Esattamente. Vado a Lucca da quando avevo 13 anni (vecchio Palazzetto dello Sport) ed ora ne ho 43. 25 euro di biglietto a testa, 10 euro per un panino sulle mura, non ti puoi concedere il lusso di mangiare seduto da qualche parte perchè è tutto strapieno di gente, se te la fai addosso non pensare minimamente di fiondarti in qualche bagno chimico visto che sono sempre chiusi o devi fare file chilometriche presso qualche bar. Un tempo Lucca Comics era quella magica fiera dove trovavi offerte uniche, dove i negozianti prendevano la palla al balzo per vendere i resti del magazzino a prezzi ridotti e non scatole al 100%/150% del loro prezzo: se devo spendere una marea di soldi del genere preferisco comprare online (vedi amazon) dove magari trovo sconti migliori e spendo la metà di quello che spenderei a Lucca. Una persona, SOLO per andare a Lucca, deve spendere almeno 50-60 euro, senza contare le file interminabili che già dal primo giorno c'erano per entrare negli stand: per vedere quelli della Panini e della Funko dovevi stare sotto il sole per almeno 1 ora e la coda non scorreva mai. Ormai il Lucca Comics, mi dispiace dirlo, è PER ME l'evento peggiore possibile a cui un nerd possa partecipare, visto che spendi una frana di soldi, compri poco o niente e patisci anche solo per camminare e visitare qualcosa. Arrivi ad un certo punto che l'unico miraggio è tornare alla macchina, tanto ti sei rotto i coglioni. Penso proprio che in futuro mi darò a fiere e feste ben più piccole, dove ci sia ancora il piacere di non morire soffocati, schiacciati e derubati dai costi....sempre che ne esistano ancora....
Dovresti vederlo per quel che è, una vacanza di n giorni, una vacanza dal "mondo reale" (scolastico o lavorativo) per passare del tempo "divertendosi". E le vacanze hanno dei costi, e anche dello stress. D'altronde c'è chi in quegli stessi giorni magari fa una vacanzina più "classica" spendendo altrettanti soldi. Il punto quindi è "mi diverto andando a Lucca", se si allora bene, ma se si è in una (normale) fase di stanca ecco che i soldi iniziano a "pesare" e così i dubbi e i dissapori, col rischio che anche scegliendo di andarci poi la si viva come un obbligo più che come giorni di spensieratezza.
@@DoctorDoom3 il problema è che ormai fanno di tutto per fartela vivere come una spesa piuttosto che come la vecchia goduria di qualche giorno. E' diventata una mera corsa ad alzare i prezzi dei biglietti, il prezzo degli affitti appartamenti, il prezzo del parcheggio, il prezzo da bere e mangiare nei bar/pizzerie/ristoranti. L'unica cosa che, fortunatamente, non è praticamente mai salito in 24 anni è il costo del pedaggio autostradale per arrivare. Contaci anche che sei sommerso dalle persone, devi fare ore di coda per entrare da qualunque parte, che sopra sulle mura non ci sono neanche più stand gratuiti, dimmi te dove sta la vacanza. Poi ovvio, c'è anche chi gode a farsi una vacanza in Purgatorio, ma non penso che debba essere una cosa abbastanza normale. Se parliamo di Lucca di 20 anni fa, festa di nicchia, dove parcheggiavi davanti agli stand della fiera, c'erano 2 tendoni (games e junior) più palazzetto dello sport sfondi una porta apertissima con me. Per me Lucca non è neanche più una festa nerd ma qualcosa aperto su larga scala, di massa, unicamente per farti tornare a casa dopo aver speso 500/1000 euro senza aver riempito neanche una busta e mezzo. Ha perso totalmente la sua magia ma OVVIO sono pareri personali, non sto scrivendo una recensione della fiera per le masse
Oh, un veterano come me! Sarebbe bello creare un gruppo di soli veterani. Però ho leggermente meno edizioni di te. 25 al mio attivo. Purtroppo le ultime non sono state continuative (come lo erano, con orgoglio, le prime 24. Con un piede fratturato anche)
Hai detto tutto. Vado a Lucca ininterrottamente dal 2005, prezzi sempre più alti, offerta di fumetti usati sempre più bassa, gadget che trovi in vendita online a prezzo più basso che in fiera. Ho sentito standisti lamentarsi di pagare più di mille euro al giorno, è normale tengano i prezzi alti per rientrare delle spese. Ormai ci si va solo per vedere gli amici e incontrare gli autori.
@@guidofontana9736 si è assolutamente vero. Prima trovavi un pò di tutto a prezzi più contenuti. Fino a prima del covid(quindi si parla fino all'edizioni 2018/19) mi entusiasmavo per tantissime cose,dall'oggetto più piccolo al più grande........quest'anno sono state veramente poche le cose che mi hanno colpito al cuore. Non c'erano molte novità sia usate che nuove,almeno secondo la mia esperienza 🤷♂️🤷♂️🙋♀️
Da stendista confermo pienamente, stand a 6000 euro con davanti stand di borse “Mistery box” totalmente contraffatte a 30 euro. Per chi ha un prodotto originale e artigianale ormai è uno stillicidio.
@@ellieterryconnor5647 Se non fai un minimo di selezione purtroppo dopo un po’ diventa un pessimo mercato di roba cinese. Peccato, l’hanno prossimo prenderò sicuramente mezzo stand in meno per cercare di contenere i costi, ma se continua così è dura… Poi se ti trovi la roba totalmente cinese e contraffatta davanti figuriamoci.
@@samuelelamperti9232 eh si hai proprio ragione 👍Purtroppo ti costringono a fare certe scelte 🤷♂️Anche io e la mia famiglia non sappiamo se ci potremo andare l'anno prossimo, è diventato veramente molto costoso. La cosa ci dispiacerebbe da morire, per noi come molti altri è una tradizione e un enorme piacere che dura da più di 10 anni andare al Lucca Comics 🤷♂️🤷♂️vedremo 🤷♂️🙋♀️
Ottima analisi, soprattutto la disamina generazionale. Io vado dagli anni 90, quando ancora ragazzino arrivavo in treno e attraversavo tutto il centro semi-deserto (a paragone) per arrivare al palazzetto sito all'altro lato. Abbonamento 5 giorni, trasporto, alloggio, parcheggio.... poi ahimè devo anche bere e mangiare! Ormai è una vergogna, chiaro che si possa comprare sempre meno e chiaro che ci sia sempre meno convenienza negli acquisti (gli sconti fiera non esistono da anni, conviene comprare online e ricevere comodamente a casa). Che tristezza 😢
C'è stata anche una brutta perdita di "spirito" al Lucca, secondo me. Ricordo i primi anni in cui sono andato, ed era il 2011 quindi già abbastanza commerciale, ne sentivo parlare da anni e quando ci andai al primo anno di università eravamo gasatissimi. Quando arrivammo, l'offerta era incredibile, era pieno di piccoli stand che offrivano cose uniche, tanti piccoli venditori, i nostalgici abusivi coi raccoglitori dietro al games, trovammo pure un lan party mezzo clandestino mezzo organizzato tenuto al foro boario, dove andavi col tuo pc e ti attaccavi a dei server pieni di giochi da condividere. Volevo provare di tutto, comprare di tutto. Insomma un'esperienza incredibile. Negli anni questa cosa è andata completamente sparendo. Sono tornato lo scorso anno, per carità cresciuto e con diversi interessi, ma ancora appassionato delle stesse cose e con un potere di acquisto nettamente superiore a quando avevo 19 anni. Eppure, nulla aveva lo stesso appeal. Gli stand erano tutti uguali, enormi negozi con le stesse marche, che propongono un'offerta che come altri dicono non vale mai la candela, tanto sullo shop online compro la stessa cosa a 20 € in meno e senza spendere migliaia di euro tra alloggi, cene, trasporti e parcheggi. Un senso di monotonia e di soverchiamento da enormi banneroni pubblicitari già visti in mille salse e in mille modi già a casa. Un vero peccato, perché Lucca era davvero qualcosa di magico.
La stessa cosa che ho detto stasera ad un mio amico, io ci vado dal 2009. Prima se avevi fortuna potevi trovare un pezzo raro o per te interessante dai vari tizi che vendevano roba in giro sui teli per terra, senza contare tutte le cose che potevi trovare in giro. Però ovviamente non puoi far pagare, dico una cifra, 6000 euro lo stand se poi questi possono vendere per la città quindi andavano tutti rimossi (tristezza), oltretutto uno standista visto che gli chiedono appunto 6000 euro si può permettere di non vendere tutto il possibile, quindi via le cose particolari e di nicchia solo roba mainstream che hanno tutti gli altri. Il risultato è che c'è molta meno emozione e se non sei un fan di One Piece, JJK e Bleach (come al sottoscritto) praticamente potevi far finta che l'80% del Japan non ci fosse. Non parliamo poi del padiglione del gaming che doveva essere a lato del palazzetto Riot, praticamente vuoto, che delusione.
questo succede, grazie al caro e vecchio capitalismo XD tutto viene rovinato dalla fame di soldi. anche il calcio fa' cagare rispetto a quello che era 25 anni fa' . Si perdono i valori e la fantasia, si perde la voglia di fare, e tutto si fa' solo per soldi o per attenzione.. Una volta la gente che faceva cosplay era simpatica accogliente, non vedevano l'ora di fare amicizia e conoscere nuove persone.. ora? declino totale.
è un commento lungo, ma per capire cosa è diventato lucca per me oggi, devo fare un quadro generale. Vado a lucca comics dal 2006, ancora non ero maggiorenne, ed ogni anno dicevamo tra di noi: " il prossimo anno il biglietto costerà 1€ in più, e categoricamente l'anno dopo il biglietto costava 1€ in più. Ad ora posso dire di essere un veterano del lucca comics ma negli ultimi 5 anni ho fatto presenza alternata, infatti questo anno non sono andato, motivo? è sempre uguale, e se considerato il prezzo che aumenta ogni anno, e la minor qualità delle cose proposte, è peggio. Occhio, sto parlando del Lucca comics & games, non del solo lucca comics che parte prima e presenta mostre di fumetti, disegnatori ecc, che in teoria sarebbe quella l'essenza del lucca comics, ma ad oggi, considerato che nell'edizione della settimana seguente, ovvero il lucca comic & GAMES, vengono proposte praticamente tutte quelle cosa che oggi sono mediatici o conosciuti, con aggiunta delle serie tv, e con stand che non hanno letteralmente senso di esistere. Praticamente è diventato da anni un ritrovo ultra commerciale di prodotti che si trovano tranquillamente su qualsiasi sito internet e pure spendendo meno, e parlo di qualsiasi oggetto, anche quelli che vengono classificati come "rari". Io possiedo statue da collezione numerate, autenticate e certificate da migliaia di euro, possiedo gadget esauriti da tempo numerati e di valore raramente acquistabili in internet se non da privati, eppure mi sono imbattuto a lucca, che dovrebbe essere il ritrovo di certe cose, a NON trovare una singola persona a TUTTI gli stand, che conoscesse ciò che avevo, e che fosse capace di reperire qualcosa che cercavo, imbarazzante. Tutte le statue che vi sono, le si trovano praticamente ovunque, e le diciture "Limited" sono specchi per le allodole per persone casual. Parliamo del "reparto" carte da collezione, magic, pokemon, yugioh! ecc, vi si trovano a prezzi imbarazzanti, prezzi che una volta chiesto per curiosita, ci si imbatte su mkm e costano dal 20 al 45% meno, oltre che a svalutare letteralmente quello che possiedi. Parliamo dei fumetti o manga, compresi vari Variant, o finte versioni limited sono sovrapprezzati rispetto al negozio di paese e comunque reperibili praticamente ovunque online, per quanto riguarda i fumetti o manga " vecchi" quindi quelli a scopo puro collezionistico, c'è poca roba, anche questa sovrapprezzata e comunque reperibile online da privati. Parliamo del "reparto" gaming che oggi va tanto: giochi a prezzi di negozio, giochi in prova già usciti sul mercato, e retrogaming o retro console, tranquillamente reperibili online. Ora, su esperienze personali provate: Spiegatemi il senso di andare a Lucca comis, e fare ore di file per entrare "nello stand di assassins creed o kingdom hearts" (e cito questi perchè furono davvero demenziali e vuoti) che altro non sono che una casa aperta con stanze vuote a tema ed elementi messi qua e la, pure male, 2 minuti e fine. Spiegatemi il senso di fare una fila di ore sotto il sole per entrare in uno stand per 4 minuti dove vendono esclusivamente i funko pop o le statuette ultra commerciali di un preciso anime che trovi ovunque in rete Spiegatemi il senso di andare a lucca per vedere stand come Mediaworld, euronics, gamestop e roba varia che si trova sotto casa, in cui entro gratis. Siegatemi il senso di fare il viaggio atene sparta per andare al "japan town" per vedere le solite cose di altri stand ma messe in modo molto più concentrato. Spiegatemi il senso di fare altrettante ore di fila per entrare al padiglione games e trovare i soliti problemi citati sopra. Spiegatemi il senso di cercare presi dal momento, un oggetto, sentire il prezzo, e date le spalle al venditore, acquistarlo su internet. A me è capitato lo scorso anno con il libro giapponese del 30esimo anniversario di dragonball, che mi interessava, venditore che cita " non si trova più, 110€", io: "ci penso e ripasso", faccio 20 mt, lo ritrovo, 100€, dopo 2 ore, lo ritrovo, 95 ma scontato 90. Alla fine l'ho preso su ebay dal giappone, spedizione compresa, 84€......... Lucca comics e stato e rimarrà un qualcosa di iconico, ma è inutile aggrapparsi a ideologie utopistiche: è diventato una commercialata assurda. Alla massa non interessa andare per parlare del libro con un autore, non interessa andare per vedere un disegnatore, non interessa farsi firmare qualcosa, non interessa provare un gioco protoripo in scatola, alla gente non interessa nulla se non andare per farsi la foto ed essere come "tutti quelli che vanno" e basta, infatti anche certe cosette negli ultimi anni ce ne son meno e per questo ha perso di importanza ed ha prezzi alti e qualità commerciale. molto probabilmente salterò pure il prossimo anno, tanto l'ho gia visto da 8 anni fa circa a questa parte.
Ragione su tutto..l'apoteosi per quanto riguarda i fumetti è lo stand della Panini..ridicoli..ho chiesto 2 fumetti Marvel usciti a luglio ed agosto del 2024; mi hanno risposto che non li avevano portati..penosi davvero
concordo, forse un tempo aveva senso andare proprio perché certi articoli era difficile reperirli a casa propria (di solito è anche la funzione di una fiera di qualsiasi tema)...il discorso "mi interessa solo dire di esserci stato" e farsi il selfie ormai è un tema trasversale a diversi tipi di eventi o luoghi, non ci si riesce più a godere l'esperienza in sé, se poi il livello raggiunto è quello descritto da tanti qui e nel video, per forza non ha senso perderci dietro così tanti soldi, quindi si spiega poi anche il calo dei numeri
Sono disegnatore professionista. Ci vado dal 1994. Ho smesso da 3 anni per protesta , per i prezzi esagerati degli alloggi. Per la stessa camera dal 2021 al 2022 mi hanno chiesto un aumento di 1300€ sullo stesso alloggio. Ci vado da pro per lavorare . Ho tolto lo stand e non vado più. Fino a quando non verranno calmierati i prezzi degli alloggi. Spero che questo calo di ingressi possa essere un segnale forte per i lucchesi. L’amministrazione e la direzione della fiera sono ben consapevoli del problema, ma i lucchesi non accettano di ridimensionare le proprie pretese economiche . Temo serviranno molti anni di calo di presenza di visitatori e calo presenza degli autori per farli rinsavire; perché si ,anche noi andiamo meno, se non abbiamo libri in uscita ce ne stiamo volentieri a casa e non abbiamo piacere di andarci a far rapinare, consapevoli però che la nostra assenza rappresenta un calo di offerta per il pubblico
Purtroppo il tema alloggi non verrà calmierato tanto presto perchè è un problema diffuso in tutto il paese, specialmente al Nord. Il comune se ne frega, giunta regionale pure e governo idem. Un giorno la loro avidità sarà la loro rovina.
be' a Firenze sembra che vogliano provare a dare un freno...ma in realtà adesso molti credo che vogliano fare il ragionamento sul turismo tipo del lusso (tanto caro alla nostra ministro del turismo), ovvero poche persone (quindi meno sovraffollamento) a prezzi folli, che tanto i ricchi hanno e spendono. Ma certi ambiti del turismo hanno da sempre fatto la loro fortuna coi grandi numeri e la classe media, non sono diventati famosi grazie ai figli di papà. E questa pazzia fuori controllo degli affitti stellari va arginata. Non possiamo contare sempre sul ricco straniero che viene in vacanza qui in Italia.
@@ElleFornasiero esatto e poi: se si conta solo sui benestanti, il grosso rischio che, se dovesse passare la moda presso codesto target, l'evento potrebbe decadere verticalmente.
Tutto vero, te lo dico anche io da uno che la ha frequentata dalla fine degli anni 80, sia da giovane disegnatore in cerca di impiego, poi da editore autoprodotto e poi da autore adulto e professionista e socio di società che ha stand a Lucca da sempre. La situazione sta diventando abbastanza insostenibile. Condivido tutto quello che dici. I tempi sono cambiati, Lucca è cambiata e sta cambiando ancora. Per me nono sono tanto i numeri degli ingressi e delle presenze, ma è l’anima della fiera che è cambiata.
Vero, c'è sempre stata una certa avidità che si è accresciuta con l'evento. Partivo da Grosseto col treno per Pisa rischiando ogni volta la morte ma cmq tornavo a casa con i fumetti che mi mancavano e i soldi che spendevano risparmiati tutto l'anno erano nell'ordine delle poche centinaia di euro. Ora seppur lavoro spendo le stesse cifre per non comprare quasi niente e starci giusto una notte
Condivido su tutto. Sono tre anni che visito il Lucca, sempre un giorno eh ma perché lo faccio tramite la mia fumetteria di fiducia e anche perchémon riesco a essere tutti i giorni per motivi che hai evidenziato nel video, e quest'anno ho sentito molto questa sensazione di spegnimento sia nelle persone, che erano veramente poche per essere anche l'ultimo giorno, ma soprattutto anche di eventi ed esposizioni.
Vero ,si è imbruttita ..poi troppi streamer che cagano il cazzo e troppa gente ,manca la visceralita’ è il clima old school ,poi i lucchesi sono meno affabili e simpatici quanti una spina in culo 🤓
Lucca comics non è la stessa cosa da ormai il 2016, circa. Da quando come dici "essere nerd è quasi una moda", io tolgo il "quasi" e dico che chi usa quella parola è già di per sé qualcuno che non l'ha mai capita e ha iniziato ad utilizzarla quando interessarsi a determinate cose è diventata una moda. Discorsi etimologici a parte, Lucca ha iniziato a lucrare tantissimo anni fa. Io smisi di andarci per quel motivo. Il 2022 è stato l'anno dei bambini e delle mamme, quindi a Lucca sanno bene quel che fanno, spostano i target a seconda di come va quell'anno, purtroppo per loro, però, l'impreparazione all'affluenza che c'è stata nel 2022 e nel 2023 ha fatto desistere dal tornare le famigliole felici, anche perché il 2023 è stato un anno di flessione per le famiglie, e il 2024 ancora peggio. Le persone non possono più permettersi di farsi spennare per ricevere indietro organizzazioni al limite del carro bestiame, sistemazioni ridicole a fronte di prezzi da costa azzurra. Lucca comics per ora non esiste più, è diventata un'altra cosa rispetto a quella a cui andavi nei primi anni 2000, ci sta, loro devono guardare all'incasso, e di certo non sono i miei soldi che pesano sul piatto della bilancia. Quindi un giorno l'ho salutata, magari ci rivedremo se mai tornerà la bella manifestazione che era. Ma per ora, i miei schifosi soldi, me li tengo in tasca.
devono guardare all'incasso (vero).... ma aumenta oggi , aumenta domani, rischiano di non incassare più un bel niente. Alzi troppo l'asticella ? la gente si elimina e tu standista guadagni meno.
