Video bellissimo. Ieri ero ad un pranzo in un ristorante: hanno fatto passare la tv su Forum, poi TG5 e poi TG1. Ecco mi sono reso conto che vivo in una bolla, bellissima, ma una vera bolla: altre milioni e milioni di persone non si informano così e su quei TG gli arrivano proprio altre informazioni!
Sarò sicuramente insultato per questo ma sono convinto che la transizione non viene fatta seriamente perché non c’è sensibilità e volontà collettiva, tutti son pronti a dirsi green ma poi se gli neghi l’auto anche per fare 1/2 chilometri i più si ribellano, vi assicuro sono romano ed è esattamente così. Pertanto hanno gioco facile le lobby del petrolio a convincere che è solo una perdita di tempo e denaro, moltissimi vogliono credergli per non cambiare abitudini. A prova di ciò ho notato che quando una cosa è settaria o minoritaria viene spinta su social o ha grande considerazione nella opinione pubblico, ricordo infatti quando apparvero le prime auto elettriche quanto era forte l’entusiasmo, adesso che ci sono e che si potranno acquistare solo quelle dal 2035 è un fiorire di complottismi di ogni tipo in cui si accusano i poteri forti, l’Europa (che ci sta sempre bene), etc. di voler vedere a noi poveri sventurati quegli “elettrodomestici” a peso d’oro. Alla fine è come dicevo, appena c’è da cambiare abitudine o fare un sacrifico i più si fermano. Fidatevi a furor di popolo(!) non se ne farà niente. Non ci credete?, vediamo quanto prenderanno alle elezioni nei prossimi 5 anni i partiti verdi e quelli negazionisti del cambiamento climatico, sopratutto i rossobruni sponsorizzati da Mosca e poi mi direte. Il nemico non è il capo dell’OPEC ma il tuo vicino di casa.
concordo, la rivoluzione deve partire dal basso... a Milano basta vedere la sosta selvaggia come sia la sosta normale; è solo un esempio ma evidenzia bene come alle persone in fondo non interessi nulla del progresso e dello sviluppo umano verso quella che i visionari chiamano la "age of plenitude"; siamo tutti attaccati al nostro seggiolino e pronti a tutto per non smenarci nemmeno un euro... personalmente sono senza speranza, anzi spero che la situazioni degeneri e si arrivi all'apocalisse nucleare (per il bene della terra, non certo per il nostro...)
Ciao, no non penso tu debba essere insultato, quelli sono altri hahaha. Secondo me hai fatto un commento molto prezioso, mettere in evidenza che questa sia un'altra faccia della medaglia del problema. Uno dei miei valori principali è proprio questo, ciò che è responsabilità della collettività NON ti deresponsabilizza in alcun modo.
Il sistema industriale di oggi non puo' sopravvivere senza fonti fossili. Le fonti rinnovabili non sono costanti e non danno garanzie. Il futuro e' gas, petrolio e carbone.
Il problema non sono "le lobby" appena non servirà più si smetterà di comprarlo e le lobby del petrolio faranno la fine delle lobby dei calsolai, il problema è viviamo in un epoca dove siamo totalmente dipendenti dal petrolio & Co, è bello pensare, compro l'auto elettrica e dico addio al petrolio è una semplificazione estrema. Ma il petrolio e derivati servono un po in tutto, dalle strade ai giocatori, edifici, medicine, coloranti al tè decaffeinato, nella chimica sarà difficile se non impossibile sostituire (un motivo in più per bruciarne il meno possibile😅) nell'agricoltura se ci piace continuare ad avere il frigorifero pieno tutto l'anno ci servono i fossili. Attualmente l'unico modo per limitare questa dipendenza dai fossili è usare i fossili. Che venga usato bene.
Non mi sono mai fatto un fegato così grosso come in questi anni per convincere chiunque mi stia attorno che questo sia il più importante problema del nostro secolo. Tutti ne siamo responsabili ok? soprattutto nelle nostre scelte da consumatore... e se i lobbisti del petrolio non fanno il loro lavoro sporco allora facciamo il possibile per farlo noi. Parlatene, diffondete, trasmettete stili di vita sostenibili evidenziandone aspetti positivi direttamente visibili sulla vita del singolo. Aiutatemi, aiutateci. Potrebbe essere poco, ma fate il massimo che potete e ricordatevi... Nulla vi deresponsabilizza, siete cittadini di questa terra
quand'ero piccolino ho scritto una frase sul muro del bagno di casa mia: "l'uomo si sta distruggendo con la sua stessa capacità". I miei genitori sono rimasti folgorati dal concetto, data la mia età (avrò avuto boh...5-6 anni?). è un concetto che poi mi sono portato dietro per tutta la mia vita e che continua ad accompagnarmi ogni volta che vedo notizie come queste. L'uomo non è capace di..."imparare" da certi propri errori, perché non è "tarato" per farlo. L'uomo, come molti animali sulla terra, ha una visione estremamente limitata, quando si parla di sopravvivenza collettiva. Gli interessa solo della propria sopravvivenza (nel senso del singolo individuo). è fondamentalmente incapace di agire in una community per questo tipo di target. La propria capacità è di procacciare cibo, denaro, benessere,e così via. Rinunciare a qualcosa è completamente fuori schema. Non fa parte delle opzioni che il cervello gli da. Quando nasciamo non abbiamo nulla, se non l'amore (si spera) dei nostri genitori. Non ci serve altro, al di fuori del cibo per sopravvivere. Non abbiamo ambizioni. Poi passano gli anni e tutto ciò che da giovani ci sembrava superfluo (casa, famiglia, macchina, gaming, ecc.) diventa parte integrante. Subentra la paura di perdere ciò che ora ci appartiene. è indifferente la classe sociale...che siamo barboni per strada o giganti del petrolio, ciò che abbiamo non lo lasceremo andare per un "benessere collettivo". Lo lasceremo solo quando ci verrà detto "se non lascia andare finisci in galera". Quindi tutte queste riunioni sono bufale inutili, fatte di persone che propongono da sempre e sempre proporranno una facciata volta a mettere a tacere le persone fastidiose. Per molti poi i soldi costituiscono sempre la perfetta soluzione (i soldi sono il male del mondo). La cosa migliore che uno può fare e agire nel proprio piccolo e con la propria testa, e non lasciarsi fare il lavaggio del cervello.
