorante.
@@silversaru5196 Chi non sa combattere non capisce quali capacità fisiche e mentali servano. C'è un impossibilità per le donne di combattere ad armi pari con gli uomini e avere una carriera militare. Troppa differenza fisica. Eppure le donne guerriere nelle popolazioni sarmatiche a quanto pare esistevano e ciò bisogna di ulteriori chiarimenti di ordine non solo storico. Per il resto, la maggioranza delle persone ha zero capacità marziali senza rendersene minimamente conto. Di conseguenza qualcuno pensa che per combattere serva solo carattere e chiaramente non è così. La campionessa del mondo di un qualsiasi sport di combattimento non vale un agonista di livello regionale.
16:05 sarebbe simpatico prendere questo spezzone fuori contesto ed editarlo come una televendita anni '90 di armature sarmate. Con scritte in sovraimpressione tipo "pratico", "maneggevole", "solo per le prime 100 chiamate, arco composito un omaggio" e numero verde.
P.S. Questo Kurgan é stato un ritrovamento eccezionale per lo stato di conservazione in quanto la sepoltura é stata praticamente congelata, cosi che la defunta era in una condizione simile alla mummificazione, anche il carro era ancora in buone condizioni nonostante fosse di legno in gran parte, ovviamente le parti piú piccole lignee come quelle delle armi non vi erano piú ma é davvero notevole che vi fossero resti di stoffe ed indumenti questa sepoltura é stata datata del V secolo a.C.
Grazie è un argomento affascinante da sviluppare meglio.. personalmente sto approfondendo con qualche lettura e ricerca. Quando parliamo di storia, specialmente antica, dobbiamo confrontare i nostri ragionamenti da appassionati con professionisti dell'archeologia e dai testi che abbiamo a nostra disposizione Dobbiamo basarci sui fatti, se proponiamo altre teorie bisogna confutarle. Altrimenti sono solo chiacchiere che non portano a niente. Sembra comunque accertato che le amazzoni siano realmente esistite.
Sto ascoltando questo video proprio mentre sto sfibrando i tendini per la dorsatura di un arco composito asiatico, nello specifico un arco turco ottomano; decisamente più recente a quelli usati dai popoli Sarmati, ma il modello di base è la stesso. Quando si dice l'ironia.
Molto interessante, vorrei solo esprimere la mia opinione sull'umbone: il puntale, che si allarga verso la parte terminale, sembra essere più adatto a impedire che un fendente di spada, dopo la parata, possa scivolare su una superficie liscia, portando la lama in condizioni di ferire le gambe o il basso ventre. Facendo un salto di millenni, Di Grassi nel suo trattato di scherma consiglia di mettere una punta sull'umbone del brocchiero a scopo offensivo, ma a mio parere è per un contesto diverso, in cui si utilizzano spade molto più lunghe, quasi inutili in condizioni ravvicinate, quindi in quel contesto potrebbe si essere utile avere una doppia linea di possibilità di offendere
Sicuramente c'è anche questa funzionalità. Va detto che i Germani sembrano però prediligere l'uso offensivo dell'umbone in questo contesto storico: Tacito nell'Agricola scrive esplicitamente che alla battaglia di Mons Graupius gli ausiliari Batavi e Tungri chiudono le distanze con i Caledoni, impedendogli di manovrare le lunghe spade e colpendoli al volto con l'umbone dello scudo.
L’uno utilizzo non esclude l’altro. Anche se dotato di arma corta, avere due armi con cui offendere è sempre meglio che una, anche semplicemente in caso di perdita o rottura dell’arma principale.
Ti ringrazio moltissimo per questo video che é davvero interessantissimo e che ha assolutamente senso perché come giá ti avevo detto giusto nel territorio grossomodo appartenuto agli sciti una archeologo tedesco trovó un Kurgan ed in questa sepoltura vi era una donna sepolta tra i ghiacci con un corredo ricchissimo ma anche con molte armi, la tomba era una tomba a pozzo la quale era completamente coperta da della tela rossa dentro la tomba un carro da guerra con due assi sulla quale vi erano pelli di animali ovviamente resti di queste pellicce sulla quale era adagiata la defunta, in un angolo un grande catino in argento oltre a varie anfore in terracotta, la defunta aveva dei tatuaggi di cavalli e cervi, sulle braccia, capelli biondi di un tipo come alcune volte li hanno alcuni asiatici un cappello rosso a forma conica, ed un lungo mantello oltre a dei pantaloni, ai limiti del Kurgan vi erano sepolti quattro cavalli con briglie ornate in oro, le armi consistevano in un lungo pugnale 40-45 cm quasi una piccola spada in ferro, una ascia in bronzo un giavellotto quindi un arma da getto delle freccie con punta in ferro ed un arco composito, dunque proprio la tipologia che tu hai descritto per i sarmati, questo davvero mi ha affascinato perché non credevo che vi fossero donne guerriere ma dalle tue informazioni ho visto che sarebbe un qualcosa di possibile se pensiamo a delle donne a cavallo o su dei carri che lanciano armi da getto ed usano l´arco con una strategia un pó sul mordi e fuggi grazie davvero per avermi mandato il link di questo tuo video che come seempre é davvero di una qualitá notevole, anche per me i tuoi video meritano sempre di essere visti anche se di certo le mie conoscenze non sono quelle standard, ma tu mi fai sempre dire che interessante e che alta qualitá Grazie Gioal
Complimenti 👏👍👍. A pochi km da dove abito, si trova via Sarmazza, (Padova est) che assieme a Sarmeola (Padova ovest) erano due colonie di Sarmati ( e forse di amazzoni a questo punto? 😀) di epoca romana. A est di Budapest dove ho vissuto c'è invece Jászberény fondata dagli iazigi, luogo di origine di Attila secondo la tradizione..quindi forse né unno né germanico ma Sarmato, chissà. Complimenti ancora.
Video bello e ricco, come sempre. Considerando la sua attenzione per l'esattezza, mi permetto di segnalarle l'accentazione sdrucciola, impropria, per lorica, verso la fine del video
Video fantastico! Ignoravo completamente le sepolture inglesi. L'unico appunto che mi sento di fare, per esperienza diretta, è che tirare con l'arco richiede comunque braccia robuste, a parità di allenamento i maschi possono usare archi di maggior libraggio; sarebbe interessante avere dei dati sulla potenza degli archi dell'epoca. A questo punto mi sento di chiedere un video di approfondimento sulle differenze tra Sarmati, Sciti, Alani, eccetera.
Per quanto riguarda la gittata degli archi nel mondo romano, credo che si possa calcolare a circa la metà della distanza tra una torre e l'altra nelle fortificazioni
In primo luogo bisogna sempre ricordare che gli Alani erano uno dei popoli Sarmatici (altri erano i Roxalani, i Siraci ecc...). Gli Alani erano probabilmente i più potenti e temuti dei Sarmati ma non erano differenti dagli altri. Discorso diverso, invece, per quanto riguarda la cultura scitica (soppiantata dai Sarmati arrivati dall'est del Volga nel III secolo a C.)
@@dusk6159 Tipo le recenti "riscritture" dei film Disney? In ogni caso i remake sono sempre una piaga, come certi remake recenti tutti "al femminile" di film famosi (ad es. Ghostbuster).
@@emanuela9653 La cosa pazzesca infatti è che già remake, reboot ecc stavano qui e facevano già danno, se ci mettiamo pure i remake revisionisti pure delle opere fantasy di ogni genere e caratura (da Disney a Signore degli Anelli e Doctor Who e da Netflix ad Amazon) siamo messi male.
@@dusk6159 Del remake di Doctor Who avevo sentito parlare, degli altri no. Quando ero più giovane ero molto appassionata di cinema, ma poi mi sono resa conto che la qualità era sempre più scadente e la propaganda sempre più presente, per cui ho abbandonato tutto, anche le serie TV. Adesso, se mi va di vedere qualche film, mi rivedo i vecchi film in bianco e nero. Un po' di propaganda c'è anche lì, ma perlomeno gli attori sono bravi. :-D
Il politicamente corretto di stampo squadrista e obnubilante ha già in effetti vandalizzato fin troppe saghe, serie e storie varie... e continueranno a farlo, purtroppo. Desolante.
@@Evropantiqva aaahh allora scusami! mi ero perso qualcosa sai con tutti i canali che seguo eheh! bene grande! grazie mille per il tuo ottimo lavoro di divulgazione! vorrei solo consigliarti di mettere piu immagini, mappe, grafici ecc nei tuoi video perchè cosi aumenta la visualizzazione degli spettatori. una bella idea sarebbe anche di proporre libri, documentari, conferenze e quant'altro da che tu reputi degni di attenzione
Interessante! Una domanda È possibile riscontrare nella civiltà frigia e troiana nonché quella ellenistica elementi e influenze da un punto di vista etnico e culturale di elementi indo iranici riconducibili alla cultura delle steppe eurasiatiche Un esempio sarebbe secondo me l'uso per via di importazione del berretto frigio dalla classica punta conica usato dai Frigi che presumo abbiano una probabile origine illirica e altre popolazioni affini dell'Europa centrale? Che ne pensa?
Scusami se scrivo una cosa che non c'entra niente volevo chiederti potresti fare una tua recensione storica e letteraria del film di northam uscito un mese fa? Personalmente lo adorato e mi è sembra molto attendibile anche se ovviamente è tratto molto dal Amleto di Shakespeare però mi ha impressionato anche molto da punto di vista proprio della storia ma volevo sapere un parere di un esperto come te,se puoi e vuoi parlare di questo film ed argomento,di mando un saluto e vedo con piacere i tuoi video quando posso 🙂
The Northman è il miglior film a tema storico antico/medievale dai tempi di Alexander. Non è perfetto, ma gli errori sono veramente molto pochi. Occhio che non si ispira all'Amleto di Shakespeare, ma è l'Amleto che si è ispirato alle vicende del principe Amleth trascritte da Saxo Grammaticus. Ne parlerò appena sarà possibile inserire dei fotogrammi nei video.
Nel film Arthur, il mito di re Artù e' anticipato al 3 secolo anziché al 6 col personaggio di Lucius Artorius Castus coi suoi guerrieri sciti e Sarmati e anche una Ginevra amazzone sotto il vallo di Adriano
Secondo l'autore romano Curtius Rufus cerano, ma non hanno molto a che fare con le nostre idee moderne. Rufus scrive nella sua biografia di Alessandro Magno che Alessandro incontró delle donne "scythi": donne (e uomini) nomadi che viaggiano a cavallo e usano armi. Peró usare armi non è la stessa cosa come essere un "soldato" professionale. La storia è piane di donne, bambini e uomini che hanno usato armi per cacciare, per lottare - per sopravivere. Ma solo pochi di essi erano "soldati" o "guerrieri" adrestati solamente per la guerra.
Gli eserciti professionali (cioè addestrati alla guerra e basta) prima del 1800 si contano sulle dita della mano. Erano tutti eserciti di leva affiancati da "battaglioni speciali", esempi la Grecia antica (tranne Sparta, gli opliti comuni erano cittadini che dovevano armarsi a loro spese e servire nell'esercito in caso di guerra), anche Roma monarchica e prima Repubblica l'esercito era de facto una milizia cittadina, anche nei Celti la classe guerriera costituiva una parte ridotta dell'esercito (se contro i Romani avesse combattuto solo l'effettiva classe guerriera i Celti sarebbero durati pochissimo), tutti gli eserciti del Medioevo/Era moderna erano leve armate alla meglio a cui si affiancava la classe nobiliare/guerriera, pure i Mongoli erano semplici cacciatori senza nessun proprio addestramento eppure erano devastanti in battaglia. Nessuno può essere definito un esercito nel senso moderno eppure sempre eserciti erano (anzi in un certo senso, "avere un'attività"a cui ritornare in patria ad alcuni boostava pure il morale), quindi non vedo perché sminuire le scite visto e considerato che erano una vera e propria classe guerriera anche loro, dedita alle razzie e alla riscossione dei tributi (addirittura per un periodo della loro storia arrivarono a ricevere tributi da Medi, Assiri e Egizi).