Posso raccontarti la mia esperienza. Dopo 13 anni di fila, dal 2006 al 2019, ho deciso di non andare più a Lucca. Questa decisione è stata presa vedendo nei anni scorsi le pessime presentazioni della fiera, dove si dava più importanza cose non inerenti al tema della fiera, e vedendo come sempre di più la fiera veniva spezzata e sparsa ovunque, con stand sempre meno a tema(vedi i vari euronics e mediaword). La fiera stava già prendendo questa brutta piega da anni, con l'invasione di youtuber e streamer che bene o male non dovrebbero stare li, assieme ad alcune star della tv, e poi sei l'unica fiera di importanza nazionale che non porta band Giapponesi.... Poi come non citare i prezzi folli che tutte le fiere stanno raggiungendo, parliamoci chiaro è normale che non costi i 6€ del 2006, perchè si nel 2006 costava 6€, ma nemmeno i 30€ di ora, è un prezzo scandaloso. Tu organizzatore della fiera prendi cifre astronomiche dai standisti, soldi a palate dai sponsors e mi fai pagare 30€? e 20€ di parcheggio quando nel 2019 era 10€? allora il non ci siamo, pensa che il Comiket che l'evento più importante del mondo, costa solo 12€ al giorno.
La mostra di D&D spettacolare, 0 fila per entrare ed una meraviglia da visitare. Quella di Baldur's Gate abbiamo impiegato 15 minuti buoni a capire dove si trovasse nonostante ci fossimo davanti (ancora non c'era nessun foglietto) una volta entrati dentro 2 statuine di resina, 4 immagini ed un video in loop...bah! Altra cosa che abbiamo notato è l'invasione dei giochi di carte collezionabili del Games un intera parete di carte gradate, forse sarebbe ora di spostarle in un padiglione a parte (dico questo nonostante io stesso sia un giocatore e collezionista...ma non un "investitore")
Era ora, che la gente si svegliasse: se la gente continuerà ad andarci nonostante tutto, i problemi di sfruttamento economico imposti al pubblico non saranno mai superati (e non è solo questione di avidità della cittadinanza, ma anche di chi organizza gli incontrii con gli autori ecc.).
Dopo 31 anni di presenza, ne compio 48 a breve, ho deciso che questa è stata la mia ultima Lucca Comics. Le motivazioni sono tante e non nascondo di averci pensato a lungo, però è anche vero che non riesco più a sentirla "viva" come lo era un tempo. I tempi cambiano ed è una cosa normalissima cambiare noi con essi.
Secondo me Lucca Comics deve fare anche i conti con il fatto che in Italia le fiere del fumetto spuntino ormai come funghi e se non tutte sono proprio di alto livello ce ne sono altre che crescono e migliorano di anno in anno. Personalmente sono diversi anni che salto Lucca e lo faccio perché con i soldi e le energie che spenderei per andare a Lucca posso farmi altre 4 o 5 fiere trovando situazioni che a me interessano anche di più (ad esempio il Treviso comics)!
Allora, a maggior ragione dovresti regolarti con sti prezzi ormai folli, evitando il rischio di perdere competitività. Non credo succederà, è come ogni cosa storica: tutti se ne lamentano, ma nessuno ci rinuncia. Forse è questo il problema, l'utenza che boicotta troppo poco.
Che posso dire..da fruitore ventennale della fiera mi trovi completamente d'accordo. Un parcheggio per una giornata costa 20 euro. Una follia, se si pensa che tempo fa ci si parcheggiava anche sul camminamento antistante alle mura. Inoltre già anni fa , nonostante il biglietto avesse un costo minore, lamentavamo il fatto che comunque il "costo opportunità" di andarci doveva essere mitigato da sconti che comunque gli standisti dovevano fare. È sempre stato impensabile per me vedere venduti dei prodotti che comunque sia in negozi fisici che in e-commerce avevano dei prezzi identici se non addirittura minori. Ok la bellezza della fiera, ma il costo del pernotto, dello spostamento, del biglietto doveva e dovrebbe essere mitigato da una vendita di prodotti a prezzi fortemente scontati, o almeno un minimo. Esempio, se vado in Panini è impensabile che comprare 10 fumetti mi costa esattamente come prenderli dal mio fumettaro di fiducia, visto che per loro hanno comunque un costo minore rispetto a quellod di copertina. Il risultato finale è che poi negli anni da quell'editore smetto di andarci, perché non ne trovo il senso, discorso che ovviamente non vale per le esclusive presenti solamente in fiera. A questo a mio parere si aggiunge anche la problematica data dal tempo enorme che si passa in fila per entrare agli stand. Se prima si poteva entrare liberamente da uno o più ingressi, ora devono contare esattamente le persone che entrano e che escono, con il risultato che gli stand dentro sono molto meno affollati (ed è un bene) ma ora si rimane tanto, troppo tempo fuori ad attendere. 80.000 biglietti al giorno sono una follia, se si vuole mantenere il controllo sulla gente che entra negli stand basterebbe che so, fare un conto matematico della capienza globale degli stand, moltiplicarlo per 2 e vendere tot biglietti, credo non si arriverebbe a più di 40.000 biglietti vendibili. Detto questo ti ho incrociato mercoledì un paio di volte, ma mi sembravi in compagnia della tua dolce metà e non ho voluto rompervi le scatole. Ne approfitto ora per farti i complimenti virtuali
Lucca Comics ( che frequento da quasi 20 anni ) è una festa bellissima, un'esperienza da provare per gioire del riverbero emozionale di migliaia di persone tutte felici ed esaltate dalle loro passioni. Non c'è paragone tra fare una fiera in un complesso fieristico (sono stato a NY Comicon quest'anno...una logistica tutta diversa) e farlo immersi tra le vie di una città. Ma....serve professionalità organizzativa. Chi organizza deve trovare il modo ( è il loro mestiere, non il mio ) di garantire accessi e spostamenti ai padiglioni senza queste code chilometriche che rubano tempo e null'altro. Se il padiglione Carducci ( quello dei games ) è a ridosso delle mura, perchè devo fare 2,5 km per andare al padiglione Japan ? Nessuno, proprio nessuno, ha una idea per sfruttare gli spazi e fare uno stand in città per Japan Town? Strutturare i padiglioni per avere ingressi-uscite scorrevoli con conta-persone ? Non ho le risposte, ma dei professionisti dovrebbero averle. Se Lucca comics è la fiera di fumetti più grande nel mondo occidentale, c'è da lavorare per mantenerla. uno stand non puo' esaurire gadget dopo 2 ore perché non ha spazio dove tenerne di più'...o non ha pensato di farne di piu'. Chi organizza dovrebbe dare delle linee guida a chi espone. Si tratta sempre e solo di ORGANIZZARE.
avere reso pop le passioni nerd non ha giovato .........ci sono certe cose che devono rimanere nell'underground, se poi le porti nell'upperground chi ci vorrà guadagnare sbucherà sempre fuori. Io stavo meglio quando le cose erano in famiglia. Esempio veloce su un argomento non attinente, il rap : quando era underground parlava di tematiche sociali molto più delicate, ora che è mainstream dicono solo vaccate per poter essere un prodotto vendibile a tutti, e il mondo nerd lo paragonerei benissimo a questo esempio. fanculo alla condivisione in larga scala, meglio poche condivisioni ma autentiche. Un abbraccio da un nerd di 40 anni disoccupato che ormai Lucca la può vedere solo da dei video su youtube :D
Completamente d'accordo caro Giuseppe 😊❤Io frequento da 10 anni questo stupendo Comics, purtroppo i biglietti sono aumentati tantissimo di prezzo in questi anni. Quest'anno ci sono andata il 31(secondo giorno) e devo dire che è vero c'era meno gente e ho visto anche meno cosplayer. Anch'io amo questa città bellissima,che vista in autunno ha una luce speciale . Finché ci potrò andare ci andrò, ma è veramente difficoltoso ogni anno di più, ciao Giuseppe gran video molto esaustivo 😊🙋♀️
Il calo di visite è un bene. Nel senso: siamo sempre al limite nei giorni caldi di lucca come viabilità come vivibilità della fiera e Lucca non può aumentare le sue dimensioni. Quindi spero che i numeri restino come quelli di quest'anno.
Sono daccordo con tutto quello che hai detto, e dopo i miei 2 giorni di permanenza a Lucca quest'anno, avevo visto tutto, ma soprattutto quando hai detto lucra comics, mi si é stretto il cuore, perché per un attimo ho visto la via che ha intrapreso il romics di Roma, che è diventata la fiera del fumetto più brutta d'italia, snobbata da tutte le case editrici, l'unica fiera del fumetto dove non ci sono fumetti. È diventata una carnevalata. Spero che Lucca non diventi così.
Eh, sono di Roma e rimpiango Exporcartoon che ai tempi non aveva nulla da invidiare a Lucca. Romics è la peggior cosa che si possa accostare al nome fiera del fumetto, la cosa brutta e che Lucca sta facendo una metamoforsi come a Roma è successo da Expocartoon a Romics.
Non è solo il Romics, ormai tutte le fiere di fumetto non sono più fiere di fumetto. Ci sono solamente gadget e cazzate. Gli ospiti non c’entrano nulla col fumetto. Io da autore quando mi ospitano mi sento a disagio perchè sono uno dei pochissimi stronzi che è lì per parlare di fumetti.
Concordo... Romics è diventata la peggior fiera del fumetto. 6 padiglioni pieni di cianfrusaglie con massimo una decina di stand di fumetti. Il tutto in un contesto deprimente come quello della nuova fiera di Roma dove gli organizzatori non si sprecano neanche ad allestire un minimo di scenografia. Anche se posso entrare gratuitamente non ci vado ormai da 2 anni
Sono stata a Rapalloonia. Piccoli spazi ma fumettisti disponibili al dialogo e a disegnare per te e spiegare le tecniche per gli appassionati. Penso che lo spirito debba essere quello.
non è l'unica fiera ad essere in calo, semplicemente la gente non ha soldi da spendere in quelle che alla fine sono cazzate, che ci piacciono tanto per carità, ma comunque cazzate.
Ragazzi, concordo con tutti: da dopo la pandemia questo cambiamento nello spirito di LCG si è percepito esponenzialmente: ormai l'evento è diventato un enorme shop a cielo aperto. Sono pochissimi gli stand che organizzano eventi o aree a tema senza "scopo di lucro" (ad esempio quello di Monster Hunter Wild, anche se si poteva forse fare qualcosina in più, ma comunque respect per il tentativo e il mood) e sovente sono di realtà che poco c'entrano con il tema della manifestazione (tipo Esercito Italiano, Polizia di Stato e Vigili del Fuoco che, comunque, si sono prestati a tantissime attività e anche molto simpatiche, quindi chapeau), l'area "Gaming" è solo più una depandance RIOT, il biglietto serve per entrare in aree dove puoi solo prevalentemente comprare roba, e la gestione della prenotazione degli eventi tramite app è risultata una corsa al "get it first". Per carità, io sono conscio che non si debba essere una "Fate bene fratelli SRL" e le spese di tutti gli interessati nell'organizzazione del LCG sono altissime, ma c'è anche un limite a tutto: con spesa singola di 20/30 uero per mangiare a pranzo, non ti lasciavano nemmeno un bicchiere di plastica di quelli classici (impilati a lato della cassa o delle spillatrici) perché i ragazzi della ristorazione avevano avuto ordine di vendere obbligatoriamente quelli di LCG2024. Dai, su! E poi code kilometriche per cosa? Per entrare in uno shop senza nient'altro... mah. E poi scarpinate incredibili fuori dalle mura per raggiungere le nuove aree, raggiungibili con navetta, ma con tempi di attesa molto lunghi (comprensibile, per carità, ma si perde una quantità di tempo incredibile, per quei pochi giorni di "vacanza"). Gli autori o le persone dell'ambiente non riesci nemmeno ad avvicinarle perché trovi la strada bloccata o hai talmente tanta gente davanti che l'evento finisce. Non lo so, ormai ci vado solo per passare qualche giorno in compagnia di alcuni carissimi amici che vedo pochissimo, se non in quel frangente (infatti ho foto solo di e con loro, nulla di LCG, a differenza del passato). Scusate il papiro, sono stato molto prolisso, ma avevo bisogno di sfogarmi. Buona serata a tutti!
Concordo sui prezzi degli alloggi assolutamente. Mi hanno chiesto anche 2000 euro per una stanza poco fuori le mura , bagno in comune ma giustificato con EEE PERÒ LA STANZA È GRANDISSIMA". Poi 1700 dentro le mura più costo pulizia. Ma siamo pazzi!!!! Per fortuna la gente onesta esiste. Sono riuscito a trovare una mansarda bellissima con stanza, piccolo soggiorno/cucina con elettrodomestici e bagno. Tutto pulitissimo in modo esagerato. 80 euro al giorno a 5 minuti dalla stazione, vicino alla navetta per il japan poco fuori le mura. Concordo anche sui prezzi dei biglietti, agli stand a na certa entravo solo per comprare qualche regalo, non mi andava poi di fare ore di fila per stand più importanti, ma anche no...ho visto piccole mostre, erano davvero deludenti, come quella dei digimon, 4 disegni in croce. Per fortuna ho realizzato due miei sogni: incontrare i cavalieri del re e gli oliver onions... ancora devo realizzare ❤❤ Spero nel prossimo anno tirino un po' la cinghia per quanto riguarda i prezzi perché la gente se ne sta davvero lamentando ovunque per ciò che concerne i prezzi
Per me i problemi di questo Lucca comics sono stati i seguenti: 1 gli avvoltoi e sciacalli che triplicano prezzi di qualsiasi cosa solo per quei giorni. 2 degli ospiti gravemente insufficienti, siamo passati dall'autore di Claymore, l'autore di 21 century Boys, famosi in tutto il mondo,al disegnatore di versus, un manga nuovo che ben pochi conoscono e ancora meno ne sono fan. 3 le code per tutto.
hai detto bene, è una moda, quasi una "bolla", una bolla che per generazioni successive alla nostra sta scoppiando "lucra comics e games" è una super battuta
Vado al Lucca Comics dal 2006, quando un abbonamento di 2 giorni veniva 16 € o nel 2007 quando un giornaliero veniva 10 € Fondamentalmente hanno aumentato tutto quello che potevano, cercando di lucrare ovunque, tipo mettere a pagamento 20 € al giorno, anche i parcheggi con le striscie bianche. Non so se dettato anche dallo scarso potere d'acquisto del consumatore, ma quest'anno ho notato poca gente dentro gli stand a comprare, c'erano solo le file per i firmacopie. A mio avviso ha senso solo per le exclusive, gli incontri con gli ospiti e poco altro perchè alla fine se devi spendere benzina, autostrada e biglietto, per poi pagare libri e fumetti al prezzo di copertina quando li puoi acquistare online con uno sconto del 5-15%, non è più cosi conveniente a mio avviso.
6:21 pensato subito la stessa cosa.. io ho la fortuna di essere nato a lucca e ci sono sempre stato fin da bambino quando era solamente dontro il palazzetto con qualche banchino preso e messo li...il cambiamento è epocale ma come tutte le cose poi arrivano a un punto che devono essere ridimenzionate...
Tutto giustissimo, ma aggiungo che la parte Games sembra destinata a scomparire. Sempre meno case editrici e pure quelle maggiori stanno iniziando ad abbandonare. In più, la parte destinata ai giochi di carta (Pokémon per lo più) si sta espandendo ai danni dei gdr e giochi da tavolo. So di costi stratosferici per partecipare al LC&G da parte delle case editrici, che poi non riescono a rientrare nelle spese a causa dei sempre meno soldi che i visitatori hanno a disposizione (causa biglietto e costi in alloggi, viaggi e ristorazione).
Vado a Lucca dalla fine degli anni '90 (sono vecchio...). Negli ultimi 2 anni non sono andato perché gli amici (vecchi ormai anche loro...) mi hanno dato buca. La verità è che ha senso andarci se ci resti la sera e partecipi alle conventions e agli incontri, se ti godi l'atmosfera, i cosplay e (anche) la ressa. Per comperare non serve a niente perché non c'è convenienza rispetto all'online.
Sono d’accordo con te, su tutta la linea e anche di più…é diventata a livello di prezzi, improponibile soprattutto per le famiglie. Sono venuto con la mia famiglia per un giorno solo, per il cosplay di mio figlio di 9 anni, e solo di ingresso in tre spendere 99€ é secondo me “fuori di testa”.
Mi sa che ti hanno gabbato... Quest'anno l'ingresso ai minori di 10 era completamente gratuito! Quindi bastavano i biglietti per te e tua moglie, non per tuo figlio di 9 anni.
