I Persiani - Eschilo.
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- Опубліковано 26 вер 2024
- I Persiani(472 a.C) Eschilo(Eleusi 525 a.C. Gela 456 a.C.)
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"L'uomo non sa amministrare saggiamente la buona sorte, perché, quando ne è in possesso, non si accontenta e accecato ne ricerca sempre di più con tracotanza. Così il Dio lo punisce, perché esce dai propri limiti umani"
Chi ha dentro la morte non deve presumere troppo. Perché tracotanza fiorendo, frutta una spiga di illusione da cui mieterà un raccolto di lacrime.
www.parodos.it/...
Forza, o figli dei Greci, liberate la patria, liberate i bambini, le donne, le dimore degli dei dei padri e le tombe degli antenati: su tutto questo ora è il gioco.
Regia: Vittorio Cottafavi 1975
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Personaggi e interpreti:
Atossa: Gabriella Giacobbe
Coreuta: Alberto Terrani
Coreuta: Lino Troisi
Corifeo: Roberto Herlitzka
Dario: Franco Graziosi
Messo: Massimo Foschi
Serse: Franco Branciaroli
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È la seconda volta che lo guardo in 2 mesi; meravigliosa la recitazione dei coreuti; consiglio di seguire il dramma con la lettura del testo; godibilità amplificata.
eccezionale il racconto della guerra visto dalla parte del nemico sconfitto !
Grazie per aver pubblicato questa perla.
splendido... lo mostro ai figli. grazie.
Grazie per aver postato il video
Grazie per la condivisione
Grazie a te!...
che singolare sentimento quello di Eschilo di fare memoria delle persone vinte e morte nel momento in cui si cekelebra la vittoria che da liobertà all0'Ellade. Sembra mandare un messaggio contro il potere che si fa forza della violenza con il sangue delle persone comuni. Bella è la memoria della famiglia, delle mogli e dei figli. Tutti obbediscono9 agli dei ma sembra che l'uomo possa interrrogare la legittimità delle loro decisioni
In realtà credo che quello di Eschilo sia uno scopo propagandistico, dato il forte orgoglio ateniese che succedette alla vittoria sui Persiani
In realtà è un discorso un po' più complesso. L'idea di Eschilo è quella di mostrare due diverse idee di società: da un lato i Greci depositari di un ideale di libertà, dall'altro i Persiani avvezzi a servire (cfr. il sogno di Atossa). Certo, non si lascia travolgere da enfatiche celebrazioni nazionalistiche, ma non dimentichiamo che combatté la battaglia Maratona, quella di Salamina e forse anche quella di Platea. Indubbia è la presenza di un'indagine etica, ma è un'etica che non ci appartiene: la phthonos theon ("l'invidia degli dei") e la hybris ("tracotanza") mi sembrano largamente superate. Eschilo forse, è proprio il più distante dalla nostra sensibilità. Non commettiamo l'errore di leggere coi nostri occhi il passato. E, sinceramente, il vederci carezze pacifiste o, addirittura, filospartane, non mi trova proprio d'accordo.
Volendo entrare nel merito, direi che s'innalza la recitazione a maggior vita quando entra Serse
Grande tragedia di Eschilo che , piangendo il dolore dei Greci, piange anche il dolore dei Persiani , delle madri, delle spose e dei figli. I Greci furono un popolo tragico non perché scrissero tragedie, ma perché videro la tragicità della vita , la sua duplicità, nella quale dominano il male e il bene, la vita e la morte. La morte e il dolore : Dario , richiamato per un attimo alla vita avverte , pur nella sventura, di gioire della vita , perché niente è peggio delle tenebre , anche per un grande re. Dall'Iliade e poi dal VI canto dell'Eneide e ,infine, dal'Inferno di Dante , traspare tutto il dolore della morte , anche per le anime grandi.
Capolavoro
Il teatro prima della paperissima di internet
Chi sa dirmi dove si trova questa cava di Tufo?
Bravissimi iii vravi
Chi mi sa dire la cava di Tufo dove si trova?
Un posto molto suggestivo per girare la tragedia...
Complimenti al regista, postumi
La cava si trova uscendo da Roma sulla via Tiburtina sulla sinistra.
Spiega chi erano i Persiani, e dice che vivevano tra l'Eufrate e il Tigri...!
Lascialo dire a chi ha partecipato a quella guerra. A migliaia di anni di distanza, i pierini fanno una figura penosa.
@@giancarlobattaini3324 Allora, e sempre, succede anche a quelli che si fanno belli di un sapere che non hanno
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12:36 interroghiamo gli dei.
io non posso grazie dire se mi dice perche,perche grazie non pastno
Oggi iPersiani direbbero di aver vinto
Oggi i Persiani vincerebbero grazie ai loro tappeti volanti.
Faceva proprio cagare bro
ma solo io sento un porcodio a 1:13:37 circa
Serse:...'PERCHÉ DIO! si è convertito contro di me' (Il Demone contro noi volge l'impeto infesto).
È lento, amorfo, non capisco proprio il senso di questa messa un scena, non è cinema e neanche teatro.
È teatro greco, una forma di rappresentazione molto arcaica che non ha niente a che vedere con gli spettacoli di oggi, è ovvio che allo spettatore medio dica poco o nulla... Bisogna conoscere la storia e le regole della tragedia greca per apprezzarlo sino in fondo.
@@minotaurus91allora ci piacque e a ma piace ancora dopo 50 anni. Avevo venti anni...oggi quasi 70...di ignoranti c'è ne sono tanti che oltre alla Carra' e Bud Spencer non vanno.
complimenti cara giulia è un piacere guardarlo
Tutto bene tranne l'audio.