Tu sei un ragazzo molto intelligente, ed io, vecchio videogiocatore di lungo corso, sono d'accordo con quello che affermi. E ti faccio un altro esempio: a 20 anni giocavo a diffocoltà elevata perché avevo tanto tempo da dedicare ai videogiochi. Ora, che ho molta più esperienza, solitamente gioco a difficoltà media, perché con una famiglia ed un figlio a cui badare, il tempo è poco e giocare a difficoltà elevata mi porterebbe via troppo tempo, e non potrei godere di tutti i giochi che mi piacciono. Perciò, viva il selettore di difficoltà.
Sono d'accordo con ogni singola parola, soprattutto quando hai portato esempi come The Witcher 3 e Skyrim La gente non si sforza di capire i giochi, non mi sorprende che non usino i menu
Fabio Caccamo Io ricordo che quando era uscito persino la difficoltà Arduo mi sembrava troppo facile (chissà perché, non sono un giocatore così tanto abile), ma dalla patch in cui hanno inserito la difficoltà Leggendario devo dire che sono rimasto soddisfatto. Ero felicissimo quando ho iniziato un pg e sono rimasto ucciso dal primo assalto dei lupi nella strada verso Riverwood ahah Prova a impostarla anche tu e, se la trovi troppo difficile, scendi finché non trovi la tua
Arpocrate Correggo il mio commento, ero in modalità "Leggendario" e non "Campione". Effettivamente è l'unica difficoltà soddisfacente che ti costringe ad avere un minimo di strategia nel combattimento. Se in Normale, usando un personaggio evocatore, potresti caricare un drago neanche fossi un berserker, in Leggendario almeno sai che sarebbe una cretinata. P.S. Quando stavo in Normale i primi lupi che incontrai (all'uscita delle grotte) mi attaccarono una malattia anche abbastanza rara, vedi un po' tu.
ghost 'n goblins, divertente per carità però c'è un limite a tutto, non puoi dirmi dopo che ho sputato sangue per finirlo che per vedere il vero finale devo finirlo di nuovo. Non dormivo la notte al solo pensiero.
dado, ci credi che dopo cosi tanti video, nonostante a volte sia discorde rispetto al "dadopensiero", tu riesca sempre a farmi impararare qualcosa e a farmi avere punti di vista differenti? un grazie enorme, perche riesci a rendermi un videogiocatore sempre più completo sotto ogni punto di vista.
approvo pienamente, anche perché io preferisco giocare un gioco in modalità facile per avere più tempo e concentrazione sulla storia, ma quando ho finito lo rigioco con una modalità più difficile. quindi ognuno decida come vuole...
una cosa che odio della maggior parte dei giochi di oggi è che per cercare di dare longevità e difficoltà si aggiungono semplicemente i "collezionabili" (vero ubisoft?) è una cosa che odio perchè 1) non è una vera difficoltà di gameplay, ci vuole solo pazienza e tempo, 2) (questo è personale) per un senso di completezza li devo prendere tutti, e possibilmente prima di proseguire nella storia, così poi da concentrarmici esclusivamente (una volta finito il gioco, non ne avrei voglia) e questo a volte mi porta a spezzare il ritmo quindi basta collezionabili! cheppalle i collezionabili! (lo so, non era un video sui collezonabili, ma spesso sono aggiunti, come dicevo, per cercare di dare longevità e difficoltà, ma sono longevità e difficoltà fittizie, apparenti)
Bellissimi, in tutti i capitoli. Dovrebbero essere tutti così, ovvero che aggiungono qualcosa di concreto all'insieme (sfide extra di abilità/logica; pezzetti di trama etc) invece di essere dei semplici riempitivi senz'anima tanto per allungare il brodo
Se ti piace il personaggio te li consiglio tutti, vivamente. A dire il vero anche se non ti piace il personaggio ahaha sono così ben fatti in ogni loro aspetto che anche chi odia Batman li amerebbe (ovviamente parlo della serie Arkham!) ;)
Perché li odi? I collezionabili sono effettivamente un modo per allungare il brodo senza scervellarsi troppo per gli sviluppatori, e aggiungerei anche che è abbastanza palese, ma perché odiarli? Sono solo una parte minima del gioco, tranquillamente trascurabile. Io per esempio mi diverto parecchio a cercare di prenderli tutti, mentre mi dirigo verso una missione faccio una piccola sosta quando me ne capita uno vicino, a volta addirittura dedico tutto il tempo a mia disposizione a cercarli trascurando completamente qualsiasi tipo di missione. Ovviamente ci sono collezionabili e collezionabili. In Batman sono piazzati benissimo e ciò mi incentiva ancora di più a cercarli, mentre in AC è chiaro che non ci hanno pensato molto per piazzarli, ma mi diverto comunque. E poi non mi tirare più in ballo Ubisoft, che il 90% dei tripla A di QUALSIASI CASA SVILUPPATRICE ha questi sbloccabili. Io detesto questo atteggiamento di accanirsi contro Ubisoft, è una delle case sviluppatrici che crea tra i migliori giochi, FarCry, The Crew, addirittura AC (che molti nel criticarlo perché ne esce uno all'anno dimenticano che è e rimane un ottima saga). E questi sono solo i giochi degli ultimi anni, potrei anche citarti quelli del passato che sono tutti fantastici giochi se non capolavori
Aspe ho letto solo ora la seconda parte del commento (prima non me l'aveva caricato), quindi alcune cose che ti ho detto sono giustificate, ti chiedo scusa
Sono pienamente d'accordo con te DADO a me personalmente capita spesso di preferire difficoltà basse ma non perchè non sono capace ma perchè mi permettono di giocare in maniera più tranquilla e godermi tutti quei dettagli che spesso presi dai duelli o dalla fuga sfuggono e inoltre una difficoltà bassa a volte ti fa provare quel senso di superiorità e strapotere nei confronti dei nemici che solo i videogiochi sanno regalarti. Ottimo video come sempre, continua così ;)
io in tutti i giochi con trama ES. Uncharted,dead space,the order metto la difficolta bassissima,visto che non mi va di perdere tempo ed essere rallentato dalle orde di nemici necessarie per allungare il gioco... in questo modo riesco a finire il gioco in due giorni massimo godendomi la storia ed evitarmi frustrazioni inutili davanti al nemico(ci tengo a precisare che posso noleggiare questi giochi per 3 euro quindi riesco a giocare una marea di titoli di questo genere)...al contrario vorrei poter alzare la difficoltà degli enigmi troppo semplici (per me) e quasi mai appaganti.
secondo me abbassare la difficoltà di un gioco per renderlo meno "action" rovina il gioco stesso,se vuoi una buona trama ci sono migliaia di film che puoi guardare mentre un videogioco deve anche offrire sfida per rendere più godibile il finale (in uncharted 2 sono morto parecchie volte per capire come affrontare il boss e altrettante volte sono morto per i comandi non perfetti (che sommati a un minimo di sfida hanno reso il tutto più difficile),tutto questo però non ha fatto altro che rendere il gioco più bello.
la saga che più ho amato nella mia lunghissima vita di videogiocatore è stata quella di Mass Effect.Ebbene,se al livello di difficoltà folle non mi avesse offerto una sfida decente avrei interrotto la run del primo episodio dopo poco.
Davi Tru ma in realtà se si viene meno alla difficoltà si perde anche gran parte dell'interazione,se diventi pressocchè invincibile non ha più senso avere fasi di lotta,ti sembrano solo super noiose e speri che la storia si concluda velocemente.Un vero gioco da come obiettivo il superamento di una sfida o di un ostacolo quasi insormontabile,questo ha il picco di attenzione nel finale per un semplice motivo,ricordi cosa hai dovuto fare per arrivare a quel punto,cosa hai affrontato e quante volte hai sbagliato in uno specifico punto,seppur nel finale ti senti orgoglioso di aver finito il gioco provi vuoto pensando che non protrai più vedere una continuazione e che non potrai affrontare nuovi nemici,.La differenza fra film e gioco è l'immedesimazione in una storia in cui sei il protagonista e devi affrontare sulla tua pelle ostacoli via via più grandi fino al raggiungimento del tuo obiettivo,se si perde la difficoltà viene meno la tua volontà e il tuo orgoglio nel completarlo,in poche parole perde tutto ciò che il gioco voleva offrirti.
non ho mai provato dark soul però ho giocato a bloodborne e sinceramente non mi è sembrato difficile alcuni boss li ho anche uccisi al primo tentativo certo all'inizio ero spaesato ma poi ho capito le meccaniche di gioco è sono andato avanti senza riscontrare chissà quali difficoltà, certo a volte morivo ma penso sia normale. La realtà è che giochi come bloodborne sono considerati difficili solo perché a volte si muore a differenza di altri titoli.
Gabriele Lauricella anche il mio primo souls è stato bloodborne. Mi è capitata la stessa cosa, all'inizio non capivo nulla, né cosa fare né dove andare, ma con il tempo si è rivelato non tanto difficile come dicevano. A parte il dlc, quello è una mazzata sui coglioni, specialmento l'orfano di Kos
Ciao Dado! Che dire, io videogioco da 30 anni ed effettivamente in tutto questo tempo i giochi sono diventati senza dubbio piú fruibili, migliori da molti punti di vista. Ma soprattutto rispetto a 20/30 anni fa i video giochi sono pensati per una piú ampia fetta di pubblico (che per me é un bene). È cambiato anche tutto ció che circonda il mondo dei videogiochi. Se prima le riviste specializzate e qualche amico nerd erano le nostre uniche ancore di salvezza per superare fasi difficili di un determinato gioco o semplicemente per capire le dinamiche di un gioco, ora grazie a UA-cam, recensioni, guide sparse sul web, é molto piú facile per tutti avvicinarsi a qualsiasi tipologia di gioco. Io personalmente riesco ancora ad appassionarmi a molti giochi di nuova generazione e allo stesso tempo ricordo con piacere e nostalgia le emozioni dei giochi che ho giocato da bambino e da adolescente. Ma lo stesso discorso si puó applicare anche alla musica, cinema, etc.
devo dire che a me le riviste cartacee mancano un sacco, erano un'ottima lettura da cesso e ti creavano più hype per un gioco, rispetto a vederne direttamente il gameplay in video..
Completamente d'accordo. Ma oggi non ci si accontenta mai di nulla e si trova il più piccolo degli errori per accusare un gioco. Sinceramente trovo eccezionale il fatto che un gioco ti permetta di personalizzare la difficoltà in base alle tue capacità. Comunque mi ha fatto piacere incontrarti domenica al Romics, spero di rivederti ancora. Bella Dado ;)
Non capisco come fai ad avere un numero cosi limitato di iscritti e visualizzazzioni rispetto alla qualità dei tuoi video , non solo per un lavoro di editing video e audio magistrale in ogni lavoro ma anche per le splendide parole e concetti che esponi, da quando guardo i tuoi video mi hai aperto gli occhi sul gaming e altro :) Grande Dado
ho trentotto anni ed ho iniziato la mia carriera video ludica con Atari 2600. Non mi sono fatto mancare nessuna console (tranne quelle Nintendo). Gioco anche su PC dai tempi della 3dfx con le voodoo. Da quando esiste il selettore di difficoltà, ho sempre usato medio e, mi sono sempre divertito... ti faccio i miei più sinceri complimenti per come affronti l'argomento videogame, sempre con passione e intelligenza: mai in modo banale. un saluto e ancora complimenti da un videogiocatore quasi quarantenne. p.s in un video hai parlato di Alice Madness Return e mi hai fatto venire voglia di rigiocarci: gioco fantastico!
