CAPOLAVORO o SOPRAVVALUTATO? || La verità sul caso Harry Quebert

[@Obj40th]

L’ho acquistato qualche anno fa incuriosito dai giudizi entusiasti di alcuni colleghi ma casualmente l’ho letto giusto pochi giorni fa. Faccio presto a risponder alla domanda: sopravvalutato, direi pure molto quando leggo commenti stile “il libro più bello che ho letto” a cui mi viene da rispondere sarcasticamente sul genere di letture fatte.
Non certo un capolavoro, termine che a prescindere non mi piace usare e oggi viene troppo abusato ma facendo marketing ne capisco i motivi (non leggo molto di attuale ma paradossalmente forse oggi i capolavori si trovano più nei generi sottovalutati come horror, fs e fantasy).
Trovo molti thriller moderni delle sceneggiature pronte per il film. Non posso dire che questo libro abbia questo difetto (o almeno non così evidente) ma è veramente troppo. Scritto bene e sicuramente scorrevole, tutto spiegato, ma esagerato nel costruire una storia inverosimile con tanti, troppi colpi di scena oltre ai numerosi cliché. E da pignolo lettore di gialli, di punti non credibili ce ne sono diversi.
Apprezzo la tua recensione, con cui in fondo concordo. Il mio giudizio si basa molto sulla storia investigativa che mi pare ammetti non sia il top. Per il resto a me la vicenda tra i due scrittori non mi ha preso molto, ma credo che questo sia una questione di sensibilità e background personale come hai spiegato in fondo anche tu. E’ comunque una lettura estiva piacevole, ma trovo appunto esagerati certi giudizi e questo forse mi porta a esser ancor più critico. Ps. un libro che associo a questo, forse perché è anche quello in fondo un thriller ed è incentrato sui libri, è l’ombra del vento. Ecco, qui spenderei la parola capolavoro

[@neroeoro]

@@Obj40th c'è sicuramente mooolto peggio di Dicker in giro, ma certamente se una persona è abituata a un certo genere di letture questo le sembrerà facilmente un capolavoro
I capolavori esistono eccome, ma per me devono vincere la prova del tempo, è impossibile stabilirlo subito
Come ho detto, non sono avvezzo al genere thriller, ma anche da non amante mi sono accorto delle problematicità e del livello della storia investigativa
Rimane per me una lettura molto piacevole al di là di tutto, come dicevo ho letto di molto peggio, ahimè 😂

[@soniapellagi4743]

Deludente. Il problema non sono i personaggi stereotipati, quanti libri, film ecc...presentano cliché, ma proprio il modo di presentarli, di farli interagire...dialoghi imbarazzanti. I salti temporali gestiti malissimo, ma cos'è questa ossesione per l'accasarsi?! Non importa se si è nel '75 o 2008 tutti i personaggi femminili parlano solo di accasarsi! Prolisso, pagine e pagine in cui si ripete, la trama arranca. Un Dicker molto ambizioso ma la sua ambizione non è pari al risultato. Per me è un No.

[@fabrizioortu9105]

Appena letto. Molto sopravvalutato. Ora ti ascolto

[@neroeoro]

@@fabrizioortu9105 grazie per l'ascolto 😁 indubbiamente sopravvalutato, ma esiste ancora di peggio