Il grafene è insolubile in acqua. Per cui se oltrepassa la barriera fosfolipidica provoca accumulo di lipidi rendendo la membrana plasmatica meno permeabilizzata, provocando uno stato di fibrosi. Il.grafene ha struttura esagonale. Agitare molecole aumenta la solubilità come nel caso dell'ossido di grafene attraverso le EMF attivando calore per mezzo dell'energia.
Sono anni che tentano sperimentazioni con il grafene per studiare come il nostro sistema immunitario candidando le persone ad interventi chirurgici urgenti, essendo il grafene non solubile in acqua. Tale sostanza deve essere ridotta infatti in laboratorio hanno fatto reagire il perossido di idrogeno con fogli di grafene in acqua e hanno osservato la sua degradazione a contatto con enzima MPO enzima prodotto dai neutrofili trovasi nei polmoni. L'ossido di grafene quindi è solubile in acqua. Hanno testato dopo ripetute sperimentazioni con polveri di grafene quanto sia il dosaggio che il nostro corpo potrebbe tollerare considerando che la persistente inalazione di tale sostanza ha provocato uno stato di intossicazione linfatica per assorbimento di acqua nella rete di tale sostanza che assume una forma a nido d'api. Tale sperimentazione ha avuto a che fare con le cellule neuronali infatti sintomi di confusione e di equilibrio non hanno escluso accumulo di tossicità per riduzione delle concentrazioni di acqua di cui il cervello ne ha più richiesta interferendo con l'ossigeno e le calorie, sintomi che aumentavano quanto più il corpo andava incontro a stress ossidativo per accumulo di radicali liberi strappando elettroni.
Il grafene è insolubile in acqua. Per cui se oltrepassa la barriera fosfolipidica provoca accumulo di lipidi rendendo la membrana plasmatica meno permeabilizzata, provocando uno stato di fibrosi. Il.grafene ha struttura esagonale. Agitare molecole aumenta la solubilità come nel caso dell'ossido di grafene attraverso le EMF attivando calore per mezzo dell'energia.
Sono anni che tentano sperimentazioni con il grafene per studiare come il nostro sistema immunitario candidando le persone ad interventi chirurgici urgenti, essendo il grafene non solubile in acqua. Tale sostanza deve essere ridotta infatti in laboratorio hanno fatto reagire il perossido di idrogeno con fogli di grafene in acqua e hanno osservato la sua degradazione a contatto con enzima MPO enzima prodotto dai neutrofili trovasi nei polmoni. L'ossido di grafene quindi è solubile in acqua. Hanno testato dopo ripetute sperimentazioni con polveri di grafene quanto sia il dosaggio che il nostro corpo potrebbe tollerare considerando che la persistente inalazione di tale sostanza ha provocato uno stato di intossicazione linfatica per assorbimento di acqua nella rete di tale sostanza che assume una forma a nido d'api. Tale sperimentazione ha avuto a che fare con le cellule neuronali infatti sintomi di confusione e di equilibrio non hanno escluso accumulo di tossicità per riduzione delle concentrazioni di acqua di cui il cervello ne ha più richiesta interferendo con l'ossigeno e le calorie, sintomi che aumentavano quanto più il corpo andava incontro a stress ossidativo per accumulo di radicali liberi strappando elettroni.
Grandissimo! Bella spiegazione!
ciao
brooo ciao broo
Ho trovato l’introduzione teorica!!!
Dove?
@@CombatFolk via garibaldi 8