Cioè, Chad e Somalia che certo non navigano nell'oro, hanno invitato tutti quei delegati? A fare che? Cosa servono 300 delegati? Forse anche questo deve fare pensare: che si indichi un numero di delegati massimo per ogni paese
L’altra volta volevo fare un ordine su shein, ho visto che prodotti piccoli vengono spediti per via area, quindi impiegavano meno tempo di spedizione, una coperta invece per via navale, cioè ai limiti dell’assurdo far partire una nave per una coperta, ovvio come la mia e tante altre cose ma era scontato come pensiero, se io individuo partecipo a questo enorme impatto immagino più individui cosa causano, assolutamente ho subito annullato l’ordine e cancellato pure l’account (mai usato per l’appunto), ma non dovevano neanche pensare di poter permettere al singolo individuo di poter compiere certe azioni, vero le grandi imprese sono l’impatto maggiore, ma noi che permettiamo ciò di certo siamo la nostra causa maggiore… scusate il dilungarsi di questa esperienza ma sono rimasto veramente colpito da ciò che accade e come siamo capaci di autodistruggerci… mi spiace solo accettare, perché purtroppo è così, che la situazione andrà sempre a peggiorare…
Ma per via della globalizzazione non puo andare diversamente. La coperta prima o poi ti serve, non la prendi da un sito la prendi in negozio che se la è fatta venire da prc, compri quella artigianale fatta dalla sarta sotto casa che ha comprato il cotone dal India insomma una coperta ti serve, che fai vai in Sardegna a comprare la lana per farti fare la coperta. Non so se mi sono spiegato. 😅
aumentando le tecniche di estrazione inovative che per dire hanno risolevato la produzione USA dal73 ad oggi. insieme a nuovi pozzi si e rimandata questa data fino al 2060-70
E' molto superficiale questo video e non racconta affatto quello che è successo davvero. Guardando questo contenuto sembra che l'aumento di consumo del petrolio sia colpa dei paesi arabi e dei "Lobbisti del petrolio" (??), quando noi siamo i primi a fare benzina ogni giorno e l'europa acquista regolarmente vagonate di combustibili: d'altronde, l'offerta regna dove c'è domanda. Il quadro è molto più complesso di come lo fate voi e non c'è un nemico univco da incolpare. Oltretutto il petrolio ci serve: NON ESISTE attualmente una fonte di energia che può sostituirlo in toto, le rinnovabili non coprono il fabbisogno dei paese industrializzati e l'elettrico non decolla (elettrico che ha comunque bisogno di energia per essere prodotto, ma questo è un altro argomento). Se i paesi Arabi smettessero di vendercelo, il nostro paese collasserebbe: diciamola la verità. Andrebbe poi raccontato che le aspettative riguardo ai sussidi per i paesi più arretrati erano di 1300 miliardi, e invece si è chiuso a 300, dopo che l'occidente non voleva muoversi dai 250 miliardi annui: un fallimento totale che ci vede protagonisti. Ultima cosa, secondo gli studi più recenti ormai è quasi impossibile rimanere entro gli 1,5 gradi dell'accordo di Parigi: anche fermassimo completamente ogni emissione da qui al 2030. Il Climate Change è un argomento molto complesso e poco "POP", se bisogna trattarlo in modo sbrigativo meglio non farlo, perchè di inesattezze ce ne sono già a vagonate online: serve qualità da tutte le parti se vogliamo salvarci.
Si, ma voi di will state continuando a raccontare la favola secondo cui i vantaggi dell'estrazione dei fossil siano esclusivamente per i lobbisti: questa è una favola: i vantaggi sono principalmente per noi: per me, per te, per tutti quelli che oggi hanno in casa propria tanta energia a basso costo. Dovete dire chiaramente che il passaggio al rinnovabile avrà dei costi sia economici che ambientali, e che tanto più sarà rapido, tanto più la nostra bolletta sarà salata. L'idea di poter identificare tre quattro grandi lobbisti colpevoli di tutto è una favola alla quale dovete smettere di credere, e dovete pensare che nessun governo della terra, nemmeno il più ambientalista, vuole prendere voti per poi decuplicare in un anno le bollette dei suoi elettori. Perciò, allargate lo sguardo, svegliatevi dal sonno, e smettetela di raccontare favole: siete parte del problema quanto i lobbisti.
Innanzi tutto i vantaggi per i lobbisti sono molto maggiori rispetto ai vantaggi per le persone comuni. E comunque nel breve termine hai ragione, ma nel lungo termine fregarsene crea molti danni anche a noi, che si pagano con aumento dell'immigrazione, disastri ambientali, etc. Quindi si, se pensi ad oggi hai ragione, ma nel lungo termine converrebbe alle persone comuni fare qualcosa a riguardo. Non é un caso che ci siano state due alluvioni in Emilia Romagna in 2 anni mentre non ci sono mai state per decenni. Queste alluvioni hanno causato a migliaia di italiani decine se non centinaia di migliaia di euro di danni. Non credi che a loro sarebbe convenuto avere le bollette piú alte dagli anni 80 ad oggi invece che beccarsi questa batosta adesso? Poi non stare a spiegarmi che la gente se ne frega del domani se oggi fa fatica ad arrivare alla fine del mese. Lo so che é cosí, infatti tanta gente che non vede al di lá del proprio naso continuerá a votare la destra, e non si fará mai niente di serio a riguardo.
