Perché la mia vita si è fermata a diciotto anni

Поділитися
Вставка
  • Опубліковано 5 вер 2024
  • ✳ Iscriviti al canale e attiva la campanellina! ✳
    In questo video parlo di un fallimento personale che mi ha cambiato completamente la vita a diciotto anni. Come ho detto nel video, so benissimo che ci sono problemi ben più grandi nella vita e sono anche consapevole di essermi messa io in questa posizione. Comunque questa è la storia di come, a diciotto anni, io abbia perso totalmente la direzione e, un anno dopo, non l'abbia ancora ritrovata. Spero che capiate l'intenzione dietro al video e possiate darmi qualche consiglio, se ci siete passati anche voi.
    Allo stesso tempo tutta questa pesantezza mi urta il sistema nervoso quindi d'ora in poi solo cose sorridenti. Però questo era importante perché mi sembrava di non aver detto un pezzo, di non aver condiviso la parte più importante della storia.
    Pls siate carini nei commenti perché per raccontare queste cose mi sono dovuta mettere abbastanza a nudo e non è stato troppo facile.
    Chiara
    ⌲ Seguimi:
    ⌲ Instagram: / itschiaracami
    ⌲ Facebook: / itschiaracami
    ⌲ Twitter: / itschiaracami
    ♪ Il mio brano originale: • Video
    ✉ Scrivimi un’email: itschiaracami@gmail.com
    ☀ Posto un video a settimana! La campanellina vicino a “ISCRIVITI” potrebbe esserti d’aiuto. ☀
    ✳ Suuuubscribe! ✳
    Description
    ⌲ Where else you can find me:
    ⌲ Instagram: / itschiaracami
    ⌲ Facebook: / itschiaracami
    ⌲ Twitter: / itschiaracami
    ♪ original: • Video
    ✉ email: itschiaracami@gmail.com

КОМЕНТАРІ • 605

  • @MollyAsshole
    @MollyAsshole 6 років тому +391

    ho 23 anni, e nella vita mi sono sempre accontentata.
    accontentata di una scuola che non era la mia strada, di un lavoro che non era quello della mia vita, di un insieme di cose che mi mandavano avanti, e mandavo avanti contro il mio volere solo perché,
    in 23 anni di vita,
    io non ho mai capito quale fosse il mio sogno ed il mio obiettivo.
    “cosa vuoi fare da grande?”
    non lo so.
    “non è il lavoro che fa per te, cambialo! cosa vorresti fare? quale sarebbe il lavoro dei tuoi sogni?”
    non lo so.
    io non lo so Chiara, e credimi se ti dico che solo di una cosa sono certa:
    so come ti senti.
    e ci sono molte più persone di quelle che crediamo nella nostra situazione.
    vivo la mia vita alla giornata, e il pensiero di posare la testa sul cuscino la sera consapevole di essere stata una brava persona e di aver svolto bene il mio lavoro, è il mio obiettivo giornaliero, e in qualche modo devo riuscire a farmelo bastare.

    • @heeeycooljumper7578
      @heeeycooljumper7578 6 років тому +16

      timeisfrozen ho diciassette anni, sto per fare il quinto e mi sta già venendo il terrore per il fatto che fra un anno dovrò decidere che cosa fare della mia vita, e la mia famiglia sta iniziando già da ora a stressarmi su cosa fare dopo il liceo, a chiedermi che cosa voglio fare da grande e io non l'ho mai saputo e non penso che fra un anno lo saprò.
      tutto questo per dire, avresti qualche consiglio? non lo so, qualcosa che potresti consigliare dato che hai sei anni in piu di me.... aiut

    • @MollyAsshole
      @MollyAsshole 6 років тому +17

      heeey cool jumper i consigli sono ben pochi tesoro, posso dirti che a 17 anni è veramente difficile capire cosa si voglia dalla propria vita.
      a volte non lo si capisce nemmeno a 30 anni.
      probabilmente avrai una svolta radicale nel momento in cui finirai la scuola, mi auguro che capirai tutto insieme cosa vorrai fare; io non ho avuto questa fortuna.
      se un obiettivo non ce l’hai, te lo crei.
      io mi sono creata il voler essere buona, fare il lavoro che sto facendo nel miglior modo possibile rendendo entusiasta di me la mia datrice di lavoro ed essendo giornalmente un’amica, figlia, fidanzata nella versione migliore in cui potrei mai essere.
      questo probabilmente è il mio obiettivo nella vita, e onestamente non credo sia uno dei peggiori.
      ti auguro di poter trovare la tua strada, ed essere felice nel percorrerla.

    • @rossellaazz4728
      @rossellaazz4728 6 років тому +15

      Hai la mia stessa età ed hai appena dato voce agli esatti pensieri che mi frantumano il cervello di giorno e di notte.

    • @MollyAsshole
      @MollyAsshole 6 років тому +6

      vorrei non tu mi capissi, perchè implicherebbe la tua sanità mentale. mi dispiace non sai quanto; riusciremo un giorno a capire la nostra strada. magari non tutti siamo fatti per avere sogni, magari ci bastiamo cosi.

    • @rossellaazz4728
      @rossellaazz4728 6 років тому +8

      timeisfrozen ho sempre sofferto di sta situazione, ma ultimamente era migliorata, sopportavo. Ora la mia testa è di nuovo in un loop infernale condito di attacchi di panico durante e post lavoro, mi sembra di impazzire. Ma la troveremo, non accetto di accontentarci. Solo ora sono nel più totale sconforto. Ti abbraccio anche se non ci conosciamo

  • @pinguinopasqualino2169
    @pinguinopasqualino2169 6 років тому +294

    E poi ci sono io, che mi leggo tutti i commenti perchè sono curioso della storia delle persone che neanche conosco ahaha

  • @stellalpina
    @stellalpina 6 років тому +274

    Anch'io mi sono trovata ad affrontare un periodo particolarmente difficile in cui non riuscivo a trovare un obiettivo. "L'Obiettivo". Quella cosa magica che ti ripaga da qualunque sforzo e difficoltà. Poi mi sono accorta di quanto è vero che a volte la strada è più interessante della meta. Alla fine la mia soluzione è stata smettere di cercare qualcosa che desse un senso alla mia vita e apprezzare e valorizzare quello che so fare, anche se la società non lo considera utile o rilevante. Penso che sia nostro dovere voler bene a noi stessi abbastanza da non costringerci a diventare il nuovo Bill Gates e che essere la ragazza della porta accanto è altrettanto dignitoso e talvolta preferibile. :) Coraggio!

    • @luigiarnel7192
      @luigiarnel7192 6 років тому

      Mi rammento di te:sei la ragazza che andò in Germania,in un paesino ove non ti rivolgevano la parola o che non entravano in confidenza con gli stranieri quindi con un'italiana come te.Ricordo anche la tua montatura degli occhiali e la tua escursione in una trincea della prima guerra mondiale

    • @debbieerre7155
      @debbieerre7155 6 років тому

      Sono d'accordissimo con te!

    • @kafidiolo
      @kafidiolo 6 років тому +5

      Sai, anch'io dopo decenni alla ricerca dell'obiettivo della mia vita, sono arrivato alle tue stesse conclusioni, mi dispiace solo aver sprecato tanto tempo ed energie

    • @ItzRoMaN0
      @ItzRoMaN0 6 років тому

      Parole sante, le imprimerei su una pietra miliare.

    • @ED-ns8fj
      @ED-ns8fj 2 роки тому +1

      Alla fine se tutti fossimo Bill Gates, diventerebbe una cosa ordinaria
      Va bene essere persone normali, desiderare una vita semplice ordinaria e trovare piacere nelle piccole cose.
      L'importante è riuscire a realizzarsi e amarsi, il resto è tutta fuffa

  • @texwillerize
    @texwillerize 6 років тому +87

    Una ragazza che soffre perchè si sente un robot.. finalmente l'umanità sta rinascendo, la tua sofferenza è un buon segnale chiara, stai cercando l'umano che c'è in te in un mondo di freddi robot..e poi, che obbiettivo vuoi trovare, il nostro obbiettivo nella vita è cercare se stessi, tu lo stai gia facendo, ci sono persone che non si pongono neanche domande

  • @federicabarbagiovannipisei8867
    @federicabarbagiovannipisei8867 6 років тому +86

    Io fin da piccola ho sempre avuto la passione per la recitazione, lo spettacolo ed il cinema. Quando mi chiedevano: "Cosa vuoi fare da grande?" rispondevo sempre: "l'attrice" e i miei parenti puntualmente scoppiavano in una fragorosa risata. Passavo ore e ore nella mia piccola stanza e provavo a recitare facendo finta di essere o davanti ad un palco scenico o davanti ad una telecamera. La mia passione nacque grazie ad una mia maestra dell'elementari che credeva in me e alle mia capacità. Ci faceva sempre lezioni di teatro, spettacolini e aveva il potere magico di comprendere quale fosse la dote di ognuno di noi. Poi, durante il periodo delle medie lei si ammalò di leucemia e volò in cielo. Era come se avessi perso una parte importante della mia vita, quella che mi dava sostegno e rendeva questo mondo, un mondo decisamente migliore. Quando poi mi affacciai alla finestra del mondo degli adulti, mi accorsi che era quasi impossibile arrivare a tanto, che il mio sogno non era fattibile e stavo solo perdendo tempo. Molto probabilmente avrei potuto fare l'insegnante, forse come obiettivo sarebbe stato molto più facile da raggiungere. Così, dopo un amore a prima vista al liceo con la Filosofia, mi iscrissi a quella facoltà per iniziare l'università. I primi mesi del primo anno andarono alla grande, al primo esame presi 29 e facendo conoscenza con dei ragazzi che vivevano per la Filosofia, passai giornate intere in aule studio con loro. Poi, a metà di quell'anno, un ragazzo di cui mi innamorai mi fece totalmente perdere la testa, e di conseguenza il controllo di ogni cosa. Durò poco, solo quattro mesi, ma bastarono per rovinare tutto. Era una storia malata, di quelle in cui l'equilibrio manca e c'è il troppo forte contro il troppo debole. E ovviamente ero io, quella debole. Continuava a dirmi che lui avrebbe insegnato e nella pausa pranzo mi sarebbe venuto a trovare mentre vendevo panini al McDonald's. Mi lasciò ad aprile di quell'anno e io balzai totalmente la sessione di aprile e quella di luglio. Da lì in poi non riuscii più a recuperare. Ma la mia voglia di continuare era ancora dentro di me, quindi provai ad andare avanti ancora per quattro anni ma senza successi. Sognavo Londra, di viverci una volta dopo la laurea. Nel 2014 mi avevano regalato un viaggio di due settimane in quella città e la mia voglia di viverci si stava confermando sempre più. Un anno dopo, i miei genitori vedendo i miei pochi successi universitari mi diedero un ultimatum: o dai tot esami a giugno, oppure vai un anno a Londra a studiare inglese. Io non mi sentivo pronta, volevo andarci una volta conclusa la laurea, non prima. Ma ovviamente non non riuscii a dare gli esami previsti, così volai a Londra. Passai tre mesi in completa solitudine, senza sapere una parola in inglese (mai stata portata per le lingue) sfiorando la depressione. Iniziai a lavorare, prima in un ristorante poi in una catena di sushi ma il mio malessere continuva a logorarmi da dentro. Così, in quei mesi di completa solitudine realizzai che in realtà quella bambina che recitava nella sua stanzetta non era mai svanita, che quella maestra era ancora lì vicino a me e che il mio sogno più grande restava il mondo dello spettacolo. Così, con i soldi del lavoro presi il biglietto aereo per tornare in Italia e, anche se i miei non erano così contenti, iniziai la facoltà DAMS, che nel frattempo era migliorata rispetto al mio anno di immatricolazione, era più inerente a materie pratiche. E così, oggi mi manca solo un esame e mi laureo. In questi ultimi due anni ho fatto un sacco di cose: da cortometraggi, a girare un documentario musicale in un festival famoso qua a Torino conoscendo vari artisti, un video musicale, uno stage presso una casa di produzione, uno spettacolo teatrale in un liceo e la prossima settimana avrò un colloquio per fare la presentatrice in una web TV. Tutto questo, Chiara, per dirti che non devi arrenderti. Questo periodo che stai passando ti sarà utile per comprendere realmente il tuo futuro, il tuo obiettivo. Non rinnegare il tuo passato, l'esperienza negativa in America, è possibile che ci sarà un'altra occasione per tornare negli Stati Uniti, anche non da studente. Continua a credere a quella bambina, non abbandonarla mai. E lotta, lotta, perché il tuo futuro ti attende. In bocca al lupo piccola Cami, e vai avanti non fermarti mai che sei una forza.

    • @imeulalia4945
      @imeulalia4945 6 років тому +8

      la tua storia mi ha commosso! sono molto felice per te😊

    • @JOKER-mp4bz
      @JOKER-mp4bz 4 роки тому +1

      Come stai ora?

    • @a.3289
      @a.3289 4 роки тому +5

      Forse, arrivo un po' tardi a commentare, insomma sono passati due anni. Io ho la tua stessa passione, per la recitazione sia teatro che cinematografia. Leggere che ti eri arresa a quel obbiettivo mi ha fatto una cosa nel cuore, davvero. Poi andando avanti con la tua storia ho letto che non potevi rinunciarci e l'hai continuato a seguire, in quel momento mi è venuto spontaneo sorridere, davvero siate tutti così, non arrendetevi mai.

    • @federicabarbagiovannipisei8867
      @federicabarbagiovannipisei8867 4 роки тому +8

      Per rispondere agli ultimi due commenti, vi scrivo che ora con il Covid e quant'altro le cose si sono di nuovo un po' fermate. Fino all'anno scorso, però, ho seguito un corso di doppiaggio a Milano ed è stata un'esperienza bellissima. Però, insomma, ora ho quasi 30 anni e ovviamente non vedo risultati. Quindi cerco di accontentarmi di ciò che mi arriva perché vorrei anche crearmi la mia indipendenza economica, ma non smetterò comunque, anche in futuro, di lottare.

    • @a.3289
      @a.3289 4 роки тому +3

      @@federicabarbagiovannipisei8867 Te lo auguro mai fermarsi davanti a gli ostacoli, la nostra volontà deve essere più forte, di chiunque altro 💕

  • @giulia-so1wv
    @giulia-so1wv 6 років тому +33

    Intanto chapeau.
    Chapeau perché hai avuto il coraggio di dire le cose come stavano ad alta voce, che non è facile.
    E poi sentitamente grazie, e tu ti chiederai “ma grazie de che, che vuole questa”. Grazie perché non mi sono sentita sola, ho pianto e singhiozzato nascondendomi dai miei perché il mio sogno era quello di frequentare l’università in cui studio per cui loro si stanno svenando e ora che ho avuto quello che voglio non sono sicura vada ancora bene. Mi alzo ogni giorno con tutto questo peso addosso, l’ansia, lo stress e mi sento vuota perché non so in che direzione sto andando. Sono una persona che ha bisogno di stimoli per andare avanti e ora come ora non ne ho, ed ho paura di parlarne con i miei perché so il grande sacrificio che stanno facendo e non voglio passare per quella frivola e superficiale. Quindi grazie, perché in tutto questo casino da cui non so come uscire tu non mi hai fatto sentire sola.

    • @Flaelliyo
      @Flaelliyo 6 років тому +4

      Chi si pone certe domande sicuramente non è frivola e superficiale

    • @nmr652
      @nmr652 5 років тому +3

      Giulia,scusa se mi intrometto,ma ti scrivo col cuore,da mamma.
      I tuoi genitori fanno questi sacrifici perché pensano che questa sia la strada che ti renda felice.
      Parla con loro apertamente e sono sicura che ti capiranno,saranno i primi a sostenerti perché i genitori vogliono solo il bene dei propri figli e se l'impegno che hai preso ti fa star male,allora devi trovare il coraggio di fermarti e cercarne un altro.
      Noi genitori,a volte,facciamo l'errore di caricare di troppe aspettative i nostri figli,di pretendere risultati magari al di sopra delle loro capacità o che capiscano subito,senza dubbi o incertezze quale sarà il loro futuro.
      Non può essere sempre così per tutti,ognuno ha diritto di trovare la propria strada anche sbagliando,a maggior ragione se si è giovani.
      Parla con loro e vedrai che ti capiranno.Nessun genitore vuole vedere infelice il proprio figlio.
      In bocca al lupo!

