Grazie, è questione di missione e passione: per me insegnare a volare non può prescindere da questo. Non è un lavoro ma una scelta di vita. E delle centinaia di piloti che ho formato nessuno si è fatto male. Questo è il mio obbiettivo: firmare Piloti preparati e coscienti 🙏
Bravissima Comandante... io ho una licenza PPL, in addestramento mi hanno insegnato come uscire dagli assetti inusuali, ed all'esame con l'esaminatore me la sono cavata, però sull'uso della pedaliera non ho avuto molto addestramento. L'aereo da addestramento è stato il fratellone del P92, il Partenavia P66C, a volte il P66B o P66O. Complimenti, i suoi allievi diventeranno sicuramente degli ottimi piloti!
Io pure I° grado p66 tutti poi il II° con p66m3m posti 150 cv ( non so se ne circolano ancora ) poi la vasca da bagno (cesna 172 6 cilindri Rollroyce) una mummia rispetto al partenavia ! Il suo commento mi ha risvegliato bei ricordi ...ahahahah ora troppo vechio ...
Buongiorno, la mia scuola si trova nel Lazio. Se mi scrivi un whatsapp al 3286119714 ti invio tutto il materiale informativo. Un cordiale saluto Alessia
Grazie Alessia per la tua opera di divulgazione, sempre precisa, chiara e competente. Al minuto 7:47 circa mi sfugge un concetto relativo alla manovra di uscita dall’assetto inusuale a muso alto. Quando mi trovo con una semiala abbassata, assecondo la tendenza. Ok, dici: “dò un piccolo input di cloche verso l’ala bassa”. Ora, sono perplesso perchè mi sarei aspettato un colpetto di piede, non di alettoni, per indurre una rotazione sull’asse Z e riportare il muso sotto l’orizzonte. Un intervento di alettoni genera una rotazione attorno all’asse longitudinale, che avrebbe la tendenza a rovesciare ulteriormente l’assetto. Dove sbaglio? Grazie in anticipo.
Buongiorno e grazie del tuo feedback; per quanto riguarda l'assetto inusuale a muso alto ti spiego subito: allora quando imposto l'assetto inusuale a muso alto, il muso lo metto decisamente cabrato per far comprendere la manovra, e la traiettoria è in salita, quindi l'incidenza è ancora bassa e gli alettoni li posso utilizzarli; infatti se tu provi a dare un input (quindi un po' di barra verso la bassa e poi la ricentralizzi) l'aereo scende in balistica da solo. E’ ovvio che se tu attendi troppo che la velocità diminuisca e quindi la traiettoria non sia più in salita è l'incidenza diventa elevata un utilizzo della barra sarebbe improprio ma vuol dire aver atteso decisamente troppo prima della rimessa. Personalmente comunque didatticamente evito di far utilizzare il piede perché se eccessivo porta a vite interna. Per ogni altro dubbio scrivimi pure
Che io mi ricordi, il 2° règime non è una condizione di volo utile ed anzi particolarmente pericolosa se ottenuta a bassa quota. Dal video, sembra che in fase di atterraggio bisogna usare il secondo regime per volare più lenti. Ovviamente non è così ma bisognerebbe chiarire bene questo fatto. 2° regime a bassa o bassissima quota equivale a morte certa.
Il secondo regime è una condizione che si utilizza per l’atterraggio su piste molto corte se si è addestrati ad utilizzarlo, mentre come scrivi tu se non lo si conosce e ci si vola a bassa quota può essere molto pericolo. Per questo lo dimostro nel primo periodo pre solista per sapere come evitarlo e specialmente come uscire. Nei voli avanzati invece insegno ad utilizzarlo per quanto sopra scritto. Ma nessuno è obbligato ad atterrare in piste corte, mentre riconoscere questo tipo di volo, sapere come ci si comporta e come escitene è indispensabile.
@@scuoladivoloonline non ho mai volato con ultraleggeri e magari hanno caratteristiche che non conosco ma credo che atterrare in secondo regime sia una manovra come si suol dire "da naso" e facilmente catastrofica anche per piloti esperti. Magari era bene specificarlo nel video.
