Ciao Ale, felice di risentirti. Mi trovi d'accordo sul prezzo di PS5PRO eccessivo (per l'Italia più che altro), tuttavia non sono d'accordo con la narrativa del "a questa cifra ci fai un PC dove giochi meglio", già all'uscita di PS5 c'erano stupide propagande Pro-PC dai prodigeek di turno, che suggerivano piuttosto build gaming da 5-600€, ma per fare che? per giocare peggio e con più problemi di una console? Lo stesso vale per questa PS5 PRO, con 799€ non ti ci esce un PC completo da gaming con 2 tb di SSD e dualsense con prestazioni superiori neanche se piangi davanti alla saracinesca del fornitore di turno. Senza contare che il paragone consolle/PC non può farsi 1:1 perché la console ha un architettura diversa con componenti custom, memoria condivisa e soprattutto un ottimizzazione software che anche a parità di capacità di calcolo con componenti PC la console risulta più performante. Poi, "la versione PC è meglio", ma la versione di quale PC? perché fino all'altro ieri secondo i dati di steam il 90% abbondante delle GPU erano 1060 ti e rtx 3060 e giocavano a risoluzioni 1080p-1440p, questo significa che a prescindere, la stramaggioranza degli utenti che millantano performance incredibili in realtà giocano peggio di chi ha una economica console. Inoltre esempi come Cyberpunk e WuKong, che fanno parte di quella sparuta manciata di titoli sviluppati su PC e portati su console, non sono una regola ma un eccezione nel mercato videoludico dunque non prendiamole come cartine torna sole. Io per molti anni ho avuto PC di fascia alta, ma quando Nvidia ha iniziato a vendere le top gamma a quasi il doppio di prima e le console Next gen permettevano per la prima volta di giocare decorosamente, non ho più toccato il PC, complice anche il fatto che oggi, se ho 30 minuti liberi ne voglio giocare almeno 29 e questo mi è possibile solo con macchine specifiche per videogiocare. Scusa lo sfogo ma a me questa disonesta propaganda PC gamer mi ha iniziato a stancare ed è onnipresente nel dibattito. Ps: ho in preordine Suikoden I&2 remastered per switch e Dragon ball per PS5, il mio 2024 è già pieno, forse c'è spazio per Indiana Jones se sarà meritevole, per ora non me l'hanno venduto molto.
Riguardo la questione PC mi trovi relativamente d'accordo. Nel senso che gli scopi di console/pc sono differenti e servono esigenze diverse. Con 800 euro ti puoi portare a casa una macchina competitiva ma non un top di gamma, su questo siamo d'accordo. L'iperbole nasce dal fatto di sottolineare un rapporto prezzo e tecnologia molto sbilanciato. La Pro chiede uno sforzo economico che non ha senso rispetto al suo hardware. Tuttavia riguardo la resa dei titoli non sono d'accordo. Molti DEV sviluppano partendo da PC e poi scalano per console. Quando si parla di prestazioni su PC si parla equiparando le possibilità, mi spiego: il massimo che può dare l'opera su console VS il massimo che può dare l'opera su PC. Alan Wake 2 su PC, al massimo delle sue possibilità, è incredibile. Su console (per mia esperienza PS5) è di grande impatto, ma c'è comunque un gap. Wukong su PC è molto più performante e dettagliato che su PS5. Le varie analisi lo hanno sottolineato. Altrettanto vale per altre opere. Non ricordo se ho menzionato questa postilla in puntata: non consiglierei a un utente console di entrare nel mondo PC a mani basse. Configurare un PC richiede una pianificazione che l'utente medio console, estraneo al PC, non ha. Ritorniamo quindi al principio: PC e console hanno due scopi e esigenze diverse, peccato PS si sia un po' dimenticata di rispettare questo principio anche sul piano economico.
@@larcadediale1987 non è scorretto quello che dici, io francamente a quella cifra non la prenderò, ma non perché penso che le performance non siano giustificate dal prezzo (poiché si fatto rimane comunque la scelta più economica per raggiungere certe performance), ma perché mi sento di giocare ancora bene con la mia base, che anche grazie al VRR del mio TV, mi trovo in diversi casi a giocare le modalità di gioco che privilegiano la grafica con FPS superiori ai 30 (su rebirth per esempio, giocavo ad una 50ina di FPS in modalità grafica). Sempre parlando di prezzi, è chiaro che le console siano spesso vendute con una marginalità di guadagno irrisoria se non addirittura in perdita se consideriamo anche i costi legati alla distribuzione, io model business è quello di allargare il più possibile la base installata e fare i ricavi su software/servizi, ma la versione PRO non rientra nella logica di allargare la base installata ed è del tutto legittimo pensare che per questa versione hanno deciso di non rimetterci economicamente. Perdonami se sono prolisso ma quello che a voce risulterebbe una buona conversazione, per iscritto mi rendo conto sia più tedioso la richiesta di attenzione. Faccio solo una chiosa si di un discorso generico di prezzi e sul come in verità io fino a ieri mi sono stupito di come i prezzi di videogiochi e console non abbiano subito i rincari a cui abbiamo assistito in tutto il mercato. Prezzi hardware: 2013 - PS34 399€ - Nvidia GTX 780TI 750 € 2020 - PS5 399/459€ - Nvidia 3080TI 1250€ Software AAA 2000 - 70€ al cambio conio con inflazione - 3/5 milioni per lo sviluppo 2020 - 70€ - 200 milioni per lo sviluppo Dati che fanno riflettere sull'industria e sulla sua sostenibilità, non si fa fatica a credere che devono ricorrere a GAAS e remastered per avere più marginalità di profitto.
