Saresti un ottimo insegnante e anche un ottimo bibliotecario,giovane Longobardo, il tuo video è pressochè completo ed esaustivo,mancano però due aspetti forse legati al fatto che sei ancora giovane e si vede che hai una conoscenza prevalentemente letteraria, ma non ancora legata ai temi dell'esoterismo, che in genere prendiamo a coltivare più in là con gli anni, affascinati dal tentativo di rispondere all'interrogativo: "Da dove veniamo?", perchè all'altro interrogativo esistenziale: "Verso dove andiamo?", è praticamente impossibile rispondere. Ebbene,giovane Adso, manca solo l'approfondimento sulla natura di giallo storico come genere letterario molto particolare,cui appartiene il romanzo e sulla struttura labirintica dello stesso. L'investigazione, che domina nel romanzo, ci consente di dipanare per gradi i misteri del labirinto bibliotecario e anche delle misteriose vicende che si verificano nell'abazia..tuttavia,anche se appare esatta la tua analisi sul titolo "il nome della rosa", non escluderei qualche riferimento, non troppo velato, dell'impianto della vicenda all'esistenza di un sapere sotterraneo, che potrebbe coincidere anche con la tradizione e i simbolismi dei Rosacroce, che affondano le radici fin nella storia dell'antico Egitto...in pratica vi è un sapere iniziatico, in questo caso incarnato dal secondo libro della poetica di Aristotele, cui il sapere convenzionale tenta sempre di sbarrare l'accesso,all'epoca coi roghi e oggi con la censura e l'emarginazione,se vuoi approfondire, un testo con cui cominciare a familiarizzare con questo filone in maniera anche,a tratti, più esplicita,è il pendolo di Foucault dello stesso autore in cui si arriva a parlare della scienza geodetica dei terremoti conosciuta da Templari e ordini iniziatici...
Grande! Sto vedendo questo video il giorno prima del ritorno a scuola perché tra i libri da leggere c'era anche questo, la trama la so ma per approfondire ho scelto di vedere qualche video e il tuo l'ho trovato davvero interessante e ben fatto, parli bene e sei molto capace :D
Ah...che piacere,vedere e sentire una persona giovane,matura,preparata e sopratutto..con l'entusiasmo e la passione per il sapere.il libro in questione è un amore viscerale da trent'anni e non mi dilungo,il tuo video è ottimo e ben fatto,solo una piccola curiosità:il libro avvelenato è una citazione delle Mille è una notte,racconto del re greco e del medico Duban,dove il medico dopo aver guarito e salvato il re greco dalla lebbra,viene giustiziato dal re,irretito e ingannato dai suoi cortigiani e consiglieri,d'altra parte il libro avvelenato è un piccolo classico,da Dibolik a Dylan Dog e altri.Ancora complimenti,se la gioventù è come te possiamo avere della speranza!
E' da aggiungere inoltre la correlazione che fece Eco tra gli anni di Piombo e gli anni del Nome Della Rosa, riportati da nel libro sotto la figura enigmatica di Fra Dolcino e la moglie Margherita (lo stesso nome della moglie di Renato Curcio).
Sempre chiaro, preciso e per niente pesante da guardare. Davvero complimenti come sempre!
Saresti un ottimo insegnante e anche un ottimo bibliotecario,giovane Longobardo, il tuo video è pressochè completo ed esaustivo,mancano però due aspetti forse legati al fatto che sei ancora giovane e si vede che hai una conoscenza prevalentemente letteraria, ma non ancora legata ai temi dell'esoterismo, che in genere prendiamo a coltivare più in là con gli anni, affascinati dal tentativo di rispondere all'interrogativo: "Da dove veniamo?", perchè all'altro interrogativo esistenziale: "Verso dove andiamo?", è praticamente impossibile rispondere. Ebbene,giovane Adso, manca solo l'approfondimento sulla natura di giallo storico come genere letterario molto particolare,cui appartiene il romanzo e sulla struttura labirintica dello stesso. L'investigazione, che domina nel romanzo, ci consente di dipanare per gradi i misteri del labirinto bibliotecario e anche delle misteriose vicende che si verificano nell'abazia..tuttavia,anche se appare esatta la tua analisi sul titolo "il nome della rosa", non escluderei qualche riferimento, non troppo velato, dell'impianto della vicenda all'esistenza di un sapere sotterraneo, che potrebbe coincidere anche con la tradizione e i simbolismi dei Rosacroce, che affondano le radici fin nella storia dell'antico Egitto...in pratica vi è un sapere iniziatico, in questo caso incarnato dal secondo libro della poetica di Aristotele, cui il sapere convenzionale tenta sempre di sbarrare l'accesso,all'epoca coi roghi e oggi con la censura e l'emarginazione,se vuoi approfondire, un testo con cui cominciare a familiarizzare con questo filone in maniera anche,a tratti, più esplicita,è il pendolo di Foucault dello stesso autore in cui si arriva a parlare della scienza geodetica dei terremoti conosciuta da Templari e ordini iniziatici...
Grande! Sto vedendo questo video il giorno prima del ritorno a scuola perché tra i libri da leggere c'era anche questo, la trama la so ma per approfondire ho scelto di vedere qualche video e il tuo l'ho trovato davvero interessante e ben fatto, parli bene e sei molto capace :D
bravo e come sempre riesci a tenere alta l'attenzione: ti consiglio di leggere, sempre di Eco, "l'isola del giorno prima" . . .
Grazie davvero! Sto studiando Aristotele e il tuo approfondimento riguardo al tema del riso mi è stato utilissimo. Complimenti :)
Sono contento ti sia servito! Grazie :)
Analisi perfetta: il riso, il dubbio, la conoscenza, il nominalismo
Ah...che piacere,vedere e sentire una persona giovane,matura,preparata e sopratutto..con l'entusiasmo e la passione per il sapere.il libro in questione è un amore viscerale da trent'anni e non mi dilungo,il tuo video è ottimo e ben fatto,solo una piccola curiosità:il libro avvelenato è una citazione delle Mille è una notte,racconto del re greco e del medico Duban,dove il medico dopo aver guarito e salvato il re greco dalla lebbra,viene giustiziato dal re,irretito e ingannato dai suoi cortigiani e consiglieri,d'altra parte il libro avvelenato è un piccolo classico,da Dibolik a Dylan Dog e altri.Ancora complimenti,se la gioventù è come te possiamo avere della speranza!
Grazie per la curiosità, molto interessante! E ti ringrazio anche per l'apprezzamento :)
@@miOffroio complimenti meritati
Ottima scelta, ti consiglio di rileggere, magari in futuro, l'ultima edizione della Bompiani, rivisitata dall'autore. Un libro geniale
E' da aggiungere inoltre la correlazione che fece Eco tra gli anni di Piombo e gli anni del Nome Della Rosa, riportati da nel libro sotto la figura enigmatica di Fra Dolcino e la moglie Margherita (lo stesso nome della moglie di Renato Curcio).
Bravissimo..appena iscritta!
Ritorno al video non appena finirò di leggere il libro... 😂
Carino
;)
Potresti approfondire un può perché sto facendo la mia tesi sul film e libro insieme