Io sono Italo-Tedesco e ho visto la Finnjet soltanto una volta in vita mia. Era l'estate del 1988, ed ero a bordo del Brigantino a Palo "Alexander von Humboldt" nella sua prima navigazione nel mar Baltico verso Helsinki, e facevo parte dell'equipaggio come allievo marinaio. Era un pomeriggio di pieno di sole, il mare era calmo, e soffiava una debole brezza, che spingeva la "Alex" a vele spiegate a forse 2-3 nodi. Quindi l'equipaggio era piuttosto annoiato e l'orizzonte ci circondava a 360°, e non c'era nulla da vedere. Quando all'improvviso comparve un puntino bianco all'orizzonte da nord. Il comandante, guardando il monitor rotondo a fosfori verdi del potente radar Atlas di cui era dotata la nostra nave, si rese conto che si trattava di una nave estremamente grande e veloce. Più di 30 nodi! E senza esitazione disse a tutti che era indubbiamente la Finnjet! L'equipaggio tedesco praticamente impazzii, e si misero tutti sul bordo di dritta urlando, per osservare questa nave che si avvicinava, scambiandosi freneticamente i pochi binocoli disponibili. Io non capivo niente, e non sapevo minimamente che si trattava del traghetto più veloce del mondo. Nel giro di pochissimo tempo, forse 20 minuti, il traghetto Finlandese si avvicinò molto vicino, correggendo la rotta verso di noi, dato che anche noi eravamo una bella nave da vedere, con le nostre vele tutte verdi. La cosa che mi impressionò di più della Finnjet era la sua enorme onda di prua spumeggiante che arrivava in altezza a metà scafo. E ovviamente la sua velocità impressionante per una nave di 200 metri. Colpiva anche il fatto che non fosse per nulla aereodinamica assomigliando ad un grosso e alto palazzo quadrangolare. Al traverso sulla dritta, a forse 500 mt da noi, ha emesso un paio di segnali sonori in segno di saluto. Pochi secondi dopo era già passata creando delle belle onde che fecero oscillare non poco il nostro veliero di 65 metri, facendo sbattere le vele e il sartiame. E lasciando una scia bianca in mare che rimase per molto tempo. 20 minuti dopo sparì all'orizzonte verso sud. Da quel giorno non ho mai più dimenticato questa nave incredibile! E sono triste che l'abbiano demolita..
Io sono Italo-Tedesco e ho visto la Finnjet soltanto una volta in vita mia. Era l'estate del 1988, ed ero a bordo del Brigantino a Palo "Alexander von Humboldt" nella sua prima navigazione nel mar Baltico verso Helsinki, e facevo parte dell'equipaggio come allievo marinaio. Era un pomeriggio di pieno di sole, il mare era calmo, e soffiava una debole brezza, che spingeva la "Alex" a vele spiegate a forse 2-3 nodi. Quindi l'equipaggio era piuttosto annoiato e l'orizzonte ci circondava a 360°, e non c'era nulla da vedere. Quando all'improvviso comparve un puntino bianco all'orizzonte da nord. Il comandante, guardando il monitor rotondo a fosfori verdi del potente radar Atlas di cui era dotata la nostra nave, si rese conto che si trattava di una nave estremamente grande e veloce. Più di 30 nodi! E senza esitazione disse a tutti che era indubbiamente la Finnjet! L'equipaggio tedesco praticamente impazzii, e si misero tutti sul bordo di dritta urlando, per osservare questa nave che si avvicinava, scambiandosi freneticamente i pochi binocoli disponibili. Io non capivo niente, e non sapevo minimamente che si trattava del traghetto più veloce del mondo. Nel giro di pochissimo tempo, forse 20 minuti, il traghetto Finlandese si avvicinò molto vicino, correggendo la rotta verso di noi, dato che anche noi eravamo una bella nave da vedere, con le nostre vele tutte verdi. La cosa che mi impressionò di più della Finnjet era la sua enorme onda di prua spumeggiante che arrivava in altezza a metà scafo. E ovviamente la sua velocità impressionante per una nave di 200 metri. Colpiva anche il fatto che non fosse per nulla aereodinamica assomigliando ad un grosso e alto palazzo quadrangolare. Al traverso sulla dritta, a forse 500 mt da noi, ha emesso un paio di segnali sonori in segno di saluto. Pochi secondi dopo era già passata creando delle belle onde che fecero oscillare non poco il nostro veliero di 65 metri, facendo sbattere le vele e il sartiame. E lasciando una scia bianca in mare che rimase per molto tempo. 20 minuti dopo sparì all'orizzonte verso sud. Da quel giorno non ho mai più dimenticato questa nave incredibile! E sono triste che l'abbiano demolita..
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