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A mio parere, quando una passione ha una data di scadenza, è terribilmente sbagliato chiamarla "passione". E qui non stiamo parlando semplicemente di videogiochi. Stiamo parlando della passione e dell'amore che si ha per la discussione su questo tema. Ad ogni modo, credo che questi paladini dell' età adulta non si facciano problemi a vedere vecchi bacucchi parlare di schemi, allenatori e calciomercato in prima serata , perché in Italia solo chi parla di calcio può permettersi di farlo fino alla tomba. Tutti gli altri a un certo punto devono smettere e trasformarsi in perfetti nonni, dedicandosi ai cantieri.
Forse chi te lo ha detto è geloso della tua energia, della tua gioia, della tua genuina capacità di rimanere affascinata dal mondo. Tienile strette queste cose, perchè poi si rischia di diventare insensibili e apatici. "chi è deserto non vuole che qualcosa fiorisca in te" (Pianeta del Tesoro)
@@DiavolettoPerfetto-ph5hg Dipende dal _motivo_ x cui nn ti piace e dal fatto ke argomenti o no la tua opinione su di lei. Sotto un altro video a me _è capitato_ di chiedere a uno ke si stava lamentando di lei di spiegare un po' meglio _xké_ gli desse così fastidio,ma lui si è limitato a insultarmi + volte senza nessun motivo. Uno così _nn lo puoi_ prendere sul serio.🤷♂
@@Nicamonvabbe te lo dico mi sta antipatica e secondo me non ci capisce nulla oltre a non saper giocare ai giochi più difficili ecco perché non te l ho detto 😂 sono cose pese e non mi interessava che le sapesse magari non le legge 😂 preferisco guardarla poco o niente o levare il volume tanto a me nel suo caso interessa solo vedere com'è il gioco 😂
@@DiavolettoPerfetto-ph5hg Ma se ti sta antipatica e la ritieni pure incompetente,nn fai prima a guardare _altri_ UA-camr ke giocano agli stessi giochi,visto ke,da quel ke dici,sono _quelli_ ke ti interessano?🤔Xké guardi proprio _lei_ se nn ti piace...lei?🤨
@@Nicamon perché non mi piace nessuno e voglio solo vedere come è il gioco per decidere se comprarlo o meno 😎 ci sto pensando ma non mi viene in mente 1 al momento che mi piace 🤣
Tu pensa che ci sono quarantenni-cinquantenni che non sanno manco cosa sia la gentilezza, educazione, rispetto. Questo mondo sta diventando sempre più violento e asociale, ci si sente sempre più soli... Sara? La nostra kuro? Socievole e ama parlare, gentile educata e tutto. Fossero tutti come lei su twitch e nel mondo, ci sarebbe amore e abbracci ovunque
"Se nel mondo ci fosse un po' più di bene, ed ognuno si considerasse suo fratello, ci sarebbero meno pensieri e meno pene, ed il mondo ne sarebbe assai più bello."
I miei genitori hanno mostrato diffidenza verso i miei hobbies dicendo "Ma cosa ti portano a livello di carriera?" E non so voi, ma mi ha lasciato profondamente amareggiato vedere come per alcune persone la vita si riduce a carriera e vacanze. E uso il termine "vacanza" con coscienza. Perchè si intende una fantomatica idea di "tempo dove non si deve lavorare" e che si trasforma in un momento di pigrizia e di "convenzionale" divertimento. Preferisco fare il lavoro che mi garba, seguire i miei hobby, magari lasciarli intersecarsi (il gamify in ambito dell'insegnamento è una grandissima figata) e continuare a 50 anni a essere aperto, disponibile e positivo.
Eh rispondigli pure che, non solo esiste da 40 anni una cultura chiamata Edonismo che ha fatto dei valori relativi a famiglia, patria e lavoro dei non valori, che ciò che conta è la ricerca del piacere e dell'autorealizzazione, ma soprattutto che la new economy ti da la possibilità di guadagnare trasformando l'hobby in lavoro, come fa la signorina del video. Con tali lucide argomentazioni disarmeresti ben più di qualche conservatore nostalgico dei tempi che furono. Di fronte al pragmatico cinismo la retorica perbenista naufraga
è un ottimo argomento, ma io non sono definibile come edonista quindi temo non reggerebbe. La mia posizione nasce dal fatto che la vita va vissuta, altrimenti perchè esisterebbero cose belle se poi siamo costretti a non viverle?
@@francescopaolini4112 Siamo tutti un pò edonisti e ciò che hai detto ora lo conferma. Edonismo = volersi godere la vita..niente di grottesco xD. Non so tu che definizione hai dell'edonismo.
@@Nullius_in_verba Non mi definisco edonista più che altro perchè considero il piacere come una conseguenza del vivere secondo la propria natura. In questo senso godersi la vita vale per "apprezzare quello che sentiamo essere di valore per noi, senza imporsi doveri che palesemente ci stanno sugli zebedei".
ciau kuro, guardando questo video non posso fare a meno di ammirare la tua passione e l'impegno che metti in tutto questo. È evidente che metti il cuore in quello che fai e questo è qualcosa che non passa inosservato. A quasi 24 anni, da collega e tuo fan, posso dire con certezza che sei un esempio da seguire. Non lasciarti scoraggiare da chi non comprende che la vera maturità sta nel fare ciò che ci rende felici, a prescindere dall'età. "Ragazzina" non è un termine che si addice a chi, come te, ha trasformato una passione in un lavoro. Io, come te, amo i videogiochi e non vedo l'ora di continuare a giocare per moltissimi anni ahahha. Non c'è età per le passioni, non c'è momento in cui dobbiamo giustificare ciò che ci rende completi, almeno questo è ciò che penso. Ti mando un grande abbraccio e ti auguro tutto il meglio. Non cambiare, il mondo ha bisogno di più persone come te🦊💜
Ultimamente ne stavo proprio discutendo con la mia psicologa di questo, cosa serve per diventare un adulto? Quando smettiamo di essere visti come ragazzini noi di questa generazione? Io ho 22, lavoro da quando ne ho 15, da quando ho 15 anni mi pago ogni mia singola spesa, ho tentato un percorso universitario ma ho dovuto mollare per problemi economici e di depressione, ora sto affrontando la disoccupazione e il pagamento di un debito scolastico, per parecchio tempo ho dovuto fare da supporto morale a mio fratello più grande mentre i nostri genitori facevano avanti e indietro dall'ospedale per problemi di salute. Possibile però che dopo questo ancora vengo definito un ragazzino perché non ho la patente (e non ho intenzione di farla), perché abito con i miei, perché non ho mai avuto una relazione, perché non ho mai fatto sesso o semplicemente baciato una ragazza, perché vado tutte le settimane da una psicologa, perché ancora gioco ai videogiochi, perché ancora guardo gli anime? Veramente per queste cose io devo essere definito costantemente definito un ragazzino immaturo? Veramente prendere la patente è più formativo di aver rischiato di perdere la vita sul posto di lavoro? Veramente abitare da soli è più formativo che tentare una strada accademica per seguire una passione e fallire accettando questo fallimento? Sono piuttosto sicuro di avere una forte morale ed essere una persona con la testa sulle spalle, dunque cosa fa di me ancora un ragazzino immaturo? Sono convinto che il tuo discorso finale sia purtroppo reale, spesso questo discorso viene fuori più che per un distacco generazionale per un semplice discorso di invidia. Un adulto che si gode ciò che fa non può essere riconosciuto come tale perché purtroppo non tutti hanno questa fortuna, però sta a noi ora cercare di normalizzare tutto ciò anche con piccoli gesti o con bei video informativi (e magari anche un po' di sfogo) per spiegare alle persone che bisogna imparare a godersi ciò che si ha e smetterla di giudicare costantemente gli altri. Sempre ottinimi contenuti Kuro❤
Guarda prima di tutto ti dico che vivere da soli è bellissimo, se potessi tornare indietro nel tempo lo farei prima. Hai i tuoi spazi e sei libero di gestire come vuoi impegni e divertimento (senza che nessuno ti giudichi) prendendoti nel frattempo le tue responsabilità. Secondo, il giudizio degli altri non conta un cazzo. Interessati solo di quello di chi ti ama veramente, ma soprattutto del giudizio che hai di te stesso. Infine sappi che a volte parole forti da parte degli altri nascono da una sincera ma malespressa preoccupazione: mia sorella ha 30 anni e non ha mai lavorato ed ha finito gli studi alle medie. Passa il tempo davanti alla TV e non ha amiche. Io cerco di spronarla ma mi escono solo parole forti e rabbiose di fronte al suo non reagire, alla sua inesistente voglia di cambiare. La mia intenzione non è cattiva, tutt'altro eppure so di compiere un atto violento ed inutile...
Kuro tu non devi preoccuparti di questo. Sei sempre stata una ragazza d'oro, forse uno delle poche che davvero si merita il mondo, e come ti ho scritto nella tua live, ribadisco che tu sei una persona stupenda. E poi qual è il problema? Ragazzina ? Oguno si diverte a modo suo, e più avanti che si va con l'età adulta, non vedo il problema di fare ciò che più ti rende felice. Poi crescere è una visione che ha più sfaccettature, non è un concetto da giovani, dire ancora ragazzini a persone che giocano ai videogiochi. Anche io me lo sento dire spesso, e nonostante abbia ventuno anni, videogiocare è una mia passione, e anche quando avrò ottant'anni se ci arrivo, ci continuerò a giocare. Davvero Kuro, tu non devi rendicontare di nulla. Sei molto brava, sei stupenda, sei professionale, sei intelligente, molto, aperta.....Che vuoi di più. Continua così e non pensare a queste critiche e concetti che sono dell'età della pietra. Un abbraccio
Io ho 44 anni e smetterò di videogiocare solo quando non riuscirò più a tenere in mano un joypad, e sono orgoglioso di trasmettere le mie passioni ai miei due bimbi che sicuramente a loro volta trasmetteranno ai loro figli
Io conosco il nonno di un mio amico che ha più di 70 anni e si gode la pensione giocando ai videogiochi a manetta, quando più gli pare Ogni tanto si fa i suoi giretti e non rompe il cazzo a nessuno. Il paradiso, se ci arrivo a quell'età, così la voglio passare.
Purtroppo nel mondo d’oggi il tasso di infelicità si è alzato (per i suddetti motivi che tutti sappiamo) ecco perché per alcuni veder qualcuno che riesce ad essere felice seguendo le proprie passioni (ritenute infantili) e riuscendo anche a viverci con esse dal punto di vista economico, risulta fastidioso creando invidia verso coloro che ci riescono. Penso che come ha detto Sara non bisogna tanto guardare gli altri criticandoli, ma bisogna guardare se stessi perché la propria felicità non si raggiunge con l’odio altrui ma con le soddisfazioni e risultati che riusciamo a guadagnarci noi stessi
Secondo me non è vero, si è alzato il tasso di felicità, si lavora meno nelle nazioni più benestanti e si hanno servizi migliori, semplicemente si è alzata l'invidia, o almeno c'è più tempo per covarla ed esplicitarla e, come sempre nella storia, c'è diffidenza verso il nuovo. Io ho 43 anni e gioco e leggo fumetti, ma avendo un lavoro che esula da questo, socialmente non vengo bersagliato, o almeno non con la cattiveria che si fa con chi vuole farne un lavoro
Ciao Sara! Grazie che hai parlato di questo tema delicato. Mia mamma, da quando andavo ho iniziato le medie e anche ora che ho 26 anni mi ha sempre gridato: "Non fare la bambina/ragazzina", "Sei proprio una bambina", "Non sei capace di fare niente". Spesso me lo sono sentita dire quando mancavo le sue aspettative, quando facevo qualcosa in un modo diverso dal suo e lei non approvava, quando sono lenta a capire una situazione, quando faccio fatica a fare cose che i miei coetanei (a detta sua) fanno facilmente. Guardare gli anime, che lei chiama cartoni, è da bambini! Anche se io quelli fatti apposta per i bambini non li guardo perché mi annoiano. Leggere fumetti è per bambini perché ci sono le immagini, invece se leggi un libro "ti apre la mente" perché sei tu ad immaginare! E con i giochi e videogiochi non ne parliamo. Ammetto che studiando come utilizzare il gioco a scuola e in generale negli ambienti educativi me ne sono sentita dire di ogni, a partire dal fatto che molti credono sia solo per bambini appunto! Però questa è la mia passione. Mia mamma o altri non concordano, ma a me piace e continuerò a farlo!
Beh falle una disamina matura sul quanto la comunicazione estetica di videogames, cinema e anime sappia nutrire l'immaginazione. Ci sono tonnellate di ricerce filosofiche sull'argomento
@@Nullius_in_verbaè più facile di così, la metti davanti a the last of us dicendo che è un film interattivo, poi quando si metterà a piangere le spieghi che invece è un videogioco, la metti davanti a berserk e anche problema anime e manga risolto, le fai vedere evangelion e capisce da sola che il 99% dei libri e film occidentali da lei tanto osannati non sono un unghia di molte opere "per bambini" giapponesi o semplicemente appartenenti a un medium diverso. ancora più semplice purtroppo è relativo, ste persone ti direbbero che stai giocando a roba da bambini con davanti dark souls mentre loro magari guardano robaccia come affari tuoi in tv....
@@golem_videomaking Vabbè tralasciamo che la fantascienza cinematografica occidentale è il top ma è proprio il genere di film o serie (cito The Expanse) che non guarderà mai. Ma ancora più semplice, e anche testato..mia madre, umanista, insegnante, e mio suocero architetto, entrambi snob, messi davanti ad Assassin's creed II ad ammirare Firenze. Ma tanto due giorni dopo se l'erano già scordato. La mentalità resta quella. La mia più grande soddisfazione è stato dire a mia madre che c'è gente che oggi guadagna con il gaming, che esistono gli esports, che il business dei vg supera quello di cinema e musica insieme, e che nella vita io ho proprio intensione di fare il gamer su YT. Poi alla fine di ciò che pensa me ne frega relativamente. P.s. Riguardo a capolavori come berserk ed eva, non solo non li capirebbe, ma è probabile che li considerebbe blasfemi poverina xD
Abbiamo Cristina Scabbia come esempio dell' eterna ragazza che non smette mai di amare le proprie passioni e non si vergogna di quello che fa alla sua veneranda età di 50 anni! 😅 Ma giustamente in un paese come il nostro dove l' esempio da seguire è lo standard è invecchiare e dimostrare di essere vecchi! Io a 33 anni gioco e mi vesto come ai tempi del liceo! 🤣🤣🤣
55 anni, ho cominciato con un Commodore Vic20 nei lontani anni '80, non ho mai smesso di nerdare e non ho intenzione di smettere, sinceramente non vedo un motivo valido per ridursi a mummie prima del tempo come certi miei coetanei.
Sottoscrivo! Ho più di 50 anni, ho sempre amato i giochi, tutti, dagli scacchi, a quelli da tavolo, dai GdR pen e paper ai videogiochi (che ho visto nascere e crescere). Amo gli anime (sono cresciuto con Goldrake) e molte attività da "ragazzino". Molta gente pensa che essere adulti voglia dire essere seriosi, musoni, e, in genere, coltivare e accrescere un gap generazionale con i più giovani e la loro cultura. Questo non vuol dire crescere, vuol dire isolarsi nella propria epoca... Paradossalmente è il contrario di crescere. Crescere è adattamento ed evoluzione, e non c'è nulla di più bello, per me ultra 50, di essere in grado di capire e rispondere ad un 20enne. Ma questo lo puoi fare solo se coltivi il teenager che c'è in te, talvolta facendo anche qualche piccola pazzia.
"Invecchiare è un privilegio" credo sia una di quelle frasi che mi porterò dentro. Grazie Kuro, non era quello il punto del video ma mi hai ispirato molto.🙏🏻
Speravo di trovare almeno un commento relativo alla frase "Invecchiare è un privilegio", sembra una frase banale ma ha un significato davvero grande e dovrebbe far riflettere su cosa significhi realmente invecchiare ma soprattutto il perché sia un privilegio.
È giusto ogni tanto interrogarsi, anche a fonte di affermazioni malposte o tendenziose, fa parte del crescere e migliorarsi, cosa che un essere umano è tenuto a fare. Apprezzo tu lo faccia, sintomo che sei una persona adulta e consapevole. Anch'io vicino al mezzo secolo me lo chiedo talvolta, ci rifletto , poi fraggo un livello di doom e platino un openworld e mi ricordo di essere felice così e in pace col mondo.
Totalmente d'accordo su tutto! Purtroppo ci sono persone che provano piacere sminuendo il prossimo in qualsiasi modo... io faccio quello che mi piace fare senza tenere conto di cosa pensa la gente, anche perchè stare a sentire sempre le stesse frasi fatte si arriva ad un punto che ti senti male, quindi Kuro vai avanti tutta!
Grazie Sara per difendere i nostri valori e il nostro modo di porci di vestire e di usare il nostro tempo libero. Secondo me tu sei un esempio di positività e di gentilezza tra le altre cose. Ed anche se non ti si sente spesso perlare di cose serie come in questo video si capisce a pelle che sei una persona profonda intelligente empatica . E poi si ... arrivarci a diventare vecchi ! Non è per tutti . Penso che dovrei iniziare a vedere questo aspetto più a modo tuo cioè come un privilegio ...piuttosto che una maledizione . E' sicuramente una visione piu positiva della vita . Continua ad essere la stella che sei per tutti noi !
Capisco perfettamente quello che dici, siamo coetanei e tante volte ho l'impressione che questa passione sia considerata a un livello molto più basso rispetto ad altri passatempi, come leggere o guardare film e serie tv. Non importa che cosa hai nella tua vita, una relazione e un lavoro stabile, una casa di proprietà, se sei sposato, convivi o altro, tu sei sempre "quello che gioca ai videogiochini", mica come loro che fanno cose ben più importanti, come hai dimostrato nel video/intervista ai passanti di qualche tempo fa. Credo che l'importante è avere accanto persone che ti capiscano e ti supportino, e se stai insieme a qualcuno da così tanto tempo, e che ti ha supportato agli albori della tua professione quando questa professione non esisteva neanche, sicuramente una persona è già lì. Gli altri lasciali parlare, non sanno cosa si perdono... Personalmente anche io sto insieme alla mia compagna da 13 anni, conviviamo da 5 e ci sono progetti in corso per il futuro, facciamo un sacco di cose insieme e abbiamo passioni e hobby in comune ma videogiocare non è tra questi. E funziona alla grande lo stesso, perchè? Perchè fin dal principio ha capito che questa è una passione, esattamente come la sua di leggere, e mai c'è stata una discussione del tipo "a 35 anni ancora giochi a Super Mario". Bisogna crescere si, ma mantenere anche la voglia di divertirsi e di spensieratezza che si ha quando si è, appunto, bambini o ragazzini. Forse è questo il senso della frase? Se fosse questo, allora no, non smetto di fare il ragazzino. Smettila tu di non esserlo. (ovviamente tu inteso come commentatore di odio, non te Kuro 🤣)
Ho 39 anni e gioco ai videogiochi da quando ho la forza di tenere un pad in mano. Superata la soglia dei trent'anni la frase "Ma alla tua eta' giochi ancora con i videogiochi" da parte di parenti, conoscenti, ecc.. e' diventata sempre piu' frequente e fastidiosa tanto che all'inizio provavo a spiegare che, come hai giustamente detto te, e' una passione come un'altra,ma sono arrivato al punto che neanche piu' rispondo e penso "E' inutile spiegarlo non lo capiresti mai....". Purtroppo nell'ignoranza di molti il videogioco e' visto come infantile e inutile, tanti addirittura dicono che fanno male a corpo e psiche. Io sinceramente stufo di sentire tutto questo ho imparato ad ignorare per evitare di prendermela e starci anche male.Ti ho detto questo perche' penso che molti di quelli che dicono la frase"Smetti di fare il/la ragazzino/a" sia anche per questo .Secondo me semplice ignoranza e null'altro.
Ti ringrazio ma non esageriamo...non è morto nessuno fortunatamente!!!Era per sottolineare che me ne sbatto di certe domande ed affermazioni di persone ignoranti.