Io purtroppo sono diversi anni che non riesco ad andare. Hai ragione i prezzi sono proibitivi, un anno stavo a Pisa e prendevo il treno tutti i giorni, poi avevo trovato l’ostello san Frediano al centro e sono stati gli anni più belli con amici e figli. Ha chiuso e per una famiglia è troppo cara. Peccato
Il declino di Lucca l'ho sperimentato man mano con gli anni. Ci vado da quando ho 14 anni e abitando a Viareggio fortunatamente non ho mai dovuto sostenere spese per il vitto o l'alloggio. I primi anni erano una magia, amazon non c'era ancora o comunque non come adesso e quindi aspettavi tutto l'anno per comprare cose che non avresti mai potuto trovare altrove. Erano giorni fantastici che aspettavi tutto l'anno con i tuoi amici e la sensazione di avere intorno anime affini era fantastica. Gli ultimi anni è stato solo un ammasso di prezzi assurdi e grovigli di file interminabili. In questi anni purtroppo mi è venuto il cancro e non riesco più a sostenere una giornata intera a Lucca. Ma se ti devo dire la verità per come è ora neanche mi manca
Io sono stato a Lucca lo scorso anno per la prima ed unica volta. Ho amato la città ed ho amato i costumi, ma ho riscontrato un problema fondamentale. Il biglietto è assolutamente inutile. Non ho riscontrato nessun vantaggio nell'entrare nei panel che sono semplicemente dei negozi come quelli che ho nel mio paese, vendono le stesse cose ma ad un prezzo esageratamente più alto. Ho trovato un fumetto Daredevil numero 100 a 300€ che avevo comprato uguale al Modena Nerd festival a 10€. Se dovessi tornare non comprerei assolutamente il biglietto, non vedo il motivo di farmi lunghe code al caldo per niente, ma terrei il mio tempo per girare guardare i costumi fare foto e divertirmi. Di conseguenza a questo primo punto, per nulla al mondo mi farei più di 1 massimo massimo 2 giorni a Lucca. Stare li 5 giorni secondi me è una follia. Inoltre ci sono sempre più fiere sullo stesso tema su tutto il territorio Italiano e molte persone magari preferiscono andare alle fiere vicino casa piuttosto che farsi kilometri e spendere centinaia di euro per arrivare fino a Lucca Sicuramente tornerò a questa fiera perché è un evento bellissimo, ma ad oggi non merita il prezzo del biglietto
@@finmat95 più che limitare le persone all'interno delle mura è per limitare le persone negli stand, perchè alla fine all'interno delle mura chiunque può entrare ahahha
guarda sono completamente d'accordo io abito abbastanza vicino e quest'anno sono andata solo 1 giorno e ho preferito farlo in cosplay (grazie al bel tempo) e senza biglietto, mi sono divertita un sacco, in molti che fermavano per le foto e vedere le persone felici e divertite mi ha riempito la giornata, poi mi sono fatta una giratina al giardino degli osservanti (che quest'anno era ad ingresso gratuito) c'erano degli stand ho acquistato due cosine a prezzo davvero onestissimo (forse unica zona dove pagano un pò meno per lo spazio degli stand) ....poi io da artigiana che crea cose a tema nerd e partecipa ad eventi comics e games(tranne questo perchè troppo caro ahhah) vedo davvero moltissima gente che in questi ultimi anni preferisce venire ad eventi più piccoli ma dove può trovare roba a prezzi giusti e divertirsi comunque
@@finmat95 Basterebbe limitare l'ingresso delle persone in generale, che abbiano o non abbiano il biglietto. Capisco che possa essere, appunto, limitante, ma è anche uno dei pochi modi per controllare chi entra e chi esce, snellire le file per entrare negli stand, snellire la gente dentro le mura di Lucca che sono un'infinità e un disagio anche per chi ci abita e porterebbe anche a tanti altri benefici. Poi lo so anche io che meno biglietti=meno soldi e, meno persone=meno introiti per i negozianti della città di Lucca, ma io ho vissuto la mia prima esperienza nel 2022 e successivamente la seconda nel 2023...e come dice nel video, quei due anni, dopo il COVID, è stato un disagio infinito per tutti, e difatti tutti si sono lamentati dell'organizzazione che CHIARAMENTE non può gestire una quantità così ampia di persone all'interno di una città così. Comunque non mi sto accanendo eh, sto solo dando la mia opinione su come andrebbe (a mio parere) gestita una fiera di questa portata. Poi ok, il calo delle persone è dovuto anche ad altri fattori, ma per chi ha avuto modo, come me, di partecipare alle edizioni del 2022 e del 2023, per alcuni, quelle edizioni, sono state le ultime (forse temporanee) esperienze a questa specifica fiera. Che poi ci possa divertire comunque, e la si apprezzi, sono d'accordo, ma il disagio è stato tanto e onestamente non ne è valsa la pena.
@@finmat95 esatto, quindi secondo me il calo dei biglietti non è dovuto tanto al fatto che ci va meno gente, ma al fatto che sempre più persone ci vanno senza biglietto
Le ho viste tutte da quando era nel palazzetto...primo errore spostarla in città. secondo errore togliere il recinto alla fiera e aprirla a tutta la città, terzo errore aprirla gratis sulle mura, da li in poi delirio, fine sino all'anno scorso dove ho comprato i biglietti e poi li hos trappati dal nervoso vista la situazione per entrare. Deve cambiare deve tornare una fiera di settore smettete di andare a Lucca perchè è POP e lasciate andare alla fiera chi è veramente interessato. Inpraticabile andare in giornata e tanto meno impraticabile pagare per 3 giorni. L'ho amata da quando avevo 18 anni o prima ma ora la odio e se fallisse domani non me ne importerebbe nulla mi hanno prosciugato non solo i soldi ma la voglia
Ci sono stato una volta nel 2013 e non ci ho mai più voluto mettere piede. Troppa gente, pioggia e stand monotoni senza vere occasioni. Negli anni mi è capitato di andare più frequentemente al cartoomics, con esperienze più piacevoli. Ammetto che forse sono sicuramente una persona dai gusti particolari, ma davvero non comprendo il piacere di buttare soldi a Lucca comics. Dai racconti riesco a immaginare quanto fosse veramente bello andarci nelle prime edizioni
Ciao! Ho visto diversi video su questa tema: calo delle presenze, caro alloggi / pranzo / biglietti... Fatto salvo il discorso sulla qualità dell'offerta culturale del festival, che trovo interessante; sono rimasto stupito che in nessun video per la parte economica non si sia partiti dalla più basica delle riflessioni. Stiamo vivendo in periodo di "prezzi folli" su tutto, l'inflazione ha fatto lievitare i costi in maniera vertiginosa. Il fatto che ora l'inflazione si sia fermata, non significa che i prezzi sono in calo, solo che rimangono alti senza aumentare ancora. Già da queste estate è stato evidente che i soggiorni degli italiani si sono contratti in termini di giorni, ma mentre per la stagione turistica abbiamo la componente stranieri che salva il bilancio, per Lucca questo discorso non vale. Il punto di partenza delle riflessioni sulla minore partecipazione è che non "ci stanno i soldi, ma non solo per Lucca".
triste ma vero....senza contare che ora tutti vogliono puntare a "aumento i prezzi così guadagno di più, viene meno gente ma più ricca che spende" che in alcuni ambiti può anche funzionare, ma in altri no, soprattutto se si sono sempre basati sulla grande quantità e sulla classe medio bassa
Io mi sono rifiutato persino di prendere una birra... 7.50€ per una birra media l'ho trovato assurdo, per non parlare del costo del cibo dai baracchini! per fortuna ancora qualche ristorante tiene i prezzi onesti, ma sono veramente luoghi rari!
Ultima volta che ci sono stato: 2022. Onestamente, anche per questione di gusti meno larghi rispetto a quando ci andai le prime volte (2010 e 2011), le ultime visite (2017 e 2022) mi sono limitato a guardare i cosplayer. Arrivati a questo punto, o rimedio le cose che mi interessano in fumetteria, oppure in una fiera più vicina a dove abito, oppure via internet.
Abbiamo fatto le stesse identiche riflessioni tra amici girando per Lucca. E noi siamo fortunati perché viviamo a Viareggio, per chi viene da fuori è sempre meno sostenibile.
Io faccio parte della generazione degli anni 70 e a metà degli anni 90 noi associazioni di diffusione del gioco intelligente abbiamo contribuito molto nella costruzione della Lucca comics & Game che si conosce oggi. È stato bellissimo vederla crescere.(pensate che ai tempi non si pagava per gli spazi, ma si veniva chiamati per aiutare a creare eventi con la propria associazione.) oggi dispiace molto vedere che le cose stanno cambiando. Speriamo in un cambio di direzione repentino, perché Lucca è stato il sogno della mia generazione che era quello di diffondere la cultura nerd per fare in modo che venisse normalizzata e assimilata dai più.
Analisi e critica costruttiva ineccepibile. La penso esattamente nello stesso modo. Dal 2001 che ci vado, sono 13 anni che dico sempre a chi me lo chiede: “Lucca Comics e’ come una isola fantastica che esiste solo 5 giorni l’anno”. Una cosa così va protetta. Vi ho Scoperto oggi, mi iscrivo instant 😄
Arriverà aria fresca. Arriveranno persone nuove che gestiranno questo evento in modo lungimirante e innovativo, persone che avranno la luce della passione per il fantastico ancora accesa nello sguardo; chissà, magari queste persone saranno proprio Giuseppe e compagni (che tanto adoriamo), o magari sarà la riflessione portata in questo video l’origine di una futura svolta. Quel che è certo è che il Lucca Comics & Games non sarà facile da affossare: anche se purtroppo bisogna fare i conti con la realtà, e con il fatto che il denaro domina ormai ogni aspetto delle nostre esistenze, sono certo che le persone appassionate che tengono in vita questi 5 giorni di festa resisteranno con tutte le loro forze. Con “le persone appassionate”, ovviamente mi riferisco a tutti noi, che ogni anno partecipiamo attivamente, da un lato degli stand, o dall’altro, non importa. Ricordiamoci che le vere svolte partono dal basso, e per noi che abbiamo fervide immaginazioni non è difficile intravedere in lontananza la nostra fiera preferita ritrovare la totalità del suo spirito inclusivo e spensierato. Chiudete gli occhi per un momento… la vedete? Lì, oltre le mura… ❤️Lucca Comics & Games❤️
Ma magari!! Invece sembra proprio la classica gestione all'italiana: tutti lì artigliati alla poltrona dalle uova d'oro! Il comune dovrebbe essere il primo a fare un'ordinanza per limitare i prezzi vergognosi degli alloggi e invece......
Standista al Carducci, costo di un 4x3 4500€. Metà padiglione "games" dedicato a qualunque altra cosa, dai megastand di carte a magliette e vestiario, dolciumi, figures e peluche... E l'INPS. Pure lì me la sono ritrovata tra i piedi!!! Molto mal gestito, dal mio piccolo.
Disamina perfetta, sono d'accordo praticamente su tutto. Piccolo appunto: se i millenials hanno poco potere d'acquisto, la generazione zeta ne ha ancora di meno (purtroppo), e non mi riferisco ai 16enni che vanno ancora a scuola, ma proprio a quella fascia d'età tra i 20 ed i 27 anni circa.
Al Lucca Comics ci sono andato nel 2005 ed e' stata un'esperienza bellissima, poi ci sono tornato nel 2013 e mi sono cadute le palle... Non oso immaginare cosa sia diventato dopo 11 anni.
Ormai spero nel suo fallimento.... Lucca Comics and Games... Ma abbiamo sempre meno comics 😅 bastava guardare gli ambasciatori/trici praticamente solo gamers
Nei primi anni 90 , quando a Lucca non ci andava nessuno, gli organizzatori elemosinavano la presenza con la pubblicità sui albi Star Comics in cui usavano parole come "amici ci divertiremo insieme " . Cambio di vista Dove era tutta questa ordalia di persone quando a Lucca comics c'erano 22 persone?
La mia analisi di spettatore dietro le quinte di Lucca parte dalla tua, ottima. Vorrei aggiungere la presenza non reclamizzata di alcune leggende che a Lucca hanno scritto le pagine più storiche del cosplay, come Giada Robin (presente come cantante con il show musicale prima di Giorgio Vanni, per fortuna il pubblico ha risposto), Gaia Giselle (presente con la sua Academy) ed Himorta (chi l'ha vista?) Io mi sto candidando per le Lucca del 2025 e 2026, sperando che inizino ad accettare i scrittori come me.
Ottima analisi (purtroppo anche troppo realistica!). C'è da dire che ormai di manifestazioni di questi tipo - seppur molto più piccole - ce ne sono diverse in tutta italia... più abbordabili, più vicine, più semplici anche da visitare...
Andavo a lucca comics dal 2010, ma 2 anni fa ho deciso di salutare la fiera per l'ultima volta. Code chilometriche per entrare dentro stand in cui devi farti largo tra la folla per riuscire a vedere qualcosa...e naturalmente prezzi altissimi. Prima tornavi a casa divertito, ora torni stressato.
Io ho fatto tanti Lucca in passato, ci sono tornato l'anno scorso e devo dire che mi sono trovato malissimo. Ore e ore di fila per il braccialetto (colpa mia che ho preso i biglietti tardi e non ho potuto scegliere l'opzione con consegna del braccialetto) e file interminabili per entrare negli stand. Non ho mai avuto la possibilità di fare più giorni, ma in passato con 1 solo giorno riuscivi comunque a vedere i padiglioni, ma adesso è impossibile. A me sembra che l'evento ormai sia diventato talmente grande da poter essere usufruito quasi esclusivamente da chi ci va per almeno 2/3 giorni. Inoltre, senza voler per forza generalizzare ma è una opinione che mi sono fatto vedendo un po' di situazioni "post Lucca" su vari gruppi di fumetti e giochi da tavolo su Facebook, anche il pubblico è cambiato. Vedo, o meglio percepisco, che una fetta di pubblico che va là più giorni, sobbarcandosi costi decisamente onerosi, si trova poi a cercare sistemi per "rientrare" di parte della spesa, ed ecco chi va a fare la fila alle 6 del mattino per entrare nello stand games per prendere più copie dell'espansione limited di un gioco per poi vendere a prezzi maggiorati la copia extra, o chi prenota firmacopie su event brite per poi cercare di vendere lo slot per farci su qualcosa. Gli stessi stand si stanno mettendo ad utilizzare pratiche "coercitive" sfruttando la fear of missing out e/o la volontà di scalping da parte del pubblico. L'anno scorso lo stand Ravensburger ha venduto prima dell'apertura del padiglione, ad altri standisti e a persone col pass che sono potute entrare prima, le poche copie che avevano di trove chest di Lorcana. Le carte promo date esclusivamente a chi comprava almeno X euro di merce, dove ovviamente la cifra (ammetto che non mi ricordo esattamente quanto fosse) era stata calcolata in modo tale che, comprando il limite massimo di 2 pacchetti da carte, non si arrivasse ad ottenere la carta, ma tu fossi costretto a comprare ANCHE qualcos'altro. Cose simile succedono con le limited dei fumetti e con la "leva" del firmacopie legato magari all'acquisto di copie a tiratura esclusiva che costano di più di quella standard. Insomma, mi pare (complice sicuramente anche l'età e le spese "altre" che mi costringono a tenere controllato maggiormente il portafogli) che Lucca stia uscendo da qualunque logica commerciale sia per il pubblico che per chi espone e che questo stia degenerando in pratiche poco simpatiche su entrambi i fronti per fare "cassa" per tutti i soldi spesi durante l'evento.
Faccio anche un altro paio di considerazioni. Le fiere comics negli ultimi 4/5 anni hanno avuto un boom esponenziale e ne sono spuntate come funghi un po' ovunque. Se prima Lucca era l'unica occasione per immergersi in questo mondo ora non è più così. Queste stesse fiere però stanno iniziando a soffrire gli stessi problemi del Lucca come ad esempio prezzi troppo alti. Perchè infatti devo pagare un ingresso di 15-20€ per comprare un manga al prezzo di 6€ quando al centro commerciale lo stesso manga lo trovo a 5,5€? Uno si aspetterebbe di trovare qualche buon affare in fiera. Questo è un altro problema: se prima si era obbligati ad andare in fiera per trovare determinati materiali ora non è più necessario. Anche grazie ad internet. Un altro aspetto critico secondo me è il pubblico. Non sono completamente d'accordo sul fatto che il pubblico di questi eventi sta invecchiando. Penso infatti che il boom di presenze di questi eventi sia dovuto anche alla fortissima partecipazione di ragazzini magari accompagnati dai genitori, che però non sono li a comprare ma ad esibire il cosplay comprato tipicamente dal rivenditore online cinese. Se ci si fa caso negli ultimi anni a questi eventi c'era veramente pieno di My hero accademia, Demon slayer e Genshin impact. Se devo andare a Lucca e spendere parecchi soldi per poi non potermi rifare gli occhi scelgo di stare a casa come ho fatto quest'anno. Purtroppo inoltre questo tipo di pubblico credo si sia stancato presto del giocattolo ed ha contribuito al calo dell'affluenza.
Bel video complimenti. Frequento lucca dal 2014 e se posso aggiungere oltre al calo fisiologico dei "nerd figli del covid" Lucca in sé per sé ha perso un po' l'esclusività come fiera, mi spiego: se prima gli appuntamenti del genere erano più concentrati sul lucca comics, romics, games week e fiere del genere, negli ultimi anni invece sono spuntate tantissime fiere medio piccole sparpagliate in tutta Italia che sono più economiche e meno dispendiose a livello di fatica e fi strada da fare pertanto molti decidono di frequentare quegli ambienti dove si gira meglio e si spende meno
Come molti di voi, anche io sono un veterano di Lucca Comics. Ci vado dal 1993, quando fu chiamata Lucca Comics per la prima volta (se non mi sbaglio) e da allora non ho mai saltato un appuntamento (tra l'altro, allora, le edizioni erano due, una a Novembre come ora, e poi una a Marzo). E' cambiata molto e, inveitabilmente, rispecchia i tempi. Personalmente, ho l'impressione che sia diventato un evento macina soldi. Ormai di Comics c'è il giusto (ricordo quando c'erano 4-5 stand che vendevano solo i fumetti americani originali), c'è molto Games e il resto, per me, è solo "contorno". Spero non diventi una San Diego Comicon, con i biglietti a 80€ e posti limitatissimi (aka, solo per ricchi!).
Sono d'accordo su tutto, e in effetti anno dopo anno é cosí. Giustamente c'é bisogno di cambiare un po' le carte in tavola, specialmente riguardo l'organizzazione e anche soprattutto nuove idee sugli eventi in sé. Naturalmente non parlo da esperto, per caritá, anche perché sono reduce di giusto l'edizione scorsa (che é anche stata la mia prima esperienza), e dire che é stata caotica é a dir poco, per non parlare appunto della gestione dei prezzi e il disagio per arrivare/tornare dalla fiera (chi ha partecipato anche all'edizione scorsa mi capirá perfettamente, soprattutto l'infame sfiga di quel tremendo maltempo), però si, c'é da tirare aria fresca almeno per il prossimo anno spero, perché il fatto soprattutto del target fermo sui 30/40enni non aiuta tantissimo. Forse per rifarmi vedrò se tentare per l'anno prossimo di ritornarci, anche se allo stesso tempo starei riflettendo sul fare nuove esperienze piuttosto, tipo il Comicon di Napoli, dato che non ci sono mai stato ma ne ho sentito parlare spesso abbastanza bene, anche perché, non per essere pessimista, ma se la situazione per la prossima edizione sará la stessa non ci penserei due volte sul partecipare su altre fiere, si fa prima.
Son della zona , e posso dirti che in 3 con i biglietti da 31 euro a cranio, rincarati di quasi 5 euro cad. dalla grande mediaworld siam partiti con più di 100 euro di biglietto. 1 panini da porchetta io che dopo tutto conosco di vista da 6 euro a 8 euro. Non immagino davvero gli altri prezzi…. Mi spiace tanto per davvero percve così non ci si conporta! Mi raccomando il buccelato lo hai comprato ? Per la gente c’è bella gente a Lucca , ma come dicevo si sono lasciati un po’ andare e non va bene.
Non temere, si capisce perfettamente l’intento costruttivo con il quale è stato realizzato il video. Penso che i punti critici dell’evento li abbia toccati tutti e concordo pienamente. Per quanto mi aspettassi un calo di affluenza rispetto al periodo post pandemia, la questione prezzi è invece qualcosa che sto avvertendo come disturbante ed è un grandissimo peccato. Buon lavoro e buona giornata!
Riguardo gli alloggi non si possono cambiare i prezzi. I prezzi li decidono gli algoritmi, per cui se è tutto pieno e c’è molta richiesta i prezzi aumentano sempre più. E ovviamente il Comune o l’organizzazione non possono creare alloggi con “prezzi di favore” perché si andrebbe a creare concorrenza sleale contro chi è proprietario di alloggi. Se non avete capito ve lo spiego in parole povere: se ritenete che un gelato a 3 euro sia troppo caro, il Comune non può aprire una gelateria lì a fianco e vendere i gelati a 1 Euro. Per cui sugli alloggi, fintanto che la gente paga, i prezzi sono quelli. È così per tutti i grandi eventi. Non dico sia giusto, la mia è una spiegazione banale che però non a tutti è chiara.