Assolutamente vero! Conosco molta gente che si lamenta della mira automatica quando in molti giochi basta andare sulle opzioni e disattivarla. Complimenti come al solito :)
Analisi mastodontica, che rispecchia il mio pensiero, complimenti davvero. Personalmente per divertimento inizio sempre alla difficoltà massima perchè giocando a quelle piu' basse spesso mi annoio da morire, probabilmente per molti potrebbe essere un paradosso o qualcosa di incomprensibile, ma in questo modo riesco a godermi i giochi che compro ad un livello totalmente differente rispetto alla difficoltà base, ma come spiegato nel tuo video potrebbe essere lo stesso per quelli che giocano ad una difficoltà più semplice o che utilizzano metodologie differenti. Oggi a mio avviso il fattore difficoltà è perfettamente bilanciato in molti giochi, proprio perchè sussiste una catalogazione della difficoltà espressa in maniera ineccepibile, in passato spesso il giocatore di qualsiasi tipologia ( anche quello esperto) subiva direttamente o indirettamente l'ansia della prestazione dovuto al fatto che il sistema di checkpoint o più in generale il sistema di salvataggio era molto sporadico o addirittura assente. Oggi questo fattore almeno nella difficoltà standard è quasi assente, in questo modo il giocatore può anche permettersi una certa " sicurezza" nel momento in cui affronta un determinato videogioco, per il resto non ho altro da aggiungere perchè la tua analisi è eccezionale a mio avviso.
Un altro esempio di difficoltà selezionabile è DmC: un Hack n slash fantastico. Finire il gioco a difficoltà "Inferno o Inferno" è una delle cose più appaganti che io abbia mai provato,perché a differenza di altri giochi non contano le guide online come per i collezionabili, ma sei proprio tu che devi essere bravo per imparare ogni combo (anche di quelle avversarie) per finire anche un solo livello. Non sempre il finire il gioco al 100% significa "essere bravi" in un determinato titolo.
Aprendo una parentesi su skyrim vorrei dire che personalmente non lo critico dicendo che è un gioco facile, ma che è un gdr incredibilmente semplificato. Insomma le stat non esistono,ma devi solo gestire la vita, la stamina (ma anche se scende a zero sei comunque in grado di attaccare) ,la magika e delle perk ; poi il combat system praticamente è inesistente e la scelta dell'equipaggiamento che ti porti dietro si basa solo su quali armi fanno più danni e quale armatura (pesante o leggera in base alla tua build) protegge di più. Ma soprattutto le scelte di roleplay sono limitate e le poche decisioni importanti che puoi scegliere non portano grandi cambiamenti, tra l'altro è previsto un solo finale
argomenti magicamente ogni tuo video, sei davvero bravo nel rendere semplici concetti difficili nei pochi minuti di video! dovresti avere piu iscritti dei soliti... te lo meriti
D'accordissimo con te dado, io l'unico brand per cui mi lamento sempre di questo calo di difficoltà è super mario! perchè di titolo in titolo la difficoltà cala notevolmente (anche solo passando da new super mario bros ds a quello per 3ds). gli unici titoli recenti che secondo me sono piu equilibrati sono stati i galaxy, dopo di che, per quanto tu nintendo abbia un target anche di bambini, non puoi creare solo livelli facili e rendere difficile solo il completamento del gioco al 100%, i livelli difficili ci vogliono! non ti dico la delusione quando giocai per esempio a super mario 3d land per 3ds.. veramente un bambino di 3 anni sarebbe arrivato all'ottavo mondo senza mai morire
Ho iniziato a giocare vent'anni fa e senza modificatore di difficoltà avrei smesso da chissà quanto tempo. Crescendo ho scoperto che talvolta non me ne frega nulla di battere il final boss a livello Incubo con gli occhi bendati, anzi. Spesso setto direttamente difficoltà più bassa possibile e mi godo storia, paesaggi, ambientazioni, trama. E di tanto in tanto, se il gioco credo lo meriti, setto difficoltà estrema e vedo dove riesco ad arrivare. E la cosa bella è che non solo non mi sento in colpa per questo, cosa che incredibilmente non viene capita da una larghissima fetta di utenza che ho conosciuto in alcuni forum, ma ormai è una regola essenziale per qualsiasi mia sessione di gioco fregarmene di dover "dimostrare" qualcosa
Ti faccio i miei complimenti, fa molto piacere sentir parlare a mente aperta dei videogiochi e ti volevo ringraziare perché io faccio parte di quelli che hanno giocato in vita loro a qualche arcade difficile degli anni 90 ma ora son ben contenti di giocare a the witcher e pensare alla storia anzichè alle sfide impegnative... Complimenti! : )
Come fa ad essere giusta e tante volte anche illuminante ogni cosa che esce dalla tua bocca?E come fa ad essere così di qualità ogni tuo video?Io ti amo
Impeccabile cm sempre. Complimenti a mio avviso tra i migliori youtubers in circolazione. Semplice ...diretto ...carismatico e che sa argomentare alla perfezione con professionalita' ogni sfaccettatura nel mondo videogames e non solo.
Ottimo video e ottime riflessioni! Mi trovi d'accordo su quanto detto, però vorrei esprimere un concetto, che secondo me è un po' il senso di tutto.Come hai detto adesso la maggior parte dei giochi è personalizzabile, attivo/disattivo aiuti, alzo o abbasso il livello di difficoltà in qualsiasi momento, ecc....proprio per queste "personalizzazioni" che il gioco avvantaggia leggermente il giocatore. Non fraintendermi, preferisco che sia così, ma se arrivo in punto del gioco, ad un boss, una zona particolarmente difficile, premo "start" ed abbasso la difficoltà e vado avanti.Una volta i giochi non prevedevano questa cosa, quindi un Ghost N Goblins (ti cito questo perché l ho trovato molto difficile), te lo prendevi cosi com era!!! O lo imparavi a memoria e diventavi un asso, oppure lo abbandonavi! Questa secondo me è la difficoltà e differenza sostianziale che c'è...e che c'era!
Quando avevo circa 13-14 anni (parliamo del 2007) scoprii Resident Evil 4, ci giocai e, a tutt'ora, lo ritengo uno dei miei videogiochi preferiti. L'ho finito almeno tre volte, ma non ci rigioco da almeno sei anni. Quando uscì Resident Evil 5, lo comprai subito e rimasi negativamente stupito dal fatto che fosse una versione di RE4 semplificata. La "spalla" ti aiutava, i puzzle erano meno difficili, l'unico elemento che rendeva il gioco leggermente più difficile era il numero dei nemici. So bene che questi giochi hanno la difficoltà settabile, ma voglio precisare che la prima giocata la faccio sempre a modalità Normale. E il "normale" di RE5 non era il "normale" di RE4. Crescendo, e in possesso di mezzi specialmente economici maggiori, ho potuto recuperare anche altri videogiochi di diversi generi. Così, circa un anno fa ho giocato Resident Evil 2. E l'ho trovato (nota: ancora una volta, la prima giocata fatta a Normale) più difficile di RE4, al punto che in determinati momenti ho necessitato di una piccola guida. E lo stesso esempio potrei farlo con Dino Crisis, degli stessi creatori, che mi appare anche più difficile di RE2. Ho fatto l'esempio con la saga di Resident Evil, ma potrei farlo, per dire, anche con Silent Hill, o i Final Fantasy (che la difficoltà settabile non ce l'hanno), o con picchiaduro come i Mortal Kombat. Perché, per farla breve, tutti coloro che hanno giocato MK9 e MKX avranno notato quanto Shao Kahn sia sempre e comunque, a qualsiasi difficoltà, più difficile da battere di Shinnok (corollario: Shao Kahn faccio fatica a batterlo a Facile, Shinnok lo batto in scioltezza anche a difficile). Quindi, personalmente, ritengo che sia insensato dire che non è vero che i giochi moderni siano più semplici, sia come dinamiche che come difficoltà, dei giochi più vecchi. E mi perplime il fatto che Dado (cui comunque faccio i complimenti per il garbo e la preparazione che mostra in ogni video) abbia avuto solo poche parole per la ragione in essere: il fatto di voler attirare maggior pubblico.
poi sulla questione di un gioco che ti fa ricominciare da capo ogni volta che muori: io adorerei un gioco del genere! pensa un gioco free roaming medievale (il free roaming in questo caso è d'obbligo) in cui se muori, muori, devi ricominciarlo da capo, prenderesti ogni azione con la dovuta cautela, ti offrono una quest difficile con un bel premio e pensi "col cazzo!" sarebbe tutto molto realistico! ci penseresti due volte anche per far scoppiare una rissa in una locanda! inoltre credo ti affezioneresti un sacco al tuo personaggio, faresti di tutto per cercare di salvarlo e non ti butteresti a capofitto nelle situazioni
Sono pienamente d'accordo con te. Purtroppo sono molti i giochi in cui le difficoltà più alte siano bloccate: quello mi dà davvero molto fastidio. Adoro i giochi in cui si possono attivare o disattivare gli aiuti...fossero tutti così sarei più felice, dato che adoro i giochi frustranti xD
Perché non conta quanto velocemente premiamo i tasti, ma quanto ci emoziona mio nel farlo (Ovviamente vale solo per il single player) Comunque queste frasi epiche quando le partorisci?
Ci sono 2 errori in questo video. Il primo è pensare che Dado non ti faccia riflettere. Il secondo è che Red Dead Redemption non è per XOne. Ovviamente bel video ;)
hai fatto bene a mostrare StarCraft 2 alla fine. io ero terrorizzato all'inizio, quando la mia ragazza mi regalò la battelchest con Wing of Liberty e HotS... invece mi sono fatto la storia in normale, ho tirato i bestemmioni, ho pianto e gioito... dopo 2 mesi giocai Legacy of the Void, anche lì faticai un po'... passano altri 5 mesi, e mi dico tra me e me che forse era arrivato il momento di iniziare con il tanto acclamato multiplayer... e finalmente mi rendo conto che non c'è nulla di male nello stare in argento. Sono tutti del mio stesso livello, e va bene così! Quando ho incominciato ad "annoiarmi", guarda un po', finisco in oro... non sarò bravissimo, ancora arrivo ad 80 apm, ma il gioco è fruibile davvero a qualsiasi livello, cosa che molti non riescono a concepire... molte volte la gente non capisce che le difficoltà impostabili o i gradi di ranked e ladder vadano per forza "stuprati" quando invece permettono di raggiungere la migliore esperienza di gioco che le nostre abilità possono raggiungere. ( ovviamente vedere i replay del DreamHack è spettacolare, ma non c'è nulla di meglio del giocare di persona, anche se in bronzo. )
finalmente si parla di difficoltà...e anke bene!! forse avrei aggiunto che un altro fattore che puo far sembrare i giochi piu facili è che sul webbo si trovano tutorial, soluzioni e guide...cose che prima invece non avevi...ma anke ora se vuoi basta non cercarli
E' vero, un errore comune è quello di reputare i giochi dell'infanzia (e quindi di tempi passati) come "giochi difficili", mentre spesso non è affatto così! Quante volte mi è capitato di rigiocare giochi della mia infanzia che reputavo impossibili per poi rendermi conto che tali non sono...la maggior parte delle persone che affermano ciò di cui parla Dado nel video spesso non tengono in considerazione questo aspetto!
ci aggiungo anche che le meccaniche sono cambiate, tipo in un gta san andreas ps2 non esisteva la meccanica di copertura, oggi invece in gta5 esiste e quello facilita l' avanzamento e di esempi ce ne sono tantissimi, ma molti sono dovuti all 'avanzamento tecnologico e non alla volontà di rendere un prodotto più semplice
Ce ne fossero di più come te su internet nel parlare di videogiochi, Dado. Magari è anche la tua relativa unicità in questo panorama nel differenziarti e innalzarti rispetto agli altri.