Fantastico come sempre, chiaro e preciso, con attinenza pura ai fatti senza cadere nelle solite ridicole propagande faziose tipiche del nostro tempo. Una domanda, curiosità personale... Con la medicina moderna si è cominciato a parlare di "intersesso biologico" (quindi non identità di genere, ma proprio dimorfismo sessuale). La biologia e la genetica degli esseri umani è sempre stata la stessa, pertanto queste rarissime forme "ibride" è verosimile che ci fossero anche in passato. Quanto è probabile che alcune di quelle combattenti donna che erano lì sul campo di battaglia potessero rientrare in questa categoria, e fossero considerate uomini a tutti gli effetti proprio a causa del loro dimorfismo sessuale che le portava ad apparire come uomini in tutto e per tutto (quindi barba, assenza di seno ed iperclitoridismo che sembra un micropene)? Non so se ho reso bene la domanda. :O
Non saprei. Il punto è che il fenomeno risalta nelle fonti classiche e viene percepito come strano e bizzarro da Greci e Romani proprio perchè quelle combattenti sarmatiche erano evidentemente e senza possibilità di errore delle donne.
Ancora una volta gran bel video non che c'entri tanto ma io sono un uomo indo-iranico sarebbe bello vedere un video sul rapporto tra indo iranici e europei
Complimenti per il tuo lavoro! Sempre fedele ai dati storici. Volevo chiederti se c'era inerenza e quali potrebbero essere delle fonti storiche che potrebbero correlare le guerriere cosacche, che mi sembrano possa avere condivise origini sciite con le popolazioni Sarmate...??? Mi piacerebbe un tuo video sulle origini dei Cosacchi ! Grazie.
Ottimo video come sempre, dettagliato ed esaustivo.Puo' parlarci in un prossimo video della recente scoperta di un sandalo romano trovato in Norvegia, presso il ghiacciaio in scioglimento di Oppland, stile carbatina, risalente sembra a 1700 anni fa, ed eventualmente di eventuali rapporti commerciali tra romani e zone scandinave?.Grazie e di nuovo complimenti.
Due domande 1 ha parlato di scudi ma non di armature, non ne avevano bisogno perché erano schermagliatori? 2 Sauromati e Sarmati sono sinonimi? Chiedo scusa per l'ignoranza.
Nessuna ignoranza, anzi, domande pertinenti. Per le armature non sappiamo quanto fossero diffuse, ma si trattava per lo più di corazze a squame, in bronzo e/o in ferro perni più facoltosi, ricavate dagli zoccoli dei cavalli per chi lo era meno (ma poteva comunque permettersi di raccogliere, lavorare e assemblare un gran numero di zoccoli). Meno diffuse ma comunque presenti le armature in maglia di ferro, mutuate tramite il contatto coi Celti, e dal III secolo d.C. si diffondono anche le armature lamellari (simili alle squamate, ma maggiormente protettive) grazie all'apporto di nuove genti nomadi provenienti dai confini dell'Estremo Oriente. Sarmati e Sauromati a volte vengono usatoli come sinonimi, ma se volessimo essere più precisi con "Sauromati" si indica una facies culturale strettamente indoiranica da un punto di vista etnico, affine agli Sciti, mentre con "Sarmati" una realtà culturale successiva, sviluppatasi in età romana imperiale e che deve aver beneficiato di apporti da parte di nuove genti nomadi, che da un punto di vista etnico dimostrano un minimo elemento mongolico e che si fanno vettori di innovazioni tecniche provenienti dall'Estremo Oriente (armature lamellari, spade lunghe di tipo wusun, ecc.) In ogni caso si tratta di realtà strettamente imparentate e interconnesse.
Nessuna ignoranza, anzi, domande pertinenti. Per le armature non sappiamo quanto fossero diffuse, ma si trattava per lo più di corazze a squame, in bronzo e/o in ferro perni più facoltosi, ricavate dagli zoccoli dei cavalli per chi lo era meno (ma poteva comunque permettersi di raccogliere, lavorare e assemblare un gran numero di zoccoli). Meno diffuse ma comunque presenti le armature in maglia di ferro, mutuate tramite il contatto coi Celti, e dal III secolo d.C. si diffondono anche le armature lamellari (simili alle squamate, ma maggiormente protettive) grazie all'apporto di nuove genti nomadi provenienti dai confini dell'Estremo Oriente. Sarmati e Sauromati a volte vengono usatoli come sinonimi, ma se volessimo essere più precisi con "Sauromati" si indica una facies culturale strettamente indoiranica da un punto di vista etnico, affine agli Sciti, mentre con "Sarmati" una realtà culturale successiva, sviluppatasi in età romana imperiale e che deve aver beneficiato di apporti da parte di nuove genti nomadi, che da un punto di vista etnico dimostrano un minimo elemento mongolico e che si fanno vettori di innovazioni tecniche provenienti dall'Estremo Oriente (armature lamellari, spade lunghe di tipo wusun, ecc.) In ogni caso si tratta di realtà strettamente imparentate e interconnesse
Un aspetto positivo le stupidaggini che vengono messe in giro da Hollywood lo hanno: chi ha voglia si incuriosisce, si pone domande nuove e poi scopre come stanno per davvero le cose.
Bellissimo video e veramente esauriente.Ma le donne guerriere vichinghe, le shield maiden, sono veramente esistite o fanno solo parte delle saghe nordiche?
bellissimo video , coma al solito direi, ho una domanda: come facevano a scagliare frecce, a utilizzare lancia e scudo a cavallo senza staffe? da quel che ne so le staffe arrivarono tardi e il grande utilizzo della cavalleria arriverà in epoca medievale proprio perchè le staffe garantivano un ottima stabilità
Perchè in questo video ho parlato di realtà presso le quali la donna guerriera era una figura comune e consuetudinaria. Boudica è un caso particolare in un contesto particolare, oltre ad essere una condottiera più che una donna guerriera. Per approfondire: ua-cam.com/video/-gp6L9svewE/v-deo.html
A questo punto sarebbe interessante domandarsi come mai questo fenomeno si sia verificato presso le popolazioni nomadi o seminomadi delle steppe e di origine iranica (Sciti, Sarmati, Unni), mentre altri popoli consideravano un'usanza inconcepibile, e forse persino barbarica, quella di inquadrare militarmente le loro donne (penso soprattutto ai Greci e ai Romani).
Mi viene da pensare che l'essere un'economia basata sul saccheggio (più siamo più riusciamo a portare) e l'allevamento non necessitava di una netta distinzione tra i sessi (al contrario dell'agricoltura, non sono fondamentali le "braccia forti") abbia portato a quella conformazione sociale, o anche magari il fatto che essendo popolazioni semi-nomadiche nelle steppe si dovevano spostare TUTTI necessariamente a cavallo e queto portava a non dar motivo a lasciare fuori dalla battaglia delle buone cavallerizze che avrebbero potuto fare la differenza. Ma queste sono "teorie" mie ahahah
@@luceinbattaglia9425 credo che il nomadismo c'entri qualcosa. Sai com'è? Il mondo è un posto pericoloso e, specialmente se non hai una fissa dimora, occorre che chiunque sia abile a cavalcare e possa imbracciare un'arma partecipi alla guerra. Quando ti stanzi su un territorio è diverso: hai più tempo per riflettere, organizzarti, stabilire chi debba fare cosa, magari approntando qualche bella fortificazione per tenere lontani tanto gli animali selvatici quanto gli aggressori. Greci e Romani avevano la mentalità di popoli stanziali, e perciò chi manda le donne a combattere è un lurido barbaraccio. È come i Ciclopi, è come i Lestrigoni, è una realtà alla periferia del mondo greco e civile. Le Amazzoni, appunto. Questa è la risposta che tendo a darmi, anche se so che può risultare limitante, se non del tutto sciocco, ridurre tutto alla diade nomadismo - stanzialità, tuttavia non ho potuto fare a meno di notare che questi citati nel video erano tutti nomadi di cultura iranica.
Semplicemente perchè la fisicità e i riflessi di un uomo non sono comparabili a quelli di una donna. Ho anche dei dubbi riguardo alle donne guerriere a cavallo, probabilmente un mito.
Credo che la distinzione fra i ruoli nasca con la nascita degli insediamenti stabili. La donna, mediamente meno predisposta alla forza esplosiva e coll'onere dei figli da allevare viene lasciata "a casa". Sarebbe invece interessante capire perché in alcune comunità le donne conservavano comunque potere e prestigio mentre in altre venivano relegate ai margini della vita pubblica.
Si dice che Cynane, sorellastra di Alessandro Magno, abbia guidato un esercito in battaglia e che abbia combattuto sia in Illiria che durante le guerre tra i successori del fratello
Forse sarebbe stato interessante parlare anche degli sciti massageti che, guidati dalla regina Tomiri, sconfissero e uccisero Ciro il Grande nel 530 a.c. (fonte Erodoto).
Argomento caldo , perche come molte cose in questi giorni si rischia di offendere qualcuno , comunque penso che in ogni periodo storico ci siano state donne un po maschione che siano riuscite a districarsi in un mondo dominato da uomini , erano comunque eccezzioni , io ricordo che una vicina di mio nonno agricoltore , che tutti chiamavano Marcellona , fumava ,portava sempre I pantaloni , parlava e si comportava come un uomo , ero un contadino , guidava il trattore etc , ed avevo pure un figlio , ma non so in quali circostanze non penso che fosse sposata , stiamo parlando di anni settanta , ed erano gia in anni , era un eccezzione , paragonata a mia nonna o alle altre donne con la gonna . Dico questo per chiederti, quanto pensi fossero diffuse queste guerriere ? Erano eccezzioni come la Marcellona , o era comune ? perche cinematograficamente come in Vichings o Barbarian si vorrebbe far credere che fosse comune o comunque normale , e che donne femminili si trasformano in guerriere feroci , per poi tornare amanti dolci e delicate cosa che mi sembra strana , di Marcellona bisognava stare attenti sempre. Non metteva ne gonna ne rossetto, penso che andava pure a caccia . Grazie
In molte culture erano più comuni di quanto a molti faccia piacere ammettere. Mi rendo conto che chiedere sia più comodo, ma basta che ti fai un paio di ricerche e conoscerai da te, soprattutto ultimamente dove recenti scavi in Danimarca e Norvegia attestano sempre piu la forte presenza di donne guerriere, nonché clan esclusivamente al femminile. Poi, che tra gli sciiti le donne combattessero non è una novità considerate le scoperte archeologiche. La donna ha sempre impugnato le armi, sin dalla preistoria, ma ahimè ci restano solo gli scritti degli storici antichi, tutto annebbiato da un tempo assai remoto, la morfologia del territorio è cambiata, il vecchio mondo è stato sommerso, di certo gli antichi non avevano bisogno di inventarsi storie ne' i più religiosi di pregare una divinità della guerra femminile se essa non fosse stata reputata idonea alla guerra. Chi è assetato di conoscenza allora saprà la verità, chi invece la brama solo per obnubilarla compie un delitto verso l'intero genere umano.
@@reyanit735 apprezzo la risposta, io non ho nulla da ammettere o dimostrare , sono solo interessato alla verita , senza politica. Detto questo , se il mondo antico era cosi pieno di guerriere , cosa e successo poi , dove sono finite ? Perche poi hanno smesso di combattere , sono divenute piu deboli ? Cosa ha cambiato le cose ? Gli uomini sono diventati piu cattivi ? Capisco che sicuramente ci siano state eccezzioni come quella che ho descritto , ma le eccezzioni confermano le regole . Non so che cosa hanno trovato nei recenti scavi , c e sempre una spiegazione logica . Una cosa e certa la guerra e forse la cosa piu competitiva che c e al mondo. Quindi se le donne non battono gli uomini nello sport, se per entrare negli eserciti moderni ,hanno lo sconto nella selezione, come si puo pensare che un gruppo di donne nell antichita potessero combattere e vincere contro degli uomini , e semplicemente poco credibile . In un mondo competitivo come la preistoria o il mondo antico , dove non c era la politica a regolare le cose , la natura stessa decideva I compiti ed i ruoli nelle societa , mi sembra piuttosto chiaro , gli uominisono piu forti fisicamente delle donne . Gli uomini avevano bisogno delle donne per accudire alla vita domestica , le donne avevano bisogno degli uomini per protezione approvigionamento di cibo . Lo si puo notare nelle societa che ancora vivono in questo modo, come in Amazzonia etc . Non ho mai visto donne guerriere . Come si puo pensare che ce ne siano state nel passato. La mia impressione e contraria alla sua , mi sembra che oggi si voglia dimostrare per forza che ci siano state donne guerriere, prima si ha la risposta poi si cerca la domanda , si cerca per forza qualche indizio per dimostrare cio che si e gia deciso , come ha detto lei , piu di quanto lo si voglia ammettere . Io come ho detto non ho nessun problema o pregiudizio , cerco solo di essere realistico .lungi da me ogni volonta di offerdere nessuno .
