Це відео не доступне.
Перепрошуємо.
Paul Di'Anno racconta il suo addio agli Iron Maiden (2008) SUB-ITA
Вставка
- Опубліковано 10 жов 2019
- 🟢 Supporta il canale bit.ly/2LoYLsk
🔵 Pagina Facebook bit.ly/2FJTDQs
Iscriviti ☑ al canale, assicurandoti di attivare la campanella 🔔 delle notifiche!
Il primo e vero punto di riferimento italiano per le videotraduzioni di interviste, documentari e di tanto, tanto altro dal fantastico mondo degli Iron Maiden!
🔥 UP THE IRONS! 🔥
💥🔵 Facebook bitly.ws/vrLm
💥🟠 Instagram bit.ly/46i8adu
💥🟢 Supportami bit.ly/2LoYLsk
Credo che Paul Di Anno all'epoca di questa intervista fosse ormai già del tutto privo di rancore e rabbia, dopo già moltissimi anni da quando fu cacciato dalla band. Trovo quindi che dopo tanti anni abbia cercato di darsi lui stesso una giustificazione valida che non lo facesse del tutto soccombere alla depressione. Quello che quindi dice è una mezza verità... Distorta. Ed è comprensibile.
Penso infatti che a quei tempi Di Anno non avrebbe mai voluto lasciare la band, e la sua cacciata fu un fulmine a ciel sereno.
Personalmente non lo avrei mai mandato via perché trovo che la vera rockstar sia proprio quella "guasta" e in preda ai suoi demoni. Ma gli Iron Maiden sono invece sempre stati una band di puritani, quasi di nerd, molto fumettistici e molto "bambineschi" nonostante poi abbiano sempre trattato tematiche mature. Con l'avvento quindi di Dickinson e McBrain tutto questo si è totalmente potuto realizzare, lasciando alle spalle il primo periodo invece più turbolento e chiassoso. Chiaramente anche il sound si è modellato divenendo più epico e solenne e abbandonando una certa visceralitá iniziale.
I primi due album restano comunque dei capolavori, con il secondo più massiccio e quadrato e forse più maturo, e che è lo specchio di quello che sarebbero diventati i Maiden se avessero lasciato in seno alla band Clive Burr e Di Anno.
Personalmente amo (più o meno) tutti i dischi dei Maiden dal primo omonimo del 1980 a Brave New World del 2000 e quindi col senno del poi tutte le scelte della band bisogna ammettere siano state oculate, giuste e intelligenti; Killers è uno dei miei dischi preferiti in assoluto nella discografia Maiden, ma anche il trittico Powerslave/Somewhere/Seventh è qualcosa di unico nella storia della musica e quindi razionalmente come si suol dire, è così che doveva andare.
Se proprio poi bisogna trovare un neo nella carriera di questa band allora bisognerebbe analizzare le scelte avvenute dal 2001 in poi, praticamente l'ultima volta che gli Iron Maiden sono stati completamente gli Iron Maiden.
A me le tematiche epiche dei testi non sembrano roba "matura", tutt'altro.
@@elmud bhe... I testi dei Maiden da Piece of Mind in poi sono assolutamente tutti temi maturi.
Si trattano testi poetici e letterari, cinematografia di rango, concept epici e fantasy, talvolta punte di politica e di critica, passi biblici, riflessioni di filosofia, emozioni umane e a volte addirittura mistiche,
trattati storici e miti e leggende del passato. Posso fare più esempi per ognuno di questi temi. Probabilmente è tra le 5/6 band più impegnate sotto questo aspetto.
Non scherziamo: diamo a Cesare quel che è di Cesare, in un ambiente musicale come il metal dove al 90% si parla di storie inventate di diversa natura, di satanismo (spesso elementare), di gesta eroiche ai limiti del commediale, di vita metallara, di alcolismo goliardico, di pseudo ribellione, di morte e violenza fumettistica e di donne dannate. Tutti temi fantastici ma essenzialmente teenageriali. È difficile trovare davvero quelle band che affrontano temi particolari, ricercati, impegnativi.