Sottoscrivo le tue critiche, anche se per quanto riguarda gli alloggi non si può incolpare la fiera direttamente ma i proprietari delle case e lì non credo si possa fare molto. Poi vorrei aggiungere un paio di note. L'organizzazione e la comunicazione degli eventi sono ad un livello inaccettabile data la grandezza della fiera. Ad un mese dall'inizio dell'evento ancora non si sapeva cosa ci sarebbe stato salvo una ventina di punti. Sono usciti quasi tutti 1-2 settimane prima sull'app (anche quella terribile, ma almeno vedo che sta migliorando di anno in anno quindi magari tra 2 o 3 ani sarà ad un livello accettabile), ma non possono pretendere che io organizzi il viaggio con mesi di anticipo così, sulla fiducia. Però le prevendite, beh, quelle disponibili già da luglio se non sbaglio. Logistica. Il japan town è in culonia e devi farti 2 ore di fila per la navetta, esperienza che fai una volta, un anno, e poi anche basta. è stato per anni al giardino degli osservanti e poi cosa è successo? davvero questa è la soluzione migliore? Ho i miei dubbi. I concerti dentro il palazzetto: vi ricordate l'anno in cui hanno messo l'obbligo di braccialetto per assistere al concerto sopra le mura ma bastava spostarsi 50 metri più in basso per sentirlo anche senza?! Giammai! E ve lo dice uno che il biglietto ce l'ha praticamente sempre e che sinceramente non ne può più di sentire Giorgio Vanni, perché è praticamente a tutte le fiere italiane, dove me lo fanno sentire aggratis anche se sono molto molto più piccole di Lucca. Poi chiedere il biglietto per entrare nella zona cibo lo trovo di cattivo gusto, e parlo sempre da possessore di biglietto. Infine i padiglioni che non hanno senso, tipo quello della mediaworld e l'indimenticabile padiglione isybank.
Ciao Giuseppe. E' la prima volta che trovo i miei sentimenti raccontati in un video. Frequento il Comics dal 2011 e ho sempre amato quel periodo di festa che, per 5 giorni l'anno, mi fa davvero sentire me stesso, in un ambiente consono e a me sicuro. Sono uno dei fortunati che ha trovato un appartamento in affitto ad un prezzo iper vantaggioso in pieno centro, ma indubbiamente questo aumento dei prezzi e diminuzione dell'offerta comincia a stufarmi. Mi stufa perché è palpabile la ricerca continua del profitto di un settore che, inevitabilmente, si è espanso alle masse maggiori. Questi numeri non mi stupiscono: un po' mi spaventano perché non vorrei mai vedere il Comics chiudere i battenti. Spero che il segnale dei biglietti venduti (che, il prossimo anno, saranno ancora minori secondo me) possa fare che un cambio di rotta è necessario
Dopo la mia ultima nel 2015 ho mollato definitamente, già prezzi folli e sovraffollamento allora, nel 2024 neanche sotto tortura ci metterei piede. Idem per il Lucca Summer festival, se c'è _"Lucca"_ davanti evito come la peste. Mi dispiace per i ragazzi di ora, quando ero ragazzo io era una festa per veri appassionati, al Romics addirittura se andavi vestito da qualcosa entravi gratis, robe che ora neanche nella fantasia, sembra si debba pagare la penale per avere l'hobby del fumetto. Andate pure, fate voi...
Ho ritrovato un biglietto del 2009 per la fiera, 12€… io spero vengano boicottati sempre di più, sta cosa del guadagno enorme a tutti i costi senza però offrire nulla in termini qualitativi sta rompendo le palle, in qualunque contesto ormai. Spero in un ritorno del periodo in cui i capi aziendali vengono mandati via a calci in culo dalla gente
Ho ascoltato con molta attenzione quello che hai detto e sono d'accordo con te su tutto. Per varie ragioni ho saltato il Lucca di quest'anno, non te le elenco tutte perchè sarebbe un post fiume, ed hai incentrato il vero problema di Lucca cioè continuare a spremere come limoni perchè sanno che le persone verranno lo stesso. I numeri, lentamente, stanno dando ragione al pubblico e non a chi organizza e che non abbiano le fette di salame sugli occhi. Spero che quest'anno sia da monito perchè potrebbe davvero essere il giro di boa della seconda fiera al mondo
Critiche totalmente legittime e sensate. Fermarsi più di un giorno sono riuscito a farlo solo una volta, ma perché sono stato fortunato con la sistemazione. Per quel che riguarda ciò che la città e la fiera possono offrire, di anno in anno ho davvero sentito che la potessero offrire meno ma con spese maggiori. Proprio per questo la mia ultima edizione è stata quella del 2019. Già prima di questa occasione era un modo per fare qualcosa con amici e avere modo di incontrare autori o artisti, ma a questi prezzi (e condizioni in cui viene fatto) non credo ne valga davvero la pena
Penso che i numeri di biglietti siano molto influenzati dai giorni di ponte disponibili, i prossimi due anni sarà anche peggio, e dalle giornate di bel tempo, che invitano a stare fuori sulle mura soprattutto le famiglie. Personalmente non ho avuto la sensazione di minori numeri e abbiamo avuto la fortuna di fare coda solo per il japan town (che dovrebbe tornare in centro!).
Complimenti per il vedo e la riflessione. Per me questo è stato il primo Lucca comics ed è stato bello ma con i prezzi come hai detto tu non è facile e soprattutto per le persone che hanno una qualche forma di disabilità non vengono incentivate visti i prezzi per i posti vicino alla fiera
Quest'anno ho visto troppi, troppi pass espositori, e si capisce che i prezzi siano aumentati. Gli espositori si trovano costretti a vendere i pass, e si vedevano persone in cosplay che saltavano le file grazie a questi pass, cosa che non dovrebbe succedere. Questa situazione andrebbe un po' regolamentata, perché le pochissime esclusive di Lucca finiscono solo a chi può permettersi di pagare molto più degli altri e magari ottenere vantaggi in modo poco corretto.
Lucca per me ha due problemi: costi e folla I costi, li avete ben analizzati nel video. Aggiungerei, come altri commenti, che in un mondo in cui puoi comprare online a meno gli stessi prodotti, ha sempre meno senso "investire" in un soggiorno a Lucca se ti interessa solo comprare dei prodotti Resta quindi la Lucca come evento, come festa. Ma la gente è tanta, tanta di più di quando ci venivo 10-15 anni fa. Troppo tempo passato in fila, la città stessa non sembra più adatta ad ospitare un evento di queste dimensioni. Pagare tanto per una esperienza che sia quindi mediocre per la sua gestione, non vale la pena. Anche potendoli spendere quei soldi, piuttosto preferisco farlo a fiere più piccole in giro per l'Italia con metà dello stress
Sono 5 anni che non vado piu' al Lucca Comix e mi piange il cuore ammetterlo ma siceramente mi ero stancato di fare file interminabili agli stand e pagare un biglietto che non era proporzionato ai servizi offerti... adesso ho 51 anni ma frequentavo il Comix gia' da quando lo si faceva in Fiera (che bei tempi !!). Se adesso mi dici che hanno aumentato i costi in generale, forse lo hanno fatto perche' si sono accorti che la quantita' di gente era diventata ingestibile per la zona del centro storico ? gli effetti collaterali di questa scelta li hai spiegati bene e sono d'accordo. Non ti sei soffermato pero' su un altro punto dolente e interessate: perche' non ipotizzare di spostarsi in una zona piu' adatta (piu' grande e accogliente) dove fare il Comix ?.. anche se temo di sapere gia' la riposta. 🙂
Mi fa sempre solletico alle palle quando la gente si accorge che "quaclosa non va", "forse ce lo stanno mettendo in culo", ma poi guai a dire che il capitalismo fa marcire qualsiasi cosa, qualsiasi passione, tutto. Fate tenerezza
Volevo andare a Lucca (prima volta in vita) perchè mi mancava uno specifico fumetto che non riuscivo a reperire online da nessuna parte. Facendo il conto del bus (a seconda delle offerte tra i 50 e i 65 euro), del'ingresso (33euro perchè i bus dalle mie zone ti portavano solo di sabato o di domenica) e contando che da mangiare o da bere extra capita comunque di doverli comprare... Quando ho trovato la serie intera in vendita l'ho comprata TUTTA e anche senza rivendere gli altri numeri ci ho comunque risparmiato. Questo per dire che ormai a Lucca ci vai per "l'esperienza", non certo per comprare l'oggettistica.
ah Lucca Comics, che ricordi...cos'era il secondo anno, che ci sono stato? Ero vestito da tentacolo (Day of the tentacle)...roba "di nicchia"... ma ho ricevuto veramente tantissimi complimenti, siccome il costune in gomma piuma era praticamente identico al videogioco ^_^ poi non ci sono più tornato. Per quanto possa tranquillmente definirmi un "nerd", Lucca Comics, non è la mia parrocchia.
Il Lucca comics quest' anno ha generato appena 200mila euro di utile a fronte del disagio vissuto dalla città e di un buco da 1, 2 milioni di euro per i biglietti non venduti, fate voi
Quanto vorrei far vedere a mio padre (morto da molto) un video così. Lui si godeva l’immaginazione, per mamma invece è ancora una fuga (e sarà sempre così per lei). Ho un amico che è andato al Lucca. Gli chiederò di parlarmene…
Sono lucchese e ogni anno, ovviamente, dedico quei canonici 4/5 giorni alla fiera, in veste di appassionato. Sono d'accordo con il calo di tono di questa edizione e ho percepito anche qualche scricchiolio interno all'amministrazione della nostra città. Per dire, una trentina di figure si sono lamentate dei pochi introiti che la fiera genera per il benessere della città in sé, dedicando il (circa) pareggio che ottiene per finanziare l'edizione dell'anno successivo. Poi la sensazione generale è sempre la stessa ogni anno, il cui problema non sta tanto nei costi troppo alti dei souvenir (non posso parlare per chi affitta un alloggio, ovviamente) e nemmeno nella troppa affluenza dentro strade che palesemente non sono fatte per quella mole di persone, ma sta tutto nell'offerta stantia che si rinnova a fatica di edizione in edizione. Ormai i bei ricordi li fanno gli incontri (casuali) con i creator per ragazzi che becchiamo in Piazza Anfiteatro la sera. Questo per me è stato il Lucca Comics 2024. Durante la giornata trovavamo i soliti stand, poco rinnovati, alle volte fin troppo di nicchia. Dovrebbero trovare una quadra ben più schematica e meno caotica nel selezionare gli ospiti, tra l'altro, e comunicarli meglio. Non avevo idea che ci fosse Tim Miller, ad esempio, eppure seguo tutti i canali social della fiera (ma magari è colpa mia). E soprattutto, cosa più importante ancora: cominciamo a dare risalto ai videogiochi e al cinema, al pari della mole spropositata di action figure, fumetti e giochi da tavolo che troviamo, per favore. Oggettivamente, tirano di più e soprattutto più giovani. Sacrosanto mantenere un rapporto col passato e con gli appassionati, ma c'è anche il nuovo, che non può essere proposto in stand scarni in piazze lontane dal cuore pulsante del centro.
Bel video bravo! 😊 aggiungo un'altra motivazione che personalmente mi riguarda: io sono stato al Lucca Comics 5 anni fa per la prima volta, e finora unica, e sinceramente sono ancora "sazio", pur essendomi piaciuto molto, è più che probabile che ci tornerò fra altri 5 anni... a mio avviso è un evento che una volta visto, va bene così 😅
Concordo a pieno con tutto ciò che hai detto. Sono 24 anni che vado al Lucca comics e devo dire che sta perdendo un po' di magia. Da amante dei giochi (boardgame e GDR) devo dire che il padiglione Carducci mi ha deluso un po'... Sta perdendo colpi. Ormai ci sono solo grandi case che possono spendere a discapito dei piccoli negozi che c'erano negli anni passati. Per quel che concerne ei prezzi stendiamo un velo pietoso, i giochi in linea di massima costano più dalla casa editrice che altrove, promozioni fieristiche inesistenti. Spero che qualcosa cambi per il prossimo anno perché con la mia compagnia è diventata una tradizione e quindi teniamo a questa manifestazione e ciò che rappresenta. 😊
Lucca si vive in due modi: in fiera e da casa. Quest'anno è stata forse l'annata più sostenibile grazie al flusso di visitatori ridotto, permettendo di incontrare gli ospiti senza code interminabili. Ma d'altro canto è stata una delle edizioni peggiori sul piano editoriale, ormai preferendo i canali proprietari per l'annuncio delle nuove pubblicazioni. Ci ho rivisto la parabola discendente dell'E3, con i publisher che nel corso degli anni sono passati da considerarlo l'evento dell'anno a semplice rappresentanza. E considerando che la salute di un settore si calcola in base alle vendite dei prodotti disponibili, non sapere o peggio non presentare niente che possa smuovere gli animi e il portafogli dell'utenza, lo trovo preoccupante.
Io non vado a Lucca comics da due edizioni perché ormai è "lucracomics" , troppa gente troppe file troppo casino. Ci sono tante altre fiere e ultimamente preferisco quelle che Lucca
Concordo con il discorso mostra D&D/mostra Baldur's Gate3, ma è in linea con l'attuale politica Wizard's of the Coast: il prodotto di punta è Dungeons&Dragons non le ambientazioni, ormai relegate a reliquie del passato, pressapochiste e violentate, usate solo come nomi che cercano di richiamare i nostalgici, ma che di fatto non dicono niente di quei mondi che negli anni 80-90 erano veri e propri universi pulsanti di vita e visitabili.
Secondo me altri due problemi che non hai evidenziato sono la mancanza di nuovi contenuti forti (dragonball,one piece hanno quasi 30 anni) e la possibilità di trovare quasi tutto il materiale presente al Lucca comics anche nelle fumetterie e online mentre nel passato c'era più esclusività.
Non sono stato a Lucca per i costi. Lo scorso anno e quello prima sono andato ma tornato senza acquisti. L'amicizia e la felicita' che tu dici di trovare a Lucca io la vedo in realta' ad ogni fiera a cui partecipo. Ho una gran paura che Lucca non abbia piu' nulla da darmi.
Nessuno vuole andare ad una fiera in cui deve fare la fila per andare in fila. Perciò, o si fanno i nenti chiusi, o la gente, come me, non ci va. Quando sarà a numero chiuso con un biglietto alla giornata in cui con calma e serenità si potrà girovagare, allora tornerà glorioso come un tempo.
Lucca comics....io non ci vado più dal 2017 però, ci sono andato per 14 anni e anche se non ci sono più andato continuo a seguire come si evolve . Il problema dei prezzi è così dal 2008-09 , poi pagare un biglietto troppo costoso per andare dentro uno stand (parlo in generale) che ci fanno entrare a scaglioni, stare fuori ad aspettare anche parecchio tempo per vedere quello che c'è dentro, poi magari ci rimani male. Poi i prezzi degli hotel, è un classico, ci speculano troppo ,infine per gli stand è vero ma non è solo da questa edizione che sembra di avere a che fare con le stesse cose con poca inventiva , e ci son sempre state delle giornate in cui la noia regna . Dimenticavo, un altro problema, dentro le mura c'è troppa gente che si accumula in troppi punti, creando più problemi, soprattutto per i cosplayers, ho notato anche che in centro zone della vecchia città non c'è nulla di stand o eventi, secondo me dovrebbero distribuire meglio in centro o sulle mura stand ed eventi altrimenti la cosa diventa ancora troppo ingestibile
Ci sono stata per tanti anni, finchè non mi sono accorta che tutto era diventato fonte di stress e adesso sono molto felice di NON andarci. Alloggi a prezzi umani non se ne trovano e se proprio hai la botta di fortuna i proprietari ti disdicono un mese prima con qualche scusa ridicola (ovviamente hanno trovato a chi spillare più soldi), allora decidi di dormire più lontano ma poi ce li rimetti di parcheggio, per non parlare del traffico. Il cosplay che ho fatto per tanti anni una volta era divertente perché gli abiti ce li facevamo da soli o con l'aiuto della nonna, adesso è un hobby per ricchi che possono comprare costumi e accessoi a centinaia di euro, ma questo non è un problema solo di Lucca. Non ultimo, la folla rende tutto poco vivibile, trovare un tavolo dove mangiare con un gruppetto di amici la sera è impossibile, in alcuni momenti non prendevano nemmeno i cellulari. Mi manca Lucca come era, ma com'è adesso ne faccio volentieri a meno.
Ci sono 2 aspetti da considerare : Lucca non é più adatta a livello logistico , non solo per gli alloggi , è cresciuto tutto troppo , andrebbe tutto totalmente ridisegnato , idem il Lucca Zimmer test coi concerti Secondo, con la possibilità di fare tutti , grazie agli smartphone, recensioni , canali tematici ecc. Si é saturato il mercato. Sono d accordissimo che lo spirito e la gentilezza della comunità nerd vada protetta, Bravi bella analisi
Pensa che quando ci andai io nel 2009 io e mio marito ci sentivamo dei pesci fuor d'acqua perchè non avevamo visto un adulto tra i partecipanti paganti, erano tutti giovanissimi di al massimo 25 anni, sentir dire che quest'anno erano per lo più tutti 30-40enni mi ha stupito!
Hai detto esattamente ciò che avrei detto io, parola per parola, solo che avrei parlato della mostra dei Digimon, metà di una stanza ... Ok che era gratis, ma letteralmente due pareti con 3 info l'ho trovata una presa in giro ...
Esattamente. Vado a Lucca da quando avevo 13 anni (vecchio Palazzetto dello Sport) ed ora ne ho 43. 25 euro di biglietto a testa, 10 euro per un panino sulle mura, non ti puoi concedere il lusso di mangiare seduto da qualche parte perchè è tutto strapieno di gente, se te la fai addosso non pensare minimamente di fiondarti in qualche bagno chimico visto che sono sempre chiusi o devi fare file chilometriche presso qualche bar. Un tempo Lucca Comics era quella magica fiera dove trovavi offerte uniche, dove i negozianti prendevano la palla al balzo per vendere i resti del magazzino a prezzi ridotti e non scatole al 100%/150% del loro prezzo: se devo spendere una marea di soldi del genere preferisco comprare online (vedi amazon) dove magari trovo sconti migliori e spendo la metà di quello che spenderei a Lucca.
Una persona, SOLO per andare a Lucca, deve spendere almeno 50-60 euro, senza contare le file interminabili che già dal primo giorno c'erano per entrare negli stand: per vedere quelli della Panini e della Funko dovevi stare sotto il sole per almeno 1 ora e la coda non scorreva mai. Ormai il Lucca Comics, mi dispiace dirlo, è PER ME l'evento peggiore possibile a cui un nerd possa partecipare, visto che spendi una frana di soldi, compri poco o niente e patisci anche solo per camminare e visitare qualcosa. Arrivi ad un certo punto che l'unico miraggio è tornare alla macchina, tanto ti sei rotto i coglioni. Penso proprio che in futuro mi darò a fiere e feste ben più piccole, dove ci sia ancora il piacere di non morire soffocati, schiacciati e derubati dai costi....sempre che ne esistano ancora....
Dovresti vederlo per quel che è, una vacanza di n giorni, una vacanza dal "mondo reale" (scolastico o lavorativo) per passare del tempo "divertendosi".
E le vacanze hanno dei costi, e anche dello stress.
D'altronde c'è chi in quegli stessi giorni magari fa una vacanzina più "classica" spendendo altrettanti soldi.
