Sono stata una studentessa , una di quelle che la sera del 26 ottobre 2016 ha assistito alle prime scosse di terremoto a Camerino , scosse di terremoto , che poi hanno cambiato completamente la mia vita , si perché la paura rimane sempre . Conservo un forte ricordo di Camerino nel cuore , un piccolo paese che mi ha accolta da molto lontano , la gente era sempre felice e solare e tutti erano molto disponibili , era difficile non sentirsi a casa . Ricordo l’aria frizzante , il mercato in mezzo alle vie del centro , i cunicoli piccoli e stretti , che bastava prenderne uno per trovare una nuova scorciatoia ,ed un nuovo scorcio da dove vedere le montagne . Ricordo i bellissimi girasoli nelle colline prima di arrivare a camerino passando da Castelraimondo , e ricordo benissimo la colazione al bar centrale con i colleghi dell’Università . Quanto era bello uscire il giovedì sera e vedere quel paese pieno zeppo di giovani , fare tante conoscenze . Camerino era un posto perfetto per vivere la vita universitaria. Mi piange il cuore , ancora dopo 4 anni , a rivedere immagini come queste . Purtroppo ho visto cambiare forma di Camerino , ho visto demolire i palazzi dove abitavano amiche mie , ho visto la calce sul mio letto , ho visto la “mia” casa ferita , e non oso immaginare cosa voglia dire per una persona del posto . Il mio messaggio è rivolto a tutti i camerti / camerinesi : siete brave persone , un bel popolo, un popolo forte, vi auguro il meglio e che possiate rinascere dalla polvere migliori di prima , vi auguro di rivedere splendere al sole le vostre case . Una ex studentessa unicam ❤️💙
Sono stata una studentessa , una di quelle che la sera del 26 ottobre 2016 ha assistito alle prime scosse di terremoto a Camerino , scosse di terremoto , che poi hanno cambiato completamente la mia vita , si perché la paura rimane sempre . Conservo un forte ricordo di Camerino nel cuore , un piccolo paese che mi ha accolta da molto lontano , la gente era sempre felice e solare e tutti erano molto disponibili , era difficile non sentirsi a casa . Ricordo l’aria frizzante , il mercato in mezzo alle vie del centro , i cunicoli piccoli e stretti , che bastava prenderne uno per trovare una nuova scorciatoia ,ed un nuovo scorcio da dove vedere le montagne . Ricordo i bellissimi girasoli nelle colline prima di arrivare a camerino passando da Castelraimondo , e ricordo benissimo la colazione al bar centrale con i colleghi dell’Università . Quanto era bello uscire il giovedì sera e vedere quel paese pieno zeppo di giovani , fare tante conoscenze . Camerino era un posto perfetto per vivere la vita universitaria. Mi piange il cuore , ancora dopo 4 anni , a rivedere immagini come queste . Purtroppo ho visto cambiare forma di Camerino , ho visto demolire i palazzi dove abitavano amiche mie , ho visto la calce sul mio letto , ho visto la “mia” casa ferita , e non oso immaginare cosa voglia dire per una persona del posto .
Il mio messaggio è rivolto a tutti i camerti / camerinesi : siete brave persone , un bel popolo, un popolo forte, vi auguro il meglio e che possiate rinascere dalla polvere migliori di prima , vi auguro di rivedere splendere al sole le vostre case .
Una ex studentessa unicam ❤️💙