@@ulpiotraiano3374 cosa ti fa credere che oggi la donna sia migliore di allora? Viviamo in una epoca di regresso femminile, dal 70' l'emancipazione della donna si è basata solo sulla lunghezza della gonna, di certo non farebbe onore a chi ha combattuto guerre e battaglie. Detto ciò se ti approccerai al sapere con la mente corrotta dal sessismo allora vedrai tutto distorto. Se pensi che la donna non può essere forte come l'uomo, se la donna va ridotta ai lavori casalinghi, allora perché ti poni tali domande? È giusto trattare le fonti con spirito critico, a meno che queste non siano basati su ritrovi archeologici, ma essere critici ed essere sessisti e ben diverso. Ora, non posso trattare un argomento così vasto e ridurlo in un solo commento, potrei dirti qualsiasi cosa, potrei cominciare con il dire che le maggiori divinità della guerra erano femminili (Neith, bubasti, menhit, sekhmet, phaket, atena, artemide, idem per i romani. Ps. Ares era dio degli aspetti negativi della guerra non della guerra stessa. Ishtar, freya, eir, morrigan, kali ecc..) potrei elencarti singoli personaggi di regine guerriere, e sono infinite, artemisia di caria, lodata dal re serse, tomiri dei massageti, uccise lei ciro il grande, potrei dirti che tutti gli storici hanno parlato delle Amazzoni trattandone come realtà storica, Giustino, jordanes, diodoro siculo, dionisio scitobrachione, nessuno lo metteva in dubbio, potremmo parlare della presenza massiccia delle guerriere tra gli sciiti e successivamente tra i sarmati, nella battriana e persino tra i persiani, eh già, tantissime tra i vikinghi, Hirst in vikings non ha errato di zelo nelle "quote rosa", le sepolture con corredi funerari di guerriere e capi clan sono sempre in costante ritrovamento. Che fine hanno fatto mi chiedevi, molti miti, e tali racconti non sono fantasia, magari metaforici, gli antichi avevano troppe domande da porre per inventarsi storielle da intrattenimento, essu raccontano delle guerre tra matriarcato e patriarcato, guardacaso nei miti greci c'è sempre un eroe alle prese con una donna che sia essa armata che sia essa mostruosa, tralasciando le più note regine amazzoni, troviamo medusa, echidna, chimera, mostri uccisi da uomini, forse non sempre andò così, ma la storia la scrivono i vincitori ed essi esaltano le loro gesta, in questo i greci erano bravi, una cosa è sicura, dopo anni di dominio il patriarcato vinse sul matriarcato, ma la donna e la sua natura guerriera non fu mai sconfitta, perduró fino all'avvento del cristianesimo, ed oggi, quel cristianesimo c'è ancora e con esso menti corrotte, sapessi quanti segreti ci cela la biblioteca vaticana, inaccessibile, e perché mai? A questo non rispondo. Ma queste sono solo le mie parole, spetta a te impegnare gli anni della tua vita a fare ricerche e a conoscere del passato, se davvero lo desideri, altrimenti, l'uomo resta più forte della donna, "scientificamente attestato" , occultano tutti la loro ignoranza dietro questa frase. Saluti!
@@reyanit735 purtroppo ad avere pregiudizi non sono io , io non sono sessista, non ho nessun problema credimi , ho la mia esperienza di vita , e sono molto realista .Se hai letto il.mio primo messaggio, da bambino ho conosciuto una donna forte che, in un era ormai passata , guidava il trattore , aveva la vespa , portava sempre I pantaloni , aveva la voce forte ,diceva le barzellette , fumava molto in un mondo rurale allora completamente dominato dagli uomini , che in quanto tale stranamente l.accettavano per quello che era , ma era molto diversa da mia nonna, era unica , non certo la norma . Io la ricordo con piacere, senza nessun disagio. Ora riguardo le divinita, quelle sono su un piano superiore a noi ,sono esseri superiori hanno poteri a noi preclusi ,esseri mitici .I cristiani stessi adorano la Madonna, le tre Marie non avevano bisogno.di essere guerriere .Nella storia ci sono tante regine e leaders donne , grandi donne , da Cleopatra a Boudica , a Giovanna d Arco, Caterina di Russia, Vittoria ,donne forti , dominanti ma non significa che combattessero loro stesse . La donna nella sua femminilita ha armi diverse. Oggi le donne sono presenti in quasi tutte le forze armate del mondo , ma e noto che la loro selezione e meno dura di quella degli uomini , e una scelta politica e per creare delle quote , e per portare I reparti a ranghi completi vista la diminuzione delle domande di arruolamento . Nei reparti speciali dove non si possono fare sconti , non sono presenti donne soldato. Questo e un fatto. Nel mondo antico questo non poteva che essere piu estremo , non ha nulla a che fare con la cristianita o il sessismo . Io stesso ho praticato arti marziali per molti anni , c erano molte ragazze , che erano molto brave tecnicamente , ci siamo allenati insieme molte volte ,light contact o no contact , full contact non ci sarebbe stata storia ( nella maggior parte dei casi )proprio per la differenza di forza , non di abilita . Lo sport e una dimostrazione ovvia davanti agli occhi di tutti , hai mai visto un incontro di box tra un uomo e una donna ? Chi vincerebbe ? La guerra e solo peggio , perche non c e l arbitro . Nello sport stesso di questi tempi, con I transgender ,e sopraggiunto un nuovo problema , uomini che cambiano sesso mantenendoo la forza fisica maschile saranno le campionesse del futuro, le atlete donne se ne stanno rendendo conto , sara interessante vedere come questo problema verra risolto . Non riesco a capire la ragione di voler per forza dimostrare l ugualianza fisica tra I sessi , siamo diversi con caratteristiche diverse ,ma due realta complementari, nessuno e migliore dell altro . Credo che ci siano state donne particolari che magari hanno combattuto a fianco degli uomini, eccezzioni , ma stento a credere a formazioni di donne che terrorizzavano e ingaggiavano uomini in battaglia , vincendo . Durante la seconda guerra mondiale , nell armata rossa servirono molte donne , che combatterono come piloti di aerei , equipaggi di carri armati , tiratori scelti etc , tutti ruoli in cui la forza fisica aveva comunque un importanza relativa. La cosa non mi da nessun fastidio , non mi provoca nessun sessismo . Questa e la realta , che pero non impedisce a chiunque di credere a tutti i miti e le leggende che vuole . Ciao 👍
@@ulpiotraiano3374 il discorso sui comportamenti e cosa sia una donna forte è molto complesso. Io concordo con chi dice che l'idea di una donna forte può mostrare anche amore per il rosa o altro. Insomma il discorso è complesso, e direi che non è giusto prendere una figura storica ad esempio, senza tenere conto del contesto storico e della ragione sociale. Riguardo al problema delle atlete transgender ti consiglio un'intervista a Chloe Facchini alla zanzara: lei 8cuoca transgender) sostiene che in media si stima che se il corpo umano (anche nato maschile) non continua a riceve gli ormoni maschili finisce col mutate e diventare molto più simile a un corpo femminile. Sul fatto che nell'antichità c'erano donne forti ... premetto che si possono fare discorsi generici ma poi l'eccezione esiste sempre. Riguardo a quelle storiche sì, ma vediamo anche quale era il loro modello di riferimento ... era un modello comunque del Re e loro dovevano anche provare di essere più re di re. Insomma, si può far partire un discorso di psicologia e antropologia su cosa indichiamo noi come donna forte e cosa ne pensiamo se si crea un modello femminile forte, anche alternativo come rappresentazione (esempio molto più vestita di rosa o meno "mascolina"). Siamo sul politico? Certo, ma tutto è politica anche riflettere sulla nostra storia e sul nostro inconscio lo è. L'uomo (cioé l'umano) è un animale politico. Si può essere politici senza essere faziosi Fazioso è dire che dato che in passato vi erano delle eccezioni allora non è vero che una certa situazione sociale non fosse diffusa nella nostra civiltà per molto tempo e che parlarne sia inutile! Poi attento ad uso con parole come completari... che vuol dire? cioè biologicamente sì lo siamo, ma non è detto che (anche in virtù dell'importanza che noi diamo all'individuo) che dobbiamo esserlo socialmente e non ugualmente in tutte le culture. Io ricordo nel libro di antologia del lice che esistono tribù africane dove una donna sterile è considerata un uomo e ricopre il ruolo sociale di uomo, sposando vedove. Insomma il mondo è bello perché è vario ma anche mutevole, anche all'interno di una stessa cultura col passare dei tempi.
Certo forse è un episodio isolato, ma mi pare che ci sia stato l’episodio di donna Brettia, che guidò vittoriosamente nel 356 a.c. i Bruzi contro i greci, in quella che poi diventerà Cosenza, cioè città della Consentia, della alleanza delle tribù dei Bruzi.
Credo che l'episodio di Brettia che guida i Bruzi contro i 600 mercenari africani di Dionisio, riportato da Giustino, sia da inquadrare più che altro nella sfera del mito. In ogni caso siamo davanti a un episodio isolato: certo non era costume delle donne Bruzie/Brettie combattere
Una donna essendo più leggera e flessibile, non poteva che essere perfetta per un combattimento a cavallo con armi da lancio. Immaginiamo un cavallo non sovraccaricato quanto può essere brutale contro un nemico. Mentre gli uomini grandi, grossi e resistenti potevano fare lunghe marce anche a piedi e provocare danni irreversibili nel corpo a corpo. Tutto aveva la sua logica. Tutto era funzionale. Ci sta.
Io non ho capito una cosa, la spada era utilizzata dalla cavalleria ausiliaria importata dalle steppe? E in caso, perché corta, per la cavalleria di solito non si utilizzavano spade lunghe?
Professore, quanto ne sappiamo delle donne guerriere dell’Albania e Iberia incontrate da Pompeo e descritte da Appiano di Alessandria nelle Guerre Mitridatiche? Erano anche loro probabilmente amazzoni riconducibili al vicino mondo indo-iranico?
Non le ho citate appositamente, perchè si tratta di un contesto abbastanza dubbio: se Appiano fa riferimento a donne guerriere catturate dopo lo scontro con le truppe dell'Iberia e dell'Albània caucasiche "Tra gli ostaggi ei prigionieri furono trovate molte donne, che avevano riportato ferite non meno degli uomini. Queste dovevano essere Amazzoni..." (Guerra Mitridatica, 15, 103), scrivendo dello stesso episodio Plutarco riporta qualcosa di differente: "In questa battaglia si dice che vi erano anche Amazzoni che combattevano dalla parte dei Barbari, che scesero dalle montagne intorno al fiume Termodonte. Infatti, quando i Romani depredarono i Barbari alla fine della battaglia, si imbatterono in scudi e sandali amazoni; ma nessun corpo di donna venne ritrovato" (Vita di Crasso, 35, 3). In ogno casso, se non si è trattata di una voce priva di fondamento diffusasi tra i legionari, è probabile scorgere anche qui un'origine culturale indoiranica, da ricondurre al contesti dell'Ossezia. P.S. ringrazio sempre, ma non sono un professore ;-)
non so se sono esistite o meno . ma io voglio ricordarmele nel mito di quel a-storico film che è King Arthur: nella bolgia finale attaccano un sassone in quattro facendogli malissimo😂😂😂😂
Il popolo friulano é sempre stato un popolo di migranti ma le sue origini quali sono ? Ho letto un articolo che diceva che qui si trovano una mescolanza di caratteri importante
Nel medioevo in Sardegna, Eleonora di ARBOREA, indossava l'armatura, spesso le donne sarde Facevano lo stesso per sostituire, Gli uomini.......un cordiale saluto
Forse l'intento del filmato non era chiaro. Riformulo: analizzare e presentare realtà presso le quali la figura della donna guerriera fosse relativamente CONSUETUDINARIA e facesse parte dell'impianto culturale. Non ho parlato di casi eccezioniali, ma di contesti presso i quali le donne in armi erano relativamente comuni. In Grecia sicuramente abbiamo la figura di Telesilla, ma non è una "donna guerriera", bensì una poetessa che in un momento di crisi eccezionale si arma, arma le donne argive, e respinge gli Spartani. Ma certo non era NORMALE per Telesilla e le donne di Argo girare armate e combattere, mentre al contrario pare lo fosse per molte donne sarmatiche.