    • @renatosabatino3611
      @renatosabatino3611 5 років тому +2

      Anche io ogni giorno vivo la mia vita alzandomi la mattina senza lavoro, senza amici per divertirsi e senza idee a 24 anni. Mi alzo la mattina sempre stressato e soffro di attacchi di panico. Poi ci e un periodo difficile ci sono stati diversi lutti anche in famiglia e non so che fare o cosa pensare ma soprattutto perché a me ?

    • @renatosabatino3611
      @renatosabatino3611 5 років тому

      Chiedo conforto ma nessuno mi ascolta i miei specie di amici o vogliodire io mio diciamo compagno di uscito perché solo cosi merita di essere chiamato gli domando come sta e lui dice non mi rompere i coglioni xd

    • @muxinthebox97
      @muxinthebox97 Рік тому

      Con i miei ne parlo e non sanno cosa dirmi

  • @clarissabandini9973
    @clarissabandini9973 6 років тому +21

    C’è una canzone di Ermal Meta, il vento della vita che dice: “io non ho perso tempo, ho preso vento per gonfiare le mie vele, navigare in mari sconosciuti... E non ho perso tempo avvolte ho perso me, per poi ritrovarmi”. Quello di cui parli è più comune di quanto pensi, smettila di pensare che stai perdendo tempo la tua sensibilità ti porterà a trovare qualcosa di molto più profondo rispetto a quello che trovano gli altri! Forza 💪🏻

  • @annaartemis4359
    @annaartemis4359 6 років тому +68

    Sinceramente non mi aspettavo che tutte queste persone siano sulla stessa barca.
    Presente anche io!.
    Per tutta la mia vita volevo fare il medico, i miei mi hanno messo talmente tanta pressione addosso per rinunciare che alla fine ho pensato di fare infermieristica.
    A i miei non andava bene lo stesso perché dicevano che semplicemente non ero abbastanza brava. Non mi ha mai supportato nessuno.
    Non ho avuto amici o nemmeno il permesso di uscire fino a i 15 anni.
    Alla fine ho cambiato ancora idea. Ma non è finita qui.
    Anzi.
    È solo cominciata.
    Mi sono sempre sentita una fallita. Sbagliata. Un’umiliazione per la mia stessa famiglia. Perché mi sono ammalata...perché non ero come gli altri. Non sono la figlia che avrebbero voluto avere. Sono sola e presto inizierò un percorso che non ha la minima idea dove mi porterà.
    Potrei scrivere un papiro su come mi sento e su tutti gli avvenimenti terribili che sono successi ultimamente.
    Su quanto io mi senta miserable.
    Ti capisco al 100%.
    Ma non abbatterti, siamo entrambe giovani dobbiamo solo trovare il nostro posto nel mondo.

  • @adele5201
    @adele5201 6 років тому +89

    madonna che coraggio a fa sto video chiara, COMPLIMENTI VERAMENTE!

  • @epaMinondAURA
    @epaMinondAURA 6 років тому +25

    Ciao Chiara, successe anche a me un volta terminata l'università. Non avevo più obiettivi, anzi, l'unico obiettivo era trovare un lavoro relativo ciò che avevo studiato e, non trovandolo, mi sentivo totalmente inutile.. Ho passato un brutto anno, tra pianti e messa in discussione di tante cose, relazioni comprese. Eppure anche io avevo tutto: un tetto sulla testa, il cibo, l'amore della famiglia, del fidanzato, degli amici.. Ma io cercavo altro. Cercavo me! Ho iniziato a fare qualcosa per me, ho iniziato a cercare di capire chi fossi e cosa volessi, perché tutto ciò che credevo di essere in realtà era solo un'immagine costruita in base a ciò che gli altri mi dicevano che fossi (una brava ragazza, una brava studentessa etc..).
    Io non posso dirti di cosa hai bisogno, ma più che di un obiettivo su cui riversare tutta la tua attenzione e dedizione, credo che fu abbia bisogno di un equilibrio, di scoprire veramente chi sei, di capire veramente cosa ti piace e cosa non ti piace, di capire cosa attorno a te si può migliorare e cosa proprio non funziona. È un processo che richiede impegno e grande onestà verso te stessa, metterti a nudo davanti a te e a ciò che realmente sei. Imparare a conoscerti e volerti bene, ad accettare di non essere perfetta né un disastro, ad apprezzare il pacchetto difetti/pregi completo.
    Abbi molta molta pazienza, perché non sarà una cosa immediata. Ma ce la farai, eccome se ce la farai.
    Metti in conto che cadrai tante volte, ma ciò che conta non è non cadere, ma sapersi sempre rialzare, non importa quanto ammaccata tua sia dopo ogni caduta, dopo ogni batosta. L'importante è imparare, lezione dopo lezione, a conoscere te stessa. Sei la tua compagna della vita, te lo devi!
    Forse questa esperienza ti insegna anche a non avere un unico obiettivo su cui investire tutta te stessa, dimenticandoti di te stessa, ma orientare lo sguardo su più fronti e lasciare anche che la vita faccia un po' di testa sua, perché è impossibile pianificare tutto.. In bocca al lupo bella :)

  • @simonadimauro4084
    @simonadimauro4084 6 років тому +46

    Non è facile parlare delle proprie fragilità in un mondo che cerca di reggersi sull’apparente perfezione, dove le persone tendono a mostrare solo il lato migliore, dove vige la regola del più forte, e chi magari ha un attimo di umana debolezza si sente schiacciato, fallito, inspiegabilmente perso.
    Quindi ti faccio i miei più sinceri complimenti, hai dato voce ai sentimenti di tanti, forse troppi.
    Purtroppo a differenza tua, non ho mai avuto un grande obiettivo che fosse il fulcro della mia vita, ed è proprio questo che mi angoscia. Invidio fortemente chi ha una passione o chi è particolarmente bravo in qualcosa perché io non ho mai eccelso in nulla, mi sento sempre mediocre, potrei ma non riesco.
    Ormai io e il mostro del fallimento conviviamo da un bel po’, a volte riesco a vincere io, altre volte lui mi sovrasta. Spero che tutta questa nostra incertezza sia dettata dall’età (ho ventun’anni), e che prima o poi entrambe riusciremo ad imboccare la strada giusta e ad essere soddisfatte di quel che saremo.
    Forza e coraggio, ci riusciremo 🤞💪❤️ sei in gamba chiara, non abbatterti! 😊

    • @ilariacostanzo465
      @ilariacostanzo465 6 років тому +1

      Stessa età e stessa situazione, che dire posso capire perfettamente

    • @Dyan1532
      @Dyan1532 3 роки тому

      Stessa cosa anche per me, e stessa età (ho 22 anni). Per voi, a distanza di più di due anni, è cambiato qualcosa?

    • @muxinthebox97
      @muxinthebox97 Рік тому

      @@Dyan1532io ne ho 26 non è cambiato nulla

  • @soufianeroufid8116
    @soufianeroufid8116 4 роки тому +8

    Ho pianto durante il video perché stai raccontando la mia storia, non sai quanto soffro, soffro ogni giorno, notte non ho più lacrime da versare. Ho provato un dolore più forte di me, mi ha distrutta perchè la mia vita non è questa che sto vivendo

  • @federicamaat9761
    @federicamaat9761 6 років тому +11

    Cara Chiara, questo video ha fatto più di quanto potessero fare 100 video motivazionali messi insieme, mi ha fatto sentire compresa.

  • @chiaraliserre6738
    @chiaraliserre6738 6 років тому +49

    Un po' ti posso capire il mio primo anno di università avevo sbagliato facoltà e mi sentivo una fallita non riuscivo ad andare bene, l'estate prima di prendere la decisione su quale facoltà scegliere a settembre è stata orribile mi sentivo una fallita senza un obiettivo un'aspirazione, poi ho capito qual era la strada giusta per me e ora sono felice del percorso che sto facendo, e spero sia quello giusto. La cosa che posso consigliarti è di non cristalizzarti cerca comunque di trovare la tua identità attraverso l'esplorazione delle alternative che più sembrano interessarti o essere attinenti con la tua persona. Buttati. Non aspettare la luce divina che ti indichi il cammino.

    • @muxinthebox97
      @muxinthebox97 Рік тому

      Io mi sono buttato e ho comunque buttato soldi. Ci penso poi non ci penso e nella vita non ho combinato niente. Certe cose non si possono fare c’è poco da fare

  • @alien9362
    @alien9362 6 років тому +111

    Dio mio Chiara, quanto mi rivedo nelle tue parole... Anche il mio sogno è quello di averne uno! non ho nessun obiettivo come te, di conseguenza non ho un motivo per fare nulla! Purtroppo non so cosa mi piaccia, cosa vorrei fare, il vuoto...la tela bianca proprio, mi sembra di buttare tempo che non tornerà più indietro 😣

    • @gaspareremiggi8214
      @gaspareremiggi8214 6 років тому

      Fate quello che vi dice la testa (magari il risultato all'inizio e di avere meno di prima ,ma almeno nessuno comanda la mia vita).

    • @utenteonline1047
      @utenteonline1047 3 роки тому

      ti capisco a pieno, mi dispiace

    • @muxinthebox97
      @muxinthebox97 Рік тому

      @@gaspareremiggi8214e se la testa non dice niente?

    • @muxinthebox97
      @muxinthebox97 Рік тому

      Io volevo diventare regista ho lavorato gratis e non ho più soldi. Per problemi economici non potrò farlo e non so che altro fare

  • @eleonoraj9599
    @eleonoraj9599 6 років тому +175

    Io non so cosa voglia dire studiare in America e non posso permettermi i giudicare questa situazione, però capisco il tuo senso di fallimento.
    A 12 anni ho scoperto di avere una malattia molto rara per colpa di questa ho perso 2 anni di scuole e inoltre ho dovuto prendere la decisione di fare un programmazione differenziata per poter avere una vita quanto meno normale, perché le mie assenze erano assurde.
    Alla fine ho fatto la maturità con la programmazione differenziata, oltre a tutti i problemi con i professori, ho deciso di fare un anno da privatista per dare la maturità come gli altri!
    Ho studiato un anno e ho fatto spendere un sacco di soldi ai miei genitori e poi arriva il momento e non mi hanno ammesso perché non avevo tutte le competenze.
    Li mi sono davvero sentita fallita.
    E poi di nuovo la decisione sbagliata, ho deciso di riprovarci ancora quest'anno è anche quest'anno non ce l'ho fatta, e mi sento talmente di merda talmente stupida, e avrei voglia di riprovarci ma poi ci penso e non voglio! Mi sento totalmente persa.
    Ma ho un'estate davanti per riflettere!
    Niente volevo solo condividere con te, dopo questo video, anche la mia esperienza

    • @annaartemis4359
      @annaartemis4359 6 років тому +25

      Eleonora J95 tesoro! il tuo commento mi ha spezzato il cuore!. Mi è successa la stessa cosa..dopo la diagnosi ho perso un anno di scuola e in seguito ho deciso di studiare da privatista, adesso aspetto l’orale di maturità!. Credi è stato un inferno, studiare, andare a scuola, perfino alzarmi dal letto. Dentro e fuori dagli ospedali, mi sono sempre sentita sbagliata.
      Anche adesso mi sento una fallita. E immagino che tu posso capire nel profondo il senso di questa parola.
      Non arrenderti. Non arrenderti MAI.

    • @eleonoraj9599
      @eleonoraj9599 6 років тому +3

      Anna Artemis ti ringrazio davvero di cuore per ciò che hai detto! Non mi aspettavo che qualcuno avesse passato ciò che ho passato io! Spero che il.tuo orale di maturità possa andare per il meglio! In bocca al lupo per questo è per il tuo futuro di cuore ❤️

    • @daniaa.4006
      @daniaa.4006 6 років тому +6

      Secondo me non dovresti mollare, riprovaci

    • @eleonoraj9599
      @eleonoraj9599 6 років тому +3

      Dania Didi non so! Dopo 3 volte e 3 fallimenti è dura dover dire riprovaci

    • @msgarbi95
      @msgarbi95 6 років тому +5

      Conosco un paio di persone che sono state nella tua situazione... E anche io ho dovuto dare l'esame di guida tre volte per problemi vari (non di salute, semplicemente sfiga) e ho fallito l'ultimo esame che mi separava dalla laurea circa tre volte.
      Non ti devi arrendere, cerca di essere positiva!

  • @4walden4
    @4walden4 6 років тому +39

    Crescendo ti renderai conto che l'ansia di perdere tempo non esiste! E che gli obiettivi cambiano, continuamente, e che capita a tutti! A te è capitato ora, e ti renderà solo più preparata al futuro! Un anno a confronto di una vita intera non è nulla! Ora ti sembra tutto insormontabile, ma credimi, tutto ciò ti forgerá e ti darà una marcia in più , una forza e una sensibilità che altri che non hanno passato questo non avranno! Tutto serve!

    • @4walden4
      @4walden4 6 років тому +1

      E soprattutto...non ti colpevolizzare! Non è colpa tua! Le scelte sono scelte, non puoi sapere come andrà! 😉

    • @gitanatzigana1595
      @gitanatzigana1595 5 років тому +4

      L ansia di perdere tempo esiste.eccome se esiste..io ho perso anni inutilmente

  • @valentinaalbora133
    @valentinaalbora133 6 років тому +69

    Credo che la domanda "e dopo l'uni cosa vuoi fare" sia di gran lunga peggiore del "quando ti laurei" xD Io comunque ho vissuto una situazione simile alla tua però sui 22/23 anni, quindi a percorso universitario quasi terminato. Io non avevo un obiettivo, ma andavo avanti a studiare perchè dovevo, senza preoccuparmi di cosa stavo studiando e se mi piacesse o no quello che stavo studiando: questo discorso può funzionare fino alla maturità, non certo nella vita universitaria. Alla fine sul 2° anno di specialistica dopo tempo in cui passavo dal "vabbè non mi laureo in corso" al "forse è meglio non fare il dottorato" ho concluso semplicemente di aver sbagliato facoltà. Ho avuto una crisi, non posso paragonarla alla tua perché i background sono decisamente diversi. In fin dei conti ci si sente meglio quando ci si rende conto di essere esseri umani e nella vita non siamo fatti tutti con lo stampino. Ci sono persone che hanno la fortuna di nascere con un talento o con una passione che si porteranno fino alla tomba. Persone che capiscono la loro strada alle medie, al liceo o all'università. E poi ci sono anche persone che magari non hanno già tutto scritto, che amano diverse cose e non sanno scegliere oppure che non hanno ancora trovato ciò che amano fare. La società spinge come modello la persona che insegue il suo sogno, si fa il posteriore così finché non lo raggiunge e non vive felice e contenta. Ma non tutti siamo così, e dovremmo semplicemente essere meno severi con noi stessi, e soprattutto: smetterla di paragonarci agli altri. Io con i miei colleghi lo facevo sempre: tutti super iper mega entusiasti che progettavano il loro futuro di ricerca e io che mi chiedevo che cosa ci stavo facendo lì... Mettendomi in pace la coscienza, ho cominciato ad assecondare determinati passatempi o cose che ritenevo passatempi in passato e dando più spazio a quello che mi piace forse ho trovato una risposta su quello che voglio fare, ci ho messo anni. Tu sei una persona in gamba, a 19 anni hai fatto il triplo di quanto io abbia potuto fare nella mia vita e hai fatto cose che io vagheggiavo di fare e non ho mai fatto - e a questo punto forse non farò mai. Lo troverai il tuo nuovo obiettivo, perché anche in questo le esperienze e le skills che una persona ha aiutano tantissimo =)

    • @GOLDENEYEAL
      @GOLDENEYEAL 6 років тому +1

      Valentina Albora l'unica cosa che ti devi domandare, è che cosa vuoi, con precisione, e mettere una data di scadenza per esempio 30 anni di età. Salvare gli animali? Essere ricca? Avere una casa e una famiglia felice? Puoi desiderare qualsiasi cosa. Dopodichè fatti gli step necessari per arrivare all'obiettivo e cosa importantissima, elimina dalla tua vita e non perdere tempo con le cose che non ti servono per arrivare all'obiettivo. Per esempio, io ho tolto la scuola, non ho il diploma perchè ho scoperto non serve a niente. Non faccio attività fisica perchè non è una mia priorità. Se non punti a niente, fra qualche anno è esattamente quello che ti ritroverai in mano: niente.