@@AndreaAlessi. Fai un discorso molto centrato ma sei andato un po' oltre. Hai preso anche i discorsi dei costi del gaming che in realtà è molto più stratificato. Vado al centro della questione. Come da contenuto, la discussione è proprio quella che riporti tu in apertura del tuo commento: non si sente esigenza di spendere quella cifra per aggiornare una macchina che, al netto di tutto, non ha bisogno davvero di aggiornarsi. PS5 base va benissimo così. Riguardo i costi dei AAA c'è un discorso ampio ma il punto è: i famosi 200 milioni sono il costo di un titolo MOLTO ambizioso, una sorta di tentpole applicato al gaming e che va oltre il AAA. Per capirci, quel range di 200 milioni è per un TLoU Parte 2 o Spider-Man 2 (che ha lamentato 300 milioni di costi salvo svelare poi che stavano facendo anche la parte online stile free-to-play poi droppata.) Se guardi altri AAA, tipo Alan Wake 2, è costato 80 milioni. Altri AAA hanno avuto costi sotto i 200 milioni. Spesso chi spende così tanto poi fa operazioni alla base di grande richiamo. Un COD è molto costoso, ma è anche molto giocato. GTA VI sarà fuori scala, come sempre, come costi, ma è anche un titolo atteso come l'avvento di cristo e, guardando al 5, ha fatto 3 generazioni di console e rimane nella top vendite, streaming e giocati da 10 anni. Altri spendono 200 milioni per ambizioni free-to-play che sono stati, guardando a oggi, una delle bolle del gaming più pericolose. Poi arriva Wukong e vende 10 milioni di copie in 3 giorni o Hogwarts Legacy e vende 12 milioni in 3 giorni. Black Myth ha speso, in DEV, 70 milioni. Hogwarts 150 ma, come sopra, è un gioco da record e fatto per i record.
Ciao Ale, felice di risentirti. Mi trovi d'accordo sul prezzo di PS5PRO eccessivo (per l'Italia più che altro), tuttavia non sono d'accordo con la narrativa del "a questa cifra ci fai un PC dove giochi meglio", già all'uscita di PS5 c'erano stupide propagande Pro-PC dai prodigeek di turno, che suggerivano piuttosto build gaming da 5-600€, ma per fare che? per giocare peggio e con più problemi di una console?
Lo stesso vale per questa PS5 PRO, con 799€ non ti ci esce un PC completo da gaming con 2 tb di SSD e dualsense con prestazioni superiori neanche se piangi davanti alla saracinesca del fornitore di turno.
Senza contare che il paragone consolle/PC non può farsi 1:1 perché la console ha un architettura diversa con componenti custom, memoria condivisa e soprattutto un ottimizzazione software che anche a parità di capacità di calcolo con componenti PC la console risulta più performante.
Poi, "la versione PC è meglio", ma la versione di quale PC? perché fino all'altro ieri secondo i dati di steam il 90% abbondante delle GPU erano 1060 ti e rtx 3060 e giocavano a risoluzioni 1080p-1440p, questo significa che a prescindere, la stramaggioranza degli utenti che millantano performance incredibili in realtà giocano peggio di chi ha una economica console.
Inoltre esempi come Cyberpunk e WuKong, che fanno parte di quella sparuta manciata di titoli sviluppati su PC e portati su console, non sono una regola ma un eccezione nel mercato videoludico dunque non prendiamole come cartine torna sole.
Io per molti anni ho avuto PC di fascia alta, ma quando Nvidia ha iniziato a vendere le top gamma a quasi il doppio di prima e le console Next gen permettevano per la prima volta di giocare decorosamente, non ho più toccato il PC, complice anche il fatto che oggi, se ho 30 minuti liberi ne voglio giocare almeno 29 e questo mi è possibile solo con macchine specifiche per videogiocare.
Scusa lo sfogo ma a me questa disonesta propaganda PC gamer mi ha iniziato a stancare ed è onnipresente nel dibattito.
Ps: ho in preordine Suikoden I&2 remastered per switch e Dragon ball per PS5, il mio 2024 è già pieno, forse c'è spazio per Indiana Jones se sarà meritevole, per ora non me l'hanno venduto molto.
Riguardo la questione PC mi trovi relativamente d'accordo. Nel senso che gli scopi di console/pc sono differenti e servono esigenze diverse. Con 800 euro ti puoi portare a casa una macchina competitiva ma non un top di gamma, su questo siamo d'accordo.