Nell' ultimo "Asterix e il grifone ", i nostri Galli vanno in aiuto alle amazzoni in sarmazia dove i mariti sono per lo più casalinghi. PS. Il famoso grifone e' uno stiracosauro congelato( dopo 65 milioni di anni? Un po' tanto mica e' un mammut, scomparso " l' altro ieri")
Vi sono alcune sepolture trovate in Scandinavia che sollevano interrogativi, soprattutto quella di Åsnes, in Norvegia, dove la donna deposta, oltre ad avere un corredo militare, sembra aver riportato dei traumi compatibili con ferite da combattimento. D'altro canto il grosso problema è che TUTTE le sepolture di donne in armi scandinave sono state scavate tra la fine dell'800 e il primo quinquennio del '900, e di conseguenza i dati di scavo relativi sono lacunosi ma SOPRATTUTTO i materiali scavadi sono stati talmente tanto impacchettati, spacchettati, sballottati in giro tra musei e scantinati, che diversi archeologi hanno segnalato come sia oggi virtualmente impossibile attribuire con certezza uno specifico corredo a uno specifico corpo.
Le Amazzoni furono sconfitte dai Greci. In effetti non vedo le donne come buone guerriere. A parità di addestramento strategia ed armamento un esercito di donne credo proprio avrebbe la peggio 9 volte su 10 contro uno di maschi. Maneggiare una scure una spada una mazza risulta più facile per un uomo che ha una forza maggiore e spesso braccia più lunghe. Il discorso cambia se si parla di lance, frecce ecc. Donne appartenenti ad etnie abituate a cavalcare tutta la vita avrebbero potuto esser pari o superiori ai maschi In epoca moderna le cose sono cambiate le donne soldato sono estremamente efficienti servendosi di armi tecnologiche. Ma a me la guerra non piace. Può portare alla fine della specie umana Uomini e donne!
Credo che le uniche "Amazzoni" realmente esistite siano quelle del Regno del Dahomey, tanto per tornare alla storia africana. Per il resto, donne alla guida di eserciti, con tanto di corazze e armi, c'è ne sono state anche in tempi abbastanza recenti, Isabella di Castiglia per esempio. Naturalmente non possono essere considerate delle guerriere.
Senza nulla togliere alle "Amazzoni" del Dahomey, come illustrato nel filmato abbiamo una radicata tradizione di donne guerriere tra le popolazioni indoiraniche, in particolare i Sauromati.
@@fabianofonda6758 in questo caso credo proprio che tu abbia ragione. D'altra parte se contesti sociali fluidi possono produrre eserciti con guerrieri ambosessi, per avere reparti esclusivamente femminili credo si debba necessariamente passare per costrutti culturali e/o rituali molto specifici e particolari.
@@robertoc502 era un riferimento alle caratteristiche fisiche dei Liguri in rapporto alle difficili condizioni di vita che rendevano le donne "forti come uomini" e quindi non.facili da sottomettere neppure loro...nessun riferimento a guerriere.
Le Shieldmaiden sembrano essere figure mitologiche. Vi sono però alcune sepolture trovate in Scandinavia che sollevano interrogativi, soprattutto quella di Åsnes, in Norvegia, dove la donna deposta, oltre ad avere un corredo militare, sembra aver riportato dei traumi compatibili con ferite da combattimento. D'altro canto il grosso problema è che TUTTE le sepolture di donne in armi scandinave sono state scavate tra la fine dell'800 e il primo quinquennio del '900, e di conseguenza i dati di scavo relativi sono lacunosi ma SOPRATTUTTO i materiali scavadi sono stati talmente tanto impacchettati, spacchettati, sballottati in giro tra musei e scantinati, che diversi archeologi hanno segnalato come sia oggi virtualmente impossibile attribuire con certezza uno specifico corredo a uno specifico corpo.
@@lucanocchi2218 come ho già scritto la questione è complessa: TUTTE le sepolture di donne in armi scandinave sono state scavate tra la fine dell'800 e il primo quinquennio del '900, e di conseguenza i dati di scavo relativi sono lacunosi ma SOPRATTUTTO i materiali scavadi sono stati talmente tanto impacchettati, spacchettati, sballottati in giro tra musei e scantinati, che diversi archeologi hanno segnalato come sia oggi virtualmente impossibile attribuire con certezza uno specifico corredo a uno specifico corpo.
@@RocknRolla_texthatgirl_com il monumento esiste per davvero 😂 inoltre, se addestrati bene nello stesso modo, la genetica smette di influire: è anche uno dei motivi per cui negli eserciti di leva e nella coscrizione non vengono incluse donne ma negli eserciti professionali (come quelli europei) l'arruolamento è aperto a tutti. L'esercito di leva proprio perché caratterizzato dall'addestramento alla bell'e meglio richiede maggiore predisposizione fisica, un esercito ben addestrato no. Se proprio devi fare l'incel sarebbe meglio informarsi un po'😂
@@silversaru5196 certo ma raccontiamo le cose come stanno? secondo te perche non ci sono donne nelle forze speciali come i paracadutisti o gli incursori?
@@berserk.0185 in realtà ci stanno🧐 USA, Germania, Francia e anche Italia (mi sa anche Russia e Cina ma non ne sono proprio sicuro) hanno il reclutamento per qualsiasi settore (speciale o ordinario) aperto a tutti indistintamente dal sesso. Lo ha anche la Legione Straniera che, attualmente parlando, è l'unico esercito in Occidente considerabile come leva (più a livello ideologico in realtà).
Tra le donne guerriere con armi a distanza letali aggiungerei mia madre con lo zoccolo di legno.
Come sempre video eccezionale! Grazie!
"vieni qui non ti faccio nulla" 😂😂😂😂v
Si la mia usava un grande mestolo di legno usato di piatto nella schiena,
@@ulpiotraiano3374 arma manesca da urto.
Che mal... quello della polenta poi...🤣🤣🤣
@@cricrem 🤣🤣🤣 ancora lo sento .
😂
Complimenti!
Pazzesco avere a disposizione contenuti di questo livello su UA-cam, pure gratis. Ti ringrazio per il tuo eccellente lavoro di divulgazione.
Grazie!
UA-cam non è mai gratis. La tua presenza sul tubo garantisce introiti pubblicitari
Condivido il tuo pensiero 💝
Splendido video, come al solito. Aggiungo che, ad oggi, sono stati ritrovati circa 300 scheletri di “ amazzoni”, la cui identità “guerriera” è confermata spesso non solo dal corredo funerario, ma anche dall’esame osteologico, che ne attesta la costante pratica dell’equitazione e del tiro con l’arco. In alcuni casi si registrano traumi da combattimento. I ritrovamenti sono tutti stati effettuati in un contesto archeologico scitico e sarmatico. Da sottolineare che la prevalenza di donne guerriere nei cimiteri sarmatici raggiunge e, in alcuni casi, supera il 20%. A livello aneddotico, nel mondo classico mediterraneo l’unica “amazzone”a pieno titolo, fu Cyane, la sorellastra di Alessandro Magno. Le altre eroine, come Boudicca, Zenobia, Mavia, Amanirenas, furono delle regine bellicose, non delle guerriere.
Tomiri, regina dei Massageti, come la classificheresti?
Grazie per l'interessante e importante contributo Antonio!
@@Zimisce85 piuttosto regina condottiera, non guerriera
Confermo, bisognerebbe seguire ogni tanto l'archeologia sovietica e russa.
Bel video!Ho sempre trovato interessante la storia dei popoli delle steppe(Tocari,Saci,Yuezhi ecc.)e infatti avevo apprezzato anche il video sugli Unni.
Complimenti e grazie per questo video ineressantissimo!
Bellissimo video!
La Amazzoni mi anno sempre affascinato ma non ero certo che fossero esistite , grazie per questo video altamente informativo , complimenti .
Come sempre, ottimo lavoro! Le riproduzioni in studio sono sempre la proverbiale ciliegia.
Grazie! Era da un po' che mi chiedevo quando avresti affrontato questi argomenti. Molto bella anche la presentazione delle riproduzioni a fine video, è sempre interessante vedere armi di culture meno note al grande pubblico.
E complimenti per i 30k! Meritatissimi
Grazie Luca!
Interessantissimo video! Un argomento non banale, trattato in maniera stupenda! Grazie, Europa Antiqua!
Interessantissimo canale e video. Grazie! 😊
Complimenti, veramente! Contenuti e competenza eccezzionale! Un livello incredibile. Se posso premettermi qualceh suggerimento e assolutamente non sui contenuti, per rggiungere un maggor numero di utenti, ci sarebbe da lavorare su alcuni fronti: un approccio un pò più discorsivo, simpatico e un pò di dinamicità al video ...insomma prendi fiato ogni tanto ;-)
Ribadisco, contenuti stellari, ma potresti aumentare la fruibilità di questi ad una platea ben piu ampia lavorandoci un pò sopra..
Mi auguro di vederti crescere in tempi brevi, perchè meritatissimo.
E grazie.
Bell video, chiaro e dettagliato come al solito, da diversi giorni mi chiedevo se fossero veramente esistite donne guerriero nell'antichità , mi sembra che non hai fatto video sui popoli Sarmati, mi sembra che li hai solo citati in altri video, potresti fare video su di loro.
E' un piacere iniziare la giornata con una simile perla, grazie! Fare chiarezza è sempre la miglior cosa, soprattutto con questo proliferare di donne guerriere nei romanzi e nei film e nelle serie tv come se fosse stata la normalità, confondendo il "sarebbe stato bello se" con la realtà storica. Non è riscrivendo la storia che si porta avanti, eventualmente, una legittima rivendicazione del ruolo della donna nella società odierna né tantomeno in quella passata. Comunque complimenti agli artigiani che hanno creato quei gioielli di armi che ci mostri! A tempo perso, ci potresti parlare delle mummie del Tarim? Intanto grazie di questo bel video!
Beh i romanzi o le serie tv non sono fatti per avere un'accuratezza storica al 100% ma per narrare una "storia" nella Storia (per dirti, una donna che nella Grecia antica viene catturata come schiava e poi tra diverse peripezie si libera e diventa un'ottima mercenaria è una storia plausibile da rappresentare, anche se sappiamo che generalmente finivano a fare le schiave sessuali) e far immedesimare chi guarda.
Prendi il Gladiatore, film pienissimo di inesattezze storiche anche a livello etico, un legionario fedele come il protagonista non si sarebbe mai ribellato alla pena di morte ordinata da un suo superiore, un esempio le decimazioni, oppure il valutare così tanto la "libertà" per un Romano era ineccepibile, veniva prima il bene di Roma anche ricorrendo a una dittatura se necessario (opinione da cui mi discosto) e poi il singolo, eppure rimane un film eccellente e molto bello.
Il ruolo della donna dipende molto dalla classe sociale di appartenenza, tipo di famiglia in cui nasci...e delle sue disavventure dalla vita.
Le gladiatrici erano donne disgraziate.
Le donne povere non si fanno problemi a fare a pugni, combattere, accoltellare ( ieri e oggi).
Ci sono film/serie storiche fatte bene /decenti e poi ci sono film tanto per fare soldi con un pubblico ignorante.
@@silversaru5196 Chi non sa combattere non capisce quali capacità fisiche e mentali servano. C'è un impossibilità per le donne di combattere ad armi pari con gli uomini e avere una carriera militare. Troppa differenza fisica. Eppure le donne guerriere nelle popolazioni sarmatiche a quanto pare esistevano e ciò bisogna di ulteriori chiarimenti di ordine non solo storico.
Per il resto, la maggioranza delle persone ha zero capacità marziali senza rendersene minimamente conto. Di conseguenza qualcuno pensa che per combattere serva solo carattere e chiaramente non è così. La campionessa del mondo di un qualsiasi sport di combattimento non vale un agonista di livello regionale.