Io ne ho ormai 34 e non mi sono nuove queste affermazioni. Purtroppo per la maggior parte delle persone dopo i 30 ma anche dai 25..dovresti pensare solo a sposarti, figliare e chiuderti in casa perchè tutto il resto viene visto come inutile. Sticazzi. Io faccio quello che mi pare, videogiocare non fa male a nessuno ( quando è vissuto in maniera sana ovviamente), ma non è sintomo di essere infantili! Come se fossimo ignari di tutto quello che ci succede attorno. Sono opinioni vuote dette da persone vuote. La cosa brutta è che non viene detta solo da boomers ma anche da gente abbastanza giovane. 🫠
@@fran.g.2116di solito viene detta da quelli che a 20-25 si sono rovinati la vita sposandosi e figliando non per propria volontà, per poi pentirsene a 30. È solo invidia e risentimento.
Temo che ci sia tanta frustrazione e queste persone la sfogano sminuendo gli altri per sentirsi più forti. Io purtroppo mi sono sentito così nell'infanzia / adolescenza perché giocavo a dei videogiochi non considerati "da grandi" e questo mi aveva portato a fare molte cose di nascosto per vergogna. Questa cosa è poi passata crescendo, e anzi sto cercando di fare crescere il mio piccolo canale UA-cam con i tempi concessi da lavoro e famiglia, ma mi sto sforzando di mostrare le mie passioni, perché non devono essere un peso, anzi.
🥰 Smetti di fare la ragazzina, è un complimento ! Sei piena di energia positiva e comunichi molto bene l'entusiasmo che metti nel tuo lavoro. Quando non si è più ragazzini, si perde questo e non si diventa vecchi, ma morti. ( e alle volte anche invidiosi ). Buona serata.
Sara io ti seguo da almeno 5-6 anni, non interagisco molto su Twitch o UA-cam, ma posso assicurarti che per me sei stata e sarai sempre una figura di riferimento in positivo. Sei spontanea e sincera e mi hai intrattenuto anche in momenti difficili e io ti ringrazio infinitamente per questo. Non ti conosco purtroppo personalmente ma ti voglio bene e proprio per questo ti prego di non dare ascolto a stupidaggini del genere. Io sono del '90 e spesso mi è capitato di sentirmi dire cose del genere, ma alla fine cosa mi frega? Il ragazzino immaturo è chi cerca di sminuire senza senso una persona, non certo la vittima. Il videogioco è un'arte, come la lettura, il cinema, la musica, e c'è chi ci lavora e porta avanti la sua vita grazie agli introiti prodotti da questo ambito. Siamo nel 2024 quasi, ed è veramente ora di crescere e che certa gente impari come stare al mondo e cosa siano il rispetto e l'educazione. Per me personalmente il videogioco è indispensabile, ho sofferto di ansia e attacchi di panico e l'unica realtà che mi ha davvero aiutato a staccare dai momenti peggiori è stata proprio quella di immedesimarmi in un'opera che richiedeva partecipazione attiva. Questo per far capire l'importanza che può avere il videogioco oggi. Sei un talento nel lavoro che fai, sei intelligente ma devi sviluppare l'indifferenza verso queste persone frustrate. Un abbraccio Kuro 💙☺️
Secondo me 'essere grandi' è saper dare priorità alle cose importanti senza dimenticarsi del divertimento e di se stessi , essere se stessi è la miglior cosa almeno chi ti accetta ti accetta per ciò che sei e non ciò che appari
sono d’accordissimo con te,davvero una persona non può smettere di fare quello che le piace fare per gli altri che insultano o fanno battute un po’ così,sii sempre te stessa. mi fai tanta forza grazie❤
Grazie Sara per questo video, sii fiera sempre di quello che sei! Ho 32 anni, faccio quello che mi piace, che mi fa stare bene, se chi mi sta intorno non lo capisce e mi dice che devo “crescere” pazienza, io voglio crescere a modo mio. Penso che la nostra parte “bambina”, o “ragazzina” in questo caso, non dobbiamo lasciarla andare mai! Un po’ di leggerezza nella vita ci vuole e che cavolo! 💕
Un parente mi aveva detto "smetti di perdere tempo giocando ai videogiochi" ed io.. "Gioco perché un giorno lavorerò nei videogiochi". Pensavo di aver esagerato, ma neanche a dirlo, alcuni mesi dopo ho trovato lavoro in una multinazionale dei videogiochi. Viviamo in un'epoca dove una passione può diventare un lavoro 🙂 Infine, riguardo ai fumetti e giochi, con i decenni scopri che alcuni di essi possono diventare oggetti da collezione che mantengono il valore nel tempo. 🙃
È una tematica molto interessante e la capisco bene, visto che nel mio caso tutti i giorni sia a lavoro che in altre situazioni, vengo visto come un bambino per le mie passioni. La realtà è che chi guarda e disprezza la vita di altri è il primo che disprezza la propria vita. Io sto facendo un percorso per cercare di essere positivo e rispettoso verso tutte le persone che incontro nella mia vita. Sono contento delle passioni che ho perché mi danno gioia e felicità. Ma quotidianamente mi sento dire che non sono un uomo perché non mi piace il calcio, che sono un bambino perché leggo fumetti ecc , e che sono vecchio perché non vado in discoteca Nessuno sarà mai contento. Penso però che sta solo a noi essere felici della propria vita, quello che pensa la gente passa sempre in secondo piano
Kuro non pensarci, è gente invidiosa o che è convinta che tutti devono soffrire e perdere se stessi come hanno fatto loro. Quindi Kuro continua a vivere seguendo la tua testa e fottitene del resto, chi meglio di te, fai un lavoro difficile ma bellissimo e lo fai bene e sei te stessa ❤
"Raggiunta quale età uno può smettere di essere se stesso?" Questa frase è tutto. Ed è un messaggio che dovrebbe essere diffuso, perché non c'è età, non ci sono barriere e "devi essere così entro questo anno di età"
Allora sono pure io un "ragazzino" di 37 anni, ho scoperto il gioco di ruolo anche grazie ai ragazzi di Inntale, ora sto portando la stessa passione ai ragazzini, quelli veri di 14+ anni, nel mio paese. Il tutto anche grazie a voi coi vostri video. Gioco ai videogiochi, mi diverto, guardo anime e giro con le magliette dei miei personaggi preferiti da quando era peggio di avere la peste 😂 Ma di sicuro non smetto per il pregiudizio di qualcuno.😊
Videogiocare in psichiatria con le carte, con persone sfregiate, amenomate .. con persone con problemi di memoria .. diventare invisibili come dei fantasmi: andare da Grenbaud ed avere il ciuccio .. sparire completamente, vivere a Milano.
Penso che alcuni motivi alla base possano essere un riversare una propria frustrazione per: a) invidia verso chi vive delle proprie passioni e "rimane giovane"; b) un educazione vetusta del "fai l'adulto" tramite il così detto lavoro "vero", rinnegare tutte le passioni pre/intra-adolescenziali; c) altro. È un discorso molto complesso con altrettante variabili. Si potrebbe partire dall'educazione ed arrivare alla società, alle diverse esperienze di vita fino all'ambiente in cui si cresce. Una risposta papabile, non assoluta, ritengo sia un misto di invidia e gelosia. Sono d'accordo con te con la disanima su certi commenti. E trovo sia bello il fatto che ne hai voluto parlare e ragionare e portare a ragionare anche su questi aspetti comunicativi. Scrivo con un flusso di coscienza continuo, spero di essere stato conciso. Buona giornata a tutti, buona vita. Un saluto da un tuo amico. P. s. Spero di riuscire a fare una chiacchera a Lucca.
Purtroppo nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di invidia. Di doversi omologare a “quello che è giusto…”, ma giusto per chi? Continua ad essere chi sei, che va benissimo ❤
Cara kurolily, anch'io ho a che fare con queste situazioni quasi tutti i giorni, ma credo che anche un pó tutti noi nerdazzi saremo destinati all'essere per sempre dei "ragazzini" secondo i nostri genitori o comunque secondo persone dai 50/60 anni in su. Io non credo alla questione della frustrazione, in quanto é molto possibile che queste persone siano capi di un'azienda ecc... lo dico perché é stata proprio gente di questo calibro, anche professori (insomma gente non stupida) a dirmi di crescere e di non pensare alle "stronzate" (come le chiamano loro). La mia é una teoria molto piú psicologica e si basa sul fatto che queste persone quando ci vedono, ci guardano come dei pagliacci perché magari siamo colorati, perché guardiamo cose colorate che sarebbero per noi gli anime, mentre per loro comuni cartoni animati, ci vestiamo da cosplayer e quindi per loro siamo dei pupazzi. Loro sono cresciuti nel grigio, nello scuro... Alla nostra età, loro andavano bene se vedevano Goldrake sulla Rai (perché figurati, Mediaset all'epoca non era assolutamente, ma proprio minimamente quella degli anni 2000 e penso che chiunque sappia questa cosa) e a loro gli sta bene cosí. Loro sono cresciuti a pane e peperoni molto piú grezzi e impossibilitati a fare determinate cose che noi adesso facciamo. Ragionano in modo molto piú chiuso ed é difficile per loro capire come mai ci piacciano questi fantomatici (per loro) "Cartoni Animati" tutti colorati. É un pensiero molto complesso, che difficilmente si può spiegare attraverso un commento, ma secondo me é questo il problema. Io l'altro giorno ho acceso dopo non so quanti anni l'Xbox 360, per dare un'occhiata ai miei vecchi giochi, allo store che tra non molto chiuderà e per vedere se riuscivo a trovare su Minecraft il mio primo mondo OG che creai nel 2013/14😂. Tra l'altro é stata un emozione pazzesca rivedere Assassin's Creed Rogue, Black flag, Assassin's creed 2, Far cry 3, Far cry 4, Watch Dogs, Saint's Row, Gta 5 e 4, i vecchi Cod fino al black ops 3, i vecchi tekken e giochi di spider-man e tantissimi altri giochi che ho giocato fino al 2015 circa. In tutto questo quando mio padre ha visto che mi stava salendo la nostalgia e mi stavo emozionando si é messo a ridere ed ha detto "ma possibile che alla tua età (20 anni) pensi ancora a queste cose?". Ci sono rimasto di un male che non hai idea, mi son sentito molto offeso, é come se io andassi da lui e gli dico "possibile che pensi ancora al cinema cult ed ascolti il jazz?". C'é da notare peró di come loro parlano sempre generico... Perché per loro sono cose molto in grande e complicate da fargli entrare in testa. Purtroppo é e sarà sempre cosí. Comunque condivido a pieno il tuo discorso... "Invecchiare é un privilegio" é una delle frasi piú belle e vere che abbia mai sentito.♥️😘
Io penso che come hai detto tu, quelli che criticano in questo modo, sono persone che per forza o per scelta hanno dovuto fare un lavoro "classico", che molto probabilmente non amano affatto, e quindi buttano sugli altri quel fastidio che sentono dentro, dicendo: "Io ho superato i 30, mi sono sposato/sposata, ho fatto un figlio, faccio una vita "dura" e non sopporto che una persona che si diverte, fa una cosa che ama, guadagni molto più di me, faccia una vita felice, ecc, ecc". Per me questa è la motivazione reale "Non la posso attaccare sullo stipendio perchè guadagna molto bene, allora per rosik l'attacco sminuendo il suo tipo di lavoro, come se fosse per bambini e una cosa stupida, che non ti fa crescere e via dicendo", un modo per sentirsi "forti" e non morire di invidia. Son convinto, che se nella stessa tua situazione, ma con poco seguito, pochi ritorni economici, gli stessi che ti accusano oggi ti direbbero "Vabbè dai, vedrai che ce la farai", ma in realtà dentro godrebbero e lo direbbero solo di facciata, ma sentendosi superiori. È così in Italia, molte di queste dinamiche sono legate al successo e ovviamente al ritorno economico, purtroppo è un difetto italiano e non solo in questo campo ma in moltissimi altri ambiti lavorativi e sociali
@@Kurolily Eh già. Come se poi, i loro vari idoli, di qualsivoglia tipo, calciatori, attori, ecc fanno molti più soldi e successo, "ma quello va bene" non è da illusi e ragazzini "tirare calci ad un paollone" o "fare la recita". È così, che ci vuoi fare. Guarda il lato positivo, almeno fino a chi sarà gente che snobba, ci sarà meno concorrenza 😉👍
Sono completamente d’accordo con te e credo sia stata un’ottima scelta parlarne. Penso che bisogna sempre rimanere connessi al bambino che è in noi in qualche modo. Si cresce, si invecchia, assolutamente si, però come hai detto non bisogna provare vergogna per qualcosa che magari ha segnato la nostra infanzia in positivo. Io sto lavorando molto su me stessa perché sono ansiosa e timidina, ma quando c’è di mezzo una passione la porto avanti senza paura. Quindi apprezzo moltissimo il discorso che hai fatto, è molto importante, soprattutto perché l’esprimere noi stessi nel migliore dei modi dovrebbe essere un qualcosa di cui essere felici, e non di cui essere tristi. Grazie di averne parlato Kuro, continua così sei grande ❣️
Figlio degli anni '80, cresciuto anche nelle sale giochi. Ricordo che fin da piccolo mi ci accompagnava il nonno e poi da ragazzo le ho frequentate ancora. Un luogo bellissimo con cui socializzare e condividere le stesse passioni per i videogames. Ragazzi e ragazze, insieme, un modo anche per conoscersi e frequentarsi. Poi il mio primo computer, il mitico Commodore 64 centinaia di giochi e ore di divertimento, che condividevo con mio padre e le mie sorelle. Oggi ho più di 40 anni e sono felicemente sposato, faccio cose della mia età, ma continuo a giocare su PS e PC ogni genere di gioco. Questa è la mia passione che un giorno (a tempo debito) morirà con me. E se agli altri non va bene chissene! Invecchiate bene.. ✌🎮
A volte vorrei vivere con la mente di queste persone...essere scemi deve rendere la visione della vita così facile. Una piccola teoria che condivido con la mia ragazza, ne parliamo spesso. ahahahaa Purtroppo non sono solo gli over60 a pensare che i videogiochi non siano qualcosa che meriti rispetto o considerazione, ho conosciuto coetanei (ho 28 anni) che giudicano allo stesso modo la fruizione del mondo videoludico. Essere adulti oltre ad essere un privilegio è anche un discorso così soggettivo che non può essere applicato ad un altra persona...come per qualcuno ritenersi adulti può significare semplicemente avere una casa, per altri è avere una famiglia...ma si può essere adulti senza tutte queste cose, inoltre ci sono moltissime persone che hanno raggiunto questi obbiettivi rimanendo dei totali immaturi. Io commento pochissimo sui social ma qui sotto mi sono sentito ispirato dalle tue parole, grazie
A me viene in mente una frase da Evangelion detta da Shinj: "Non so cosa sia un adulto" e probabilmente non ce l'ha nemmeno chi si fa assorbire dai social o che semplicemente sale in cattedra. Per quanto ne so sono contento che tu sia soddisfatta della tua vita e del tuo lavoro anche queste cose non tutti possono averle o riuscire ad ottenerle
Quando incontrerai persone che ti dicono questo, pensa al fatto che, probabilmente, sono semplicemente mosse dall'invidia e dalla frustrazione. Persone che, per varie circostanze, non possono o non hanno voluto crescere, sia in ambito personale che lavorativo, e che quindi vedono in te il loro fallimento. Per questo, non ti perdonano il successo ed invece di cercare di migliorare la propria condizione preferiscono "distruggere" quella degli altri nel modo più veemente possibile. Purtroppo oggi è sempre più difficile fermarsi un momento a pensare su cosa si possa aver sbagliato nella vita , su cosa sia fattibile con i mezzi che si hanno o sul cosa si possa fare nell'immediato per il domani ed il prossimo. Una tendenza egoistica ed egocentrica, incardinata su una profonda ignoranza e cattiveria, che impedirà sempre di più a tante persone di migliorarsi e renderà sempre più tossici i comportamenti sui social. La cosa più importante, a fronte di queste persone insane, è cercare di rimanere "forti e se stessi", perchè se viviamo la vita nella coscienza di fare ciò che ci piace e trarre gioia dall' esprimerci per quello che realmente siamo faremo del bene anche a chi ci sta intorno.
Sara secondo me è invidia pura, capisco pienamente come ti senti. Anche a me per esempio i miei parenti mi dicono di smettere di videogiocare o di smettere di guardare anime/leggere manga. Ma perché dovrei smettere di fare ciò che mi fa stare bene? Non ne trovo il senso PS: sono venuto ieri alla presentazione del tuo libro. Ti ho visto per la prima volta dal vivo e devo dirlo, sei davvero fantastica e solare. In streaming ti seguo da quasi due anni ma quando ti ho visto ieri avevo il cuore che batteva all' impazzata. Sei grande kuro❤
Sono d'accordo con te su tutta la linea, e sulla questione delle critiche sì, c'è molta invidia in circolazione. Io diciamo che non sono più giovanissimo e non particolamente soddisfatto della mia vita attuale ma cerco sempre di tirare su gli altri anche se sono in perenne lotta con me stesso per realizzare i miei sogni perchè non voglio assolutamente che qualcun altro si senta come mi sono sentito e mi sento ancora tuttora. Detto questo ti ringrazio del video che hai postato, in qualche modo mi è di ispirazione. Un ringraziamento ulteriore anche al gruppo di cui fai parte (inntale) siete la ragione per la quale sto cercando di buttarmi nei vostri passi e di fare le mie passioni un mestiere futuro, come avete fatto voi. Scusa il papiro ma mi sono sentito particolarmente coinvolto dalle tue parole
Un video diretto e sincero che ha strameritato la mia iscrizione, brava Sara! Per quanto riguarda l'argomento, posso capirlo bene, avendo genitori molto anziani e quindi col preconcetto dei videogiochi associati per bambini, perciò la frase "Ma quando crescerai?" me lo sono sentito dire tante volte, ma questo non mi ha fermato a seguire le mie passioni, ciò che amo fare e trascorrere il mio tempo libero, com'è giusto che sia, senza discriminazioni esterne che possano in qualche modo sminuirla. Guardare gli anime, leggere un libro, vedere i film al cinema, visitare i musei, tutte passioni che possono avere un fattore comune con i videogiochi: vanno coltivati e conservati, senza la pretesa di critica del primo che passa che decide cosa è giusto fare o non fare della propria vita, cosa è giusto avere o non avere, agire o non agire, come è più giusto pensarla in un modo o in un altro, ognuno fa il proprio percorso e ha la propria fiducia in se stesso anche e soprattutto nelle proprie passioni che lo hanno cresciuto e formato. L'età è solo un numero, la maturità si raccoglie col tempo, con le esperienze e con le interazioni, questo è quello che ho imparato a mie spese nonostante non abbia avuto amici a causa del mio carattere molto introverso, ma le mie passioni mi hanno in qualche salvato e dato anche la possibilità di condividerle con qualcuno a cui tengo, mi hanno plasmato e in qualche modo fatto crescere, perchè nel mondo di oggi è molto facile essere distruttivi come "ragazzini", ma è molto difficile costruire rapporti come "adulti".
Penso che se una persona ha una passione non ha età né altro dobbiamo coltivare le nostre passioni a prescindere dal età ecc sei una grande continua cosi
Il bello di essere adulti "ragazzini" è che non si invecchia mai davvero ma restiamo sempre giovani intellettualmente. Io sono ancora molto giovane e quando, inevitabilmente, il corpo decadrà, voglio che la mia mente resti fresca e attiva. I videogiochi sono opere d'arte come lo sono i film e i libri come dici giustamente tu. Non crescere in realtà è la forma più alta di crescita esistente, perché se non cresciamo significa che abbiamo ancora tanto tempo per sperimentare e creare cose nuove. Crescere lentamente è il nostro più grande pregio.