    • @valentinaalbora133
      @valentinaalbora133 6 років тому +1

      GOLDENEYEAL ma non hai letto il mio commento prima di darmi consigli, ho detto (mi sembra) che ormai credo di aver trovato il mio obiettivo, il fatto di non aver fatto alcune cose non era per lamentarmi, ma per cercare di esaltare di più Chiara. Grazie comunque (:

    • @valentinaalbora133
      @valentinaalbora133 6 років тому +1

      Ps siamo persone molto diverse, per me studiare serve e come e grazie alla specialistica comunque nel campo che mi interessa avrò la via più facile. Senza attività fisica impazzisco xD due esempi stupidi per farti capire che non puoi applicare quello che ha funzionato con te agli altri (:

  • @ladannosa
    @ladannosa 6 років тому +10

    Ciao, io ho 31 anni, dopo il diploma di liceo classico ho studiato scienze della comunicazione mollando l'università a 6 esami dalla fine. Non so nemmeno perché, non mi appassionava e davo gli esami ma senza mai chiedermi perché lo stessi facendo, o forse perché semplicemente avevo trovato un lavoro e bramavo l'indipendenza economica. Ho ancora quel lavoro (brutto ma mi dà di che vivere), una casa, un fidanzato fantastico e complessivamente sono serena, ma dal punto di vista della realizzazione personale sono molto infelice, perché quando ne ho avuto l'occasione non ho seguito le mie passioni credendoci al 100% (canto, scrivo e dipingo nel tempo libero ma senza ricavarci sostentamento). Sento di aver buttato la mia vita e che 30 anni ormai sono troppi per poter ricominciare.
    Guardo a te e mi rivedo. Ma tu sei giovane e intelligente: BUTTATI, SBAGLIA, sbatti la testa dovunque, fai cento cose e FIDATI non ti pentirai mai di aver fatto alcuno sbaglio, perché è così che si cresce e ci si realizza. Sai cosa? Magari non troverai di nuovo l'America, perché l'America era il tuo sogno di bambina e rappresentava una parte di te che doveva finire, come finisce l'adolescenza. Troverai un insieme di cose che ti renderanno felice e motivata, magari non una, ma molte, e l'equilibrio di affetti-passioni-lavoro ti terrà a galla e ti manderà avanti finché non capirai che vai bene così. Non serve un obiettivo a cui aspirare perché tu possa seguirlo, non è scontato che tutti ce l'abbiano, non siamo robot, siamo vivi e sfaccettati e cambiamo di continuo. La vita è il percorso di sbagli e successi che ti rendono quella che sei, e non è lineare per nessuno. Non abbatterti ma allo stesso tempo non sottovalutare la tua profonda sensibilità: essere infelici è un sintomo di cui vanno esplorate le ragioni , per cui cerca aiuto psicologico se pensi che ti possa servire: con me ha fatto la differenza.
    Ti abbraccio

    • @meandmyimagination4151
      @meandmyimagination4151 7 місяців тому +1

      Buttati in gioco. Non sei vecchia. Buttati sulle tue passioni. Fai corsi di canto,scrittura,blog ... tu vai! 30 anni sono come i 20. Non lasciare che la società (che poi non ha un minimo di senso) ti dica che a 30 anni devi aver fatto certe cose, ma per favore! Siamo la nuova generazione,ora è il nostro turno di vivere i migliori anni,facciamolo. Non siamo vecchi.

  • @annapisano6209
    @annapisano6209 6 років тому +36

    Ciao Chiara. Sarà un commento lungo ma voglio dirti la mia esperienza, che è molto simile alla tua.
    Due anni fa mi sono iscritta a Mediazione Linguistica, inglese e cinese. Da sempre una nerd per le lingue straniere, dire che ero eccitata per il cinese è davvero poco in confronto all'euforia che provavo. Ho accolto la sfida di studiare una lingua così diversa dalla nostra e sono andata avanti fino a Gennaio di quest'anno (quindi secondo anno di università). Da Gennaio sono iniziate crisi di panico, ansia, tensione (talmente tanta che a volte tremavo random durante la giornata) che io non riuscivo a spiegarmi.. o meglio, non volevo ammettere. Fatto sta che il problema alla radice di tutto ciò era proprio questo cinese. Lentamente mi sono resa conto che lo stavo facendo più per dimostrare agli altri che sapevo fare una cosa difficile che in pochi riuscivano a fare, che per puro interesse personale. Allora che fare? Dopo due anni di università lasci e cambi tutto? Fai la fallita? Fai quella che in università guardano tutti male perché ancora è indecisa sul da farsi? Ebbene sì. Ho pianto molto, ho pensato molto, non ho dormito molte notti (capisco la tua melodrammaticità) e ho deciso di dare una svolta e studiare un'altra lingua in un'altra università e ho deciso di far spendere (tanti) altri soldi ai miei, sapendo che sicuramente andrò fuori corso cambiando corso di studi in questo momento. Per la prima volta nella mia vita mi sono sentita fallita, non ho rispettato "il regolare corso degli eventi"... ma mi sono sentita anche di aver messo me stessa al primo posto, per la prima volta. A Ottobre inizierò questo nuovo percorso, e ancora non so se sarà quello giusto. Sto usando tutta la positività che mi rimane e l'unico consiglio che posso darti è di fare lo stesso anche tu. Ti sono vicina e capisco tutti i tuoi tormenti. Spero davvero che troverai l'obiettivo che ti darà la carica di andare avanti. Un abbraccio.

    • @elenaspano5067
      @elenaspano5067 4 роки тому +1

      Anna Pisano ciao tesoro, come sta andando?

  • @LoveDeceives
    @LoveDeceives 6 років тому +22

    Ciao Chiara! Sono una ragazza di ventiquattro anni e sono al secondo anno di università.
    Appena finite le superiori ero convintissima di andare a studiare Storia, così feci ma si rivelò un fallimento dopo l'altro. Dopo due anni di stenti decisi che l'università non faceva per me, così mi misi a lavorare. Lavorai come commessa e come baby-sitter. Dopo qualche mese mi resi conto che non era quello che desideravo, che volevo tornare a studiare. Così scelsi una facoltà che non c'entrava nulla con storia e studiai per entrare. Ora sono soddisfatta del percorso che ho scelto e ho ottimi risultati! Questo mini riassunto della mia vita te lo scrivo per dirti che non devi preoccuparti del "tempo che stai perdendo" perché questo non è tempo perso, ma tempo grazie al quale tu ti stai ritrovando. Ovviamente non te ne stai rendendo conto ma tutto questo è un processo che ti sta portando dove dovrai andare. Cerca di fare tutto ciò che ti senti di fare, pensa, ma senza stressarti. Indaga dentro di te che cosa desideri veramente fare e, soprattutto, fallo cercando di restare umile. Mi spiego meglio: non cercare per forza grandi cose, sei stata affascinata dalla possibilità di grandezza dell'America, ma a volte ci dimentichiamo di quello che abbiamo attorno. A volte crediamo di desiderare di essere ricchi, famosi e potenti, quando se avessimo cercato dentro di noi avremmo desiderato solo una casa diroccata in mezzo al niente. Pensa a quello che SUL SERIO ti fa stare bene, non pensare a quello che dovresti desiderare, scava dentro di te e cerca di capire cosa vuoi davvero. Spero di esserti stata utile, almeno un po', buona fortuna 😘

  • @sarafedele9906
    @sarafedele9906 6 років тому +18

    Capisco quello che vuoi dire, a me è successa la stessa cosa quando ho lasciato giurisprudenza, mi sentivo una nullità e non sapevo cosa fare della mia vita. Una frase che mi ha fatto stare davvero bene è stata " l'amore e i sogni sono sopravvalutati, l'amore non è sempre un bene e i sogni non sono sempre grandi", quando ho sentito questa frase ho capito veramente che non devo per forza sognare qualcosa di enorme per sentire che la mia vita ha un senso, va bene anche sognare cose piccole, va bene anche non sognare per un periodo perché è del tutto normale. I sogni verranno, nella mia vita probabilmente ce ne saranno tanti e cambieranno, alcuni si realizzeranno e altri no ma va bene così... e poi ho capito che non devo per forza sognare qualcosa inerente al lavoro ( cosa che facevo sempre) , posso sognare anche di visitare un posto, di andare a un concerto, di assaggiare un piatto tipico mai mangiato prima ecc. Questi pensieri mi hanno fatto stare meglio e mi hanno aiutato pian piano a non sentirmi più un completo fallimento

  • @camillapinto9144
    @camillapinto9144 6 років тому +8

    Ciao Chiara! Innanzitutto complimenti perché non è facile girare e pubblicare un video del genere. Io non penso di essermi mai sentita così profondamente spaesata come ti senti tu adesso, ma è impossible non avere mai dubbi sul proprio percorso scolastico/lavorativo. Attualmente studio all’università, faccio una facoltà che amo ma che non so a cosa mi porterà di preciso, e questo mi spaventa. L’unica cosa che mi sono imposta è di voler essere me stessa al 100%, e di impedire di identificarmi, nella vita, in cosa studio o nel lavoro che faccio. Voglio essere io e basta, questo è il mio principale obiettivo.

  • @MargheritaSavelli
    @MargheritaSavelli 6 років тому +16

    Cara Chiara, questo video ha fatto trasparire una parte di te sicuramente importante, e già questo fa capire quanto sia stato difficile per te realizzarlo. Ho apprezzato tantissimo questa parte più "nuda" di te, soprattutto perché credo fortemente che a posteriori sarai ancora più fiera di averla condivisa. Io non posso fare l'ipocrita e dirti che ti capisco in pieno, perché il mio periodo di crisi, che ho indubbiamente passato, è stato un po' diverso. Quello che mi sento di dirti è che troverai la tua strada, proprio perché questa determinatezza che hai non ti abbandonerà, anche se magari questa esperienza ti ha lasciato questa sensazione. Per quanto difficile, frustrante e forse addirittura impossibile e lontano da te ti possa sembrare, non lo sarà, ma non perché qualcuno lo ha deciso e quindi andrà tutto bene, ma perché "l'amor che move il sole e l'altre stelle" sei TU, e nessun altro. Un forte abbraccio

  • @alfonsocardella
    @alfonsocardella 6 років тому +7

    Chiara . Io ho studiato legge , ho preso un master in diritto tributario ( la mia passione ) ho conseguito un diploma di specializzazione Sspl ma alla fine mi sono reso conto che la mia strada non è la carriera forense . Ho un padre avvocato che non mi ha mai stimato, e non puoi capire che cosa ha significato per me. Ho passato due anni a bere ( pesantemente ) e a piangere . Oggi non l’ho ancora superata, ma ti posso dire che non gli do più lo stesso peso... vivo la vita giorno per giorno ( e pensa che io per carattere, mi è sempre piaciuto programmare tutto) perché mi sono reso conto che, almeno io, non posso decidere tutto della mia vita .

    • @ArukaKombu
      @ArukaKombu 2 роки тому

      Anche io ho studiato giurisprudenza, mi sono laureata e poi ho capito che non era la mia strada né l'avvocatura, né tutto il resto. La delusione può essere pesantissima davvero... Ma allo stesso tempo abbiamo ancora l'opportunità di cambiare le cose e ricominciare.
      Un caro saluto da una "collega".

  • @SmibieChannel
    @SmibieChannel 6 років тому +22

    Quanto ti capisco! Lo sai, ci sono passata anche io... ❤️

    • @giorgia6400
      @giorgia6400 6 років тому

      Smibie Channel mentre guardavo il video ti pensavo ❤ speravo di trovarti qui

  • @fr3deik
    @fr3deik 6 років тому +13

    Mi rivedo molto in quello che hai detto. Fin da piccola ho sempre saputo cosa fare, ero molto brava a scuola e quello era diventato il fine della mia esistenza e il suo stesso significato, e anche dopo essere uscita dal liceo col massimo dei voti non mi sono fermata più di tanto ad interrogarmi su chi io realmente fossi, su cosa mi piacesse e perché. Mi sono iscritta all'università e ho preso la laurea triennale, sempre col massimo dei voti, un altro obiettivo raggiunto. Qualcosa già cominciava a vacillare ma fingevo di non accorgermene, inconsciamente avevo il terrore di chiedermi onestamente se quello che stavo facendo corrispondeva veramente a un mio desiderio oppure semplicemente mi ci ero trovata e andavo avanti trascinata dalla macchina che io stessa avevo messo in moto. Ho chiesto di poter accedere ad un corso magistrale a numero chiuso, molto selettivo, che secondo tutti era tra i più prestigiosi e difficili in Italia in quell'ambito. Sono entrata, mi sono trasferita e ho cominciato anche quel percorso. Ed è crollato tutto. A un certo punto mi sono resa conto che non mi piaceva, non volevo farlo, non sapevo neanche perché avessi deciso di iscrivermi se in fondo le cose che stavo studiando non mi appassionavano come vedevo che appassionavano gli altri. Ho provato ugualmente a "funzionare" spinta dal dovere, sono andata avanti anche io fino alle vacanze di natale, ma era evidente che non aveva alcun senso e che non ci sarei neanche riuscita a lungo. Sono tornata a Roma ed è iniziata una lunga depressione da cui faticosamente sto tentando di uscire da tre anni. Perché anche io, come te, da quel momento non ho più saputo cosa fare. Dopo una prima fase di stop totale, anche quando ho deciso di prendere comunque la laurea magistrale qui a Roma, l'ho fatto più perché mi sentivo inutile e senza scopo che per reale convinzione. Vado avanti così, trascinandomi, e chiedendomi se troverò mai non un nuovo obiettivo, ma almeno una nuova linfa vitale, COME, e soprattutto cosa devo fare nel frattempo per non rimanere indietro rispetto a tutti quanti. Per cui sì, ti capisco, e mi dispiace che anche tu stia così. Però io di anni ne ho 27, tu molti meno, ed è meglio capirlo prima, sicuramente. Non ho consigli, ma forse un aiuto psicologico potrebbe aiutarti. Ovviamente non sei un fallimento, come non lo sono io. Razionalmente lo sappiamo, il difficile è capirlo a livello emotivo. Se ci riesci fammi un fischio.