@@davidedavidi1191 invece te hai le capacità marziali per poter fare questa disquisizione, immagino🔥 🤙
16:05 sarebbe simpatico prendere questo spezzone fuori contesto ed editarlo come una televendita anni '90 di armature sarmate. Con scritte in sovraimpressione tipo "pratico", "maneggevole", "solo per le prime 100 chiamate, arco composito un omaggio" e numero verde.
P.S. Questo Kurgan é stato un ritrovamento eccezionale per lo stato di conservazione in quanto la sepoltura é stata praticamente congelata, cosi che la defunta era in una condizione simile alla mummificazione, anche il carro era ancora in buone condizioni nonostante fosse di legno in gran parte, ovviamente le parti piú piccole lignee come quelle delle armi non vi erano piú ma é davvero notevole che vi fossero resti di stoffe ed indumenti questa sepoltura é stata datata del V secolo a.C.
Grazie è un argomento affascinante da sviluppare meglio.. personalmente sto approfondendo con qualche lettura e ricerca. Quando parliamo di storia, specialmente antica, dobbiamo confrontare i nostri ragionamenti da appassionati con professionisti dell'archeologia e dai testi che abbiamo a nostra disposizione Dobbiamo basarci sui fatti, se proponiamo altre teorie bisogna confutarle. Altrimenti sono solo chiacchiere che non portano a niente.
Sembra comunque accertato che le amazzoni siano realmente esistite.
Sto ascoltando questo video proprio mentre sto sfibrando i tendini per la dorsatura di un arco composito asiatico, nello specifico un arco turco ottomano; decisamente più recente a quelli usati dai popoli Sarmati, ma il modello di base è la stesso. Quando si dice l'ironia.
Molto interessante, vorrei solo esprimere la mia opinione sull'umbone: il puntale, che si allarga verso la parte terminale, sembra essere più adatto a impedire che un fendente di spada, dopo la parata, possa scivolare su una superficie liscia, portando la lama in condizioni di ferire le gambe o il basso ventre. Facendo un salto di millenni, Di Grassi nel suo trattato di scherma consiglia di mettere una punta sull'umbone del brocchiero a scopo offensivo, ma a mio parere è per un contesto diverso, in cui si utilizzano spade molto più lunghe, quasi inutili in condizioni ravvicinate, quindi in quel contesto potrebbe si essere utile avere una doppia linea di possibilità di offendere
Sicuramente c'è anche questa funzionalità.
Va detto che i Germani sembrano però prediligere l'uso offensivo dell'umbone in questo contesto storico: Tacito nell'Agricola scrive esplicitamente che alla battaglia di Mons Graupius gli ausiliari Batavi e Tungri chiudono le distanze con i Caledoni, impedendogli di manovrare le lunghe spade e colpendoli al volto con l'umbone dello scudo.
@@Evropantiqva molto interessante, grazie!
L’uno utilizzo non esclude l’altro. Anche se dotato di arma corta, avere due armi con cui offendere è sempre meglio che una, anche semplicemente in caso di perdita o rottura dell’arma principale.
Sempre al TOP!!!
Ti ringrazio moltissimo per questo video che é davvero interessantissimo e che ha assolutamente senso perché come giá ti avevo detto giusto nel territorio grossomodo appartenuto agli sciti una archeologo tedesco trovó un Kurgan ed in questa sepoltura vi era una donna sepolta tra i ghiacci con un corredo ricchissimo ma anche con molte armi, la tomba era una tomba a pozzo la quale era completamente coperta da della tela rossa dentro la tomba un carro da guerra con due assi sulla quale vi erano pelli di animali ovviamente resti di queste pellicce sulla quale era adagiata la defunta, in un angolo un grande catino in argento oltre a varie anfore in terracotta, la defunta aveva dei tatuaggi di cavalli e cervi, sulle braccia, capelli biondi di un tipo come alcune volte li hanno alcuni asiatici un cappello rosso a forma conica, ed un lungo mantello oltre a dei pantaloni, ai limiti del Kurgan vi erano sepolti quattro cavalli con briglie ornate in oro, le armi consistevano in un lungo pugnale 40-45 cm quasi una piccola spada in ferro, una ascia in bronzo un giavellotto quindi un arma da getto delle freccie con punta in ferro ed un arco composito, dunque proprio la tipologia che tu hai descritto per i sarmati, questo davvero mi ha affascinato perché non credevo che vi fossero donne guerriere ma dalle tue informazioni ho visto che sarebbe un qualcosa di possibile se pensiamo a delle donne a cavallo o su dei carri che lanciano armi da getto ed usano l´arco con una strategia un pó sul mordi e fuggi grazie davvero per avermi mandato il link di questo tuo video che come seempre é davvero di una qualitá notevole, anche per me i tuoi video meritano sempre di essere visti anche se di certo le mie conoscenze non sono quelle standard, ma tu mi fai sempre dire che interessante e che alta qualitá Grazie Gioal
i suoi video sono molto interessanti
Grazie!
Sei veramente bravo e preparato! Il livello del tuo lavoro è encomiabile ! Migliore anche a mio avviso di certi programmi culturali in tv.
Complimenti
grazie!
In quest'ambito sei decisamente il canale più interessante e preparato. Grazie!
grazie!
Sempre molto interessante e accurato. Belle le riproduzioni delle armi 👍👏👏
Bel video come sempre.
ottimo modo per cominciare la giornata, 15:07 da ignorante avrei detto che erano le tacche degli abbattimenti, diverse per ogni tipo di uccisione
Video magnifico...Come sempre
Complimenti 👏👍👍. A pochi km da dove abito, si trova via Sarmazza, (Padova est) che assieme a Sarmeola (Padova ovest) erano due colonie di Sarmati ( e forse di amazzoni a questo punto? 😀) di epoca romana. A est di Budapest dove ho vissuto c'è invece Jászberény fondata dagli iazigi, luogo di origine di Attila secondo la tradizione..quindi forse né unno né germanico ma Sarmato, chissà. Complimenti ancora.
Come al solito video splendido
Complimenti. I suoi interventi si mantengono sempre ad un alto livello.
grazie!
Bellissimo video. Competentissimo come sempre. Evropantiqua .....la Rolls-Royce degli archeo-documentaristi!!! ..... Hahahahaha Grandissimo!
Pienamente d'accordo!
lucido, chiaro, conciso con interessante presentazioni delle fonti. 🎩
Video bello e ricco, come sempre. Considerando la sua attenzione per l'esattezza, mi permetto di segnalarle l'accentazione sdrucciola, impropria, per lorica, verso la fine del video
Ottimo video, come sempre.
Notevole che nei commenti ci sia una polemica simmetrica a quella capitata con le guerriere celtiche.
Video fantastico! Ignoravo completamente le sepolture inglesi.
L'unico appunto che mi sento di fare, per esperienza diretta, è che tirare con l'arco richiede comunque braccia robuste, a parità di allenamento i maschi possono usare archi di maggior libraggio; sarebbe interessante avere dei dati sulla potenza degli archi dell'epoca.
A questo punto mi sento di chiedere un video di approfondimento sulle differenze tra Sarmati, Sciti, Alani, eccetera.
Per quanto riguarda la gittata degli archi nel mondo romano, credo che si possa calcolare a circa la metà della distanza tra una torre e l'altra nelle fortificazioni
In primo luogo bisogna sempre ricordare che gli Alani erano uno dei popoli Sarmatici (altri erano i Roxalani, i Siraci ecc...). Gli Alani erano probabilmente i più potenti e temuti dei Sarmati ma non erano differenti dagli altri. Discorso diverso, invece, per quanto riguarda la cultura scitica (soppiantata dai Sarmati arrivati dall'est del Volga nel III secolo a C.)
I film e le serie TV a carattere storico stanno facendo danni incommensurabili.
Pure quelle fantasy, soprattutto quelle che riscrivono serie e storie fantasy già stabilite.
@@dusk6159 Tipo le recenti "riscritture" dei film Disney? In ogni caso i remake sono sempre una piaga, come certi remake recenti tutti "al femminile" di film famosi (ad es. Ghostbuster).
@@emanuela9653 La cosa pazzesca infatti è che già remake, reboot ecc stavano qui e facevano già danno, se ci mettiamo pure i remake revisionisti pure delle opere fantasy di ogni genere e caratura (da Disney a Signore degli Anelli e Doctor Who e da Netflix ad Amazon) siamo messi male.
@@dusk6159 Del remake di Doctor Who avevo sentito parlare, degli altri no. Quando ero più giovane ero molto appassionata di cinema, ma poi mi sono resa conto che la qualità era sempre più scadente e la propaganda sempre più presente, per cui ho abbandonato tutto, anche le serie TV. Adesso, se mi va di vedere qualche film, mi rivedo i vecchi film in bianco e nero. Un po' di propaganda c'è anche lì, ma perlomeno gli attori sono bravi. :-D
Il politicamente corretto di stampo squadrista e obnubilante ha già in effetti vandalizzato fin troppe saghe, serie e storie varie... e continueranno a farlo, purtroppo. Desolante.
Il colpo di scena della lancia, all'improvviso, è arte! Non me l'aspettavo :-D Ps. ovviamente video condiviso.
grazie mille!
Ottimo video, come sempre. Ora una domanda che più frivola non si può. Dove compra le sue camicie? Grazie.
È bellissimo quando Gioal alla fine dei video puntalmente caccia fuori il ferro.
adoro quando ci mostri materialmente le attrezzature belliche e non! potresti farci una rubrica a parte
C'è già : ua-cam.com/play/PLAqXb83lcInBq6vK4banomyIGrwggTAzJ.html
@@Evropantiqva aaahh allora scusami! mi ero perso qualcosa sai con tutti i canali che seguo eheh! bene grande! grazie mille per il tuo ottimo lavoro di divulgazione! vorrei solo consigliarti di mettere piu immagini, mappe, grafici ecc nei tuoi video perchè cosi aumenta la visualizzazione degli spettatori. una bella idea sarebbe anche di proporre libri, documentari, conferenze e quant'altro da che tu reputi degni di attenzione
11:53 & 13:03
cosa significa "numero" in questo contesto ?
Menomale, che avevo finito tutti i tuoi video :D
Video di altissima qualità, come sempre del resto!
Ahhh quindi le donne guerriere le avevano gli Iazigi, veramente interessante. Grazie signore per questo splendido documentario;)
In generale le popolazioni indoiraniche delle steppe
@@Evropantiqva Ahh quindi dall’Iran ci sono le donne guerriere. Grande;)
@@lucagianchino6404oggi le donne in Iran vengono trattate come uno straccio. Ma guarda tu😢
.sei grande..amanxens.
If we could get subtitles for this video at some point, then that'd be great ^_^
Interessante!
Una domanda
È possibile riscontrare nella civiltà frigia e troiana nonché quella ellenistica elementi e influenze da un punto di vista etnico e culturale di elementi indo iranici riconducibili alla cultura delle steppe eurasiatiche
Un esempio sarebbe secondo me l'uso per via di importazione del berretto frigio dalla classica punta conica usato dai Frigi che presumo abbiano una probabile origine illirica e altre popolazioni affini dell'Europa centrale?
Che ne pensa?
Scusami se scrivo una cosa che non c'entra niente volevo chiederti potresti fare una tua recensione storica e letteraria del film di northam uscito un mese fa? Personalmente lo adorato e mi è sembra molto attendibile anche se ovviamente è tratto molto dal Amleto di Shakespeare però mi ha impressionato anche molto da punto di vista proprio della storia ma volevo sapere un parere di un esperto come te,se puoi e vuoi parlare di questo film ed argomento,di mando un saluto e vedo con piacere i tuoi video quando posso 🙂
The Northman è il miglior film a tema storico antico/medievale dai tempi di Alexander.
Non è perfetto, ma gli errori sono veramente molto pochi.
Occhio che non si ispira all'Amleto di Shakespeare, ma è l'Amleto che si è ispirato alle vicende del principe Amleth trascritte da Saxo Grammaticus.
Ne parlerò appena sarà possibile inserire dei fotogrammi nei video.
@@Evropantiqva perfetto ti ringrazio molto per la risposta,attendo con molto interesse la tua recensione 🙂
Saluto da Porto Velho Rondônia Brasile
Interessantissimo. Grazie.