@@matzof No, non ti spiegherò che la gente pensa a pagare la bolletta oggi e se ne frega del disastro di domani, ma ti invito a riflettere sulla forma mentis di ogni politico: nessun politico al mondo si sognerà MAI di investire il denaro dei propri elettori per opere di cui trarranno vantaggio , forse, i posteri tra 50/60 anni, e di cui ALTRI si prenderanno il merito. I politici sono costituzionalmente miopi, guardano al breve periodo, e non perché sono brutti e cattivi, ma perché il nostro sistema politico funziona così; è una falla della democrazia. Quindi lo so anche io che ho ragione sul breve, ma non sul lungo termine; e NON perché io non guardo al lungo termine, ma perché, come ho detto, il nostro sistema è strutturato su piccoli vantaggi a breve, e non a grandi vantaggi sul lungo. Siamo riusciti a chiudere il buco dell'Ozono solo perché la soluzione era molto semplice e a portata di mano, ma qui non sis tratta di ritirare dai supermercati una bomboletta di gas, bensì di agire su un complessissimo sistema, che anche gli esperti faticano a descrivere in termini semplici. Se ci fosse UNA cosa da fare per risolvere il problema, sta certa che spunterebbe un politico in grado di farla; ma non c'è: c'è un sistema da cambiare, e sarà il sistema a cambiare sè stesso, e noi ad adattarci a lui.
@@matzof la transazione costa carissimo , e 40 anni fa sarebbe costata 10 volte tanto . Non si poteva fare prima e difficilmente si arriverà al net zero 2050 . Dovremmo fare anche da subito la cattura CO2 . E tutto questo con i consumi terrestri in aumento , e con 1 miliardo di persone senza energia elettrica . E tu credi l' Europa possa fare la differenza ? Magari senza la fissione nucleare ? Fantascienza/fantasilandia . Si , personalmente puoi fare tanto , fallo come lo faccio io ed altri . Convincere il mondo è impossibile . La fine è ineluttabile , è questione di tempo . Mission Impossible
Cosi tanti vantaggi come il dipendere da nazioni un po di m come i loro combustibilli come la russia che ci possono distrugere da un momento all’altro a livello economico chiudendo un gasdotto.
Le lobby delle rinnovabili e quelle dei fossili vanno a braccetto, anzi spesso sono proprio le compagnie oil&gas come eni a spingere solare ed eolico che, non essendo fonti programmabili, fanno entrare soldi sia a chi vende fossili sia a chi vende tecnologie per le rinnovabili.
@@agdevoq no! il problema mi pare proprio che tutti stiamo prendendo posizioni nette, a prescindere. La realtà é complessa se non l'abbracciamo in toto non possiamo capirla.
@@giiiuseppe2802 avevo avuto lo stesso pensiero :/ vedi ad esempio il bellisso documentario Home la nostra casa, che spinge tantissimo sul rinnovabile, é sponsorizzato da tutta una pletora di multinazionali che mmmm qualche dubbio ti viene
@ il progresso industriale è stato possibile solo grazie ai combustibili fossili. Perciò dovremmo solo esserne grati, non peraltro il petrolio è “l’oro nero “. Poi che abbiano inquinato e danneggiato l’ambiente è vero, ma adesso possiamo provare a diversificare le fonti andando verso fonti energetiche rinnovabili o pulite come il nucleare.
Tesoro questo video ha del potenziale, ottimo, farà molte visualizzazioni. Ad inizio video affermi 0:50 stiamo producendo sempre piu petrolio 📈 (ottima l'idea del grafico la narrativa del video sembrera piu credibile), La verità è che produciamo piu petrolio perche consumiamo piu energia elettrica, allora ti chiedo, potresti fare un video che spiega come viene creata l'energia elettrica? Di come se non si creano le infrastrutture per creare energia pulita con basse emissioni di Co2 non serve a niente puntare il dito verso le lobby del petrolio o fare più conferenze, sarebbero tutti soldi buttati e tempo sprecato, I problemi della trasizione energetica li conosci bene anche tu e non li esponi in questo video, o pensi veramente che avere tutti il monopattino elettrico sia la soluzione? Spero di ricevere una tua risposta che mi confermi quello che ti ho chiesto, altrimenti questo commento servira al tuo scopo 💸 piu visual piu commenti per l'algoritmo di UA-cam e a fine mese anche piu soldi.
I paesi piu “sviluppati” dovrebbero investire seriamente sul carbon neutral e regalare la tecnologia ai paesi meno sviluppati. Su temi del genere bisogna imparare a togliere i soldi dall’equazione. Non so voi, ma come italiano rinuncerei al ponte sullo stretto per cose del genere
@@MarcoMagnetti si bisognerebe semplificare la nostra burocrazia la colpa non e del ponte. ma dei tremilla intreci con la pollitica regionale e locale oltre alle proteste dei localli. come milioni di altre infrastruture. mi viene in mente i radoppi delle linnee ferroviarie milioni di progetti blocati perche la gente che si era lamentata della bassa frequenza dei treni poi si lamenta dell’impicio al paesaggio nel miliorare le infrastruture.(successo in comuni vicino al mio) bloccando anche parchi eolici letteralmente da 4 palle perche quando gli passi davanti in autostrada la gente gli rodeva di non vedere il mare. milioni e milioni di scartofie da firmare ogni singola piccola informazione
@ però mo stai partendo per la tangente 😆 ad oggi la burocrazia e le lamentele, vanno contingentate come parte dei processi. Il punto è che per più di un secolo siamo sopravvissuti senza ponte. Certo sarebbe una delle opere più complesse al mondo ed anche un’icona di prestigio per l’industria italiana, risolverebbe qualche problema ai pendolari dello stretto. Tuttavia quanti pendolari ci sono? E soprattutto i benefici ecologici che ne trarremmo sono impattanti per la causa? (spoiler no). La tecnologia che ci serve ci deve permettere di: - produrre energia senza bruciare nulla in modo indipendente - usare l’energia prodotta per la mobilità - “conservare” l’energia in eccesso senza estrarre materiali preziosi (litio,manganese,silicio ecc..) - produrre materiali che siano biocompatibili, o che possiamo riciclare all’infinito - e per ultimo, ma non meno importante: ridurre il tasso di ignoranza, così che quando vadano in giro a raccontare le proprie idee, basate magari su un’informazione più accurata, usino correttamente le doppie ed abbiano padronanza della grammatica, magari dando più soldi a ricerca ed istruzione.