Assolutamente d'accordo con te DadoBax, io non sono bravissimo con i videogiochi e a volte non riesco a finire alcuni giochi a livello medio o facile ( sono scarsissimo negli sparatutto specialmente ) e se non ci fossero livelli di difficoltà semplice non avrei potuto godere di giochi davvero bellissimi. Grazie per questo video e quello che hai detto.
ottimo video come sempre, d'accordissimo, mi sono trovato in una situazione del genere giocando the witcher3, solo verso la fine mi sono accorto che non me lo stavo godendo appieno perchè era troppo semplice alla difficoltà selezionata, anche se ero tentato dall'avviare il gioco da capo, non potevo buttare 50 ore, ho cambiato semplicemente la difficoltà e ho continuato godendomelo appieno
è un discorso che andava fatto. Inoltre la difficoltà più bassa quando selezionabile permette di fruire il gioco anche a una fascia di pubblico che non ha molto tempo per giocare e che non può quindi permettersi di rifare determinate sezioni o di non riuscire ad andare avanti proprio perché non ha molte occasioni di giocare
Dado ti seguo ormai da vari mesi e ti reputo senza dubbio il miglior youtuber italiano in circolazione, sono quasi sempre d'accordo con quello che dici e quando non lo sono rispetto comunque le tue opinioni perchè si vede che sai di cosa parli. Stavolta sono solo parzialmente d'accordo, sicuramente offrire opzioni di difficoltà più accessibili per andare incontro a un pubblico più vasto come è quello dei videogiocatori odierni è imprescindibile per gli sviluppatori ed è tutto sommato giusto, d'altra parte però secondo me il tuo discorso pur essendo giusto trascura alcuni dettagli. Mi spiego, in primo luogo per quanto sia vero che alcuni (molti) giochi offrano più livelli di difficoltà questo non è sempre vero, esistono anche giochi che non hanno difficoltà selezionabili e la cui difficoltà base è ovviamente tarata verso il basso; inoltre c'è da considerare che ci sono invece giochi con più difficoltà selezionabili ma nei quali si passa dalla semplicità alla frustrazione senza via di mezzo! Discorso simile per le opzioni disattivabili alla Mankind Divided, queste pochi giochi tutto sommato le offrono e c'è da considerare inoltre che per quanto una funzione sia disattivabile (o ignorabile, posso anche giocare un gioco senza usare INTENZIONALMENTE una data meccanica) bisogna vedere se il gioco, il level design etc. è stato pensato appositamente per l'utilizzo di quella meccanica o meno. Infine a proposito delle considerazioni finali sono generalmente d'accordo, anche se penso che in particolare per alcune tipologie di giochi un livello di sfida tarato verso l'alto permetta di godere al meglio del gameplay e delle meccaniche del gioco se queste sono sufficientemente complesse, mentre un livello di sfida tarato verso il basso spinge ad ignorare determinate meccaniche perchè superflue ai fini del completamento del gioco, per dire in un DMC a difficoltà facile uno può anche avanzare spammando sempre la stessa mossa ma così non si gode realmente DMC! La complessità delle meccaniche poi è un altro discorso in parte parallelo a quello della difficoltà, anche qui in nome dell'accessibilità si vedono sempre più spesso giochi con meccaniche semplificate e questo non c'è nessuna opzione che lo possa compensare. Mi rendo conto di aver scritto parecchio e riceverai sicuramente tantissimi commenti quindi magari neanche lo leggerai, in caso contrario mi piacerebbe sapere che ne pensi. Comunque bel video interessante come sempre ;)
E' brutto scriverlo praticamente sotto ogni tuo video ma condivido totalmente la tua visione della cosa ^^ Il poter scegliere il livello di difficoltà è squisitamente un bonus ai giochi moderni, e assolutamente non un malus. Uno dei tanti esempi potrebbe essere, parlando di qualcosa di personale, provare un bellissimo gioco come xcom o xcom2 e giocarlo fino alla fine a difficoltà normale o facile, per impararne le meccaniche o solo perché è la prima volta e non si ha dimestichezza con il genere di videogame, ed in un secondo momento rigiocarne tutta la campagna a difficoltà massima o addirittura in "Ironman".
dado ti seguo da tempo ma e la prima volta che commento su un tuo video complimenti ogni tuo video riesce sempre a far riflettere,sei un grande comunicatore
ricordo di aver finito il mitico Max Payne 2: the fall of max payne almeno 12 volte, ormai quando rigioco qualche missione la gioco a difficoltà elevata, dato che ormai lo conosco a memoria, ma devo dire che non mi stanca mai rigiocare un titolo di questo calibro. Bel video Dado =)
Ah finalmente uno che ha capito che se vai nelle impostazioni puoi rendere il gioco più difficile! Tutti dicono che i giochi sono facili ma poi sembra che non sappiano dell'esistenza della difficoltà impostabile e chi sa della sua esistenza non si sa per quale motivo nel mondo non la cambia e si lamenta!!
Penso che si possano distinguere essenzialmente due tipi di difficoltà in un videogioco: da una parte quella derivata dall'intelligenza dei nemici, dagli aiuti dell'HUD, dal level design. Dall'altra la difficoltà a comprendere e ad abituarsi a meccaniche di gioco complesse. La prima può essere modificata, anche dalle opzioni, come dici nel video. La seconda però è un po' diversa, non può essere cambiata perché rappresenta l'essenza del gameplay del gioco. E se in un certo senso è un male che le meccaniche di gioco non siano facili da padroneggiare, magari è proprio quello il livello di sfida che alcuni cercano. Complimenti Dado per il video!
sono d' accordissimo su quasi tutto, ma capita che determinate meccaniche come la visione attraverso i muri ecc... sia parte integrante del gioco costruito intorno ad esse, e disattivarle spesso rappresenta una "mancanza" più che una scelta del giocatore
Che dire, io vorrei anche farti qualche critica ogni tanto, giusto per non farti montare troppo la testa, ma il caso vuole che mi trovi d'accordo con praticamente ogni tua opinione, mannaggia a te Dado!
Una volta lessi un post su un blog che dava consigli per scrivere bene. Diceva: _E alla fine del post ricordatevi di inserire una conclusione ad effetto._ _Come una punizione di Andrea Pirlo._ Da allora ho sempre prestato molta attenzione a come concludere i miei video :)
Non lo so, Dado. Sinceramente a me la difficoltà selezionabile ha sempre puzzato parecchio. In tutti i giochi con tale feature che ho giocato ho notato che modificare la difficoltà non fa altro che alterare (a tuo svantaggio o vantaggio) le statistiche dei PNG ostili. Quando si pensa al livello di sfida che si vuole offrire ci sono moltissimi altri fattori da tenere in considerazione: level design, scelte offerte al giocatore per affrontare la situazione, conseguenze di eventuali errori ecc. Ogni videogioco con difficoltà modulabile secondo me è costruito pensato per essere affrontato ad un certo grado di difficoltà (normalmente quello superiore di un livello al "normale", così la gente si sente figa), e alterare tale livello non da una sfida onesta e appagante. Prendi skyrim per esempio. Quel gioco secondo me è costruito per essere giocato a difficoltà "normale" o "difficile". A quelle difficoltà il PG è in grado di gestire efficacemente lo scontro con due o tre PNG del suo livello in contemporanea, perciò una stanza di un dungeon può prevedere di assalire il giocatore con due PNG ostili. La stessa stanza affrontata a difficoltà "leggendaria" risulterà ingiusta in quanto l'unica opzione del giocatore sarà fuggire per non essere ucciso, laddove a difficoltà più basse lo scontro era più bilanciato e lasciava più prospettive d'azione.
Esattamente. Un altro esempio possono essere gli Uncharted, dove a difficoltà distruttivo si è costretti a giocare in maniera estremamente passiva, cosa che rende impossibile sfruttare la mobilità che il titolo offre
Come al solito un video di Dado che fa riflettere su un argomento sempre caldo! Io sono un giocatore che predilige giochi con una bella trama piuttosto che cercare una vera sfida, ma ultimamente sto cominciando ad apprezzare il fatto di affrontare un gioco che mette alla prova le mie capacità... E ultimamente Deus Ex Mankind Dividere mi sta dando grandi soddisfazioni per entrambe le cose! Complimenti per il video, mi è piaciuto parecchio ;-)
il discorso dipende sempre se lo fanno bene ,alcuni lo fanno cosi male che cambiare livello difficoltà cambia la natura del gioco,che se vuoi mettere solo dei nemici più forti ,yi ritrovi un gioco action che diventa stelth nonostante tu volevi solo nemici più forti. o che gli scontri diventano al primo che attacca vince
sono iscritto da poco sul tuo canale, ma sei una persona intelligente e questo traspare sicuramente nei tuoi video. Fai buone considerazioni e dicerto non sei un fan boy come tanti altri. Ho visto gran parte dei tuoi video e la qualita di immagine e grafica migliora volta per volta, niente scrivo cio solo per farti i complimenti, meriteristi piú visibilitá. scusa se son stato un po prolisso.
io the last of us la prima volta l'ho giocato a difficoltà media (pur sapendo che ha questa difficoltà era davvero facile) per potermi godere al meglio la storia. La volta successiva me lo sono giocato a difficoltà massima.
gioco a livelli altissimi a street fighter/halo/gears solo perché amo il multiplayer e il single mi sembra troppo facile. tutti gli altri giochi, li gioco a difficoltà facile o al massimo a normale. 10/12 anni fa passavo molto tempo a videogiocare tutti i titoli creandomi da solo degli obiettivi immaginari tipo - finisci metal slug senza mai morire - finisci sonic senza mai fermati e senza perdere monete - in ghost&goblin mai perdere l'armatura... poi crescendo e avendo meno tempo per giocare a causa degli impegni, mi ha fatto nascere l'allergia al caricamento post mortem... quindi si concordo, meglio giocare un starcraft 2 a facile e finirlo in 7/8 ore invece che giocarlo a difficile ma poi non finirlo mai! comunque Dado rinnovo i miei complimenti per il canale :)
Voglio vedere giocare queste persone che dico che i giochi di oggi sono troppo facili, Left 4 dead 2 in esperto! Raga giuro ci metterete almeno 4 mesi per finire solo una campagna, o addirittura un livello in esperto. In Left 4 Dead 2 in esperto gli zombie ti tolgono 20 HP a colpo. E di orde ce ne almeno 10 ho 5. Ciò vuol dire che se 5 zombie ti attaccano allo stesso tempo tu sei attera, e puoi difederti solo con una pistola nel frattempo che gli altri personaggi ti aiutino ad alzarti. Ma ovviamente una pistola non basterà ad ucciderli tutti, (almeno che tu non gli spari in testa, ma ovviamente corrono come pazzi e ti raggiungo il 5 secondi, quindi è impossibile riuscire a fare headshot.)
c'è anche da dire che un buon gioco ti "allena" alla difficoltà, introducendo elementi sempre più difficili in modo intelligente e calibrato. forse certi giochi sbagliano proprio questo: ci piazzano davanti sfide estremamente difficili fin da subito oppure troppo semplici per troppo tempo!
sempre analisi lucide e precise ottimo. Sono uno dei giocatori vecchia data e alle mie spalle ne ho una sfilza di giochi abbandonati perche difficili/senza soluzioni (già prima non avevamo internet quindi se un livello non lo sapevi fare o ne parlavi con qualcuno o eri fottuto) e questo non era per nnt un pregio dei giochi anzi. Cmq dadobax continua cosi, sono una persona abbastanza impegnata e di tempo libero ne ho poco, quindi i video che vedo sono ben scelti, e vederti è sempre un piacere e mai una perdita di tempo. Complimenti!
Grazie per lo sfatamento dei luoghi comuni dado, ti ringrazio moltissimo, anche per la citazione a skyrim, che pensavo di essere l'unico a conoscenza del selettore di difficoltà.
Gran video, ampliare la fetta di pubblico non è sbagliato se si danno le opzioni per accontentare tutta l'utenza; per quanto riguarda la mia esperienza personale ho trovato frustrante che in certi giochi i livelli di difficoltà più alta siano mal calibrati in alcuni livelli per la poca attenzione degli sviluppatori, una volta giocavo tutto difficile alla prima run ma ora non lo faccio più a causa della frustrazione e del poco tempo a disposione, preferisco terminare il gioco ed eventualmente rigiocarlo in difficoltà più difficile se mi è piaciuto, percepire che si hanno appreso le meccaniche di gioco è una sensazione stupenda
l' ho giocato a livello marcia della morte, onestamente è difficile, ma forse nel modo sbagliato, nel senso che il protagonista è molto impacciato in certe animazioni che inevitabilmente ti espongono ai nemici, cosa che ho notato e che onestamente mi fa innervosire non poco soprattutto con determinati nemici, più che difficoltà nel vero senso del termine e dovuto a nemici potenti e forti spsso c' è un problema di meccaniche
Geralt Di Rivia quello purtroppo è un difetto del sistema di combattimento del gioco non c'entra la difficolt, è solo che aumentandola vengono fuori tutto i difetti tipo la risposta ai comandi troppo lenta del personaggio.