Il punto quindi è "mi diverto andando a Lucca", se si allora bene, ma se si è in una (normale) fase di stanca ecco che i soldi iniziano a "pesare" e così i dubbi e i dissapori, col rischio che anche scegliendo di andarci poi la si viva come un obbligo più che come giorni di spensieratezza.
@@DoctorDoom3 il problema è che ormai fanno di tutto per fartela vivere come una spesa piuttosto che come la vecchia goduria di qualche giorno. E' diventata una mera corsa ad alzare i prezzi dei biglietti, il prezzo degli affitti appartamenti, il prezzo del parcheggio, il prezzo da bere e mangiare nei bar/pizzerie/ristoranti. L'unica cosa che, fortunatamente, non è praticamente mai salito in 24 anni è il costo del pedaggio autostradale per arrivare. Contaci anche che sei sommerso dalle persone, devi fare ore di coda per entrare da qualunque parte, che sopra sulle mura non ci sono neanche più stand gratuiti, dimmi te dove sta la vacanza. Poi ovvio, c'è anche chi gode a farsi una vacanza in Purgatorio, ma non penso che debba essere una cosa abbastanza normale. Se parliamo di Lucca di 20 anni fa, festa di nicchia, dove parcheggiavi davanti agli stand della fiera, c'erano 2 tendoni (games e junior) più palazzetto dello sport sfondi una porta apertissima con me. Per me Lucca non è neanche più una festa nerd ma qualcosa aperto su larga scala, di massa, unicamente per farti tornare a casa dopo aver speso 500/1000 euro senza aver riempito neanche una busta e mezzo. Ha perso totalmente la sua magia ma OVVIO sono pareri personali, non sto scrivendo una recensione della fiera per le masse
@@DoctorDoom3una vacanza dove stai male e ti rompi i coglioni meglio non farla però, giusto?
Oh, un veterano come me!
Sarebbe bello creare un gruppo di soli veterani.
Però ho leggermente meno edizioni di te. 25 al mio attivo. Purtroppo le ultime non sono state continuative (come lo erano, con orgoglio, le prime 24. Con un piede fratturato anche)
Hai detto tutto.
Vado a Lucca ininterrottamente dal 2005, prezzi sempre più alti, offerta di fumetti usati sempre più bassa, gadget che trovi in vendita online a prezzo più basso che in fiera.
Ho sentito standisti lamentarsi di pagare più di mille euro al giorno, è normale tengano i prezzi alti per rientrare delle spese.
Ormai ci si va solo per vedere gli amici e incontrare gli autori.
@@guidofontana9736 si è assolutamente vero. Prima trovavi un pò di tutto a prezzi più contenuti. Fino a prima del covid(quindi si parla fino all'edizioni 2018/19) mi entusiasmavo per tantissime cose,dall'oggetto più piccolo al più grande........quest'anno sono state veramente poche le cose che mi hanno colpito al cuore. Non c'erano molte novità sia usate che nuove,almeno secondo la mia esperienza 🤷♂️🤷♂️🙋♀️
Da stendista confermo pienamente, stand a 6000 euro con davanti stand di borse “Mistery box” totalmente contraffatte a 30 euro. Per chi ha un prodotto originale e artigianale ormai è uno stillicidio.
@@samuelelamperti9232 questo mi dispiace molto, posso immaginare che anche per voi che ci lavorate sia una situazione non bella 🤷♂️🤷♂️🙋♀️
@@ellieterryconnor5647 Se non fai un minimo di selezione purtroppo dopo un po’ diventa un pessimo mercato di roba cinese. Peccato, l’hanno prossimo prenderò sicuramente mezzo stand in meno per cercare di contenere i costi, ma se continua così è dura… Poi se ti trovi la roba totalmente cinese e contraffatta davanti figuriamoci.
@@samuelelamperti9232 eh si hai proprio ragione 👍Purtroppo ti costringono a fare certe scelte 🤷♂️Anche io e la mia famiglia non sappiamo se ci potremo andare l'anno prossimo, è diventato veramente molto costoso. La cosa ci dispiacerebbe da morire, per noi come molti altri è una tradizione e un enorme piacere che dura da più di 10 anni andare al Lucca Comics 🤷♂️🤷♂️vedremo 🤷♂️🙋♀️
Ottima analisi, soprattutto la disamina generazionale. Io vado dagli anni 90, quando ancora ragazzino arrivavo in treno e attraversavo tutto il centro semi-deserto (a paragone) per arrivare al palazzetto sito all'altro lato. Abbonamento 5 giorni, trasporto, alloggio, parcheggio.... poi ahimè devo anche bere e mangiare! Ormai è una vergogna, chiaro che si possa comprare sempre meno e chiaro che ci sia sempre meno convenienza negli acquisti (gli sconti fiera non esistono da anni, conviene comprare online e ricevere comodamente a casa). Che tristezza 😢
io oramai ci vado ogni 3 edizioni circa, anch'io iniziai negli anni del palazzetto dello sport.
C'è stata anche una brutta perdita di "spirito" al Lucca, secondo me. Ricordo i primi anni in cui sono andato, ed era il 2011 quindi già abbastanza commerciale, ne sentivo parlare da anni e quando ci andai al primo anno di università eravamo gasatissimi. Quando arrivammo, l'offerta era incredibile, era pieno di piccoli stand che offrivano cose uniche, tanti piccoli venditori, i nostalgici abusivi coi raccoglitori dietro al games, trovammo pure un lan party mezzo clandestino mezzo organizzato tenuto al foro boario, dove andavi col tuo pc e ti attaccavi a dei server pieni di giochi da condividere. Volevo provare di tutto, comprare di tutto. Insomma un'esperienza incredibile.
Negli anni questa cosa è andata completamente sparendo. Sono tornato lo scorso anno, per carità cresciuto e con diversi interessi, ma ancora appassionato delle stesse cose e con un potere di acquisto nettamente superiore a quando avevo 19 anni. Eppure, nulla aveva lo stesso appeal. Gli stand erano tutti uguali, enormi negozi con le stesse marche, che propongono un'offerta che come altri dicono non vale mai la candela, tanto sullo shop online compro la stessa cosa a 20 € in meno e senza spendere migliaia di euro tra alloggi, cene, trasporti e parcheggi. Un senso di monotonia e di soverchiamento da enormi banneroni pubblicitari già visti in mille salse e in mille modi già a casa.
Un vero peccato, perché Lucca era davvero qualcosa di magico.
mi hai sbloccato il ricordo degli abusivi intorno ai games che vendevano le magic col fare da spacciatore di droga 🤣🤣🤣
La stessa cosa che ho detto stasera ad un mio amico, io ci vado dal 2009. Prima se avevi fortuna potevi trovare un pezzo raro o per te interessante dai vari tizi che vendevano roba in giro sui teli per terra, senza contare tutte le cose che potevi trovare in giro. Però ovviamente non puoi far pagare, dico una cifra, 6000 euro lo stand se poi questi possono vendere per la città quindi andavano tutti rimossi (tristezza), oltretutto uno standista visto che gli chiedono appunto 6000 euro si può permettere di non vendere tutto il possibile, quindi via le cose particolari e di nicchia solo roba mainstream che hanno tutti gli altri. Il risultato è che c'è molta meno emozione e se non sei un fan di One Piece, JJK e Bleach (come al sottoscritto) praticamente potevi far finta che l'80% del Japan non ci fosse. Non parliamo poi del padiglione del gaming che doveva essere a lato del palazzetto Riot, praticamente vuoto, che delusione.
questo succede, grazie al caro e vecchio capitalismo XD tutto viene rovinato dalla fame di soldi. anche il calcio fa' cagare rispetto a quello che era 25 anni fa' .
Si perdono i valori e la fantasia, si perde la voglia di fare, e tutto si fa' solo per soldi o per attenzione..
Una volta la gente che faceva cosplay era simpatica accogliente, non vedevano l'ora di fare amicizia e conoscere nuove persone.. ora? declino totale.
@@valeriafabbrini8291Me li ricordo anch'io. 😂
è un commento lungo, ma per capire cosa è diventato lucca per me oggi, devo fare un quadro generale.
Vado a lucca comics dal 2006, ancora non ero maggiorenne, ed ogni anno dicevamo tra di noi: " il prossimo anno il biglietto costerà 1€ in più, e categoricamente l'anno dopo il biglietto costava 1€ in più.
Ad ora posso dire di essere un veterano del lucca comics ma negli ultimi 5 anni ho fatto presenza alternata, infatti questo anno non sono andato, motivo? è sempre uguale, e se considerato il prezzo che aumenta ogni anno, e la minor qualità delle cose proposte, è peggio.
Occhio, sto parlando del Lucca comics & games, non del solo lucca comics che parte prima e presenta mostre di fumetti, disegnatori ecc, che in teoria sarebbe quella l'essenza del lucca comics, ma ad oggi, considerato che nell'edizione della settimana seguente, ovvero il lucca comic & GAMES, vengono proposte praticamente tutte quelle cosa che oggi sono mediatici o conosciuti, con aggiunta delle serie tv, e con stand che non hanno letteralmente senso di esistere.
Praticamente è diventato da anni un ritrovo ultra commerciale di prodotti che si trovano tranquillamente su qualsiasi sito internet e pure spendendo meno, e parlo di qualsiasi oggetto, anche quelli che vengono classificati come "rari".
Io possiedo statue da collezione numerate, autenticate e certificate da migliaia di euro, possiedo gadget esauriti da tempo numerati e di valore raramente acquistabili in internet se non da privati, eppure mi sono imbattuto a lucca, che dovrebbe essere il ritrovo di certe cose, a NON trovare una singola persona a TUTTI gli stand, che conoscesse ciò che avevo, e che fosse capace di reperire qualcosa che cercavo, imbarazzante.
Tutte le statue che vi sono, le si trovano praticamente ovunque, e le diciture "Limited" sono specchi per le allodole per persone casual.
Parliamo del "reparto" carte da collezione, magic, pokemon, yugioh! ecc, vi si trovano a prezzi imbarazzanti, prezzi che una volta chiesto per curiosita, ci si imbatte su mkm e costano dal 20 al 45% meno, oltre che a svalutare letteralmente quello che possiedi.
Parliamo dei fumetti o manga, compresi vari Variant, o finte versioni limited sono sovrapprezzati rispetto al negozio di paese e comunque reperibili praticamente ovunque online, per quanto riguarda i fumetti o manga " vecchi" quindi quelli a scopo puro collezionistico, c'è poca roba, anche questa sovrapprezzata e comunque reperibile online da privati.
Parliamo del "reparto" gaming che oggi va tanto: giochi a prezzi di negozio, giochi in prova già usciti sul mercato, e retrogaming o retro console, tranquillamente reperibili online.
Ora, su esperienze personali provate:
Spiegatemi il senso di andare a Lucca comis, e fare ore di file per entrare "nello stand di assassins creed o kingdom hearts" (e cito questi perchè furono davvero demenziali e vuoti) che altro non sono che una casa aperta con stanze vuote a tema ed elementi messi qua e la, pure male, 2 minuti e fine.
Spiegatemi il senso di fare una fila di ore sotto il sole per entrare in uno stand per 4 minuti dove vendono esclusivamente i funko pop o le statuette ultra commerciali di un preciso anime che trovi ovunque in rete
Spiegatemi il senso di andare a lucca per vedere stand come Mediaworld, euronics, gamestop e roba varia che si trova sotto casa, in cui entro gratis.
Siegatemi il senso di fare il viaggio atene sparta per andare al "japan town" per vedere le solite cose di altri stand ma messe in modo molto più concentrato.
Spiegatemi il senso di fare altrettante ore di fila per entrare al padiglione games e trovare i soliti problemi citati sopra.
Spiegatemi il senso di cercare presi dal momento, un oggetto, sentire il prezzo, e date le spalle al venditore, acquistarlo su internet. A me è capitato lo scorso anno con il libro giapponese del 30esimo anniversario di dragonball, che mi interessava, venditore che cita " non si trova più, 110€", io: "ci penso e ripasso", faccio 20 mt, lo ritrovo, 100€, dopo 2 ore, lo ritrovo, 95 ma scontato 90. Alla fine l'ho preso su ebay dal giappone, spedizione compresa, 84€.........
Lucca comics e stato e rimarrà un qualcosa di iconico, ma è inutile aggrapparsi a ideologie utopistiche: è diventato una commercialata assurda. Alla massa non interessa andare per parlare del libro con un autore, non interessa andare per vedere un disegnatore, non interessa farsi firmare qualcosa, non interessa provare un gioco protoripo in scatola, alla gente non interessa nulla se non andare per farsi la foto ed essere come "tutti quelli che vanno" e basta, infatti anche certe cosette negli ultimi anni ce ne son meno e per questo ha perso di importanza ed ha prezzi alti e qualità commerciale.
molto probabilmente salterò pure il prossimo anno, tanto l'ho gia visto da 8 anni fa circa a questa parte.
Ragione su tutto..l'apoteosi per quanto riguarda i fumetti è lo stand della Panini..ridicoli..ho chiesto 2 fumetti Marvel usciti a luglio ed agosto del 2024; mi hanno risposto che non li avevano portati..penosi davvero
concordo, forse un tempo aveva senso andare proprio perché certi articoli era difficile reperirli a casa propria (di solito è anche la funzione di una fiera di qualsiasi tema)...il discorso "mi interessa solo dire di esserci stato" e farsi il selfie ormai è un tema trasversale a diversi tipi di eventi o luoghi, non ci si riesce più a godere l'esperienza in sé, se poi il livello raggiunto è quello descritto da tanti qui e nel video, per forza non ha senso perderci dietro così tanti soldi, quindi si spiega poi anche il calo dei numeri
@@francescopierozzi2709 perfetto
Gli stand di netflix, amazon, Euronics ecc... sono veramente inutili e uccidono la fiera.
@@Joy_Formidable sono quelli che non hanno problemi a pagare fior di quattrini all'organizzazione!!
Sono disegnatore professionista. Ci vado dal 1994. Ho smesso da 3 anni per protesta , per i prezzi esagerati degli alloggi. Per la stessa camera dal 2021 al 2022 mi hanno chiesto un aumento di 1300€ sullo stesso alloggio. Ci vado da pro per lavorare . Ho tolto lo stand e non vado più. Fino a quando non verranno calmierati i prezzi degli alloggi. Spero che questo calo di ingressi possa essere un segnale forte per i lucchesi. L’amministrazione e la direzione della fiera sono ben consapevoli del problema, ma i lucchesi non accettano di ridimensionare le proprie pretese economiche . Temo serviranno molti anni di calo di presenza di visitatori e calo presenza degli autori per farli rinsavire; perché si ,anche noi andiamo meno, se non abbiamo libri in uscita ce ne stiamo volentieri a casa e non abbiamo piacere di andarci a far rapinare, consapevoli però che la nostra assenza rappresenta un calo di offerta per il pubblico
Bravissimo: fossero tutti come te la situazione sarebbe già cambiata!
Purtroppo il tema alloggi non verrà calmierato tanto presto perchè è un problema diffuso in tutto il paese, specialmente al Nord.
Il comune se ne frega, giunta regionale pure e governo idem.
Un giorno la loro avidità sarà la loro rovina.
be' a Firenze sembra che vogliano provare a dare un freno...ma in realtà adesso molti credo che vogliano fare il ragionamento sul turismo tipo del lusso (tanto caro alla nostra ministro del turismo), ovvero poche persone (quindi meno sovraffollamento) a prezzi folli, che tanto i ricchi hanno e spendono. Ma certi ambiti del turismo hanno da sempre fatto la loro fortuna coi grandi numeri e la classe media, non sono diventati famosi grazie ai figli di papà. E questa pazzia fuori controllo degli affitti stellari va arginata. Non possiamo contare sempre sul ricco straniero che viene in vacanza qui in Italia.
@@ElleFornasiero esatto e poi: se si conta solo sui benestanti, il grosso rischio che, se dovesse passare la moda presso codesto target, l'evento potrebbe decadere verticalmente.
@@ElleFornasiero ormai si basa tutto sul luxury....che schifo
Tutto vero, te lo dico anche io da uno che la ha frequentata dalla fine degli anni 80, sia da giovane disegnatore in cerca di impiego, poi da editore autoprodotto e poi da autore adulto e professionista e socio di società che ha stand a Lucca da sempre. La situazione sta diventando abbastanza insostenibile. Condivido tutto quello che dici. I tempi sono cambiati, Lucca è cambiata e sta cambiando ancora. Per me nono sono tanto i numeri degli ingressi e delle presenze, ma è l’anima della fiera che è cambiata.
credo che il concetto "dell'anima" della fiera comunque si rifletta, anche inconsciamente, sui numeri dei partecipanti, alla fine
Nella città dei braccini corti è normale amministrazione da sempre!! Figurati se abbassano i prezzi!! Strizzeranno i portafogli fino a farla fallire!!
Sara anche la città dei braccini corti ma 2 eventi mondiali come il lucca comics e il summer festival non si crea dal nulla fenomeno
@@mooltamusic1738 Non si mantiene neanche dal nulla, campione.
Lucchese con tendenza semite?@@mooltamusic1738
Vero, c'è sempre stata una certa avidità che si è accresciuta con l'evento. Partivo da Grosseto col treno per Pisa rischiando ogni volta la morte ma cmq tornavo a casa con i fumetti che mi mancavano e i soldi che spendevano risparmiati tutto l'anno erano nell'ordine delle poche centinaia di euro. Ora seppur lavoro spendo le stesse cifre per non comprare quasi niente e starci giusto una notte
ho sentito storie di due arancini a 15 euro .. con cosa li fanno ?!
Condivido su tutto.
Sono tre anni che visito il Lucca, sempre un giorno eh ma perché lo faccio tramite la mia fumetteria di fiducia e anche perchémon riesco a essere tutti i giorni per motivi che hai evidenziato nel video, e quest'anno ho sentito molto questa sensazione di spegnimento sia nelle persone, che erano veramente poche per essere anche l'ultimo giorno, ma soprattutto anche di eventi ed esposizioni.
23 anni ininterrotti. ho smesso con mia moglie nel 2019. Quella che amavo, non esiste più.
Vero ,si è imbruttita ..poi troppi streamer che cagano il cazzo e troppa gente ,manca la visceralita’ è il clima old school ,poi i lucchesi sono meno affabili e simpatici quanti una spina in culo 🤓
Concordo
Condoglianze per tua moglie 😢
La gente che ci va adesso non si rende conto che 30 anni fa non ci andava nessuno
Mi spiace molto per tua moglie 😢
Lucca comics non è la stessa cosa da ormai il 2016, circa. Da quando come dici "essere nerd è quasi una moda", io tolgo il "quasi" e dico che chi usa quella parola è già di per sé qualcuno che non l'ha mai capita e ha iniziato ad utilizzarla quando interessarsi a determinate cose è diventata una moda. Discorsi etimologici a parte, Lucca ha iniziato a lucrare tantissimo anni fa. Io smisi di andarci per quel motivo. Il 2022 è stato l'anno dei bambini e delle mamme, quindi a Lucca sanno bene quel che fanno, spostano i target a seconda di come va quell'anno, purtroppo per loro, però, l'impreparazione all'affluenza che c'è stata nel 2022 e nel 2023 ha fatto desistere dal tornare le famigliole felici, anche perché il 2023 è stato un anno di flessione per le famiglie, e il 2024 ancora peggio. Le persone non possono più permettersi di farsi spennare per ricevere indietro organizzazioni al limite del carro bestiame, sistemazioni ridicole a fronte di prezzi da costa azzurra. Lucca comics per ora non esiste più, è diventata un'altra cosa rispetto a quella a cui andavi nei primi anni 2000, ci sta, loro devono guardare all'incasso, e di certo non sono i miei soldi che pesano sul piatto della bilancia. Quindi un giorno l'ho salutata, magari ci rivedremo se mai tornerà la bella manifestazione che era. Ma per ora, i miei schifosi soldi, me li tengo in tasca.
devono guardare all'incasso (vero).... ma aumenta oggi , aumenta domani, rischiano di non incassare più un bel niente. Alzi troppo l'asticella ? la gente si elimina e tu standista guadagni meno.
