Prima pensavo come Briatore , ora invece che ci sono in mezzo , vedo tanti ragazzi , che lavorano come muli , per una cifra irrisoria , e non ne ho sentito uno lamentarsi , anzi , li sento dire , speriamo che duri , e nessuno mi venga piu a dire che i ragazzi non hanno voglia di lavorare perchè non è cosi .
Esiste una cosa chiamata gavetta, non si può pretendere di essere dirigenti dopo un anno e questo c'è sempre stato, purtrpppo però nessuno sembra ricordarselo
Non diciamo balle!!! Io ho 52 anni e tanti miei coetanei mi hanno sorpassato perché migliori? NO! perché erano figli di..... amici di ...,.. se sei solo bravo in Italia hai le briciole, qui contano le relazioni sociali per avere successo.
@@pietroesposito9917 è pur sempre un imprenditore anche fosse vero quello che ha combinato nella sua vita. Ha creato un impero con il suo saper fare, mica vive dentro un bunker stile criminale a non far nulla. Bravo briatore,
io ho lavorato 15 anni in italia perche ''ho voluto trovare lavoro'' ma in nero e sottopagato nn ricevero nessuna pensione dall italia ovviamente. ora vivo in Australia da 7 anni ho una figlia di 5 moglie e casa di proprieta' certo mi manca la mia famiglia le cose belle del mio paese ma alla fine sei costretto a scegliere gli spaghetti o il futuro ed e una tristezza.
Briatore è arrivato dove è, oltre per delle indubbie capacità imprenditoriali, ma soprattutto grazie ad amicizie e rapporti intessuti con la famiglia Benetton, che gli ha aperto le porte del mondo della formula 1, dopo una carriera scolastica mediocre e una prima esperienza fallimentare come gestore di ristorante. Ora, siccome non tutti hanno la possibilità di avere questo tipo di raccomandazioni, ma molti sono costretti a stralaurearsi, fare anni di stage gratuiti o sottopagati per arrivare ad avere uno stipendio umanamente accettabile, come si permette lui di giudicare le scelte o le attitudini di una generazione il cui futuro in Italia è spesso, se non impossibile, molto incerto?
Non hai Capito un cazzo : lui ha detto che ci sono italiani che non hanno voglia di lavorare , ed ha ragione : nell' azienda dove lavoro , ragazzi dai 19 ai 30 non hanno proprio voglia di faticare . ......, Finiamola di essere comunisti del cazzo : se non fai , non hai . STOP .
@@emanuelepiazza6324 tutti gli influencer vogliono fare. Purtroppo questi social del cazzo hanno messo nella testa dei ragazzini l idea geniale che fare i soldi è semplice
Può anche darsi che Briatore sia arrivato dov'è grazie anche a conoscenze..........(non lo so ma può anche essere). In ogni caso Briatore con le giuste conoscenze è arrivato dov'è arrivato ............L'Italiano "medio" solitamente con le conoscenze riesce (ed ambisce) al posticino in Comune o roba simile.............quindi le differenze ci sono eccome ......... è inutile prendersela.........Poi cosa c'entra laurearsi o meno,a livello imprenditoriale contano soprattutto idee,talento,coraggio, capacità personali,intraprendenza.
@@Ulquiorra8994 Lascia stare i meriti di briatore, se guardo i gran premi è perchè mi piace l'automobilismo, da giovane Schumacher aveva un talento straordinario con una vettura discreta (Benetton), poi Alonso ha fatto vedere di essere del pezzo anche lui sfruttando una vettura venuta proprio bene (Renault), che centra un manager? Non è stato lui a fare la monoposto e non è stato lui a guidare. Poi la festa è finita perchè l'ingegnere Newey fece una Red Bull eccezionale che Vettel ha ben approfittato per vincere quattro mondiale con un direttore sportivo (Horner) che è meno carismatico di Wolf e meno sborone di 'sto piemontese andato via dalle Langhe per andare a fare il fighetta
A volte dimentico perché non guardo più la TV e i talk show. Poi video come questo me lo ricordano: urla, insulti, generalizzazioni. Ho di meglio da fare. Have a nice life.
@@AftertuneMusic Vero... pero' i volenterosi, le persone che hanno famiglia o un mutuo da pagare non aspettano il lavoretto della vita come i mocciosi qui sopra che si laureano in cagate tipo "scienze politiche" tanto mamma e papa' ha pagato 12.000 euro di retta alla Cattolica. Queste sono realtà di persone MANTENUTE che non sanno nemmeno cosa voglia dire sacrificio. Altrimenti vai da McDonald che cercano sempre... "ma la sera ho l'aperitivo con amici"... questa è la realtà. Poi a 30 anni si svegliano, si guardano dietro e capiscono di essere falliti.
Caro Briatore, sono laureato da 2 anni, ho 29 anni e non trovo lavoro, o meglio quello che trovo non mi permette nemmeno di pagarmi un affitto e vivere da solo, pero gli spaghetti li mangio. Ha ragione, grazie.
Ma se non trovi niente perché non vai all'estero? Questo vuole dire Briatore.Se si trova in italia bene,altrimenti bisogna rimboccarsi le maniche e andare anche all'estero.Se uno vuole il lavoro lo trova ma non Dove aspettarlo
Marco E Dio Porco sti ragionamenti del cazzo. Vacci te all'estero se ti piace tanto. Ribaltate la logica. Non esiste che sia costretto ad andare all'estero per lavorare. Ci vado se è un esperienza che voglio fare. Capito? Vacci te. Io sto bene con la famiglia. Non ci vado in depressione per assecondare voi brutti stronzi.
Beh, laureato vuol dire poco se non dici in che campo, considerando che si definiscono tali anche quelli che hanno fatto arte drammatica o fotografia...
Il bello è leggere che c'è gente che dà pure ragione a un ignorante del genere. Bravi italioti capisco perché in questo paese le cose non miglioreranno mai.
Il gallo Belotti 9 purtroppo sono tanti, in milioni idolatrano evasori fiscali e ladri convinti che siano i più bravi e i più furbi. È un paese di merda l’Italia
Il gallo Belotti 9 e di cosa ti stupisci? Ti ricordo che noi siamo il paese che ha eletto per 20 anni di fila un criminale evasore e parassita che i nostri cari connazionali hanno sempre idolatrato come il "furbo che frega tutti"
Che gli italiani siano i più bravi è un'altra di quelle leggende che ci piace raccontarci. Vivo nel regno unito e ho visto di come ci piaccia sopravvalutarci per nulla
@mattia cola guarda, proprio ora sono al congresso Europeo di radiologia a Vienna dovez ovviamente, c'è mezzo mondo. Ebbene, gli italiani fanno sempre comunella e non gli frega niente di integrarsi con gli altri. Parlano un inglese molto maccheronico ed evitano il confronto con gli stranieri. E parliamo di medici...
...esibizione di atrocità... dare spazi televisivi a personaggi come questo è mostrare miserie che qualcuno potrebbe prendere a modello...impresentabile! ...
In Francia ho lavorato per un paio di anni. Le ore che facevo erano 39 e lo straordinario dovevo farlo senza tirarmi fuori, ovviamente poi restituisci tutto quello che guadagni con: le tasse, gli alimenti e prodotti che costano il triplo e per svagarsi perché non hai nessuno. In queste mega città ti illudono di aver raggiunto chi sa che cosa ma alla fine é tutto finto. Grazie a Dio ho preso la decisione di rientrare nel mio paese e se trovo qualche lavoretto che mi dia dignità perché non farlo. Noi ragazzi disoccupati cerchiamo rispetto e un lavoro che ci faccia sentire questo aspetto importante che hanno dimenticato in parecchi, non siamo servi di nessuno! La maggior parte di questi imprenditori se ne fregano tanto la massa è tanta e con qualche euro vogliono accontentarli, tanto dopo che li sfruttano fino all'osso fanno posto ad un'altra vittima.
Cerco lavoro e, nel frattempo, studio per partecipare ai concorsi pubblici. Ho 25 anni e, dopo diverse ricerche, da poco avevo trovato con tanta gioia un impiego in una piccola struttura ricettiva, solo che non sono mai stato pagato (nonostante mi avessero detto che sarei stato assicurato e retribuito con il giusto compenso). Morale della favola: ho scoperto che l'attività di questi soggetti che mi hanno sfruttato senza retribuzione non è in regola e che, ovviamente, evadono le imposte. Ho già allertato chi di dovere e a breve questi signori riceveranno una visita. Farò passare loro l'anima dei guai.