Condivido la tua impressione... anche io l'ho trovato dissociato, ed è x questo che si è ridotto così. A differenza di Blaze che ha affrontato e elaborato il suo lutto.
E anch'io penso che i testi siano variegati e anche solo per Questo anche maturi.
Inoltre la rockstar vive di base una vita alienante... aggiungendoci altro di malsano, come ha fatto Paul fin dall'inizio, si vede poi dove si va a finire...
Killers. Il capolavoro assoluto
Da notare la felpa dell'Italia grande Di'Anno
grande Uomo grande Cantante. Grazie per quello che ci hai dato. Sei stato e sarai per sempre, "uno dei Maiden".
Gog Magog, Iron Man, Battlezone e Killers, 4 band con cui ha fatto capolavori.
Ce ne fosse uno punk hardcore, sono tutti heavy metal.
gli si vuole bene anche per questo😆
Appunto! È fuorissimo
Oh, ben detto! Pensavo di essere l'unico ad apprezzare i due dischi dei Battlezone! Li comprai, prima Fighting Back e poi Children Of Madness, all'epoca appena pubblicati e li ascolto ancora volentieri. The Land God Gave To Caine è un pezzo che avrebbe meritato di essere degli Iron Maiden, secondo me.
Gli Iron Maiden sono diventati gli Iron Maiden con l'ingresso di Dickinson. Paul Di Anno era un normalissimo cantante con un buon timbro vocale ma Dickinson è stato il fuoriclasse che gli ha fatto fare il salto di qualità... E che salto!
La storia parla da sola, non esistono i veri Maiden senza Bruce.
PERFETTO ! Il salto di qualità non lo puoi fare con un debosciato come questo nel gruppo, sempre strafatto di droghe ed alcool, poco professionale e pure poco valido nel cantare ... Bruce FOREVER !!!! Altra classe, altro livello, altro pianeta ...
@@massimopescatori6514 Debosciato ? ma ti senti quando parli ? Ascolto gli Iron Maiden da 50 anni e Paul e' un pezzo di storia che a mio avviso ha contribuito notevolmente al gruppo,ora tutti quelli che bevono e si drogano vengono considerati tutti dei debosciati o peggio ancora delle merde.Paul aveva talento a differenza di molti altri che rigavano dritti con i propri " vizi "
Per me invece Paul molto meglio di Dickinson..poi i primi 2album dei Maiden con Paul sono i migliori in assoluto della loro carriera.
Non esistono i veri Maiden senza Bruce? Guarda che il thrash metal deve parecchio ai Maiden con Paul Di'Anno. Non diciamo vaccate. Vallo a dire a Metallica e Slayer che hanno preso parecchie cose dai primi due album.
@@LScavolini Massimo Pescatori di musica non capisce un cazzo..
Per me, i primi due album, restano i più incisivi e importanti. Suoni e atmosfere inimitabili. E lo dice uno che è partito (ai tempi) da Powerslave.
La voce di Paul era altra cosa rispetto a quella di Dickinson.. Quelli erano i veri Maiden.
Leggenda,
Senza di Anno ❤️gli irons non sarebbero dove sono oggi
senza di anno non sarebbero stati i maiden... senza dickinson non sarebbero stati i maiden
Lo vidi a Napoli qualche tempo fa, in un locale per una serata a lui dedicata, era strafatto di alcol, grasso da far schifo, ora invece sembra aver ritrovato un equilibrio. Ho amato la sua voce nei primi due dischi e anche se sono molto differenti da ciò che è arrivato dopo sono comunque dei capolavori.
all'incirca quando? un anno fa?
@@francescoradogna2900 no, deve essere stato almeno 6 se non 7 anni fa.