L'iperbole nasce dal fatto di sottolineare un rapporto prezzo e tecnologia molto sbilanciato. La Pro chiede uno sforzo economico che non ha senso rispetto al suo hardware.
Tuttavia riguardo la resa dei titoli non sono d'accordo. Molti DEV sviluppano partendo da PC e poi scalano per console. Quando si parla di prestazioni su PC si parla equiparando le possibilità, mi spiego: il massimo che può dare l'opera su console VS il massimo che può dare l'opera su PC.
Alan Wake 2 su PC, al massimo delle sue possibilità, è incredibile. Su console (per mia esperienza PS5) è di grande impatto, ma c'è comunque un gap. Wukong su PC è molto più performante e dettagliato che su PS5. Le varie analisi lo hanno sottolineato. Altrettanto vale per altre opere.
Non ricordo se ho menzionato questa postilla in puntata: non consiglierei a un utente console di entrare nel mondo PC a mani basse.
Configurare un PC richiede una pianificazione che l'utente medio console, estraneo al PC, non ha. Ritorniamo quindi al principio: PC e console hanno due scopi e esigenze diverse, peccato PS si sia un po' dimenticata di rispettare questo principio anche sul piano economico.
@@larcadediale1987 non è scorretto quello che dici, io francamente a quella cifra non la prenderò, ma non perché penso che le performance non siano giustificate dal prezzo (poiché si fatto rimane comunque la scelta più economica per raggiungere certe performance), ma perché mi sento di giocare ancora bene con la mia base, che anche grazie al VRR del mio TV, mi trovo in diversi casi a giocare le modalità di gioco che privilegiano la grafica con FPS superiori ai 30 (su rebirth per esempio, giocavo ad una 50ina di FPS in modalità grafica).
Sempre parlando di prezzi, è chiaro che le console siano spesso vendute con una marginalità di guadagno irrisoria se non addirittura in perdita se consideriamo anche i costi legati alla distribuzione, io model business è quello di allargare il più possibile la base installata e fare i ricavi su software/servizi, ma la versione PRO non rientra nella logica di allargare la base installata ed è del tutto legittimo pensare che per questa versione hanno deciso di non rimetterci economicamente.
Perdonami se sono prolisso ma quello che a voce risulterebbe una buona conversazione, per iscritto mi rendo conto sia più tedioso la richiesta di attenzione.
Faccio solo una chiosa si di un discorso generico di prezzi e sul come in verità io fino a ieri mi sono stupito di come i prezzi di videogiochi e console non abbiano subito i rincari a cui abbiamo assistito in tutto il mercato.
Prezzi hardware:
2013 - PS34 399€
- Nvidia GTX 780TI 750 €
2020 - PS5 399/459€
- Nvidia 3080TI 1250€
Software AAA
2000 - 70€ al cambio conio con inflazione
- 3/5 milioni per lo sviluppo
2020 - 70€
- 200 milioni per lo sviluppo
Dati che fanno riflettere sull'industria e sulla sua sostenibilità, non si fa fatica a credere che devono ricorrere a GAAS e remastered per avere più marginalità di profitto.
@@AndreaAlessi. Fai un discorso molto centrato ma sei andato un po' oltre. Hai preso anche i discorsi dei costi del gaming che in realtà è molto più stratificato.
Vado al centro della questione. Come da contenuto, la discussione è proprio quella che riporti tu in apertura del tuo commento: non si sente esigenza di spendere quella cifra per aggiornare una macchina che, al netto di tutto, non ha bisogno davvero di aggiornarsi. PS5 base va benissimo così.
Riguardo i costi dei AAA c'è un discorso ampio ma il punto è: i famosi 200 milioni sono il costo di un titolo MOLTO ambizioso, una sorta di tentpole applicato al gaming e che va oltre il AAA.
Per capirci, quel range di 200 milioni è per un TLoU Parte 2 o Spider-Man 2 (che ha lamentato 300 milioni di costi salvo svelare poi che stavano facendo anche la parte online stile free-to-play poi droppata.)
Se guardi altri AAA, tipo Alan Wake 2, è costato 80 milioni. Altri AAA hanno avuto costi sotto i 200 milioni. Spesso chi spende così tanto poi fa operazioni alla base di grande richiamo. Un COD è molto costoso, ma è anche molto giocato. GTA VI sarà fuori scala, come sempre, come costi, ma è anche un titolo atteso come l'avvento di cristo e, guardando al 5, ha fatto 3 generazioni di console e rimane nella top vendite, streaming e giocati da 10 anni.
Altri spendono 200 milioni per ambizioni free-to-play che sono stati, guardando a oggi, una delle bolle del gaming più pericolose. Poi arriva Wukong e vende 10 milioni di copie in 3 giorni o Hogwarts Legacy e vende 12 milioni in 3 giorni. Black Myth ha speso, in DEV, 70 milioni. Hogwarts 150 ma, come sopra, è un gioco da record e fatto per i record.