Posso raccontarti la mia esperienza.
Dopo 13 anni di fila, dal 2006 al 2019, ho deciso di non andare più a Lucca.
Questa decisione è stata presa vedendo nei anni scorsi le pessime presentazioni della fiera, dove si dava più importanza cose non inerenti al tema della fiera, e vedendo come sempre di più la fiera veniva spezzata e sparsa ovunque, con stand sempre meno a tema(vedi i vari euronics e mediaword).
La fiera stava già prendendo questa brutta piega da anni, con l'invasione di youtuber e streamer che bene o male non dovrebbero stare li, assieme ad alcune star della tv, e poi sei l'unica fiera di importanza nazionale che non porta band Giapponesi....
Poi come non citare i prezzi folli che tutte le fiere stanno raggiungendo, parliamoci chiaro è normale che non costi i 6€ del 2006, perchè si nel 2006 costava 6€, ma nemmeno i 30€ di ora, è un prezzo scandaloso.
Tu organizzatore della fiera prendi cifre astronomiche dai standisti, soldi a palate dai sponsors e mi fai pagare 30€? e 20€ di parcheggio quando nel 2019 era 10€? allora il non ci siamo, pensa che il Comiket che l'evento più importante del mondo, costa solo 12€ al giorno.
La mostra di D&D spettacolare, 0 fila per entrare ed una meraviglia da visitare.
Quella di Baldur's Gate abbiamo impiegato 15 minuti buoni a capire dove si trovasse nonostante ci fossimo davanti (ancora non c'era nessun foglietto) una volta entrati dentro 2 statuine di resina, 4 immagini ed un video in loop...bah! Altra cosa che abbiamo notato è l'invasione dei giochi di carte collezionabili del Games un intera parete di carte gradate, forse sarebbe ora di spostarle in un padiglione a parte (dico questo nonostante io stesso sia un giocatore e collezionista...ma non un "investitore")
Era ora, che la gente si svegliasse: se la gente continuerà ad andarci nonostante tutto, i problemi di sfruttamento economico imposti al pubblico non saranno mai superati (e non è solo questione di avidità della cittadinanza, ma anche di chi organizza gli incontrii con gli autori ecc.).
E chi si è "svegliato", scusa, se hanno fatto soldi out come sempre?
Dopo 31 anni di presenza, ne compio 48 a breve, ho deciso che questa è stata la mia ultima Lucca Comics. Le motivazioni sono tante e non nascondo di averci pensato a lungo, però è anche vero che non riesco più a sentirla "viva" come lo era un tempo. I tempi cambiano ed è una cosa normalissima cambiare noi con essi.
Secondo me Lucca Comics deve fare anche i conti con il fatto che in Italia le fiere del fumetto spuntino ormai come funghi e se non tutte sono proprio di alto livello ce ne sono altre che crescono e migliorano di anno in anno. Personalmente sono diversi anni che salto Lucca e lo faccio perché con i soldi e le energie che spenderei per andare a Lucca posso farmi altre 4 o 5 fiere trovando situazioni che a me interessano anche di più (ad esempio il Treviso comics)!
Allora, a maggior ragione dovresti regolarti con sti prezzi ormai folli, evitando il rischio di perdere competitività. Non credo succederà, è come ogni cosa storica: tutti se ne lamentano, ma nessuno ci rinuncia. Forse è questo il problema, l'utenza che boicotta troppo poco.
Che posso dire..da fruitore ventennale della fiera mi trovi completamente d'accordo. Un parcheggio per una giornata costa 20 euro. Una follia, se si pensa che tempo fa ci si parcheggiava anche sul camminamento antistante alle mura. Inoltre già anni fa , nonostante il biglietto avesse un costo minore, lamentavamo il fatto che comunque il "costo opportunità" di andarci doveva essere mitigato da sconti che comunque gli standisti dovevano fare.
È sempre stato impensabile per me vedere venduti dei prodotti che comunque sia in negozi fisici che in e-commerce avevano dei prezzi identici se non addirittura minori. Ok la bellezza della fiera, ma il costo del pernotto, dello spostamento, del biglietto doveva e dovrebbe essere mitigato da una vendita di prodotti a prezzi fortemente scontati, o almeno un minimo.
Esempio, se vado in Panini è impensabile che comprare 10 fumetti mi costa esattamente come prenderli dal mio fumettaro di fiducia, visto che per loro hanno comunque un costo minore rispetto a quellod di copertina. Il risultato finale è che poi negli anni da quell'editore smetto di andarci, perché non ne trovo il senso, discorso che ovviamente non vale per le esclusive presenti solamente in fiera.
A questo a mio parere si aggiunge anche la problematica data dal tempo enorme che si passa in fila per entrare agli stand. Se prima si poteva entrare liberamente da uno o più ingressi, ora devono contare esattamente le persone che entrano e che escono, con il risultato che gli stand dentro sono molto meno affollati (ed è un bene) ma ora si rimane tanto, troppo tempo fuori ad attendere.
80.000 biglietti al giorno sono una follia, se si vuole mantenere il controllo sulla gente che entra negli stand basterebbe che so, fare un conto matematico della capienza globale degli stand, moltiplicarlo per 2 e vendere tot biglietti, credo non si arriverebbe a più di 40.000 biglietti vendibili.
Detto questo ti ho incrociato mercoledì un paio di volte, ma mi sembravi in compagnia della tua dolce metà e non ho voluto rompervi le scatole. Ne approfitto ora per farti i complimenti virtuali
Lucca Comics ( che frequento da quasi 20 anni ) è una festa bellissima, un'esperienza da provare per gioire del riverbero emozionale di migliaia di persone tutte felici ed esaltate dalle loro passioni. Non c'è paragone tra fare una fiera in un complesso fieristico (sono stato a NY Comicon quest'anno...una logistica tutta diversa) e farlo immersi tra le vie di una città. Ma....serve professionalità organizzativa. Chi organizza deve trovare il modo ( è il loro mestiere, non il mio ) di garantire accessi e spostamenti ai padiglioni senza queste code chilometriche che rubano tempo e null'altro. Se il padiglione Carducci ( quello dei games ) è a ridosso delle mura, perchè devo fare 2,5 km per andare al padiglione Japan ? Nessuno, proprio nessuno, ha una idea per sfruttare gli spazi e fare uno stand in città per Japan Town? Strutturare i padiglioni per avere ingressi-uscite scorrevoli con conta-persone ? Non ho le risposte, ma dei professionisti dovrebbero averle. Se Lucca comics è la fiera di fumetti più grande nel mondo occidentale, c'è da lavorare per mantenerla. uno stand non puo' esaurire gadget dopo 2 ore perché non ha spazio dove tenerne di più'...o non ha pensato di farne di piu'. Chi organizza dovrebbe dare delle linee guida a chi espone. Si tratta sempre e solo di ORGANIZZARE.
Lucca é cmq piccola...infatti pensavano di cambiare città... però poi non sarebbe più Lucca
avere reso pop le passioni nerd non ha giovato .........ci sono certe cose che devono rimanere nell'underground, se poi le porti nell'upperground chi ci vorrà guadagnare sbucherà sempre fuori. Io stavo meglio quando le cose erano in famiglia. Esempio veloce su un argomento non attinente, il rap : quando era underground parlava di tematiche sociali molto più delicate, ora che è mainstream dicono solo vaccate per poter essere un prodotto vendibile a tutti, e il mondo nerd lo paragonerei benissimo a questo esempio. fanculo alla condivisione in larga scala, meglio poche condivisioni ma autentiche. Un abbraccio da un nerd di 40 anni disoccupato che ormai Lucca la può vedere solo da dei video su youtube :D
Completamente d'accordo caro Giuseppe 😊❤Io frequento da 10 anni questo stupendo Comics, purtroppo i biglietti sono aumentati tantissimo di prezzo in questi anni. Quest'anno ci sono andata il 31(secondo giorno) e devo dire che è vero c'era meno gente e ho visto anche meno cosplayer. Anch'io amo questa città bellissima,che vista in autunno ha una luce speciale . Finché ci potrò andare ci andrò, ma è veramente difficoltoso ogni anno di più, ciao Giuseppe gran video molto esaustivo 😊🙋♀️
Il calo di visite è un bene. Nel senso: siamo sempre al limite nei giorni caldi di lucca come viabilità come vivibilità della fiera e Lucca non può aumentare le sue dimensioni. Quindi spero che i numeri restino come quelli di quest'anno.
Sono daccordo con tutto quello che hai detto, e dopo i miei 2 giorni di permanenza a Lucca quest'anno, avevo visto tutto, ma soprattutto quando hai detto lucra comics, mi si é stretto il cuore, perché per un attimo ho visto la via che ha intrapreso il romics di Roma, che è diventata la fiera del fumetto più brutta d'italia, snobbata da tutte le case editrici, l'unica fiera del fumetto dove non ci sono fumetti.
È diventata una carnevalata.
Spero che Lucca non diventi così.
Eh, sono di Roma e rimpiango Exporcartoon che ai tempi non aveva nulla da invidiare a Lucca. Romics è la peggior cosa che si possa accostare al nome fiera del fumetto, la cosa brutta e che Lucca sta facendo una metamoforsi come a Roma è successo da Expocartoon a Romics.
Non è solo il Romics, ormai tutte le fiere di fumetto non sono più fiere di fumetto. Ci sono solamente gadget e cazzate. Gli ospiti non c’entrano nulla col fumetto. Io da autore quando mi ospitano mi sento a disagio perchè sono uno dei pochissimi stronzi che è lì per parlare di fumetti.
Concordo... Romics è diventata la peggior fiera del fumetto. 6 padiglioni pieni di cianfrusaglie con massimo una decina di stand di fumetti. Il tutto in un contesto deprimente come quello della nuova fiera di Roma dove gli organizzatori non si sprecano neanche ad allestire un minimo di scenografia.
Anche se posso entrare gratuitamente non ci vado ormai da 2 anni
Sono stata a Rapalloonia. Piccoli spazi ma fumettisti disponibili al dialogo e a disegnare per te e spiegare le tecniche per gli appassionati. Penso che lo spirito debba essere quello.
non è l'unica fiera ad essere in calo, semplicemente la gente non ha soldi da spendere in quelle che alla fine sono cazzate, che ci piacciono tanto per carità, ma comunque cazzate.
Ragazzi, concordo con tutti: da dopo la pandemia questo cambiamento nello spirito di LCG si è percepito esponenzialmente: ormai l'evento è diventato un enorme shop a cielo aperto. Sono pochissimi gli stand che organizzano eventi o aree a tema senza "scopo di lucro" (ad esempio quello di Monster Hunter Wild, anche se si poteva forse fare qualcosina in più, ma comunque respect per il tentativo e il mood) e sovente sono di realtà che poco c'entrano con il tema della manifestazione (tipo Esercito Italiano, Polizia di Stato e Vigili del Fuoco che, comunque, si sono prestati a tantissime attività e anche molto simpatiche, quindi chapeau), l'area "Gaming" è solo più una depandance RIOT, il biglietto serve per entrare in aree dove puoi solo prevalentemente comprare roba, e la gestione della prenotazione degli eventi tramite app è risultata una corsa al "get it first". Per carità, io sono conscio che non si debba essere una "Fate bene fratelli SRL" e le spese di tutti gli interessati nell'organizzazione del LCG sono altissime, ma c'è anche un limite a tutto: con spesa singola di 20/30 uero per mangiare a pranzo, non ti lasciavano nemmeno un bicchiere di plastica di quelli classici (impilati a lato della cassa o delle spillatrici) perché i ragazzi della ristorazione avevano avuto ordine di vendere obbligatoriamente quelli di LCG2024. Dai, su! E poi code kilometriche per cosa? Per entrare in uno shop senza nient'altro... mah. E poi scarpinate incredibili fuori dalle mura per raggiungere le nuove aree, raggiungibili con navetta, ma con tempi di attesa molto lunghi (comprensibile, per carità, ma si perde una quantità di tempo incredibile, per quei pochi giorni di "vacanza"). Gli autori o le persone dell'ambiente non riesci nemmeno ad avvicinarle perché trovi la strada bloccata o hai talmente tanta gente davanti che l'evento finisce. Non lo so, ormai ci vado solo per passare qualche giorno in compagnia di alcuni carissimi amici che vedo pochissimo, se non in quel frangente (infatti ho foto solo di e con loro, nulla di LCG, a differenza del passato). Scusate il papiro, sono stato molto prolisso, ma avevo bisogno di sfogarmi. Buona serata a tutti!
Concordo sui prezzi degli alloggi assolutamente. Mi hanno chiesto anche 2000 euro per una stanza poco fuori le mura , bagno in comune ma giustificato con EEE PERÒ LA STANZA È GRANDISSIMA".
Poi 1700 dentro le mura più costo pulizia. Ma siamo pazzi!!!! Per fortuna la gente onesta esiste. Sono riuscito a trovare una mansarda bellissima con stanza, piccolo soggiorno/cucina con elettrodomestici e bagno. Tutto pulitissimo in modo esagerato.
80 euro al giorno a 5 minuti dalla stazione, vicino alla navetta per il japan poco fuori le mura.
Concordo anche sui prezzi dei biglietti, agli stand a na certa entravo solo per comprare qualche regalo, non mi andava poi di fare ore di fila per stand più importanti, ma anche no...ho visto piccole mostre, erano davvero deludenti, come quella dei digimon, 4 disegni in croce.
Per fortuna ho realizzato due miei sogni: incontrare i cavalieri del re e gli oliver onions... ancora devo realizzare ❤❤
Spero nel prossimo anno tirino un po' la cinghia per quanto riguarda i prezzi perché la gente se ne sta davvero lamentando ovunque per ciò che concerne i prezzi
se alzassero gli stipendi ai lavoratori medi, forse forse 😅
Per me i problemi di questo Lucca comics sono stati i seguenti:
1 gli avvoltoi e sciacalli che triplicano prezzi di qualsiasi cosa solo per quei giorni.
2 degli ospiti gravemente insufficienti, siamo passati dall'autore di Claymore, l'autore di 21 century Boys, famosi in tutto il mondo,al disegnatore di versus, un manga nuovo che ben pochi conoscono e ancora meno ne sono fan.
3 le code per tutto.
hai detto bene, è una moda, quasi una "bolla", una bolla che per generazioni successive alla nostra sta scoppiando
"lucra comics e games" è una super battuta
Vado al Lucca Comics dal 2006, quando un abbonamento di 2 giorni veniva 16 € o nel 2007 quando un giornaliero veniva 10 €
Fondamentalmente hanno aumentato tutto quello che potevano, cercando di lucrare ovunque, tipo mettere a pagamento 20 € al giorno, anche i parcheggi con le striscie bianche.
Non so se dettato anche dallo scarso potere d'acquisto del consumatore, ma quest'anno ho notato poca gente dentro gli stand a comprare, c'erano solo le file per i firmacopie.
A mio avviso ha senso solo per le exclusive, gli incontri con gli ospiti e poco altro perchè alla fine se devi spendere benzina, autostrada e biglietto, per poi pagare libri e fumetti al prezzo di copertina quando li puoi acquistare online con uno sconto del 5-15%, non è più cosi conveniente a mio avviso.
6:21 pensato subito la stessa cosa.. io ho la fortuna di essere nato a lucca e ci sono sempre stato fin da bambino quando era solamente dontro il palazzetto con qualche banchino preso e messo li...il cambiamento è epocale ma come tutte le cose poi arrivano a un punto che devono essere ridimenzionate...
era meglio quando era veramente una cosa per pochi.
siete arrivati tutti insieme e avete trasformato tutto in un'attrazione per turisti e boccaloni.
Tutto giustissimo, ma aggiungo che la parte Games sembra destinata a scomparire. Sempre meno case editrici e pure quelle maggiori stanno iniziando ad abbandonare. In più, la parte destinata ai giochi di carta (Pokémon per lo più) si sta espandendo ai danni dei gdr e giochi da tavolo. So di costi stratosferici per partecipare al LC&G da parte delle case editrici, che poi non riescono a rientrare nelle spese a causa dei sempre meno soldi che i visitatori hanno a disposizione (causa biglietto e costi in alloggi, viaggi e ristorazione).
Vado a Lucca dalla fine degli anni '90 (sono vecchio...). Negli ultimi 2 anni non sono andato perché gli amici (vecchi ormai anche loro...) mi hanno dato buca. La verità è che ha senso andarci se ci resti la sera e partecipi alle conventions e agli incontri, se ti godi l'atmosfera, i cosplay e (anche) la ressa. Per comperare non serve a niente perché non c'è convenienza rispetto all'online.
Ahhh che nostalgia ... come era il Lucca fest 30 anni fa....
Sono d’accordo con te, su tutta la linea e anche di più…é diventata a livello di prezzi, improponibile soprattutto per le famiglie. Sono venuto con la mia famiglia per un giorno solo, per il cosplay di mio figlio di 9 anni, e solo di ingresso in tre spendere 99€ é secondo me “fuori di testa”.
Mi sa che ti hanno gabbato... Quest'anno l'ingresso ai minori di 10 era completamente gratuito! Quindi bastavano i biglietti per te e tua moglie, non per tuo figlio di 9 anni.
@ a bono, quindi alla biglietteria mi hanno fregato..bene a sapersi per gli anni a venire..
Io purtroppo sono diversi anni che non riesco ad andare. Hai ragione i prezzi sono proibitivi, un anno stavo a Pisa e prendevo il treno tutti i giorni, poi avevo trovato l’ostello san Frediano al centro e sono stati gli anni più belli con amici e figli. Ha chiuso e per una famiglia è troppo cara. Peccato
Il declino di Lucca l'ho sperimentato man mano con gli anni. Ci vado da quando ho 14 anni e abitando a Viareggio fortunatamente non ho mai dovuto sostenere spese per il vitto o l'alloggio. I primi anni erano una magia, amazon non c'era ancora o comunque non come adesso e quindi aspettavi tutto l'anno per comprare cose che non avresti mai potuto trovare altrove. Erano giorni fantastici che aspettavi tutto l'anno con i tuoi amici e la sensazione di avere intorno anime affini era fantastica. Gli ultimi anni è stato solo un ammasso di prezzi assurdi e grovigli di file interminabili. In questi anni purtroppo mi è venuto il cancro e non riesco più a sostenere una giornata intera a Lucca. Ma se ti devo dire la verità per come è ora neanche mi manca
Ho letto per caso il tuo commento, mi dispiace tantissimo e ti auguro tutto il bene di questo mondo
@burgherozzo grazie mille per la tua gentilezza. Auguro lo stesso a te! Che la vita ti sorrida il più possibile
Io sono stato a Lucca lo scorso anno per la prima ed unica volta. Ho amato la città ed ho amato i costumi, ma ho riscontrato un problema fondamentale. Il biglietto è assolutamente inutile. Non ho riscontrato nessun vantaggio nell'entrare nei panel che sono semplicemente dei negozi come quelli che ho nel mio paese, vendono le stesse cose ma ad un prezzo esageratamente più alto. Ho trovato un fumetto Daredevil numero 100 a 300€ che avevo comprato uguale al Modena Nerd festival a 10€.