The Bone adoro TW3 ma onestamente è abbastanza facilotto, anche a Marcia della Morte. Onestamente la vera difficoltà la sto riscontrando nei DLC, però li ho appena iniziati quindi non posso dire se sono effettivamente difficili o no, considerando che sono anche sotto il livello consigliato per affrontarli.
A marcia della morte è difficile solo all'inizio e nemmeno in maniera bilanciata, dopo poche ore di gioco, tra secondarie e miglioramenti all'equipaggiamento, diventa uno scherzo, non così diverso dalla difficoltà normale o difficile.
credo che tu con questo video abbia indirettamente risposto ad una domanda che mi ponevo da tempo: bisogna essere bravi a giocare per poter definirsi "videogiocatore"? Il saper giocare bene o meno, mi rende un giocatore più o meno preparato di altri? E la risposta è ovviamente no. Io ad esempio, mi ritengo piuttosto preparato in materia videoludica nonostante sia piuttosto scarso e mi ritrovi in molti giochi a giocare a difficoltà medio/bassa.
Bravo dado hai spiegato perfettamente il mio modo di pensare... quando gioco ad un nuovo videogioco spesso metto difficoltà facile o normale, ma perchè voglio godermi la storia e il gameplay che esso mi offre! non voglio stare ore su un singolo boss o un dungeon o quello che è. io voglio godermi quelle ore che gioco, voglio passare il mio tempo in modo divertente e in pieno relax, senza arrabbiarmi o concentrarmi ancora di più dopo ore di studio o lavoro. se questo fa di me un casual amer, beh non ho problemi ad ammettere di essere tale!
Io sono d'accordo con il tuo pensiero , ho espresso queste stesse motivazioni nei riguardi di un souls , che non hanno menu per adattarsi al pubblico che lo compra sono stato sbranato , perchè ?
Il problema è che i livelli di difficoltà spesso sono fatti male, tipo in alcuni giochi se aumenti il livello i nemici diventano più resistenti e tu fai meno danno. Per esempio in x-com è fatto molto bene
Sempre odiato l'elitarismo, e in larga parte esso viene da giocatori PC di vecchia data (sfortunatamente ne conosco pochi di quelli su console, che sono soltanto nostalgici). Nessuno ha il diritto di giudicare come un'altra persona gioca, e se tu sei più bravo di me puoi fare due cose: o tenerti i segreti per te e aspettare che qualcun altro ti batta, o passare la torcia a qualcun altro per permettere che il tuo gioco non muoia o non venga dimenticato. Poi, aggiungo un'altra cosa: c'è una bella differenza tra abilità e consapevolezza, ascoltate le parole di Dado. Parliamo di un gioco che tutti conosciamo, bene o male: Resident Evil 3. In Resident Evil 3 non puoi dirmi che tu sei più bravo di me se sai dove sono posizionati gli oggetti e ti ricordi a memoria le combinazioni. Quella è semplicemente consapevolezza del gioco, nata da innumerevoli sessioni. Abilità sta ad esempio nel sapere come schivare i nemici, come gestire bene gli oggetti e come cercare la soluzione in una situazione complessa che porterebbe alla morte. Bellissimo video Dado. Come al solito, sempre ottimi spunti per riflettere e togliere le fette di salame dagli occhi delle persone.
I selettori di difficoltà sono tra le migliori cose dei videogiochi "di oggi". Io mi lamento quando anche a difficoltà massima il gioco risulta facile: per fare un esempio senza tornare troppo indietro nel tempo: recentemente ho rigiocato la saga di crysis. Il primo e il warhead erano semplicemente stupendi, ottimo livello di sfida reso ancora più appagante dalla libertà totale di approccio. Il secondo e il terzo invece gli ho trovati abbastanza noiosi: non c'è neanche una briciola di sfida, si può fare tranquillamente tutto il gioco senza morire una volta al primo tentativo e difficoltà massima. Va bene che gli fps sono il genere in cui "riesco" meglio, Ma perchè tutta questa differenza nel giro di soli 4 anni? La risposta che mi sono dato è che per strizzare l'occhio all'utenza nuova si siano trascurati i videogiocatori di vecchia data, non per altro crysis 2 è stato il primo capitolo della saga ad uscire su console. Quando mi lamento della difficoltà troppo bassa nei videogiochi mi riferisco a casi del genere, dove il gioco viene studiato con una difficoltà infima e il selettore si limita a toglierti qualche punto dalla barra della vita senza aumentare effettivamente la difficoltà. E purtroppo più si va avanti più trovo giochi di questo tipo... magari sono io che li sto scoprendo tutti in questo momento, magari è sempre stato così solo che non me ne ero mai accorto, ma sicuramente è una cosa che non mi piace affatto! PS: non sto dicendo che tutti i giochi siano facili. Ci sono ottimi giochi con la difficoltà calibrata ad arte e che riescono a far divertire sia il novizio che il giocatore di vecchia data. E tanto di cappello ai molti giochi che rientrano in questa categoria!
Di The Witcher 3 in particolare mi ci sono appassionato un sacco (ho pure letto i romanzi) e in 3 run completate ho notato che in difficoltà normale il gioco non spinge sulle secondarie, i contratti, le armature da Witcher, i punti di interesse per il semplice motivo che risultano inutili da fare, invece nell'ultima difficoltà è bello prepararsi contro i nemici con unguenti, abilità, equipaggiamenti con risultati alla fine molto più devastanti della difficoltà normale :D Quindi in conclusione non ho nulla contro essa ma, a mio parere, ci si priva del gioco stesso e non sono d'accordo sul fatto di premere i tasti velocemente, per i motivi citati sopra, secondo me è più una questione di non avere voglia (poi dipende da gioco a gioco).
Pienamente d'accordo con il senso del video. La puzza sotto al naso di chi è più grande verso i nuovi arrivati è una delle cose che mi dà più fastidio, anche perché è la medesima ingiustizia che quegli stessi "grandi" un tempo hanno subìto a loro volta. E questo vale per i videogiochi come per tutto il resto (penso all'odio del web verso i 2000, per dirne una). Quando la gente smetterà di offendersi per la vita degli altri sarà un mondo migliore.
Ciao Dado, ti seguo ormai da 2 anni e ho notato che fai molti video, come questo, dove prendi un luogo comune sulla tematica videoludica e lo sfati portando avanti una tesi anche in maniera convincente. Quindi bravo, ma secondo me dovresti puntare su altre tipologie di video, parlando magari di roba più tecnica che possa indirizzare giocatori alle prime armi e non su argomenti più specifici; oppure fare un'analisi di alcuni giochi più profonda, che tocca sia aspetti tecnici sia artistici. In ogni caso complimenti, ciao!
+DadoBax Be ad esempio io, che ho sempre e "solo" giocato, non mi sono mai addentrato su argomenti come architetture diverse delle console (che poi penso sia la base per capire le reali differenze tra una generazione e l'altra), oppure tutti i discorsi attuali su fps, 4k ecc. oppure configurazione delle principali componenti pc per chi sta valutando di passare a quell'universo per molti un po' oscuro. Questo per quanto riguarda gli aspetti tecnici, quindi argomenti che possono accontentare fasce basse o medie (in quanto a preparazione). Così chi non ne sa nulla ha una prima infarinatura, gli altri magari scoprono cose in più. Infatti, apprezzai molto il video sulla nvidia shield, che mi fece letteralmente aprire gli occhi sul futuro del videogioco. Per quanto riguarda il lato artistico ad esempio sarebbe interessante sapere di più su level design (anche se forse è più tecnico), character design e altre figure che vanno oltre i programmatori, che rendono vivo un gioco. Ecco sarebbe bello sapere come lavorano. Per fare un altro esempio, ho apprezzato molto il video sul doppiaggio, infatti. Poi le idee sono infinite quindi di video se ne potrebbero fare a centinaia tutti bellissimi, e sono sicuro che non mancano a te le idee! Ciao!
Vorrei far notare una cosa.Più la difficoltà è alta più il gioco viene allungato.È ovvio,viene anche mostrato in video,ma giochi come Dark Souls l'ho finito in un centinaio di ore.Sono sicuro che se avesse avuto la difficoltà di Skyrim sarebbe durato 8-9 ore.
Poi secondo me una causa delle critiche ai giochi di oggi é anche dettata dal controller. Tutte le persone che hanno giocato ai giochi "difficili di un tempo" avevano al massimo la croce direzionale e 2-4 tasti. Secondo anche per questo c'é tanta gente che reputa quei giochi difficili perché se avessero messo un castelvania con gli stick analogici( che aiutano molto la fruizione di un gioco) sarebbe stato 30 volta piú semplice.
Tu sei un ragazzo molto intelligente, ed io, vecchio videogiocatore di lungo corso, sono d'accordo con quello che affermi. E ti faccio un altro esempio: a 20 anni giocavo a diffocoltà elevata perché avevo tanto tempo da dedicare ai videogiochi. Ora, che ho molta più esperienza, solitamente gioco a difficoltà media, perché con una famiglia ed un figlio a cui badare, il tempo è poco e giocare a difficoltà elevata mi porterebbe via troppo tempo, e non potrei godere di tutti i giochi che mi piacciono. Perciò, viva il selettore di difficoltà.
Sono d'accordo con ogni singola parola, soprattutto quando hai portato esempi come The Witcher 3 e Skyrim
La gente non si sforza di capire i giochi, non mi sorprende che non usino i menu
Si, hai ragione :) ma in quel genere di gameplay direi che è sufficiente
Fabio Caccamo Io ricordo che quando era uscito persino la difficoltà Arduo mi sembrava troppo facile (chissà perché, non sono un giocatore così tanto abile), ma dalla patch in cui hanno inserito la difficoltà Leggendario devo dire che sono rimasto soddisfatto. Ero felicissimo quando ho iniziato un pg e sono rimasto ucciso dal primo assalto dei lupi nella strada verso Riverwood ahah
Prova a impostarla anche tu e, se la trovi troppo difficile, scendi finché non trovi la tua
Arpocrate Correggo il mio commento, ero in modalità "Leggendario" e non "Campione". Effettivamente è l'unica difficoltà soddisfacente che ti costringe ad avere un minimo di strategia nel combattimento. Se in Normale, usando un personaggio evocatore, potresti caricare un drago neanche fossi un berserker, in Leggendario almeno sai che sarebbe una cretinata.
P.S. Quando stavo in Normale i primi lupi che incontrai (all'uscita delle grotte) mi attaccarono una malattia anche abbastanza rara, vedi un po' tu.
Fabio Caccamo Ah ok, credevo che la modalità campione fosse una modalità intermedia xD
Almeno i draghi sono molto forti in modalità leggendaria!
ghost 'n goblins, divertente per carità però c'è un limite a tutto, non puoi dirmi dopo che ho sputato sangue per finirlo che per vedere il vero finale devo finirlo di nuovo. Non dormivo la notte al solo pensiero.
dado, ci credi che dopo cosi tanti video, nonostante a volte sia discorde rispetto al "dadopensiero", tu riesca sempre a farmi impararare qualcosa e a farmi avere punti di vista differenti?
un grazie enorme, perche riesci a rendermi un videogiocatore sempre più completo sotto ogni punto di vista.
#dadopensiero :D
approvo pienamente, anche perché io preferisco giocare un gioco in modalità facile per avere più tempo e concentrazione sulla storia, ma quando ho finito lo rigioco con una modalità più difficile. quindi ognuno decida come vuole...
una cosa che odio della maggior parte dei giochi di oggi è che per cercare di dare longevità e difficoltà si aggiungono semplicemente i "collezionabili"
(vero ubisoft?)