Kuro grazie perchè ogni volta che ho dei pensieri un po' negativi, riguardo questo video e mi torna l' amore per come sono fatto, la leggerezza e la voglia di fare tante belle cose! Hai un apertura mentale e leggerezza, devastante! Grazie 🙏
Io sono ancora molto giovane per dare una facile definizione di crescere , ma per crescere bene di sicuro bisogna essere educati e pensare due volte a ciò ciò che diciamo a alla persona che abbiamo difronte
Sono un uomo di 44 anni, e ho sempre portato una sana invidia per quello che fate, per la compagnia e il sorriso che mi portate durante le mie lunghe notti di lavoro e di noia! Poi c'è chi, pochi per grazia, si sentono più importanti se invecchiando diventano cupi, burberi e talvolta maleducati, sfogano le loro frustrazioni su chi sta meglio di loro, per provare a sentirsi meglio con se stessi! C'è chi, persino nel luogo di lavoro, pratica nonnismo per emergere! Abbassa il livello dei colleghi per spiccare agli occhi dei superiori...e questo é persino peggio, molto peggio, perché alle volte ci riescono pure, e senza il merito di essereci riusciti grazie alle proprie capacità! Per fortuna, la gran parte delle volte ci rimettono...! Personalmente sto invecchiando, ma coltivo le mie stesse passioni di quando ero bambino e ragazzino, e ora, con quelle stesse passioni, gioco e mi diverto con mia figlia! Dovrei smettere di farlo per dimostrami più maturo?! No...sono e sarò sempre me stesso! Inizialmente credevo fosse inutile fare questo video, interrogarti su una cosa piuttosto palese, ma infondo é stato bello condividere un pensiero, dove in realtà, molte persone lo vivono sulla propria pelle e assume mille sfaccettature, perché poi ogniuno di noi ha una vita completamente differente l'uno dall'altro! Grazie mille😊
Purtroppo la gente frustrata si sfoga su persone che non c'entrano nulla per provare a dare un senso alla loro Vita. Tu sei una persona d'oro e fantastica. Non devi preoccuparti di queste persone che non hanno nulla di meglio da fare, come hai detto tu bisogna essere sempre se stessi e fare ciò che ci piace. Continua così che vai alla grande 😉❤️
La gente cerca sempre di sminuire gli altri per sentirsi migliore, da sempre questo, in ogni ambito. Non dimenticherò mai le parole di un ragazzo, mio coetaneo, quando partecipavo al campo estivo, mi disse: “Ma ancora a Yu-gi-oh giocate? Crescete un po’…”. Per la cronaca, avevamo, io e lui, 14 anni, 14 FOTTUTI anni. Fortuna che ora me ne sbatto di chi mi dice come vivere parlando a sta maniera 👍🏻
Auguro a molti di crescere ed invecchiare insieme ai tuoi video e messaggi che mandi. Che bella scoperta che sei stata. Hai tutto per realizzare tutto qui dentro. Essere sempre ciò che decidiamo noi e mai ciò che vorrebbero gli altri. Complimenti
Ciao Sara, da quarantatreenne mi capita spesso di sentirmi dire questa cosa del crescere, soprattutto legata al fatto che videogioco. Ormai ci ho fatto il callo e tendo a non farci più caso, ma ho notato che molto spesso non sono tanto i vecchi che mi fanno questo discorso, ma i miei coetanei. Gente che passa le serate a vedersi Temptation Island o il grande fratello (cosa lecita e normalissima)che dice a me che videogiocare è una perdita di tempo. Spesso ci vedo frustrazione, così si sentono meglio cercando di sminuirmi. Per me crescere non vuol dire smettere di divertirsi e aspettare la morte, triste e incazzato, con chi invece vuole divertirsi e vivere una vita serena. Quindi ti auguro di restare una "ragazzina" per tutta la vita. Certa gente ha solo da imparare da te. Ciao!
Una delle più belle cose che la mia compagna mi abbia mai detto è "adoro il tuo aver mantenuto il tuo animo da ragazzino". Ho 37 anni e ancora non sono stanco di girare con magliette di sailor Moon e di giocare anche weekend intero da solo o con lei e suo figlio. Come te spero di invecchiare e di mantenere sempre questo spirito fresco e giocoso, che ancora ci contraddistingue da coetanei che superati i trenta decidono che non debbano più emozionarsi per l'uscita di un film o un gioco
Credo sia semplicemente un loro modo di essere, smettere di guardare al proprio essere interiore, e dedicarsi solo a essere "serio", solo lavorare e servire senza mai esprimere molti dei sentimenti di cui abbiamo bisogno, questo perché veniamo da un passato ancora troppo vicino, dove non si poteva essere padroni di se stessi e di altri ma al servizio di pochi, e l'essere "bambino" esprimere i propri sentimenti è la via più efficace per la libertà, libertà che a quei tempi, ma ancora oggi è pericolosa per chi vuole comandarti. Ma è a oggi chiaro che non possiamo reprimere le emozioni, altrimenti ci amputiamo di una parte essenziale di noi stessi, oppure spesso in maniera violenta ci sfoghiamo sui figli, sul partner, sul collega di lavoro o su noi stessi. È meglio sfogarci con i videogiochi, la palestra e tante altre attività sane
Inseguire un sogno non è per tutti, perchè è un arma a doppio taglio enorme. Quando le persone vedono che tu hai un sogno, qualcosa che ti anima e ti appassiona, qualcosa che rincorri e insegui, e che loro non riescono a capire, vedere o afferrare,oppure nemmeno sanno come guardarsi dentro per cercare una scintilla simile, partono con delle cagate esistenziali assurde. Solo tu puoi sapere che sacrifici hai fatto, l'impegno, il sudore, gli alti e i bassi. La tua crescita la conosci tu!! il tuo punto d' inizio e il punto in cui sei arrivata ora, ma che probabilmente domani sarà già superato. Quest' individuo che giudica la tua maturità, ha adottato come metro di giudizio il fatto che dovresti essere una persona triste e malinconica ?? Purtroppo gli altri certe volte aprono la bocca e le danno aria senza capire che magari la verità a cui sono arrivati loro, non è la stessa verità a cui sei arrivata tu.
Ciao Sara, innanzitutto mi complimento per il tuo lavoro, che mi ha aiutato molto in diversi momenti della mia vita. Io penso semplicemente che, indipendentemente dall'età, il motivo principale per cui ti dicono che fai la ragazzina è l'invidia del fatto che fai un lavoro che ti piace e che ti fa guadagnare bene, e quindi non c'entra direttamente con i capelli fucsia o qualcos'altro, semplicemente è un vomitare odio su di un punto che alcuni immaginano sia delicato e sensibile per te. Ora, posto che OVVIAMENTE: 1) non è colpa tua se alcune persone non riescono a guadagnare bene e fanno cose che non gli piacciono o non li soddisfano 2) Ti sei meritata il tuo successo e i tuoi soldi 3) È solo un merito se oggettivamente ti porti molto bene la tua età; le persone spesso, a parità di condizioni, non hanno il tuo successo; alcuni per mancanza di capacità, altri per semplice sfortuna, altri per un insieme di questi due fattori. Il problema è che quella che ho appena descritto è la realtà, mentre il tuo caso è un'eccezione. Semplicemente, la maggior parte delle persone vivono una vita più infelice della tua e questo perché: 1) hanno sbagliato qualcosa nella loro vita 2) viviamo in una società incredibilmente diseguale, in cui ci sono molte persone che hanno forse anche più risorse interiori delle tue (intelligenza, forza di volontà ecc..) ma guadagnano molto meno di te e accedono a servizi molto peggiori dei tuoi, e per questo magari non hanno una casa di proprietà e neppure una relazione stabile. Fin tanto che si ignorano queste persone, o peggio ancora si colpevolizzano, semplicemente si crea una guerra intestina che porta solo a fiumi di sangue (indipendentemente dal fatto che se uno è infelice, sicuramente, almeno in parte, tale condizione deriva da una sua responsabilità). Ti propongo quindi qualcosa che penso sinceramente possa promuoreve un miglioramento: prova a pensare se tutti gli influencer, o anche solo una parte, sfruttassero il successo e la loro influenza per spingere i loro follower a scendere in piazza per un mercato del lavoro più giusto, per un miglior welfare, per un maggior sostegno a chi ne ha bisogno, per investimenti seri nell'istruzione, nella sanità e nella transizione ecologica. Se questo davvero accadesse, invece di vivere le nostre vite in questa solitudine esistenziale e personapr, penso che questi commenti diminuirebbero moltissimo, perché probabilmente davvero si creerebbero dei cambiamenti e la gente sarebbe meno sola e povera finanziariamente e moralmente. Tutti nella vita sbagliano, e molti comunque sarebbero infelici, ma l'infelicità, su scala di popolazione e non individuale, si combatte in primis con migliori politiche di sostegno alla popolazione e creando le condizioni che favoriscono l'ascensore sociale e le competenze personali. Solo dopo e non prima vengono i giustissimi discorsi sul miglioramento personale. Ancora grazie per il tuo lavoro e buona giornata.
Ciao carissima, ti seguo da pochi mesi e ti scrivo per la prima volta. Io ho 52 anni, e soo appassionato di videogiochi da sempre, quando c'erano i coin-op nelle sale giochi e nei bar. Non mi sono mai vergognato della mia passione, tant'è vero che è arrivata fino ad oggi. Quello che posso dirti è che non bisogna dare peso alle critiche degli altri, e vivere le proprie passioni senza limitazioni. Io non sono uno UA-camr, e quindi non mi devo nemmeno "giustificare" con le altre persone, dato che vivo questa parte della mia vita in "single player" 😄 ma capisco che con la condivisione dei gameplay son una community, queste cose possano succedere.
Essenzialmente credo che il problema sia l'invidia e il sentimento di rimorso e rimpianto rispetto a scelte diverse e magari imposte e non ponderate attentamente da parte di altre persone (es: aver avuto figli, aver smesso le proprie passioni, aver smesso di giocare una volta superata una certa età). Questo atteggiamento si vede soprattutto in generazioni precedenti la nostra. Ti auguro di non farti influenzare o abbattere da queste uscite e di continuare a trasmettere energia positiva al prossimo come è evidente tu faccia quotidianamente e con fatica!
Sei riuscita a creati una carriera basandosi su una passione cosa non semplice da fare , è piacevole seguire i tuoi contenuti queste son cose che meritano rispetto, e complimenti continua così
37 anni sposato e io e mia moglie videogiochiamo insieme praticamente a tutto dai tempi della scuola. Mia madre ha 64 anni e videogioca ogni giorno platinando titoli come Demon's Souls ed è stata anche redattrice di testate videoludiche già a fine anni '90. Mio nonno, venuto a mancare esattamente 20 anni fa, giocava con me a Tomb Raider quando ero ragazzino e si è fatto tutte le avventure grafice LucasArts su PC. Se la gente è rimasta ferma al concetto che videogiocare, fare video su youtube o in generale divertirsi senza diventare delle mummie è sinonimo di immaturità, allora c'è solo una soluzione: attendere che questa "gente" finisca. Pochi forse sapranno che quando nacque la stampa, le persone dicevano che fosse un danno per la salute mentale di chi viaggiava in treno e non socializzava più perché preferiva leggere il giornale. Quando nacquero i cinema, dissero che le donne che ci entravano erano tutte prostitute che si vendevano al buio durante le proiezioni. Potrei andare avanti all'infinito. Il sonno della ragione genera mostri, diceva qualcuno. Ad ogni modo esiste anche una risposta molto più semplice del dover dare tutte queste spiegazioni a chi si sente importante, ovvero un sempreverde Vaffanculo. Non diventare mai ciò che vorrebbe qualcun altro.
Io mi sono appassionato al mondo dei videogiochi verso i 35 anni, adesso ne ho 45 e mi sono accorto che da ragazzo mi sono perso un mondo veramente stupendo. uno dei miei tatuaggi dice questo ( ADULTI QUANDO SI DEVE BAMBINI APPENA SI PUò). Resta come sei perchè in questo mondo cè bisogno di donne come te.
perchè noi nei videogiochi troviamo una attimo di pace di gioia e divertimento che altri non sanno dove andare a cercare quindi devono riversare la frustrazioni su chi è felice, per farli sentire uno schifo come loro e creare odio che li fa stare bene li fa sentire potenti, pero quando provi a cercare un dibattito ti insultano perchè sanno di avere torto
Personalmente a 29 anni ho spesso la sensazione di non sembrare adulto per certi miei modi di fare, ma mi rendo conto che è il mio modo di essere. Mi succede spesso di analizzare mentalmente come posso essere visto dai colleghi o semplicemente da chi sta a contatto con me e altrettanto spesso mi capita di fare cose ritenute "da adulto", come fare la spesa o pagare le bollette, come se stessi interpretando una parte, come se in quei momenti io indossassi il mio costume da adulto e facessi quello che ci si aspetta da un adulto. So perfettamente di essere adulto a livello di età, ma il mio io interiore non è assolutamente d'accordo con l'abbandonare ciò che mi caratterizza e che mi appassiona da una vita solo per essere considerato adulto a tutti gli effetti dagli altri, perché se si parla di me, dell'opinione degli altri non me ne frega una ceppa. Avanti così Kuro, che per essere adulti tristi e freddi avremo tempo in abbondanza da morti!
Continua per la tua strada e fregatene, guarda io sono del '71 e ad oggi continuo a giocare ore a videogame quanto più posso perché la mia passione fin da bambino ed è e sarà per sempre una passione che mai svanirà, certo non solo il tipico 52enne ma chi se ne frega, ognuno di noi dev'essere se stesso per sempre fino a quando a me andrà bene questo sono e questo sarò.
Ciao io 48 anni gioco cone un matto,ho una collezione di Autoveiocoli Burago ca una 30! in scala 1:18.... gioco da quando ho 15 anni ......hai videogame e mon mi stanco.......e vedrai che nelle nostre case x anziani ci sarà la ps5 xbox ecc altro che il bingo lotto,briscola ecc.....
Questa frase a me capita di sentirmela dire dalla mia famiglia da quando sono uscito da casa loro, fa abbastanza male ma dopo un po' diventa rumore bianco. Detto ciò, continua a fare la "ragazzina", così vai più che bene Sara, al massimo continua ad evolvere come creatrice di contenuti, come fai sempre da quando ti seguo
La gente giudicherà sempre quello che facciamo ci sarà sempre un giudizio, molti secondo me non ti conoscono, non sanno cosa fai e sparano a zero perchè (vedono la copertina ma non aprono il libro e lo leggono). anche a me dicono che son un ragazzino perchè gioco e perchè mi compro i videogame e le mie passioni. Ma cavolo è una mia passione è la nostra passione. Ma or mai non mi sorprendo di nulla Sara. Tu sei una persona molto intelligente, gentile, solare, disponibile, simpatica e positiva verso il prossimo. Alla fine ci dai voce anche a noi che siamo di nicchia che amiamo le nostre passioni e dentro la community troviamo persone con le stesse nostre passioni, ci confrontiamo anche con la realtà del giorno, nascono argomenti interessanti, sbocciano amicizie, nascono coppie e poi ci si incontra agli eventi e alle fiere. non cè bisogno di dare giustificazioni alla gente che vuole punzecchiare, che cerca di ferire o irritare al posto di fare commenti costruttivi che possono aiutare a migliorarsi e migliorare. ma lo sai che noi ci siamo sempre e ci sono tantissimi ragazzi e ragazze di tutte le età che ti seguono ogni giorno e che ti vogliono bene. e anche con un abbraccio quando li vedi li ringrazi e si sentono al sicuro. ripeto molti parlano senza conoscere mettendo una piccola spina per farti anche un dispetto e cercare di buttarti giù, perchè sono invidiosi di quello che fai e di quello che sei. Sara per me sei una ragazza d'oro oltre che una persona determinata e professionale in ciò che fai nel tuo lavoro. sentire queste frasi non devono tangerti perchè dentro di te sai che stai facendo bene e devi essere felice. 😘❤
L’idea media da adulto è: - Hai 30 anni devi lavorare (stremmare e content creator non è considerato lavoro per alcuni) - devi mettere su famiglia e fare figli - devi trovare un lavoro stabile - tutto ciò che facevi da ragazzino cartoni giochi ecc lasciati tutti alle spalle perché sei piccolo e fà vergogna È una mentalità tossica e parecchi la pensano così Approvo tutto ciò che hai detto
Ho ascoltato questo video con enorme piacere come avviene tutte le volte, sempre troppo poche purtroppo, in cui ho la fortuna di in cappare in una discussione equilibrata , positiva e matura. Ti ho seguita sporadicamente, quando ritenevo i tuoi contenuti interessanti, ma ti ho sempre ritenuta una persona degna di grande stima. Questo video una volta in più conferma quello che penso di te. Complimenti Sara continua così come hai fatto finora. Ti auguro un successo sempre maggiore.
Io credo che l'unica vera cosa che dobbiamo abbandonare dell'infanzia è la convinzione che in presenza di malessere, la risposta ai nostri problemi sia da attribuire agli altri piuttosto che indagare se stessi, una volta che si è abbandonato questo allora si ci può dire entrati nell' età adulta
Ma manco ti devi giustificare,io ne ho 40 e con sta gente ci combatto tutta la vita essendo vissuto in un paese di 3000 anime,io mi sento in privilegiato ad avere questa passione,ne sono felice perché mi dà libertà spensieratezza e chi si preclude questo mondo per una situazione anagrafica vuole dire che il vero problema sono loro con con le loro gabbie mentali inesistenti,ma mai e poi mai mi ci rinchiuderanno anche a me,no,io sono superiore e in questo mondo ci rimango e ci sto pure bene.Kuro non ti curare di loro e vivi la vita come vuoi e piace di più,il tuo discorso lo condivido a pieno, lo farò vedere a chi mi darà dell'immaturo o ragazzino come fanno come te perché non potevi spiegarlo meglio.
La gente giudica in ogni caso, quindi il mio pensiero è fare ciò che mi rende felice e spensierato. 28 anni, lavoro le 40 ore settimanali, esco quando mi va, gioco quando mi va. Inutile pensare agli altri, non ne ho il tempo e la voglia. Sarebbe forse tutto migliore se la gente la pensasse così.
Ho 51 anni e gioco alla Play per puro piacere come dai primi giorni della Play 1. Come te, tanti intorno hanno pensato di sottolineare che alla mia eta' gioco ancora ai videogame. Che dire, io continuo poi ..... Coltiva la tua passione, sei brava e simpatica, ti seguo, forza Kurolily. Ciao
ho 42 anni, 1 anno e mezzo fa (circa) durante un periodo molto buio ho iniziato a guardare anime in modo "pesante" (arrivavo anche a 3 serie da 12 episodi al giorno) e a leggere manga. quando, pochi mesi fa, ho iniziato a lavorare ogni tanto capitava che il mio responsabile mi chiedesse delle mie passioni. qualche tempo dopo ha iniziato a dirmi che dovevo iniziare a pensare a crescere, a "mettere da parte i giocattoli" e iniziare a pensare a costruire una famiglia. ma se io voglio circondarmi di Manga, Nendoroid e Gatti a te che cazzo te ne frega? basta che continui a fare il mio lavoro come sempre e il resto son cazzi miei!
La realtà corrisponde esattamente con l'ultima parte del tuo discorso. Avresti ricevuto gli stessi commenti anche se avessi portato altri contenuti. Siamo in un'epoca in cui è sempre più difficile realizzarsi, e dunque buttar giù gli altri è uno dei modi per provare un po' di conforto. Non giustifico ovviamente, ma è come quando a scuola avevi preso 4 e dicevi che anche gli altri erano stati tutti insufficienti: chissene, tu non hai studiato lo stesso, però sapere che non sei il solo è come se psicologicamente, come dicevi tu, ti arriva una pacca sulla spalla, un sollievo morale. Risolvere i problemi spesso è difficile e complesso, e chi non ci riesce cerca conforto anche in queste cose, come a dirti "ok, hai una casa, una relazione stabile, ma parli di videogiochi quindi lol dai (?)". È così purtroppo. A parte educare la nostra community, non ci si può fare poi molto.
Penso che noi videogiocatori , appassionati di anime e manga , siamo sempre giudicati dalla società come eterni immaturi, perché i videogiochi vengono ancora visti dalla massa come diseducativi per ragazzini e perditempo. Quando invece i videogiochi non sono da molto per bambini. Io continuo con le mie passioni e vado avanti . Poi anche le trasmissioni tv non ne parlano mai bene . Se sei uomo e dici che giochi ai videogame in molto ti guardano male, magari dici che sei stato al bar a bere tutta la sera vieni tollerato molto di più . É dura cambiare la mentalità della gente. Comunque gli ignoranti non hanno nessuna remora ad offendere il prossimo, mentre una persona intelligente che non approva il nostro stile di vita, semplicemente si astiene dal giudicare! Bel video complimenti
Kuro lo sai che hai tantissime persone che ti vogliono bene, sai che non stai facendo niente di male, quando ascolto quese cose saranno penso che vengano da persone frustrate o che hanno una mentalitá chiusa. Anzi io spero di arrivare a 50 anni portandomi dietro la passione per i videogiochi...sono argomenti veramente stupidi, nemmeno ne vale la pena di parlare di code così scontate...