Complimenti, e grazie .Ci parleresti, (sempre quando puoi) di una guerriera con nome Teuta. .... grazie.
Non la definitei una guerriera, ma piú che altro una regina.
Credo di averne parlato nel video dedicato agli Illiri
@@Evropantiqva ok, grazie
parlerai di The Northman?
Appena sarà lecito (e fattibile) inserire fotogrammi della pellicola
Nel film Arthur, il mito di re Artù e' anticipato al 3 secolo anziché al 6 col personaggio di Lucius Artorius Castus coi suoi guerrieri sciti e Sarmati e anche una Ginevra amazzone sotto il vallo di Adriano
"Come in questo caso"
😧😧😧😧
Che hai tirato fuori
Secondo l'autore romano Curtius Rufus cerano, ma non hanno molto a che fare con le nostre idee moderne. Rufus scrive nella sua biografia di Alessandro Magno che Alessandro incontró delle donne "scythi": donne (e uomini) nomadi che viaggiano a cavallo e usano armi.
Peró usare armi non è la stessa cosa come essere un "soldato" professionale. La storia è piane di donne, bambini e uomini che hanno usato armi per cacciare, per lottare - per sopravivere. Ma solo pochi di essi erano "soldati" o "guerrieri" adrestati solamente per la guerra.
Gli eserciti professionali (cioè addestrati alla guerra e basta) prima del 1800 si contano sulle dita della mano. Erano tutti eserciti di leva affiancati da "battaglioni speciali", esempi la Grecia antica (tranne Sparta, gli opliti comuni erano cittadini che dovevano armarsi a loro spese e servire nell'esercito in caso di guerra), anche Roma monarchica e prima Repubblica l'esercito era de facto una milizia cittadina, anche nei Celti la classe guerriera costituiva una parte ridotta dell'esercito (se contro i Romani avesse combattuto solo l'effettiva classe guerriera i Celti sarebbero durati pochissimo), tutti gli eserciti del Medioevo/Era moderna erano leve armate alla meglio a cui si affiancava la classe nobiliare/guerriera, pure i Mongoli erano semplici cacciatori senza nessun proprio addestramento eppure erano devastanti in battaglia.
Nessuno può essere definito un esercito nel senso moderno eppure sempre eserciti erano (anzi in un certo senso, "avere un'attività"a cui ritornare in patria ad alcuni boostava pure il morale), quindi non vedo perché sminuire le scite visto e considerato che erano una vera e propria classe guerriera anche loro, dedita alle razzie e alla riscossione dei tributi (addirittura per un periodo della loro storia arrivarono a ricevere tributi da Medi, Assiri e Egizi).
@@silversaru5196 un soldato di definisce da addestramento e esperienza,dare una spada a una persona senza insegnarli come usarla e inutile
Lei è straordinario! Mi ricorda il prof di biologia della Cattolica. Grazie per la cultura.
Grazie!
@@Evropantiqva io "prof di biologia della Cattolica" non me lo terrei, qua ci vuole il guanto da duello riproduzione del maestro Mario Brega.
Fantastico come sempre, chiaro e preciso, con attinenza pura ai fatti senza cadere nelle solite ridicole propagande faziose tipiche del nostro tempo.
Una domanda, curiosità personale... Con la medicina moderna si è cominciato a parlare di "intersesso biologico" (quindi non identità di genere, ma proprio dimorfismo sessuale). La biologia e la genetica degli esseri umani è sempre stata la stessa, pertanto queste rarissime forme "ibride" è verosimile che ci fossero anche in passato.
Quanto è probabile che alcune di quelle combattenti donna che erano lì sul campo di battaglia potessero rientrare in questa categoria, e fossero considerate uomini a tutti gli effetti proprio a causa del loro dimorfismo sessuale che le portava ad apparire come uomini in tutto e per tutto (quindi barba, assenza di seno ed iperclitoridismo che sembra un micropene)?
Non so se ho reso bene la domanda. :O
Non saprei.
Il punto è che il fenomeno risalta nelle fonti classiche e viene percepito come strano e bizzarro da Greci e Romani proprio perchè quelle combattenti sarmatiche erano evidentemente e senza possibilità di errore delle donne.
Ricerca, commento delle fonti ed esposizione filologica eccellente.
grazie!
Ancora una volta gran bel video non che c'entri tanto ma io sono un uomo indo-iranico sarebbe bello vedere un video sul rapporto tra indo iranici e europei
Grazie
Complimenti per il tuo lavoro! Sempre fedele ai dati storici. Volevo chiederti se c'era inerenza e quali potrebbero essere delle fonti storiche che potrebbero correlare le guerriere cosacche, che mi sembrano possa avere condivise origini sciite con le popolazioni Sarmate...??? Mi piacerebbe un tuo video sulle origini dei Cosacchi ! Grazie.
Non saprei dirle.
Va detto che la mia conoscenza dei Cosacchi comincia e finisce con "Taras Bulba" di Gogo'l 😝 (più o meno...)
Ottimo video come sempre, dettagliato ed esaustivo.Puo' parlarci in un prossimo video della recente scoperta di un sandalo romano trovato in Norvegia, presso il ghiacciaio in scioglimento di Oppland, stile carbatina, risalente sembra a 1700 anni fa, ed eventualmente di eventuali rapporti commerciali tra romani e zone scandinave?.Grazie e di nuovo complimenti.
Condiviso subito sulla mia bacheca fb
Grazie!
@@Evropantiqva ne ho condivisi molti altri 👍🏻
Siamo fortunati ad avere ottimi divulgatori in Italia
grazie!
Due domande
1 ha parlato di scudi ma non di armature, non ne avevano bisogno perché erano schermagliatori?
2 Sauromati e Sarmati sono sinonimi? Chiedo scusa per l'ignoranza.
Nessuna ignoranza, anzi, domande pertinenti.
Per le armature non sappiamo quanto fossero diffuse, ma si trattava per lo più di corazze a squame, in bronzo e/o in ferro perni più facoltosi, ricavate dagli zoccoli dei cavalli per chi lo era meno (ma poteva comunque permettersi di raccogliere, lavorare e assemblare un gran numero di zoccoli).
Meno diffuse ma comunque presenti le armature in maglia di ferro, mutuate tramite il contatto coi Celti, e dal III secolo d.C. si diffondono anche le armature lamellari (simili alle squamate, ma maggiormente protettive) grazie all'apporto di nuove genti nomadi provenienti dai confini dell'Estremo Oriente.
Sarmati e Sauromati a volte vengono usatoli come sinonimi, ma se volessimo essere più precisi con "Sauromati" si indica una facies culturale strettamente indoiranica da un punto di vista etnico, affine agli Sciti, mentre con "Sarmati" una realtà culturale successiva, sviluppatasi in età romana imperiale e che deve aver beneficiato di apporti da parte di nuove genti nomadi, che da un punto di vista etnico dimostrano un minimo elemento mongolico e che si fanno vettori di innovazioni tecniche provenienti dall'Estremo Oriente (armature lamellari, spade lunghe di tipo wusun, ecc.)
In ogni caso si tratta di realtà strettamente imparentate e interconnesse.
Nessuna ignoranza, anzi, domande pertinenti.
Per le armature non sappiamo quanto fossero diffuse, ma si trattava per lo più di corazze a squame, in bronzo e/o in ferro perni più facoltosi, ricavate dagli zoccoli dei cavalli per chi lo era meno (ma poteva comunque permettersi di raccogliere, lavorare e assemblare un gran numero di zoccoli).
Meno diffuse ma comunque presenti le armature in maglia di ferro, mutuate tramite il contatto coi Celti, e dal III secolo d.C. si diffondono anche le armature lamellari (simili alle squamate, ma maggiormente protettive) grazie all'apporto di nuove genti nomadi provenienti dai confini dell'Estremo Oriente.
Sarmati e Sauromati a volte vengono usatoli come sinonimi, ma se volessimo essere più precisi con "Sauromati" si indica una facies culturale strettamente indoiranica da un punto di vista etnico, affine agli Sciti, mentre con "Sarmati" una realtà culturale successiva, sviluppatasi in età romana imperiale e che deve aver beneficiato di apporti da parte di nuove genti nomadi, che da un punto di vista etnico dimostrano un minimo elemento mongolico e che si fanno vettori di innovazioni tecniche provenienti dall'Estremo Oriente (armature lamellari, spade lunghe di tipo wusun, ecc.)
In ogni caso si tratta di realtà strettamente imparentate e interconnesse
Un aspetto positivo le stupidaggini che vengono messe in giro da Hollywood lo hanno: chi ha voglia si incuriosisce, si pone domande nuove e poi scopre come stanno per davvero le cose.
Bellissimo video e veramente esauriente.Ma le donne guerriere vichinghe, le shield maiden, sono veramente esistite o fanno solo parte delle saghe nordiche?
Bravissimo come sempre. Hai pensato di trattare delle donne guerriere che costituivano la guardia del re David di Israele?
bellissimo video , coma al solito direi, ho una domanda: come facevano a scagliare frecce, a utilizzare lancia e scudo a cavallo senza staffe? da quel che ne so le staffe arrivarono tardi e il grande utilizzo della cavalleria arriverà in epoca medievale proprio perchè le staffe garantivano un ottima stabilità
Come tutti gli altri popoli antichi, ad esempio i Persiani a Carre, con le ginocchia grazie ad un costante esercizio.
Budicca è stata una vera donna guerriera dei Celti, della tribù britannica degli Iceni, perchè non se ne è parlato in questo video ?
Perchè in questo video ho parlato di realtà presso le quali la donna guerriera era una figura comune e consuetudinaria.
Boudica è un caso particolare in un contesto particolare, oltre ad essere una condottiera più che una donna guerriera.
Per approfondire: ua-cam.com/video/-gp6L9svewE/v-deo.html
A questo punto sarebbe interessante domandarsi come mai questo fenomeno si sia verificato presso le popolazioni nomadi o seminomadi delle steppe e di origine iranica (Sciti, Sarmati, Unni), mentre altri popoli consideravano un'usanza inconcepibile, e forse persino barbarica, quella di inquadrare militarmente le loro donne (penso soprattutto ai Greci e ai Romani).
Credo fosse più comune nei popoli asiatici piuttosto che tra i popoli europei
Mi viene da pensare che l'essere un'economia basata sul saccheggio (più siamo più riusciamo a portare) e l'allevamento non necessitava di una netta distinzione tra i sessi (al contrario dell'agricoltura, non sono fondamentali le "braccia forti") abbia portato a quella conformazione sociale, o anche magari il fatto che essendo popolazioni semi-nomadiche nelle steppe si dovevano spostare TUTTI necessariamente a cavallo e queto portava a non dar motivo a lasciare fuori dalla battaglia delle buone cavallerizze che avrebbero potuto fare la differenza.
Ma queste sono "teorie" mie ahahah
@@luceinbattaglia9425 credo che il nomadismo c'entri qualcosa. Sai com'è? Il mondo è un posto pericoloso e, specialmente se non hai una fissa dimora, occorre che chiunque sia abile a cavalcare e possa imbracciare un'arma partecipi alla guerra. Quando ti stanzi su un territorio è diverso: hai più tempo per riflettere, organizzarti, stabilire chi debba fare cosa, magari approntando qualche bella fortificazione per tenere lontani tanto gli animali selvatici quanto gli aggressori.
Greci e Romani avevano la mentalità di popoli stanziali, e perciò chi manda le donne a combattere è un lurido barbaraccio. È come i Ciclopi, è come i Lestrigoni, è una realtà alla periferia del mondo greco e civile. Le Amazzoni, appunto.
Questa è la risposta che tendo a darmi, anche se so che può risultare limitante, se non del tutto sciocco, ridurre tutto alla diade nomadismo - stanzialità, tuttavia non ho potuto fare a meno di notare che questi citati nel video erano tutti nomadi di cultura iranica.
Semplicemente perchè la fisicità e i riflessi di un uomo non sono comparabili a quelli di una donna. Ho anche dei dubbi riguardo alle donne guerriere a cavallo, probabilmente un mito.
Credo che la distinzione fra i ruoli nasca con la nascita degli insediamenti stabili. La donna, mediamente meno predisposta alla forza esplosiva e coll'onere dei figli da allevare viene lasciata "a casa".
Sarebbe invece interessante capire perché in alcune comunità le donne conservavano comunque potere e prestigio mentre in altre venivano relegate ai margini della vita pubblica.