è una cosa che odio perchè
1) non è una vera difficoltà di gameplay, ci vuole solo pazienza e tempo,
2) (questo è personale) per un senso di completezza li devo prendere tutti, e possibilmente prima di proseguire nella storia, così poi da concentrarmici esclusivamente (una volta finito il gioco, non ne avrei voglia) e questo a volte mi porta a spezzare il ritmo
quindi basta collezionabili! cheppalle i collezionabili!
(lo so, non era un video sui collezonabili, ma spesso sono aggiunti, come dicevo, per cercare di dare longevità e difficoltà, ma sono longevità e difficoltà fittizie, apparenti)
Bellissimi, in tutti i capitoli. Dovrebbero essere tutti così, ovvero che aggiungono qualcosa di concreto all'insieme (sfide extra di abilità/logica; pezzetti di trama etc) invece di essere dei semplici riempitivi senz'anima tanto per allungare il brodo
purtroppo non ho mai giocato nessun batman
Se ti piace il personaggio te li consiglio tutti, vivamente. A dire il vero anche se non ti piace il personaggio ahaha sono così ben fatti in ogni loro aspetto che anche chi odia Batman li amerebbe (ovviamente parlo della serie Arkham!) ;)
Perché li odi? I collezionabili sono effettivamente un modo per allungare il brodo senza scervellarsi troppo per gli sviluppatori, e aggiungerei anche che è abbastanza palese, ma perché odiarli? Sono solo una parte minima del gioco, tranquillamente trascurabile. Io per esempio mi diverto parecchio a cercare di prenderli tutti, mentre mi dirigo verso una missione faccio una piccola sosta quando me ne capita uno vicino, a volta addirittura dedico tutto il tempo a mia disposizione a cercarli trascurando completamente qualsiasi tipo di missione. Ovviamente ci sono collezionabili e collezionabili. In Batman sono piazzati benissimo e ciò mi incentiva ancora di più a cercarli, mentre in AC è chiaro che non ci hanno pensato molto per piazzarli, ma mi diverto comunque.
E poi non mi tirare più in ballo Ubisoft, che il 90% dei tripla A di QUALSIASI CASA SVILUPPATRICE ha questi sbloccabili. Io detesto questo atteggiamento di accanirsi contro Ubisoft, è una delle case sviluppatrici che crea tra i migliori giochi, FarCry, The Crew, addirittura AC (che molti nel criticarlo perché ne esce uno all'anno dimenticano che è e rimane un ottima saga). E questi sono solo i giochi degli ultimi anni, potrei anche citarti quelli del passato che sono tutti fantastici giochi se non capolavori
Aspe ho letto solo ora la seconda parte del commento (prima non me l'aveva caricato), quindi alcune cose che ti ho detto sono giustificate, ti chiedo scusa
Sono pienamente d'accordo con te DADO a me personalmente capita spesso di preferire difficoltà basse ma non perchè non sono capace ma perchè mi permettono di giocare in maniera più tranquilla e godermi tutti quei dettagli che spesso presi dai duelli o dalla fuga sfuggono e inoltre una difficoltà bassa a volte ti fa provare quel senso di superiorità e strapotere nei confronti dei nemici che solo i videogiochi sanno regalarti.
Ottimo video come sempre, continua così ;)
io in tutti i giochi con trama ES. Uncharted,dead space,the order metto la difficolta bassissima,visto che non mi va di perdere tempo ed essere rallentato dalle orde di nemici necessarie per allungare il gioco... in questo modo riesco a finire il gioco in due giorni massimo godendomi la storia ed evitarmi frustrazioni inutili davanti al nemico(ci tengo a precisare che posso noleggiare questi giochi per 3 euro quindi riesco a giocare una marea di titoli di questo genere)...al contrario vorrei poter alzare la difficoltà degli enigmi troppo semplici (per me) e quasi mai appaganti.
secondo me abbassare la difficoltà di un gioco per renderlo meno "action" rovina il gioco stesso,se vuoi una buona trama ci sono migliaia di film che puoi guardare mentre un videogioco deve anche offrire sfida per rendere più godibile il finale (in uncharted 2 sono morto parecchie volte per capire come affrontare il boss e altrettante volte sono morto per i comandi non perfetti (che sommati a un minimo di sfida hanno reso il tutto più difficile),tutto questo però non ha fatto altro che rendere il gioco più bello.
non sei un videogiocatore ma un grande amante del cinema.
la saga che più ho amato nella mia lunghissima vita di videogiocatore è stata quella di Mass Effect.Ebbene,se al livello di difficoltà folle non mi avesse offerto una sfida decente avrei interrotto la run del primo episodio dopo poco.
dio santo il videogioco si differenzia dal cinema per l'interazione, non per la difficoltà. quella é un'opzione.
Davi Tru ma in realtà se si viene meno alla difficoltà si perde anche gran parte dell'interazione,se diventi pressocchè invincibile non ha più senso avere fasi di lotta,ti sembrano solo super noiose e speri che la storia si concluda velocemente.Un vero gioco da come obiettivo il superamento di una sfida o di un ostacolo quasi insormontabile,questo ha il picco di attenzione nel finale per un semplice motivo,ricordi cosa hai dovuto fare per arrivare a quel punto,cosa hai affrontato e quante volte hai sbagliato in uno specifico punto,seppur nel finale ti senti orgoglioso di aver finito il gioco provi vuoto pensando che non protrai più vedere una continuazione e che non potrai affrontare nuovi nemici,.La differenza fra film e gioco è l'immedesimazione in una storia in cui sei il protagonista e devi affrontare sulla tua pelle ostacoli via via più grandi fino al raggiungimento del tuo obiettivo,se si perde la difficoltà viene meno la tua volontà e il tuo orgoglio nel completarlo,in poche parole perde tutto ciò che il gioco voleva offrirti.
Vi immaginate un dark souls dove ogni volta che si muore si ricomincia? Credo che frustrante non sia il termine esatto...
Specialmente se muori per una caduta.
Sarebbe Bestemmievole
Io non riesco a superare il secondo boss...
non ho mai provato dark soul però ho giocato a bloodborne e sinceramente non mi è sembrato difficile alcuni boss li ho anche uccisi al primo tentativo certo all'inizio ero spaesato ma poi ho capito le meccaniche di gioco è sono andato avanti senza riscontrare chissà quali difficoltà, certo a volte morivo ma penso sia normale. La realtà è che giochi come bloodborne sono considerati difficili solo perché a volte si muore a differenza di altri titoli.
Gabriele Lauricella anche il mio primo souls è stato bloodborne.
Mi è capitata la stessa cosa, all'inizio non capivo nulla, né cosa fare né dove andare, ma con il tempo si è rivelato non tanto difficile come dicevano.
A parte il dlc, quello è una mazzata sui coglioni, specialmento l'orfano di Kos
Ciao Dado! Che dire, io videogioco da 30 anni ed effettivamente in tutto questo tempo i giochi sono diventati senza dubbio piú fruibili, migliori da molti punti di vista. Ma soprattutto rispetto a 20/30 anni fa i video giochi sono pensati per una piú ampia fetta di pubblico (che per me é un bene). È cambiato anche tutto ció che circonda il mondo dei videogiochi. Se prima le riviste specializzate e qualche amico nerd erano le nostre uniche ancore di salvezza per superare fasi difficili di un determinato gioco o semplicemente per capire le dinamiche di un gioco, ora grazie a UA-cam, recensioni, guide sparse sul web, é molto piú facile per tutti avvicinarsi a qualsiasi tipologia di gioco. Io personalmente riesco ancora ad appassionarmi a molti giochi di nuova generazione e allo stesso tempo ricordo con piacere e nostalgia le emozioni dei giochi che ho giocato da bambino e da adolescente. Ma lo stesso discorso si puó applicare anche alla musica, cinema, etc.
devo dire che a me le riviste cartacee mancano un sacco, erano un'ottima lettura da cesso e ti creavano più hype per un gioco, rispetto a vederne direttamente il gameplay in video..
Completamente d'accordo. Ma oggi non ci si accontenta mai di nulla e si trova il più piccolo degli errori per accusare un gioco. Sinceramente trovo eccezionale il fatto che un gioco ti permetta di personalizzare la difficoltà in base alle tue capacità.
Comunque mi ha fatto piacere incontrarti domenica al Romics, spero di rivederti ancora. Bella Dado ;)
La frase a fine video è la ciliegina sulla torta un dei piu bei video che abbia mai visto
Non capisco come fai ad avere un numero cosi limitato di iscritti e visualizzazzioni rispetto alla qualità dei tuoi video , non solo per un lavoro di editing video e audio magistrale in ogni lavoro ma anche per le splendide parole e concetti che esponi, da quando guardo i tuoi video mi hai aperto gli occhi sul gaming e altro :) Grande Dado
ho trentotto anni ed ho iniziato la mia carriera video ludica con Atari 2600. Non mi sono fatto mancare nessuna console (tranne quelle Nintendo). Gioco anche su PC dai tempi della 3dfx con le voodoo. Da quando esiste il selettore di difficoltà, ho sempre usato medio e, mi sono sempre divertito... ti faccio i miei più sinceri complimenti per come affronti l'argomento videogame, sempre con passione e intelligenza: mai in modo banale.
un saluto e ancora complimenti da un videogiocatore quasi quarantenne.
p.s in un video hai parlato di Alice Madness Return e mi hai fatto venire voglia di rigiocarci: gioco fantastico!
Assolutamente vero!
Conosco molta gente che si lamenta della mira automatica quando in molti giochi basta andare sulle opzioni e disattivarla.
Complimenti come al solito :)
Analisi mastodontica, che rispecchia il mio pensiero, complimenti davvero.
Personalmente per divertimento inizio sempre alla difficoltà massima perchè giocando a quelle piu' basse spesso mi annoio da morire, probabilmente per molti potrebbe essere un paradosso o qualcosa di incomprensibile, ma in questo modo riesco a godermi i giochi che compro ad un livello totalmente differente rispetto alla difficoltà base, ma come spiegato nel tuo video potrebbe essere lo stesso per quelli che giocano ad una difficoltà più semplice o che utilizzano metodologie differenti.
Oggi a mio avviso il fattore difficoltà è perfettamente bilanciato in molti giochi, proprio perchè sussiste una catalogazione della difficoltà espressa in maniera ineccepibile, in passato spesso il giocatore di qualsiasi tipologia ( anche quello esperto) subiva direttamente o indirettamente l'ansia della prestazione dovuto al fatto che il sistema di checkpoint o più in generale il sistema di salvataggio era molto sporadico o addirittura assente. Oggi questo fattore almeno nella difficoltà standard è quasi assente, in questo modo il giocatore può anche permettersi una certa " sicurezza" nel momento in cui affronta un determinato videogioco, per il resto non ho altro da aggiungere perchè la tua analisi è eccezionale a mio avviso.
Un altro esempio di difficoltà selezionabile è DmC: un Hack n slash fantastico. Finire il gioco a difficoltà "Inferno o Inferno" è una delle cose più appaganti che io abbia mai provato,perché a differenza di altri giochi non contano le guide online come per i collezionabili, ma sei proprio tu che devi essere bravo per imparare ogni combo (anche di quelle avversarie) per finire anche un solo livello. Non sempre il finire il gioco al 100% significa "essere bravi" in un determinato titolo.
dadobax e patrimonio dell'umanità videoludica :) sei un grande, bel video, ottime riflessioni e gran bel discorso :)
Aprendo una parentesi su skyrim vorrei dire che personalmente non lo critico dicendo che è un gioco facile, ma che è un gdr incredibilmente semplificato. Insomma le stat non esistono,ma devi solo gestire la vita, la stamina (ma anche se scende a zero sei comunque in grado di attaccare) ,la magika e delle perk ; poi il combat system praticamente è inesistente e la scelta dell'equipaggiamento che ti porti dietro si basa solo su quali armi fanno più danni e quale armatura (pesante o leggera in base alla tua build) protegge di più. Ma soprattutto le scelte di roleplay sono limitate e le poche decisioni importanti che puoi scegliere non portano grandi cambiamenti, tra l'altro è previsto un solo finale
Quello che volevo dire è che va bene rendere più accessibile un gioco, ma senza snaturarlo eccessivamente.