  • @nena4456
    @nena4456 6 років тому +9

    Chiara penso che aprirti con noi sia stata una scelta molto dura ma allo stesso tempo anche coraggiosa! Sei veramente una ragazza vera e genuina, una ragazza come tante altre che ha dei problemi, che sta affrontando delle difficoltà, ma che prima o poi sicuramente risolverà e ritroverà la sua strada. Anche io mi ritrovo molto nel tuo racconto. Prima o poi tutto passa e l'obiettivo a cui eravamo destinati si farà trovare💞...un grosso abbraccio😘

  • @nilla1045
    @nilla1045 5 років тому +10

    ciao! ho 19 anni (da quello che ho capito siamo quasi coetanee) e comprendo PERFETTAMENTE quello di cui parli. Mi sono diplomata a 17 anni, cosa che mi ha sempre fatta sentire “speciale”, ero la più brava della mia classe, nonché la più giovane, e, nonostante avessi costantemente problemi con le amiche (avevo amicizie con le quali ero davvero incompatibile), mi consolavo studiando e prendendo voti alti. Arrivata alla maturitá mi resi peró conto che non avevo mai pensato al dopo, cos’avrei scelto? D’impulso, e per mancanza di tempo, scelsi giurisprudenza, dove si era laureato mio padre, e, siccome lui non ha mai esercitato, pensai di poter seguire il suo esempio: laurearsi in giurisprudenza per poi fare altro. Ovviamente nulla di più sbagliato, dato che la differenza fra me e mio padre era che lui amava studiare legge, io no. Finii per mollare senza aver mai dato un esame, e poi il nulla. Avevo perso quell’anno e mezzo di vantaggio e non sapevo manco che fare, passai mesi e mesi a disperarmi, finchè capii: volevo fare psicologia. Mi misi a studiare e feci il test d’ingresso (insieme ad altri due come “piano B”), e cosa successe? Dimenticai di inserire uno sticker col codice a barre per l’identificazione dell’esame, ossia il mio esame era nullo. Punto e a capo, finchè non accadde una cosa, il test che avevo fatto, il piano B, era un esame che permetteva di accede a lettere, letteratura straniere e, infine, una facoltà che non conoscevo, ossia scienze e lingue per la comunicazione (sostanzialmente fai lingue, senza studiarne la letteratura, e poi ci aggiungi un po’ di economia, fondamenti di diritto e molta sociologia), mi iscrissi e capii che forse era lì che dovevo stare. Ora sono al secondo anno e a breve faró 20 anni, ho da poco perso le mie migliori amiche, sempre a causa di problemi inutili, ma che rivelano forti incompatibilità, ma ho vicino un ragazzo fantastico e una famiglia incredibile e sono certa che troveró altri amici, magari più affini a me. Questo per dirti cosa? Che a volte, credo, le cose si sistemano da sole, che troverai la tua strada, solo cerca di non forzare nulla, fai ció che sembra giusto a pelle, senza avere paura, e se fosse quella la tua strada lo capirai, perchè ti farà sentire davvero bene. Ci saranno sempre problemi e cose che non vanno, forse l’importante è riuscire a non forzare nulla e non scoraggiarsi.
    buona fortuna :)

    • @muxinthebox97
      @muxinthebox97 Рік тому

      Sei stata fortunata a me i miei genitori mi odiano e per le ragazze sono il classico cesso. Mi viene da suicidarmi non ho manco nessuno con cui parlarne

  • @TheNeophoeny
    @TheNeophoeny 5 років тому +3

    Ciao, il tuo video mi è spuntato tra i consigliati.
    Sono un po' più grande di te, ho superato i 30 anni. Quello che hai passato tu non è strano, sono crisi che passano migliaia di ragazzi della tua età o anche persone più grandi.
    Nessuno è perfetto, andiamo sempre di corsa ma certe volte dobbiamo semplicemente fermarci e capire cosa davvero ci fa stare bene, quali sono i nostri sogni e come realizzarli.
    Se non è la mente, è il nostro corpo che ci dice di fermarci, rallentare e di pensare a noi. Ci costringe a farlo facendoci sentire male con l'ansia.
    Possono passare giorni, mesi o anche anni. La nostra vita sembra una corsa a ostacoli, facciamo a gara con gli altri, facciamo confronti ma la verità è che il nostro tempo usato per riflettere e per fermarci un po' non è tempo buttato, tutto questo ti serve per diventare la vera te e ti renderà una persona più forte facendoti apprezzare le piccole cose della vita.
    In bocca al lupo per tutto e tieni duro.

  • @sabrinalunardon15
    @sabrinalunardon15 6 років тому +6

    Questi sono gli effetti collaterali, quelli che peró non vengono indicati nel foglietto illustrativo del pacchetto "sogna in grande, puoi farlo". È strabello sognare e lo è ancora di più impegnarsi nel raggiungimento di un sogno, ma in questi 20 anni ho capito che mai nulla sarà come me lo aspetto. Tutto è imprevedibile, meravigliosamente. Ho capito che dietro il sipario di quello che credevo fosse il mio spettacolo, il mio momento c'è la Vita, che offre possibilità quasi fatte apposta per noi, che sono lí. Basta davvero cambiare prospettiva, perchè non ci sono solo piani A o B, me c'è tutto un alfabeto di esperienze, tentativi che ti porteranno ad agire, e solo muovendoti e sperimentandoti incomincerai di nuovo ad apprezzarti. In questa folle pazza corsa verso il famigerato successo l'unico vero ostacolo siamo noi stessi. Gli altri corrono, ma corrono con loro stessi, con i loro tempi. Viviamo il confronto con essi come una possibilità di incontro senza averne paura. Viviamo tutti sulla stessa terra.
    Scusa il romanzo, ma ho proprio visto la me di gennaio tra le tue parole
    Ciao Chiara

  • @b3atrixkiddo604
    @b3atrixkiddo604 6 років тому +5

    Io ho appena finito la maturità, mi sento come un pesce rosso che ha sempre vissuto in un piccolo acquario ed è stato appena gettato nell'oceano. Non ho idea di cosa fare, non ce l'avevo nemmeno prima ma tutti mi dicevano "tranquilla c'è tempo lo scoprirai", bhe ora sento come se ora il tempo fosse finito, è la resa dei conti e devo fare qualcosa, inseguire il lavoro dei miei sogni. Il problema? Non ce l'ho.
    Vorrei solo andarmene da qui, viaggiare lontano e scoprire il mondo, ma questo non è possibile, non è una professione, è un sogno. O forse è solamente la voglia di scappare da tutte queste pressioni che sento di avere addosso, il problema è che scappando non risolverei nulla, devo prima far pace con me stessa qui, per stare serena in qualsiasi altro posto.
    Non so proprio come fare, è davvero difficile. Il tuo video mi ha fatta sentire meno sola, ti ringrazio.

  • @luigideluigiis4473
    @luigideluigiis4473 6 років тому +18

    Sotto questo video è uscita una specie di seduta psicologica di gruppo...

  • @emma190979
    @emma190979 6 років тому +5

    Ci sono molte più persone di quelle che credi nella tua situazione, è validissimo sentirsi così, credimi. Pure io sento di andare avanti per inerzia diciamo, ora mi sto laureando, non mi dispiace il mio corso di laurea, sono sempre andata bene, ma studio una cosa che mi appassiona davvero? No, ma non penso di avere una vera /passione/ in nulla, quindi vado avanti con una cosa che non mi dispiace. Quando certe volte sento i miei amici che dicono “questa cosa che ho studiato in letteratura è bellissima”, “questa impostazione di questa legge è fantastica”, penso che non potrà mai essere così perché non ho mai trovato una vera e propria passione in qualcosa collegato allo studio.
    Si vede che sei una ragazza molto determinata, quello che tu vedi come un difetto, il “non funzionare senza un obiettivo” secondo me è quasi un pregio, perché vuol dire che sei una persona che vuole lottare per trovare una cosa che le piaccia davvero, che la faccia alzare la mattina pronta e carica per una giornata. Spero davvero che riuscirai a trovare qualcosa ma anche se non dovessi, sembri una persona molto energica e creativa quindi potresti provare con un corso di laurea più “aperto” e magari riuscirai a trovare un lavoro che ti motivi

  • @MakeFrancyUp
    @MakeFrancyUp 6 років тому +45

    Io non sapevo nemmeno cosa mi mancasse. Mi sentivo vuota senza sapere un perché. Ora ho capito: mi manca un obiettivo.
    In questa società di "campioni", dove tutti devono andare all'università ed essere in tempo, tutti devono trovare lavoro ed essere in tempo, tutti devono sposarsi ed essere in tempo... Tu, Chiara, prenditi il *tuo* tempo. Sei ancora una campionessa.

  • @elisacampa1897
    @elisacampa1897 6 років тому +1

    So benissimo come ti senti sto vivendo, più o meno, quello che stai vivendo tu. L'unica cosa che mi viene di dirti è quella di fare, di camminare per la strada che hai scelto. Andare avanti con tutte le tue forze per questo cammino anche se a volte sembra difficile. Non funziona sempre soprattutto se hai le paranoie oltre ogni limite come me, però quando penso alla mia "pseudosoluzione" mi da forza. Forse è brutto da dire, ma questo video mi ha fatto sentire meno sola, anche se non sono problemi insormontabili ci sono, e sapere che qualcuno sta facendo di tutto per affrontarli mi fa sentire meno sola. Sei fantastica, in bocca al lupo per tutto😘

  • @simonaconte4401
    @simonaconte4401 6 років тому +13

    Premetto che non sono nessuno però a me hanno detto una cosa che mi ha aiutato molto, ovvero FORSE dovresti porre obiettivi su te stessa piuttosto che con il mondo esterno. Perché se prima non lavori con te stessa non potrà mai andar bene il resto. Ovviamente questo è il mio personale pensiero se pensi che ti possa dar fastidio cancellalo pure.

  • @ClaudisCordero
    @ClaudisCordero 6 років тому +34

    Credo che il tutto si possa riassumere come... idealizzazione. Lo scopo di avere uno scopo. Troppe cose sognate, dipinte nella testa in una certa maniera quando in realtà è un'altra. Fissazione? Forse! Ossessione! Forse ancora.
    Ma comunque è sbagliando che si impara

  • @teddybear7703
    @teddybear7703 6 років тому +13

    Secondo me questo video diventerà virale, guarda quanti commenti! Mi ricorda un po' il video di Becca Bolla, che è stato un "fenomeno", perchè ha fatto più di 770 mila visualizzazioni e 4mila commenti, ed è un video del 2014, fatto col telefono in modo del tutto improvvisato, dove c'è lei in un prato che dice che non ha amici. Questi video piacciono perchè dicono cose e preoccupazioni che hanno quasi tutti, ma pochi ne parlano perchè si vergognano a mettersi a nudo. Questo video, come quello di Becca Bolla, non colpiscono tanto per il contenuto, ma semplicemente per il fatto che qualcuno ha avuto il coraggio di fare un video così e mostrare le sue debolezze con il cuore in mano. Sono quei video che ti fanno venire voglia di abbracciare quello che sta parlando, anche se non lo conosci, perchè dice cose che senti anche tu e pensavi di essere l'unico

  • @peccatonondirlo520
    @peccatonondirlo520 6 років тому +5

    Ciao, io ho conseguito un diploma con ottimi voti, per poi cambiare professione dopo pochi anni. Era un' altra realtà, i primi anni 2000, dove si trovava e cambiava lavoro facilmente. Mi sono sentita anche io smarrita nel cambiare percorso, ma poi ho trovato la mia strada . Succederà anche a te e credimi, ora è più facile non sapere bene cosa fare. Voi giovanissimi avete tanti stimoli, non avete però le opportunità lavorative che avevo io, quindi è logico sentirsi smarriti. Ma tu hai tante risorse, e vedrai, capirai sicuramente chi sei. Tu sei una multipotenziale (prova a cercare sul web cosa significa), e questo sarà il tuo successo. Nel frattempo non pensare ossessivamente a cosa farai, vivi un attimo tranquilla e il cielo si rischiarera' . Un abbraccio

  • @ultracritical2997
    @ultracritical2997 3 роки тому +6

    Purtroppo questa è una cosa molto comune. L'ho visto succedere anche a molti miei compagni di classe. Io direi che il problema principale è la mancanza di figure preposte a guidare i giovani a compiere scelte consapevoli per il loro futuro: scuola e famiglia sono istituzioni molto allo sbando.
    A scuola si preferisce tentare inutilmente di ficcare un mucchio di pappardelle nozionistiche in testa ai ragazzi, e comunque spesso impartisce una preparazione culturale bassa. In famiglia, invece, prevale il disinteresse mascherato da tolleranza. Oh, non mi fraintendete, questo non è un discorso con un intento nostalgico: la scuola degli anni 50 e 60 era spesso crudele ed elitaria, mentre la famiglia era basta troppo sull'imposizione invece che sulla guida nel processo di maturazione; non auspico minimamente un ritorno al passato.
    I ragazzi che hanno veramente delle possibilità sono coloro che hanno avuto la fortuna di avere uno o due insegnanti veramente significativi o genitori attenti e interessati oppure che per predisposizione personale hanno una maturità notevolmente superiore alla media.

  • @margheritamontali7744
    @margheritamontali7744 6 років тому +2

    Carissima Cami,
    Innanzitutto grazie: il tuo video è stato una vera e propria catarsi per me! Ho provato quello che senti tu per due volte. La prima, dopo il primo anno di università. Dopo la maturità, volevo solo andare via dalla mia città Natale. Sono andata fino a Udine, in Friuli, a fare Storia dell'arte. Ma dopo il primo semestre, ho capito che non era la mia strada. Ero andata a mille kilometri lontano dalla mia famiglia e non avevo trovato gli stimoli che speravo. È stata durissima dirlo ai miei, per paura di come avrebbero reagito, mi sentivo in colpa per aver sprecato i loro soldi. Per fortuna, mia madre ha subito capito, mio padre ci ha messo un po' di più, ma alla gine entrambi mi hanno supportato al 100% con il loro amore. E questa è stata la mia prima, enorme fortuna. Mi sono trasferita a Milano e ora sto per laurearmi alla triennale. La scelta della magistrale è coincisa con la mia seconda crisi, anche più forte della prima. Ed è successo neanche un mese fa. Mi sentivo bloccata, senza sbocchi, una fallita, mettevo ogni cosa in discussione: il mio futuro, i miei sogni, amici, ragazzo... mi sentivo a un punto morto, mi sono detta che la mia vita è finita, pur sapendo di essere una persona che ha tutto, mentre molte ragazze delle mia età muoiono letteralmente di fame. Di nuovo, l'amore mi ha salvato. Quello dei miei genitori, del mio ragazzo, di amiche d'infanzia che sono rimaste nella mia città natale. A differenza di tutte quelle persone che credevo fossero mie amiche, delle quali nessuno si è preoccupato se stessi bene o no, nessuno mi ha offerto una mano mentre chiedevo disperatamente aiuto, anche con una semplice richiesta, tipo Andiamo al cinema stasera? Queste persone non mi hanno lasciata sola. Soprattutto il mio ragazzo, anche lui studente fuori sede. Nonostante gli esami, è stato con me, mi ha supportato, mi ha aiutato a valutare le varie scelte che avevo, mi ha spinto a credere in me e fare ciò che davvero mi appassiona. Le mie amiche d'infanzia e i miei genitori chiamavano tutti i giorni per sapere come stavo, erano molto preoccupati. E io, per puro egoismo e paura di mancare chissà quale successo (che cosa è il successo? Non è felicità, altrimenti non avrebbe lo stesso nome) di carriera o essere la più famosa di tutti, stavo per mandare letteralmente tutto alle ortiche. Pensavo addirittura che il mio ragazzo fosse un ostacolo, che nessuno mi stesse aiutando, che se li avessi ascoltati non avrei raggiunto l'indipendenza e il successo. Posso dire ora che sono stata un'arrogante. Non so cosa sia stato, ma una voce dentro di me mi ha detto: Stavolta non scapperai, non rinuncerai alle persone che ti vogliono bene per cercare ananas al polo nord! Quando stai con loro stai bene, non devi sapere altro. Il resto arriverà, se deve arrivare, quando sarà il momento. Perché ogni cosa nella vita ha un momento e un perché. L'amore mi ha salvato e mi sta dando equilibrio. Se tu hai persone così nella tua vita, allora affidati a loro, ascoltale, metti il tuo ego da parte, sii consapevole e grata che hai persone che ti amano intorno a te e che non ti giudicano. Loro sapranno sempre chi sei davvero, anche se diventerai più ricca di Donald Trump. Sapere questo, mi ha dato tanta forza, mi ha fatto pensare:ok, non sono sola, è un inizio, non devo preoccuparmi di questo, posso pensare a una soluzione per aggiustare il resto, sarà dura cambiare e pensare più in positivo, ma posso devo e voglio farcela, comincerò facendo ciò che mi piace, senza aspettarmi chissà quali obbiettivi. È dura, ma ci sto provando e sento la differenza: sto meglio. E tutti gli errori fatti mi hanno portato proprio a questo punto, ci sarà un motivo no?
    Hai tutte le carte in regola per riuscirci, sei giovane e anche coraggiosa, hai rischiato e ti stai rialzando. Cadrai altre volte, ma se hai avuto il coraggio di ammettere che l'America non era la scelta giusta, allora riuscirai ad affrontare ogni altra sfida e difficoltà.
    Ti abbraccio,
    Marghe

    • @muxinthebox97
      @muxinthebox97 Рік тому +1

      Beata te io sono senza amici da sempre soffro di ansia e le ragazze mi dicono cesso e sfigato cosa che mi ha portato ad odiare il mio essere nerd. Mi odio da morire e non ho mai avuto persone vere al mio fianco mai. Mi vien da piangere ma nessuno mi capisce. Ho provato vari psicologi ma niente 0 le ho provate tutte. Rimango solo in sto loop di merda infinito. Fa star male

  • @AlessiaPellegrini
    @AlessiaPellegrini 6 років тому +3

    Questo video mi parla da vicino in questo momento della mia vita!! Dopo la tesi magistrale, mi sono sentita improvvisamente senza uno scopo. La strada più facile che potrei intraprendere mi crea ansia e frustrazione, quella crisi che tu racconti. Allora ho deciso di lasciar perdere ciò che dovrei fare e fare ciò che sento, concedermelo, almeno una volta nella mia vita.
    Questo ascoltarmi mi sta facendo bene, mi ha fatto superare molta ansia e paure che prima mi attanagliavano.
    Ti consiglio i video di due UA-camr secondo me molto valide: quelli di Silvia de "Il corpo e la mente" e quelli di Cecilia Sardeo.
    Credo che a volte il problema non sia non avere uno scopo, ma credere di non averlo. In definitiva, nessuno (o quasi) lo ha, ma semplicemente alla gente non interessa, non si pone tutte queste domande "esistenziali", come fai tu, come faccio io... 😊
    Nel frattempo, credo sia molto importante continuare, andare avanti, ascoltarsi, perdonarsi e fare qualcosa per gli altri che parte dal fare qualcosa per se stessi!