Mi domando come faranno le migliaia di navi commerciali e aerei che ogni giorno percorrono milioni di chilometri, a essere alimentati in modo diverso dai combustibili tradizionali. Sarà senz'altro un limite mio...
Per le navi si può usare la propulsione nucleare, per gli aerei che fanno piccole tratte forse anche batterie (anche se sarebbe meglio trasporto su rotaia incentivato magari dall'alta velocità). Gli aerei che compiono lunghe tratte immagino siano la cosa più complessa da decarbonizzare, ci sono varie soluzioni come idrogeno, bio combustibili o e-fuels ma nessuna sembra attualmente promettente.
@agdevoq sarebbe un'opzione valida, che io condivido al 100%, e che sto già praticando acquistando solo il necessario, di produzione quanto più locale possibile. Ma pare che per come sono messe le cose, non sarà troppo semplice variare l'attuale livello di scambi commerciali internazionali.
Interessante la parte esplicativa. Ma cosa c'entra quell'intro? Cosa c'è di concettualmente sbagliato nel dire "la natura,..., il petrolio... sono un dono di Dio". In nome della Scienza con la S maiuscola, non sembra più possibile, anche grazie alla vostra comunicazione, a volte perbenista e semplificatrice/riduttiva, riconoscere ciò che è dato e avere uno sguardo sulla realtà come dono. Se non si riconosce anche la natura come un dono, prima o poi la filantropia salvifica in nome della Scienza si esaurisce a favore di quello che ci converrà pensare o guardare per la gratificazione sociale. Ma che vita volete scegliere?
certo che è un dono di dio... qualcosa contro a parte la faccia woke? Domanda, ma quindi le cospirazioni esistono o no? A volte si, a volte no. Basta cambiargli nome e chiamarle lobby :D che mondo strano, fatto di recita e comunicazione. E facce "pulite"
Lo studio dell’ambiente e della natura e lo sviluppo economico sostenibile non hanno nulla a che vedere con il woke, sono cose che puoi fare pure in settore capitalistico. Non serve spremere la terra fino all’osso per avere comunque uno sviluppo economico
Stiamo continuando a usare il petrolio non perché ci sono interessi di non so che, ma semplicemente perché le risorse fossili attualmente sono uniche che generano una quantità di energia per il nostro stile di vita. La vostra amata transizione energetica verso le energie rinnovabili sarà come sempre è avvenuto nell'evoluzione e nel progresso umano una catastrofe ecologica senza precedenti, perché la costruzione di nuove infrastrutture richiede estrazione di materiali e la deforestazione di interi habitat. Secondo punto la scusa dei paesi in via di sviluppo che non hanno colpe, ormai non ha più senso visto che sono i paesi che più contribuiscono alla deforestazione di habitat che dovrebbero essere sacri e difesi per il bene collettivo.
Infatti i primi a far pubblicità a fotovoltaico ed eolico sono le compagnie oil&gas, guarda eni, perché sanno benissimo che non potranno sostituire i fossili. L'unico reale rivale dei fossili è il nucleare che infatti ha subito per decenni cattiva pubblicità dalle stesse compagnie fossili.
estrare una volta dei materiali che poi tanto per il loro valore conviene riciclare. e peggio di estrare combustibilli che rischiano di distrugere altretanti abitat o case pensiamo le miniere di carbone in germania che distrugono le foreste. al delta del niger rovinato dagli scarti e le fuoriuscite del’industria petrolifera. e se si e un minimo informati su come si riciclano ed estragono queste materie prime oltre che per un semplice ragionamento logico ci arrivi che stabilizerebbe ginalmente le emissioni con un ultima grande spessa
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Video bellissimo. Ieri ero ad un pranzo in un ristorante: hanno fatto passare la tv su Forum, poi TG5 e poi TG1. Ecco mi sono reso conto che vivo in una bolla, bellissima, ma una vera bolla: altre milioni e milioni di persone non si informano così e su quei TG gli arrivano proprio altre informazioni!
Sarò sicuramente insultato per questo ma sono convinto che la transizione non viene fatta seriamente perché non c’è sensibilità e volontà collettiva, tutti son pronti a dirsi green ma poi se gli neghi l’auto anche per fare 1/2 chilometri i più si ribellano, vi assicuro sono romano ed è esattamente così.
Pertanto hanno gioco facile le lobby del petrolio a convincere che è solo una perdita di tempo e denaro, moltissimi vogliono credergli per non cambiare abitudini.
A prova di ciò ho notato che quando una cosa è settaria o minoritaria viene spinta su social o ha grande considerazione nella opinione pubblico, ricordo infatti quando apparvero le prime auto elettriche quanto era forte l’entusiasmo, adesso che ci sono e che si potranno acquistare solo quelle dal 2035 è un fiorire di complottismi di ogni tipo in cui si accusano i poteri forti, l’Europa (che ci sta sempre bene), etc. di voler vedere a noi poveri sventurati quegli “elettrodomestici” a peso d’oro. Alla fine è come dicevo, appena c’è da cambiare abitudine o fare un sacrifico i più si fermano.
Fidatevi a furor di popolo(!) non se ne farà niente. Non ci credete?, vediamo quanto prenderanno alle elezioni nei prossimi 5 anni i partiti verdi e quelli negazionisti del cambiamento climatico, sopratutto i rossobruni sponsorizzati da Mosca e poi mi direte.