Ecco, questa è una critica differente. Giustissima, peraltro.
argomenti magicamente ogni tuo video, sei davvero bravo nel rendere semplici concetti difficili nei pochi minuti di video! dovresti avere piu iscritti dei soliti... te lo meriti
D'accordissimo con te dado, io l'unico brand per cui mi lamento sempre di questo calo di difficoltà è super mario! perchè di titolo in titolo la difficoltà cala notevolmente (anche solo passando da new super mario bros ds a quello per 3ds). gli unici titoli recenti che secondo me sono piu equilibrati sono stati i galaxy, dopo di che, per quanto tu nintendo abbia un target anche di bambini, non puoi creare solo livelli facili e rendere difficile solo il completamento del gioco al 100%, i livelli difficili ci vogliono! non ti dico la delusione quando giocai per esempio a super mario 3d land per 3ds.. veramente un bambino di 3 anni sarebbe arrivato all'ottavo mondo senza mai morire
Il video è vecchio, ma a guardarlo ed ascoltarlo mi son venuti i brividi! COMPLIMENTI !
Sempre a spiegare un discorso ostico in modo semplice e diretto, è sempre un piacere ascoltarti :) Grande!
Ho iniziato a giocare vent'anni fa e senza modificatore di difficoltà avrei smesso da chissà quanto tempo. Crescendo ho scoperto che talvolta non me ne frega nulla di battere il final boss a livello Incubo con gli occhi bendati, anzi. Spesso setto direttamente difficoltà più bassa possibile e mi godo storia, paesaggi, ambientazioni, trama. E di tanto in tanto, se il gioco credo lo meriti, setto difficoltà estrema e vedo dove riesco ad arrivare.
E la cosa bella è che non solo non mi sento in colpa per questo, cosa che incredibilmente non viene capita da una larghissima fetta di utenza che ho conosciuto in alcuni forum, ma ormai è una regola essenziale per qualsiasi mia sessione di gioco fregarmene di dover "dimostrare" qualcosa
Ti faccio i miei complimenti, fa molto piacere sentir parlare a mente aperta dei videogiochi e ti volevo ringraziare perché io faccio parte di quelli che hanno giocato in vita loro a qualche arcade difficile degli anni 90 ma ora son ben contenti di giocare a the witcher e pensare alla storia anzichè alle sfide impegnative... Complimenti! : )
Come fa ad essere giusta e tante volte anche illuminante ogni cosa che esce dalla tua bocca?E come fa ad essere così di qualità ogni tuo video?Io ti amo
Impeccabile cm sempre.
Complimenti a mio avviso tra i migliori youtubers in circolazione.
Semplice ...diretto ...carismatico e che sa argomentare alla perfezione con professionalita' ogni sfaccettatura nel mondo videogames e non solo.
Ottimo video e ottime riflessioni! Mi trovi d'accordo su quanto detto, però vorrei esprimere un concetto, che secondo me è un po' il senso di tutto.Come hai detto adesso la maggior parte dei giochi è personalizzabile, attivo/disattivo aiuti, alzo o abbasso il livello di difficoltà in qualsiasi momento, ecc....proprio per queste "personalizzazioni" che il gioco avvantaggia leggermente il giocatore. Non fraintendermi, preferisco che sia così, ma se arrivo in punto del gioco, ad un boss, una zona particolarmente difficile, premo "start" ed abbasso la difficoltà e vado avanti.Una volta i giochi non prevedevano questa cosa, quindi un Ghost N Goblins (ti cito questo perché l ho trovato molto difficile), te lo prendevi cosi com era!!! O lo imparavi a memoria e diventavi un asso, oppure lo abbandonavi! Questa secondo me è la difficoltà e differenza sostianziale che c'è...e che c'era!
Finalmente il video sull'argomento che più mi premeva vederti discutere......concordo su tutto e cone al solito ottimo video!
Non so che dire, video fantastico! (Come sempre, d'altronde)
Quando avevo circa 13-14 anni (parliamo del 2007) scoprii Resident Evil 4, ci giocai e, a tutt'ora, lo ritengo uno dei miei videogiochi preferiti. L'ho finito almeno tre volte, ma non ci rigioco da almeno sei anni.
Quando uscì Resident Evil 5, lo comprai subito e rimasi negativamente stupito dal fatto che fosse una versione di RE4 semplificata. La "spalla" ti aiutava, i puzzle erano meno difficili, l'unico elemento che rendeva il gioco leggermente più difficile era il numero dei nemici.
So bene che questi giochi hanno la difficoltà settabile, ma voglio precisare che la prima giocata la faccio sempre a modalità Normale. E il "normale" di RE5 non era il "normale" di RE4.
Crescendo, e in possesso di mezzi specialmente economici maggiori, ho potuto recuperare anche altri videogiochi di diversi generi. Così, circa un anno fa ho giocato Resident Evil 2. E l'ho trovato (nota: ancora una volta, la prima giocata fatta a Normale) più difficile di RE4, al punto che in determinati momenti ho necessitato di una piccola guida.
E lo stesso esempio potrei farlo con Dino Crisis, degli stessi creatori, che mi appare anche più difficile di RE2.
Ho fatto l'esempio con la saga di Resident Evil, ma potrei farlo, per dire, anche con Silent Hill, o i Final Fantasy (che la difficoltà settabile non ce l'hanno), o con picchiaduro come i Mortal Kombat. Perché, per farla breve, tutti coloro che hanno giocato MK9 e MKX avranno notato quanto Shao Kahn sia sempre e comunque, a qualsiasi difficoltà, più difficile da battere di Shinnok (corollario: Shao Kahn faccio fatica a batterlo a Facile, Shinnok lo batto in scioltezza anche a difficile).
Quindi, personalmente, ritengo che sia insensato dire che non è vero che i giochi moderni siano più semplici, sia come dinamiche che come difficoltà, dei giochi più vecchi. E mi perplime il fatto che Dado (cui comunque faccio i complimenti per il garbo e la preparazione che mostra in ogni video) abbia avuto solo poche parole per la ragione in essere: il fatto di voler attirare maggior pubblico.
Guardo questo video solo adesso perchè sono un novizio del tuo canale,ma la cosa che più mi preme dire é che hai ASSOLUTAMENTE ragione.
poi sulla questione di un gioco che ti fa ricominciare da capo ogni volta che muori:
io adorerei un gioco del genere!
pensa un gioco free roaming medievale (il free roaming in questo caso è d'obbligo) in cui se muori, muori, devi ricominciarlo da capo, prenderesti ogni azione con la dovuta cautela, ti offrono una quest difficile con un bel premio e pensi "col cazzo!"
sarebbe tutto molto realistico! ci penseresti due volte anche per far scoppiare una rissa in una locanda!
inoltre credo ti affezioneresti un sacco al tuo personaggio, faresti di tutto per cercare di salvarlo e non ti butteresti a capofitto nelle situazioni
grande Dado sai sempre cosa dire per ogni argomento pungente, analizzi la situazione e ne tiri fuori il meglio! continua così adoro i tuoi video!!
Sono pienamente d'accordo con te. Purtroppo sono molti i giochi in cui le difficoltà più alte siano bloccate: quello mi dà davvero molto fastidio.
Adoro i giochi in cui si possono attivare o disattivare gli aiuti...fossero tutti così sarei più felice, dato che adoro i giochi frustranti xD
grazie dado, ancora una volta hai dato dimostrazione della la grande onestà e obiettività senza però togliere il parere personale di ognuno di noi
Perché non conta quanto velocemente premiamo i tasti, ma quanto ci emoziona mio nel farlo
(Ovviamente vale solo per il single player)
Comunque queste frasi epiche quando le partorisci?
Ci sono 2 errori in questo video. Il primo è pensare che Dado non ti faccia riflettere. Il secondo è che Red Dead Redemption non è per XOne. Ovviamente bel video ;)
Caspita, non ci avevo pensato! Hai ragione!
Per la retrocompatibilità, giusto?
Esatto, era per ridere comunque. Voleva chiederti se porterai Lets Play più avanti, sui nuovi titoli in uscita questo mese.
***** ad esempio ad Alan Wake la difficoltà anche se la setti su facile offre un buon livello di sfida
hai fatto bene a mostrare StarCraft 2 alla fine. io ero terrorizzato all'inizio, quando la mia ragazza mi regalò la battelchest con Wing of Liberty e HotS... invece mi sono fatto la storia in normale, ho tirato i bestemmioni, ho pianto e gioito... dopo 2 mesi giocai Legacy of the Void, anche lì faticai un po'... passano altri 5 mesi, e mi dico tra me e me che forse era arrivato il momento di iniziare con il tanto acclamato multiplayer... e finalmente mi rendo conto che non c'è nulla di male nello stare in argento. Sono tutti del mio stesso livello, e va bene così! Quando ho incominciato ad "annoiarmi", guarda un po', finisco in oro... non sarò bravissimo, ancora arrivo ad 80 apm, ma il gioco è fruibile davvero a qualsiasi livello, cosa che molti non riescono a concepire... molte volte la gente non capisce che le difficoltà impostabili o i gradi di ranked e ladder vadano per forza "stuprati" quando invece permettono di raggiungere la migliore esperienza di gioco che le nostre abilità possono raggiungere. ( ovviamente vedere i replay del DreamHack è spettacolare, ma non c'è nulla di meglio del giocare di persona, anche se in bronzo. )
che programma usi per l'editing? Gran Bel video comunque ☆
finalmente si parla di difficoltà...e anke bene!!
forse avrei aggiunto che un altro fattore che puo far sembrare i giochi piu facili è che sul webbo si trovano tutorial, soluzioni e guide...cose che prima invece non avevi...ma anke ora se vuoi basta non cercarli
un problema è quando si confonde difficoltà dei videogames con un pessimo gameplay
grande dado ;)
Una volta erano più difficili anche perchè mancava l'esperienza
E' vero, un errore comune è quello di reputare i giochi dell'infanzia (e quindi di tempi passati) come "giochi difficili", mentre spesso non è affatto così! Quante volte mi è capitato di rigiocare giochi della mia infanzia che reputavo impossibili per poi rendermi conto che tali non sono...la maggior parte delle persone che affermano ciò di cui parla Dado nel video spesso non tengono in considerazione questo aspetto!
DaveD esattamente
ci aggiungo anche che le meccaniche sono cambiate, tipo in un gta san andreas ps2 non esisteva la meccanica di copertura, oggi invece in gta5 esiste e quello facilita l' avanzamento e di esempi ce ne sono tantissimi, ma molti sono dovuti all 'avanzamento tecnologico e non alla volontà di rendere un prodotto più semplice
Geralt Di Rivia san andreas, i ricordi...
comunque non era 100% difficile quel gioco ma sapeva esser stronzo
per non dire nulla dei controller antichi
Ce ne fossero di più come te su internet nel parlare di videogiochi, Dado. Magari è anche la tua relativa unicità in questo panorama nel differenziarti e innalzarti rispetto agli altri.
Cazzo sei un grande. I tuoi video fanno spesso riflettere e, nel caso di questo specifico, emozionare. Complimenti e continua così!
Assolutamente d'accordo con te DadoBax, io non sono bravissimo con i videogiochi e a volte non riesco a finire alcuni giochi a livello medio o facile ( sono scarsissimo negli sparatutto specialmente ) e se non ci fossero livelli di difficoltà semplice non avrei potuto godere di giochi davvero bellissimi. Grazie per questo video e quello che hai detto.
Dado ogni tuo video lo trovo fantastico e ogni tuo argomento è spiegato alla perfezione, continua così
ottimo video come sempre, d'accordissimo, mi sono trovato in una situazione del genere giocando the witcher3, solo verso la fine mi sono accorto che non me lo stavo godendo appieno perchè era troppo semplice alla difficoltà selezionata, anche se ero tentato dall'avviare il gioco da capo, non potevo buttare 50 ore, ho cambiato semplicemente la difficoltà e ho continuato godendomelo appieno
Pazzesco ti migliori di volta in volta. Bel video come sempre!