Hai detto esattamente quello che è. Tutti tentano di sminuire per apparire, perché molto spesso anche dalle persone vicine a noi. Ognuno pensa di poter insultare o di criticare per stare meglio probabilmente. Purtroppo ancora nel 2023 si guarda più a quello che fanno gli altri che ad interrogarsi su noi stessi, l'introspezione ancora oggi è vista come una bufala. Capisco perfettamente ciò che dici, io ricevo sempre commenti su qualsiasi cosa, solo perché uno ha quasi 30 anni allora deve diventare serio e non gioioso, ma per fortuna esiste chi ha il coraggio di essere sé stesso, di affrontare ogni cosa della vita a modo suo, di affrontare le relazioni come ritiene più giusto senza seguire i canoni standard che dovrebbero essere già stati demoliti da un secolo, di decidere in autonomia se avere relazioni, comprare una casa di proprietà, investire sul proprio futuro, avere una famiglia senza specificare tradizionale o non visto che la famiglia la costruisci come ti piace. Se passassimo anche solo un quarto del tempo ad osservarci dentro invece che ad osservare il resto delle persone, sarebbe un mondo migliore. Ovviamente è un discorso generale, e mi fa molto piacere che tu ne parli. Se ne parla poco, ma è un problema reale che affligge molte persone. Ti seguo sempre con affetto, anche se i videogiochi non sono per niente il mio forte. Grazie
Come ho già avuto modo di confidarti su Instagram, questa è una questione che ha accompagnato tutta la mia vita e che ho velocemente superato riconoscendone l'insensatezza come hai fatto tu. È impressionante quanto siamo simili, quante esperienze e passioni abbiamo in comune, compresa quella per la psicologia. 😁 Però una volta formato il proprio pensiero sulla questione e in pace con la propria coscienza, credo sia comunque abbastanza inutile preoccuparsi e interrogarsi sull'opinione altrui, soprattutto se proviene da persone ignoranti che non ascoltano o dagli haters che sai meglio me essere mossi da frustrazioni e invidie. Capisco che il tuo sia più che altro un tentativo di far riflettere e ragionare queste persone, ma sono molto pessimista a riguardo. Le persone con cui sono cresciuto io sicuramente non lo dicevano perchè frustrate o invidiose di me, ma perchè vittime di un pregiudizio ancora attuale secondo cui videogiochi = giocattoli e quindi per bambini. È un pregiudizio che nasce dalle persone più grandi cresciute con i videogiochi elementari e puramente frivoli degli albori e conoscono solo le serie più "infantili" che regalavano ai figli (come Pokemon e Super Mario), però si è tramandato anche alle generazioni future educate secondo quella vecchia mentalità. Io stesso ho "subito" quell'educazione, ma la passione nata coi videogiochi "concessi" da bambino era talmente grande che tutti si sono dovuti rassegnare a questo 30enne che gioca ancora con i "giocattoli virtuali" e legge i fumetti (ogni tanto cerco di fargli vedere che ormai ce ne sono di tutti i generi e per tutte le età, ma non vale neanche tanto la pena sforzarsi di fargli cambiare idea). E comunque nessuno dovrebbe sentirsi costretto ad abbandonare una passione che lo rende felice solo perchè il pensiero comune ritiene stupidamente che abbia un'età di scadenza: tutti hanno diritto alla felicità seppur infantile e diventare adulti non vuol dire smettere di divertirsi o abbandonare ciò che fino ad allora ha dato felicità ("Non si smette di giocare quando si invecchia, ma si invecchia quando si smette di giocare"). Nel tuo caso, come dici tu, sono probabilmente i soliti haters da tastiera frustrati dalle proprie miserie che conviene ignorare e basta, però potrebbero anche essere una via di mezzo: persone che avrebbero voluto continuare a giocare ma la vita, la società o quella stessa mentalità educativa li ha costretti/convinti a reprimere quella passione e quindi ora si sfogano contro di te perchè non accettano che qualcun altro abbia il diritto di fare/avere quello che loro non hanno potuto fare/avere (ricorda l'odio di quegli ex che non riconoscono a nessun altro il diritto di godere dell'amore che a loro è stato negato). Poi nel tuo caso, come in quello dei tuoi colleghi, l'invidia è ancora maggiore perchè riuscite addirittura a vivere di questa passione! ...Anch'io sono invidioso non poco di questa vostra "fortuna" 😅, però la vera infantilità e stupidità sarebbe non riconoscere ad altri il diritto di godere di un privilegio che si vorrebbe anche per se stessi. In poche parole, i veri ragazzini immaturi sono quelli che rinfacciano agli altri di non doverlo essere. 😉
le persone che """crescono""" per come intendono loro è praticamente sopprimere tutto quello che ti rende felice a forza, perché secondo alcuni canoni dubbi della società è giusto così. Se tutti noi non seguissimo questi canoni idioti il mondo e le persone sarebbero più felici, magari anche empatiche concludo riapondendo alla tua domanda, per me diventare adulto è capire cosa si vuole davvero nella vita, e cercare di arrivare al proprio obiettivo senza soffrire troppo nel percorso. Io non voglio nessuna carriera di successo o fare tanti soldi, ma vivere tranquillamente con un lavoro che mi permetta di seguire le mie passioni alle quali non rinuncerò mai per "diventare grande"
Io sono un ragazzino di 43 anni, e se devo rinunciare alle mie passioni per dimostrare agli altri che sono maturo preferisco che pensino che sia un ragazzino, anche perché del giudizio degli altri non mi è mai importato molto, e spero di trasmettere le mie passioni anche ai miei due bimbi, non dobbiamo mai e poi mai cambiare per piacere agli altri o per conformarci col pensiero degli altri, detto questo non cambiare mai che sei meravigliosa💛
Ho bisogno del minuto finale come Reel da poter repostare a tutti quelli che spargono odio sui social. Bellissimo video e seppur molto più in piccolo, ti capisco tantissimo. Complimenti anche per aver condiviso questo pensiero
Ciao Kuro, guardando questo video, mi sento chiamato in causa perché alcune dei miei amici, mi danno del ragazzino perché giocano hai videogiochi . Io penso che di quello che pensano le altre persone su di me , non mi interessa. La cosa più importante della vita è stare bene con sé stessi. Sappiamo che queste persone che ti danno della ragazzina sui social, sono persone che ti mancano di rispetto del tuo lavoro. Inoltre io ti ringrazio per la compagnia in questi 2 anni, mi hai aiutato tantissimo, grazie mille. Continuerò ad supportare il tuo lavoro su twitch, perché impegno che ci metti tutti i giorni, deve essere valorizzato. Un video molto interessante, che fa anche riflettere. 8:46 è la parte del video che mi ha colpito moltissimo.
lo shaming per gli hobby c'è sempre stato, chi giudica lo fa sempre con un pubblico perchè è solo un tentativo di apparire migliore sminuendo gli altri, questo vale anche per il modo di vestirsi o i luoghi che frequenti, gli oggetti che possiedi, come spendi i soldi ecc...c'è anche da dire che quelli che possono essere considerati hobby geek/nerd negli anni sono stati sdoganati abbastanza nel mainstream, una volta se dicevi che leggevi fumetti o giocavi, prima venivi picchiato, poi bullizzato fino alla fine delle superiori...però anche su questo c'è un limite, non sono ancora stati completamente normalizzati, ne conosco più di uno che a vederli sembrano dei tamarri aggressivi ma poi magari alla domenica di nascosto vanno a giocare a yugioh in fumetteria o vanno alle fiere dei fumetti, all'esterno guai far trasparire le tue passioni altrimenti vieni ostracizzato
Per me crescere significa analizzare le varie situazioni in cui ci troviamo e adattare il nostro modo di essere a quella situazione, comprendere le proprie responsabilità e assumersele, capire che le nostre azioni hano delle conseguenze e riuscire ad accettarle... Perché, una volta che questi aspetti ci sono una persona dovrebbe essere considerata immatura per le sue passioni e i suoi interessi e viene chiamata "ragazzino/a? Per me è un bene avere ancora la spontaneità e l'"ingenuità" dei bambini che si sorprendono per le piccole cose, sono curiosi, non hanno pregiudizi ma esplorano, si accontentano di poco perché la fantasia fa il resto, trovano il lato positivo nelle cose e se non le capiscono non hanno paura di chiedere... Perché una persona che ha queste capacità dovrebbe essere considerata immatura? Se le mie passioni non fanno del male a nessuno, perché dovrei privarmene? "Ragazzino" e immaturo é chi non comprende le priorità, anche in merito a queste passioni, ma se io so gestirmi, sono consapevole del mio ruolo e dei miei "obblighi", perché non posso dedicarci del tempo? É una cosa che non capisco quella di demonizzare il gioco e i videogiochi considerandoli da bambini: ben venga saper ancora giocare e divertirsi!
La verità è che non c’è una linearità o un modo specifico di essere. Spesso chi dice quelle sciocchezze segue imposizioni sociali per non sentirsi schiacciato dall’enorme varietà e incertezza che questa esistenza può offrire, e cerca di imporre i suoi stessi limiti a chi sceglie di vivere a modo suo, per provare un falso senso di sicurezza. Non meritano riflessione, fai ciò che ti rende felice.
Guarda, secondo me' chi dice così è per invidia o perché giudica molto superficialmente le persone e questo nostro mondo nerd, non esiste secondo me' una soglia d'eta in cui smettere di coltivare le proprie passioni. All'incontrario conosco amici stretti che queste cose non gli interessano minimamente, molto più giovani di me' ma più immaturi perché non cercano di ottenere cose importanti, come un lavoro...un indipendenza economica e una casa. Anche io ( 38 anni) ricevo stesso di queste critiche perché ho la passione di videogiocare, statuette...fra l'altro apprezzando più i pg femminili mi devo sorbire pure la frase "eh, ti devi cercare una ragazza"...lego ecc ecc... ma ormai ci ho fatto il callo e li lascio dire, anche se in cuor mio questi discorsi mi urtano e non poco.
Invecchiare è un privilegio, io sono d'accordo. Anche perché invecchiare è come la definizione di vivere, tu continui la tua vita, una cosa molto importante un big regalo che ci fanno dalla nascita. Poi se noi invecchiamo, non vuol dire che dobbiamo essere come lo stereotipo segue, quindi serio con giacca e cravatta. Io stesso che lavoro da infermiere sotto il camice qualche volta ho una maglietta di Naruto o qualche altro anime oppure videogioco. Anche se noi cresciamo noi siamo noi stesso sia nel modo di porsi. sia nel modo di vestirsi. E se qualcuno ci critica, possiamo solamente dire "vabbhe io sono felice di me stesso", dovrà essere sempre così. Per esempio te sei te Kuro, infatti io quando penso a casi di persone che crescono e rimagono loro stessi, sei una degli esempi che prendo. Anche se cresco, io voglio divertirmi con i videogiochi, vestirmi con i personaggi di videogiochi / anime preferiti, anzi... il vestiaro non deve essere mai associato alla maturità, la maturità la facciamo noi, noi persone indipendentemente dall'età e dai modi di fare. infatti se qualcuno mi critica io rido o sorrido dicendo "Sono solamente io e sono fiero di ciò che sono". Cosa che è molto bella vedere sia da te che da altre persone 😊
videogiocare è sempre stato e sempre sarà una cosa rivolta ai ragazzini.. videogiocare da adulto è una perdita di tempo (per coloro che non lo fanno di lavoro). premettendo che io sono un videogiocatore incallito, in alcuni mmo ho 10k ore altri giochi 5k, 1k se riguardo indietro sento di aver perso molto tempo (e ancora lo perdo), giocare è una cosa fine a se stessa come uscire con gli amici il sabato sera, il giorno dopo non ti senti una persona migliore ma ti sei distratto e divertito punto penso che quello che intendano con "cresci" sia: "fai attività da adulto che ti accrescano e danno una progressione alla tua vita invece che attività fini a se stesse che hanno solo lo scopo di distrarti", cosa che per me che faccio un lavoro normale è vera, dopo 8 ore di lavoro tendo a trascurare responsabilità e mi metto a giocare, nel tuo caso lo fai di lavoro e quindi non è un attività fine a se stessa ma è per il tuo canale twtich, dunque c'è una progressione e uno scopo non stai assolutamente buttando via tempo
Diciamo che siamo cmq in un cambio generazionale, x quelli + anziani è una cosa che prima nn c'era e lo si vede come un buttare la vita in un qualcosa di inutile, invece x quelli della nostra età è + causato dal fatto che siamo arrivati ad un intolleranza generica su tutto, se nn si fa quello che fa il gregge o sei scemo o sei ignorante o sei strano. Poi aggiungiamo che grazie ai social ognuno si sente il diritto di criticare chiunque magari senza sapere nulla sull'argomento ma solo xchè attraverso uno schermo si sentono + forti. Io ho 40 anni e leggo manga....gioco...collezione figure....e so che c0p chi vede la cosa in malo modo ma me ne frego totalmente. Io son i soldi miei ci faccio quello che mi pare e son dell'idea che ognuno deve fare giò che gli piace e lo rende felice indipendentemente da cosa sia. Questo nn fa di me ( come quelli come me ) un fallito ( cosa che mi son state dette ) o un nulla facente ( xchè da ignoranti se giochi x loro nn lavori e nn ho ancora capito il nesso ). Nella nostra società dilaga l'ignoranza e lo si vede anche nei programmi tv quando magari invitano lo sfortunato di turno che deve parlare dei manga, viene bombardato da prese in giro xchè è una cosa fuori dal mondo a loro modo di vedere quando ci son manga che han storie da oscar.
Ti capisco Kuro! Ho 39 anni e non mi stanco mai di videogiochi, action figure e tshirt a tema Nerd....e chissenefrega di tutte le caxxate che sento in giro dai miei coetanei che non comprendono cose come le nostre passioni. Io sono sempre io e videogiochero' finché le dita me lo permetteranno! Ciao kuro! Un abbraccio fortissimo!
Io penso possa essere solo frustrazione, come hai detto tu, altrimenti non si spiega. Cioè ci sta essere frustrati avvolte, purtroppo capita a tutti, ma bisognerebbe sforzarsi di non sfogarsi su gli altri. Le passioni, qualunque esse siano, ci colorano la vita, che altrimenti sarebbe grigia. Non dare troppo peso a certe cose, anche se non è facile lo capisco, capita anche a me. Un abbraccione Kuro e goditi Lucca!! A me quest'anno è toccato saltarla😭. Ciauuuu
Io ti adoro, ho 49 anni e continuo a videogiocare, guardare anime, leggere manga e comics e fare quel cacchio che mi pare. E ho trasmesso la cosa anche ai miei nipotini. Io sono andato via di casa a 25, ho comprato casa, e vivo da adulto. So tutte Fesserie di gente che ha smesso di sognare, o che forse non ha mai sognato. Perché i fumetti, le storie di fantascienza, i videogame sono importanti? Perché nutrono l’anima, la nostra fantasia, la capacità di sognare e la voglia di guardare oltre e non arrendersi mai. Mi sono sempre chiesto dove sarei se non fossi un #Nerd, cosa farei ora. Avrei avuto il coraggio di buttarmi nelle avventure pazze e nelle cose che ho creato e realizzato? Forse no, perché non siamo programmati per combattere i giganti, ma alcune storie nutrono la nostra fantasia e ce lo fanno credere. Non ascoltate chi dice “preferisco le storie reali”, sono importanti anche quelle, ma non è già abbastanza dura là realtà? Lasciate volare chi ama la fantascienza, quei ragazzi e quegli uomini e donne con un piede sempre sospeso tra terra e cielo, perché è l’unico modo attraverso il quale un pazzo possa credere che con 2 spade e 4 corde possa abbattere un gigante.
"L'uomo non smette di giocare perchè invecchia, ma invecchia perchè smette di giocare" purtroppo nelle piccole realtà parecchie cose somigliano a 50 anni fa e le persone abbandonano molto spesso le passioni e quindi il loro "spessore" per uniformarsi alla massa e non essere giudicate.
Hai perfettamente ragione, combatto tutti i giorni per far capire alla gente, che ognuno di noi è libero di fare quello che si vuole, è tutti vanno rispettati qualsiasi obbi altro ancora.
Durante gli anni in cui ti seguo, è gia successo di parlare di questo argomento, questa gente evidentemente è piu interessata a infastidire e ridire sulla vita degli altri piuttosto che migliorare la propria. lascia perdere sta gente e continua sempre a fare come ti pare, sei la piu forte. 🖤
Il concetto del "non fare il ragazzino" , per quanto mi riguarda, è legato a doppio filo al videgiocare / leggere fumetti / vedere prodotti di animazioni ed è riconducibile all'ignoranza. Ma non nel senso negativo del termine ma nel concetto più semplice, e cioè del non sapere...del suppore senza aver toccato con mano l'argomento. I videogiochi sono da sempre associati ad un qualcosa di semplice e frivolo, il spara spara (CoD) o il corri dietro ad una palla (giochi di calcio) da chi non ha mai toccato con mano quei generi che portano a dover utilizzare molto la creatvità o l'ingegno ( mi viene da pensare un Oxygen not included o un Crusader Kings 3) portando ad esprimere nuovi lati nella persona, oppure quei generi dove la trama regna sovrana, portando ad avere un prodotto che sfida anche i migliori film del momento ( molto scarsi oramai). Questo si applica anche al "vedi prodotti di animazione = sei un ragazzino sfigato"...questo perchè magari non si è mai visto un prodotto che esulasse da dragonball Z trasmesso alle 15 su italia 1. Molti prodotti di animazione oramai toccano trame o argomenti molto delicati, in modi molto diversi da quelli che molti film fanno, aggiungendo una parte estetica estremamente più curata. Mi è capitato in prima persona di far vedere un prodotto di animazione (Arcane) a chi criticava senza aver mai toccato con mano quel mondo, il risultato è stato "ma mi sono perso un prodotto del genere?". Riassumendo oramai in tanti parlano solo per il gusto di farlo, per il gusto del criticare. Se si parlasse più con cognizione di causa "ci sarebbe meno pensieri e meno pene e il mondo ne sarebbe assai più bello." (cit.). Ma lo sappiamo tutti che sui social questa è pura utopia...
bellissimo video 😍! secondo me il "crescere" e "diventare adulti" è l'assumersi le proprie responsabilità, quando queste sono effettivamente presenti (ovviamente), senza dover per forza entrare in merito delle proprie passioni o altre cose più intime o personali.
A mio parere, quando una passione ha una data di scadenza, è terribilmente sbagliato chiamarla "passione". E qui non stiamo parlando semplicemente di videogiochi. Stiamo parlando della passione e dell'amore che si ha per la discussione su questo tema. Ad ogni modo, credo che questi paladini dell' età adulta non si facciano problemi a vedere vecchi bacucchi parlare di schemi, allenatori e calciomercato in prima serata , perché in Italia solo chi parla di calcio può permettersi di farlo fino alla tomba. Tutti gli altri a un certo punto devono smettere e trasformarsi in perfetti nonni, dedicandosi ai cantieri.
Sante Parole
da quello che dici, meglio essere come sara che essere grigio e spento come loro.