Comunque io sono d'accordo su una cosa: ci sono davvero tantissimi ragazzi che non accettano di andare a lavorare lontani dalla propria città, dalla famiglia, dagli amici o ancora peggio dalla compagna o dal compagno. Sarebbe bello per tutti trovare lavoro sotto casa ma bisogna rendersi conto che al giorno d'oggi è una chimera e se non ci si adatta a tutto, si è fuori dai giochi.
lavoro a 500 km da casa “malvolentieri “ . pagherei oro per poter tornare a lavorare a casa . questa situazione dì lavorare lontano da famiglia e affetti vari in generale non è normale . Il problema è che in italia non cè lavoro , ma non è la cosa giusta una vita così
@@jonathan-hx6md Se vai lontano dalla famiglia poi fare figli diventa impossibile tra asili strapieni, orari di scuola e asili che non combaciano con quelli lavorativi, baby sitter introvabili ecc ecc
Per chi non lo sapesse briatore fu bocciato due volte e a stento si prese il diploma da geometra, ora lui ci deve spiegare come fece ad arrivare in formula 1 che sono tutti ingegneri laureati mah.... non tutti hanno avuto le sue fortune ma non per meriti suoi ma bensì per altri ovvio credo sia scontata come cosa, stia zitto e facesse la sua vita in santa pace senza parlare del prossimo perché almeno il prossimo ha ancora una dignità
La meglio gioventù sarà quella che rimarrà in Italia e che riuscirà a migliorare un po il proprio Paese lottando se necessario. Facile consigliare di espatriare e lasciare tutto così com è. Non c è nessun merito in questo. Ognuno può fare la differenza nelle scelte di voto, negli acquisti, con decisioni diverse se ha un ruolo dirigenziale, con cause e denunce per torti subiti sul lavoro. Nessuno deve essere obbligato ad emigrare dal proprio Paese di nascita.
E' vero quello che dici, ma siamo davvero sicuri che queste tante persone che emigrano, vogliano davvero emigrare dal loro paese di nascita? Non credo che siano tanto felici da farlo, ma d'altronde, non hanno scelta, specie se continuano a offrirgli poco e nulla e non possono sopravvivere...
@@isolirionband7300 certo, è come dici, non gli do torto a chi pensa di emigrare. Però la mia stima maggiore va a chi rimane e prova un po a cambiare le situazioni, a lottare per trovare il meglio possibile.
@@stellina5289 ah ok. La gioventù di ora? La gioventù che si mette in gioco su tik tok? Tipo come mostrare balletti, parlare in corsivo, far vedere il nulla cosmico…. Quel tipo di gioventù italiana intendi? Oppure quelli che seguono la trap e i personaggi che la compongono? Quelli che stimano la feccia? I ragazzi e le ragazze che vogliono ambire a diventare influencer e o trapper? In 10 anni che lavoro e vivo intorno al mondo, non mi è mai passato per la testa di tornare in quel paese fallito pieno di falliti e sai il perché? Perché è pieno di FALLITO CHE INSEGUONO IL FALLIMENTO!!!! Quando e se ci sarà una rivoluzione tipo quella francese, allora ci penserò. Ma vedendo e specialmente sentendo i ragazzi e le ragazze di oggi (dai 15 ai 25 anni) falliti e inutili, rimango molto volentieri dove sono. Stellina cara, non dare aria alla bocca per nulla. Mi stupisco (no non è vero) che ci sia ancora qualcuno che spera nel cambiamento italiano. Come si dice? Chi vive sperando muore caga…..
@@AlexEichmann1994 non sono tutti così i giovani! Hai una visione falsata e stereotipata. Come hai detto tu dopo i 18 anni è solo chi se lo può permettere ed è spalleggiato malamente dai genitori.
@@stellina5289 io i genitori non ce li ho, ma guarda caso è da quando ho 14 anni che lavoro duramente per mantenermi. Ricorda, volere è potere! Poi se mi parli dei diciottenni di oggi allora è un altro discorso
Briatore, come tante persone di largo portafoglio hai il cervello ristretto... chiaro che sei hai talento e fai un mestiere di prestigio le opportunità non ti mancano... ingegneria/medicina/... ma anche le persone intellettualmente stitiche dovrebbero capire che non tutti possono essere portati per mestieri così complicati... avranno altre qualità... mi viene in mente un'oss che ho conosciuto che dice che fa volentieri il suo lavoro, dialoga e scherza coi pazienti... e se uno fa un lavoro "umile" ha comunque (o meglio dovrebbe avere) diritto ad una retribuzione che gli consenta di pagarsi i beni primari e di avere un margine di risparmio (e in italia questa frase sembra una barzelletta)... anche se gli italiani volessero mangiare gli spaghetti con la propria famiglia non ci vedrei niente di male, sempre meglio di fare come in germania dove per "prendersi cura" dei propri nonni mettono un sensore nell'acqua del water per sapere se il loro caro nonnino è ancora vivo e vegeto. Poi caro briatore il problema sarebbe che gli italiani non migrano??????? che cazzo stai dicendo??? semmai il problema è perchè dovrebbero migrare... genio
È buffo come tutto sia una generalizzazione, o bianco o nero, sto da una parte o dall'altra. Nella vita reale questo succede rarissimamente, e forse a degli stupidi. Ecco, in questo video ci vengono presentati i nostri politici e i nostri imprenditori. Siamo messi benino si!
Briatore è un imprenditore di successo. Però bisogna anche ricordare che la sua carriera non è proprio limpida. Anche perché,probabilmente,se non fosse stato per Benetton,sarebbe ancora latitante alle isole vergini.
io il lavoro l'ho trovato non era il lavoro che sognavo di trovare, poi l'ho perso per tre volte, tutele zero, sfruttato e sottopagato, ora dovrei cercarmi il mio quarto lavoro, se mi rompo i coglioni e smetto di lavorare sono uno di quelli meno bravi che vogliono mangiare gli spaghetti con la mamma?
Del resto, se tutti facessero gli imprenditori, non resterebbero dipendenti per far lavorare le aziende! C'è bisogno dei dipendenti. Cosa diversa è trasformarli in schiavi da sottopagare e licenziare ogni volta che ti alzi con le palle girate!
Guarda Briatore sarà quello che sarà ma su una cosa ha ragione una buona parte di disoccupati non hanno voglia di cercare o meglio adattarsi a ogni tipo di lavoro...ne conosco parecchia di gente così...poi lui è arrogante ma tutti i torti non li ha
Ma che ci siano persone che non lo cercano neanche il lavoro è banale: esistevano, esistono ed esisteranno sempre. Il punto è dare una mano a chi il lavoro lo cerca davvero. Chi ha competenze e capacità lo troverà prima o poi, ma esistono anche quelli meno capaci e con meno competenze. Guardiamoci allo specchio: non siamo tutti intelligenti ed intraprendenti allo stesso modo, purtroppo la genetica é la genetica; è sacrosanto che gli imprenditori per guadagnare cerchino i più bravi, ma esistono anche i meno bravi. Qualcuni potrebbe dire “e vabbè ma chi è che ha voglia di dar lavoro ai meno meritevoli?” La risposta è ovviamente nessuno, se non fosse che esiste una cosina piccola piccola chiamata “politica” che ha il DOVERE di dare una mano anche ai meno in gamba, i quali hanno il DIRITTO di lavorare anch’ essi. A questo punto cancelliamo la parte dell’ art. 1 Cost. in cui si dice che “L’Italia è una repubblica democratica, FONDATA sul lavoro”. Se i padri costituenti l’ hanno scritto, un significato ce l’ avrá........
Forse le aziende dovrebbero avere la pazienza e "l'umiltà" di insegnare ai ragazzi a lavorare!!!!! Cosa può sapere del lavoro (qualsiasi lavoro) un ragazzo appena uscito da una scuola???? Magari però questo ragazzo ha veramente voglia di lavorare, di crescere, di rendersi indipendente!!!! Non raccontiamoci palle, li volete giovanissimi (così li pagate un c......zo), ma che abbiano trent'anni di esperienza!!!! l'Italia è piena di giovani volonterosi che lavorerebbero anche per poco (basta iniziare a lavorare e imparare), di diplomati e laureati; ma le aziende "non hanno tempo" di insegnargli.......allora non provate neanche a dire che i giovani non hanno voglia di lavorare o che non si adattano!!! Siete voi che non avete la voglia o, peggio ancora, la capacità di insegnare un lavoro!!!!! Ci sono ragazzi che mandano o portano alle aziende centinaia di curriculum e puntualmente non ricevono risposta........siete voi che vi state perdendo "la meglio gioventù"!!!!!! Ma andate affff......
@@luisarossi1065 Luisa io non sono una ragazza ho 40 anni ho una ditta che sta chiudendo e vorrei fare l'operaia cosa che ho fatto 20 anni fa poi altro ora sono artigiana. Sai che nessuno mi chiama perché vogliono tutti le macchine non insegnano e non danno il tempo di imparare e prendere velocità. Sai quando mi hanno chiamata? In tempo di Covid quando le esperte non andavano scarseggiavano le mascherine e avrei altro sono rimasta 3 gg non dico altro ma se fossi rimasta avrei preso qualcosa. E il lavoro era duro e mi piaceva.
