Il Tribunale di Roma non ha convalidato il trattenimento all'interno del Centro di permanenza per il rimpatrio (Cpr) di Gjader dei migranti trasferiti mercoledì in Albania. I giudici hanno motivato la decisione con il fatto che Bangladesh ed Egitto, i Paesi di provenienza dei primi 16 richiedenti asilo arrivati in Albania (quattro dei quali subito imbarcati per l'Italia perchè minorenni o con problemi di salute) "non sono sicuri" e che dunque i migranti devono essere portati in Italia, pena la violazione delle regole comunitarie. "Il diniego della convalida dei trattenimenti nelle strutture e aree albanesi equiparate alle zone di frontiera o di transito italiane è dovuto all'impossibilità di riconoscere come 'Paesi sicuri' gli Stati di provenienza delle persone trattenute, con la conseguenza dell'inapplicabilità della procedura di frontiera", si legge nell'ordinanza della Sezione immigrazione del Tribunale di Roma.
C' è una forte opposizione in Italia, la Magistratura.
Forza Giorgia l' Italia è con te
Il Tribunale di Roma non ha convalidato il trattenimento all'interno del Centro di permanenza per il rimpatrio (Cpr) di Gjader dei migranti trasferiti mercoledì in Albania.
I giudici hanno motivato la decisione con il fatto che Bangladesh ed Egitto, i Paesi di provenienza dei primi 16 richiedenti asilo arrivati in Albania (quattro dei quali subito imbarcati per l'Italia perchè minorenni o con problemi di salute) "non sono sicuri" e che dunque i migranti devono essere portati in Italia, pena la violazione delle regole comunitarie.
"Il diniego della convalida dei trattenimenti nelle strutture e aree albanesi equiparate alle zone di frontiera o di transito italiane è dovuto all'impossibilità di riconoscere come 'Paesi sicuri' gli Stati di provenienza delle persone trattenute, con la conseguenza dell'inapplicabilità della procedura di frontiera", si legge nell'ordinanza della Sezione immigrazione del Tribunale di Roma.