"Karate è come camminare in strada: se cammini sul ciglio sinistro, va bene; se cammini sul ciglio destro, va bene. Ma se cammini al centro, ti schiacciano. Se non fai il karate, va bene; se fai il karate, va bene. Ma se fai il karate 'vediamo cosa succede'... ti schiacciano come acino d'uva". Maestro Miagi
Tempo fa Luca Nesler ha fatto un video sui "problemi frequenti della scrittura immersiva" e che avrebbe dovuto intitolare "problemi frequenti della scrittura immerDiva". Vedendo gli esempi riportati la prima cosa che mi è venuta in mente era che gli esempi di "problemi frequenti della scrittura immersiva" in realtà erano nient'altro che errori in base a quanto si trova spiegato benissimo già nel corso base di scrittura. Un po' fastidioso quindi che siano stati indicati come "problemi frequenti della scrittura immersiva" quelli che tu stesso hai spiegato benissimo essere errori di mancata immersione nel personaggio POV (es. eccesso di mostrato nel dettagliare ogni movimento di un'azione o di dettagli ai quali il personaggio in una specifica situazione non presterebbe mai attenzione). Tra parentesi l'altra cosa che ho trovato fastidiosa è stata anche la scelta degli esempi, uno in particolare sul primo romanzo della trilogia di Butini, in cui è andato forse a beccare l'unica sbavatura macchinosa evidente in un romanzo per il resto scritto in modo scorrevolissimo. Mah...
"Karate è come camminare in strada: se cammini sul ciglio sinistro, va bene; se cammini sul ciglio destro, va bene. Ma se cammini al centro, ti schiacciano. Se non fai il karate, va bene; se fai il karate, va bene. Ma se fai il karate 'vediamo cosa succede'... ti schiacciano come acino d'uva".
Maestro Miagi
Contenuto succulento e regalato! Non conoscevo il concetto della uncanny valley... davvero interessante. Grazie Duca da un tuo corsista avanzato
Tempo fa Luca Nesler ha fatto un video sui "problemi frequenti della scrittura immersiva" e che avrebbe dovuto intitolare "problemi frequenti della scrittura immerDiva". Vedendo gli esempi riportati la prima cosa che mi è venuta in mente era che gli esempi di "problemi frequenti della scrittura immersiva" in realtà erano nient'altro che errori in base a quanto si trova spiegato benissimo già nel corso base di scrittura. Un po' fastidioso quindi che siano stati indicati come "problemi frequenti della scrittura immersiva" quelli che tu stesso hai spiegato benissimo essere errori di mancata immersione nel personaggio POV (es. eccesso di mostrato nel dettagliare ogni movimento di un'azione o di dettagli ai quali il personaggio in una specifica situazione non presterebbe mai attenzione). Tra parentesi l'altra cosa che ho trovato fastidiosa è stata anche la scelta degli esempi, uno in particolare sul primo romanzo della trilogia di Butini, in cui è andato forse a beccare l'unica sbavatura macchinosa evidente in un romanzo per il resto scritto in modo scorrevolissimo. Mah...
ci vuole talento per riuscire a scrivere immerdivamente.