Fratoianni ha ragione, ma visto che al potere c'è il suo partito, perchè non pensa che andrebbe abolita la legge sul precariato? fanno riforme praticamente inutili e dunque perchè non fare qualcosa di buono per i giovani italiani all'eterna ricerca di un posto fisso?
È consapevole Briatore che ci sono ventenni e trentenni pagati 5 euro all'ora e laureati che prendono meno di 1000 euro netti al mese? Come si prende casa così, sopratutto ora che costano tantissimo e i mutui sono peggiorati? Come si prende una macchina? Come si va in vacanza? Come si fa una famiglia?
ma perché io giovine italiano devo per forza abbandonare il mio paese per poi non tornarci mai più perché dall'altra parte si sta meglio? se io vado via perché le cose qui vanno male come posso pretendere che cambino se non resto a lottare per cambiarle?!
La risposta è che purtroppo i mezzi per lottare contro i potenti non si hanno. La legge della selezione naturale dice che va avanti solo si chi sa adattare...
Il tuo commento è difficile trovarlo, molti se ne vanno sbattendosene dell'Italia, comunque concordo, molta gente che conosco se ne andata via in Australia/Canada e non sono tornati più
Briatore ha tendenzialmente ragione: Se uno si impegna e si fa un culo tanto un lavoro dignitoso lo trova... Poi è chiaro che la disoccupazione giovanile è un problema, ma ci sono soggetti che si lamentano solo senza provare a impegnarsi minimamente.
Mattia Brazzorotto non ci sono solo gli handicap fisici, ma le falle psicologiche che si sono create in questa situazione, sono un grosso handicap che limita molte persone. Per cui, la gente si ferma, va in depressione e non si muove più.
hai ragione, se uno si impegna può benissimo lavorare 14 al giorno per 30€ basta averci la voglia! poi per chi vive nel mondo dei cartoni animati (anche nei cartoni animati l'eroe è solo uno, gli altri comparse) il mondo è diverso
Oggettivamente: 1) Briatore si e' fatto il c..o ed e' diventato un imprenditore di successo. 2) Briatore da direttamente lavoro a piu' di 1,200 persone (forse anche di piu') 3) Dei 6 milioni di giovani Italiani senza lavoro quanti sono che si lamentano senza fare nulla a riguardo? 4) Inutile attaccare Briatore perche' e' ricco. Invece di rompere le balle a lui perche' il politico in trasmissione non si preoccupa di risolvere tutte quelle questioni che in Italia portano gli Italiani ad andarsene altrove per farsi un vita? - Detto questo. Io sono un Italiano che vive fuori dall'Italia da 20 anni. Ho sempre trovato lavoro fuori dall'Italia. Ho trovato lavoro anche in Italia. Chi vuole trova lavoro. E di solito il lavoro glielo da un imprenditore. Quindi smettiamola di fare i buonisti e di lamentarci. Se non ce' classe media in Italia e' grazie ai politici che sono i PRIMI FANNULLONI !!!
Io sono uno di quelli che fa parte dei 6 milioni di "svogliati",iscritto a decine di agenzie di lavoro,dopo aver perso il lavoro stabile da 10 anni,ne son passati altri 10 da quando l' azienda chiuse,e faccio il precario con una ditta per conto del comune,mi chiamano solo quando fa comodo a loro,sto bussando decine di porte,e le aprono solo ai super raccomandati,io non ho referenze e tutt' oggi sono rimasto col culo per terra!
@@EatErgoSum Ho fatto due anni l'operatore alle macchine utensili come metalmeccanico,10 anni come addetto agli impianti in un inceneritore e in questi ultimi anni ho lavorato saltuariamente nel settore della pubblica illuminazione.
briatore e nato da una famiglia normale non ricca quindi non penso che gli diano fastidio i poveri dopo al giorno doggi ci sono poveri e poveri lui ha creato azziende come il povero silvio berlusconi dando spazzio alla gente al lavoro adesso se dopo tanti anni lui come tante altre persone e ricco senza fare i conti in tasca ha nessuno i soldi li ha fatti lavorando non facendo delinquere ho altre cose sbagliate quindi non vedo tutto questo rammarico .io ho iniziato ad lavorare ha leta di 13 anni mio e ne ho 54 mio padre era uno di quei comunisti di una volta e mi diceva sempre che il mondo va avanti cosi se non lavorano gli imprenditori una volta in veneto si diceva il mio paron padrone non lavoriamo neache noi meno politici e piu imprenditori come una volta
Vabbè Briatore vive in una dimensione tutta sua con delle sue convinzioni personali... Non capisce che al di là delle realtà che lui crea, il restante mondo del lavoro non incoraggia nemmeno minimamente i ragazzi anche capaci e in gamba e tende a sfruttarli come delle bestie per mesi senza diritti. Briatore non capisce che ormai un laureato è costretto a lavorare con delle paghe misere (a volte proprio assurde) per anni prima di sperare in una condizione migliore. La realtà che viviamo ogni giorno io e molti miei conoscenti è questa, quando lo sento parlare mi accorgo che ha dei pensieri tutti suoi sull' argomento... Qualcuno dovrebbe chiarirgli la situazione.
Basterebbe anche fargli fare la vita del tipico laureato giovane sfruttato a cui il massimo delle opportunità è un tirocinio gratis o sottopagato a tempo determinato.
Ma reagire in maniera costruttiva? voi siete il futuro, se non avete voglia di combattere, siete fottuti. uscite dal sistema, mentalmente, vedetelo per quello che e', poi agite di conseguenza. non e' una passeggiata , ma neanche la vita che hanno fatto nel '900. Nella vita bisogna agire continuamente. Auguri
Briatore top top io a 17 anni o fatto le valige e me ne sono andato in Sardegna a fare la stagione ,i ragazzi di oggi passano più tempo con i social e non ad andarsi a trovare lavoro io sto con Briatore
Una cosa che rimprovero alla mia generazione pero', e' che dovremo essere piu uniti fra di noi e denunciare tutti questi delinquenti che ci sfruttano, con il lavoro in nero o sottopagato, o in alcuni casi entrambe le cose!
Purtroppo la nostra generazione preferisce battersi per lo schwa o per i cessi poligender.....non hanno ancora capito che senza un lavoro muoiono di fame anche se si definiscono un tostapane pansessuale! Non capiscono che senza una degna sanità si ritardano visite e ricoveri ma in compenso possono avere il premio di una pisciata nel bagno "anti discriminatorio"; basta leggere che nel pnnr si sono destinati 12 miliardi per la parità di genere e solo 9 per la sanità e briciole per lavoro e istruzione.
Io sono laureato in economia e ho fatto il barista per 3 mesi nell'attesa di trovare di meglio. Il bar dove lavoravo non riusciva a tenere le persone perché scappavano data la mole di lavoro rapportata allo stipendio (1000 euro circa). Il lavoro c'è, forse manca la voglia secondo me
Briatore, in un paese civile, con le accuse che ha a suo carico, altro che fare il pagliaccio in tv, doveva dar conto hai tribunali. Ma la sapete la storia di sto pagliaccio? no. Andate a vedere come ha fatto i primi soldi.
Il trash: ridurre un argomento, una problematica, una discussione complessa a pura banalita, spogliandola di qualunque logica. Non auguro nulla di male a Briatore o a chi ne condivide le idee, spero solo che prima di parlare la prossima volta argomenti e motivi degnamente.
Enrico Miceli il signor Briatore dovrebbe scendere dal suo piedistallo nn è immortale..... e quello che lui ha oggi.....domani potrebbe nn averlo più.......per lui dove va a finire nn è importante (tanto quelli come lui se ne escono sempre) mi farebbe male al cuore per quelle persone che lavorano per lui che da oggi all’indomani nn hanno più niente......che la smetta con la sua arroganza.....nn ha inventato l’acqua calda.....