Ciao Mario ti assicuro che il secondo regime non è assolutamente catastrofico se applicato con criterio da piloti esperti per atterrare su piste corte. Io con gli ulm la utilizzo spesso per dimostrare le possibilità del mezzo che con un pilota con un bel “manico” sono notevoli. È possibile atterrare anche in piste di aeromodelli. Comunque ribadisco sul concetto che è indispensabile avere molta esperienza ed averla imparata bene prima di metterla in pratica. Personalmente la ho utilizzata anche col mio mezzo acrobatico di AG privo di flap quando necessario. Buona serata
ho volato 10 anni su P-92 e P-96...che nostalgia...ho avuto bravi istruttori ma tu sei proprio brava Comandante !!!
Grazie Luca! Spero tu possa riprendere a volare e nel frattempo ti invio un caro saluto.
Alessia
Bellissima la campagna romana con il monte Soratte in fondo.
Brava,complimenti per le spiegazioni.Chiare e di facile apprendimento
Grazie Matteo. Stai frequentando giá una scuola di volo?
Grazie per il tuo feedback Matteo!
Alessia
Quasi 45 ore di volo ppl e queste cose non me le ha insegnate UN solo istruttore. Le ho lette soltanto.
Sei bravissima!!!❤🛩
Grazie, è questione di missione e passione: per me insegnare a volare non può prescindere da questo. Non è un lavoro ma una scelta di vita. E delle centinaia di piloti che ho formato nessuno si è fatto male. Questo è il mio obbiettivo: firmare Piloti preparati e coscienti 🙏
a me lo stesso,ci sono scuole che sarebbero da chiudere perchè gestite da autentici imbecilli
Consigli molto utili !
Spiegazione semplice e chiara complimenti
Grazie Stefano! Un saluto
Alessia
Complimenti, spiegazioni semplici, soluzioni efficaci.
Grazie Federico. Stai già frequentando una scuola di volo?
Complimenti! Grande istruttrice
Grazie Matteo
Alessia
Non sono un esperto, ma, nel mondo di internet e non solo, penso sia difficile trovare qualcuno così preparato
👏👏👏
Grazie del tuo gradito feedback!
Un caro saluto
Alessia
Bravissima Comandante... io ho una licenza PPL, in addestramento mi hanno insegnato come uscire dagli assetti inusuali, ed all'esame con l'esaminatore me la sono cavata, però sull'uso della pedaliera non ho avuto molto addestramento. L'aereo da addestramento è stato il fratellone del P92, il Partenavia P66C, a volte il P66B o P66O.
Complimenti, i suoi allievi diventeranno sicuramente degli ottimi piloti!
Grazie Amodio, il suo feedback mi ha fatto molto piacere.
Soffici atterraggi
Alessia
Io pure I° grado p66 tutti poi il II° con p66m3m posti 150 cv ( non so se ne circolano ancora ) poi la vasca da bagno (cesna 172 6 cilindri Rollroyce) una mummia rispetto al partenavia ! Il suo commento mi ha risvegliato bei ricordi ...ahahahah ora troppo vechio ...
@@brunolombardini7342 ne circola ancora qualcuno!
Peccato che Lei è distante da dove vivo, senò domani avrei prenotato la visita di 2°😊. Complimenti per i metodi.
Grazie Angelo per il suo riscontro. Le auguro una buona Vita!
Alessia
Comunque Angelo se lo desidera possiamo fare una full immertion estiva e in un mese prende L’attestato VDS ✈️
Brava! Bravissima!!!!!
Grazie Andrea!
Brava!!!
Grazie!
Complimenti per l’ottimo contenuto
Grazie per il suo gradito feedback.
Soffici atterraggi
Alessia
SIGNORA DEVO DIRE CHE LEI TRASMETTE LA SUA PASSIONE CON PROFESSIONALITà E CAPACIà.
Grazie per l’ apprezzamento 🙏
Alessia
Dove siete ? Mi piacerebbe farmi addestrare da lei
Buongiorno, la mia scuola si trova nel Lazio. Se mi scrivi un whatsapp al 3286119714 ti invio tutto il materiale informativo.
Un cordiale saluto
Alessia
La cosa che non mi è chiaro se viro a sx il piede va spinto quello di sx? Grazie mille e complimenti per il video e le spiegazioni
Buongiorno Alessia ,in quale campo di volo ti posso trovare?
Buongiorno Michele, opero sull’aviosuperficie Alituscia a Vejano (VT).
Puoi scrivermi via whatsapp al 3286119714.