Potrebbe essere che dal verbo indoiranico "fare la guerra" siamo arrivati al verbo "ammazzare"? ☺️
No, "ammazzare" deriva da "mazza".
@@Laurelin70 grazie 😄 giusto, prendere a(m)mazzate 😁😒 niente a che vedere con l'arco e le frecce...
Si dice che Cynane, sorellastra di Alessandro Magno, abbia guidato un esercito in battaglia e che abbia combattuto sia in Illiria che durante le guerre tra i successori del fratello
Forse sarebbe stato interessante parlare anche degli sciti massageti che, guidati dalla regina Tomiri, sconfissero e uccisero Ciro il Grande nel 530 a.c. (fonte Erodoto).
Sempre dalle steppe...
Argomento caldo , perche come molte cose in questi giorni si rischia di offendere qualcuno , comunque penso che in ogni periodo storico ci siano state donne un po maschione che siano riuscite a districarsi in un mondo dominato da uomini , erano comunque eccezzioni , io ricordo che una vicina di mio nonno agricoltore , che tutti chiamavano Marcellona , fumava ,portava sempre I pantaloni , parlava e si comportava come un uomo , ero un contadino , guidava il trattore etc , ed avevo pure un figlio , ma non so in quali circostanze non penso che fosse sposata , stiamo parlando di anni settanta , ed erano gia in anni , era un eccezzione , paragonata a mia nonna o alle altre donne con la gonna . Dico questo per chiederti, quanto pensi fossero diffuse queste guerriere ? Erano eccezzioni come la Marcellona , o era comune ? perche cinematograficamente come in Vichings o Barbarian si vorrebbe far credere che fosse comune o comunque normale , e che donne femminili si trasformano in guerriere feroci , per poi tornare amanti dolci e delicate cosa che mi sembra strana , di Marcellona bisognava stare attenti sempre. Non metteva ne gonna ne rossetto, penso che andava pure a caccia . Grazie
In molte culture erano più comuni di quanto a molti faccia piacere ammettere. Mi rendo conto che chiedere sia più comodo, ma basta che ti fai un paio di ricerche e conoscerai da te, soprattutto ultimamente dove recenti scavi in Danimarca e Norvegia attestano sempre piu la forte presenza di donne guerriere, nonché clan esclusivamente al femminile. Poi, che tra gli sciiti le donne combattessero non è una novità considerate le scoperte archeologiche. La donna ha sempre impugnato le armi, sin dalla preistoria, ma ahimè ci restano solo gli scritti degli storici antichi, tutto annebbiato da un tempo assai remoto, la morfologia del territorio è cambiata, il vecchio mondo è stato sommerso, di certo gli antichi non avevano bisogno di inventarsi storie ne' i più religiosi di pregare una divinità della guerra femminile se essa non fosse stata reputata idonea alla guerra. Chi è assetato di conoscenza allora saprà la verità, chi invece la brama solo per obnubilarla compie un delitto verso l'intero genere umano.
@@reyanit735 apprezzo la risposta, io non ho nulla da ammettere o dimostrare , sono solo interessato alla verita , senza politica. Detto questo , se il mondo antico era cosi pieno di guerriere , cosa e successo poi , dove sono finite ? Perche poi hanno smesso di combattere , sono divenute piu deboli ? Cosa ha cambiato le cose ? Gli uomini sono diventati piu cattivi ? Capisco che sicuramente ci siano state eccezzioni come quella che ho descritto , ma le eccezzioni confermano le regole . Non so che cosa hanno trovato nei recenti scavi , c e sempre una spiegazione logica . Una cosa e certa la guerra e forse la cosa piu competitiva che c e al mondo. Quindi se le donne non battono gli uomini nello sport, se per entrare negli eserciti moderni ,hanno lo sconto nella selezione, come si puo pensare che un gruppo di donne nell antichita potessero combattere e vincere contro degli uomini , e semplicemente poco credibile . In un mondo competitivo come la preistoria o il mondo antico , dove non c era la politica a regolare le cose , la natura stessa decideva I compiti ed i ruoli nelle societa , mi sembra piuttosto chiaro , gli uominisono piu forti fisicamente delle donne . Gli uomini avevano bisogno delle donne per accudire alla vita domestica , le donne avevano bisogno degli uomini per protezione approvigionamento di cibo . Lo si puo notare nelle societa che ancora vivono in questo modo, come in Amazzonia etc . Non ho mai visto donne guerriere . Come si puo pensare che ce ne siano state nel passato. La mia impressione e contraria alla sua , mi sembra che oggi si voglia dimostrare per forza che ci siano state donne guerriere, prima si ha la risposta poi si cerca la domanda , si cerca per forza qualche indizio per dimostrare cio che si e gia deciso , come ha detto lei , piu di quanto lo si voglia ammettere . Io come ho detto non ho nessun problema o pregiudizio , cerco solo di essere realistico .lungi da me ogni volonta di offerdere nessuno .
@@ulpiotraiano3374 cosa ti fa credere che oggi la donna sia migliore di allora? Viviamo in una epoca di regresso femminile, dal 70' l'emancipazione della donna si è basata solo sulla lunghezza della gonna, di certo non farebbe onore a chi ha combattuto guerre e battaglie. Detto ciò se ti approccerai al sapere con la mente corrotta dal sessismo allora vedrai tutto distorto. Se pensi che la donna non può essere forte come l'uomo, se la donna va ridotta ai lavori casalinghi, allora perché ti poni tali domande? È giusto trattare le fonti con spirito critico, a meno che queste non siano basati su ritrovi archeologici, ma essere critici ed essere sessisti e ben diverso. Ora, non posso trattare un argomento così vasto e ridurlo in un solo commento, potrei dirti qualsiasi cosa, potrei cominciare con il dire che le maggiori divinità della guerra erano femminili (Neith, bubasti, menhit, sekhmet, phaket, atena, artemide, idem per i romani. Ps. Ares era dio degli aspetti negativi della guerra non della guerra stessa. Ishtar, freya, eir, morrigan, kali ecc..) potrei elencarti singoli personaggi di regine guerriere, e sono infinite, artemisia di caria, lodata dal re serse, tomiri dei massageti, uccise lei ciro il grande, potrei dirti che tutti gli storici hanno parlato delle Amazzoni trattandone come realtà storica, Giustino, jordanes, diodoro siculo, dionisio scitobrachione, nessuno lo metteva in dubbio, potremmo parlare della presenza massiccia delle guerriere tra gli sciiti e successivamente tra i sarmati, nella battriana e persino tra i persiani, eh già, tantissime tra i vikinghi, Hirst in vikings non ha errato di zelo nelle "quote rosa", le sepolture con corredi funerari di guerriere e capi clan sono sempre in costante ritrovamento. Che fine hanno fatto mi chiedevi, molti miti, e tali racconti non sono fantasia, magari metaforici, gli antichi avevano troppe domande da porre per inventarsi storielle da intrattenimento, essu raccontano delle guerre tra matriarcato e patriarcato, guardacaso nei miti greci c'è sempre un eroe alle prese con una donna che sia essa armata che sia essa mostruosa, tralasciando le più note regine amazzoni, troviamo medusa, echidna, chimera, mostri uccisi da uomini, forse non sempre andò così, ma la storia la scrivono i vincitori ed essi esaltano le loro gesta, in questo i greci erano bravi, una cosa è sicura, dopo anni di dominio il patriarcato vinse sul matriarcato, ma la donna e la sua natura guerriera non fu mai sconfitta, perduró fino all'avvento del cristianesimo, ed oggi, quel cristianesimo c'è ancora e con esso menti corrotte, sapessi quanti segreti ci cela la biblioteca vaticana, inaccessibile, e perché mai? A questo non rispondo. Ma queste sono solo le mie parole, spetta a te impegnare gli anni della tua vita a fare ricerche e a conoscere del passato, se davvero lo desideri, altrimenti, l'uomo resta più forte della donna, "scientificamente attestato" , occultano tutti la loro ignoranza dietro questa frase. Saluti!
@@reyanit735 purtroppo ad avere pregiudizi non sono io , io non sono sessista, non ho nessun problema credimi , ho la mia esperienza di vita , e sono molto realista .Se hai letto il.mio primo messaggio, da bambino ho conosciuto una donna forte che, in un era ormai passata , guidava il trattore , aveva la vespa , portava sempre I pantaloni , aveva la voce forte ,diceva le barzellette , fumava molto in un mondo rurale allora completamente dominato dagli uomini , che in quanto tale stranamente l.accettavano per quello che era , ma era molto diversa da mia nonna, era unica , non certo la norma . Io la ricordo con piacere, senza nessun disagio. Ora riguardo le divinita, quelle sono su un piano superiore a noi ,sono esseri superiori hanno poteri a noi preclusi ,esseri mitici .I cristiani stessi adorano la Madonna, le tre Marie non avevano bisogno.di essere guerriere .Nella storia ci sono tante regine e leaders donne , grandi donne , da Cleopatra a Boudica , a Giovanna d Arco, Caterina di Russia, Vittoria ,donne forti , dominanti ma non significa che combattessero loro stesse . La donna nella sua femminilita ha armi diverse. Oggi le donne sono presenti in quasi tutte le forze armate del mondo , ma e noto che la loro selezione e meno dura di quella degli uomini , e una scelta politica e per creare delle quote , e per portare I reparti a ranghi completi vista la diminuzione delle domande di arruolamento . Nei reparti speciali dove non si possono fare sconti , non sono presenti donne soldato. Questo e un fatto. Nel mondo antico questo non poteva che essere piu estremo , non ha nulla a che fare con la cristianita o il sessismo . Io stesso ho praticato arti marziali per molti anni , c erano molte ragazze , che erano molto brave tecnicamente , ci siamo allenati insieme molte volte ,light contact o no contact , full contact non ci sarebbe stata storia ( nella maggior parte dei casi )proprio per la differenza di forza , non di abilita . Lo sport e una dimostrazione ovvia davanti agli occhi di tutti , hai mai visto un incontro di box tra un uomo e una donna ? Chi vincerebbe ? La guerra e solo peggio , perche non c e l arbitro . Nello sport stesso di questi tempi, con I transgender ,e sopraggiunto un nuovo problema , uomini che cambiano sesso mantenendoo la forza fisica maschile saranno le campionesse del futuro, le atlete donne se ne stanno rendendo conto , sara interessante vedere come questo problema verra risolto . Non riesco a capire la ragione di voler per forza dimostrare l ugualianza fisica tra I sessi , siamo diversi con caratteristiche diverse ,ma due realta complementari, nessuno e migliore dell altro . Credo che ci siano state donne particolari che magari hanno combattuto a fianco degli uomini, eccezzioni , ma stento a credere a formazioni di donne che terrorizzavano e ingaggiavano uomini in battaglia , vincendo . Durante la seconda guerra mondiale , nell armata rossa servirono molte donne , che combatterono come piloti di aerei , equipaggi di carri armati , tiratori scelti etc , tutti ruoli in cui la forza fisica aveva comunque un importanza relativa. La cosa non mi da nessun fastidio , non mi provoca nessun sessismo . Questa e la realta , che pero non impedisce a chiunque di credere a tutti i miti e le leggende che vuole . Ciao 👍
@@ulpiotraiano3374 il discorso sui comportamenti e cosa sia una donna forte è molto complesso. Io concordo con chi dice che l'idea di una donna forte può mostrare anche amore per il rosa o altro. Insomma il discorso è complesso, e direi che non è giusto prendere una figura storica ad esempio, senza tenere conto del contesto storico e della ragione sociale.
Riguardo al problema delle atlete transgender ti consiglio un'intervista a Chloe Facchini alla zanzara: lei 8cuoca transgender) sostiene che in media si stima che se il corpo umano (anche nato maschile) non continua a riceve gli ormoni maschili finisce col mutate e diventare molto più simile a un corpo femminile.
Sul fatto che nell'antichità c'erano donne forti ... premetto che si possono fare discorsi generici ma poi l'eccezione esiste sempre. Riguardo a quelle storiche sì, ma vediamo anche quale era il loro modello di riferimento ... era un modello comunque del Re e loro dovevano anche provare di essere più re di re. Insomma, si può far partire un discorso di psicologia e antropologia su cosa indichiamo noi come donna forte e cosa ne pensiamo se si crea un modello femminile forte, anche alternativo come rappresentazione (esempio molto più vestita di rosa o meno "mascolina").