No raga ma nel senso che ovviamente la sera dormono a Dubai la mattina con la corriera arrivano negli stabilimenti della periferia di Bucarest ...ahahhahahha
Il punto è che entrambi hanno ragione ma solo in parte. Sono due prospettive diverse ma entrambe giuste. Rispetto ad altri paesi l’Italia é un paese fondato sulla cultura, il che va bene, però rispetto ad altri paesi é troppo teorico. Ci vuole più praticità. L’italiano é pignolo, pure questa é una dote che fa la differenza in meglio, dall’arte, architettura, food and beverage, auto, potremo finire domani. Il punto é che se si riesce ad avere praticità abbinata a qualità bene, se c’è uno scompenso allora forse è meglio mischiare un po’ la cosa. Questa pignoleria fa sì che molti italiani ( non tutti come sbaglia Briatore a generalizzare) disprezzino i lavori manuali dove é richiesto uno sforzo fisico maggiore. Poi va aggiunto il fatto ( e qui Briatore ha ragione) che c’è un gran numero di italiani che invece non hanno voglia di far nulla, una di queste ragioni é perché senza un futuro certo e un vero scopo, i ragazzi non hanno una ragione di dover fare. Quando Briatore dice: se vuole un giovane il lavoro lo trova (oltre che all’estero ovviamente) intende dire che se uno sgomita fa sì che si prenda quel posto di lavoro disponibile, il punto é che il mondo del business é davvero spietato e non unifica ma mette gli uni contro gli altri, quindi quando lui dice di prendere quel posto di lavoro dice di dover lottare e sgomitare per prenderlo, ovvero vita mia morte tua, lasciando senza lavoro chi era in ballo per poter prendere quella posizione. Molte persone però, il che può essere anche vista come una qualità, non sono disposte a sgomitare che in un altro linguaggio significa che alle volte anche dover arrivare a tutto incluso essere scorretti pur di ottenere quella posizione. Quindi é una visione prettamente imprenditoriale, visione anche meschina perche così facendo si va a venir meno di un valore che é chiamato empatia. Prendere il posto di lavoro per lasciare altri 10 senza da un punto di vista di senso della comunità e fratellanza, fa dispiacere. Qui quindi entra il gioco l’altra visione dell’altro signore (perdono per il non conoscerlo) ovvero che dovrebbe essere lo stato a far sì che si possa garantire lavoro per tutti senza dover mettere gli Uni contro gli altri. Il concetto non é spiegato benissimo ma questo è il punto
gli italiani popolo di cultura ma di poca pratica? Meglio gli Americani che se non li imbocchi passo passo non sanno fare niente, meglio i Francesi che hanno fatto tutto loro quando non hanno fatto niente e la loro ricchezza si poggia del tutto sullo sfruttamento dell'Africa, meglio gli inglesi e i tedeschi refrattari ai cambiamenti anche quando portano dei vantaggi meglio gli svizzeri che si arricchiscono con i loro paradisi fiscali è facile dire i miei conti sono a posto dando rifugio ai soldi dei grandi evasori degli altri paesi, Briatore grande imprenditore? no grande evasore, furfante, sfruttatore di lavoratori cosi sono bravi tutti a diventare ricchi Olivetti era un grande imprenditore il suo unico fallimento è stato non capire contro chi si stava mettendo vale a dire maicrosoft, google e amazon i trita carne dell'imprenditoria di qualità ma che non ha miliardi da spendere per distruggere i loro concorrenti!
Un punto che non hai preso in considerazione, lo stipendio, in altri stati lo stipendio è dignitoso, tante volte è ancor di più, in Italia lo stipendio e misero a confronto al lavoro che svolgi.
Non fatevi abbattere da questi pagliacci!se volete e potete andate all estero cosi da non dover piu sopportare tutto questo.io personalmente dopo 17 anni di lavoro ora sono a piedi e in 4 anni l'unico lavoro che ho trovato è stato in una ditta che per 4 mesi di lavoro mi ha dato 1000 euro"avete capito bene,250 euro al mese" sono scappato via non per i soldi ma perché questi personaggi purtroppo avevano pochissimo lavoro e quindi futuro 0 per me
Briatore è semplicemente un personaggio supponente e indisponente. Che poi abbia fatto i soldi 💰 (non si sa bene come tra bische e locali per il divertimento) non significa nulla e non cambia nulla.
chissà se briatore sarebbe quello che è oggi se fosse finito come doveva in un carcere anzichè scappare in america e rientrare in italia dopo un indulto..
🤔 in Germania arrivi e il giorno dopo trovi lavoro e non hai bisogno di "sgomitare"....e hai uno stipendio. Perché dovrei sgomitare ( = passare davanti a 100 perché ho le conoscenze giuste ) quando posso meritocraticamente trovare un' occupazione con le mie competenze?
É comunque verissimo, se non abbandoni il supporto famigliare, se non tagli sto cordone ombelicale, sarai sempre in attesa di tempi migliori... I nostri giovani devono mettersi in gioco non solo con la protezione famigliare, devono mettersi in confronto con realtà internazionali...facciano vedere al mondo la creatività e l'intelletto puro Italiano...
Credo che un giovane italiano abbia il sacrosanto diritto di avere un lavoro nel proprio paese di origine e per questo non è giusto che debba sentirsi dire che è un mammone o un lavativo. Personalmente ho sempre reputato che per ogni giovane che parte per l'estero per motivi lavorativi si tratta di una sconfitta per il sistema Paese Italia oltre che forse un parziale fallimento personale. Non ho mai creduto che chi lavora all'estero sia più o meno capace di chi ha la fortuna di avere un lavoro in Italia.
ho 22 e osservando i miei coetanei non posso che dar ragione a briatore purtroppo io me me sono andato per cercare un lavoro, e non sono rimasto in italia ad aspettare che qualcuno lo trovi per me
DER PRAGMATIKER Non ho detto che TU sei ignorante, ma se dal mio commento non riesci a capire il ragionamento che ho fatto, dubito sulle tue tre lauree. Ad ogni modo mi spiego meglio: PROBABILMENTE, un’IPOTETICA persona che va fuori lo fa perché non studia (studiare fuori richiede molto più tempo e denaro), poi, etichettare chi non l’ha seguito all’estero come fannullone (come ha fatto Briatore e la testa di cazzo qui sopra) da la certezza del suo essere una capra.
@ademar9988 davvero? E dove sei andato a vivere? No perché per quel che ne so io nelle città della Germania con 3000 euro di stipendio non arrivi a fine mese (fonti: amici che studiano in Germania) quindi non trovo logico il tuo ragionamento. Illuminami
Sei stato un vigliacco che è scappato con la coda tra le gambe, complimenti. Io diversamente da te ho 39 anni e il lavoro me lo sono trovato in Italia, sottolineo me lo sono trovato. Non ho aspettato che mi cascasse in testa. Ho fatto colloqui a tutto spiano e alla fine l'ho ottenuto. Ho iniziato con contratto di apprendistato professionalizzante e alla scadenza sono stata convertita a tempo indeterminato.
Briatore fondamentalmente ha ragione... la situazione è questa... che poi se tu non lavori perché "sei troppo per quel lavoro" di fatto sei uno svogliato questo è quanto. se non hai lavoro e aspetti solo ciò per cui sei qualificato puoi anche morire da disoccupato, prima ve lo mettete in testa prima migliorerete la vostra vita.
simalin la fornero quando parlò dei ragazzi chosy disse questo. è ovvio che non si possa fare i camerieri o i braccianti per tutta la vita, ma intanto lavori e nel frattempo ti metti alla finestra e guardi cosa offre il mondo, ma ovviamente la stampa e il popolo si sono fermati alle affermazioni poco politicamente corrette...
Il diritto al futuro i giovani l'hanno perso ANCHE perché fino a un paio di legislature fa i governi con la complicità dei sindacati (l'area politica dell'indignato-faccia-di-bronzo che replica a Briatore) hanno regalato per anni pensioni scandalosamente insostenibili a centinaia di migliaia di italiani (milioni?) che li votavano apposta.
È normale che Briatore trovi così tanta disapprovazione, se tutti avessero il suo modo di pensare ci sarebbero molti più ricchi... Prendersi la responsabilità dei propri fallimenti fa male, ma è il primo passo verso la soluzione ai propri problemi.
è vero che ci sono tante persone che si spaccano per un lavoro ma briatore non ha torto,non è solo questione di cercare un lavoro dobbiamo anche cambiare mentalità noi
Bravo al politico. Io ho 40 anni e posso assicurare che è difficile trovare lavoro come operaia perché vogliono quelle con esperienza e nessuno ti insegna il mestiere poi fanno contratti a termine come fa un giovane a fare progetti familiari? Deve sempre dipendere dalla pensione di mamma e papà. Lo Stato non aiuta le imprese ma è anche vero che se ne approfittano. Tutte assumono per via interinale è una vergogna. Altro che stare a casa a mangiare gli spaghetti. Io vedo gli annunci ogni 3 per 2 le stesse aziende fanno il cambio di operai e vogliono macchine non persone. Avrò il diritto di imparare un mestiere? Io sono figlia unica con mamma vedova non posso lasciarla chi si occupa di lei? È una mia responsabilità.
Briatore si e'' costruito una ricchezza in altri tempi, mentre I giovani di oggi vengono solo sfruttati, in Italia e all'estero. E ' una persona anziana, se crede nella reincarnazione, spero che torni alla vita per comprendere quanto siano fuori luogo le sue affermazioni.
il. problema è la pensione.. e la. mentalità... fin quando bisognerà aspettare fino a 70 anni prima di andare in pensioni, i posti di lavoro non si libereranno mai... l'unica è riprendere i campi che la di lavoro per tutti ce nè... e sempre ci sarà
Parlo in europa...abbiamo 1000 italiani che vivono a dubai a miami...E SCUSI BRIATORE ...non parlava di europa??? :-) PATETICO!!! GLI SPAGHETTI INFILATELI DOVE NON BATTE IL SOLE...
