ROBERTO CALASSO Memoria, editoria, scrittura

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  • Опубліковано 17 жов 2013
  • Introduce Antonio Franchini
    Roberto Calasso è presidente e direttore editoriale della casa editrice Adelphi, saggista e romanziere, nei suoi libri, tradotti in 25 lingue e in 26 paesi, indaga il mito e il passato per raccontare il presente dell'uomo. Tra i suoi libri ricordiamo: L'impuro folle 1974, La rovina di Kash 1983, Le nozze di Cadmo e Armonia 1988, Ka 1996, La letteratura e gli dei 2001, K. 2002, Cento lettere a uno sconosciuto 2003, Il rosa Tiepolo 2006, La Folie Baudelaire 2008, L'ardo

КОМЕНТАРІ • 26

  • @annagermano6443
    @annagermano6443 Рік тому +3

    Magnifica Adelphiana!!!! Grazie, al grande Editorece ai suoi collaboratori!

  • @ferdinandbardamu849
    @ferdinandbardamu849 9 років тому +24

    Perchè, Franchini, non fai parlare Calasso? Perchè dici "vorrei che raccontassi" e poi parli ancora tu? Che forse il tuo ego t'abbia condotto a desiderare inconsciamente di materializzarti alla destra di te? saper stare al proprio posto... una dote ormai preziosa e quasi scomparsa.

    • @SerafinoMassoni
      @SerafinoMassoni 6 років тому

      ua-cam.com/video/mXfCuReqUBE/v-deo.html

    • @gennarocardenio8344
      @gennarocardenio8344 3 роки тому

      Ho pensato esattamente la stessa cosa... Introduzione asfissiante e poi alla fine arriva la fatidica frase: "allora, vorrei porti la domanda: ...".
      Ma falla direttamente la domanda

  • @wuwv-m8h
    @wuwv-m8h 3 роки тому

    Roberto Calasso, sempre i figli del popolo che fanno carriera...

    • @illettoreinesistente8814
      @illettoreinesistente8814 3 роки тому +7

      Commento intriso di populismo e di pauperismo: Calasso era un uomo di grandissima cultura e rara preparazione; tutto quello che aveva se l'è largamente meritato. Prima di essere un raffinato editore e scrittore era un lettore onnivoro: purtroppo, per mancanza di mezzi ,non tutti i " i figli del popolo " hanno letto la Recherche a 13 anni,che tra l'altro gli ha regalato il padre. È ovvio che avere due genitori che sono grandi intellettuali ti favorisce culturalmente, ma insinuare che il più bravo editore italiano-che ha pubblicato Nietzsche e tanti altri visti come " paria " dall'allora politicizzata editoria italiana -è di basso livello.

    • @wuwv-m8h
      @wuwv-m8h 3 роки тому

      @@illettoreinesistente8814 quindi, secondo te, se Roberto Calasso, lo stesso identico Roberto Calasso, fosse stato figlio dell'operaio della Fiat Franco Calasso e di Mariangela Buttafuoco, casalinga, con trilocale nelle case popolari di Chivasso e due fratelli, uno mezzo drogato e uno cameriere nel ristorante sardo sotto casa, con un 'impeto di sacro fuoco e impegno avrebbe comunque fondato Adelphi, e tutto il resto ?

    • @illettoreinesistente8814
      @illettoreinesistente8814 3 роки тому +2

      @@wuwv-m8h Il padre di Calasso era un famoso giurista e il nonno materno era un editore e pedagogo: quello che ha favorito Calasso è che apparteneva a un'élite culturale prima che economica. O secondo te tutti i figli di papà diventano dei grandi editori?. È chiaro che provenire da famiglie abbienti è un vantaggio, ma non basta certo per diventare quello che era Calasso . Inoltre, mi sembra che tu insinui che Calasso è diventato ciò che era solo grazie alla sua famiglia e che non meritava la sua posizione.

    • @wrongosal3892
      @wrongosal3892 2 роки тому

      E quindi?

    • @illettoreinesistente8814
      @illettoreinesistente8814 2 роки тому +9

      @@wrongosal3892 E quindi è importante aiutare " i figli del popolo " ,ma mamma mia sapete pensare solo alla politica! È un'ossessione; è morta una persona di un livello culturale senza pari in Italia, e voi ,anche in questa occasione, non sapete pensare ad altro che alla politica e al fatto che Calasso era un privilegiato: sì ,lo era ,ce ne fossero di privilegiati come lui . La sua morte dovrebbe stimolare riflessioni CULTURALI e LETTERARIE non POLITICHE. Non esiste solo la politica e la pur giusta lotta alle disuguaglianze economiche e sociali. Esiste altro nella vita : l'arte, il bello tutte cose che Calasso esemplificava. La sua morte non vi fa pensare ad altro che al fatto che fosse un privilegiato? BAH.