Grande professore in una intervista prima della pandemia.i valori di cura delle persone piccoli e grandi è un grande lavoro.occorre desiderare la Vita e capire i limiti in tutte le cose.
Grazie Professore, grazie per la lezione, grazie per la panoramica sul significato del lavoro passato, presente e futuro, grazie per aver offerto questa opportunità dell'approccio divulgativo in questo momento così unico e speciale. Grazie anche a "Maestri d'Italia"!
Un lavoro straordinario quello di Riccardo Luna, interessante, emozionante la visione di Domenico Masi; per quel che può contare il mio parere condivido punto per punto ogni argomento;mai avrei trascorso una domenica in compagnia di persone visionarie prima della pandemia.
Splendida lezione, specialmente la prima e la seconda parte, ma ascoltando nella conclusione De Masi, colmo di commosso entusiasmo per i vantaggi dello smart working , ho avuto delle perplessità: il costo della tecnologia. Che lavoro incredibile c'è dietro ad uno smarphone? Quante mani servono per fare un Pc? Pur pagandoli parecchio questi gioielli tecnologici siamo sicuri che sia tutto il frutto di lavoro ben pagato? Realizzato in condizioni lavorative degne di un uomo? Sento un poco di disagio ad esaltarmi dell'alleggerimento di superficie del nostro lavoro-che come affermano invece altri sociologi è ritenuto faticosissimo, avvilente, alienante, al punto che qualcuno invoca la necessità di un Digital Detox- sapendo però dei costi in termini di vite umane sacrificate, mutilate, per la ricerca delle materie prime necessarie per costruire questa nostra tecnologia. La guerra dei metalli rari di Pitron lo spiega in modo esaustivo. Nelle miniere del Sudamerica, in Africa, in Asia, per questa rivoluzione digitale si alimenta uno sfruttamento mostruoso, un' ingiustizia infinita. E dicendo questo uso un pc e non è così indolore sentirsi ipocriti. Parlo per me.
L'intelligenza artificiale sostituirà la maggior parte delle persone in smart working. Negli anni 70 si prometteva che la tecnologia avrebbe fatto lavorare tutti meno. Oggi la disoccupazione è alle stelle. (disoccupati che servono a tenere basso il costo del lavoro) E i pochi che lavorano fanno più ore dell'orologio. Si vivra bene in armonia con la tecnologia quando i mezzi di produzione non saranno più nelle mani di pochi.
Lavoratori isolati a casa, spesso costretti a lavorare in postazioni non consone, impossibilità di stampare, totale eliminazione della socialità, passaggio da lavoro a tempo a lavoro a cottimo, come si fa a dire che lo smart working e una conquista? Può piacere solo a chi pensa di stare a casa a farsi i fatti suoi senza fare nulla, cosa che ora sta accadendo tra tanti lavoratori statali, ma un domani, se lo smart working prenderà piede, verranno messi rigidi controlli e si arriverà quindi a un netto peggioramento delle condizioni lavorative e ad un alienazione dei lavoratori.
sì, il lavoro con altri (fabbrica, ufficio, etc,) è anche un grande momento di socializzazione e scambio di conoscenze e idee. Resta il problema del pendolarismo .....
il prof. Masi, che io stimo e apprezzo tantissimo, in alcuni punti, dimostra ampiamente la sua mancanza di esperienza diretta col mondo del lavoro e con la natura delle persone. Bisogna immergersi in profondità nella vita comune, non quella intellettuale e teorica, per capire come si possa evolvere il modo di lavorare tenendo conto proprio delle persone e del mondo reale. Coinvolge il suo fantastico ottimismo e la sua natura positiva e allegra.
Sapiente e gradevolissimo
Grande professore in una intervista prima della pandemia.i valori di cura delle persone piccoli e grandi è un grande lavoro.occorre desiderare la Vita e capire i limiti in tutte le cose.
Grazie Professore, grazie per la lezione, grazie per la panoramica sul significato del lavoro passato, presente e futuro, grazie per aver offerto questa opportunità dell'approccio divulgativo in questo momento così unico e speciale. Grazie anche a "Maestri d'Italia"!
E' sempre un piacere ascoltare il Prof. De Masi, mente aperta e lungimirante!