A presto
Alessia
Ma come funzionano i carburatori degli aerei acrobatico per fare in modo che il motore non spenga con G negativi?
Sono a ignezione
Grazie Alessia per la tua opera di divulgazione, sempre precisa, chiara e competente. Al minuto 7:47 circa mi sfugge un concetto relativo alla manovra di uscita dall’assetto inusuale a muso alto. Quando mi trovo con una semiala abbassata, assecondo la tendenza. Ok, dici: “dò un piccolo input di cloche verso l’ala bassa”. Ora, sono perplesso perchè mi sarei aspettato un colpetto di piede, non di alettoni, per indurre una rotazione sull’asse Z e riportare il muso sotto l’orizzonte. Un intervento di alettoni genera una rotazione attorno all’asse longitudinale, che avrebbe la tendenza a rovesciare ulteriormente l’assetto. Dove sbaglio? Grazie in anticipo.
Buongiorno e grazie del tuo feedback; per quanto riguarda l'assetto inusuale a muso alto ti spiego subito: allora quando imposto l'assetto inusuale a muso alto, il muso lo metto decisamente cabrato per far comprendere la manovra, e la traiettoria è in salita, quindi l'incidenza è ancora bassa e gli alettoni li posso utilizzarli; infatti se tu provi a dare un input (quindi un po' di barra verso la bassa e poi la ricentralizzi) l'aereo scende in balistica da solo. E’ ovvio che se tu attendi troppo che la velocità diminuisca e quindi la traiettoria non sia più in salita è l'incidenza diventa elevata un utilizzo della barra sarebbe improprio ma vuol dire aver atteso decisamente troppo prima della rimessa. Personalmente comunque didatticamente evito di far utilizzare il piede perché se eccessivo porta a vite interna.
Per ogni altro dubbio scrivimi pure
@@scuoladivoloonline Grazie Alessia 🙂
Ciao scusa visto che il monte Soratte è in zona mia dove avete il campo volo e scuola di volo grazie.
Bravissima
Ciao sono di base sull’aviosuperficie Alituscia 😊
Se vuoi fare qualche lezione con me scrivimi via whatsapp al 3286119714. Ti aspetto con piacere!
✈️ 👨✈️ 🛩 🛫 🛬 ✈️ 👩✈️
Corso vds lezione di volo2 lezione
Che io mi ricordi, il 2° règime non è una condizione di volo utile ed anzi particolarmente pericolosa se ottenuta a bassa quota. Dal video, sembra che in fase di atterraggio bisogna usare il secondo regime per volare più lenti. Ovviamente non è così ma bisognerebbe chiarire bene questo fatto. 2° regime a bassa o bassissima quota equivale a morte certa.
Il secondo regime è una condizione che si utilizza per l’atterraggio su piste molto corte se si è addestrati ad utilizzarlo, mentre come scrivi tu se non lo si conosce e ci si vola a bassa quota può essere molto pericolo. Per questo lo dimostro nel primo periodo pre solista per sapere come evitarlo e specialmente come uscire. Nei voli avanzati invece insegno ad utilizzarlo per quanto sopra scritto. Ma nessuno è obbligato ad atterrare in piste corte, mentre riconoscere questo tipo di volo, sapere come ci si comporta e come escitene è indispensabile.
Come uscirne non escitene ovviamente… stupido correttore
Alessia
@@scuoladivoloonline
non ho mai volato con ultraleggeri e magari hanno caratteristiche che non conosco ma credo che atterrare in secondo regime sia una manovra come si suol dire "da naso" e facilmente catastrofica anche per piloti esperti. Magari era bene specificarlo nel video.
Ciao Mario ti assicuro che il secondo regime non è assolutamente catastrofico se applicato con criterio da piloti esperti per atterrare su piste corte. Io con gli ulm la utilizzo spesso per dimostrare le possibilità del mezzo che con un pilota con un bel “manico” sono notevoli. È possibile atterrare anche in piste di aeromodelli. Comunque ribadisco sul concetto che è indispensabile avere molta esperienza ed averla imparata bene prima di metterla in pratica.
Personalmente la ho utilizzata anche col mio mezzo acrobatico di AG privo di flap quando necessario.
Buona serata
@@scuoladivoloonline vabbè, ripeto, non ho esperienza di ultraleggeri per cui mi fido di quanto dici.
Ciao buona serata