Se dovessi tornare non comprerei assolutamente il biglietto, non vedo il motivo di farmi lunghe code al caldo per niente, ma terrei il mio tempo per girare guardare i costumi fare foto e divertirmi. Di conseguenza a questo primo punto, per nulla al mondo mi farei più di 1 massimo massimo 2 giorni a Lucca. Stare li 5 giorni secondi me è una follia.
Inoltre ci sono sempre più fiere sullo stesso tema su tutto il territorio Italiano e molte persone magari preferiscono andare alle fiere vicino casa piuttosto che farsi kilometri e spendere centinaia di euro per arrivare fino a Lucca
Sicuramente tornerò a questa fiera perché è un evento bellissimo, ma ad oggi non merita il prezzo del biglietto
Perchè il biglietto non è pensato per darti qualcosa, ma solo per limitare il numero di persone all'interno delle mura citttadine. Tutto qui.
@@finmat95 più che limitare le persone all'interno delle mura è per limitare le persone negli stand, perchè alla fine all'interno delle mura chiunque può entrare ahahha
guarda sono completamente d'accordo io abito abbastanza vicino e quest'anno sono andata solo 1 giorno e ho preferito farlo in cosplay (grazie al bel tempo) e senza biglietto, mi sono divertita un sacco, in molti che fermavano per le foto e vedere le persone felici e divertite mi ha riempito la giornata, poi mi sono fatta una giratina al giardino degli osservanti (che quest'anno era ad ingresso gratuito) c'erano degli stand ho acquistato due cosine a prezzo davvero onestissimo (forse unica zona dove pagano un pò meno per lo spazio degli stand) ....poi io da artigiana che crea cose a tema nerd e partecipa ad eventi comics e games(tranne questo perchè troppo caro ahhah) vedo davvero moltissima gente che in questi ultimi anni preferisce venire ad eventi più piccoli ma dove può trovare roba a prezzi giusti e divertirsi comunque
@@finmat95 Basterebbe limitare l'ingresso delle persone in generale, che abbiano o non abbiano il biglietto.
Capisco che possa essere, appunto, limitante, ma è anche uno dei pochi modi per controllare chi entra e chi esce, snellire le file per entrare negli stand, snellire la gente dentro le mura di Lucca che sono un'infinità e un disagio anche per chi ci abita e porterebbe anche a tanti altri benefici.
Poi lo so anche io che meno biglietti=meno soldi e, meno persone=meno introiti per i negozianti della città di Lucca, ma io ho vissuto la mia prima esperienza nel 2022 e successivamente la seconda nel 2023...e come dice nel video, quei due anni, dopo il COVID, è stato un disagio infinito per tutti, e difatti tutti si sono lamentati dell'organizzazione che CHIARAMENTE non può gestire una quantità così ampia di persone all'interno di una città così.
Comunque non mi sto accanendo eh, sto solo dando la mia opinione su come andrebbe (a mio parere) gestita una fiera di questa portata.
Poi ok, il calo delle persone è dovuto anche ad altri fattori, ma per chi ha avuto modo, come me, di partecipare alle edizioni del 2022 e del 2023, per alcuni, quelle edizioni, sono state le ultime (forse temporanee) esperienze a questa specifica fiera.
Che poi ci possa divertire comunque, e la si apprezzi, sono d'accordo, ma il disagio è stato tanto e onestamente non ne è valsa la pena.
@@finmat95 esatto, quindi secondo me il calo dei biglietti non è dovuto tanto al fatto che ci va meno gente, ma al fatto che sempre più persone ci vanno senza biglietto
Le ho viste tutte da quando era nel palazzetto...primo errore spostarla in città. secondo errore togliere il recinto alla fiera e aprirla a tutta la città, terzo errore aprirla gratis sulle mura, da li in poi delirio, fine sino all'anno scorso dove ho comprato i biglietti e poi li hos trappati dal nervoso vista la situazione per entrare. Deve cambiare deve tornare una fiera di settore smettete di andare a Lucca perchè è POP e lasciate andare alla fiera chi è veramente interessato. Inpraticabile andare in giornata e tanto meno impraticabile pagare per 3 giorni. L'ho amata da quando avevo 18 anni o prima ma ora la odio e se fallisse domani non me ne importerebbe nulla mi hanno prosciugato non solo i soldi ma la voglia
Ci sono stato una volta nel 2013 e non ci ho mai più voluto mettere piede. Troppa gente, pioggia e stand monotoni senza vere occasioni. Negli anni mi è capitato di andare più frequentemente al cartoomics, con esperienze più piacevoli. Ammetto che forse sono sicuramente una persona dai gusti particolari, ma davvero non comprendo il piacere di buttare soldi a Lucca comics. Dai racconti riesco a immaginare quanto fosse veramente bello andarci nelle prime edizioni
Lucca è diventato il carnevale di Venezia dei cosplayer , sempre piu esclusivo.
Ciao! Ho visto diversi video su questa tema: calo delle presenze, caro alloggi / pranzo / biglietti...
Fatto salvo il discorso sulla qualità dell'offerta culturale del festival, che trovo interessante; sono rimasto stupito che in nessun video per la parte economica non si sia partiti dalla più basica delle riflessioni.
Stiamo vivendo in periodo di "prezzi folli" su tutto, l'inflazione ha fatto lievitare i costi in maniera vertiginosa.
Il fatto che ora l'inflazione si sia fermata, non significa che i prezzi sono in calo, solo che rimangono alti senza aumentare ancora.
Già da queste estate è stato evidente che i soggiorni degli italiani si sono contratti in termini di giorni, ma mentre per la stagione turistica abbiamo la componente stranieri che salva il bilancio, per Lucca questo discorso non vale.
Il punto di partenza delle riflessioni sulla minore partecipazione è che non "ci stanno i soldi, ma non solo per Lucca".
triste ma vero....senza contare che ora tutti vogliono puntare a "aumento i prezzi così guadagno di più, viene meno gente ma più ricca che spende" che in alcuni ambiti può anche funzionare, ma in altri no, soprattutto se si sono sempre basati sulla grande quantità e sulla classe medio bassa
Sinceramente a me stupisce che questo sia il primo anno di calo...è dal 2014 che il Lucca Comics mi sembra invivibile, e non parlo solo dei prezzi.
Io mi sono rifiutato persino di prendere una birra... 7.50€ per una birra media l'ho trovato assurdo, per non parlare del costo del cibo dai baracchini! per fortuna ancora qualche ristorante tiene i prezzi onesti, ma sono veramente luoghi rari!
Ultima volta che ci sono stato: 2022. Onestamente, anche per questione di gusti meno larghi rispetto a quando ci andai le prime volte (2010 e 2011), le ultime visite (2017 e 2022) mi sono limitato a guardare i cosplayer. Arrivati a questo punto, o rimedio le cose che mi interessano in fumetteria, oppure in una fiera più vicina a dove abito, oppure via internet.
Abbiamo fatto le stesse identiche riflessioni tra amici girando per Lucca. E noi siamo fortunati perché viviamo a Viareggio, per chi viene da fuori è sempre meno sostenibile.
Io faccio parte della generazione degli anni 70 e a metà degli anni 90 noi associazioni di diffusione del gioco intelligente abbiamo contribuito molto nella costruzione della Lucca comics & Game che si conosce oggi. È stato bellissimo vederla crescere.(pensate che ai tempi non si pagava per gli spazi, ma si veniva chiamati per aiutare a creare eventi con la propria associazione.) oggi dispiace molto vedere che le cose stanno cambiando. Speriamo in un cambio di direzione repentino, perché Lucca è stato il sogno della mia generazione che era quello di diffondere la cultura nerd per fare in modo che venisse normalizzata e assimilata dai più.
Analisi e critica costruttiva ineccepibile.
La penso esattamente nello stesso modo.
Dal 2001 che ci vado, sono 13 anni che dico sempre a chi me lo chiede: “Lucca Comics e’ come una isola fantastica che esiste solo 5 giorni l’anno”.
Una cosa così va protetta.
Vi ho
Scoperto oggi, mi iscrivo instant 😄
Arriverà aria fresca.
Arriveranno persone nuove che gestiranno questo evento in modo lungimirante e innovativo, persone che avranno la luce della passione per il fantastico ancora accesa nello sguardo; chissà, magari queste persone saranno proprio Giuseppe e compagni (che tanto adoriamo), o magari sarà la riflessione portata in questo video l’origine di una futura svolta.
Quel che è certo è che il Lucca Comics & Games non sarà facile da affossare: anche se purtroppo bisogna fare i conti con la realtà, e con il fatto che il denaro domina ormai ogni aspetto delle nostre esistenze, sono certo che le persone appassionate che tengono in vita questi 5 giorni di festa resisteranno con tutte le loro forze. Con “le persone appassionate”, ovviamente mi riferisco a tutti noi, che ogni anno partecipiamo attivamente, da un lato degli stand, o dall’altro, non importa. Ricordiamoci che le vere svolte partono dal basso, e per noi che abbiamo fervide immaginazioni non è difficile intravedere in lontananza la nostra fiera preferita ritrovare la totalità del suo spirito inclusivo e spensierato. Chiudete gli occhi per un momento… la vedete? Lì, oltre le mura…
❤️Lucca Comics & Games❤️
Ma magari!! Invece sembra proprio la classica gestione all'italiana: tutti lì artigliati alla poltrona dalle uova d'oro! Il comune dovrebbe essere il primo a fare un'ordinanza per limitare i prezzi vergognosi degli alloggi e invece......
Standista al Carducci, costo di un 4x3 4500€. Metà padiglione "games" dedicato a qualunque altra cosa, dai megastand di carte a magliette e vestiario, dolciumi, figures e peluche... E l'INPS. Pure lì me la sono ritrovata tra i piedi!!!
Molto mal gestito, dal mio piccolo.
Disamina perfetta, sono d'accordo praticamente su tutto. Piccolo appunto: se i millenials hanno poco potere d'acquisto, la generazione zeta ne ha ancora di meno (purtroppo), e non mi riferisco ai 16enni che vanno ancora a scuola, ma proprio a quella fascia d'età tra i 20 ed i 27 anni circa.
Al Lucca Comics ci sono andato nel 2005 ed e' stata un'esperienza bellissima, poi ci sono tornato nel 2013 e mi sono cadute le palle... Non oso immaginare cosa sia diventato dopo 11 anni.
Ormai spero nel suo fallimento....
Lucca Comics and Games... Ma abbiamo sempre meno comics 😅 bastava guardare gli ambasciatori/trici praticamente solo gamers
Nei primi anni 90 , quando a Lucca non ci andava nessuno, gli organizzatori elemosinavano la presenza con la pubblicità sui albi Star Comics in cui usavano parole come "amici ci divertiremo insieme " .
Cambio di vista
Dove era tutta questa ordalia di persone quando a Lucca comics c'erano 22 persone?
La mia analisi di spettatore dietro le quinte di Lucca parte dalla tua, ottima. Vorrei aggiungere la presenza non reclamizzata di alcune leggende che a Lucca hanno scritto le pagine più storiche del cosplay, come Giada Robin (presente come cantante con il show musicale prima di Giorgio Vanni, per fortuna il pubblico ha risposto), Gaia Giselle (presente con la sua Academy) ed Himorta (chi l'ha vista?) Io mi sto candidando per le Lucca del 2025 e 2026, sperando che inizino ad accettare i scrittori come me.
Ottima analisi (purtroppo anche troppo realistica!). C'è da dire che ormai di manifestazioni di questi tipo - seppur molto più piccole - ce ne sono diverse in tutta italia... più abbordabili, più vicine, più semplici anche da visitare...
Andavo a lucca comics dal 2010, ma 2 anni fa ho deciso di salutare la fiera per l'ultima volta.
Code chilometriche per entrare dentro stand in cui devi farti largo tra la folla per riuscire a vedere qualcosa...e naturalmente prezzi altissimi.
Prima tornavi a casa divertito, ora torni stressato.
Io ho fatto tanti Lucca in passato, ci sono tornato l'anno scorso e devo dire che mi sono trovato malissimo.
Ore e ore di fila per il braccialetto (colpa mia che ho preso i biglietti tardi e non ho potuto scegliere l'opzione con consegna del braccialetto) e file interminabili per entrare negli stand.
Non ho mai avuto la possibilità di fare più giorni, ma in passato con 1 solo giorno riuscivi comunque a vedere i padiglioni, ma adesso è impossibile.
A me sembra che l'evento ormai sia diventato talmente grande da poter essere usufruito quasi esclusivamente da chi ci va per almeno 2/3 giorni.
Inoltre, senza voler per forza generalizzare ma è una opinione che mi sono fatto vedendo un po' di situazioni "post Lucca" su vari gruppi di fumetti e giochi da tavolo su Facebook, anche il pubblico è cambiato. Vedo, o meglio percepisco, che una fetta di pubblico che va là più giorni, sobbarcandosi costi decisamente onerosi, si trova poi a cercare sistemi per "rientrare" di parte della spesa, ed ecco chi va a fare la fila alle 6 del mattino per entrare nello stand games per prendere più copie dell'espansione limited di un gioco per poi vendere a prezzi maggiorati la copia extra, o chi prenota firmacopie su event brite per poi cercare di vendere lo slot per farci su qualcosa.
Gli stessi stand si stanno mettendo ad utilizzare pratiche "coercitive" sfruttando la fear of missing out e/o la volontà di scalping da parte del pubblico.
L'anno scorso lo stand Ravensburger ha venduto prima dell'apertura del padiglione, ad altri standisti e a persone col pass che sono potute entrare prima, le poche copie che avevano di trove chest di Lorcana. Le carte promo date esclusivamente a chi comprava almeno X euro di merce, dove ovviamente la cifra (ammetto che non mi ricordo esattamente quanto fosse) era stata calcolata in modo tale che, comprando il limite massimo di 2 pacchetti da carte, non si arrivasse ad ottenere la carta, ma tu fossi costretto a comprare ANCHE qualcos'altro.
Cose simile succedono con le limited dei fumetti e con la "leva" del firmacopie legato magari all'acquisto di copie a tiratura esclusiva che costano di più di quella standard.
Insomma, mi pare (complice sicuramente anche l'età e le spese "altre" che mi costringono a tenere controllato maggiormente il portafogli) che Lucca stia uscendo da qualunque logica commerciale sia per il pubblico che per chi espone e che questo stia degenerando in pratiche poco simpatiche su entrambi i fronti per fare "cassa" per tutti i soldi spesi durante l'evento.
Faccio anche un altro paio di considerazioni. Le fiere comics negli ultimi 4/5 anni hanno avuto un boom esponenziale e ne sono spuntate come funghi un po' ovunque. Se prima Lucca era l'unica occasione per immergersi in questo mondo ora non è più così. Queste stesse fiere però stanno iniziando a soffrire gli stessi problemi del Lucca come ad esempio prezzi troppo alti. Perchè infatti devo pagare un ingresso di 15-20€ per comprare un manga al prezzo di 6€ quando al centro commerciale lo stesso manga lo trovo a 5,5€? Uno si aspetterebbe di trovare qualche buon affare in fiera. Questo è un altro problema: se prima si era obbligati ad andare in fiera per trovare determinati materiali ora non è più necessario. Anche grazie ad internet. Un altro aspetto critico secondo me è il pubblico. Non sono completamente d'accordo sul fatto che il pubblico di questi eventi sta invecchiando. Penso infatti che il boom di presenze di questi eventi sia dovuto anche alla fortissima partecipazione di ragazzini magari accompagnati dai genitori, che però non sono li a comprare ma ad esibire il cosplay comprato tipicamente dal rivenditore online cinese. Se ci si fa caso negli ultimi anni a questi eventi c'era veramente pieno di My hero accademia, Demon slayer e Genshin impact. Se devo andare a Lucca e spendere parecchi soldi per poi non potermi rifare gli occhi scelgo di stare a casa come ho fatto quest'anno. Purtroppo inoltre questo tipo di pubblico credo si sia stancato presto del giocattolo ed ha contribuito al calo dell'affluenza.
Bel video complimenti. Frequento lucca dal 2014 e se posso aggiungere oltre al calo fisiologico dei "nerd figli del covid" Lucca in sé per sé ha perso un po' l'esclusività come fiera, mi spiego: se prima gli appuntamenti del genere erano più concentrati sul lucca comics, romics, games week e fiere del genere, negli ultimi anni invece sono spuntate tantissime fiere medio piccole sparpagliate in tutta Italia che sono più economiche e meno dispendiose a livello di fatica e fi strada da fare pertanto molti decidono di frequentare quegli ambienti dove si gira meglio e si spende meno
Come molti di voi, anche io sono un veterano di Lucca Comics. Ci vado dal 1993, quando fu chiamata Lucca Comics per la prima volta (se non mi sbaglio) e da allora non ho mai saltato un appuntamento (tra l'altro, allora, le edizioni erano due, una a Novembre come ora, e poi una a Marzo). E' cambiata molto e, inveitabilmente, rispecchia i tempi. Personalmente, ho l'impressione che sia diventato un evento macina soldi. Ormai di Comics c'è il giusto (ricordo quando c'erano 4-5 stand che vendevano solo i fumetti americani originali), c'è molto Games e il resto, per me, è solo "contorno". Spero non diventi una San Diego Comicon, con i biglietti a 80€ e posti limitatissimi (aka, solo per ricchi!).
Sono d'accordo su tutto, e in effetti anno dopo anno é cosí. Giustamente c'é bisogno di cambiare un po' le carte in tavola, specialmente riguardo l'organizzazione e anche soprattutto nuove idee sugli eventi in sé. Naturalmente non parlo da esperto, per caritá, anche perché sono reduce di giusto l'edizione scorsa (che é anche stata la mia prima esperienza), e dire che é stata caotica é a dir poco, per non parlare appunto della gestione dei prezzi e il disagio per arrivare/tornare dalla fiera (chi ha partecipato anche all'edizione scorsa mi capirá perfettamente, soprattutto l'infame sfiga di quel tremendo maltempo), però si, c'é da tirare aria fresca almeno per il prossimo anno spero, perché il fatto soprattutto del target fermo sui 30/40enni non aiuta tantissimo. Forse per rifarmi vedrò se tentare per l'anno prossimo di ritornarci, anche se allo stesso tempo starei riflettendo sul fare nuove esperienze piuttosto, tipo il Comicon di Napoli, dato che non ci sono mai stato ma ne ho sentito parlare spesso abbastanza bene, anche perché, non per essere pessimista, ma se la situazione per la prossima edizione sará la stessa non ci penserei due volte sul partecipare su altre fiere, si fa prima.
Son della zona , e posso dirti che in 3 con i biglietti da 31 euro a cranio, rincarati di quasi 5 euro cad. dalla grande mediaworld siam partiti con più di 100 euro di biglietto.
1 panini da porchetta io che dopo tutto conosco di vista da 6 euro a 8 euro. Non immagino davvero gli altri prezzi…. Mi spiace tanto per davvero percve così non ci si conporta!
Mi raccomando il buccelato lo hai comprato ?
Per la gente c’è bella gente a Lucca , ma come dicevo si sono lasciati un po’ andare e non va bene.