Forse chi te lo ha detto è geloso della tua energia, della tua gioia, della tua genuina capacità di rimanere affascinata dal mondo. Tienile strette queste cose, perchè poi si rischia di diventare insensibili e apatici. "chi è deserto non vuole che qualcosa fiorisca in te" (Pianeta del Tesoro)
Perché 1 non lo può dire perché non le piace 😂 io non le scrivo nulla ma anche a me non piace 😂
@@DiavolettoPerfetto-ph5hg Dipende dal _motivo_ x cui nn ti piace e dal fatto ke argomenti o no la tua opinione su di lei. Sotto un altro video a me _è capitato_ di chiedere a uno ke si stava lamentando di lei di spiegare un po' meglio _xké_ gli desse così fastidio,ma lui si è limitato a insultarmi + volte senza nessun motivo. Uno così _nn lo puoi_ prendere sul serio.🤷♂
@@Nicamonvabbe te lo dico mi sta antipatica e secondo me non ci capisce nulla oltre a non saper giocare ai giochi più difficili ecco perché non te l ho detto 😂 sono cose pese e non mi interessava che le sapesse magari non le legge 😂 preferisco guardarla poco o niente o levare il volume tanto a me nel suo caso interessa solo vedere com'è il gioco 😂
@@DiavolettoPerfetto-ph5hg Ma se ti sta antipatica e la ritieni pure incompetente,nn fai prima a guardare _altri_ UA-camr ke giocano agli stessi giochi,visto ke,da quel ke dici,sono _quelli_ ke ti interessano?🤔Xké guardi proprio _lei_ se nn ti piace...lei?🤨
@@Nicamon perché non mi piace nessuno e voglio solo vedere come è il gioco per decidere se comprarlo o meno 😎 ci sto pensando ma non mi viene in mente 1 al momento che mi piace 🤣
Se nel mondo cercassero un po' tutti di proteggere il bambino che ognuno ha in se, sarebbe un mondo migliore.
Mi viene in mente "Il Fanciullino" di Pascoli che a grandi linee si avvicina al tuo concetto, e se lo dice un grande poeta come Pascoli
Tu pensa che ci sono quarantenni-cinquantenni che non sanno manco cosa sia la gentilezza, educazione, rispetto.
Questo mondo sta diventando sempre più violento e asociale, ci si sente sempre più soli...
Sara? La nostra kuro? Socievole e ama parlare, gentile educata e tutto.
Fossero tutti come lei su twitch e nel mondo, ci sarebbe amore e abbracci ovunque
"Se nel mondo ci fosse un po' più di bene, ed ognuno si considerasse suo fratello, ci sarebbero meno pensieri e meno pene, ed il mondo ne sarebbe assai più bello."
@@thunderingmarmotcredo che tutti condividano
I miei genitori hanno mostrato diffidenza verso i miei hobbies dicendo "Ma cosa ti portano a livello di carriera?"
E non so voi, ma mi ha lasciato profondamente amareggiato vedere come per alcune persone la vita si riduce a carriera e vacanze. E uso il termine "vacanza" con coscienza. Perchè si intende una fantomatica idea di "tempo dove non si deve lavorare" e che si trasforma in un momento di pigrizia e di "convenzionale" divertimento.
Preferisco fare il lavoro che mi garba, seguire i miei hobby, magari lasciarli intersecarsi (il gamify in ambito dell'insegnamento è una grandissima figata) e continuare a 50 anni a essere aperto, disponibile e positivo.
Eh rispondigli pure che, non solo esiste da 40 anni una cultura chiamata Edonismo che ha fatto dei valori relativi a famiglia, patria e lavoro dei non valori, che ciò che conta è la ricerca del piacere e dell'autorealizzazione, ma soprattutto che la new economy ti da la possibilità di guadagnare trasformando l'hobby in lavoro, come fa la signorina del video. Con tali lucide argomentazioni disarmeresti ben più di qualche conservatore nostalgico dei tempi che furono. Di fronte al pragmatico cinismo la retorica perbenista naufraga
è un ottimo argomento, ma io non sono definibile come edonista quindi temo non reggerebbe.
La mia posizione nasce dal fatto che la vita va vissuta, altrimenti perchè esisterebbero cose belle se poi siamo costretti a non viverle?
@@francescopaolini4112 Siamo tutti un pò edonisti e ciò che hai detto ora lo conferma. Edonismo = volersi godere la vita..niente di grottesco xD.
Non so tu che definizione hai dell'edonismo.
@@Nullius_in_verbaRisposta ineccepibile
@@Nullius_in_verba Non mi definisco edonista più che altro perchè considero il piacere come una conseguenza del vivere secondo la propria natura. In questo senso godersi la vita vale per "apprezzare quello che sentiamo essere di valore per noi, senza imporsi doveri che palesemente ci stanno sugli zebedei".
ciau kuro, guardando questo video non posso fare a meno di ammirare la tua passione e l'impegno che metti in tutto questo. È evidente che metti il cuore in quello che fai e questo è qualcosa che non passa inosservato. A quasi 24 anni, da collega e tuo fan, posso dire con certezza che sei un esempio da seguire. Non lasciarti scoraggiare da chi non comprende che la vera maturità sta nel fare ciò che ci rende felici, a prescindere dall'età. "Ragazzina" non è un termine che si addice a chi, come te, ha trasformato una passione in un lavoro. Io, come te, amo i videogiochi e non vedo l'ora di continuare a giocare per moltissimi anni ahahha. Non c'è età per le passioni, non c'è momento in cui dobbiamo giustificare ciò che ci rende completi, almeno questo è ciò che penso.
Ti mando un grande abbraccio e ti auguro tutto il meglio. Non cambiare, il mondo ha bisogno di più persone come te🦊💜
Ultimamente ne stavo proprio discutendo con la mia psicologa di questo, cosa serve per diventare un adulto? Quando smettiamo di essere visti come ragazzini noi di questa generazione?
Io ho 22, lavoro da quando ne ho 15, da quando ho 15 anni mi pago ogni mia singola spesa, ho tentato un percorso universitario ma ho dovuto mollare per problemi economici e di depressione, ora sto affrontando la disoccupazione e il pagamento di un debito scolastico, per parecchio tempo ho dovuto fare da supporto morale a mio fratello più grande mentre i nostri genitori facevano avanti e indietro dall'ospedale per problemi di salute. Possibile però che dopo questo ancora vengo definito un ragazzino perché non ho la patente (e non ho intenzione di farla), perché abito con i miei, perché non ho mai avuto una relazione, perché non ho mai fatto sesso o semplicemente baciato una ragazza, perché vado tutte le settimane da una psicologa, perché ancora gioco ai videogiochi, perché ancora guardo gli anime? Veramente per queste cose io devo essere definito costantemente definito un ragazzino immaturo? Veramente prendere la patente è più formativo di aver rischiato di perdere la vita sul posto di lavoro?
Veramente abitare da soli è più formativo che tentare una strada accademica per seguire una passione e fallire accettando questo fallimento?
Sono piuttosto sicuro di avere una forte morale ed essere una persona con la testa sulle spalle, dunque cosa fa di me ancora un ragazzino immaturo?
Sono convinto che il tuo discorso finale sia purtroppo reale, spesso questo discorso viene fuori più che per un distacco generazionale per un semplice discorso di invidia. Un adulto che si gode ciò che fa non può essere riconosciuto come tale perché purtroppo non tutti hanno questa fortuna, però sta a noi ora cercare di normalizzare tutto ciò anche con piccoli gesti o con bei video informativi (e magari anche un po' di sfogo) per spiegare alle persone che bisogna imparare a godersi ciò che si ha e smetterla di giudicare costantemente gli altri.
Sempre ottinimi contenuti Kuro❤
a 22 anni sei piccolo, vedrai che tra i 25 e i 30 ti capirai meglio
Guarda prima di tutto ti dico che vivere da soli è bellissimo, se potessi tornare indietro nel tempo lo farei prima. Hai i tuoi spazi e sei libero di gestire come vuoi impegni e divertimento (senza che nessuno ti giudichi) prendendoti nel frattempo le tue responsabilità.
Secondo, il giudizio degli altri non conta un cazzo. Interessati solo di quello di chi ti ama veramente, ma soprattutto del giudizio che hai di te stesso.
Infine sappi che a volte parole forti da parte degli altri nascono da una sincera ma malespressa preoccupazione: mia sorella ha 30 anni e non ha mai lavorato ed ha finito gli studi alle medie. Passa il tempo davanti alla TV e non ha amiche. Io cerco di spronarla ma mi escono solo parole forti e rabbiose di fronte al suo non reagire, alla sua inesistente voglia di cambiare. La mia intenzione non è cattiva, tutt'altro eppure so di compiere un atto violento ed inutile...
Anche io a volte uso i commenti come gruppo di sostegno.
@@prigionierodeltubo Il commento intelligente.
@@darthwater999mamma mia. Quanto Hai ragione hahahaha
Kuro tu non devi preoccuparti di questo. Sei sempre stata una ragazza d'oro, forse uno delle poche che davvero si merita il mondo, e come ti ho scritto nella tua live, ribadisco che tu sei una persona stupenda. E poi qual è il problema? Ragazzina ? Oguno si diverte a modo suo, e più avanti che si va con l'età adulta, non vedo il problema di fare ciò che più ti rende felice. Poi crescere è una visione che ha più sfaccettature, non è un concetto da giovani, dire ancora ragazzini a persone che giocano ai videogiochi. Anche io me lo sento dire spesso, e nonostante abbia ventuno anni, videogiocare è una mia passione, e anche quando avrò ottant'anni se ci arrivo, ci continuerò a giocare. Davvero Kuro, tu non devi rendicontare di nulla. Sei molto brava, sei stupenda, sei professionale, sei intelligente, molto, aperta.....Che vuoi di più. Continua così e non pensare a queste critiche e concetti che sono dell'età della pietra. Un abbraccio
Vedi Shirley Curry che fa continuamente video di gameplay su Skyrim... classe 1936!
Io ho 44 anni e smetterò di videogiocare solo quando non riuscirò più a tenere in mano un joypad, e sono orgoglioso di trasmettere le mie passioni ai miei due bimbi che sicuramente a loro volta trasmetteranno ai loro figli
Io conosco il nonno di un mio amico che ha più di 70 anni e si gode la pensione giocando ai videogiochi a manetta, quando più gli pare
Ogni tanto si fa i suoi giretti e non rompe il cazzo a nessuno.
Il paradiso, se ci arrivo a quell'età, così la voglio passare.
Purtroppo nel mondo d’oggi il tasso di infelicità si è alzato (per i suddetti motivi che tutti sappiamo) ecco perché per alcuni veder qualcuno che riesce ad essere felice seguendo le proprie passioni (ritenute infantili) e riuscendo anche a viverci con esse dal punto di vista economico, risulta fastidioso creando invidia verso coloro che ci riescono. Penso che come ha detto Sara non bisogna tanto guardare gli altri criticandoli, ma bisogna guardare se stessi perché la propria felicità non si raggiunge con l’odio altrui ma con le soddisfazioni e risultati che riusciamo a guadagnarci noi stessi
Secondo me non è vero, si è alzato il tasso di felicità, si lavora meno nelle nazioni più benestanti e si hanno servizi migliori, semplicemente si è alzata l'invidia, o almeno c'è più tempo per covarla ed esplicitarla e, come sempre nella storia, c'è diffidenza verso il nuovo. Io ho 43 anni e gioco e leggo fumetti, ma avendo un lavoro che esula da questo, socialmente non vengo bersagliato, o almeno non con la cattiveria che si fa con chi vuole farne un lavoro
Ciao Sara! Grazie che hai parlato di questo tema delicato.
Mia mamma, da quando andavo ho iniziato le medie e anche ora che ho 26 anni mi ha sempre gridato: "Non fare la bambina/ragazzina", "Sei proprio una bambina", "Non sei capace di fare niente". Spesso me lo sono sentita dire quando mancavo le sue aspettative, quando facevo qualcosa in un modo diverso dal suo e lei non approvava, quando sono lenta a capire una situazione, quando faccio fatica a fare cose che i miei coetanei (a detta sua) fanno facilmente.
Guardare gli anime, che lei chiama cartoni, è da bambini! Anche se io quelli fatti apposta per i bambini non li guardo perché mi annoiano. Leggere fumetti è per bambini perché ci sono le immagini, invece se leggi un libro "ti apre la mente" perché sei tu ad immaginare! E con i giochi e videogiochi non ne parliamo.
Ammetto che studiando come utilizzare il gioco a scuola e in generale negli ambienti educativi me ne sono sentita dire di ogni, a partire dal fatto che molti credono sia solo per bambini appunto! Però questa è la mia passione. Mia mamma o altri non concordano, ma a me piace e continuerò a farlo!
Beh falle una disamina matura sul quanto la comunicazione estetica di videogames, cinema e anime sappia nutrire l'immaginazione. Ci sono tonnellate di ricerce filosofiche sull'argomento
@@Nullius_in_verbaè più facile di così, la metti davanti a the last of us dicendo che è un film interattivo, poi quando si metterà a piangere le spieghi che invece è un videogioco, la metti davanti a berserk e anche problema anime e manga risolto, le fai vedere evangelion e capisce da sola che il 99% dei libri e film occidentali da lei tanto osannati non sono un unghia di molte opere "per bambini" giapponesi o semplicemente appartenenti a un medium diverso. ancora più semplice purtroppo è relativo, ste persone ti direbbero che stai giocando a roba da bambini con davanti dark souls mentre loro magari guardano robaccia come affari tuoi in tv....
@@golem_videomaking Vabbè tralasciamo che la fantascienza cinematografica occidentale è il top ma è proprio il genere di film o serie (cito The Expanse) che non guarderà mai. Ma ancora più semplice, e anche testato..mia madre, umanista, insegnante, e mio suocero architetto, entrambi snob, messi davanti ad Assassin's creed II ad ammirare Firenze. Ma tanto due giorni dopo se l'erano già scordato. La mentalità resta quella. La mia più grande soddisfazione è stato dire a mia madre che c'è gente che oggi guadagna con il gaming, che esistono gli esports, che il business dei vg supera quello di cinema e musica insieme, e che nella vita io ho proprio intensione di fare il gamer su YT.
Poi alla fine di ciò che pensa me ne frega relativamente.
P.s. Riguardo a capolavori come berserk ed eva, non solo non li capirebbe, ma è probabile che li considerebbe blasfemi poverina xD
Abbiamo Cristina Scabbia come esempio dell' eterna ragazza che non smette mai di amare le proprie passioni e non si vergogna di quello che fa alla sua veneranda età di 50 anni! 😅 Ma giustamente in un paese come il nostro dove l' esempio da seguire è lo standard è invecchiare e dimostrare di essere vecchi! Io a 33 anni gioco e mi vesto come ai tempi del liceo! 🤣🤣🤣
Cristina é fantastica, l’ammiro davvero tantissimo! É un ottimo esempio di come essere se stessi con stile 💙
51anni mamma mia e una vampira 🤣🤣🤣
@@Kurolily Ma stai tranquilla kuro!! ❤️ Meglio essere se stessi che far parte di un sistema malato e prefissato! 💪💪💪
@@diavolorossonero9255 Eeeeeeh!!! 🤣🤣 Meglio non proseguire!! 🤣🤣🤣🤘🤘🤘
@@geoffreymassaro7807 🤣🤣🤣
55 anni, ho cominciato con un Commodore Vic20 nei lontani anni '80, non ho mai smesso di nerdare e non ho intenzione di smettere, sinceramente non vedo un motivo valido per ridursi a mummie prima del tempo come certi miei coetanei.
Sottoscrivo!
Ho più di 50 anni, ho sempre amato i giochi, tutti, dagli scacchi, a quelli da tavolo, dai GdR pen e paper ai videogiochi (che ho visto nascere e crescere).
Amo gli anime (sono cresciuto con Goldrake) e molte attività da "ragazzino".
Molta gente pensa che essere adulti voglia dire essere seriosi, musoni, e, in genere, coltivare e accrescere un gap generazionale con i più giovani e la loro cultura.
Questo non vuol dire crescere, vuol dire isolarsi nella propria epoca... Paradossalmente è il contrario di crescere.
Crescere è adattamento ed evoluzione, e non c'è nulla di più bello, per me ultra 50, di essere in grado di capire e rispondere ad un 20enne.
Ma questo lo puoi fare solo se coltivi il teenager che c'è in te, talvolta facendo anche qualche piccola pazzia.
sacrosanto@@robertovoce5545
"Invecchiare è un privilegio" credo sia una di quelle frasi che mi porterò dentro. Grazie Kuro, non era quello il punto del video ma mi hai ispirato molto.🙏🏻
Speravo di trovare almeno un commento relativo alla frase "Invecchiare è un privilegio", sembra una frase banale ma ha un significato davvero grande e dovrebbe far riflettere su cosa significhi realmente invecchiare ma soprattutto il perché sia un privilegio.
È giusto ogni tanto interrogarsi, anche a fonte di affermazioni malposte o tendenziose, fa parte del crescere e migliorarsi, cosa che un essere umano è tenuto a fare. Apprezzo tu lo faccia, sintomo che sei una persona adulta e consapevole. Anch'io vicino al mezzo secolo me lo chiedo talvolta, ci rifletto , poi fraggo un livello di doom e platino un openworld e mi ricordo di essere felice così e in pace col mondo.
Totalmente d'accordo su tutto! Purtroppo ci sono persone che provano piacere sminuendo il prossimo in qualsiasi modo... io faccio quello che mi piace fare senza tenere conto di cosa pensa la gente, anche perchè stare a sentire sempre le stesse frasi fatte si arriva ad un punto che ti senti male, quindi Kuro vai avanti tutta!
Grazie Sara per difendere i nostri valori e il nostro modo di porci di vestire e di usare il nostro tempo libero. Secondo me tu sei un esempio di positività e di gentilezza tra le altre cose. Ed anche se non ti si sente spesso perlare di cose serie come in questo video si capisce a pelle che sei una persona profonda intelligente empatica .
E poi si ... arrivarci a diventare vecchi ! Non è per tutti . Penso che dovrei iniziare a vedere questo aspetto più a modo tuo cioè come un privilegio ...piuttosto che una maledizione . E' sicuramente una visione piu positiva della vita . Continua ad essere la stella che sei per tutti noi !
Capisco perfettamente quello che dici, siamo coetanei e tante volte ho l'impressione che questa passione sia considerata a un livello molto più basso rispetto ad altri passatempi, come leggere o guardare film e serie tv. Non importa che cosa hai nella tua vita, una relazione e un lavoro stabile, una casa di proprietà, se sei sposato, convivi o altro, tu sei sempre "quello che gioca ai videogiochini", mica come loro che fanno cose ben più importanti, come hai dimostrato nel video/intervista ai passanti di qualche tempo fa. Credo che l'importante è avere accanto persone che ti capiscano e ti supportino, e se stai insieme a qualcuno da così tanto tempo, e che ti ha supportato agli albori della tua professione quando questa professione non esisteva neanche, sicuramente una persona è già lì. Gli altri lasciali parlare, non sanno cosa si perdono...
Personalmente anche io sto insieme alla mia compagna da 13 anni, conviviamo da 5 e ci sono progetti in corso per il futuro, facciamo un sacco di cose insieme e abbiamo passioni e hobby in comune ma videogiocare non è tra questi. E funziona alla grande lo stesso, perchè? Perchè fin dal principio ha capito che questa è una passione, esattamente come la sua di leggere, e mai c'è stata una discussione del tipo "a 35 anni ancora giochi a Super Mario". Bisogna crescere si, ma mantenere anche la voglia di divertirsi e di spensieratezza che si ha quando si è, appunto, bambini o ragazzini. Forse è questo il senso della frase? Se fosse questo, allora no, non smetto di fare il ragazzino. Smettila tu di non esserlo. (ovviamente tu inteso come commentatore di odio, non te Kuro 🤣)
Ho 39 anni e gioco ai videogiochi da quando ho la forza di tenere un pad in mano. Superata la soglia dei trent'anni la frase "Ma alla tua eta' giochi ancora con i videogiochi" da parte di parenti, conoscenti, ecc.. e' diventata sempre piu' frequente e fastidiosa tanto che all'inizio provavo a spiegare che, come hai giustamente detto te, e' una passione come un'altra,ma sono arrivato al punto che neanche piu' rispondo e penso "E' inutile spiegarlo non lo capiresti mai....". Purtroppo nell'ignoranza di molti il videogioco e' visto come infantile e inutile, tanti addirittura dicono che fanno male a corpo e psiche. Io sinceramente stufo di sentire tutto questo ho imparato ad ignorare per evitare di prendermela e starci anche male.Ti ho detto questo perche' penso che molti di quelli che dicono la frase"Smetti di fare il/la ragazzino/a" sia anche per questo .Secondo me semplice ignoranza e null'altro.
Ti sono vicino
Ti ringrazio ma non esageriamo...non è morto nessuno fortunatamente!!!Era per sottolineare che me ne sbatto di certe domande ed affermazioni di persone ignoranti.