Briatore dice una cosa saggia: "Se vuoi intraprendere una professione, prendi e vai all'estero" Però purtroppo il problema che hanno MOLTI di voi (non per colpa vostra ci mancherebbe) è che vi viene fatto un lavaggio del cervello stile (scientology) dai quei cazzo di genitori , scuole comuniste e dagli amici e parenti del cazzo e che vi viene detto: "Ma tu devi stare viscin viscin a noi, no ma cosa vai a fare all'estero? Devi rimanere stabile a vita in un posto di lavoro" Ragazzi NON funziona cosi il mondo. Siete pagati per quanto valore date agli altri. Non per quante ore state ad avvitare il "bullone". Quei consigli che vi danno (brutto da dire) vi trascineranno nel baratro. Dovete frequentare persone diverse, dovete leggere LIBRI diversi, frequentate corsi diversi da quelli che fanno altri. Per tutte le cose, c'è sempre un prezzi da pagare, in termini di: - Rinunce - Insulti - Delusioni - Altre mazzate andate a vuoto Io per 7 lunghi anni, non sono mai andato in discoteca, non sono mai uscito a drogarmi, non sono mai andato in vacanza, non ho mai fatto nulla di quello che la "società" ritiene "normale". Ad oggi mi ritrovo con diverse attività e i miei "amici" sono ancora li a chiedersi come mettere insieme il "pranzo con la cena". Come è possibile? E voi potreste dirmi: - "Ma magari hai fatto il zozzo delinquende" - "Sarai figlio di papà" - "Avrai ereditato" Assolutamentr nessuna di queste cose. Nasco come figlio di persone umilissime come tutti voi, però ho fatto cose diverse dalla maggioranza delle persone, ho acquisito competenze diverse e frequentato persone diverse. Tutto qui. Seguite chi ottiene risultati e replicare questo è il.segreto ;)
Sono un pensionato di quasi settanta anni.La mia esperienza lavorativa la sintetizzo in quello che lei dice per cui Briatore per me dice una cosa molto sensata.
Per essere ricchi bisogna avere una di queste due cose: Essere fortunati e nascere con un capitale già disponibile; Farsi il mazzo e fare carriera. Briatore sarà pur stato fortunato, ma a differenza di molti ha fatto molta carriera. Personalmente non lo stimo molto e non apprezzo che lui faccia da vate, però concordo sul fatto che molti ragazzi stanno perdendo i loro migliori anni per cogliere l'occasione di uscire dalla loro comfort zone. Io sono dell'idea che è proprio il periodo 16-22 che i ragazzi devono approfittarne. I miei coetanei non si rendono conto di avere tutto il supporto per poter fallire, la casa è dei genitori, gli stessi possono darti un aiutino economico, aiutarti nelle scelte economiche,... Non dico perdere il gusto di divertirsi, d'altronde il weekend esiste per tutti e a meno che per raccogliere capitale non lavoriate nell'intrattenimento o nella ristorazione è un po' difficile lavorare in quei giorni. Se tutti i ragazzi si inventassero qualcosa (personalmente ho fatto il dj, lo stagista da un geometra, investito su etoro, venduto caffè, tavole per studenti, siti e mi ritrovo ora a fare da promoter e fotografo) capirebbero i danni della comfort zone. Una cosa interessante è l'alternanza scuola-lavoro, solo che molti hanno protestato. Ora mi chiedo il perché? La scuola aiuta un sacco i ragazzi ad inserirsi nel mondo del lavoro e molti si rifiutano. Mi piacerebbe prevedere il futuro delle persone, tanto per capire quanto le persone ci tengano veramente ad esso. D'altronde se non cambi il tuo futuro sarà sempre uguale, se non peggio
Ma scusate già moltissimi giovani se ne vanno, e onestamente non sono sicura che siano i migliori,ognuno fa le sue scelte,se qualche giovane pensa di rendersi utile in italia,no??Se tutti i giovani se ne vanno cosa rimane??Ho molto rispetto per chi resta,appunto perchè è più facile scappare,ma ci scordiamo che gli italiani sono sempre stati un popolo di migratori,per bisogno,per passione,per studio,abbiamo creato quartieri italiani,molti giovani oggi purtroppo se ne vanno ma non da italiani,rinnegano subito la propria nazione,in questi casi è inutile far conto su di loro
Mi dispiace che tanti giovani se ne vadano perchè costretti,ma sono convinta che tra 10 anni le cose saranno migliori,la crisi economica finirà anche in italia,ci sarà una nuova classe politica,ma putroppo negli ultimi anni tra malgoverno e tanta mafia hanno ridotto il nostro Paese un colabrodo,di solito dalle ceneri si può riemergere
Discorsi privi di senso e qualunquisti, in Francia uno chef da anche 70/75 ore settimanali inoltre molti lavoratori italiani all'estero trovano lavoro per datori italiani che pretendono le medesime prestazioni e trattamenti squallidi del nostro paese. Incominciamo ad interrogarci sul monte ore medio dei lavoratori e su quale misero trattamento economico viene dato. 25 anni fa gli studenti lavoricchiavano un pò in giro e si compravano uno scooter oggi è stato permesso a persone laureate di fare stage completamente gratuiti.
Briatore e diventato ricco in Italia e non all'estero. Quando si e ricco si dicono cose che non possono essere pervenute, e facile parlare, IL SAZIO NON CREDE A CHI E' DIGIUNO.
Io mangio lo spaghetto con la mamma e non solo la domenica, perché voglio starmene a casa mia, non a Dubai.(che trasparentesi fa schifo... una colata di cemento)..non sapevo di essere "meno bravo", eppure lavoro tutti i giorni, mi è sfuggito qualcosa? Strano perché mi sento bene, nonostante sia meno bravo
Quoto Flavio perchè sa di cosa parla.Assumiamo i giovani?Faccio selezione del personale per una nota azienda italiana e trovo enormi difficoltà a trovare risorse sulle quali investire;le persone candidate sono spesso impresentabili al colloquio.Spesso si presentano in ritardo,masticano,rispondono al telefono..a loro non dedico più di un minuto del mio tempo perchè la mancanza di rispetto non è accettabile.Hai il diritto di avere un lavoro,ma il dovere di guadagnartelo sin dal primo contatto con chi quel lavoro te lo offre.L'educazione (rara purtroppo!) è in assoluto la principale caratteristica che indirizza,in un senso o nell'altro,l'esito del colloquio;senza si resta a casa con la mamma e il papà e si lascia spazio a chi arriva da paesi extraeuropei e non vede l'ora di iniziare per costruirsi un futuro.A molti giovani interessa avere il fine settimana libero e guadagnare quel che basta per avere quattro soldi da spendere con gli amici;è questo quello che abbiamo insegnato ai giovani???Ahinoi,purtroppo sì!
Emilio Benedetti Dal loro punto di vista, eppure, sono solo delle povere vittime "del sistema". però quando c'è possibilità di far qualcosa non sono mai disponibili.
Sono vere entrambe le questioni. Ci sono molte persone che faticano a trovare un lavoro stabile per tanti motivi che sappiamo, ma è altrettanto vero che c’è anche tanta gioventù che non ha voglia di fare un cazzo e di prendersi impegni, questo sì.
Caro briatore..chi le scrive ama gli spaghetti..ed il suo paese..ma venti anni fa non esito' a lasciare tutto per ricominciare...molto lontano!!...avevo perso il lavoro..ed avevo piu di 40 anni..per l italia a quella eta' sei spazzatura..avevo un amico in australia che mi convinse ad andare laggiu. Mi sono trovato bene..ma all inizio e' stata dura!!..laggiu' le leggi funzionano..vengono fatte rispettare..niente sconti per nessuno..o lavori o torni a casa tua.le tasse le paghi o sono c...amari...e devi rigare diritto. L ufficio immigrazione e'implacabile e ti controlla da quando arrivi..ma molte sono anche le cose positive..io ho trovato lavoro a perth.come autista di camion del comune...faccio alternativamente verde pubblico e raccolta immondizia...la paga e' buona..rapportata col costo della vita..lavori 8 ore al giorno...ma ci sono anche straordinari..esentasse...il sabato lavori una o due volte al mese...domenica a casa.ho anche stipulato una assicurazione privata per eventuali spese mediche..che qui sono caruccie..e non sempre gratuite.insomma ..un altro mondo..e spaghetti a parte un giovane italiano..puo avere problemi ad inserirsi. Non dico sia sconsigliabile provarci..assolutamente no!...ma si deve mettere tutto in conto!!...la sei piu responsabilizzato...devi fare bene i tuoi conti..niente passi piu lunghi della gamba..niente tutto e subito...puoi avere molto ma devi guadagnartelo con pazienza e costanza...e le cose te le devi sudare..perche' non puoi delegare di continuo agli altri la soluzione dei tuoi problemi!!...insomma io credo che un paese sia giusto o sbagliato..positivo o negativo..bello o brutto..a seconda della personalita'..del carattere di chi ci va...parliamo male dell italia?...se sei un vagabondo..un fancazzista...un disonesto..uno che non paga le tasse...uno che pretende tutto dalla societa' e non vuole dare nulla in cambio..uno che esige che siano gli altri a tirarlo fuori dai suoi casini...beh ..per questi l italia e' un paradiso!!