  • @sharonnn.zeller
    @sharonnn.zeller 6 років тому +2

    Ciccia ❤️ Io scoprii i tuoi video quando A Berlino (avevo iniziato l'università lì ) stavo capendo che quella non era la mia strada e che sarei voluta tornare in Italia, anche andando contro tutte quelle persone che mi hanno dato della matta per essere riuscita ad entrare in una prestigiosa università tedesca e voler buttare tutto così. Ma Io ho cambiato tutto lo stesso, non ho ricominciato nella mia città ma a Roma (lo so, vivere in tre città compresa quella dove sono nata in un anno è stato difficile) ma ora sono felicissima di averlo fatto, ho incontrato delle persone meravigliose e sono convinta di cosa voglio fare nella vita. Non demordere proprio tu che mi hai dato la forza di stravolgere tutto! Un bacione

  • @sarahjade8318
    @sarahjade8318 6 років тому +2

    Ho trovato questo tuo video per caso, guardandolo mi sono rispecchiata molto nelle tue parole. Fin da piccina ho avuto sempre problemi con me stessa, in quanto mi sentivo sempre diversa ed inferiore agli altri miei coetanei. Successivamente con il passare del tempo e crescendo pensavo di aver risolto questi conflitti con me stessa e di essere "guarita". Ma é dal 2017 ad oggi che mi sento un vuoto dentro perché non mi sento ancora totalmente realizzata nella mia vita. Ho tanti sogni ed obiettivi nella mia testa: mi sforzo, m'impegno a cercare di raggiungerli ma ogni mio sforzo non mi porta mai da nessuna parte. Mi sento come quando sei dentro a un tunnel ma non vedi nessuna luce per uscire. E ogni volta che m'impegno e vedo che non ce la faccio, mi sento una nullità e mi rimprovero in continuazione. Ho cercato di essere positiva ma non ci riesco soprattutto quando vedo le altre persone ottenere tutto quello che vogliono senza nessun minimo sforzo.

  • @sarascaglione4212
    @sarascaglione4212 6 років тому +3

    Sono nella tua stessa situazione. Dopo la maturità la mia vita si è fermata. Non so cosa farne, non ho obbiettivi. Quindi tranquilla che non sei la sola. Vedo tutti i miei amici che lavorano o studiano e non fanno altro che rinfacciarmi che sto perdendo tempo. Quindi no, non è bello... ti capisco e ti sono vicina♥️

  • @letizialetizia9431
    @letizialetizia9431 6 років тому +27

    Io sono al primo anno fuori corso all’università, anzi quasi al secondo. Ho passato più di due anni di università a non fare esami e a non capire cosa ci facessi in quella università perché volevo fare altro ma nell’universita che volevo fare io non ero entrata. Ho continuato a essere iscritta spinta da non so cosa, fin quando non ho capito che effettivamente era quello il mio percorso, che stranamente era davvero quello quello che volevo fare, e ho iniziato ad impegnarmi, a fare, a sentirmi spinta dalla vera forza della vita e della volontà...ora sto cercando di recuperare e arrivare alla laurea e non mi pento di aver passato il periodo di nullafacenza che mi ha permesso di arrivare dove sono ora. Ascolta Chià, fai una lista, anche solo di due cose, di ciò che nella tua vita ti piace di più, che sia mangiare o fare una passeggiata o guardare le stelle. Ecco poi ricollegala ad un lavoro, ad esempio cuoco o astronomo...per me ha funzionato, fammi sapere ❤️

  • @DesGiusa
    @DesGiusa 6 років тому +2

    Ho ascoltato molto attentamente la tua storia e mi ci sono ritrovata fin da subito.
    Anch'io ho inseguito un sogno fin dall'età di tre anni, avevo già il futuro programmato, avrei studiato quello che volevo e avrei fatto carriera nell'ambito che tanto sognavo. Finito il liceo non è andata come speravo, ho intrapreso un percorso diverso che sapevo non mi avrebbe soddisfatta solo per fare contenti i miei genitori che mi incitavano a provare. Dopo tre mesi ho mollato la facoltà che frequentavo, scoraggiata da un lato ma determinata dall'altro a ritentare più carica di prima di realizzare quel sogno. Puntualmente ciò non accade ed ecco che lo sconforto più totale mi assale, quel senso di inutilità, di fallimento che percepisci tu adesso è lo stesso che colpì me ed ecco che per un anno "scappai" in Germania per cambiare aria e alla ricerca di un obiettivo. Ciò che non sapevo è che alla fine di quel viaggio non trovai un obiettivo, bensì me stessa. Compresi che gli ostacoli non facevano di me una fallita, che non valevo meno degli altri perché non ero riuscita ancora ad avanzare nei miei progetti. Tornai più leggera di quanto non fossi mai stata, col desiderio di non mollare ma con più serenità in corpo. Trovai un lavoro estivo per approfondire le mie conoscenze linguistiche ed ecco che arrivò la svolta. Tutto quello che credevo sarei stata improvvisamente scomparve e avevo di fronte una strada del tutto nuovo, un sogno che non credevo mi appartenesse e i due anni precedenti della mia vita diventarono esperienze destinate a condurmi esattamente qui dove sono oggi, felice e determinata nell'inseguimento del mio nuovo sogno, più sicura di me stessa e delle mie capacità e con un bagaglio già ricco di esperienze ma ancora tutto da colmare di successi.
    Morale della favola: non precluderti nulla, stacca tutto e goditi semplicemente la vita, tornando indietro anch'io lo farei, uscendo di più, viaggiando, conoscendo gente. Sarà la tua strada a trovare te, non il contrario e più ti sforzi più risulta difficile. Alla fine sarai esattamente dove vorrai essere e questi anni saranno valsi la pena!

  • @fenicebianca_Vinc
    @fenicebianca_Vinc 6 років тому +4

    Io mi sono trovato nella tua situazione quando avevo 27 anni (quattro anni fa). Non avevo più una direzione. Poi ho fatto una grandissima riflessione su me stesso e mi sono messo in gioco. Alla fine i giochi sono andati bene ed ora, finalmente, ho una direzione.(c'ho messo tre anni per ritrovarla). Tuttavia anche io ho dei rimpianti. Tornassi indietro probabilmente realizzerei il mio sogno di andare a studiare all'estero. (Considera che quando avevo sedici anni non esisteva neanche Facebook e studiare all'estero era una cosa difficile perché non avevo agganci). Quindi all'università pensai "ok mi sono giocato tutto, ho perso il treno". I sogni di lavorare in uno studio legale in America erano finiti (si ho studiato legge) dopo aver visto tante porte chiuse in faccia. Ero distrutto, prima mi sentivo speciale, dopo ero un ragazzo come tanti altri mila (e forse anche in difetto). Poi ho continuato a girare ,a mettermi in gioco pensando constantemente "no, la vita mica è finita" ed ho trovato altri obiettivi. Ho sostituito un obiettivo con un altro. Ora ho un lavoro fisso, passioni, una vita regolare , ho dato tutto in un concorso che ha cambiato la mia vita. Non è stato facile, non so darti un consiglio. Forse solo questo :devi sempre lavorare su te stessa..dove puoi migliorare, in cosa puoi migliorare, cosa posso fare che mi possa interessare (un master, un lavoro, un anno in Australia con holiday working Visa). L'importante è non fermarsi. Quando si è ragazzi si ha una visione che spesso poi sfocia clamorosamente in una delusione. Quando ero piccolo mi vedevo a Wall Street. Ora lavoro in un bel posto ma che di sicuro è lontano anni luce da quel che sognavo. Tuttavia, non è una seconda spiaggia ma una nuova sfida. Vedila così. Non come ripieghi ma come modi per crescere e migliorarsi sempre. tre anni fa, ripeto, andavo per spigoli (come si dice a Roma), non mi Gustavo neanche più un film al cinema perché vedevo i miei amici soddisfatti e realizzati, mentre io ero una bandiera al vento. Ora vado sempre più lontano. (Anche a 31 anni, ricominciando da zero). Fra un po' sicuramente vedrò un tuo video dove dirai "ho nuovi obiettivi"sicuramente

  • @FuckingRocker4e
    @FuckingRocker4e 6 років тому +2

    Mi sono sentita molto vicino a te in questo video. ho momentaneamente risolto questo problema cambiando facoltà (dopo ben 3 anni), ma non so ancora se questa decisione mi ha salvato la vita o meno, visto che dovrò ancora iniziare il nuovo corso. non so se adesso stai continuando o meno giurisprudenza, ma in caso ti consiglierei di guardarti attorno, approfondire anche cose che magari ti interessano ma non credi così tanto. questo anno e mezzo non è stato sprecato, ti sta aiutando a capire chi sei. buona fortuna e buona vita.
    (scusa per l'assenza di maiuscole, mi si è un attimo impappinata la tastiera ahahah)

  • @giorgiaolivotto8442
    @giorgiaolivotto8442 6 років тому +1

    Ciao Chiara!
    E' la prima volta che mi imbatto in un tuo video e non conosco bene la tua storia, ma nonostante questo voglio condividere in breve con te un pezzo della mia, perché mi sono rivista in un sacco delle cose di cui hai parlato.
    Ho sempre avuto parecchi sogni che mi frullavano per la testa, ma mai un grande obiettivo fisso come il tuo. Questa cosa mi si è rivoltata contro alla fini delle superiori, andando ad alimentare le già tante insicurezze che avevo: è stato come aspettare che una bomba mi scoppiasse in mano. Non ho iniziato subito l'università, un po' ho lavorato, un po' ho viaggiato. Non ripiango l'essermi concessa un anno sabbatico. Ciò che rimpiango davvero è il non essere riuscita a sfruttare al meglio le esperienze che ho vissuto nel frattempo, perché non potevo fare a meno di pensare quanto mi sentivo meno degli altri che sembravano tutti aver trovato la loro strada. Per non parlare poi del peso che credevo di essere per i miei genitori. Questi rimpianti mi hanno causato diverse crisi, mettendomi in un quasi costante periodo di sconforto, perché non ero in grado di riuscire a capire cosa volessi davvero, cosa mi avrebbe dato la motivazione giusta.
    Avevo un unico appiglio, un minuscolo brandello al quale mi attaccavo per non perdermi completamente: iniziare l'università che dalla quarta superiore stavo valutando di scegliere perhcé sapevo solo che volevo riprendere a studiare. Ora sto finendo il primo anno e le cose vanno molto meglio. La mia psiche è tutt'altro che stabile e sono ancora molto lontana dall'essere soddisfatta di me stessa, ma ho imparato una cosa importante: quando sei fermo, l'unica cosa che puoi fare è muoverti.
    Fai, muoviti, vedi, prova, impara, coltiva le tue vere passioni e rafforza le tue abilità, mettiti in gioco. Più esperienze fai, più è anche solo statisticamente probabile che riceverai nuovi stimoli, nuove opportunità, conoscerai tante persone e ti si apriranno nuove porte. Sii sempre aperta a tutto. Lascia stare i rimpianti, quello è passato e non tornerà indietro, non lo puoi cambiare; l'unica cosa che conta è il "qui e ora".
    Non tutti quelli che vedi fare cose stanno facendo le cose giuste, anche loro sbagliano e anche loro imparano dai loro errori. E a vent'anni di errori è molto facile farne.
    Ti auguro buona fortuna per tutto, sono più che sicura che troverai la tua vera strada strada! ;)

  • @MrsRundels
    @MrsRundels 6 років тому +8

    Chiara hai detto più volte che queste sono cose futili in confronto ad altre.. Beh io non sono d'accordo. Il tuo benessere è importante, non ti devi mai sentire in colpa per come ti senti. La nostra generazione, proprio perchè ha tanto, fatica a trovare un senso. Io ho capito che volevo fare la psicologa dopo aver fatto la rinuncia agli studi in economia e non so se l'avrei capito senza intraprendere quella strada così sbagliata per me. Sono sicura che ti appassionerai a qualcos'altro, tu continua ad andare avanti ed esplorare. :) Ti auguro tutto il bene possibile, te lo meriti!

    • @littleartist3015
      @littleartist3015 6 років тому +1

      Carla R ciao! Potresti raccontarmi come sei arrivata all idea di fare psicologia dopo economia?

    • @MrsRundels
      @MrsRundels 6 років тому +1

      Durante l'anno che ho passato in economia mi sentivo completamente fuori posto, facevo tantissima fatica a studiare e mi sentivo un incapace. Ero riuscita a dare solo gli esami che non avevano a che fare con economia (matematica, inglese, informatica). Ci ho provato per un anno intero e sono stata più volte bocciata agli esami di economia. Dopo un anno ho deciso che non potevo continuare e ho capito che mi ero iscritta solo per accontentare i miei. A quel punto dovevo capire che cosa fare della mia vita e dopo averci pensato a fondo mi sono resa conto che la scelta era ovvia. Io ho sofferto di ansia e depressione nel periodo scolastico e nessuno se n'era accorto, questa cosa mi sembrava così grave che ho deciso che avrei fatto la mia parte perchè nessun adolescente vivesse situazioni di questo genere. Poi ho capito col tempo che aiutare le persone mi rende davvero felice :) più o meno è andata così

  • @TheScoiattolo32
    @TheScoiattolo32 6 років тому +1

    È l'una e mezza di notte e mi è apparso questo video tra i consigliati.
    Vorrei poter scrivere un papiro su come mi sento in questo periodo ma cercherò di sintetizzare.
    Dopo il diploma il vuoto totale, ho frequentato per due settimane una facoltà incentrata sulla mia passione più grande: gli animali.
    Dopo due settimane ho smesso, dopo due anni non riesco a spiegarmi ancora il perché: paura del nuovo, del cambiamento, paure da sempre presenti nella mia vita.
    Ho passato un anno letteralmente a fare nulla, lavoro non lo cercavo, mi sentivo una fallita, una nullità.
    L'anno successivo mi sono iscritta ad un' altra facoltà, una facoltà che con quella prima non c'entrava assolutamente nulla.
    Dopo un mese mi resi conto che stavo facendo una cavolata, quello che sentivo alle lezioni non mi interessava per niente e quando tornavo a casa, la voglia di aprire anche una sola pagina di un libro era completamente assente.
    Nullità, fallita, era quello che mi rimbombava in testa.
    Dopo quel periodo sono riuscita a trovare un paio di lavoretti ma nulla di che, volevo sentirmi soddisfatta, volevo avere un obbiettivo, e come dici tu mi sentivo quasi un robot.
    Ora sono qua che contemplo se riprovare con la prima facoltà e provare a inseguire il mio sogno di lavorare con gli animali o chissà cosa.
    Ho letto molti commenti e mi sento relativamente più sollevata: non sono sola.
    Non siamo soli, il 99% dei giovani ha questo problema.
    Ma la colpa non è nostra, cerchiamo di ricordarci che tutto ciò che ci sta capitando è un passo importante verso il nostro futuro.