@@johnfrusciante85 eh infatti ho frainteso quel "qualche tempo fa"
😅
Aggiungerei anche che sicuramente molta gente si è avvicinata agli Iron Maiden dopo aver conosciuto la sua musica! 😆
Grande Paul, due album capolavoro il cui impatto è rimasto indelebile. Non la vedo una questione di dualismo con Bruce, ma bisognava avere 15 anni come li avevo io quando sono usciti e aver visto due volte gli Iron in concerto a quella età. Mi spiace, ma chi non ha vissuto questi episodi non può capire.
Beh, anche se sono nato ai tempi di Killers non ci vuole molto a capire che in quegli anni erano la rock band più forte del pianeta. Non ce n'era per nessuno.
L'importante è che ci abbia regalato i due dischi più importanti dei Maiden...e del metal ;)
Powerslave é di un altro livello. Dickinson é di un altro livello dai... Piece of mind? The number of the beast? Somwhere in time? Sta cosa che i primi due album di ogni band devono essere i migliori ha stufato..... Non è manco metal quello. É vero e puro hard rock'n roll
@@Therealgassu Figurati io adoro i Maiden fino a Seventh son! Tutti dischi eccellenti. Ma bisogna ammettere che con Paul erano molto più sanguigni e autentici, era proprio quello spirito grezzo rock'n'roll (unito a menti musicali raffinate) a renderli credibili per segnare la strada futura del metal. Killers è un disco che ti accoltella sul serio! Affilato e spericolato! Con Bruce tutto è diventato più ammiccante, pomposo, leccato, circense, vanaglorioso e anche un po ridicolo. Ti bastano tutti sti aggettivi? E' evidente, dai. Oggi sono inascoltabili, almeno per me. Ma lunga vita ai Maiden!
@@caniomusicroom senza Dickinson avrebbero fatto un decimo di quello che han fatto e the book of souls per me è uno dei lavori migliori che hanno fatto. Brave new world é un altro grandissimo album. Sarà evidente per te. A 70 anni quello ha una voce pazzesca e fa delle robe dal vivo che boh.... Di anno oltre alle birrerie e qualche bettola di periferia dove ha mai cantato?? Poi anche io sono affezionato ai primi album però per me con Dickinson un altro livello musicale. Tutta sta gente poi vien scelta da Harris eh... Non da me che non sono nessuno ahahahah un motivo ci sarà.... Non è un pirla
@@Therealgassu Beh se è per questo senza Di Anno non avrebbero fatto proprio nulla...poi sono punti di vista entrambi validi.
Dijelo va!
Avrebbe potuto fare una carriera stile Ozzy dopo i Black Sabbath ,ma evidentemente qualcosa e’ andato storto ...
respect!
thank to paul who dress with an italian shirt and i am ur fan. maiden's album with him are amazing. thans 4 songs like remeber tomorrow or purgatory , wrathchild, soo rude !!!
Saresti stato un gran cantante, adatto allo stile Iron Maiden, ma ti sei rovinato con le tue mani, alcol e droghe, e Stive ha fatto bene a cacciarti.
due album poi lascio per via di problemi e lascio nel 1981 fino al1998 rimase c,e ancora bruce dickinson poi il cantante fu blaze nel 1998 poi pauldiano doveva tornare ma non fu possiblile per via di problemis embra anche perche lui non aveva nulla e poi laband non voleva oggi anche nonhanno buoni rapporti e paul stasulla sedia a rotelle e sta male alle gambe peggiora se cosi rimarra sempre cosi dispiace ma vederlo cosioggi e un trauma
Ci sono varie voci e storie sulla sua partenza dai Maiden . Sono certo che i suoi limiti vocali fossero primari, ma ho letto anche di altre cose che potrebbero aver contribuito al suo allontanamento. Comunque per quanto mi piacesse il materiale con Paul Di' Anno , gli Iron Maiden non avrebbero MAI ottenuto il successo a lungo termine che hanno avuto se fossero rimasti con lui. I primi due album avevano sicuramente un tocco più crudo , tuttavia con il licenziamento di Paul Di'Anno e l'ingresso di Bruce Dickinson , si può dire che la musica è diventata più grandiosa e operistica.