è un discorso che andava fatto. Inoltre la difficoltà più bassa quando selezionabile permette di fruire il gioco anche a una fascia di pubblico che non ha molto tempo per giocare e che non può quindi permettersi di rifare determinate sezioni o di non riuscire ad andare avanti proprio perché non ha molte occasioni di giocare
Ottimo video, ma non eri dalla parte di Ciro93 tempo fa col video "RIDATEMI IL GAME OVER"? xD
Dado ti seguo ormai da vari mesi e ti reputo senza dubbio il miglior youtuber italiano in circolazione, sono quasi sempre d'accordo con quello che dici e quando non lo sono rispetto comunque le tue opinioni perchè si vede che sai di cosa parli.
Stavolta sono solo parzialmente d'accordo, sicuramente offrire opzioni di difficoltà più accessibili per andare incontro a un pubblico più vasto come è quello dei videogiocatori odierni è imprescindibile per gli sviluppatori ed è tutto sommato giusto, d'altra parte però secondo me il tuo discorso pur essendo giusto trascura alcuni dettagli.
Mi spiego, in primo luogo per quanto sia vero che alcuni (molti) giochi offrano più livelli di difficoltà questo non è sempre vero, esistono anche giochi che non hanno difficoltà selezionabili e la cui difficoltà base è ovviamente tarata verso il basso; inoltre c'è da considerare che ci sono invece giochi con più difficoltà selezionabili ma nei quali si passa dalla semplicità alla frustrazione senza via di mezzo!
Discorso simile per le opzioni disattivabili alla Mankind Divided, queste pochi giochi tutto sommato le offrono e c'è da considerare inoltre che per quanto una funzione sia disattivabile (o ignorabile, posso anche giocare un gioco senza usare INTENZIONALMENTE una data meccanica) bisogna vedere se il gioco, il level design etc. è stato pensato appositamente per l'utilizzo di quella meccanica o meno.
Infine a proposito delle considerazioni finali sono generalmente d'accordo, anche se penso che in particolare per alcune tipologie di giochi un livello di sfida tarato verso l'alto permetta di godere al meglio del gameplay e delle meccaniche del gioco se queste sono sufficientemente complesse, mentre un livello di sfida tarato verso il basso spinge ad ignorare determinate meccaniche perchè superflue ai fini del completamento del gioco, per dire in un DMC a difficoltà facile uno può anche avanzare spammando sempre la stessa mossa ma così non si gode realmente DMC!
La complessità delle meccaniche poi è un altro discorso in parte parallelo a quello della difficoltà, anche qui in nome dell'accessibilità si vedono sempre più spesso giochi con meccaniche semplificate e questo non c'è nessuna opzione che lo possa compensare.
Mi rendo conto di aver scritto parecchio e riceverai sicuramente tantissimi commenti quindi magari neanche lo leggerai, in caso contrario mi piacerebbe sapere che ne pensi.
Comunque bel video interessante come sempre ;)
Ottimo spunto di riflessione :)
E' brutto scriverlo praticamente sotto ogni tuo video ma condivido totalmente la tua visione della cosa ^^
Il poter scegliere il livello di difficoltà è squisitamente un bonus ai giochi moderni, e assolutamente non un malus. Uno dei tanti esempi potrebbe essere, parlando di qualcosa di personale, provare un bellissimo gioco come xcom o xcom2 e giocarlo fino alla fine a difficoltà normale o facile, per impararne le meccaniche o solo perché è la prima volta e non si ha dimestichezza con il genere di videogame, ed in un secondo momento rigiocarne tutta la campagna a difficoltà massima o addirittura in "Ironman".
dado ti seguo da tempo ma e la prima volta che commento su un tuo video
complimenti ogni tuo video riesce sempre a far riflettere,sei un grande comunicatore
ricordo di aver finito il mitico Max Payne 2: the fall of max payne almeno 12 volte, ormai quando rigioco qualche missione la gioco a difficoltà elevata, dato che ormai lo conosco a memoria, ma devo dire che non mi stanca mai rigiocare un titolo di questo calibro. Bel video Dado =)
Ah finalmente uno che ha capito che se vai nelle impostazioni puoi rendere il gioco più difficile!
Tutti dicono che i giochi sono facili ma poi sembra che non sappiano dell'esistenza della difficoltà impostabile e chi sa della sua esistenza non si sa per quale motivo nel mondo non la cambia e si lamenta!!
Vero? :D
Penso che si possano distinguere essenzialmente due tipi di difficoltà in un videogioco: da una parte quella derivata dall'intelligenza dei nemici, dagli aiuti dell'HUD, dal level design. Dall'altra la difficoltà a comprendere e ad abituarsi a meccaniche di gioco complesse. La prima può essere modificata, anche dalle opzioni, come dici nel video. La seconda però è un po' diversa, non può essere cambiata perché rappresenta l'essenza del gameplay del gioco. E se in un certo senso è un male che le meccaniche di gioco non siano facili da padroneggiare, magari è proprio quello il livello di sfida che alcuni cercano.
Complimenti Dado per il video!
bellissimo video... anchio ho provato a parlarne in un mio video ma e molto difficile discuterne senza cadere nelle banalita
sono d' accordissimo su quasi tutto, ma capita che determinate meccaniche come la visione attraverso i muri ecc... sia parte integrante del gioco costruito intorno ad esse, e disattivarle spesso rappresenta una "mancanza" più che una scelta del giocatore
Che dire, io vorrei anche farti qualche critica ogni tanto, giusto per non farti montare troppo la testa, ma il caso vuole che mi trovi d'accordo con praticamente ogni tua opinione, mannaggia a te Dado!
ogni volta che dici le frasi a fine video mi viene la pelle d'oca XD
È come se dessi forma ad un pensiero che ho da tempo!
Una volta lessi un post su un blog che dava consigli per scrivere bene. Diceva:
_E alla fine del post ricordatevi di inserire una conclusione ad effetto._
_Come una punizione di Andrea Pirlo._
Da allora ho sempre prestato molta attenzione a come concludere i miei video :)
Infatti sono delle conclusioni che restano in mente, al pari di "war never change" ahah
mi piacerebbe leggere quel post, ad essere sincero :)
meriteresti milioni di iscritti per la qualità dei video che proponi ogni volta... il mio youtuber preferito ;-)
È dank come commento, ma come si chiama il brano musicale riprodotto al min 2:53?
Grandissimo, sono daccordo con tutto.. Sei uno dei miei youtuber preferiti, continua così! ;)
Non lo so, Dado. Sinceramente a me la difficoltà selezionabile ha sempre puzzato parecchio. In tutti i giochi con tale feature che ho giocato ho notato che modificare la difficoltà non fa altro che alterare (a tuo svantaggio o vantaggio) le statistiche dei PNG ostili. Quando si pensa al livello di sfida che si vuole offrire ci sono moltissimi altri fattori da tenere in considerazione: level design, scelte offerte al giocatore per affrontare la situazione, conseguenze di eventuali errori ecc.
Ogni videogioco con difficoltà modulabile secondo me è costruito pensato per essere affrontato ad un certo grado di difficoltà (normalmente quello superiore di un livello al "normale", così la gente si sente figa), e alterare tale livello non da una sfida onesta e appagante.
Prendi skyrim per esempio. Quel gioco secondo me è costruito per essere giocato a difficoltà "normale" o "difficile". A quelle difficoltà il PG è in grado di gestire efficacemente lo scontro con due o tre PNG del suo livello in contemporanea, perciò una stanza di un dungeon può prevedere di assalire il giocatore con due PNG ostili. La stessa stanza affrontata a difficoltà "leggendaria" risulterà ingiusta in quanto l'unica opzione del giocatore sarà fuggire per non essere ucciso, laddove a difficoltà più basse lo scontro era più bilanciato e lasciava più prospettive d'azione.
Esattamente. Un altro esempio possono essere gli Uncharted, dove a difficoltà distruttivo si è costretti a giocare in maniera estremamente passiva, cosa che rende impossibile sfruttare la mobilità che il titolo offre
Come al solito un video di Dado che fa riflettere su un argomento sempre caldo! Io sono un giocatore che predilige giochi con una bella trama piuttosto che cercare una vera sfida, ma ultimamente sto cominciando ad apprezzare il fatto di affrontare un gioco che mette alla prova le mie capacità... E ultimamente Deus Ex Mankind Dividere mi sta dando grandi soddisfazioni per entrambe le cose! Complimenti per il video, mi è piaciuto parecchio ;-)
il discorso dipende sempre se lo fanno bene ,alcuni lo fanno cosi male che cambiare livello difficoltà cambia la natura del gioco,che se vuoi mettere solo dei nemici più forti ,yi ritrovi un gioco action che diventa stelth nonostante tu volevi solo nemici più forti. o che gli scontri diventano al primo che attacca vince
sono iscritto da poco sul tuo canale, ma sei una persona intelligente e questo traspare sicuramente nei tuoi video. Fai buone considerazioni e dicerto non sei un fan boy come tanti altri. Ho visto gran parte dei tuoi video e la qualita di immagine e grafica migliora volta per volta, niente scrivo cio solo per farti i complimenti, meriteristi piú visibilitá. scusa se son stato un po prolisso.
io the last of us la prima volta l'ho giocato a difficoltà media (pur sapendo che ha questa difficoltà era davvero facile) per potermi godere al meglio la storia. La volta successiva me lo sono giocato a difficoltà massima.
gioco a livelli altissimi a street fighter/halo/gears solo perché amo il multiplayer e il single mi sembra troppo facile. tutti gli altri giochi, li gioco a difficoltà facile o al massimo a normale. 10/12 anni fa passavo molto tempo a videogiocare tutti i titoli creandomi da solo degli obiettivi immaginari tipo
- finisci metal slug senza mai morire
- finisci sonic senza mai fermati e senza perdere monete
- in ghost&goblin mai perdere l'armatura...
poi crescendo e avendo meno tempo per giocare a causa degli impegni, mi ha fatto nascere l'allergia al caricamento post mortem...
quindi si concordo, meglio giocare un starcraft 2 a facile e finirlo in 7/8 ore invece che giocarlo a difficile ma poi non finirlo mai!
comunque Dado rinnovo i miei complimenti per il canale :)
D'accordo su tutto, apparte ciò che hai detto su TW3, giocato a marcia della morte, è comunque molto semplice, cosa che mi fa godere meno il titolo.
Voglio vedere giocare queste persone che dico che i giochi di oggi sono troppo facili, Left 4 dead 2 in esperto! Raga giuro ci metterete almeno 4 mesi per finire solo una campagna, o addirittura un livello in esperto. In Left 4 Dead 2 in esperto gli zombie ti tolgono 20 HP a colpo. E di orde ce ne almeno 10 ho 5. Ciò vuol dire che se 5 zombie ti attaccano allo stesso tempo tu sei attera, e puoi difederti solo con una pistola nel frattempo che gli altri personaggi ti aiutino ad alzarti. Ma ovviamente una pistola non basterà ad ucciderli tutti, (almeno che tu non gli spari in testa, ma ovviamente corrono come pazzi e ti raggiungo il 5 secondi, quindi è impossibile riuscire a fare headshot.)
c'è anche da dire che un buon gioco ti "allena" alla difficoltà, introducendo elementi sempre più difficili in modo intelligente e calibrato. forse certi giochi sbagliano proprio questo: ci piazzano davanti sfide estremamente difficili fin da subito oppure troppo semplici per troppo tempo!
sempre analisi lucide e precise ottimo.
Sono uno dei giocatori vecchia data e alle mie spalle ne ho una sfilza di giochi abbandonati perche difficili/senza soluzioni (già prima non avevamo internet quindi se un livello non lo sapevi fare o ne parlavi con qualcuno o eri fottuto) e questo non era per nnt un pregio dei giochi anzi.