Non temere, si capisce perfettamente l’intento costruttivo con il quale è stato realizzato il video. Penso che i punti critici dell’evento li abbia toccati tutti e concordo pienamente. Per quanto mi aspettassi un calo di affluenza rispetto al periodo post pandemia, la questione prezzi è invece qualcosa che sto avvertendo come disturbante ed è un grandissimo peccato.
Buon lavoro e buona giornata!
Anche il Cartoomics (Milano) sta facendo questa fine, dopo l'anno prossimo non ci metterò più piede.
@@No-pl2we si esatto ormai è un ordalia senza senso
Riguardo gli alloggi non si possono cambiare i prezzi. I prezzi li decidono gli algoritmi, per cui se è tutto pieno e c’è molta richiesta i prezzi aumentano sempre più. E ovviamente il Comune o l’organizzazione non possono creare alloggi con “prezzi di favore” perché si andrebbe a creare concorrenza sleale contro chi è proprietario di alloggi. Se non avete capito ve lo spiego in parole povere: se ritenete che un gelato a 3 euro sia troppo caro, il Comune non può aprire una gelateria lì a fianco e vendere i gelati a 1 Euro.
Per cui sugli alloggi, fintanto che la gente paga, i prezzi sono quelli. È così per tutti i grandi eventi. Non dico sia giusto, la mia è una spiegazione banale che però non a tutti è chiara.
Sottoscrivo le tue critiche, anche se per quanto riguarda gli alloggi non si può incolpare la fiera direttamente ma i proprietari delle case e lì non credo si possa fare molto. Poi vorrei aggiungere un paio di note.
L'organizzazione e la comunicazione degli eventi sono ad un livello inaccettabile data la grandezza della fiera. Ad un mese dall'inizio dell'evento ancora non si sapeva cosa ci sarebbe stato salvo una ventina di punti. Sono usciti quasi tutti 1-2 settimane prima sull'app (anche quella terribile, ma almeno vedo che sta migliorando di anno in anno quindi magari tra 2 o 3 ani sarà ad un livello accettabile), ma non possono pretendere che io organizzi il viaggio con mesi di anticipo così, sulla fiducia. Però le prevendite, beh, quelle disponibili già da luglio se non sbaglio.
Logistica. Il japan town è in culonia e devi farti 2 ore di fila per la navetta, esperienza che fai una volta, un anno, e poi anche basta. è stato per anni al giardino degli osservanti e poi cosa è successo? davvero questa è la soluzione migliore? Ho i miei dubbi. I concerti dentro il palazzetto: vi ricordate l'anno in cui hanno messo l'obbligo di braccialetto per assistere al concerto sopra le mura ma bastava spostarsi 50 metri più in basso per sentirlo anche senza?! Giammai! E ve lo dice uno che il biglietto ce l'ha praticamente sempre e che sinceramente non ne può più di sentire Giorgio Vanni, perché è praticamente a tutte le fiere italiane, dove me lo fanno sentire aggratis anche se sono molto molto più piccole di Lucca. Poi chiedere il biglietto per entrare nella zona cibo lo trovo di cattivo gusto, e parlo sempre da possessore di biglietto. Infine i padiglioni che non hanno senso, tipo quello della mediaworld e l'indimenticabile padiglione isybank.
Ciao Giuseppe. E' la prima volta che trovo i miei sentimenti raccontati in un video. Frequento il Comics dal 2011 e ho sempre amato quel periodo di festa che, per 5 giorni l'anno, mi fa davvero sentire me stesso, in un ambiente consono e a me sicuro. Sono uno dei fortunati che ha trovato un appartamento in affitto ad un prezzo iper vantaggioso in pieno centro, ma indubbiamente questo aumento dei prezzi e diminuzione dell'offerta comincia a stufarmi.
Mi stufa perché è palpabile la ricerca continua del profitto di un settore che, inevitabilmente, si è espanso alle masse maggiori. Questi numeri non mi stupiscono: un po' mi spaventano perché non vorrei mai vedere il Comics chiudere i battenti. Spero che il segnale dei biglietti venduti (che, il prossimo anno, saranno ancora minori secondo me) possa fare che un cambio di rotta è necessario
Dopo la mia ultima nel 2015 ho mollato definitamente, già prezzi folli e sovraffollamento allora, nel 2024 neanche sotto tortura ci metterei piede. Idem per il Lucca Summer festival, se c'è _"Lucca"_ davanti evito come la peste.
Mi dispiace per i ragazzi di ora, quando ero ragazzo io era una festa per veri appassionati, al Romics addirittura se andavi vestito da qualcosa entravi gratis, robe che ora neanche nella fantasia, sembra si debba pagare la penale per avere l'hobby del fumetto.
Andate pure, fate voi...
Ho ritrovato un biglietto del 2009 per la fiera, 12€… io spero vengano boicottati sempre di più, sta cosa del guadagno enorme a tutti i costi senza però offrire nulla in termini qualitativi sta rompendo le palle, in qualunque contesto ormai. Spero in un ritorno del periodo in cui i capi aziendali vengono mandati via a calci in culo dalla gente
"Make Lucca Great Again !"😂😂😂
Ho ascoltato con molta attenzione quello che hai detto e sono d'accordo con te su tutto. Per varie ragioni ho saltato il Lucca di quest'anno, non te le elenco tutte perchè sarebbe un post fiume, ed hai incentrato il vero problema di Lucca cioè continuare a spremere come limoni perchè sanno che le persone verranno lo stesso.
I numeri, lentamente, stanno dando ragione al pubblico e non a chi organizza e che non abbiano le fette di salame sugli occhi. Spero che quest'anno sia da monito perchè potrebbe davvero essere il giro di boa della seconda fiera al mondo
Come sempre disamina perfetta,divulgatore una spanna sopra tutti gli altri. Un piacere ascoltarti anche oggi Giuseppe!
Critiche totalmente legittime e sensate. Fermarsi più di un giorno sono riuscito a farlo solo una volta, ma perché sono stato fortunato con la sistemazione. Per quel che riguarda ciò che la città e la fiera possono offrire, di anno in anno ho davvero sentito che la potessero offrire meno ma con spese maggiori. Proprio per questo la mia ultima edizione è stata quella del 2019. Già prima di questa occasione era un modo per fare qualcosa con amici e avere modo di incontrare autori o artisti, ma a questi prezzi (e condizioni in cui viene fatto) non credo ne valga davvero la pena
Penso che i numeri di biglietti siano molto influenzati dai giorni di ponte disponibili, i prossimi due anni sarà anche peggio, e dalle giornate di bel tempo, che invitano a stare fuori sulle mura soprattutto le famiglie.
Personalmente non ho avuto la sensazione di minori numeri e abbiamo avuto la fortuna di fare coda solo per il japan town (che dovrebbe tornare in centro!).
Complimenti per il vedo e la riflessione.
Per me questo è stato il primo Lucca comics ed è stato bello ma con i prezzi come hai detto tu non è facile e soprattutto per le persone che hanno una qualche forma di disabilità non vengono incentivate visti i prezzi per i posti vicino alla fiera
Quest'anno ho visto troppi, troppi pass espositori, e si capisce che i prezzi siano aumentati. Gli espositori si trovano costretti a vendere i pass, e si vedevano persone in cosplay che saltavano le file grazie a questi pass, cosa che non dovrebbe succedere. Questa situazione andrebbe un po' regolamentata, perché le pochissime esclusive di Lucca finiscono solo a chi può permettersi di pagare molto più degli altri e magari ottenere vantaggi in modo poco corretto.
Lucca per me ha due problemi: costi e folla
I costi, li avete ben analizzati nel video. Aggiungerei, come altri commenti, che in un mondo in cui puoi comprare online a meno gli stessi prodotti, ha sempre meno senso "investire" in un soggiorno a Lucca se ti interessa solo comprare dei prodotti
Resta quindi la Lucca come evento, come festa. Ma la gente è tanta, tanta di più di quando ci venivo 10-15 anni fa. Troppo tempo passato in fila, la città stessa non sembra più adatta ad ospitare un evento di queste dimensioni. Pagare tanto per una esperienza che sia quindi mediocre per la sua gestione, non vale la pena. Anche potendoli spendere quei soldi, piuttosto preferisco farlo a fiere più piccole in giro per l'Italia con metà dello stress
Sono 5 anni che non vado piu' al Lucca Comix e mi piange il cuore ammetterlo ma siceramente mi ero stancato di fare file interminabili agli stand e pagare un biglietto che non era proporzionato ai servizi offerti... adesso ho 51 anni ma frequentavo il Comix gia' da quando lo si faceva in Fiera (che bei tempi !!). Se adesso mi dici che hanno aumentato i costi in generale, forse lo hanno fatto perche' si sono accorti che la quantita' di gente era diventata ingestibile per la zona del centro storico ? gli effetti collaterali di questa scelta li hai spiegati bene e sono d'accordo. Non ti sei soffermato pero' su un altro punto dolente e interessate: perche' non ipotizzare di spostarsi in una zona piu' adatta (piu' grande e accogliente) dove fare il Comix ?.. anche se temo di sapere gia' la riposta. 🙂
Mi fa sempre solletico alle palle quando la gente si accorge che "quaclosa non va", "forse ce lo stanno mettendo in culo", ma poi guai a dire che il capitalismo fa marcire qualsiasi cosa, qualsiasi passione, tutto.
Fate tenerezza
Volevo andare a Lucca (prima volta in vita) perchè mi mancava uno specifico fumetto che non riuscivo a reperire online da nessuna parte. Facendo il conto del bus (a seconda delle offerte tra i 50 e i 65 euro), del'ingresso (33euro perchè i bus dalle mie zone ti portavano solo di sabato o di domenica) e contando che da mangiare o da bere extra capita comunque di doverli comprare... Quando ho trovato la serie intera in vendita l'ho comprata TUTTA e anche senza rivendere gli altri numeri ci ho comunque risparmiato. Questo per dire che ormai a Lucca ci vai per "l'esperienza", non certo per comprare l'oggettistica.
ah Lucca Comics, che ricordi...cos'era il secondo anno, che ci sono stato? Ero vestito da tentacolo (Day of the tentacle)...roba "di nicchia"... ma ho ricevuto veramente tantissimi complimenti, siccome il costune in gomma piuma era praticamente identico al videogioco ^_^
poi non ci sono più tornato. Per quanto possa tranquillmente definirmi un "nerd", Lucca Comics, non è la mia parrocchia.
Il Lucca comics quest' anno ha generato appena 200mila euro di utile a fronte del disagio vissuto dalla città e di un buco da 1, 2 milioni di euro per i biglietti non venduti, fate voi
Quanto vorrei far vedere a mio padre (morto da molto) un video così. Lui si godeva l’immaginazione, per mamma invece è ancora una fuga (e sarà sempre così per lei).
Ho un amico che è andato al Lucca. Gli chiederò di parlarmene…
Sono lucchese e ogni anno, ovviamente, dedico quei canonici 4/5 giorni alla fiera, in veste di appassionato. Sono d'accordo con il calo di tono di questa edizione e ho percepito anche qualche scricchiolio interno all'amministrazione della nostra città. Per dire, una trentina di figure si sono lamentate dei pochi introiti che la fiera genera per il benessere della città in sé, dedicando il (circa) pareggio che ottiene per finanziare l'edizione dell'anno successivo. Poi la sensazione generale è sempre la stessa ogni anno, il cui problema non sta tanto nei costi troppo alti dei souvenir (non posso parlare per chi affitta un alloggio, ovviamente) e nemmeno nella troppa affluenza dentro strade che palesemente non sono fatte per quella mole di persone, ma sta tutto nell'offerta stantia che si rinnova a fatica di edizione in edizione. Ormai i bei ricordi li fanno gli incontri (casuali) con i creator per ragazzi che becchiamo in Piazza Anfiteatro la sera. Questo per me è stato il Lucca Comics 2024. Durante la giornata trovavamo i soliti stand, poco rinnovati, alle volte fin troppo di nicchia. Dovrebbero trovare una quadra ben più schematica e meno caotica nel selezionare gli ospiti, tra l'altro, e comunicarli meglio. Non avevo idea che ci fosse Tim Miller, ad esempio, eppure seguo tutti i canali social della fiera (ma magari è colpa mia).
E soprattutto, cosa più importante ancora: cominciamo a dare risalto ai videogiochi e al cinema, al pari della mole spropositata di action figure, fumetti e giochi da tavolo che troviamo, per favore. Oggettivamente, tirano di più e soprattutto più giovani. Sacrosanto mantenere un rapporto col passato e con gli appassionati, ma c'è anche il nuovo, che non può essere proposto in stand scarni in piazze lontane dal cuore pulsante del centro.
Bel video bravo! 😊 aggiungo un'altra motivazione che personalmente mi riguarda: io sono stato al Lucca Comics 5 anni fa per la prima volta, e finora unica, e sinceramente sono ancora "sazio", pur essendomi piaciuto molto, è più che probabile che ci tornerò fra altri 5 anni... a mio avviso è un evento che una volta visto, va bene così 😅
Concordo a pieno con tutto ciò che hai detto. Sono 24 anni che vado al Lucca comics e devo dire che sta perdendo un po' di magia. Da amante dei giochi (boardgame e GDR) devo dire che il padiglione Carducci mi ha deluso un po'... Sta perdendo colpi. Ormai ci sono solo grandi case che possono spendere a discapito dei piccoli negozi che c'erano negli anni passati. Per quel che concerne ei prezzi stendiamo un velo pietoso, i giochi in linea di massima costano più dalla casa editrice che altrove, promozioni fieristiche inesistenti. Spero che qualcosa cambi per il prossimo anno perché con la mia compagnia è diventata una tradizione e quindi teniamo a questa manifestazione e ciò che rappresenta. 😊
Lucca si vive in due modi: in fiera e da casa. Quest'anno è stata forse l'annata più sostenibile grazie al flusso di visitatori ridotto, permettendo di incontrare gli ospiti senza code interminabili. Ma d'altro canto è stata una delle edizioni peggiori sul piano editoriale, ormai preferendo i canali proprietari per l'annuncio delle nuove pubblicazioni. Ci ho rivisto la parabola discendente dell'E3, con i publisher che nel corso degli anni sono passati da considerarlo l'evento dell'anno a semplice rappresentanza. E considerando che la salute di un settore si calcola in base alle vendite dei prodotti disponibili, non sapere o peggio non presentare niente che possa smuovere gli animi e il portafogli dell'utenza, lo trovo preoccupante.
Non vado più da due anni dopo ben 12 anni di frequenza.. chissà se torneremo
Io non vado a Lucca comics da due edizioni perché ormai è "lucracomics" , troppa gente troppe file troppo casino.
Ci sono tante altre fiere e ultimamente preferisco quelle che Lucca
Concordo con il discorso mostra D&D/mostra Baldur's Gate3, ma è in linea con l'attuale politica Wizard's of the Coast: il prodotto di punta è Dungeons&Dragons non le ambientazioni, ormai relegate a reliquie del passato, pressapochiste e violentate, usate solo come nomi che cercano di richiamare i nostalgici, ma che di fatto non dicono niente di quei mondi che negli anni 80-90 erano veri e propri universi pulsanti di vita e visitabili.
Ci vorrebbe un video così, completo e costruttivo, anche su come è cambiata (e peggiorata) la Festa dell' Unicorno
è peggiorata anche quella???? non ci vado da un paio d'anni, ma me la ricordo molto carina
Secondo me altri due problemi che non hai evidenziato sono la mancanza di nuovi contenuti forti (dragonball,one piece hanno quasi 30 anni) e la possibilità di trovare quasi tutto il materiale presente al Lucca comics anche nelle fumetterie e online mentre nel passato c'era più esclusività.
Non sono stato a Lucca per i costi.
Lo scorso anno e quello prima sono andato ma tornato senza acquisti.
L'amicizia e la felicita' che tu dici di trovare a Lucca io la vedo in realta' ad ogni fiera a cui partecipo.
Ho una gran paura che Lucca non abbia piu' nulla da darmi.
Nessuno vuole andare ad una fiera in cui deve fare la fila per andare in fila. Perciò, o si fanno i nenti chiusi, o la gente, come me, non ci va. Quando sarà a numero chiuso con un biglietto alla giornata in cui con calma e serenità si potrà girovagare, allora tornerà glorioso come un tempo.
Lucca comics....io non ci vado più dal 2017 però, ci sono andato per 14 anni e anche se non ci sono più andato continuo a seguire come si evolve . Il problema dei prezzi è così dal 2008-09 , poi pagare un biglietto troppo costoso per andare dentro uno stand (parlo in generale) che ci fanno entrare a scaglioni, stare fuori ad aspettare anche parecchio tempo per vedere quello che c'è dentro, poi magari ci rimani male. Poi i prezzi degli hotel, è un classico, ci speculano troppo ,infine per gli stand è vero ma non è solo da questa edizione che sembra di avere a che fare con le stesse cose con poca inventiva , e ci son sempre state delle giornate in cui la noia regna . Dimenticavo, un altro problema, dentro le mura c'è troppa gente che si accumula in troppi punti, creando più problemi, soprattutto per i cosplayers, ho notato anche che in centro zone della vecchia città non c'è nulla di stand o eventi, secondo me dovrebbero distribuire meglio in centro o sulle mura stand ed eventi altrimenti la cosa diventa ancora troppo ingestibile
Si esatto, la parte nord-nord est era praticamente deserta.
Pienamente d'accordo!!! 👏👏 È lo sfogo di tutti che noi che amiamo e vogliamo difendere Lucca 🫶
Ci sono stata per tanti anni, finchè non mi sono accorta che tutto era diventato fonte di stress e adesso sono molto felice di NON andarci.
Alloggi a prezzi umani non se ne trovano e se proprio hai la botta di fortuna i proprietari ti disdicono un mese prima con qualche scusa ridicola (ovviamente hanno trovato a chi spillare più soldi), allora decidi di dormire più lontano ma poi ce li rimetti di parcheggio, per non parlare del traffico.
Il cosplay che ho fatto per tanti anni una volta era divertente perché gli abiti ce li facevamo da soli o con l'aiuto della nonna, adesso è un hobby per ricchi che possono comprare costumi e accessoi a centinaia di euro, ma questo non è un problema solo di Lucca.
Non ultimo, la folla rende tutto poco vivibile, trovare un tavolo dove mangiare con un gruppetto di amici la sera è impossibile, in alcuni momenti non prendevano nemmeno i cellulari. Mi manca Lucca come era, ma com'è adesso ne faccio volentieri a meno.
Ci sono 2 aspetti da considerare :
Lucca non é più adatta a livello logistico , non solo per gli alloggi , è cresciuto tutto troppo , andrebbe tutto totalmente ridisegnato , idem il Lucca Zimmer test coi concerti
Secondo, con la possibilità di fare tutti , grazie agli smartphone, recensioni , canali tematici ecc. Si é saturato il mercato.
Sono d accordissimo che lo spirito e la gentilezza della comunità nerd vada protetta,
Bravi bella analisi
Pensa che quando ci andai io nel 2009 io e mio marito ci sentivamo dei pesci fuor d'acqua perchè non avevamo visto un adulto tra i partecipanti paganti, erano tutti giovanissimi di al massimo 25 anni, sentir dire che quest'anno erano per lo più tutti 30-40enni mi ha stupito!
Hai detto esattamente ciò che avrei detto io, parola per parola, solo che avrei parlato della mostra dei Digimon, metà di una stanza ... Ok che era gratis, ma letteralmente due pareti con 3 info l'ho trovata una presa in giro ...