@@Alex40841 io ho 22 anni e le mie passioni sono Videogiocare e leggere Manga e mi scartavetrano il cazzo, non oso immaginare te.
Io ne ho ormai 34 e non mi sono nuove queste affermazioni. Purtroppo per la maggior parte delle persone dopo i 30 ma anche dai 25..dovresti pensare solo a sposarti, figliare e chiuderti in casa perchè tutto il resto viene visto come inutile. Sticazzi. Io faccio quello che mi pare, videogiocare non fa male a nessuno ( quando è vissuto in maniera sana ovviamente), ma non è sintomo di essere infantili! Come se fossimo ignari di tutto quello che ci succede attorno. Sono opinioni vuote dette da persone vuote. La cosa brutta è che non viene detta solo da boomers ma anche da gente abbastanza giovane. 🫠
@@fran.g.2116di solito viene detta da quelli che a 20-25 si sono rovinati la vita sposandosi e figliando non per propria volontà, per poi pentirsene a 30. È solo invidia e risentimento.
Temo che ci sia tanta frustrazione e queste persone la sfogano sminuendo gli altri per sentirsi più forti.
Io purtroppo mi sono sentito così nell'infanzia / adolescenza perché giocavo a dei videogiochi non considerati "da grandi" e questo mi aveva portato a fare molte cose di nascosto per vergogna. Questa cosa è poi passata crescendo, e anzi sto cercando di fare crescere il mio piccolo canale UA-cam con i tempi concessi da lavoro e famiglia, ma mi sto sforzando di mostrare le mie passioni, perché non devono essere un peso, anzi.
🥰 Smetti di fare la ragazzina, è un complimento ! Sei piena di energia positiva e comunichi molto bene l'entusiasmo che metti nel tuo lavoro. Quando non si è più ragazzini, si perde questo e non si diventa vecchi, ma morti. ( e alle volte anche invidiosi ). Buona serata.
Sara io ti seguo da almeno 5-6 anni, non interagisco molto su Twitch o UA-cam, ma posso assicurarti che per me sei stata e sarai sempre una figura di riferimento in positivo. Sei spontanea e sincera e mi hai intrattenuto anche in momenti difficili e io ti ringrazio infinitamente per questo. Non ti conosco purtroppo personalmente ma ti voglio bene e proprio per questo ti prego di non dare ascolto a stupidaggini del genere. Io sono del '90 e spesso mi è capitato di sentirmi dire cose del genere, ma alla fine cosa mi frega? Il ragazzino immaturo è chi cerca di sminuire senza senso una persona, non certo la vittima. Il videogioco è un'arte, come la lettura, il cinema, la musica, e c'è chi ci lavora e porta avanti la sua vita grazie agli introiti prodotti da questo ambito. Siamo nel 2024 quasi, ed è veramente ora di crescere e che certa gente impari come stare al mondo e cosa siano il rispetto e l'educazione. Per me personalmente il videogioco è indispensabile, ho sofferto di ansia e attacchi di panico e l'unica realtà che mi ha davvero aiutato a staccare dai momenti peggiori è stata proprio quella di immedesimarmi in un'opera che richiedeva partecipazione attiva. Questo per far capire l'importanza che può avere il videogioco oggi. Sei un talento nel lavoro che fai, sei intelligente ma devi sviluppare l'indifferenza verso queste persone frustrate. Un abbraccio Kuro 💙☺️
Secondo me 'essere grandi' è saper dare priorità alle cose importanti senza dimenticarsi del divertimento e di se stessi , essere se stessi è la miglior cosa almeno chi ti accetta ti accetta per ciò che sei e non ciò che appari
sono d’accordissimo con te,davvero una persona non può smettere di fare quello che le piace fare per gli altri che insultano o fanno battute un po’ così,sii sempre te stessa. mi fai tanta forza grazie❤
Grazie Sara per questo video, sii fiera sempre di quello che sei! Ho 32 anni, faccio quello che mi piace, che mi fa stare bene, se chi mi sta intorno non lo capisce e mi dice che devo “crescere” pazienza, io voglio crescere a modo mio. Penso che la nostra parte “bambina”, o “ragazzina” in questo caso, non dobbiamo lasciarla andare mai! Un po’ di leggerezza nella vita ci vuole e che cavolo! 💕
Un parente mi aveva detto "smetti di perdere tempo giocando ai videogiochi"
ed io.. "Gioco perché un giorno lavorerò nei videogiochi".
Pensavo di aver esagerato, ma neanche a dirlo, alcuni mesi dopo ho trovato lavoro in una multinazionale dei videogiochi.
Viviamo in un'epoca dove una passione può diventare un lavoro 🙂
Infine, riguardo ai fumetti e giochi, con i decenni scopri che alcuni di essi possono diventare oggetti da collezione che mantengono il valore nel tempo. 🙃
È una tematica molto interessante e la capisco bene, visto che nel mio caso tutti i giorni sia a lavoro che in altre situazioni, vengo visto come un bambino per le mie passioni. La realtà è che chi guarda e disprezza la vita di altri è il primo che disprezza la propria vita. Io sto facendo un percorso per cercare di essere positivo e rispettoso verso tutte le persone che incontro nella mia vita. Sono contento delle passioni che ho perché mi danno gioia e felicità. Ma quotidianamente mi sento dire che non sono un uomo perché non mi piace il calcio, che sono un bambino perché leggo fumetti ecc , e che sono vecchio perché non vado in discoteca Nessuno sarà mai contento. Penso però che sta solo a noi essere felici della propria vita, quello che pensa la gente passa sempre in secondo piano
Kuro non pensarci, è gente invidiosa o che è convinta che tutti devono soffrire e perdere se stessi come hanno fatto loro. Quindi Kuro continua a vivere seguendo la tua testa e fottitene del resto, chi meglio di te, fai un lavoro difficile ma bellissimo e lo fai bene e sei te stessa ❤
"Raggiunta quale età uno può smettere di essere se stesso?" Questa frase è tutto. Ed è un messaggio che dovrebbe essere diffuso, perché non c'è età, non ci sono barriere e "devi essere così entro questo anno di età"
Allora sono pure io un "ragazzino" di 37 anni, ho scoperto il gioco di ruolo anche grazie ai ragazzi di Inntale, ora sto portando la stessa passione ai ragazzini, quelli veri di 14+ anni, nel mio paese. Il tutto anche grazie a voi coi vostri video. Gioco ai videogiochi, mi diverto, guardo anime e giro con le magliette dei miei personaggi preferiti da quando era peggio di avere la peste 😂
Ma di sicuro non smetto per il pregiudizio di qualcuno.😊
Videogiocare in psichiatria con le carte, con persone sfregiate, amenomate .. con persone con problemi di memoria .. diventare invisibili come dei fantasmi: andare da Grenbaud ed avere il ciuccio .. sparire completamente, vivere a Milano.
Penso che alcuni motivi alla base possano essere un riversare una propria frustrazione per:
a) invidia verso chi vive delle proprie passioni e "rimane giovane";
b) un educazione vetusta del "fai l'adulto" tramite il così detto lavoro "vero", rinnegare tutte le passioni pre/intra-adolescenziali;
c) altro.
È un discorso molto complesso con altrettante variabili.
Si potrebbe partire dall'educazione ed arrivare alla società, alle diverse esperienze di vita fino all'ambiente in cui si cresce.
Una risposta papabile, non assoluta, ritengo sia un misto di invidia e gelosia.
Sono d'accordo con te con la disanima su certi commenti.
E trovo sia bello il fatto che ne hai voluto parlare e ragionare e portare a ragionare anche su questi aspetti comunicativi.
Scrivo con un flusso di coscienza continuo, spero di essere stato conciso.
Buona giornata a tutti, buona vita.
Un saluto da un tuo amico.
P. s. Spero di riuscire a fare una chiacchera a Lucca.
Grazie per il bellissimo pensiero, spero di beccarti a Lucca 💕
@@Kurolily Grazie a te Sara, Onorato della risposta. Buon viaggio, buon lavoro e buona Lucca.
Purtroppo nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di invidia.
Di doversi omologare a “quello che è giusto…”, ma giusto per chi?
Continua ad essere chi sei, che va benissimo ❤
Cara kurolily, anch'io ho a che fare con queste situazioni quasi tutti i giorni, ma credo che anche un pó tutti noi nerdazzi saremo destinati all'essere per sempre dei "ragazzini" secondo i nostri genitori o comunque secondo persone dai 50/60 anni in su. Io non credo alla questione della frustrazione, in quanto é molto possibile che queste persone siano capi di un'azienda ecc... lo dico perché é stata proprio gente di questo calibro, anche professori (insomma gente non stupida) a dirmi di crescere e di non pensare alle "stronzate" (come le chiamano loro). La mia é una teoria molto piú psicologica e si basa sul fatto che queste persone quando ci vedono, ci guardano come dei pagliacci perché magari siamo colorati, perché guardiamo cose colorate che sarebbero per noi gli anime, mentre per loro comuni cartoni animati, ci vestiamo da cosplayer e quindi per loro siamo dei pupazzi. Loro sono cresciuti nel grigio, nello scuro... Alla nostra età, loro andavano bene se vedevano Goldrake sulla Rai (perché figurati, Mediaset all'epoca non era assolutamente, ma proprio minimamente quella degli anni 2000 e penso che chiunque sappia questa cosa) e a loro gli sta bene cosí. Loro sono cresciuti a pane e peperoni molto piú grezzi e impossibilitati a fare determinate cose che noi adesso facciamo. Ragionano in modo molto piú chiuso ed é difficile per loro capire come mai ci piacciano questi fantomatici (per loro) "Cartoni Animati" tutti colorati. É un pensiero molto complesso, che difficilmente si può spiegare attraverso un commento, ma secondo me é questo il problema. Io l'altro giorno ho acceso dopo non so quanti anni l'Xbox 360, per dare un'occhiata ai miei vecchi giochi, allo store che tra non molto chiuderà e per vedere se riuscivo a trovare su Minecraft il mio primo mondo OG che creai nel 2013/14😂. Tra l'altro é stata un emozione pazzesca rivedere Assassin's Creed Rogue, Black flag, Assassin's creed 2, Far cry 3, Far cry 4, Watch Dogs, Saint's Row, Gta 5 e 4, i vecchi Cod fino al black ops 3, i vecchi tekken e giochi di spider-man e tantissimi altri giochi che ho giocato fino al 2015 circa. In tutto questo quando mio padre ha visto che mi stava salendo la nostalgia e mi stavo emozionando si é messo a ridere ed ha detto "ma possibile che alla tua età (20 anni) pensi ancora a queste cose?". Ci sono rimasto di un male che non hai idea, mi son sentito molto offeso, é come se io andassi da lui e gli dico "possibile che pensi ancora al cinema cult ed ascolti il jazz?". C'é da notare peró di come loro parlano sempre generico... Perché per loro sono cose molto in grande e complicate da fargli entrare in testa. Purtroppo é e sarà sempre cosí. Comunque condivido a pieno il tuo discorso... "Invecchiare é un privilegio" é una delle frasi piú belle e vere che abbia mai sentito.♥️😘
Io penso che come hai detto tu, quelli che criticano in questo modo, sono persone che per forza o per scelta hanno dovuto fare un lavoro "classico", che molto probabilmente non amano affatto, e quindi buttano sugli altri quel fastidio che sentono dentro, dicendo: "Io ho superato i 30, mi sono sposato/sposata, ho fatto un figlio, faccio una vita "dura" e non sopporto che una persona che si diverte, fa una cosa che ama, guadagni molto più di me, faccia una vita felice, ecc, ecc". Per me questa è la motivazione reale "Non la posso attaccare sullo stipendio perchè guadagna molto bene, allora per rosik l'attacco sminuendo il suo tipo di lavoro, come se fosse per bambini e una cosa stupida, che non ti fa crescere e via dicendo", un modo per sentirsi "forti" e non morire di invidia. Son convinto, che se nella stessa tua situazione, ma con poco seguito, pochi ritorni economici, gli stessi che ti accusano oggi ti direbbero "Vabbè dai, vedrai che ce la farai", ma in realtà dentro godrebbero e lo direbbero solo di facciata, ma sentendosi superiori. È così in Italia, molte di queste dinamiche sono legate al successo e ovviamente al ritorno economico, purtroppo è un difetto italiano e non solo in questo campo ma in moltissimi altri ambiti lavorativi e sociali
Il saggio dice “ In Italia ti perdonano qualsiasi cosa, tranne il successo”.
@@Kurolily Eh già. Come se poi, i loro vari idoli, di qualsivoglia tipo, calciatori, attori, ecc fanno molti più soldi e successo, "ma quello va bene" non è da illusi e ragazzini "tirare calci ad un paollone" o "fare la recita". È così, che ci vuoi fare. Guarda il lato positivo, almeno fino a chi sarà gente che snobba, ci sarà meno concorrenza 😉👍
Sono completamente d’accordo con te e credo sia stata un’ottima scelta parlarne. Penso che bisogna sempre rimanere connessi al bambino che è in noi in qualche modo. Si cresce, si invecchia, assolutamente si, però come hai detto non bisogna provare vergogna per qualcosa che magari ha segnato la nostra infanzia in positivo. Io sto lavorando molto su me stessa perché sono ansiosa e timidina, ma quando c’è di mezzo una passione la porto avanti senza paura. Quindi apprezzo moltissimo il discorso che hai fatto, è molto importante, soprattutto perché l’esprimere noi stessi nel migliore dei modi dovrebbe essere un qualcosa di cui essere felici, e non di cui essere tristi. Grazie di averne parlato Kuro, continua così sei grande ❣️
Figlio degli anni '80, cresciuto anche nelle sale giochi. Ricordo che fin da piccolo mi ci accompagnava il nonno e poi da ragazzo le ho frequentate ancora. Un luogo bellissimo con cui socializzare e condividere le stesse passioni per i videogames. Ragazzi e ragazze, insieme, un modo anche per conoscersi e frequentarsi. Poi il mio primo computer, il mitico Commodore 64 centinaia di giochi e ore di divertimento, che condividevo con mio padre e le mie sorelle. Oggi ho più di 40 anni e sono felicemente sposato, faccio cose della mia età, ma continuo a giocare su PS e PC ogni genere di gioco. Questa è la mia passione che un giorno (a tempo debito) morirà con me. E se agli altri non va bene chissene! Invecchiate bene.. ✌🎮
A volte vorrei vivere con la mente di queste persone...essere scemi deve rendere la visione della vita così facile. Una piccola teoria che condivido con la mia ragazza, ne parliamo spesso. ahahahaa
Purtroppo non sono solo gli over60 a pensare che i videogiochi non siano qualcosa che meriti rispetto o considerazione, ho conosciuto coetanei (ho 28 anni) che giudicano allo stesso modo la fruizione del mondo videoludico.
Essere adulti oltre ad essere un privilegio è anche un discorso così soggettivo che non può essere applicato ad un altra persona...come per qualcuno ritenersi adulti può significare semplicemente avere una casa, per altri è avere una famiglia...ma si può essere adulti senza tutte queste cose, inoltre ci sono moltissime persone che hanno raggiunto questi obbiettivi rimanendo dei totali immaturi.
Io commento pochissimo sui social ma qui sotto mi sono sentito ispirato dalle tue parole, grazie
A me viene in mente una frase da Evangelion detta da Shinj: "Non so cosa sia un adulto" e probabilmente non ce l'ha nemmeno chi si fa assorbire dai social o che semplicemente sale in cattedra. Per quanto ne so sono contento che tu sia soddisfatta della tua vita e del tuo lavoro anche queste cose non tutti possono averle o riuscire ad ottenerle
Quando incontrerai persone che ti dicono questo, pensa al fatto che, probabilmente, sono semplicemente mosse dall'invidia e dalla frustrazione.
Persone che, per varie circostanze, non possono o non hanno voluto crescere, sia in ambito personale che lavorativo, e che quindi vedono in te il loro fallimento.
Per questo, non ti perdonano il successo ed invece di cercare di migliorare la propria condizione preferiscono "distruggere" quella degli altri nel modo più veemente possibile.
Purtroppo oggi è sempre più difficile fermarsi un momento a pensare su cosa si possa aver sbagliato nella vita , su cosa sia fattibile con i mezzi che si hanno o sul cosa si possa fare nell'immediato per il domani ed il prossimo. Una tendenza egoistica ed egocentrica, incardinata su una profonda ignoranza e cattiveria, che impedirà sempre di più a tante persone di migliorarsi e renderà sempre più tossici i comportamenti sui social.
La cosa più importante, a fronte di queste persone insane, è cercare di rimanere "forti e se stessi", perchè se viviamo la vita nella coscienza di fare ciò che ci piace e trarre gioia dall' esprimerci per quello che realmente siamo faremo del bene anche a chi ci sta intorno.
Sara secondo me è invidia pura, capisco pienamente come ti senti.
Anche a me per esempio i miei parenti mi dicono di smettere di videogiocare o di smettere di guardare anime/leggere manga.
Ma perché dovrei smettere di fare ciò che mi fa stare bene? Non ne trovo il senso
PS: sono venuto ieri alla presentazione del tuo libro. Ti ho visto per la prima volta dal vivo e devo dirlo, sei davvero fantastica e solare. In streaming ti seguo da quasi due anni ma quando ti ho visto ieri avevo il cuore che batteva all' impazzata.
Sei grande kuro❤
Sono d'accordo con te su tutta la linea, e sulla questione delle critiche sì, c'è molta invidia in circolazione.
Io diciamo che non sono più giovanissimo e non particolamente soddisfatto della mia vita attuale ma cerco sempre di tirare su gli altri anche se sono in perenne lotta con me stesso per realizzare i miei sogni perchè non voglio assolutamente che qualcun altro si senta come mi sono sentito e mi sento ancora tuttora. Detto questo ti ringrazio del video che hai postato, in qualche modo mi è di ispirazione. Un ringraziamento ulteriore anche al gruppo di cui fai parte (inntale) siete la ragione per la quale sto cercando di buttarmi nei vostri passi e di fare le mie passioni un mestiere futuro, come avete fatto voi. Scusa il papiro ma mi sono sentito particolarmente coinvolto dalle tue parole
Questo video rispecchia perfettamente un discorso che ho fatto internamente con me stesso. Grandissima
Un video diretto e sincero che ha strameritato la mia iscrizione, brava Sara!
Per quanto riguarda l'argomento, posso capirlo bene, avendo genitori molto anziani e quindi col preconcetto dei videogiochi associati per bambini, perciò la frase "Ma quando crescerai?" me lo sono sentito dire tante volte, ma questo non mi ha fermato a seguire le mie passioni, ciò che amo fare e trascorrere il mio tempo libero, com'è giusto che sia, senza discriminazioni esterne che possano in qualche modo sminuirla.
Guardare gli anime, leggere un libro, vedere i film al cinema, visitare i musei, tutte passioni che possono avere un fattore comune con i videogiochi: vanno coltivati e conservati, senza la pretesa di critica del primo che passa che decide cosa è giusto fare o non fare della propria vita, cosa è giusto avere o non avere, agire o non agire, come è più giusto pensarla in un modo o in un altro, ognuno fa il proprio percorso e ha la propria fiducia in se stesso anche e soprattutto nelle proprie passioni che lo hanno cresciuto e formato.
L'età è solo un numero, la maturità si raccoglie col tempo, con le esperienze e con le interazioni, questo è quello che ho imparato a mie spese nonostante non abbia avuto amici a causa del mio carattere molto introverso, ma le mie passioni mi hanno in qualche salvato e dato anche la possibilità di condividerle con qualcuno a cui tengo, mi hanno plasmato e in qualche modo fatto crescere, perchè nel mondo di oggi è molto facile essere distruttivi come "ragazzini", ma è molto difficile costruire rapporti come "adulti".
Penso che se una persona ha una passione non ha età né altro dobbiamo coltivare le nostre passioni a prescindere dal età ecc sei una grande continua cosi
Il bello di essere adulti "ragazzini" è che non si invecchia mai davvero ma restiamo sempre giovani intellettualmente. Io sono ancora molto giovane e quando, inevitabilmente, il corpo decadrà, voglio che la mia mente resti fresca e attiva. I videogiochi sono opere d'arte come lo sono i film e i libri come dici giustamente tu. Non crescere in realtà è la forma più alta di crescita esistente, perché se non cresciamo significa che abbiamo ancora tanto tempo per sperimentare e creare cose nuove. Crescere lentamente è il nostro più grande pregio.