Il nemico non è il capo dell’OPEC ma il tuo vicino di casa.
Od entrambi
concordo, la rivoluzione deve partire dal basso... a Milano basta vedere la sosta selvaggia come sia la sosta normale;
è solo un esempio ma evidenzia bene come alle persone in fondo non interessi nulla del progresso e dello sviluppo umano verso quella che i visionari chiamano la "age of plenitude"; siamo tutti attaccati al nostro seggiolino e pronti a tutto per non smenarci nemmeno un euro... personalmente sono senza speranza, anzi spero che la situazioni degeneri e si arrivi all'apocalisse nucleare (per il bene della terra, non certo per il nostro...)
Ciao, no non penso tu debba essere insultato, quelli sono altri hahaha. Secondo me hai fatto un commento molto prezioso, mettere in evidenza che questa sia un'altra faccia della medaglia del problema. Uno dei miei valori principali è proprio questo, ciò che è responsabilità della collettività NON ti deresponsabilizza in alcun modo.
Interessante visione delle cose
Il sistema industriale di oggi non puo' sopravvivere senza fonti fossili. Le fonti rinnovabili non sono costanti e non danno garanzie. Il futuro e' gas, petrolio e carbone.
L’oro nero sono i poteri forti ahahah. A parte gli scherzi davvero un bellissimo video
Il problema non sono "le lobby" appena non servirà più si smetterà di comprarlo e le lobby del petrolio faranno la fine delle lobby dei calsolai, il problema è viviamo in un epoca dove siamo totalmente dipendenti dal petrolio & Co, è bello pensare, compro l'auto elettrica e dico addio al petrolio è una semplificazione estrema. Ma il petrolio e derivati servono un po in tutto, dalle strade ai giocatori, edifici, medicine, coloranti al tè decaffeinato, nella chimica sarà difficile se non impossibile sostituire (un motivo in più per bruciarne il meno possibile😅) nell'agricoltura se ci piace continuare ad avere il frigorifero pieno tutto l'anno ci servono i fossili. Attualmente l'unico modo per limitare questa dipendenza dai fossili è usare i fossili. Che venga usato bene.
Complimenti per il video
Le speranze che le cose migliorino sono però sempre meno 🙃
Non mi sono mai fatto un fegato così grosso come in questi anni per convincere chiunque mi stia attorno che questo sia il più importante problema del nostro secolo. Tutti ne siamo responsabili ok? soprattutto nelle nostre scelte da consumatore... e se i lobbisti del petrolio non fanno il loro lavoro sporco allora facciamo il possibile per farlo noi. Parlatene, diffondete, trasmettete stili di vita sostenibili evidenziandone aspetti positivi direttamente visibili sulla vita del singolo. Aiutatemi, aiutateci. Potrebbe essere poco, ma fate il massimo che potete e ricordatevi... Nulla vi deresponsabilizza, siete cittadini di questa terra
Ottimo video, chiarissima!
Ottimo video.
Ottimo canale con linguaggio accessibile a tutti.
la cop sei tu
Video top! Analisi perfetta
Bellissimo format
Camilla = Legend 😎
quand'ero piccolino ho scritto una frase sul muro del bagno di casa mia: "l'uomo si sta distruggendo con la sua stessa capacità". I miei genitori sono rimasti folgorati dal concetto, data la mia età (avrò avuto boh...5-6 anni?).
è un concetto che poi mi sono portato dietro per tutta la mia vita e che continua ad accompagnarmi ogni volta che vedo notizie come queste.
L'uomo non è capace di..."imparare" da certi propri errori, perché non è "tarato" per farlo.
L'uomo, come molti animali sulla terra, ha una visione estremamente limitata, quando si parla di sopravvivenza collettiva. Gli interessa solo della propria sopravvivenza (nel senso del singolo individuo). è fondamentalmente incapace di agire in una community per questo tipo di target. La propria capacità è di procacciare cibo, denaro, benessere,e così via. Rinunciare a qualcosa è completamente fuori schema. Non fa parte delle opzioni che il cervello gli da.
Quando nasciamo non abbiamo nulla, se non l'amore (si spera) dei nostri genitori. Non ci serve altro, al di fuori del cibo per sopravvivere. Non abbiamo ambizioni.
Poi passano gli anni e tutto ciò che da giovani ci sembrava superfluo (casa, famiglia, macchina, gaming, ecc.) diventa parte integrante. Subentra la paura di perdere ciò che ora ci appartiene. è indifferente la classe sociale...che siamo barboni per strada o giganti del petrolio, ciò che abbiamo non lo lasceremo andare per un "benessere collettivo". Lo lasceremo solo quando ci verrà detto "se non lascia andare finisci in galera".
Quindi tutte queste riunioni sono bufale inutili, fatte di persone che propongono da sempre e sempre proporranno una facciata volta a mettere a tacere le persone fastidiose. Per molti poi i soldi costituiscono sempre la perfetta soluzione (i soldi sono il male del mondo).
La cosa migliore che uno può fare e agire nel proprio piccolo e con la propria testa, e non lasciarsi fare il lavaggio del cervello.
Ottimo video. Anche io ultimamente avevo l'impressione che si rimandassero sempre piu le concrrte azioni, solo tante chiacchiere per "intrattenere".