  • @elenadalario180
    @elenadalario180 6 років тому

    Questo è un video molto coraggioso. Mi ritrovo tantissimo in te, nonostante il mio percorso non abbia nulla a che fare con il tuo. E non è facile ammettere le proprie paure e condividere i tuoi pensieri... però posso dirti tesoro che sei giovanissima, di non preoccuparti così tanto perché prima o poi spero troveremo la nostra strada... siamo due persone molto simili perché anch’io mi faccio tantissime paranoie sul mio futuro, ho tantissima paura poiché viviamo di incertezze, e non credere che tutti gli altri siano tranquilli e sicuri su quello che faranno Nell immediato futuro. Forza e coraggio siamo tutti nella stessa barca.

  • @lorenzocaso1269
    @lorenzocaso1269 6 років тому +41

    ..Senso di colpa, ansia di 'rientrare in carreggiata', "ho fallito"..
    Tranquilla, ci sono passati in tanti (io pure!): Continua a cercare la tua strada ma fallo senza fretta e senza rimpianti. Rimetti te stessa al centro di tutto. Se gli altri hanno già deciso cosa fare delle loro vite, a te che importa? Tu sei tu! Speciale come sei!
    E poi mica state a fa' 'na corsa?
    E, comunque, proprio tu che sei stata in America, non te l'hanno spiegato che gli anni sabbatici servono proprio a questo? ;-)
    Un abbraccio! E mi raccomando: take it easy!!!

  • @giorgiaci29
    @giorgiaci29 6 років тому +1

    Sono al primo anno di università e mi trovo in una situazione molto simile alla tua. Mi riesce difficile trovare un obiettivo a lungo termine a cui "aggrapparmi", a volte mi chiedo quale sia il senso di cosa io stia facendo o il perchè io lo stia facendo. Devo dire che durante il primo semestre questo senso "di vuoto" mi aveva colpito di più, ora sto un po' meglio ma la brutta sensazione è sempre dietro l'angolo e soprattutto sono terrorizzata all'idea di restare troppo indietro.
    Grazie veramente per aver fatto questo video, un grande abbraccio

  • @lullabylucille
    @lullabylucille 6 років тому

    Ti capisco perfettamente perchè in questo periodo mi sento proprio come te. Ho vissuto una situazione molto simile alla tua per ben due volte. Per due volte credevo che quello che stavo studiando fosse la mia strada ma poi non si è rivelato così. Adesso ho trovato qualcosa che mi piace, ma c'è sempre qualcosa che manca. Ti sono vicina, e volevo farti sapere che non sei sola, che purtroppo dopo il liceo molti si ritrovano in questa situazione. Per alcuni ci vuole più tempo a riprendersi, per altri avviene più in fretta. In ogni caso, non mollare, troverai la tua strada, tempo al tempo.

  • @sarascibetta9756
    @sarascibetta9756 6 років тому +1

    Ci sono passata anche io prima di trovare la mia strada e secondo me sono proprio questi momenti di "dubbio" ad indirizzarci in seguito alle "giuste decisioni" che sono adatte alla nostra vita . Il fatto che hai attraversato questa crisi ti da anche prova che sei una persona che tiene alla propria vita e non è da tutti .

  • @LadyLoney1993
    @LadyLoney1993 6 років тому

    Ti ho scoperta oggi.. CONDIVIDO dalla prima all’ultima parola, hai espresso in parole quelli che sento anch’io! Ora non mi sento sola!

  • @stellacipriani2033
    @stellacipriani2033 5 років тому +1

    Ciao Chiara, io ho diciotto anni e mi trovo nella tua stessa identica situazione, sento la tua angoscia e la tua delusione perché è come se fossero mie. Da quando avevo 15 avevo questo sogno di voler fare il medico ed entrare a medicina ma purtroppo quest’anno dopo tanti sacrifici e impegno non sono riuscita a entrare. Così ho provato per biotecnologie perché sapevo che mi avrebbero convalidato gli esami ma non mi hanno preso neanche li. Mi sento persa,vuota e costantemente angosciata dal futuro e ogni volta che qualcuno mi chiede “cosa fai nella vita” mi sento soffocare e vorrei morire. Anche io come te senza un obbiettivo non funziono. Non ho consigli per te, ma spero che se leggerai mai questo commento saprai che non sei sola e che c’è gente che si sente come te. A volte sapere questo mi basta e mi fa andare avanti e spero che lo stesso valga per te, volevo inoltre ringraziarti per questo video perché mi ha fatto sentire meglio.

    • @XMarx-it1yj
      @XMarx-it1yj 5 років тому

      Perdona se mi intrometto
      Stella, hai solo 18/19 anni...e vuoi iscriverti ad una delle facoltà piú belle, nonchè redditizie (perdona la venalità..ma oggi molti sogni meravigliosi non pagano..ma il medico non è fra questi) che esistano...
      E c'è una vagonata di gente che inizia anche a 21, o più tardi per colpa del famigerato test, o per cambi di cuore!
      Si hanno tanti incidenti di percorso, spesso possono rovinarci, ma altre volte, sfociano in qualcosa che ci rende persone...speciali! E con molto da raccontare.
      Va e insegui il tuo sogno!! Non lo ripassi? Ritenta! Per Medicina non è mai troppo tardi!

    • @Francesca-xe6mn
      @Francesca-xe6mn 3 роки тому

      Ciao, stesso problema. Quest’anno mi sono iscritta a biotecnologie ma non so se restare nel caso fallirò anche quest’anno. A te com’è andata?

  • @martaveri9705
    @martaveri9705 6 років тому +29

    Ciao Chiara.
    Sono una persona generalmente prolissa ma oggi farò lo sforzo di fare un elenco puntato di due semplici cose che mi sento di dirti dopo aver ascoltato questo video:
    1) se hai incontrato difficoltà a livello di motivazione/concentrazione/interesse per la materia nel fare esami del primo anno come privato o economia politica... lascia giurisprudenza. Io sto concludendo il quarto anno a Bologna e fidati: le materie sono sempre più astratte e complicate con sempre più informazioni da ricordare. Lascia andare giurisprudenza, davvero. Prima che poi la vivi sempre peggio (e conosco tantissime persone messe così, impantanate in un limbo).
    2) cosa più importante: SMETTILA DI PARAGONARTI AGLI ALTRI! non hai fatto altro per tutto il video: riguardalo e realizza tu stessa quanta importanza dai alle altre persone.
    Cerca di focalizzarti su te stessa e comprendi che ognuno di noi ha i propri tempi. Non sei un fallimento, non sei sbagliata. Continua a cercare un obiettivo ma non a lunghissimo termine (tipo diventare the next Bill Gates), ma piuttosto fissa obiettivi nel breve periodo, premiandoti quando li raggiungi. E, questo è un consiglio spassionato da ragazza tua coetanea che ha avuto problemi a gestire l’ansia, parla (anche solo due tre volte) con una figura professionale competente a farti sbloccare perché altrimenti più che un fallimento diventi uno spreco.
    Sei una donna, sei forte e intelligente. Stringi i denti che nessuno ti regala nulla: vai avanti a testa alta! Un abbraccione ❤️ p.s.: “cerco di non essere prolissa” ahahaha sorry

    • @muxinthebox97
      @muxinthebox97 Рік тому

      Vado da anni dagli psicologi non serve a niente

    • @martaveri9705
      @martaveri9705 Рік тому

      ciao, potresti provare a cambiare psicologo e vedere come va. A volte si tratta proprio di feeling a pelle :) forza! @@muxinthebox97

    • @muxinthebox97
      @muxinthebox97 Рік тому

      @@martaveri9705 cambiati tanti non va

    • @martaveri9705
      @martaveri9705 Рік тому +1

      ma sei iscritto a giuri o ci sono altri motivi? (lo chiedo giusto perché hai commentato un post inerente a questo) @@muxinthebox97

    • @muxinthebox97
      @muxinthebox97 Рік тому

      @@martaveri9705 ne ho vari ma non ho feeling esisto solo io alla fine

  • @sbaruffaruffa4298
    @sbaruffaruffa4298 5 років тому

    L'ho passato anch'io e ci faccio a botte tutt'ora, ma più passa il tempo più mi sembra si risolva: fai qualcosa che un minimo ti interessi nel frattempo (senza troppi investimenti di soldi, queste cose ti mettono solo pressione e ti fanno mettere tutto in discussione), anche nell'università più scrausa, anche se non ti interessa esattamente quello. Perché ci sono cose nel mondo che ancora non sai che ti interessano ma le scoprirai facendo qualcosa. Non pensare al problema girarci intorno alla fine si risolverà da solo. Per me è stato così :) sono molto felice che tu faccia questi video fai sentire gli altri meno soli

  • @missbecky1705
    @missbecky1705 6 років тому +1

    premetto dicendoti che è la prima volta che vedo un tuo video, quindi non ti conosco bene..mi sono però rivista un sacco nelle tue parole, tant'è che ho le lacrime agli occhi.. ho iniziato il mio periodo di "crisi" quasi due anni fa, quando mi sono laureata. temevo che questo grande passo mi avrebbe mandato fuori di testa e così è stato, purtroppo. fin da piccola sapevo che avrei avuto davanti a me un lungo percorso scolastico da percorrere, la cosa ovviamente mi spaventava, ma mai quanto lo è stato concludere quella lunga strada.. il giorno dopo la laurea mi sono sentita persa, non avevo un obiettivo, se non quello di trovare un lavoro.. sono stata fortunata a trovarlo dopo poche settimane, ma sentivo che la mia vita stava percorrendo un binario morto, che non mi avrebbe portato da nessuna parte.. c'è da dire che ho pochissimi amici, sono quasi sempre stata single, e non esco quasi mai quindi la carriera era l'unico aspetto della mia vita che potevo coltivare.. ci chiedi come siamo uscite da questa situazione? non te lo so dire, perchè io mi trovo ancora su quel binario morto, da sola. sicuramente piangersi addosso non serve a nulla ma molto spesso si è stanchi di lottare e ci si lascia andare a pensieri molto molto negativi.. quello che posso consigliarti è di non pensare ad un grande obiettivo da realizzare in un futuro troppo lontano, ma porti dei piccoli obiettivi, che possono essere realizzati nel giro di pochi mesi.. ad esempio, trovare un lavoretto estivo, mettere da parte i soldi per la prossima vacanza, cercare di superare gli esami del prossimo semestre.. possono sembrare stupidaggini ma mi fanno sentire meno fallita e mi permettono di sopravvivere.. credo che tutti noi avessimo un obiettivo che in un modo e nell'altro abbiamo visto distruggersi davanti ai nostri occhi, ma forse è grazie a quello che si diventa grandi e che ci permette di sopravvivere.. e chissà se un giorno riusciremo a fuggire da quel binario.. concludo sto poema dicendoti che hai avuto molto coraggio a raccontare la tua esperienza e a metterci la faccia, mi sembri una gran bella persona!

  • @ariannab.923
    @ariannab.923 6 років тому

    Ti starei ad ascoltare per ore. Hai dato voce a quello che per me non aveva senso di esistere. Grazie, davvero

  • @carriebrezzo5605
    @carriebrezzo5605 6 років тому

    Io non ti conosco, non ti seguo, non so chi tu sia ma mi sento di dirti che i tuoi problemi valgono, sono importanti. Non ti far male pensando che solo perché non stramazzi a terra a causa della fame o della guerra i tuoi dubbi, le tue insicurezze non meritino di esistere a prescindere. Ci sono cose che non si possono controllare, perdonati per quello che pensi e dici di te, è giusto e lecito cadere, non meriteresti critiche nemmeno se fossi la donna più ricca e potente del mondo. Un abbraccio da una che si è sentita come te più di una volta nella vita🌼

  • @breelight6123
    @breelight6123 6 років тому

    Vivo la tua stessa situazione. È stato rassicurante sentire di non essere la sola, di questo ti ringrazio. Vorrei poter essere d'aiuto, ma posso comunque dirti che ti comprendo benissimo e non vedo l'ora anch'io di trovare "il motore di tutto", spero tanto che possa trovarlo anche tu, anzi sono sicura che ci riuscirai. Ce la faremo entrambe, non è facile, ma siamo forti e ce la faremo. Un forte abbraccio, Chiara.

  • @lillic647
    @lillic647 6 років тому

    Grazie per questo video. Non importa quanto grandi o piccoli siano i problemi, quando si entra in una fase di grande disperazione emotiva (questo perdere l'obiettivo, non sapere che fare, non riuscirei a definirlo in altro modo che "disperazione") e ci si chiude tanto in se stessi si fa fatica a credere che ci possano essere tanti altri nella stessa situazione. Ti compari con persone che pensano di sapere cosa fare, di avere chiaro tutto nella vita, ti senti piccola. Una nullità. La disperazione e l'angoscia sono così grandi che ci dimentichiamo che a volte anche gli altri si costruiscono facciate per motivi molto simili. Io a 26 anni ho la triennale in tasca, sto pensando di fare un master adesso ma sicuramente sono stata lenta. In tutto: dal capire cosa studiare, dal capire poi in cosa specializzarmi, dal capire cosa voglio fare e chi voglio essere. Lenta in un mondo che ti impone di essere veloce, giovane, appetibile sul mondo del lavoro, fare esperienza, veloce, veloce, veloce. Ma sai, ho capito che la mia disperazione non veniva tanto da questo, ma dal non capire cosa volessi. Ora credo di saperlo, e non mi fa più paura niente, neanche la mia lentezza o l'essere in ritardo. Qualche cosa farò, è solo l'inizio della mia vita. Mi sono diplomata sette anni fa, ti dicono e ti ripetono che sono tantissimi ma in confronto ad una vita cosa sono? In un momento in cui ti trovi di fronte all'ansia di scegliere tutto. Tutto. Non sono niente. Non avere paura di essere lenta e prenderti del tempo e riflettere. Il tempo c'è, e ti assicuro che troverai la luce in fondo al tunnel, presto. Un abbraccio!

  • @BabyGay
    @BabyGay 6 років тому +1

    Tesoro io mi sento esattamente come te!! non ho un obiettivo neanche io ma scialla!!!divertiti, fai esperienze lavorative e anche di vita e vedrai che prima o poi ti si accenderà una lampadina!! non sei un fallimento perché giustamente dopo un esperienza negativa ci vuole del tempo per leccarsi le ferite e rialzarsi, non sei una macchina ma un essere umano, in America puoi tornarci quando vuoi!magari a quell'epoca non eri pronta e non era ancora il momento ma...io ti consiglio di riprovarci!!❤️

  • @benedettascalise3319
    @benedettascalise3319 6 років тому +3

    Mi dispiace molto vedere come ti senti....ma ricorda: NON È COLPA TUA. Le esperienze che facciamo nella nostra vita servono a trovare la nostra vera strada, ed anche se ci vorrà un po’ , l’unica cosa che possiamo fare è perdonarci. Io sono troppo autorevole con me stessa, e ciò mi porta ad avere uno stato di ansia perenne e molto spesso il mio rendimento non rispetta mai le mie aspettative. Pretendo l’impossibile, non facendomi bastare mai nulla. Ed ecco che l’unica cosa che posso dirti, è che essere troppo duri con se stessi, non porta a NULLA. se siamo i primi a non accettarci, non saremo mai capaci di trovare il nostro equilibrio. Ti auguro di trovare la serenità, perché nessuno merita di sentirsi cosí❤️

  • @catoneilcensore6019
    @catoneilcensore6019 6 років тому +7

    Consolati, io ho passato più di metà della mia vita in solitudine. A Natale, a Pasqua, al mio compleanno, a Capodanno, a Ferragosto. 365 giorni l'anno. Piango ogni giorno, non tanto, giusto per due minuti. Ma nessuno lo deve sapere, perchè come diceva la mamma "I maschi non piangono!".

    • @nmr652
      @nmr652 5 років тому +3

      Un abbraccio da una mamma sconosciuta che non lo direbbe mai!