Quelli come Briatore sono come la peste per uno stato che vuole esser degno di questo nome, ma chi è che da il microfono a questa gente che fa fatica persino ad esprimersi? Lo trovo di una volgarità unica, se fossi nell'Inghilterra lo coopterei e lo userei come spia per lavorare ad affossare l'Italia, certo dalla sua prospettiva, chi pulisce il culo a Briatore è bravo, chi vuole un futuro degno in Italia, è merda, che gente ragazzi, nella mia trasmissione persone come lui non avrebbero il microfono.
Briatore non è mi è particolarmente simpatico…però non gli ho sentito dire che “i ragazzi Italiani” vogliono mangiare gli spaghetti a casa…gli ho sentito dire che “alcuni ragazzi italiani” vogliono mangiare gli spaghetti casa ed altri no. Ora al di là che uno sia sottopagato o meno o ricco o povero non mi pare che abbia fatto di tutta l’erba un fascio…anche perché altrimenti non avrebbe tutti sti dipendenti italiani all’estero.
Ci sono i bravi e i meno bravi che vogliono mangiare gli spaghetti. Io ho fatto 4 anni di apprendista e alla fine mi hanno licenziata per non assumermi e prendere un nuovo apprendista. E il datore era davvero dispiaciuto però era costretto e così pagava meno tasse. E io mi sono fatta in quattro per 4 anni e facevo di tutto e coprivo i colleghi che magari erano ammalati anche senza preavviso. Ora per fortuna dopo aver fatto lavoretti per 2 anni per non pesare sulla famiglia, e finalmente dopo innumerevoli cv portati in giro, sono riuscita a trovare un nuovo lavoro e spero in bene. Ps: Ok sono quella che ama gli spaghetti e non brava secondo il ragionamento suo. Ma vada a cagare. Si ricordi che i milioni che ha in banca non se li porta nella tomba 😎
Questi pochi secondi di video fanno capire come il politico e il professore sono degli imbecilli con la I maiuscola, ma la cosa preoccupante è il professore proprio lui che deve insegnare a scuola e dare un futuro a questi giovani. Il dramma dei 6 milioni che non trovano lavoro c’è sempre dietro una motivazione, non sono 6 milioni di svogliati ma la maggior parte non sono disposti a spostarsi da casa non hanno una specializzazione e se si chiedessero a loro stessi cosa gli piacerebbe fare si risponderebbero che non lo sanno nemmeno loro. Purtroppo li vedo ai colloqui di lavoro in percentuale spesso sono li perchè spinti dal genitore a trovare lavoro e non sanno nemmeno loro cosa fare e purtroppo una buona parte sono pure laureati e tra questi pure ignoranti, ebbene si laureati ingnoranti e presuntuosi, questi cazzi di professori, ma ancor prima maestri oltre che ai genitori insegnassero l’umiltà già dai primi anni della propria infanzia. Questo è un dramma sociale. Chiunque può trovare lavoro se lo vuole, spesso mi sento pure dire che non trovano lavoro se non hanno la conoscenza, ma andassero a fare in culo. Chiunque può diventare imprenditore di se stesso, intrapprendere porca troia è la base di tutto. Come si fà a dire che non si trova lavoro è chiaro che se mandi curriculum in giro e aspetti cari miei perdete solo del gran tempo. Come trovare lavoro è semplice. Cominciate a capire cosa vi piacerebbe fare e dove siete sicuri che in quel determinato campo potete dare il vostro massimo, e da li cominciate. Evitare società multinazionali perchè sareste solo un numero di matricola, e puntare su piccole e medie aziende, quello che conta è che sei riconosciuto per nome e cognome. Vi do un aneddoto qualsiasi azienda in Italia ha bisogno di persone capaci qualsiasi lo ripeto anche 200 volte, perchè questo, semplice ce mancanza di professinalità è l’imprenditore o responsabili di settore li sognano anche di notte, i così chiamati uomini azienda, per capirci meglio uomini che sposano la azienda e che danno un contributo vero quelli che non guardano l’ora di uscita quelli del badge da timbrare all’uscita. Sono quelle persone che sono talmente appassionate del lavoro che fanno che se potessero ci dormirebbero pure, ecco le aziende di cosa hanno bisogno. Con tutta l’esperienza che mi sono fatto potrei scriverci un libro di cosa le aziende hanno bisogno, tanto che ci sono tantissime aziende nate sola consulenza delle aziende, appunto per cercare di dargli una mano per risolvere i problemi delle aziende. Ma qui vi posso garantire che le società che fanno consulenza bisogna tenersele lontane in quanto ti portano via solo i soldi e basta di valore aggiunto non ne danno, fanno tutti Golia splendidi con il culo degli altri. I problemi aziendali li si risolvono al loro interno con le persone di fiducia non servono società esterne per la risoluzione delle problematiche, vi dico questo perché ne ho buttati via abbastanza di soldi con questa gente. Spero di essere stato di aiuto a qualcuno e su quello che vi ho scritto è la strada da percorrere per trovare un lavoro. Nel caso non avete una attitudine o una passione che potete tradurla in un lavoro, cari ragazzi mi dispiace tanto ma allora farete parte dei 6 milioni che non riuscite a ramparne fuori purtroppo e brutto a dirlo ma è una selezione naturale. Faccio un ultimo esempio, ho fatto qualche domanda a dei piloti di aereoplani di varie compagnie aeree e alla domanda come mai siete voluti diventare piloti, sapete cosa mi hanno risposto tutti la stessa risposta, era un sogno che ho cominciato ad avere quando avevo 4/6 anni, questo è selezione naturale, non tutti sono portati per pilotare un aereo, ma questi ragazzini arrivano a 15/16 anni negli aeroclub già con le idee chiare perchè è il loro sogno e la cosa che mi ha sempre fatto specie nel vederli è che non sono dei bambini sembrano già ragazzi di 25/30 anni. Meditate gente
Ma davvero dobbiamo ascoltare cosa pensa un ignorantone come Briatore? Assurdo! E quel depensante di Formigli lo continua ad invitare. Tra l'altro ha un passato davvero fosco e inquietante oltre a varie condanne e a parlare come un bambino di 10 anni. Briatore non dà lavoro, semplicemente sfrutta il prossimo per fare soldi come la stragrande maggioranza degli imprenditori.
Briatore è stato un uomo dai fortunati contatti politici, con uno spiccato talento a muoversi bene tra la melma anni '80/90. Sentire lezioni e considerazioni sulle nuove generazioni da questo personaggio è urticante. Il signor Briatore pur avendo soldi a palate, resterà sempre un pezzente, questa è l'unica soddisfazione - amarissima - che si può avere.
Mi sorprende essere d'accordo con Briatore, il quale scopre una verità sacrosanta. Sono via dall'Italia da 10 anni ormai, stanco di un paese fatto di raccomandazioni, malcostume e assenza di crescita e fiducia verso i giovani, e straconfermo il teorema: chi ha avuto le palle se ne è venuto via a costruirsi un'altra vita. Ed è dura, durissima partire senza una casa, senza documenti per chi va fuori dall'UE, senza amicizie ad aiutarti, a dover imparare una lingua nuova e cercare un lavoro in un contesto nuovo. Risultato, gli italiani all'estero 9 volte su 10 si distinguono per talento e voglia di fare, si inseriscono e raggiungono ciò che non avrebbero potuto in patria. Quelli che hanno avuto gli attributi per farlo. Poi ci sono quelli che sono rimasti a casa con la mamma, assunti da qualcuno che ha fatto la fabbrichetta al posto loro, a prendere uno stipendio per fare il compitino. Questi sono quelli che restano e che fanno l'Italia di domani, un paese fermo.
Ragazzi io son al sud, laureando, non percettore reddito o altro; ogni tanto provo con qualche lavoretto e conosco bene il mercato del lavoro. Il lavoro c'è non pagato, se vuoi essere pagato il lavoro non c'è. E' semplicissimo: borghese/briatore se offron davvero condizioni ottime non troveran comunque personale perché rappresentano lo 0,000001% dell'intero settore, e i ragazzi san bene che investire il loro tempo in quel settore significa trovare solo lavoro non pagato (a meno di emigrare).