Cmq dadobax continua cosi, sono una persona abbastanza impegnata e di tempo libero ne ho poco, quindi i video che vedo sono ben scelti, e vederti è sempre un piacere e mai una perdita di tempo.
Complimenti!
Grazie per lo sfatamento dei luoghi comuni dado, ti ringrazio moltissimo, anche per la citazione a skyrim, che pensavo di essere l'unico a conoscenza del selettore di difficoltà.
"Non confondiamo la consapevolezza con l'abilità"
chapeau
Gran video, ampliare la fetta di pubblico non è sbagliato se si danno le opzioni per accontentare tutta l'utenza; per quanto riguarda la mia esperienza personale ho trovato frustrante che in certi giochi i livelli di difficoltà più alta siano mal calibrati in alcuni livelli per la poca attenzione degli sviluppatori, una volta giocavo tutto difficile alla prima run ma ora non lo faccio più a causa della frustrazione e del poco tempo a disposione, preferisco terminare il gioco ed eventualmente rigiocarlo in difficoltà più difficile se mi è piaciuto, percepire che si hanno appreso le meccaniche di gioco è una sensazione stupenda
Perfettamente d'accordo Dado!
Tante volte mi è capitato di sentire gente lamentarsi della facilità di TW3... giocalo a Marcia della morte vai!
l' ho giocato a livello marcia della morte, onestamente è difficile, ma forse nel modo sbagliato, nel senso che il protagonista è molto impacciato in certe animazioni che inevitabilmente ti espongono ai nemici, cosa che ho notato e che onestamente mi fa innervosire non poco soprattutto con determinati nemici, più che difficoltà nel vero senso del termine e dovuto a nemici potenti e forti spsso c' è un problema di meccaniche
Geralt Di Rivia quello purtroppo è un difetto del sistema di combattimento del gioco non c'entra la difficolt, è solo che aumentandola vengono fuori tutto i difetti tipo la risposta ai comandi troppo lenta del personaggio.
si, infatti quello voglio intendere
The Bone adoro TW3 ma onestamente è abbastanza facilotto, anche a Marcia della Morte. Onestamente la vera difficoltà la sto riscontrando nei DLC, però li ho appena iniziati quindi non posso dire se sono effettivamente difficili o no, considerando che sono anche sotto il livello consigliato per affrontarli.
A marcia della morte è difficile solo all'inizio e nemmeno in maniera bilanciata, dopo poche ore di gioco, tra secondarie e miglioramenti all'equipaggiamento, diventa uno scherzo, non così diverso dalla difficoltà normale o difficile.
credo che tu con questo video abbia indirettamente risposto ad una domanda che mi ponevo da tempo: bisogna essere bravi a giocare per poter definirsi "videogiocatore"? Il saper giocare bene o meno, mi rende un giocatore più o meno preparato di altri? E la risposta è ovviamente no.
Io ad esempio, mi ritengo piuttosto preparato in materia videoludica nonostante sia piuttosto scarso e mi ritrovi in molti giochi a giocare a difficoltà medio/bassa.
Bravo dado hai spiegato perfettamente il mio modo di pensare... quando gioco ad un nuovo videogioco spesso metto difficoltà facile o normale, ma perchè voglio godermi la storia e il gameplay che esso mi offre! non voglio stare ore su un singolo boss o un dungeon o quello che è. io voglio godermi quelle ore che gioco, voglio passare il mio tempo in modo divertente e in pieno relax, senza arrabbiarmi o concentrarmi ancora di più dopo ore di studio o lavoro. se questo fa di me un casual amer, beh non ho problemi ad ammettere di essere tale!
Io sono d'accordo con il tuo pensiero , ho espresso queste stesse motivazioni nei riguardi di un souls , che non hanno menu per adattarsi al pubblico che lo compra sono stato sbranato , perchè ?
Oggi, dopo averlo guardato per conto mio, ho guardato il tuo video WHYSIRIA (quello che ai doppiato). È stata una vera emozione! Bravo!
+DadoBax Volevo dire a scuola!
Il problema è che i livelli di difficoltà spesso sono fatti male, tipo in alcuni giochi se aumenti il livello i nemici diventano più resistenti e tu fai meno danno. Per esempio in x-com è fatto molto bene
Sempre odiato l'elitarismo, e in larga parte esso viene da giocatori PC di vecchia data (sfortunatamente ne conosco pochi di quelli su console, che sono soltanto nostalgici). Nessuno ha il diritto di giudicare come un'altra persona gioca, e se tu sei più bravo di me puoi fare due cose: o tenerti i segreti per te e aspettare che qualcun altro ti batta, o passare la torcia a qualcun altro per permettere che il tuo gioco non muoia o non venga dimenticato.
Poi, aggiungo un'altra cosa: c'è una bella differenza tra abilità e consapevolezza, ascoltate le parole di Dado.
Parliamo di un gioco che tutti conosciamo, bene o male: Resident Evil 3. In Resident Evil 3 non puoi dirmi che tu sei più bravo di me se sai dove sono posizionati gli oggetti e ti ricordi a memoria le combinazioni. Quella è semplicemente consapevolezza del gioco, nata da innumerevoli sessioni. Abilità sta ad esempio nel sapere come schivare i nemici, come gestire bene gli oggetti e come cercare la soluzione in una situazione complessa che porterebbe alla morte.
Bellissimo video Dado. Come al solito, sempre ottimi spunti per riflettere e togliere le fette di salame dagli occhi delle persone.
I selettori di difficoltà sono tra le migliori cose dei videogiochi "di oggi". Io mi lamento quando anche a difficoltà massima il gioco risulta facile: per fare un esempio senza tornare troppo indietro nel tempo: recentemente ho rigiocato la saga di crysis. Il primo e il warhead erano semplicemente stupendi, ottimo livello di sfida reso ancora più appagante dalla libertà totale di approccio. Il secondo e il terzo invece gli ho trovati abbastanza noiosi: non c'è neanche una briciola di sfida, si può fare tranquillamente tutto il gioco senza morire una volta al primo tentativo e difficoltà massima. Va bene che gli fps sono il genere in cui "riesco" meglio, Ma perchè tutta questa differenza nel giro di soli 4 anni? La risposta che mi sono dato è che per strizzare l'occhio all'utenza nuova si siano trascurati i videogiocatori di vecchia data, non per altro crysis 2 è stato il primo capitolo della saga ad uscire su console. Quando mi lamento della difficoltà troppo bassa nei videogiochi mi riferisco a casi del genere, dove il gioco viene studiato con una difficoltà infima e il selettore si limita a toglierti qualche punto dalla barra della vita senza aumentare effettivamente la difficoltà. E purtroppo più si va avanti più trovo giochi di questo tipo... magari sono io che li sto scoprendo tutti in questo momento, magari è sempre stato così solo che non me ne ero mai accorto, ma sicuramente è una cosa che non mi piace affatto!
PS: non sto dicendo che tutti i giochi siano facili. Ci sono ottimi giochi con la difficoltà calibrata ad arte e che riescono a far divertire sia il novizio che il giocatore di vecchia data. E tanto di cappello ai molti giochi che rientrano in questa categoria!
Questi tuoi video sono quelli che preferisco!
Ottima l'ultima frase, ma sopratutto il tuo lavoro su ogni video e l'analisi degli argomenti che tratti!
Le tue miniature dado sono sempre una figata
Di The Witcher 3 in particolare mi ci sono appassionato un sacco (ho pure letto i romanzi) e in 3 run completate ho notato che in difficoltà normale il gioco non spinge sulle secondarie, i contratti, le armature da Witcher, i punti di interesse per il semplice motivo che risultano inutili da fare, invece nell'ultima difficoltà è bello prepararsi contro i nemici con unguenti, abilità, equipaggiamenti con risultati alla fine molto più devastanti della difficoltà normale :D
Quindi in conclusione non ho nulla contro essa ma, a mio parere, ci si priva del gioco stesso e non sono d'accordo sul fatto di premere i tasti velocemente, per i motivi citati sopra, secondo me è più una questione di non avere voglia (poi dipende da gioco a gioco).
Pienamente d'accordo con il senso del video. La puzza sotto al naso di chi è più grande verso i nuovi arrivati è una delle cose che mi dà più fastidio, anche perché è la medesima ingiustizia che quegli stessi "grandi" un tempo hanno subìto a loro volta. E questo vale per i videogiochi come per tutto il resto (penso all'odio del web verso i 2000, per dirne una). Quando la gente smetterà di offendersi per la vita degli altri sarà un mondo migliore.
Ogni tuo video é un applasuo, complimenti
io gioco i giochi a difficoltà normale per le prima volta...finito una prima volta passo alla difficoltà successiva
mi hai spiazzato.. hai un nuovo iscritto complimenti
Ciao Dado, ti seguo ormai da 2 anni e ho notato che fai molti video, come questo, dove prendi un luogo comune sulla tematica videoludica e lo sfati portando avanti una tesi anche in maniera convincente. Quindi bravo, ma secondo me dovresti puntare su altre tipologie di video, parlando magari di roba più tecnica che possa indirizzare giocatori alle prime armi e non su argomenti più specifici; oppure fare un'analisi di alcuni giochi più profonda, che tocca sia aspetti tecnici sia artistici.
In ogni caso complimenti, ciao!
Grazie del consiglio!
Potresti consigliarmi delle tematiche in particolari, così da rendere più chiaro il suggerimento?
Grazie mille!
+DadoBax Be ad esempio io, che ho sempre e "solo" giocato, non mi sono mai addentrato su argomenti come architetture diverse delle console (che poi penso sia la base per capire le reali differenze tra una generazione e l'altra), oppure tutti i discorsi attuali su fps, 4k ecc. oppure configurazione delle principali componenti pc per chi sta valutando di passare a quell'universo per molti un po' oscuro. Questo per quanto riguarda gli aspetti tecnici, quindi argomenti che possono accontentare fasce basse o medie (in quanto a preparazione). Così chi non ne sa nulla ha una prima infarinatura, gli altri magari scoprono cose in più. Infatti, apprezzai molto il video sulla nvidia shield, che mi fece letteralmente aprire gli occhi sul futuro del videogioco.
Per quanto riguarda il lato artistico ad esempio sarebbe interessante sapere di più su level design (anche se forse è più tecnico), character design e altre figure che vanno oltre i programmatori, che rendono vivo un gioco. Ecco sarebbe bello sapere come lavorano. Per fare un altro esempio, ho apprezzato molto il video sul doppiaggio, infatti.
Poi le idee sono infinite quindi di video se ne potrebbero fare a centinaia tutti bellissimi, e sono sicuro che non mancano a te le idee! Ciao!
Argomentazione a dir poco eccellente. Ti ho ascoltato attentamente e posso dire che concordo con tutto quello che hai detto
Vorrei far notare una cosa.Più la difficoltà è alta più il gioco viene allungato.È ovvio,viene anche mostrato in video,ma giochi come Dark Souls l'ho finito in un centinaio di ore.Sono sicuro che se avesse avuto la difficoltà di Skyrim sarebbe durato 8-9 ore.
dark souls in realtà è possibile finirlo da giocatori normali in 5/6 ore ;)
Sabreko ha ragione, hai avuto sfiga xD
Videorex oppure ha esplorato tantissimo.alla prima run di solito è così
Tanto ma tanto, forse era già a conoscienza della lore che c'è dietro e voleva scoprirla tutta
Però parla di difficoltà quindi non credo si riferisca all'esplorazione ma ai combattimenti
Poi secondo me una causa delle critiche ai giochi di oggi é anche dettata dal controller.
Tutte le persone che hanno giocato ai giochi "difficili di un tempo" avevano al massimo la croce direzionale e 2-4 tasti.
Secondo anche per questo c'é tanta gente che reputa quei giochi difficili perché se avessero messo un castelvania con gli stick analogici( che aiutano molto la fruizione di un gioco) sarebbe stato 30 volta piú semplice.
5:42 questa frase andrebbe messa in un libro sul saper videogiocare
Complimenti, nella riflessione.
ti seguo sempre con piacere ;)
Grande video come sempre e non posso che dire che sono d'accordo con le tue considerazioni, continua così :)