  • @dome1844
    @dome1844 3 роки тому

    Sei molto brava nel comunicare la tua realtà, e quindi nella comunicazione. Anche se forse oggi non hai più 20 anni ma sicuramente ancora molto giovane. Ne ho 35 e sono nelle tue situazione avendo girato il mondo con tanti sacrifici, senza compromessi. la comunicazione è sicuramente un tuo grande talento, è facilissimo vederlo. In bocca al lupo.

  • @FilosofoJoe
    @FilosofoJoe 6 років тому +1

    Certo che ho avuto problemi simili. È normalissimo quello che stai passando. Alla fine ci si accorge di non essere speciali, ma che il proprio valore non dipende da cosa si ha o cosa si fa, ma da come si è e cosa si vuole fare con ciò che si ha a disposizione.

  • @simonamadi934
    @simonamadi934 6 років тому

    Non ho mai guardato un video su yt e pianto così tanto.
    Vorrei abbracciarti
    Capisco perfettamente cosa intendi con fallimento e con il non avere un obbiettivo preciso.. io sto per finire la triennale ma non so ancora quale strada voglio intraprendere.
    spero che con il tempo capirai quale sia la tua strada, per il momento concentrati sulle piccole cose come questo canale e le persone che ti vogliono bene.
    Un bacio🌹

  • @franci.f.
    @franci.f. 6 років тому

    Io non ho mai rinunciato ad un obiettivo, perché avevo la consapevolezza che mollare poi avrebbe provocato nei mesi seguenti (magari anni) conseguenze peggiori. Nelle fasi in cui ero crisi sugli obiettivi ho trovato sempre compromessi e le mie prestazioni accademiche e professionali ne hanno risentito. Per cui mi sono spesso chiesta se non fosse stato meglio fermarmi. Non mi sono mai fermata. Il problema vero è che non possiamo capire quali sono le nostre passioni e talenti se smettiamo di realizzare qualcosa, anche un piccolo hobby. Per cui realizzando video per il tuo canale youtube tu stai facendo la cosa giusta, sei brava a comunicare e ti ho ascoltata dall'inizio alla fine. Ti stai aprendo alla scoperta dei tuoi talenti. Non massacrarti per una rinuncia di anni fa', perché tutti facciamo errori. Non vivere nel desiderio di tornare alla dimensione motivazionale dell'adolescenza, perché stai maturando e quindi ora necessariamente hai delle remore rispetto al dedicare tutta te stessa in un obiettivo nuovo. Leggi Schopenhauer per apprezzare le fasi di inquietudine e noia e capire che anche queste fasi servono tantissimo per il processo creativo.

  • @fr3deik
    @fr3deik 6 років тому +8

    Comunque sto leggendo tutti i commenti e ci sono tantissimi suggerimenti e frasi di conforto, quindi grazie :')))

  • @AndreaMeli505
    @AndreaMeli505 6 років тому

    Grazie per aver condiviso il tuo momento. Sei stata veramente di ispirazione per me con queste parole di sincerità. Vorrei tanto conoscerti di persona anche se mi sembra abbastanza difficile. Comunque, ti capisco Per quanto riguarda l'obiettivo. Ho passato anche io un periodo buio come il tuo. Non ho una risposta a questo tuo problema, perché in fondo la risposta è personale. E la retorica dice che "devi trovare la tua risposta". Comunque grazie per aver condiviso una cosa così intima... ciao e... tu vali ogni singola lacrima che versi ❤

  • @bianca3784
    @bianca3784 6 років тому +1

    io mi rivedo tanto in te... ora ho 19 anni, sto per finire la maturità e da settembre sono consapevole che la mia vita cambierà radicalmente ma sono felice che sia così perché so che cambierà nel modo in cui voglio io, che farò quello che voglio fare e che mi piace fare... ti starai chiedendo perché io ti dica queste cose, perché "metta il dito nella piaga"... beh in realtà ti dico queste cose perché voglio anche dirti che non è stato per niente facile arrivare alla consapevolezza, che comunque non sarà mai totale, a cui sono ora: esattamente un anno fa, a quest'ora, stavo per partire per un mese per Boston... era uno dei tanti tasselli che stavo cercando di conquistare per realizzare il quadro finale, ossia di andare all'università in America... quello era il mio grande sogno, quello per cui ho sacrificato tanto e ho per cui ho fatto sacrificare i miei genitori... ero convinta che andare lì non avrebbe fatto altro che consolidare quello che era il mio progetto e invece così non è stato: è avvenuto esattamente il contrario perché sono entrata in una fase di crisi in cui non sapevo assolutamente cosa fare della mia vita e a essa hanno fatto seguito tutte le sensazioni di cui hai parlato: senso di inutilità e fallimento, senso di colpa nei confronti dei miei genitori a cui avevo fatto spendere parecchi soldi, di conseguenza senso di superficialità: mi sono sentita superficiale perché non ero stata in grado di "cercare bene"... ecco il punto però è: cercare, ma dove? ad oggi, a un anno di distanza, ti posso dire, anche se suonerà estremamente banale, che la risposta è davvero dentro se stessi: bisogna essere in grado, ma soprattutto avere il coraggio (che è la cosa più difficile) di ascoltarsi... ascoltati, senza paura di deludere le tue aspettative o quelle degli altri perché non fai qualcosa che sia all'altezza di quelle... non bisogna per forza fare quello che è giusto, ma quello che si vuole, quello che dà felicità perché, alla fine, il grande obiettivo nella vita, l'unico che davvero conta, è quello: essere felici, svegliarsi la mattina con la consapevolezza di star facendo esattamente ciò che si vuole fare e che fa stare bene.... perciò, ti piace cantare, è la tua passione, è quando canti che ti senti viva per davvero? segui quella strada, prova a farlo seriamente (e credi, ti parlo per esperienza personale)... oppure è un'altra cosa quella che ti fa sentire così? beh seguila, ti prego... un'ultima cosa che vorrei dirti è che quell'anno e mezzo, che tu definisci come buttato, non lo è affatto, anzi forse è uno di quelli che, guardandoti indietro, riterrai più utili per la tua crescita personale perché ogni cosa nella vita ha un senso... forse ancora non riesci a darlo a quel periodo, ma ce l'ha e credo che lo scoprirai solo nel momento in cui riuscirai a fare un passo avanti, a crescere ancora di più... sarà allora che tutto verrà naturale.
    mi scuso per la lunghezza del tutto, spero di esserti stata d'aiuto in qualche modo perchè i tuoi video e scrivere tutto questo per me lo sono... un bacio

  • @elenarossi2155
    @elenarossi2155 6 років тому +2

    Chiara, ho 33 anni e mi rivedo nelle tue preoccupazioni! La cosa che ti dico..non essere angosciata 1,2,3 anni spesi ora per capire cosa si vuole fare, non sono nulla se lo guardi nel contesto di una vita! Io sto prendendo la seconda Laurea mentre lavoro a tempo pieno e indeterminato da anni grazie alla mia prima laurea. Un mio professore all’università disse:”non vi preoccupate fino a 40 anni potete cambiare mestiere”. Certo noi vorremmo avere le idee tutte super chiare, essere donne di successo.. ma non è sempre cosi la realtà è diversa! E ti dico che spesso la carriera è una gabbia! Stai tranquilla.. il discorso sarebbe più lungo ma vorrei che tu capissi che vai bene, vali anche se ora nn vedi vie di uscita.

  • @NoemiEmy
    @NoemiEmy 6 років тому +1

    Non ho mai avuto un obiettivo così forte come per te l’America, diciamo che in questo momento ho un desiderio che vorrei realizzare ma me la sto prendendo molto comoda. Mi dispiace che tu stia vivendo questo periodo, ma ti posso assicurare che molte persone si sentono di non avere un obiettivo e stanno lì ad arrovellarsi perché pensano che invece gli altri ce l’abbiano. Siamo giovani Chiara, non ti mettere tutto questo stress addosso. Il nuovo obiettivo arriverà, ma per far sì che succeda devi rilassarti di più. Si dice sempre che quando non cerchi una cosa ti capita e sarà anche il tuo caso; questo stato di stress non ti fa pensare lucidamente. È solo questo il problema, datti tempo, respira e capirai😊

  • @wild7808
    @wild7808 5 років тому +2

    Guardando il tuo video e leggendo i commenti scatta naturalmente quella voglia strana di raccontare qualcosa anche di se stessi 😂
    Quindi eccomi in tutto il mio egocentrismo: diploma classico ottenuto frequentando i primi 3 anni al classico, poi un cambio al linguistico in 4° (quella era la mia prima scelta e decisi di provare), e poi di nuovo un cambio per tornare al classico.
    (Sì, ero una persona molto decisa ✌🏻).
    Alla fine del liceo, decido di dedicarmi alla mia passione da quando avevo 11 anni: recitare. Già dai miei 16 anni avevo iniziato a frequentare un'accademia di doppiaggio, ma a 18 mi dissero che anche se c'era del potenziale, senza una preparazione teatrale non sarei mai stata nessuno. Quindi, mandata a fanculo ogni certezza per il futuro, mi sono trasferita a Roma per iniziare a studiare nell'unica accademia teatrale per cui avevo tentato il provino e in cui sono stata subito presa. 3 anni d'inferno (principalmente dovuti alle mie insicurezze e inconsapevolezza di me stessa, mista alla stronzaggine tipica di chi è parte di quel mondo) al termine dei quali mi laureo con 105/110...e dopo un po' scoprii anche che se non avessi fatto nemmeno un'assenza durante il mio percorso avrei potuto anche prendere un 110 pieno con tanto di lode 😂
    A questo punto inizia la fase anche peggiore di quel percorso: i provini. Tutta la bravura del mondo, mi era del tutto inutile. Non credevo in me stessa. Non mi rispettavo e non riuscivo a immaginarmi un futuro che mi appartenesse completamente. Non mi sentivo degna.
    Sono tornata a casa, sentendomi una fallita, con la consapevolezza che anche se i miei sostenevano il contrario e mi appoggiavano in tutte le mie scelte, avevo fatto spendere loro un botto di soldi per nulla.
    Ci ho messo molto a capire quale fosse la strada da seguire, ho perso tempo, ho fatto errori e ho avuto mille ripensamenti. E lentamente, molto lentamente ho iniziato a ricostruire la mia vita e le mie convinzioni, anche se non riesco ancora a lasciarmi alle spalle il ricordo della sensazione che avevo 3 anni fa, quando lasciai Roma. La mia vita mi sembrava finita, priva di senso, completamente irriconoscibile rispetto a quello che avevo sempre sognato fin da bambina. E a essere onesta, a volte mi capita ancora di sentirmi così quando capitano periodi vuoti e inoperosi. Ma se c'è qualcosa che mi sta aiutando a risalire questa fottuta montagna infinita, è la convinzione che l'unica a cui devo dimostrare qualcosa sono io. Che ogni singolo giorno posso scegliere e impegnarmi per rendere tangibile quello che mi sembra ancora impossibile. Mi sto sfruttando in quella che reputo una delle tante vie possibili per me, lo studio delle lingue, accompagnato dallo studio del canto, l'unica cosa che mi è rimasta di quel mondo e che per me è vita e possibilità di sfogo, espressione.
    E grazie al canto mi sono anche imbattuta nel tuo canale 😂 sono Francesca, ho 25 anni e a 22 pensavo di essere finita. Ho ricominciato tutto dall'inizio, cambiato il mio modo di pensare e vedere le cose. E sono contenta di non essere sola, di sentire e leggere tutte queste storie, che per quanto difficili, trovo preziose e incoraggianti. Mi sento grata e ho voluto lasciare anche io una storia, sia perché voglio condividere con chi ha condiviso... sia perché sono anche io una drama queen fatta e finita ✌🏻😎
    Detto questo...penso che me ne tornerò a studiare 😂
    Un bacione Chiara, complimenti, il tuo impegno è ammirevole.

  • @melanyc6742
    @melanyc6742 6 років тому

    Come ti capisco... Spero tu possa trovare presto la tua strada! Un abbraccio!

  • @susannad6400
    @susannad6400 6 років тому +1

    quello che ho amato di più nel compiere 30 anni è stato il liberarmi di tutti questi "doveri" autoimposti, rigidità, scadenze, fantasie di catastrofi qualora non mi riuscissi ad allineare alle mie aspettative.
    Simplify, Slow down, Silence

  • @francescasersanti8527
    @francescasersanti8527 6 років тому

    Lasciati dire che hai una grande capacità espressiva: in pochi minuti di video hai concentrato quello che, penso, essere il 'quid' dell'esistenza di ciascuno di noi. Chi più, chi meno consapevole, ognuno ha bisogno, ha o sta cercando un obbiettivo; inutile negare a noi stessi questa realtà, tutti vorremmo vivere alla giornata, ma davvero pochi ci riescono effettivamente. In questo momento io mi sento molto vicina all'argomento di cui hai parlato, al bisogno che hai e alla forza martellante di quest'ansia che sembra non volerti farti ricordare più come era bello e naturale trascorrere prima le giornate. Personalmente, io ho provato giorno dopo giorno ad accorciare la mia vista, a pormi obbiettivi sempre più vicini e prossimi alla loro realizzazione, cercando di scegliere il giorno stesso quale sarebbe stato il successo da raggiungere nell'arco delle 24 ore. Non sempre ha funzionato, ma, per certi versi, mi ha aiutata a liberare la mente quando le ansie del futuro sembravano affollarsi. Detto questo, ti auguro davvero di trovare ciò che cerchi, anche se questo non significa salvare il mondo dalla fame o dalla povertà! :)

  • @silviafasano5066
    @silviafasano5066 6 років тому

    Un applauso per il coraggio nel fare questo video. E non perché magari gli altri ti potevano criticare ma perché sei riuscita a mettere a nudo te stessa "davanti a persone" che neanche conosci. Complimenti
    ti auguro il meglio e di trovare la tua strada. Non ti dare per vinta Mai!

  • @SuperMuccio
    @SuperMuccio 6 років тому +3

    anche io provandoci,non ci riesco..ho 30 anni e sto a 0 in tutto,e non so se ho qualcosa che non va. La vita degli altri va avanti e la mia no.. sarà destino,sarà sfortuna..ma ci vuole un gran bel culo in tutto nella vita,nelle relazioni, nel lavoro..quello che più uccide e porta a deprimersi e chiudersi in sé stessi,sono le continue illusioni e delusioni. .solo se si ha un carattere forte,si affrontano le situazioni e si va avanti. .altrimenti siamo finiti.

  • @DanaMorelia0
    @DanaMorelia0 6 років тому +2

    Chiara io posso dirti che ti capisco, ho 30 anni e ho passato gli ultimi 12 anni a pensare le stesse cose che pensi tu, ogni volta che iniziavo un nuovo progetto mi dicevo che era la volta buona ma poi si rivelava un fallimento, alla fine a 29 anni ho capito cosa voglio fare davvero nella vita, e tornerò sui libri a Ottobre... quello che posso dirti è di prendertela con calma, tanto agitarti non serve nulla... ho pensato tutta la vita di essere un fallimento e poi mi sono resa conto che avevo volutamente scansato il mio sogno di una vita perché tutti avrebbero detto che era inutile!

    • @ED-ns8fj
      @ED-ns8fj 2 роки тому

      Ciao, posso chiederti com'é andato il ritorno all'università?

    • @DanaMorelia0
      @DanaMorelia0 2 роки тому +1

      @@ED-ns8fj sta andando molto bene, la sto prendendo con la calma avendo anche molti altri impegni, ma si può fare eccome!