Kuro grazie perchè ogni volta che ho dei pensieri un po' negativi, riguardo questo video e mi torna l' amore per come sono fatto, la leggerezza e la voglia di fare tante belle cose! Hai un apertura mentale e leggerezza, devastante! Grazie 🙏
Io sono ancora molto giovane per dare una facile definizione di crescere , ma per crescere bene di sicuro bisogna essere educati e pensare due volte a ciò ciò che diciamo a alla persona che abbiamo difronte
Sono un uomo di 44 anni, e ho sempre portato una sana invidia per quello che fate, per la compagnia e il sorriso che mi portate durante le mie lunghe notti di lavoro e di noia!
Poi c'è chi, pochi per grazia, si sentono più importanti se invecchiando diventano cupi, burberi e talvolta maleducati, sfogano le loro frustrazioni su chi sta meglio di loro, per provare a sentirsi meglio con se stessi! C'è chi, persino nel luogo di lavoro, pratica nonnismo per emergere! Abbassa il livello dei colleghi per spiccare agli occhi dei superiori...e questo é persino peggio, molto peggio, perché alle volte ci riescono pure, e senza il merito di essereci riusciti grazie alle proprie capacità! Per fortuna, la gran parte delle volte ci rimettono...!
Personalmente sto invecchiando, ma coltivo le mie stesse passioni di quando ero bambino e ragazzino, e ora, con quelle stesse passioni, gioco e mi diverto con mia figlia! Dovrei smettere di farlo per dimostrami più maturo?! No...sono e sarò sempre me stesso!
Inizialmente credevo fosse inutile fare questo video, interrogarti su una cosa piuttosto palese, ma infondo é stato bello condividere un pensiero, dove in realtà, molte persone lo vivono sulla propria pelle e assume mille sfaccettature, perché poi ogniuno di noi ha una vita completamente differente l'uno dall'altro!
Grazie mille😊
Purtroppo la gente frustrata si sfoga su persone che non c'entrano nulla per provare a dare un senso alla loro Vita.
Tu sei una persona d'oro e fantastica. Non devi preoccuparti di queste persone che non hanno nulla di meglio da fare, come hai detto tu bisogna essere sempre se stessi e fare ciò che ci piace.
Continua così che vai alla grande 😉❤️
La gente cerca sempre di sminuire gli altri per sentirsi migliore, da sempre questo, in ogni ambito. Non dimenticherò mai le parole di un ragazzo, mio coetaneo, quando partecipavo al campo estivo, mi disse: “Ma ancora a Yu-gi-oh giocate? Crescete un po’…”. Per la cronaca, avevamo, io e lui, 14 anni, 14 FOTTUTI anni. Fortuna che ora me ne sbatto di chi mi dice come vivere parlando a sta maniera 👍🏻
Auguro a molti di crescere ed invecchiare insieme ai tuoi video e messaggi che mandi. Che bella scoperta che sei stata. Hai tutto per realizzare tutto qui dentro. Essere sempre ciò che decidiamo noi e mai ciò che vorrebbero gli altri. Complimenti
Ciao Sara, da quarantatreenne mi capita spesso di sentirmi dire questa cosa del crescere, soprattutto legata al fatto che videogioco. Ormai ci ho fatto il callo e tendo a non farci più caso, ma ho notato che molto spesso non sono tanto i vecchi che mi fanno questo discorso, ma i miei coetanei. Gente che passa le serate a vedersi Temptation Island o il grande fratello (cosa lecita e normalissima)che dice a me che videogiocare è una perdita di tempo. Spesso ci vedo frustrazione, così si sentono meglio cercando di sminuirmi. Per me crescere non vuol dire smettere di divertirsi e aspettare la morte, triste e incazzato, con chi invece vuole divertirsi e vivere una vita serena. Quindi ti auguro di restare una "ragazzina" per tutta la vita. Certa gente ha solo da imparare da te. Ciao!
Una delle più belle cose che la mia compagna mi abbia mai detto è "adoro il tuo aver mantenuto il tuo animo da ragazzino". Ho 37 anni e ancora non sono stanco di girare con magliette di sailor Moon e di giocare anche weekend intero da solo o con lei e suo figlio.
Come te spero di invecchiare e di mantenere sempre questo spirito fresco e giocoso, che ancora ci contraddistingue da coetanei che superati i trenta decidono che non debbano più emozionarsi per l'uscita di un film o un gioco
Credo sia semplicemente un loro modo di essere, smettere di guardare al proprio essere interiore, e dedicarsi solo a essere "serio", solo lavorare e servire senza mai esprimere molti dei sentimenti di cui abbiamo bisogno, questo perché veniamo da un passato ancora troppo vicino, dove non si poteva essere padroni di se stessi e di altri ma al servizio di pochi, e l'essere "bambino" esprimere i propri sentimenti è la via più efficace per la libertà, libertà che a quei tempi, ma ancora oggi è pericolosa per chi vuole comandarti.
Ma è a oggi chiaro che non possiamo reprimere le emozioni, altrimenti ci amputiamo di una parte essenziale di noi stessi, oppure spesso in maniera violenta ci sfoghiamo sui figli, sul partner, sul collega di lavoro o su noi stessi.
È meglio sfogarci con i videogiochi, la palestra e tante altre attività sane
Inseguire un sogno non è per tutti, perchè è un arma a doppio taglio enorme. Quando le persone vedono che tu hai un sogno, qualcosa che ti anima e ti appassiona, qualcosa che rincorri e insegui, e che loro non riescono a capire, vedere o afferrare,oppure nemmeno sanno come guardarsi dentro per cercare una scintilla simile, partono con delle cagate esistenziali assurde. Solo tu puoi sapere che sacrifici hai fatto, l'impegno, il sudore, gli alti e i bassi. La tua crescita la conosci tu!! il tuo punto d' inizio e il punto in cui sei arrivata ora, ma che probabilmente domani sarà già superato. Quest' individuo che giudica la tua maturità, ha adottato come metro di giudizio il fatto che dovresti essere una persona triste e malinconica ?? Purtroppo gli altri certe volte aprono la bocca e le danno aria senza capire che magari la verità a cui sono arrivati loro, non è la stessa verità a cui sei arrivata tu.
É un ottimo punto di vista, grazie per il tuo pensiero!
Ciao Sara, innanzitutto mi complimento per il tuo lavoro, che mi ha aiutato molto in diversi momenti della mia vita. Io penso semplicemente che, indipendentemente dall'età, il motivo principale per cui ti dicono che fai la ragazzina è l'invidia del fatto che fai un lavoro che ti piace e che ti fa guadagnare bene, e quindi non c'entra direttamente con i capelli fucsia o qualcos'altro, semplicemente è un vomitare odio su di un punto che alcuni immaginano sia delicato e sensibile per te. Ora, posto che OVVIAMENTE: 1) non è colpa tua se alcune persone non riescono a guadagnare bene e fanno cose che non gli piacciono o non li soddisfano 2) Ti sei meritata il tuo successo e i tuoi soldi 3) È solo un merito se oggettivamente ti porti molto bene la tua età; le persone spesso, a parità di condizioni, non hanno il tuo successo; alcuni per mancanza di capacità, altri per semplice sfortuna, altri per un insieme di questi due fattori. Il problema è che quella che ho appena descritto è la realtà, mentre il tuo caso è un'eccezione. Semplicemente, la maggior parte delle persone vivono una vita più infelice della tua e questo perché: 1) hanno sbagliato qualcosa nella loro vita 2) viviamo in una società incredibilmente diseguale, in cui ci sono molte persone che hanno forse anche più risorse interiori delle tue (intelligenza, forza di volontà ecc..) ma guadagnano molto meno di te e accedono a servizi molto peggiori dei tuoi, e per questo magari non hanno una casa di proprietà e neppure una relazione stabile. Fin tanto che si ignorano queste persone, o peggio ancora si colpevolizzano, semplicemente si crea una guerra intestina che porta solo a fiumi di sangue (indipendentemente dal fatto che se uno è infelice, sicuramente, almeno in parte, tale condizione deriva da una sua responsabilità). Ti propongo quindi qualcosa che penso sinceramente possa promuoreve un miglioramento: prova a pensare se tutti gli influencer, o anche solo una parte, sfruttassero il successo e la loro influenza per spingere i loro follower a scendere in piazza per un mercato del lavoro più giusto, per un miglior welfare, per un maggior sostegno a chi ne ha bisogno, per investimenti seri nell'istruzione, nella sanità e nella transizione ecologica. Se questo davvero accadesse, invece di vivere le nostre vite in questa solitudine esistenziale e personapr, penso che questi commenti diminuirebbero moltissimo, perché probabilmente davvero si creerebbero dei cambiamenti e la gente sarebbe meno sola e povera finanziariamente e moralmente. Tutti nella vita sbagliano, e molti comunque sarebbero infelici, ma l'infelicità, su scala di popolazione e non individuale, si combatte in primis con migliori politiche di sostegno alla popolazione e creando le condizioni che favoriscono l'ascensore sociale e le competenze personali. Solo dopo e non prima vengono i giustissimi discorsi sul miglioramento personale. Ancora grazie per il tuo lavoro e buona giornata.
Ciao carissima, ti seguo da pochi mesi e ti scrivo per la prima volta. Io ho 52 anni, e soo appassionato di videogiochi da sempre, quando c'erano i coin-op nelle sale giochi e nei bar. Non mi sono mai vergognato della mia passione, tant'è vero che è arrivata fino ad oggi. Quello che posso dirti è che non bisogna dare peso alle critiche degli altri, e vivere le proprie passioni senza limitazioni. Io non sono uno UA-camr, e quindi non mi devo nemmeno "giustificare" con le altre persone, dato che vivo questa parte della mia vita in "single player" 😄 ma capisco che con la condivisione dei gameplay son una community, queste cose possano succedere.
Essenzialmente credo che il problema sia l'invidia e il sentimento di rimorso e rimpianto rispetto a scelte diverse e magari imposte e non ponderate attentamente da parte di altre persone (es: aver avuto figli, aver smesso le proprie passioni, aver smesso di giocare una volta superata una certa età). Questo atteggiamento si vede soprattutto in generazioni precedenti la nostra. Ti auguro di non farti influenzare o abbattere da queste uscite e di continuare a trasmettere energia positiva al prossimo come è evidente tu faccia quotidianamente e con fatica!
Sei riuscita a creati una carriera basandosi su una passione cosa non semplice da fare , è piacevole seguire i tuoi contenuti queste son cose che meritano rispetto, e complimenti continua così
37 anni sposato e io e mia moglie videogiochiamo insieme praticamente a tutto dai tempi della scuola. Mia madre ha 64 anni e videogioca ogni giorno platinando titoli come Demon's Souls ed è stata anche redattrice di testate videoludiche già a fine anni '90. Mio nonno, venuto a mancare esattamente 20 anni fa, giocava con me a Tomb Raider quando ero ragazzino e si è fatto tutte le avventure grafice LucasArts su PC. Se la gente è rimasta ferma al concetto che videogiocare, fare video su youtube o in generale divertirsi senza diventare delle mummie è sinonimo di immaturità, allora c'è solo una soluzione: attendere che questa "gente" finisca. Pochi forse sapranno che quando nacque la stampa, le persone dicevano che fosse un danno per la salute mentale di chi viaggiava in treno e non socializzava più perché preferiva leggere il giornale. Quando nacquero i cinema, dissero che le donne che ci entravano erano tutte prostitute che si vendevano al buio durante le proiezioni. Potrei andare avanti all'infinito. Il sonno della ragione genera mostri, diceva qualcuno. Ad ogni modo esiste anche una risposta molto più semplice del dover dare tutte queste spiegazioni a chi si sente importante, ovvero un sempreverde Vaffanculo. Non diventare mai ciò che vorrebbe qualcun altro.
Pensavo fosse un video motivazionale per la palestra, lo userò lo stesso
Io mi sono appassionato al mondo dei videogiochi verso i 35 anni, adesso ne ho 45 e mi sono accorto che da ragazzo mi sono perso un mondo veramente stupendo. uno dei miei tatuaggi dice questo ( ADULTI QUANDO SI DEVE BAMBINI APPENA SI PUò). Resta come sei perchè in questo mondo cè bisogno di donne come te.
perchè noi nei videogiochi troviamo una attimo di pace di gioia e divertimento che altri non sanno dove andare a cercare quindi devono riversare la frustrazioni su chi è felice, per farli sentire uno schifo come loro e creare odio che li fa stare bene li fa sentire potenti, pero quando provi a cercare un dibattito ti insultano perchè sanno di avere torto
Personalmente a 29 anni ho spesso la sensazione di non sembrare adulto per certi miei modi di fare, ma mi rendo conto che è il mio modo di essere. Mi succede spesso di analizzare mentalmente come posso essere visto dai colleghi o semplicemente da chi sta a contatto con me e altrettanto spesso mi capita di fare cose ritenute "da adulto", come fare la spesa o pagare le bollette, come se stessi interpretando una parte, come se in quei momenti io indossassi il mio costume da adulto e facessi quello che ci si aspetta da un adulto.
So perfettamente di essere adulto a livello di età, ma il mio io interiore non è assolutamente d'accordo con l'abbandonare ciò che mi caratterizza e che mi appassiona da una vita solo per essere considerato adulto a tutti gli effetti dagli altri, perché se si parla di me, dell'opinione degli altri non me ne frega una ceppa.
Avanti così Kuro, che per essere adulti tristi e freddi avremo tempo in abbondanza da morti!
Continua per la tua strada e fregatene, guarda io sono del '71 e ad oggi continuo a giocare ore a videogame quanto più posso perché la mia passione fin da bambino ed è e sarà per sempre una passione che mai svanirà, certo non solo il tipico 52enne ma chi se ne frega, ognuno di noi dev'essere se stesso per sempre fino a quando a me andrà bene questo sono e questo sarò.
Ciao io 48 anni gioco cone un matto,ho una collezione di Autoveiocoli Burago ca una 30! in scala 1:18.... gioco da quando ho 15 anni ......hai videogame e mon mi stanco.......e vedrai che nelle nostre case x anziani ci sarà la ps5 xbox ecc altro che il bingo lotto,briscola ecc.....
Questa frase a me capita di sentirmela dire dalla mia famiglia da quando sono uscito da casa loro, fa abbastanza male ma dopo un po' diventa rumore bianco.
Detto ciò, continua a fare la "ragazzina", così vai più che bene Sara, al massimo continua ad evolvere come creatrice di contenuti, come fai sempre da quando ti seguo
La gente giudicherà sempre quello che facciamo ci sarà sempre un giudizio, molti secondo me non ti conoscono, non sanno cosa fai e sparano a zero perchè (vedono la copertina ma non aprono il libro e lo leggono). anche a me dicono che son un ragazzino perchè gioco e perchè mi compro i videogame e le mie passioni. Ma cavolo è una mia passione è la nostra passione. Ma or mai non mi sorprendo di nulla Sara. Tu sei una persona molto intelligente, gentile, solare, disponibile, simpatica e positiva verso il prossimo. Alla fine ci dai voce anche a noi che siamo di nicchia che amiamo le nostre passioni e dentro la community troviamo persone con le stesse nostre passioni, ci confrontiamo anche con la realtà del giorno, nascono argomenti interessanti, sbocciano amicizie, nascono coppie e poi ci si incontra agli eventi e alle fiere. non cè bisogno di dare giustificazioni alla gente che vuole punzecchiare, che cerca di ferire o irritare al posto di fare commenti costruttivi che possono aiutare a migliorarsi e migliorare. ma lo sai che noi ci siamo sempre e ci sono tantissimi ragazzi e ragazze di tutte le età che ti seguono ogni giorno e che ti vogliono bene. e anche con un abbraccio quando li vedi li ringrazi e si sentono al sicuro. ripeto molti parlano senza conoscere mettendo una piccola spina per farti anche un dispetto e cercare di buttarti giù, perchè sono invidiosi di quello che fai e di quello che sei. Sara per me sei una ragazza d'oro oltre che una persona determinata e professionale in ciò che fai nel tuo lavoro. sentire queste frasi non devono tangerti perchè dentro di te sai che stai facendo bene e devi essere felice. 😘❤
L’idea media da adulto è:
- Hai 30 anni devi lavorare (stremmare e content creator non è considerato lavoro per alcuni)
- devi mettere su famiglia e fare figli
- devi trovare un lavoro stabile
- tutto ciò che facevi da ragazzino cartoni giochi ecc lasciati tutti alle spalle perché sei piccolo e fà vergogna
È una mentalità tossica e parecchi la pensano così
Approvo tutto ciò che hai detto
Ho ascoltato questo video con enorme piacere come avviene tutte le volte, sempre troppo poche purtroppo, in cui ho la fortuna di in cappare in una discussione equilibrata , positiva e matura.
Ti ho seguita sporadicamente, quando ritenevo i tuoi contenuti interessanti, ma ti ho sempre ritenuta una persona degna di grande stima. Questo video una volta in più conferma quello che penso di te. Complimenti Sara continua così come hai fatto finora. Ti auguro un successo sempre maggiore.
Io credo che l'unica vera cosa che dobbiamo abbandonare dell'infanzia è la convinzione che in presenza di malessere, la risposta ai nostri problemi sia da attribuire agli altri piuttosto che indagare se stessi, una volta che si è abbandonato questo allora si ci può dire entrati nell' età adulta
Ma manco ti devi giustificare,io ne ho 40 e con sta gente ci combatto tutta la vita essendo vissuto in un paese di 3000 anime,io mi sento in privilegiato ad avere questa passione,ne sono felice perché mi dà libertà spensieratezza e chi si preclude questo mondo per una situazione anagrafica vuole dire che il vero problema sono loro con con le loro gabbie mentali inesistenti,ma mai e poi mai mi ci rinchiuderanno anche a me,no,io sono superiore e in questo mondo ci rimango e ci sto pure bene.Kuro non ti curare di loro e vivi la vita come vuoi e piace di più,il tuo discorso lo condivido a pieno, lo farò vedere a chi mi darà dell'immaturo o ragazzino come fanno come te perché non potevi spiegarlo meglio.
La gente giudica in ogni caso, quindi il mio pensiero è fare ciò che mi rende felice e spensierato.
28 anni, lavoro le 40 ore settimanali, esco quando mi va, gioco quando mi va.
Inutile pensare agli altri, non ne ho il tempo e la voglia. Sarebbe forse tutto migliore se la gente la pensasse così.
Ho 51 anni e gioco alla Play per puro piacere come dai primi giorni della Play 1. Come te, tanti intorno hanno pensato di sottolineare che alla mia eta' gioco ancora ai videogame. Che dire, io continuo poi ..... Coltiva la tua passione, sei brava e simpatica, ti seguo, forza Kurolily. Ciao
ho 42 anni, 1 anno e mezzo fa (circa) durante un periodo molto buio ho iniziato a guardare anime in modo "pesante" (arrivavo anche a 3 serie da 12 episodi al giorno) e a leggere manga. quando, pochi mesi fa, ho iniziato a lavorare ogni tanto capitava che il mio responsabile mi chiedesse delle mie passioni. qualche tempo dopo ha iniziato a dirmi che dovevo iniziare a pensare a crescere, a "mettere da parte i giocattoli" e iniziare a pensare a costruire una famiglia. ma se io voglio circondarmi di Manga, Nendoroid e Gatti a te che cazzo te ne frega? basta che continui a fare il mio lavoro come sempre e il resto son cazzi miei!
La realtà corrisponde esattamente con l'ultima parte del tuo discorso. Avresti ricevuto gli stessi commenti anche se avessi portato altri contenuti. Siamo in un'epoca in cui è sempre più difficile realizzarsi, e dunque buttar giù gli altri è uno dei modi per provare un po' di conforto. Non giustifico ovviamente, ma è come quando a scuola avevi preso 4 e dicevi che anche gli altri erano stati tutti insufficienti: chissene, tu non hai studiato lo stesso, però sapere che non sei il solo è come se psicologicamente, come dicevi tu, ti arriva una pacca sulla spalla, un sollievo morale. Risolvere i problemi spesso è difficile e complesso, e chi non ci riesce cerca conforto anche in queste cose, come a dirti "ok, hai una casa, una relazione stabile, ma parli di videogiochi quindi lol dai (?)".