Siamo spacciati
Cioè, Chad e Somalia che certo non navigano nell'oro, hanno invitato tutti quei delegati? A fare che? Cosa servono 300 delegati? Forse anche questo deve fare pensare: che si indichi un numero di delegati massimo per ogni paese
L’altra volta volevo fare un ordine su shein, ho visto che prodotti piccoli vengono spediti per via area, quindi impiegavano meno tempo di spedizione, una coperta invece per via navale, cioè ai limiti dell’assurdo far partire una nave per una coperta, ovvio come la mia e tante altre cose ma era scontato come pensiero, se io individuo partecipo a questo enorme impatto immagino più individui cosa causano, assolutamente ho subito annullato l’ordine e cancellato pure l’account (mai usato per l’appunto), ma non dovevano neanche pensare di poter permettere al singolo individuo di poter compiere certe azioni, vero le grandi imprese sono l’impatto maggiore, ma noi che permettiamo ciò di certo siamo la nostra causa maggiore… scusate il dilungarsi di questa esperienza ma sono rimasto veramente colpito da ciò che accade e come siamo capaci di autodistruggerci… mi spiace solo accettare, perché purtroppo è così, che la situazione andrà sempre a peggiorare…
Ma per via della globalizzazione non puo andare diversamente. La coperta prima o poi ti serve, non la prendi da un sito la prendi in negozio che se la è fatta venire da prc, compri quella artigianale fatta dalla sarta sotto casa che ha comprato il cotone dal India insomma una coperta ti serve, che fai vai in Sardegna a comprare la lana per farti fare la coperta. Non so se mi sono spiegato. 😅
@ sì sì certo ho capito, ma infatti boh o mi arrangio o metto qualcosa in più, perché costa di più e la prendo qui…
Mi piacerebbe che vi conoscessero più persone 🥲
tanto loro vivono sulla luna no?
Serve solo un miracolo, per il resto ho poca speranza..
guardatevi cosa dicono nella serie Landman. Fa riflettere temo fortemente abbiano ragione.
Ma una volta,non si diceva che il petrolio,si esaurirà presto?
aumentando le tecniche di estrazione inovative che per dire hanno risolevato la produzione USA dal73 ad oggi.
insieme a nuovi pozzi si e rimandata questa data fino al 2060-70
E' molto superficiale questo video e non racconta affatto quello che è successo davvero. Guardando questo contenuto sembra che l'aumento di consumo del petrolio sia colpa dei paesi arabi e dei "Lobbisti del petrolio" (??), quando noi siamo i primi a fare benzina ogni giorno e l'europa acquista regolarmente vagonate di combustibili: d'altronde, l'offerta regna dove c'è domanda. Il quadro è molto più complesso di come lo fate voi e non c'è un nemico univco da incolpare. Oltretutto il petrolio ci serve: NON ESISTE attualmente una fonte di energia che può sostituirlo in toto, le rinnovabili non coprono il fabbisogno dei paese industrializzati e l'elettrico non decolla (elettrico che ha comunque bisogno di energia per essere prodotto, ma questo è un altro argomento). Se i paesi Arabi smettessero di vendercelo, il nostro paese collasserebbe: diciamola la verità. Andrebbe poi raccontato che le aspettative riguardo ai sussidi per i paesi più arretrati erano di 1300 miliardi, e invece si è chiuso a 300, dopo che l'occidente non voleva muoversi dai 250 miliardi annui: un fallimento totale che ci vede protagonisti. Ultima cosa, secondo gli studi più recenti ormai è quasi impossibile rimanere entro gli 1,5 gradi dell'accordo di Parigi: anche fermassimo completamente ogni emissione da qui al 2030. Il Climate Change è un argomento molto complesso e poco "POP", se bisogna trattarlo in modo sbrigativo meglio non farlo, perchè di inesattezze ce ne sono già a vagonate online: serve qualità da tutte le parti se vogliamo salvarci.
sei un complottista o no a seconda di che lobby evochi.
Ziocane
Si, ma voi di will state continuando a raccontare la favola secondo cui i vantaggi dell'estrazione dei fossil siano esclusivamente per i lobbisti: questa è una favola: i vantaggi sono principalmente per noi: per me, per te, per tutti quelli che oggi hanno in casa propria tanta energia a basso costo. Dovete dire chiaramente che il passaggio al rinnovabile avrà dei costi sia economici che ambientali, e che tanto più sarà rapido, tanto più la nostra bolletta sarà salata. L'idea di poter identificare tre quattro grandi lobbisti colpevoli di tutto è una favola alla quale dovete smettere di credere, e dovete pensare che nessun governo della terra, nemmeno il più ambientalista, vuole prendere voti per poi decuplicare in un anno le bollette dei suoi elettori.
Perciò, allargate lo sguardo, svegliatevi dal sonno, e smettetela di raccontare favole: siete parte del problema quanto i lobbisti.
Innanzi tutto i vantaggi per i lobbisti sono molto maggiori rispetto ai vantaggi per le persone comuni. E comunque nel breve termine hai ragione, ma nel lungo termine fregarsene crea molti danni anche a noi, che si pagano con aumento dell'immigrazione, disastri ambientali, etc. Quindi si, se pensi ad oggi hai ragione, ma nel lungo termine converrebbe alle persone comuni fare qualcosa a riguardo.
Non é un caso che ci siano state due alluvioni in Emilia Romagna in 2 anni mentre non ci sono mai state per decenni. Queste alluvioni hanno causato a migliaia di italiani decine se non centinaia di migliaia di euro di danni. Non credi che a loro sarebbe convenuto avere le bollette piú alte dagli anni 80 ad oggi invece che beccarsi questa batosta adesso?
Poi non stare a spiegarmi che la gente se ne frega del domani se oggi fa fatica ad arrivare alla fine del mese. Lo so che é cosí, infatti tanta gente che non vede al di lá del proprio naso continuerá a votare la destra, e non si fará mai niente di serio a riguardo.
È così come dici . Siamo noi , non c'è nessuno loro , se non per il riflesso delle nostre esigenze .
@@matzof No, non ti spiegherò che la gente pensa a pagare la bolletta oggi e se ne frega del disastro di domani, ma ti invito a riflettere sulla forma mentis di ogni politico: nessun politico al mondo si sognerà MAI di investire il denaro dei propri elettori per opere di cui trarranno vantaggio , forse, i posteri tra 50/60 anni, e di cui ALTRI si prenderanno il merito. I politici sono costituzionalmente miopi, guardano al breve periodo, e non perché sono brutti e cattivi, ma perché il nostro sistema politico funziona così; è una falla della democrazia.