  • @sofiagiaccone8141
    @sofiagiaccone8141 6 років тому +1

    Capisco tutte le sensazioni di cui parli.
    Ho cominciato a soffrire d'ansia a 11 anni dopo un'esperienza traumatica. In italia eravamo ancora indietro rispetto a questi argomenti, per cui non mi è stata diagnosticata fino ai 24 anni.
    Ho passato 13 anni della mia vita arrancando, pensando che il mondo fosse una vera merda e io ero l'unica che se ne accorgeva, riuscendo a malapena a finire gli studi senza essere buttata fuori per le assenze. Ad un certo punto della mia vita mi sono fissata con l'andare a vivere a Londra, e quindi ho lavorato sostanzialmente per quello. Pensavo che là i miei problemi si sarebbero risolti, stavo veramente scappando non tanto dall'italia, quanto dall'ansia e dalla depressione che ciclicamente mi perseguitavano.
    Ho fatto un periodo di lavoro a Londra in una pausa dagli studi. Mi sono divertita, ma l'ansia non è andata via. Finiti gli studi (dato che amo complicarmi la vita, mi ero diplomata in animazione 3D) ho deciso di trasferirmi definitivamente. Ma stavo sempre peggio, tant'è che ho preso i voli durante una crisi di rabbia/ansia/depressione nel tentativo di stare meglio.
    Insomma non sono partita e ho passato 3 giorni secchi a letto in quello che avrebbe dato inizio alla crisi peggiore della mia vita.
    Però mi sono curata. I miei genitori sono stati meravigliosi e non mi hanno lasciata sola (ne avrebbero avuto tutto il diritto tbh) e mi hanno supportata negli alti e bassi del recupero dal trauma che mi aveva segnata tanti anni prima.
    Adesso faccio la bagnina. Un lavoro umile, dirai, ma sono felice. Guadagno i miei soldini, non mi sento più un fallimento, ho qualcosa di cui occuparmi durante la giornata. Per me solo conquistare questo lavoro è stata una vittoria immensa, cioè manco fossi andata sulla luna. Ma per me è stato proprio come andare sulla luna!
    Insomma il mio consiglio è questo...cerca aiuto prima che i problemi d'ansia divorino la tua vita. Non aspettare come ho fatto io che è solo peggio.
    Altra considerazione: puoi fare lavori """umili""" ed essere felice. Non serve essere imprenditori o miliardari per vivere serenamente. Non serve avere mille lauree o fare master a new york. Cerca sempre di migliorarti, ma non avere l'ossessione per il successo a tutti i costi. In questo mondo, essere felici è il più grande successo che si possa raggiungere.

  • @NoName-cj1lf
    @NoName-cj1lf 6 років тому +1

    Io ho mollato l’università a pochissimi esami dalla fine, non era mai stata una cosa che volevo fare ma pensavo di potermi “imporre” di dover studiare per un pezzo di carta. Finché c’erano i corsi, gli amici, le battute, i pomeriggi di ripasso insieme, il troviamoci prima dell’esame ecc, riuscivo anche a costringere me stessa a far tutto. Se lo fanno loro devo farlo anch’io, mi dicevo.
    Poi ho finito i tre anni di corsi, mi mancavano alcuni esami da non frequentante; provai a farli ma nulla, il vuoto. Non riuscivo più a studiare, mi impallavo, andavo in sede d’esame e piangevo davanti ai professori. Mi sono interrogata su cosa stessi facendo lì e mi sono detta “ma perché devo ridurmi a star male per una cosa che non vedo nel mio futuro?”. Mai e poi mai avrei voluto fare una professione legata a quella laurea, così come a nessun’altra laurea; non mi vedevo in nulla.
    Ho lasciato tutto, tra gli insulti e le critiche varie, e ora sono qui, da sola. Non faccio niente, ho paura di tutto, mando mille curricula a qualsiasi offerta trovata su internet ma quando mi rispondono vado in panico e dico di no.
    Se tu sei un fallimento, io che dovrei dire? Ho già provato persino percorsi da diversi psicologi, ma nulla.
    Sono un essere inutile.

    • @muxinthebox97
      @muxinthebox97 Рік тому

      siamo in due. io mando cv a destra e a manca non mi assume nessuno. nel mentre studio anche con scarsi risultati. mi viene la depressione perchè i datori vogliono sempre sta esperienza che non vogliono farti fare...

  • @alicetita1501
    @alicetita1501 6 років тому

    Ciao Chiara, volevo dirti che seguo il tuo canale da un po’ e ti trovo una persona molto intelligente e piena di carattere ma voglio darti un consiglio io questa volta :
    Io studio Giurisprudenza, sto entrando ora al 3 anno, e per me è la cosa più bella che esista al mondo; studio tutto il giorno tutti i giorni ed è un piacere immane, sono innamorata di quello che faccio per cui se non provi questo lascia perdere ... la vita è una, non hai nessuna fretta! Datti tempo per trovare la tua strada, non forzarti a fare qualcosa che non ami

    • @tenentecolombino2355
      @tenentecolombino2355 6 років тому

      Non sono d'accordo sul "se non provi questo lascia perdere", perchè non è detto che è necessaria chissà quale passione (alcuni addirittura parlano di vocazione ahah). Anch'io studio giurisprudenza, senza la tua passione, ma lo faccio lo stesso, lo faccio semplicemente perchè io non ho mai avuto idea di cosa fare, non ero uno di quelli che fin dall'asilo erano fissati a dire "voglio fare il medico/ astronauta/ avvocato/ contadino ecc", io non ci pensavo proprio, pensavo ai pokemon ahah. Ho fatto lo scientifico, e andavo bene in tutto (media dell'8/8,5), tranne matematica e chimica, e detestavo fisica (infatti col senno di poi la scuola giusta per me sarebbe stata il classico)... dopo la maturità i miei genitori mi hanno detto di scegliere tra: ingegneria, medicina, giurisprudenza o economia... non avrebbero accettato altre facoltà (fosse stato per me avrei fatto filosofia o storia, se avessi considerato esclusivamente le materie che mi piacevano di più, quelle che studiavo davvero volentieri)... e tra queste facoltà ho scelto giurisprudenza, perchè era l'unica in cui non avrei incontrato più numeri, formule ed esercizi di matematica (non sopportavo più in nessun modo le materie scientifiche dopo 5 anni a lottare per la sufficienza). Poi, però, se facevo filosofia, che lavoro andavo a fare? L'opinionista tipo Diego Fusaro, che va in tv a parlare del "turbomondialismo capitalista"? ahah Anche procedere per esclusione è comunque un criterio di scelta, e anche quella cosa che dicono che "devi amare il tuo lavoro", non è proprio così... scegliere un lavoro non è come scegliere una fidanzata, non è che devi amarlo per forza ahah, si va a lavorare per guadagnare qualcosa, non per divertirsi... in realtà pochissimi amano i loro lavoro, gli altri lo sopportano per guadagnarsi la pagnotta... pensa a quelli che puliscono le fogne, secondo te quelli amano il loro lavoro e si alzano alla mattina con il sorriso perchè non vedono l'ora di andare a lavorare? O quelli che lavorano in miniera o in fonderia? O le cassiere part-time e precarie del supermercato che guadagnano 3 euro l'ora? Però servono anche questi mestieri... il lavoro è lavoro, la vita è dura... parlare di passione per il proprio lavoro è possibile in rarissimi casi, per il resto, secondo me il termine "passione" ha senso riferito solo verso la propria fidanzata/o... se uno mi dice "Ho la passione di studiare procedura civile/penale" a me sembrerebbe una persona molto strana ahah Non ho mai sentito nessuno dire una cosa del genere ... tu sei la prima che sento che dice che studia legge con un "piacere immane", "la cosa più bella che esista al mondo" addirittura... non hai mai momenti di sconforto?

  • @asyamoro657
    @asyamoro657 6 років тому

    chiara mi trovo nella tua stessa situazione. Mi sento inutile per la società perché non ho un obiettivo reale nella vita. Anche io come te sono stata negli states per quasi due anni e quando sono tornata, essendo cambiata completamente, è stato molto difficile riabituarsi alle 'vecchie' abitudini e ai modi di fare italiani. Io ti auguro comunque buona fortuna per tutti i tuoi progetti futuri!

  • @lindaferrari1920
    @lindaferrari1920 6 років тому

    Complimenti per il coraggio nell'esprimere questi pensieri. Sarebbe facile dire "ti capisco, l'ho vissuto anche io, l'ho superato così ecc" perché ognuno vive le cose a modo suo e trova la sua strada senza scorciatoie o copiando un'altra persona. Però penso che più ti chiudi in questi pensieri più non troverai risposta o se la troverai sarà magari una risposta per farti stare tranquilla. Scava profondamente dentro di te, pensa a come ti vedresti tra 20 anni, sperimenta cose nuove, da lì potrebbero nascere nuovi interessi. Purtroppo ci sono avvenimenti che ci segnano così tanto che è molto difficile andare veramente oltre e ripensarsi in modo differente. Ci vuole tempo, purtroppo è difficile quantificarlo. Con questo non voglio scoraggiarti, ma anzi spronarti a fare cose diverse dal riflettere. Spero tu possa trovare la tua strada perché te lo meriti.

  • @FlavioBarchiesi
    @FlavioBarchiesi 6 років тому

    Naturalmente è l'incertezza il problema; sono un ragazzo di 21 anni e ti capisco molto bene, mi sento di consigliarti di metterti prima tranquilla sotto uno o più punti di vista che sai (soldi, ecc..) per poi riflettere ancora ma con più serenità sulle cose

  • @alias1469
    @alias1469 6 років тому

    Aprendo questo video speravo davvero di trovare delle risposte.
    Mi sento più o meno nella tua stessa situazione: non ho un obiettivo fisso nella mia vita, qualcosa che mi sproni ad alzarmi la mattina, a mettermi sui libri, a vivere come una normale ragazza di 19 anni. Ho fatto la maturità la scorsa estate, non sono passata ai test di ingresso a fisioterapia, ho studiato a beni culturali per qualche tempo dopodiché ho passato un paio di mesi a capire cosa fare della mia vita, rimpiangendo già a novembre un anno scolastico intero andato in cenere. Sono partita per un viaggio di volontariato di 6 settimane in Polonia, sperando che quest'esperienza mi rivelasse qualcosa, ma lì ho vissuto i giorni più tristi, solitari e miseri della mia vita. Adesso come hai fatto te sto andando avanti a ripetizioni e piccoli lavoretti, aspettando un'illuminazione divina che mi indichi che strada intraprendere; perché purtroppo io non ho mai avuto un'idea fissa sul mio futuro. E mentre tutti i miei coetanei sono felici alle loro facoltà, io sono sdraiata a letto e mi sembra di essere qui da luglio dell'anno scorso, quando non far niente tutto il giorno era lecito, dopo la maturità.
    Mi conforta sapere che non sono l'unica.
    Grazie per il tuo coraggio nel raccontare la tua storia♥

  • @claudiagaballo5376
    @claudiagaballo5376 6 років тому +1

    Ciao! Ho visto pochi dei tuoi video ma questo mi ha colpita particolarmente, e volevo scriverti due righe. Innanzitutto, non pensare affatto che tutti gli altri sappiano cosa stanno facendo: la maggior parte di noi a 20 anni arranca nel buio. Probabilmente quelli che a te sembrano percorsi perfetti sono delle gabbie per quelle persone, o li portano avanti per i motivi sbagliati, ecc. C'è chi finisce un percorso e poi nella vita farà tutt'altro. Io come te ho "fallito", ho studiato cinese all'università e c'era così grande aspettativa, tutti molto fieri di me, e una volta sudati i soldi per partire e lavorare in Cina, sono tornata dopo solo 5 mesi dopo vari problemi e non sono più tornata. Tutt'oggi la gente mi chiede i perché della mia decisione, se tornerò ecc, e anche la mia famiglia ovviamente. Alla fine ho deciso di intraprendere un altro percorso, in barba a quello che gli altri potessero pensare (anche perchè quello che è successo lo sanno solo in pochi) e anche se il mio percorso è stato diverso dal "tracciato" sono molto più felice adesso che prima. Quello che voglio dire è che spesso la pressione che abbiamo da famigliari, amici e conoscenti ci compie a fare delle scelte che non ci rendono veramente felici e sentiamo la necessità di essere coerenti anche se dentro di noi sappiamo che c'è qualcosa che non va. Se questo dovesse essere il tuo caso, prova a lasciarti alle spalle questa pressione sociale e pensa solo a quello che ti renderebbe felice. Cambiare opinione sulle cose o cambiare strada è possibile e non dobbiamo rendere conto a nessuno di quello che facciamo. Vedrai che se sei una ragazza ambiziosa e volenterosa troverai la strada e il successo che cercavi :) un bacio!

  • @MissKanai22
    @MissKanai22 6 років тому

    Scoprirai, dopo un più o meno lungo vagare, che il nuovo obiettivo, il "nuovo Sole" sei tu.
    So che dirtelo non è la soluzione, io stessa alzavo le spalle quando me lo dicevano o lo leggevo, perché in fondo in fondo non capivo cosa significasse. Si tratta di conoscere finalmente se stessi e non quelli che pensiamo di essere ai nostri occhi o a quelli degli altri.. per innescare questo percorso mi sono fatta aiutare perché da sola non riuscivo.. è stato doloroso e lungo ma è diventato un viaggio bellissimo di contatto sincero con me stessa di cui sono grata ogni giorno.
    Te lo auguro con tutto il cuore!

  • @Be4tric3
    @Be4tric3 6 років тому +1

    Ho 33 anni e sono nella tua stessa situazione. Mi ha aiutato molto la meditazione, ma sono ancora molto in empasse. Non so ancora chi sono né cosa voglio essere.

  • @chri371
    @chri371 6 років тому

    Mi dispiace tantissimo per questa tua situazione.. Spero che sistemerai tutto con l'università e con te stessa, soprattutto!

  • @generationwitch
    @generationwitch 6 років тому

    ciao, chiara, mi ritrovo tanto nel tuo discorso. ho 25 anni e, dopo la magistrale appena finita, sto cercando un lavoro che non so come voglio che sia. ho un sacco di progetti, ma tutti partono dal lavoro, che però non so come voglio che sia e mi sto stancando di non avere un motivo per alzarmi la mattina perchè per mancanza di obiettivi ho perso un anno invece di 3 mesi a fare la tesi. ti capisco benissimo quando dici che senza un obiettivo non ti senti all'altezza degli altri, capita anche a me adesso riguardo il lavoro.

  • @lys6090
    @lys6090 6 років тому

    Ti capisco. Cerca di fare pace con te stessa e vedrai che il tuo obbiettivo a un certo punto ti sarà chiaro. Ma soprattutto perdonati, senza questo non puoi voltare pagina.

  • @ArteperTe
    @ArteperTe 6 років тому +23

    Ciao Chiara, sono capitata qui per caso...ma esiste il caso?Non so! Ho un ventennio in più di te, e molte tele bianche imbrattate sul mio cammino!Oggi ti darò una notizia che per una giovane donna come te potrà essere sconcertante e sconvolgente...ma tutta la vita è una tela bianca, tutta...come ha dimostrato il tuo lungo sogno verso l'America...anche quando si è certi di perseguire un obiettivo, anche quando si cavalca il sogno, anche quando si naviga a vele spiegate verso porti sicuri...l'incognita è dietro l'angolo! La verità è che la vita, come diceva il grande Claudio, è ADESSO! Non chiederti cosa farai domani, perchè sto domani...domani sarà adesso...se ci sarà...e se non ci sarà sarebbe un vero peccato aver consumato ieri a pensare a cosa avresti fatto un domani inesistente! VIVI ADESSO, fai quello che ti piace fare, vivi scegliendo di fare ciò che ti da gioia! L'importante è solo che le tue scelte non ledano il prossimo...per il resto puoi fare quello che più ti piace, non importa cosa, l'importante è che tu lo faccia bene...e se sceglierai ciò che davvero ti piace non potrai sbagliare! La tua parentesi americana ( che ora tu chiami tutta la tua vita) è stata una breve parentesi durata 18 anni...cosa sono 18 anni per una novantenne?Ora impiega il resto della tua vita a cercare di fare ciò che ti piace e che ti regala gioia e ti faccia star bene! Non fare ciò che "devi" fai ciò che vuoi!E se non sai ciò che vuoi, non pensarci...forse è questo ciò che davvero vuoi...non pensarci! Vivi i tuoi giorni serenamente, uno dopo l'altro, goditi ogni momento e divertiti sempre...anche a novanta anni! Impara ad amare, in primis te stessa...e non cercare di essere speciale...ma ambisci solo ad essere serena! Un bacio enorme! Ombretta