@StefanoSEO Assolutamente no! Hanno ben chiaro, che qui in Italia si fa la fame, con metà dello stipendio se va bene, prendono anche un terzo, quando va male. Questo vuol dire, prendere in mano la propria vita e ricevere in pieno i propri diritti umani. Altro che furbizia, io direi rispetto per sé stessi e per le loro capacità.
Calma calma...Allora (ho 25 anni, quindi ragazzo giovani italiano, al quale veniva detto a 14 anni che io, insieme a tutta la mia generazione, rappresentavamo il futuro.) Con questa premessa posso dire la mia, basandomi su quello che vedo e vivo dalle parte mie (abruzzo) da quando ho cominciato a lavorare (2013, a 16 anni). Allora Briatore non ha detto nulla di sbagliato, qui i ragazzi non hanno voglia di lavorare, quest'anno,più che mai, si fa sentire questa situazione, tutta la costa abruzzese non ha personale, mio padre (titolare di una ditta edile) non trova personale, più di 60 aziende tra provincia di Teramo e quella di Pescara non trova personale (senza contare ristoranti e hotel), parlo di ragazzi che vanno dai 16 anni ai 20 anni, perché hanno la scusante "ovunque vado, verrò sfruttato e sottopagato", ok, giustissimo, quindi?! Non lavoreranno mai?! Tanto i portafogli di mamma e papà sono a disposizione per fargli fare serata, la cena è pronta a casa, il letto rifatto tutti i giorni, aria condizionata d'estate e riscaldamento d'inverno, BENE...Allora voglio arrivare a questo ragionamento, è tutto vero, in Italia la vita costa sempre più caro, ma gli stipendi sono sempre gli stessi, su questo non ci sono dubbi, ma non può diventare e non può continuare ad essere una scusa...come detto all'inizio, ho fatto la mia prima stagione estiva a 16 anni (ancora non compiuti perché faccio il compleanno a dicembre) tramite appoggio scolastico con un hotel a 4 stelle, dove praticamente lavoravo a dalla mattina alla sera con promesse di retribuzione non mantenute, perché io non ho preso un centesimo per quella prima esperienza lavorativa, perfetto quindi cosa vuol dire ?! Che qualsiasi altro lavoro che ho fatto successivamente non mi hanno mai pagato?! Ovvio che no. Ho lasciato la scuola l'anno dopo e sono andato a lavorare con mio padre per poi tornare a lavorare in un ristorante per 3 anni guadagnando 700/750 euro al mese, pagando un affitto di 540 euro al mese (perché nel frattempo a 18 anni sono andato a vivere da solo, poi con la mia ragazza perché incinta della mia prima figlia) e in quel ristorante non mi è mai stato pagato TFR,ferie(dove per arrotondare andavo a raccogliere l'oliva),tredicesima,quattordicesima, avevo il contratto da aiuto cameriere, ma in sala ci stavo da solo per tutto il periodo invernale fino a maggio, arrivato il covid, con la quarantena, sono andato in fabbrica perché i ristoranti non potevano lavorare, tra doppi turni e ore extra arrivavo a prendere 1300 euro al mese, fino a quando non sono andato fuori strada per la troppa stanchezza dovuta alle troppe ore di lavoro, contratto non rinnovato, quindi disoccupazione dove percepivo 800 euro al mese e nel frattempo cercavo, facendo qualche extra qui e la nei ristoranti nella zona, poi stagione estiva in hotel e adesso lavoro da settembre in una azienda a conduzione familiare dove con le ore di straordinario arrivo a prendere anche 1700/1800 euro netti al mese e nel mentre mi sta per nascere la terza figlia...Tutta sta manfrina per dire cosa ?! Il lavoro c'è e ci sarà sempre, bisogna accontentarsi, stringere i denti e aspettare le occasioni buone... Invece adesso è facile, "li pagano poco", "li si lavora troppe ore", "li fanno lo spezzato", "li prima ti fanno apprendistato e poi ti assumono" e nel frattempo mamma e papà comprano il cellulare nuovo e danno i soldi per anda a fa serata...Quel tipo che risponde a Briatore dice "io non sono imprenditore e neanche lo so fare" quindi già fa capire che non sa neanche di cosa sta parlando, ma meglio avere dei ragazzi con questa mentalità, perché loro sono il futuro ed ormai è risaputo che nella nostra Italia chi c'è al comando è ignorante, chi stava al comando era ignorante e chi sarà al comando, per forza di cose, dovrà essere all'altezza dell'ignoranza precedente!!
Scusa, ma dipende anche uno cosa ha deciso nella vita. Io il mio primo lavoro l'ho scelto per quanto ho studiato, e preferivo guadagnare 1000 invece che 1500 facendo un lavoro che "nonnera il mio". Adesso è diverso, premderei quello che trovo. Perché un giovane che si fa 3+5+5+2 anni tra medie, superiori, università, master ecc... NON ACCETTERÀ di andare in cantiere. Ma anche chi ha fatto solo 3+5+3 come me, vhe ha studiato come Geometra, o Grafico, ecc... a fonte di anni di sacrifici cerca quello che lo soddisfa. Poi arrivi ad un certo punto per cui devi pensare ai conti, alla famiglia e accetti di tutto; ma nel contempo "uccidi" il 70% della tua vita. Discorso differente per chi non ha mai voluto studiarem il massimo è fare lavori manuali, e si rifiutano. Andare all'estero non vuol dire andare a fare il muratore, ma qualcuno di ben diverso. In Italia fare quel "bne diverso" non è facile. Sopratutto quando non capisci le ditte che cazzo vogliono: giovani con esperienza per pagarli poco. Non hai esperienza e non ti vogliono. Hai esperienza ma swi già avanti con l'età? Non vogliono pagarti il giusto dovuto.
@@Thersicore76 non stai rispondendo in maniera giusta a quello che ho detto io, io non ho detto che devi fare il lavoro che ti fa guadagnare di più. Per me,personalmente, conviene fare un lavoro che non è mio (perché non l'ho studiato, non mi ispira nulla), ma mi permette di guadagnare il giusto per la mia situazione quotidiana (che sarebbe con la mia famiglia composta da me, la mia ragazza, due figlie e una terza in arrivo)... È ovvio che chi ha la possibilità di fare il lavoro che gli piace e che ha studiato, lo fa anche se magari guadagna meno. Infatti penso che tu non hai letto bene il mio commento, prima di mettere su famiglia, io ho lavorato per 700 euro al mese per 3 anni. Poi mi stupisce che una persona che mi dice che ha studiato, possa rispondere con sta roba, alcune cose ovvie ed altre cose assurde, cosa vuol dire "chi non studia il massimo che può fare sono lavori manuali?!" Perché sono stupidi in confronto ad un ragazzo che va a farsi altri e 5 anni seduto su un banco, facendosi pagare la retta scolastica dai genitori, mentre lui passa due ore a fa lezione, due ore a studiare e le restanti 20 ore a cazzeggiare ?! (Calma non sarà il caso tuo, io non ti conosco) ma chi prende l'università questo fa, non è pronto per andare a lavorare e continua a studiare, però con più tempo libero, vedi questi ragazzi sono quelli che stanno buttando il 70% della loro vita, perché stanno perdendo tempo, saranno i futuri "infermieri" che lavorano un'ora e cazzeggiano per le restanti 7 ore. Sono i futuri insegnanti?! E che cosa dovrebbero insegnare ?! Come stare 5 ore seduti la mattina ripetendo la divina commedia, ricordando che lei ha studiato per stare li ad insegnare, mentre i suoi alunni potranno fare solo i bidelli?! Cosa vuol dire quando dici "chi va all'estero, non va a fare il muratore, ma qualcosa di ben diverso" ?! Che visione avete dall'estero?! ALL'ESTERO CI SONO GLI STESSI LAVORI CHE SONO IN ITALIA !! Non è che all'estero se li inventano i lavori, io sono stato in Belgio e in Bulgaria a fare carpenteria e muratura. Cose questa cosa poi?! "Non va a fare il muratore", perché fare il muratore deve essere una vergogna?! Un umiliazione?! Perché magari è sinonimo di persona poco forbita, poco studiata. Bene le conoscenze che ha un geometra, sono le stesse conoscenze che ha il carpentiere. Però il carpentiere ha imparato lavorando nella vita, il geometra ha imparato (LA TEORIA) passando anni sui libri, ma se gli dai la borsa, con martello e chiodi, non sa metterci mano. Però,ovviamente, sempre importante la figura del geometra, per i progetti, per stipulare contratti, il fatto che basta aver fatto tecnologia alle medie per saper fare uno squadro su un foglio e riportare in scala un edificio. Basta aver fatto una buona matematica alle medie per conteggiare quanto ferro ci vuole per armare delle fondazioni, pilastri o pareti, oppure per contare i metri cubi che ci vogliono per il cemento. Uccidere la propria vita, per me, è quando smetti di imparare ogni giorno, quando perdi interesse di quello che fai quotidianamente, quando perdi interesse della tua persona o delle persone a te care. Una persona che lavora e ci si mette sempre d'impegno, sia per un lavoro che ama, sia per un lavoro che non gli piace, non sta "uccidendo" la sua vita, anzi la sta vivendo con la massima serietà e con il massimo amore per se stesso e per le persone che ama. Poi questa è una mia opinione, chi allunga gli anni di studio, non sta sacrificando nulla, sacrificio è quando rinunci a qualcosa perché quasi costretto. Se tu decidi di voler continuare gli studi è una tua scelta,no un tuo sacrificio.