Quindi lo so anche io che ho ragione sul breve, ma non sul lungo termine; e NON perché io non guardo al lungo termine, ma perché, come ho detto, il nostro sistema è strutturato su piccoli vantaggi a breve, e non a grandi vantaggi sul lungo.
Siamo riusciti a chiudere il buco dell'Ozono solo perché la soluzione era molto semplice e a portata di mano, ma qui non sis tratta di ritirare dai supermercati una bomboletta di gas, bensì di agire su un complessissimo sistema, che anche gli esperti faticano a descrivere in termini semplici. Se ci fosse UNA cosa da fare per risolvere il problema, sta certa che spunterebbe un politico in grado di farla; ma non c'è: c'è un sistema da cambiare, e sarà il sistema a cambiare sè stesso, e noi ad adattarci a lui.
@@matzof la transazione costa carissimo , e 40 anni fa sarebbe costata 10 volte tanto . Non si poteva fare prima e difficilmente si arriverà al net zero 2050 . Dovremmo fare anche da subito la cattura CO2 . E tutto questo con i consumi terrestri in aumento , e con 1 miliardo di persone senza energia elettrica . E tu credi l' Europa possa fare la differenza ? Magari senza la fissione nucleare ? Fantascienza/fantasilandia . Si , personalmente puoi fare tanto , fallo come lo faccio io ed altri . Convincere il mondo è impossibile . La fine è ineluttabile , è questione di tempo . Mission Impossible
Cosi tanti vantaggi come il dipendere da nazioni un po di m come i loro combustibilli come la russia che ci possono distrugere da un momento all’altro a livello economico chiudendo un gasdotto.
Vorrei però anche un video sulle lobby delle rinnovabili, per avere un quadro completo e non di parte
Aspetta seduto. Meglio sdraiarsi.
Le lobby delle rinnovabili e quelle dei fossili vanno a braccetto, anzi spesso sono proprio le compagnie oil&gas come eni a spingere solare ed eolico che, non essendo fonti programmabili, fanno entrare soldi sia a chi vende fossili sia a chi vende tecnologie per le rinnovabili.
Cerchiobottismo. Ormai abbiamo perso la capacità di prendere posizioni nette, anche quando i fatti sono evidenti. Ci fa sentire dotti.
@@agdevoq no! il problema mi pare proprio che tutti stiamo prendendo posizioni nette, a prescindere. La realtà é complessa se non l'abbracciamo in toto non possiamo capirla.
@@giiiuseppe2802 avevo avuto lo stesso pensiero :/ vedi ad esempio il bellisso documentario Home la nostra casa, che spinge tantissimo sul rinnovabile, é sponsorizzato da tutta una pletora di multinazionali che mmmm qualche dubbio ti viene
Negare l’importanza che ha avuto il petrolio nello sviluppo umano è negare l’evidenza.
Perciò evitate facce scioccate grazie
Cosa c'entra... l'evoluzione esiste per migliorarsi... o almeno si spera
@ il progresso industriale è stato possibile solo grazie ai combustibili fossili. Perciò dovremmo solo esserne grati, non peraltro il petrolio è “l’oro nero “. Poi che abbiano inquinato e danneggiato l’ambiente è vero, ma adesso possiamo provare a diversificare le fonti andando verso fonti energetiche rinnovabili o pulite come il nucleare.
Si ma il problema è che si riferisce al futuro quello, non so se hai capito
Tesoro questo video ha del potenziale, ottimo, farà molte visualizzazioni.
Ad inizio video affermi 0:50 stiamo producendo sempre piu petrolio 📈 (ottima l'idea del grafico la narrativa del video sembrera piu credibile),
La verità è che produciamo piu petrolio perche consumiamo piu energia elettrica, allora ti chiedo, potresti fare un video che spiega come viene creata l'energia elettrica? Di come se non si creano le infrastrutture per creare energia pulita con basse emissioni di Co2 non serve a niente puntare il dito verso le lobby del petrolio o fare più conferenze, sarebbero tutti soldi buttati e tempo sprecato,
I problemi della trasizione energetica li conosci bene anche tu e non li esponi in questo video,
o pensi veramente che avere tutti il monopattino elettrico sia la soluzione?
Spero di ricevere una tua risposta che mi confermi quello che ti ho chiesto, altrimenti questo commento servira al tuo scopo 💸 piu visual piu commenti per l'algoritmo di UA-cam e a fine mese anche piu soldi.
I paesi piu “sviluppati” dovrebbero investire seriamente sul carbon neutral e regalare la tecnologia ai paesi meno sviluppati. Su temi del genere bisogna imparare a togliere i soldi dall’equazione. Non so voi, ma come italiano rinuncerei al ponte sullo stretto per cose del genere
il ponte sullo stretto premettera un magiore uso del trasporto su ferro pensiamo al alta velocita elletrica.
Buona fortuna a "togliere i soldi dall'equazione" in un mondo dominato dal capitalismo.
@ si, ma se andiamo di sto passo il ponte sullo stretto non lo finisci prima della fine del mondo!
@@MarcoMagnetti si bisognerebe semplificare la nostra burocrazia la colpa non e del ponte.
ma dei tremilla intreci con la pollitica regionale e locale oltre alle proteste dei localli.
come milioni di altre infrastruture.
mi viene in mente i radoppi delle linnee ferroviarie milioni di progetti blocati perche la gente che si era lamentata della bassa frequenza dei treni poi si lamenta dell’impicio al paesaggio nel miliorare le infrastruture.(successo in comuni vicino al mio)
bloccando anche parchi eolici letteralmente da 4 palle perche quando gli passi davanti in autostrada la gente gli rodeva di non vedere il mare.
milioni e milioni di scartofie da firmare ogni singola piccola informazione
@ però mo stai partendo per la tangente 😆 ad oggi la burocrazia e le lamentele, vanno contingentate come parte dei processi. Il punto è che per più di un secolo siamo sopravvissuti senza ponte. Certo sarebbe una delle opere più complesse al mondo ed anche un’icona di prestigio per l’industria italiana, risolverebbe qualche problema ai pendolari dello stretto. Tuttavia quanti pendolari ci sono? E soprattutto i benefici ecologici che ne trarremmo sono impattanti per la causa? (spoiler no).