Love love love love rock 2022
poul tu sei la vera voce drgli iron maiden killers un capolavoro
secondo me, paul era un cantante molto più dotato di Dickinson (dico era perché ha smesso con tour e dischi)... e ammirarlo dal vivo e conoscerlo è stato un privilegio unico...
Oggettivamente parlando dickinson ha una portata vocale più ampia di paul di anno ( non ho nulla contro di lui comunque), inoltre era più adatto come cantante per una band punk che non una metal come i maiden, difatti nei primi album si sente molto l'influenza del punk
@@stefanoartuso001 Forse era proprio questo il connubio perfetto ne troppo metal ne troppo punk. Purtroppo è andata com'è andata.
Che voce... passare da Wrathchild a Remember Tomorrow, da Killers a Strange world, da Phantom of the Opera a Prodigal Son... credo che prendere Bruce sia stato un upgrade per la band, li ha elevati ancora di più... però sui primi due dischi c'è scolpito il nome "Paul Di'Anno".
@@alessandromariani99 Infatto Bruce ha cantato questi brani meglio di Di'Anno ... tutti nessuno escluso ... sicuramente Di'Anno non avrebbe mai potuto cantare Run to the hills, Aces high, Where eagles dare, Rhyme of the Ancient Mariner, ecc, ecc.
@@massimopescatori6514 Remember Tomorrow posso anche essere d'accordo, ma Wrathchild e Killers e ci metto anche Phantom, hanno solo una voce: Paul Di'Anno. Per me eh.
Poi che c'entra, certo che Di'Anno non le canta Where Eagles Dare, Aces High e Wasted Years...
di' la verita' Paul, ci hai provato con la sorella di Steve.
I love the guy but. Looks like he's blaming it for his drug use, i like to party and that's what he liked to do aswell He was young and came into money. And im sure you would be an idiot not to regret staying in that band after seeing its success
Che poi basta ascoltare gli album solisti dei rispettivi artisti, Harris compreso, per vedere quali sono i migliori.
Solo Blaze e Bruce hanno firmato capolavori.
Blaze grande cantante ma con i Maiden non ci azzeccava nulla
Didn't realise Everlast from House of Pain used to be in Iron Maiden!
Come buttare via tutto...
quante balle
1:13 sì certo.. sei una vita a rimpiangere i Maiden, ormai non c'è più nulla da rosicare... Solo che come fanno in tanti, è meglio cantarsela come conviene
A mio parere killers è un lavoro più interessante che non iron maiden
ALCUNE COSE SÌ....MA IRON MAIDEN RIMANE PAUROSO A LIVELLO DI TUTTO, È UN LAVORO MOLTO PIÙ IMMEDIATO RISPETTO A KILLERS DOVE SI SENTE CHE DI ANNO È SOFFERENTE, INOLTRE LO STRAPOTERE DI HARRIS STAVA PRENDENDO IL SOPRAVVENTO E SI SENTE, ALCUNE TRACCIE SONO MOLTO PESANTUCCIE, MENTRE IRON MAIDEN SPRIZZAVA VIOLENZA, ATROCITÀ, BLASFEMIA MA ANCHE UNA LIRICITA ASSURDA DATA DALLE IDEE DI PAUL DI ANNO!
@@ballaballapo
Concordo pienamente.
Iron Maiden è un disco qualitativamente più uniforme, più vario e con dei picchi più alti.
Insomma, è superiore in tutto e per tutto a Killers. :)
Si si certo...magari esce fuori il talento di stratton 😂
@@gammastorta
A me basta ascoltare i due dischi per notare la differenza sostanziale di valore artistico.