È così purtroppo. A parte educare la nostra community, non ci si può fare poi molto.
Penso che noi videogiocatori , appassionati di anime e manga , siamo sempre giudicati dalla società come eterni immaturi, perché i videogiochi vengono ancora visti dalla massa come diseducativi per ragazzini e perditempo. Quando invece i videogiochi non sono da molto per bambini. Io continuo con le mie passioni e vado avanti . Poi anche le trasmissioni tv non ne parlano mai bene . Se sei uomo e dici che giochi ai videogame in molto ti guardano male, magari dici che sei stato al bar a bere tutta la sera vieni tollerato molto di più . É dura cambiare la mentalità della gente. Comunque gli ignoranti non hanno nessuna remora ad offendere il prossimo, mentre una persona intelligente che non approva il nostro stile di vita, semplicemente si astiene dal giudicare! Bel video complimenti
Kuro lo sai che hai tantissime persone che ti vogliono bene, sai che non stai facendo niente di male, quando ascolto quese cose saranno penso che vengano da persone frustrate o che hanno una mentalitá chiusa. Anzi io spero di arrivare a 50 anni portandomi dietro la passione per i videogiochi...sono argomenti veramente stupidi, nemmeno ne vale la pena di parlare di code così scontate...
Hai detto esattamente quello che è. Tutti tentano di sminuire per apparire, perché molto spesso anche dalle persone vicine a noi. Ognuno pensa di poter insultare o di criticare per stare meglio probabilmente. Purtroppo ancora nel 2023 si guarda più a quello che fanno gli altri che ad interrogarsi su noi stessi, l'introspezione ancora oggi è vista come una bufala. Capisco perfettamente ciò che dici, io ricevo sempre commenti su qualsiasi cosa, solo perché uno ha quasi 30 anni allora deve diventare serio e non gioioso, ma per fortuna esiste chi ha il coraggio di essere sé stesso, di affrontare ogni cosa della vita a modo suo, di affrontare le relazioni come ritiene più giusto senza seguire i canoni standard che dovrebbero essere già stati demoliti da un secolo, di decidere in autonomia se avere relazioni, comprare una casa di proprietà, investire sul proprio futuro, avere una famiglia senza specificare tradizionale o non visto che la famiglia la costruisci come ti piace. Se passassimo anche solo un quarto del tempo ad osservarci dentro invece che ad osservare il resto delle persone, sarebbe un mondo migliore. Ovviamente è un discorso generale, e mi fa molto piacere che tu ne parli. Se ne parla poco, ma è un problema reale che affligge molte persone.
Ti seguo sempre con affetto, anche se i videogiochi non sono per niente il mio forte.
Grazie
Ti ho sempre stimata per il tuo modo di pensare e di essere. Continua così Kuro :)
Come ho già avuto modo di confidarti su Instagram, questa è una questione che ha accompagnato tutta la mia vita e che ho velocemente superato riconoscendone l'insensatezza come hai fatto tu. È impressionante quanto siamo simili, quante esperienze e passioni abbiamo in comune, compresa quella per la psicologia. 😁 Però una volta formato il proprio pensiero sulla questione e in pace con la propria coscienza, credo sia comunque abbastanza inutile preoccuparsi e interrogarsi sull'opinione altrui, soprattutto se proviene da persone ignoranti che non ascoltano o dagli haters che sai meglio me essere mossi da frustrazioni e invidie. Capisco che il tuo sia più che altro un tentativo di far riflettere e ragionare queste persone, ma sono molto pessimista a riguardo.
Le persone con cui sono cresciuto io sicuramente non lo dicevano perchè frustrate o invidiose di me, ma perchè vittime di un pregiudizio ancora attuale secondo cui videogiochi = giocattoli e quindi per bambini. È un pregiudizio che nasce dalle persone più grandi cresciute con i videogiochi elementari e puramente frivoli degli albori e conoscono solo le serie più "infantili" che regalavano ai figli (come Pokemon e Super Mario), però si è tramandato anche alle generazioni future educate secondo quella vecchia mentalità. Io stesso ho "subito" quell'educazione, ma la passione nata coi videogiochi "concessi" da bambino era talmente grande che tutti si sono dovuti rassegnare a questo 30enne che gioca ancora con i "giocattoli virtuali" e legge i fumetti (ogni tanto cerco di fargli vedere che ormai ce ne sono di tutti i generi e per tutte le età, ma non vale neanche tanto la pena sforzarsi di fargli cambiare idea). E comunque nessuno dovrebbe sentirsi costretto ad abbandonare una passione che lo rende felice solo perchè il pensiero comune ritiene stupidamente che abbia un'età di scadenza: tutti hanno diritto alla felicità seppur infantile e diventare adulti non vuol dire smettere di divertirsi o abbandonare ciò che fino ad allora ha dato felicità ("Non si smette di giocare quando si invecchia, ma si invecchia quando si smette di giocare").
Nel tuo caso, come dici tu, sono probabilmente i soliti haters da tastiera frustrati dalle proprie miserie che conviene ignorare e basta, però potrebbero anche essere una via di mezzo: persone che avrebbero voluto continuare a giocare ma la vita, la società o quella stessa mentalità educativa li ha costretti/convinti a reprimere quella passione e quindi ora si sfogano contro di te perchè non accettano che qualcun altro abbia il diritto di fare/avere quello che loro non hanno potuto fare/avere (ricorda l'odio di quegli ex che non riconoscono a nessun altro il diritto di godere dell'amore che a loro è stato negato). Poi nel tuo caso, come in quello dei tuoi colleghi, l'invidia è ancora maggiore perchè riuscite addirittura a vivere di questa passione! ...Anch'io sono invidioso non poco di questa vostra "fortuna" 😅, però la vera infantilità e stupidità sarebbe non riconoscere ad altri il diritto di godere di un privilegio che si vorrebbe anche per se stessi.
In poche parole, i veri ragazzini immaturi sono quelli che rinfacciano agli altri di non doverlo essere. 😉
le persone che """crescono""" per come intendono loro è praticamente sopprimere tutto quello che ti rende felice a forza, perché secondo alcuni canoni dubbi della società è giusto così. Se tutti noi non seguissimo questi canoni idioti il mondo e le persone sarebbero più felici, magari anche empatiche
concludo riapondendo alla tua domanda, per me diventare adulto è capire cosa si vuole davvero nella vita, e cercare di arrivare al proprio obiettivo senza soffrire troppo nel percorso. Io non voglio nessuna carriera di successo o fare tanti soldi, ma vivere tranquillamente con un lavoro che mi permetta di seguire le mie passioni alle quali non rinuncerò mai per "diventare grande"
Io sono un ragazzino di 43 anni, e se devo rinunciare alle mie passioni per dimostrare agli altri che sono maturo preferisco che pensino che sia un ragazzino, anche perché del giudizio degli altri non mi è mai importato molto, e spero di trasmettere le mie passioni anche ai miei due bimbi, non dobbiamo mai e poi mai cambiare per piacere agli altri o per conformarci col pensiero degli altri, detto questo non cambiare mai che sei meravigliosa💛
Ho bisogno del minuto finale come Reel da poter repostare a tutti quelli che spargono odio sui social. Bellissimo video e seppur molto più in piccolo, ti capisco tantissimo. Complimenti anche per aver condiviso questo pensiero
Ciao Kuro, guardando questo video, mi sento chiamato in causa perché alcune dei miei amici, mi danno del ragazzino perché giocano hai videogiochi . Io penso che di quello che pensano le altre persone su di me , non mi interessa. La cosa più importante della vita è stare bene con sé stessi. Sappiamo che queste persone che ti danno della ragazzina sui social, sono persone che ti mancano di rispetto del tuo lavoro. Inoltre io ti ringrazio per la compagnia in questi 2 anni, mi hai aiutato tantissimo, grazie mille. Continuerò ad supportare il tuo lavoro su twitch, perché impegno che ci metti tutti i giorni, deve essere valorizzato. Un video molto interessante, che fa anche riflettere. 8:46 è la parte del video che mi ha colpito moltissimo.
Kuro non preoccuparti ❤ ti vogliamo bene così come sei ❤❤
lo shaming per gli hobby c'è sempre stato, chi giudica lo fa sempre con un pubblico perchè è solo un tentativo di apparire migliore sminuendo gli altri, questo vale anche per il modo di vestirsi o i luoghi che frequenti, gli oggetti che possiedi, come spendi i soldi ecc...c'è anche da dire che quelli che possono essere considerati hobby geek/nerd negli anni sono stati sdoganati abbastanza nel mainstream, una volta se dicevi che leggevi fumetti o giocavi, prima venivi picchiato, poi bullizzato fino alla fine delle superiori...però anche su questo c'è un limite, non sono ancora stati completamente normalizzati, ne conosco più di uno che a vederli sembrano dei tamarri aggressivi ma poi magari alla domenica di nascosto vanno a giocare a yugioh in fumetteria o vanno alle fiere dei fumetti, all'esterno guai far trasparire le tue passioni altrimenti vieni ostracizzato
Per me crescere significa analizzare le varie situazioni in cui ci troviamo e adattare il nostro modo di essere a quella situazione, comprendere le proprie responsabilità e assumersele, capire che le nostre azioni hano delle conseguenze e riuscire ad accettarle... Perché, una volta che questi aspetti ci sono una persona dovrebbe essere considerata immatura per le sue passioni e i suoi interessi e viene chiamata "ragazzino/a? Per me è un bene avere ancora la spontaneità e l'"ingenuità" dei bambini che si sorprendono per le piccole cose, sono curiosi, non hanno pregiudizi ma esplorano, si accontentano di poco perché la fantasia fa il resto, trovano il lato positivo nelle cose e se non le capiscono non hanno paura di chiedere... Perché una persona che ha queste capacità dovrebbe essere considerata immatura? Se le mie passioni non fanno del male a nessuno, perché dovrei privarmene? "Ragazzino" e immaturo é chi non comprende le priorità, anche in merito a queste passioni, ma se io so gestirmi, sono consapevole del mio ruolo e dei miei "obblighi", perché non posso dedicarci del tempo? É una cosa che non capisco quella di demonizzare il gioco e i videogiochi considerandoli da bambini: ben venga saper ancora giocare e divertirsi!
La verità è che non c’è una linearità o un modo specifico di essere.
Spesso chi dice quelle sciocchezze segue imposizioni sociali per non sentirsi schiacciato dall’enorme varietà e incertezza che questa esistenza può offrire,
e cerca di imporre i suoi stessi limiti a chi sceglie di vivere a modo suo, per provare un falso senso di sicurezza.
Non meritano riflessione, fai ciò che ti rende felice.
Guarda, secondo me' chi dice così è per invidia o perché giudica molto superficialmente le persone e questo nostro mondo nerd, non esiste secondo me' una soglia d'eta in cui smettere di coltivare le proprie passioni.
All'incontrario conosco amici stretti che queste cose non gli interessano minimamente, molto più giovani di me' ma più immaturi perché non cercano di ottenere cose importanti, come un lavoro...un indipendenza economica e una casa.
Anche io ( 38 anni) ricevo stesso di queste critiche perché ho la passione di videogiocare, statuette...fra l'altro apprezzando più i pg femminili mi devo sorbire pure la frase "eh, ti devi cercare una ragazza"...lego ecc ecc... ma ormai ci ho fatto il callo e li lascio dire, anche se in cuor mio questi discorsi mi urtano e non poco.
Invecchiare è un privilegio, io sono d'accordo. Anche perché invecchiare è come la definizione di vivere, tu continui la tua vita, una cosa molto importante un big regalo che ci fanno dalla nascita. Poi se noi invecchiamo, non vuol dire che dobbiamo essere come lo stereotipo segue, quindi serio con giacca e cravatta. Io stesso che lavoro da infermiere sotto il camice qualche volta ho una maglietta di Naruto o qualche altro anime oppure videogioco. Anche se noi cresciamo noi siamo noi stesso sia nel modo di porsi. sia nel modo di vestirsi. E se qualcuno ci critica, possiamo solamente dire "vabbhe io sono felice di me stesso", dovrà essere sempre così. Per esempio te sei te Kuro, infatti io quando penso a casi di persone che crescono e rimagono loro stessi, sei una degli esempi che prendo. Anche se cresco, io voglio divertirmi con i videogiochi, vestirmi con i personaggi di videogiochi / anime preferiti, anzi... il vestiaro non deve essere mai associato alla maturità, la maturità la facciamo noi, noi persone indipendentemente dall'età e dai modi di fare. infatti se qualcuno mi critica io rido o sorrido dicendo "Sono solamente io e sono fiero di ciò che sono". Cosa che è molto bella vedere sia da te che da altre persone 😊
Ti stimo. Hai il dono di saperti mantenere con la tua passione, mentre milioni si fanno il mazzo per portare a casa la pagnotta. Continua così.
videogiocare è sempre stato e sempre sarà una cosa rivolta ai ragazzini.. videogiocare da adulto è una perdita di tempo (per coloro che non lo fanno di lavoro).
premettendo che io sono un videogiocatore incallito, in alcuni mmo ho 10k ore altri giochi 5k, 1k se riguardo indietro sento di aver perso molto tempo (e ancora lo perdo), giocare è una cosa fine a se stessa come uscire con gli amici il sabato sera, il giorno dopo non ti senti una persona migliore ma ti sei distratto e divertito punto
penso che quello che intendano con "cresci" sia: "fai attività da adulto che ti accrescano e danno una progressione alla tua vita invece che attività fini a se stesse che hanno solo lo scopo di distrarti", cosa che per me che faccio un lavoro normale è vera, dopo 8 ore di lavoro tendo a trascurare responsabilità e mi metto a giocare, nel tuo caso lo fai di lavoro e quindi non è un attività fine a se stessa ma è per il tuo canale twtich, dunque c'è una progressione e uno scopo non stai assolutamente buttando via tempo
Diciamo che siamo cmq in un cambio generazionale, x quelli + anziani è una cosa che prima nn c'era e lo si vede come un buttare la vita in un qualcosa di inutile, invece x quelli della nostra età è + causato dal fatto che siamo arrivati ad un intolleranza generica su tutto, se nn si fa quello che fa il gregge o sei scemo o sei ignorante o sei strano. Poi aggiungiamo che grazie ai social ognuno si sente il diritto di criticare chiunque magari senza sapere nulla sull'argomento ma solo xchè attraverso uno schermo si sentono + forti. Io ho 40 anni e leggo manga....gioco...collezione figure....e so che c0p chi vede la cosa in malo modo ma me ne frego totalmente. Io son i soldi miei ci faccio quello che mi pare e son dell'idea che ognuno deve fare giò che gli piace e lo rende felice indipendentemente da cosa sia. Questo nn fa di me ( come quelli come me ) un fallito ( cosa che mi son state dette ) o un nulla facente ( xchè da ignoranti se giochi x loro nn lavori e nn ho ancora capito il nesso ). Nella nostra società dilaga l'ignoranza e lo si vede anche nei programmi tv quando magari invitano lo sfortunato di turno che deve parlare dei manga, viene bombardato da prese in giro xchè è una cosa fuori dal mondo a loro modo di vedere quando ci son manga che han storie da oscar.
Ti capisco Kuro! Ho 39 anni e non mi stanco mai di videogiochi, action figure e tshirt a tema Nerd....e chissenefrega di tutte le caxxate che sento in giro dai miei coetanei che non comprendono cose come le nostre passioni. Io sono sempre io e videogiochero' finché le dita me lo permetteranno! Ciao kuro! Un abbraccio fortissimo!
Io penso possa essere solo frustrazione, come hai detto tu, altrimenti non si spiega. Cioè ci sta essere frustrati avvolte, purtroppo capita a tutti, ma bisognerebbe sforzarsi di non sfogarsi su gli altri. Le passioni, qualunque esse siano, ci colorano la vita, che altrimenti sarebbe grigia. Non dare troppo peso a certe cose, anche se non è facile lo capisco, capita anche a me. Un abbraccione Kuro e goditi Lucca!! A me quest'anno è toccato saltarla😭. Ciauuuu
Io ti adoro, ho 49 anni e continuo a videogiocare, guardare anime, leggere manga e comics e fare quel cacchio che mi pare. E ho trasmesso la cosa anche ai miei nipotini.
Io sono andato via di casa a 25, ho comprato casa, e vivo da adulto. So tutte Fesserie di gente che ha smesso di sognare, o che forse non ha mai sognato.
Perché i fumetti, le storie di fantascienza, i videogame sono importanti?
Perché nutrono l’anima, la nostra fantasia, la capacità di sognare e la voglia di guardare oltre e non arrendersi mai.
Mi sono sempre chiesto dove sarei se non fossi un #Nerd, cosa farei ora.
Avrei avuto il coraggio di buttarmi nelle avventure pazze e nelle cose che ho creato e realizzato?
Forse no, perché non siamo programmati per combattere i giganti, ma alcune storie nutrono la nostra fantasia e ce lo fanno credere.
Non ascoltate chi dice “preferisco le storie reali”, sono importanti anche quelle, ma non è già abbastanza dura là realtà?
Lasciate volare chi ama la fantascienza, quei ragazzi e quegli uomini e donne con un piede sempre sospeso tra terra e cielo, perché è l’unico modo attraverso il quale un pazzo possa credere che con 2 spade e 4 corde possa abbattere un gigante.
"L'uomo non smette di giocare perchè invecchia, ma invecchia perchè smette di giocare"
purtroppo nelle piccole realtà parecchie cose somigliano a 50 anni fa e le persone abbandonano molto spesso le passioni e quindi il loro "spessore" per uniformarsi alla massa e non essere giudicate.
Non c'è una singola virgola, nel tuo discorso, con la quale sia in disaccordo. 😊
Hai perfettamente ragione, combatto tutti i giorni per far capire alla gente, che ognuno di noi è libero di fare quello che si vuole, è tutti vanno rispettati qualsiasi obbi altro ancora.
Durante gli anni in cui ti seguo, è gia successo di parlare di questo argomento, questa gente evidentemente è piu interessata a infastidire e ridire sulla vita degli altri piuttosto che migliorare la propria. lascia perdere sta gente e continua sempre a fare come ti pare, sei la piu forte. 🖤
Il concetto del "non fare il ragazzino" , per quanto mi riguarda, è legato a doppio filo al videgiocare / leggere fumetti / vedere prodotti di animazioni ed è riconducibile all'ignoranza. Ma non nel senso negativo del termine ma nel concetto più semplice, e cioè del non sapere...del suppore senza aver toccato con mano l'argomento.
I videogiochi sono da sempre associati ad un qualcosa di semplice e frivolo, il spara spara (CoD) o il corri dietro ad una palla (giochi di calcio) da chi non ha mai toccato con mano quei generi che portano a dover utilizzare molto la creatvità o l'ingegno ( mi viene da pensare un Oxygen not included o un Crusader Kings 3) portando ad esprimere nuovi lati nella persona, oppure quei generi dove la trama regna sovrana, portando ad avere un prodotto che sfida anche i migliori film del momento ( molto scarsi oramai).
Questo si applica anche al "vedi prodotti di animazione = sei un ragazzino sfigato"...questo perchè magari non si è mai visto un prodotto che esulasse da dragonball Z trasmesso alle 15 su italia 1. Molti prodotti di animazione oramai toccano trame o argomenti molto delicati, in modi molto diversi da quelli che molti film fanno, aggiungendo una parte estetica estremamente più curata.
Mi è capitato in prima persona di far vedere un prodotto di animazione (Arcane) a chi criticava senza aver mai toccato con mano quel mondo, il risultato è stato "ma mi sono perso un prodotto del genere?".
Riassumendo oramai in tanti parlano solo per il gusto di farlo, per il gusto del criticare. Se si parlasse più con cognizione di causa "ci sarebbe meno pensieri e meno pene
e il mondo ne sarebbe assai più bello." (cit.). Ma lo sappiamo tutti che sui social questa è pura utopia...
bellissimo video 😍! secondo me il "crescere" e "diventare adulti" è l'assumersi le proprie responsabilità, quando queste sono effettivamente presenti (ovviamente), senza dover per forza entrare in merito delle proprie passioni o altre cose più intime o personali.