La tecnologia che ci serve ci deve permettere di:
- produrre energia senza bruciare nulla in modo indipendente
- usare l’energia prodotta per la mobilità
- “conservare” l’energia in eccesso senza estrarre materiali preziosi (litio,manganese,silicio ecc..)
- produrre materiali che siano biocompatibili, o che possiamo riciclare all’infinito
- e per ultimo, ma non meno importante: ridurre il tasso di ignoranza, così che quando vadano in giro a raccontare le proprie idee, basate magari su un’informazione più accurata, usino correttamente le doppie ed abbiano padronanza della grammatica, magari dando più soldi a ricerca ed istruzione.
L’avidità di pochi ci sta spingendo rapidamente verso il baratro
E quei pochi siamo noi
Mi domando come faranno le migliaia di navi commerciali e aerei che ogni giorno percorrono milioni di chilometri, a essere alimentati in modo diverso dai combustibili tradizionali.
Sarà senz'altro un limite mio...
Per le navi si può usare la propulsione nucleare, per gli aerei che fanno piccole tratte forse anche batterie (anche se sarebbe meglio trasporto su rotaia incentivato magari dall'alta velocità).
Gli aerei che compiono lunghe tratte immagino siano la cosa più complessa da decarbonizzare, ci sono varie soluzioni come idrogeno, bio combustibili o e-fuels ma nessuna sembra attualmente promettente.
@giiiuseppe2802 in teoria è corretto quel che dici, la pratica la vedo un pò più difficile.
@@monicaprocopio1893 quello sicuramente
O magari torniamo a produrci i vestiti in casa anziché farli arrivare dall'altra metà del mondo...
@agdevoq sarebbe un'opzione valida, che io condivido al 100%, e che sto già praticando acquistando solo il necessario, di produzione quanto più locale possibile. Ma pare che per come sono messe le cose, non sarà troppo semplice variare l'attuale livello di scambi commerciali internazionali.
Quasi tutto in quel tuo scenario è un sottoprodotto del petrolio. Questo dimostra quanto ipocrita sia questa agenda.
Vuoi vedere che alla fine i poteri forti non erano altro che una manifestazione del divino?
Direi che al momento l’industria green la influenza molto di più
Inventatevi l'auto a scorregge.
Interessante la parte esplicativa.
Ma cosa c'entra quell'intro? Cosa c'è di concettualmente sbagliato nel dire "la natura,..., il petrolio... sono un dono di Dio". In nome della Scienza con la S maiuscola, non sembra più possibile, anche grazie alla vostra comunicazione, a volte perbenista e semplificatrice/riduttiva, riconoscere ciò che è dato e avere uno sguardo sulla realtà come dono. Se non si riconosce anche la natura come un dono, prima o poi la filantropia salvifica in nome della Scienza si esaurisce a favore di quello che ci converrà pensare o guardare per la gratificazione sociale. Ma che vita volete scegliere?
Eh?
@@ludovicotecchiati9962 è giusto, da punto di vista del creazionismo, tutto il creato visibile e non è stato creato da Dio e quindi un dono di Dio. 🤔
No...non serve, io la macchina elettrica non la compro!😂😂😂
Basta andare a piedi...
certo che è un dono di dio... qualcosa contro a parte la faccia woke? Domanda, ma quindi le cospirazioni esistono o no? A volte si, a volte no. Basta cambiargli nome e chiamarle lobby :D che mondo strano, fatto di recita e comunicazione. E facce "pulite"
Anche l'intelligenza è un dono di Dio.. il problema è usarla male... come i combustibili fossili
Lo studio dell’ambiente e della natura e lo sviluppo economico sostenibile non hanno nulla a che vedere con il woke, sono cose che puoi fare pure in settore capitalistico. Non serve spremere la terra fino all’osso per avere comunque uno sviluppo economico
Stiamo continuando a usare il petrolio non perché ci sono interessi di non so che, ma semplicemente perché le risorse fossili attualmente sono uniche che generano una quantità di energia per il nostro stile di vita. La vostra amata transizione energetica verso le energie rinnovabili sarà come sempre è avvenuto nell'evoluzione e nel progresso umano una catastrofe ecologica senza precedenti, perché la costruzione di nuove infrastrutture richiede estrazione di materiali e la deforestazione di interi habitat. Secondo punto la scusa dei paesi in via di sviluppo che non hanno colpe, ormai non ha più senso visto che sono i paesi che più contribuiscono alla deforestazione di habitat che dovrebbero essere sacri e difesi per il bene collettivo.
Infatti i primi a far pubblicità a fotovoltaico ed eolico sono le compagnie oil&gas, guarda eni, perché sanno benissimo che non potranno sostituire i fossili.
L'unico reale rivale dei fossili è il nucleare che infatti ha subito per decenni cattiva pubblicità dalle stesse compagnie fossili.
estrare una volta dei materiali che poi tanto per il loro valore conviene riciclare.
e peggio di estrare combustibilli che rischiano di distrugere altretanti abitat o case pensiamo le miniere di carbone in germania che distrugono le foreste.
al delta del niger rovinato dagli scarti e le fuoriuscite del’industria petrolifera.
e se si e un minimo informati su come si riciclano ed estragono queste materie prime oltre che per un semplice ragionamento logico ci arrivi che stabilizerebbe ginalmente le emissioni con un ultima grande spessa
"È stata la mano di Dio"