Se non la pensi come me, pace. :)
P.S. Paul Di' Anno la pensa come me dato che in un recente passato ha dichiarato che Killers gli sembrava un lavoro inferiore ad Iron Maiden. ;)
@@alvisedoria8667 iron maiden è un lavoro acerbo, fatto di ottime canzoni ma non troppo heavy metal considerando l'anno d'uscita postpunk l'apice rimane somewhere in time e seventh son. di stratton e di anno rimangono i locali di quarta fascia che frequentano tuttora per ricavarne qualche soldo
Killers e' un capolavoro...pero' 666 di piu
Boh .. sinceramente, a me diventare più Metal e meno Punk non lo vedo affatto come un peggioramento! ...anzi!!!
Che poi, in verità, non me ne vogliano né DiAnno né gli estimatori del Punk (genere che personalmente non ho mai gradito, né musicalmente né per altro... proprio per nulla a dirla tutta), ma io neanche nei due primi album (per me capolavori tanto quanto gli altri cinque pubblicati negli anni 80) ci ho mai sentito granché di Punk, forse solo la voce ma neanche sempre... per fortuna! E Steve Harris stesso ha sempre affermato che il Punk non lo apprezzava affatto, e i pezzi sono praticamente tutti scritti da lui sui primi dischi, perciò la grinta e l'energia vengono dall' Hard Rock di Deep Purple, Black Sabbath, UFO, etc. (e i pezzi più elaborati dal Prog)
E, inoltre, DiAnno negli anni successivi all'uscita dai Maiden non mi risulta per niente che sia tornato al Punk: i DiAnno erano leggerotti tipo AOR e i Battlezone erano Heavy Metal, e hanno fatto due bei dischi. Boh, mi sa che le idee non le ha sempre troppo chiare, il buon vecchio Paul... Troppi eccessi, probabilmente?!? 😆
Ovviamente concordo alla grande con lui quando loda Harris!
Con gli addii prima di Paul e poi di Clive gli Iron Maiden hanno perso cuore e potenza preferendo la tecnica ...
Caro Paul, tu a me piacevi anche, soprattutto quando cantavi con l'anima... e ci sta che fosse perché cantavi quello che veramente ti sentivi dentro. Ma non devi raccontare balle, soprattutto a te stesso. Se per ogni band che imbocca una strada diversa da quella originaria dev'esserci un irrisolto destrutturato che si devasta il fegato e la vita gettando tutto - e tutti - nel tritacarne dei propri vizi, allora a questo mondo nessuna band avrebbe mai pubblicato più di due album. Non ci si ritrova sprofondati in quel tipo di m@rda solo perché non si è soddisfatti di cosa si suona. Spero per te che la vera autoanalisi tu l'abbia fatta lontano dai microfoni, perché se è quella che ci propini... povero te.
You're only kidding yourself Paul...nobody else. Be proud of the first two albums,but like Mustaine's departure from Metallica,you only have yourself to blame.
Personalmente Paul e' meglio di Dickinson nei maiden...ma non mi piace il fatto che non vuole ammettere di essere stato cacciato dai maiden per il fatto che si faceva troppo.
è una menzogna che racconta a se stesso per sopportare il peso del rimpianto che lo accompagna da 40 anni. non deve essere un facile per niente, soprattutto come fa lui, andare in giro per l'Europa a suonare con le cover band dei Maiden. un po' da fallito che dici. se ci pensi ha sprecato l'occasione più grande della vita, immagina quanto rosicava quando vedeva che sfornavano album su album, tour su tour, fama mondiale, e lui li come un fesso senza soldi facendo magari un lavoro di merda e non se lo cagava nessuno
@@enricomadrigal9168 nei Maiden se non vai bene ad Harris sei fuori dalla band...tutto qui....ha sempre deciso lui per tutti...e su tutto!
@@diegomarchetti7818 se i Maiden dopo più di 40 anni ancora esistono, è grazie al temperamento e alla determinazione di questo incredibile musicista.
@@diegomarchetti7818 sai com'è li ha fondati lui...
@@Therealgassu lo so e come.
Love love love love rock 2022
Love love love love rock 2022
Love love love love rock 2022
Love love love love rock 2022
Love love love love rock 2022
Love love love love rock 2022