Siamo sul politico? Certo, ma tutto è politica anche riflettere sulla nostra storia e sul nostro inconscio lo è. L'uomo (cioé l'umano) è un animale politico. Si può essere politici senza essere faziosi
Fazioso è dire che dato che in passato vi erano delle eccezioni allora non è vero che una certa situazione sociale non fosse diffusa nella nostra civiltà per molto tempo e che parlarne sia inutile!
Poi attento ad uso con parole come completari... che vuol dire? cioè biologicamente sì lo siamo, ma non è detto che (anche in virtù dell'importanza che noi diamo all'individuo) che dobbiamo esserlo socialmente e non ugualmente in tutte le culture.
Io ricordo nel libro di antologia del lice che esistono tribù africane dove una donna sterile è considerata un uomo e ricopre il ruolo sociale di uomo, sposando vedove. Insomma il mondo è bello perché è vario ma anche mutevole, anche all'interno di una stessa cultura col passare dei tempi.
Certo forse è un episodio isolato, ma mi pare che ci sia stato l’episodio di donna Brettia, che guidò vittoriosamente nel 356 a.c. i Bruzi contro i greci, in quella che poi diventerà Cosenza, cioè città della Consentia, della alleanza delle tribù dei Bruzi.
Credo che l'episodio di Brettia che guida i Bruzi contro i 600 mercenari africani di Dionisio, riportato da Giustino, sia da inquadrare più che altro nella sfera del mito.
In ogni caso siamo davanti a un episodio isolato: certo non era costume delle donne Bruzie/Brettie combattere
Una donna essendo più leggera e flessibile, non poteva che essere perfetta per un combattimento a cavallo con armi da lancio. Immaginiamo un cavallo non sovraccaricato quanto può essere brutale contro un nemico. Mentre gli uomini grandi, grossi e resistenti potevano fare lunghe marce anche a piedi e provocare danni irreversibili nel corpo a corpo. Tutto aveva la sua logica. Tutto era funzionale. Ci sta.
Io non ho capito una cosa, la spada era utilizzata dalla cavalleria ausiliaria importata dalle steppe? E in caso, perché corta, per la cavalleria di solito non si utilizzavano spade lunghe?
Professore, quanto ne sappiamo delle donne guerriere dell’Albania e Iberia incontrate da Pompeo e descritte da Appiano di Alessandria nelle Guerre Mitridatiche? Erano anche loro probabilmente amazzoni riconducibili al vicino mondo indo-iranico?
Non le ho citate appositamente, perchè si tratta di un contesto abbastanza dubbio: se Appiano fa riferimento a donne guerriere catturate dopo lo scontro con le truppe dell'Iberia e dell'Albània caucasiche
"Tra gli ostaggi ei prigionieri furono trovate molte donne, che avevano riportato ferite non meno degli uomini. Queste dovevano essere Amazzoni..." (Guerra Mitridatica, 15, 103),
scrivendo dello stesso episodio Plutarco riporta qualcosa di differente:
"In questa battaglia si dice che vi erano anche Amazzoni che combattevano dalla parte dei Barbari, che scesero dalle montagne intorno al fiume Termodonte. Infatti, quando i Romani depredarono i Barbari alla fine della battaglia, si imbatterono in scudi e sandali amazoni; ma nessun corpo di donna venne ritrovato" (Vita di Crasso, 35, 3).
In ogno casso, se non si è trattata di una voce priva di fondamento diffusasi tra i legionari, è probabile scorgere anche qui un'origine culturale indoiranica, da ricondurre al contesti dell'Ossezia.
P.S.
ringrazio sempre, ma non sono un professore ;-)
Pregevole ed esauriente
Tra le prime in epoca storica ci sono le donne del Dahomey, altri esempi?
non so se sono esistite o meno . ma io voglio ricordarmele nel mito di quel a-storico film che è King Arthur: nella bolgia finale attaccano un sassone in quattro facendogli malissimo😂😂😂😂
Il popolo friulano é sempre stato un popolo di migranti ma le sue origini quali sono ? Ho letto un articolo che diceva che qui si trovano una mescolanza di caratteri importante
Altro che artigiani...qui parliamo di artisti!
Nel medioevo in Sardegna, Eleonora di ARBOREA, indossava l'armatura, spesso le donne sarde
Facevano lo stesso per sostituire,
Gli uomini.......un cordiale saluto
Cosa? 😮
@@alechianese01 altri tempi.
Ho scoperto per caso il suo canale. Eccezionale! Iscritta.
La sua cultura è sconfinata.
Grazie, ma non esageriamo ;-)
Strano che non hai trovato una guerriera greca mi dispiace per te
Forse l'intento del filmato non era chiaro.
Riformulo: analizzare e presentare realtà presso le quali la figura della donna guerriera fosse relativamente CONSUETUDINARIA e facesse parte dell'impianto culturale.
Non ho parlato di casi eccezioniali, ma di contesti presso i quali le donne in armi erano relativamente comuni.
In Grecia sicuramente abbiamo la figura di Telesilla, ma non è una "donna guerriera", bensì una poetessa che in un momento di crisi eccezionale si arma, arma le donne argive, e respinge gli Spartani.
Ma certo non era NORMALE per Telesilla e le donne di Argo girare armate e combattere, mentre al contrario pare lo fosse per molte donne sarmatiche.
@@Evropantiqva esistono casi di vere e proprie donne guerriero in popoli in cui le donne guerriero non erano la norma?
Mi ritengo offeso dalla mancata citazione di Tomiride 🤣
Nell' ultimo "Asterix e il grifone ", i nostri Galli vanno in aiuto alle amazzoni in sarmazia dove i mariti sono per lo più casalinghi.
PS. Il famoso grifone e' uno stiracosauro congelato( dopo 65 milioni di anni? Un po' tanto mica e' un mammut, scomparso " l' altro ieri")
E le donne vichinghe? Son state trovate varie tombe di donne guerriere vichinghe
Vi sono alcune sepolture trovate in Scandinavia che sollevano interrogativi, soprattutto quella di Åsnes, in Norvegia, dove la donna deposta, oltre ad avere un corredo militare, sembra aver riportato dei traumi compatibili con ferite da combattimento.
D'altro canto il grosso problema è che TUTTE le sepolture di donne in armi scandinave sono state scavate tra la fine dell'800 e il primo quinquennio del '900, e di conseguenza i dati di scavo relativi sono lacunosi ma SOPRATTUTTO i materiali scavadi sono stati talmente tanto impacchettati, spacchettati, sballottati in giro tra musei e scantinati, che diversi archeologi hanno segnalato come sia oggi virtualmente impossibile attribuire con certezza uno specifico corredo a uno specifico corpo.
Le Amazzoni furono sconfitte dai Greci. In effetti non vedo le donne come buone guerriere. A parità di addestramento strategia ed armamento un esercito di donne credo proprio avrebbe la peggio 9 volte su 10 contro uno di maschi. Maneggiare una scure una spada una mazza risulta più facile per un uomo che ha una forza maggiore e spesso braccia più lunghe. Il discorso cambia se si parla di lance, frecce ecc. Donne appartenenti ad etnie abituate a cavalcare tutta la vita avrebbero potuto esser pari o superiori ai maschi
In epoca moderna le cose sono cambiate le donne soldato sono estremamente efficienti servendosi di armi tecnologiche. Ma a me la guerra non piace. Può portare alla fine della specie umana
Uomini e donne!
Credo che le uniche "Amazzoni" realmente esistite siano quelle del Regno del Dahomey, tanto per tornare alla storia africana.
Per il resto, donne alla guida di eserciti, con tanto di corazze e armi, c'è ne sono state anche in tempi abbastanza recenti, Isabella di Castiglia per esempio. Naturalmente non possono essere considerate delle guerriere.
Senza nulla togliere alle "Amazzoni" del Dahomey, come illustrato nel filmato abbiamo una radicata tradizione di donne guerriere tra le popolazioni indoiraniche, in particolare i Sauromati.
@@Evropantiqva intendevo un vero e proprio reparto militare composto solo da donne.
@Silvio Raffo mi era venuta in mente anche lei👍
@@fabianofonda6758 in questo caso credo proprio che tu abbia ragione.
D'altra parte se contesti sociali fluidi possono produrre eserciti con guerrieri ambosessi, per avere reparti esclusivamente femminili credo si debba necessariamente passare per costrutti culturali e/o rituali molto specifici e particolari.
@@Evropantiqva mi pare ci fosse il reparto delle "vergini guerriere" al tempo delle guerre zulu.
Ottimo video, come del resto anche quelli precedenti.
Qualche milione però nulla di che'
SUPERSINTESI
Non c'era (in Livio) anche un accenno a guerriere liguri o ricordo male io?
Non mi pare.
@@Evropantiqva mi ricordavo qualcosa in riferimento alle guerre romano-liguri ma forse mi confondo.
@@robertoc502 era un riferimento alle caratteristiche fisiche dei Liguri in rapporto alle difficili condizioni di vita che rendevano le donne "forti come uomini" e quindi non.facili da sottomettere neppure loro...nessun riferimento a guerriere.
@@sandrosolari3605 grazie
@@robertoc502 prego
I norreni avevano donne guerriere note come shield maiden
Mito.
Le Shieldmaiden sembrano essere figure mitologiche.
Vi sono però alcune sepolture trovate in Scandinavia che sollevano interrogativi, soprattutto quella di Åsnes, in Norvegia, dove la donna deposta, oltre ad avere un corredo militare, sembra aver riportato dei traumi compatibili con ferite da combattimento.
D'altro canto il grosso problema è che TUTTE le sepolture di donne in armi scandinave sono state scavate tra la fine dell'800 e il primo quinquennio del '900, e di conseguenza i dati di scavo relativi sono lacunosi ma SOPRATTUTTO i materiali scavadi sono stati talmente tanto impacchettati, spacchettati, sballottati in giro tra musei e scantinati, che diversi archeologi hanno segnalato come sia oggi virtualmente impossibile attribuire con certezza uno specifico corredo a uno specifico corpo.
@@Evropantiqva sono realmente esistite ne sono la prova i ritrovamenti archeologici
@@lucanocchi2218 come ho già scritto la questione è complessa: TUTTE le sepolture di donne in armi scandinave sono state scavate tra la fine dell'800 e il primo quinquennio del '900, e di conseguenza i dati di scavo relativi sono lacunosi ma SOPRATTUTTO i materiali scavadi sono stati talmente tanto impacchettati, spacchettati, sballottati in giro tra musei e scantinati, che diversi archeologi hanno segnalato come sia oggi virtualmente impossibile attribuire con certezza uno specifico corredo a uno specifico corpo.
@@Evropantiqva però adesso hanno mezzi più avanzati rispetto al 800
In Thailandia a Phuket c’è il famoso monumento alle eroine che salvarono la vecchia cittá. Certo che c’erano ed erano anche più forti di tanti uomini.
Si vabbe...ma valle a racconta altrove le tue fantasie femministe please
@@RocknRolla_texthatgirl_com il monumento esiste per davvero 😂 inoltre, se addestrati bene nello stesso modo, la genetica smette di influire: è anche uno dei motivi per cui negli eserciti di leva e nella coscrizione non vengono incluse donne ma negli eserciti professionali (come quelli europei) l'arruolamento è aperto a tutti. L'esercito di leva proprio perché caratterizzato dall'addestramento alla bell'e meglio richiede maggiore predisposizione fisica, un esercito ben addestrato no.
Se proprio devi fare l'incel sarebbe meglio informarsi un po'😂
@@silversaru5196 certo ma raccontiamo le cose come stanno? secondo te perche non ci sono donne nelle forze speciali come i paracadutisti o gli incursori?
Non venite anche qua sotto a delirare.
@@berserk.0185 in realtà ci stanno🧐 USA, Germania, Francia e anche Italia (mi sa anche Russia e Cina ma non ne sono proprio sicuro) hanno il reclutamento per qualsiasi settore (speciale o ordinario) aperto a tutti indistintamente dal sesso. Lo ha anche la Legione Straniera che, attualmente parlando, è l'unico esercito in Occidente considerabile come leva (più a livello ideologico in realtà).