Grazie professore per la sua intelligenza e sapienza
Grazie Professore per la sapienza con garbo ce la spiega bene bene . Grazie. Buon viaggio.
Grande professore Domenico De Masi, scoperto tardi purtroppo, ma mi accontento e starei ore ad ascoltarlo. Grazie
Lezione bellissima e ricca di significato. Grazie
Un lavoro straordinario quello di Riccardo Luna, interessante, emozionante la visione di Domenico Masi; per quel che può contare il mio parere condivido punto per punto ogni argomento;mai avrei trascorso una domenica in compagnia di persone visionarie prima della pandemia.
Splendida lezione, specialmente la prima e la seconda parte, ma ascoltando nella conclusione De Masi, colmo di commosso entusiasmo per i vantaggi dello smart working , ho avuto delle perplessità: il costo della tecnologia. Che lavoro incredibile c'è dietro ad uno smarphone? Quante mani servono per fare un Pc? Pur pagandoli parecchio questi gioielli tecnologici siamo sicuri che sia tutto il frutto di lavoro ben pagato? Realizzato in condizioni lavorative degne di un uomo? Sento un poco di disagio ad esaltarmi dell'alleggerimento di superficie del nostro lavoro-che come affermano invece altri sociologi è ritenuto faticosissimo, avvilente, alienante, al punto che qualcuno invoca la necessità di un Digital Detox- sapendo però dei costi in termini di vite umane sacrificate, mutilate, per la ricerca delle materie prime necessarie per costruire questa nostra tecnologia. La guerra dei metalli rari di Pitron lo spiega in modo esaustivo. Nelle miniere del Sudamerica, in Africa, in Asia, per questa rivoluzione digitale si alimenta uno sfruttamento mostruoso, un' ingiustizia infinita. E dicendo questo uso un pc e non è così indolore sentirsi ipocriti. Parlo per me.
Il video offre interessanti modus operandi da poter attuare nel quotidiano di ogni singolo
61esimo abbonato ad internet in Italia. Un vero primato Prof. Chissà chi sarà stato il primissimo. Forse lo stesso Niki Grauso?
Occorre convincere anche il Sindacato, che non sembra appoggiare e credere in pieno al lavoro responsabile e per obiettivi da svolgere a domicilio!
L'intelligenza artificiale sostituirà la maggior parte delle persone in smart working.
Negli anni 70 si prometteva che la tecnologia avrebbe fatto lavorare tutti meno.
Oggi la disoccupazione è alle stelle. (disoccupati che servono a tenere basso il costo del lavoro)
E i pochi che lavorano fanno più ore dell'orologio.
Si vivra bene in armonia con la tecnologia quando i mezzi di produzione non saranno più nelle mani di pochi.
Sottoscrivo tutto, ma bisogna convincere i capi, oltre che i lavoratori!!!
Una visione distorta e piena di bugie...con i figli che giocano felici a casa😂😂😂😂😂....povero mondo in mano a questi qui
Vai in pensione
Lavoratori isolati a casa, spesso costretti a lavorare in postazioni non consone, impossibilità di stampare, totale eliminazione della socialità, passaggio da lavoro a tempo a lavoro a cottimo, come si fa a dire che lo smart working e una conquista? Può piacere solo a chi pensa di stare a casa a farsi i fatti suoi senza fare nulla, cosa che ora sta accadendo tra tanti lavoratori statali, ma un domani, se lo smart working prenderà piede, verranno messi rigidi controlli e si arriverà quindi a un netto peggioramento delle condizioni lavorative e ad un alienazione dei lavoratori.
sì, il lavoro con altri (fabbrica, ufficio, etc,) è anche un grande momento di socializzazione e scambio di conoscenze e idee. Resta il problema del pendolarismo .....
il prof. Masi, che io stimo e apprezzo tantissimo, in alcuni punti, dimostra ampiamente la sua mancanza di esperienza diretta col mondo del lavoro e con la natura delle persone. Bisogna immergersi in profondità nella vita comune, non quella intellettuale e teorica, per capire come si possa evolvere il modo di lavorare tenendo conto proprio delle persone e del mondo reale. Coinvolge il suo fantastico ottimismo e la sua natura positiva e allegra.
Ozio creativo importante, ci possiamo curare di più divertendosi grazie.