Il politico, che dovrebbe dare soluzioni per creare lavoro, e naturalmente non ne e' capace, critica chi il lavoro lo crea e lo da'...solita storia ...Briatore ha ragione...
Sentire i politici prendersela con gli imprenditori sui diritti dei lavoratori, é da vomito. Io sono un dipendente, ma credo che siano proprio i politici a dover far valere i diritti dei lavoratori. Non starsene in panciolle e pretendere che l'imprenditore ci rimetta di tasca sua.
Giusto un sunto: Mia moglie, offerta di lavoro conad, si presenta al colloquio, l'offerta è contratto stagista 40 ore a 500 euro, fra 6 mesi poi tutto può succedere. A 32 anni... Questo per uscire da un lavoro notturno in un hotel a 1300 euro full time. Lavoro pagato come diurno e dove la mansione è ben altra, trotta tutta la notte.
Ma perché dobbiamo xforza di cose scappare dal nostro paese nativo io lo trovo assolutamente ingiusto... Io sono nata in Olanda, ma vissuta da quando ne avevo 6 a Milano. Ho una relazione con un'olandese da 5anni e son tornata qui in Olanda, da 1anno e mezzo, nonostante abbia un diploma di grafica pubblicitaria e tanta esperienza lavorativa anche in altri settori, e nonostante parli inglese francese e sto studiando olandese credetemi che é davvero dura trovare il lavoro che piace. Qui, ti fanno fare pulizie, o lavori pesanti o che non corrispondono ai tuoi studi e capacità... Quindi non é sempre rose e fiori andare all'estero,a meno che non hai già il culo coperto o agganci, parlo xesperienza che poi in Italia non abbiamo solo gli spaghetti...rispondendo a Briatore. Dobbiamo riappropriarci delle nostre tradizioni, arte, culture e manodopera. Ed ognuno a casa propria e se volete venire nel nostro paese, bene, ma solo xfare esperienza, ma poi meglio ognuno a casa propria... Ti senti anche più a casa tua.. Questo ci hanno tolto anche la dignità, la famiglia, l'unione che credetemi in questi paesi non ti senti come in Italia. A volte vorrei tornare in Italia son sincera, ma chissà un gg posso pensare di farlo. Un in bocca al lupo xtutti i connazionali di trovare un lavoro che veramente piace e poterci riappropriare della nostra terra in tt i sensi.. Abbasso la globalizzazione che crea disordine, caos e discriminazione..
Mi dispiace ma Briatore a stra ragione !!! I giovani di oggi non hanno voglia di fare un cazzo !! Il loro unico pensiero e avere l' ifone farsi i selfie e cazzate varie! !
Prima pensavo come Briatore , ora invece che ci sono in mezzo , vedo tanti ragazzi , che lavorano come muli , per una cifra irrisoria , e non ne ho sentito uno lamentarsi , anzi , li sento dire , speriamo che duri , e nessuno mi venga piu a dire che i ragazzi non hanno voglia di lavorare perchè non è cosi .
Grande Angelo!💪
Esiste una cosa chiamata gavetta, non si può pretendere di essere dirigenti dopo un anno e questo c'è sempre stato, purtrpppo però nessuno sembra ricordarselo
Peschereccio 99 non si può essere dirigenti dopo un anno,giusto, ma tra essere dirigenti e lavorare per 4 euro l ora c è un mare..
bravo Angelo, se le fà piacere può iscriversi al mio canale e ricambierò, grazie
Angelo Concas, questi ragazzi li vedi solo tu...
Non diciamo balle!!! Io ho 52 anni e tanti miei coetanei mi hanno sorpassato perché migliori? NO! perché erano figli di..... amici di ...,.. se sei solo bravo in Italia hai le briciole, qui contano le relazioni sociali per avere successo.
Hai perfettamente ragione!!! Questo discorso lo fanno in qualsiasi tipo di lavoro! Anche per andare a fare semplicemente il lavapiatti
E cosi in tutto il mondo.
Hai ragione
Serve anche tanta ipocrisia
Ma se i piu vecchi non ti insegnano per paura di perdere il lavoro dagli anni 80, questa é l italia, tutta sta gente parla in tv per i creduloni
parla lui che 30 anni fa è scappato all'estero perché in Italia stava per andare in galera...
Si chiama furbizia
@@erasmodarotterdam4763 No, non si chiama furbizia. Si chiama disonestà ed egoismo
@@pietroesposito9917 però ha agito con furbizia
@@pietroesposito9917 è pur sempre un imprenditore anche fosse vero quello che ha combinato nella sua vita. Ha creato un impero con il suo saper fare, mica vive dentro un bunker stile criminale a non far nulla. Bravo briatore,
@@bibox9487 facile creare un impero quando evadi le tasse
io ho lavorato 15 anni in italia perche ''ho voluto trovare lavoro'' ma in nero e sottopagato nn ricevero nessuna pensione dall italia ovviamente. ora vivo in Australia da 7 anni ho una figlia di 5 moglie e casa di proprieta' certo mi manca la mia famiglia le cose belle del mio paese ma alla fine sei costretto a scegliere gli spaghetti o il futuro ed e una tristezza.
Ciao Luca, se posso chiederti che mestiere fai, e come hai fatto a trasferirti?
Grazie e buon anno.
Briatore è arrivato dove è, oltre per delle indubbie capacità imprenditoriali, ma soprattutto grazie ad amicizie e rapporti intessuti con la famiglia Benetton, che gli ha aperto le porte del mondo della formula 1, dopo una carriera scolastica mediocre e una prima esperienza fallimentare come gestore di ristorante. Ora, siccome non tutti hanno la possibilità di avere questo tipo di raccomandazioni, ma molti sono costretti a stralaurearsi, fare anni di stage gratuiti o sottopagati per arrivare ad avere uno stipendio umanamente accettabile, come si permette lui di giudicare le scelte o le attitudini di una generazione il cui futuro in Italia è spesso, se non impossibile, molto incerto?
4 mondiali in f1 non li vinci solo perché sei raccomandato amico mio
Non hai Capito un cazzo : lui ha detto che ci sono italiani che non hanno voglia di lavorare , ed ha ragione : nell' azienda dove lavoro , ragazzi dai 19 ai 30 non hanno proprio voglia di faticare . ......, Finiamola di essere comunisti del cazzo : se non fai , non hai . STOP .
@@emanuelepiazza6324 tutti gli influencer vogliono fare. Purtroppo questi social del cazzo hanno messo nella testa dei ragazzini l idea geniale che fare i soldi è semplice
Può anche darsi che Briatore sia arrivato dov'è grazie anche a conoscenze..........(non lo so ma può anche essere). In ogni caso Briatore con le giuste conoscenze è arrivato dov'è arrivato ............L'Italiano "medio" solitamente con le conoscenze riesce (ed ambisce) al posticino in Comune o roba simile.............quindi le differenze ci sono eccome ......... è inutile prendersela.........Poi cosa c'entra laurearsi o meno,a livello imprenditoriale contano soprattutto idee,talento,coraggio, capacità personali,intraprendenza.
@@Ulquiorra8994 Lascia stare i meriti di briatore, se guardo i gran premi è perchè mi piace l'automobilismo, da giovane Schumacher aveva un talento straordinario con una vettura discreta (Benetton), poi Alonso ha fatto vedere di essere del pezzo anche lui sfruttando una vettura venuta proprio bene (Renault), che centra un manager? Non è stato lui a fare la monoposto e non è stato lui a guidare. Poi la festa è finita perchè l'ingegnere Newey fece una Red Bull eccezionale che Vettel ha ben approfittato per vincere quattro mondiale con un direttore sportivo (Horner) che è meno carismatico di Wolf e meno sborone di 'sto piemontese andato via dalle Langhe per andare a fare il fighetta
A volte dimentico perché non guardo più la TV e i talk show. Poi video come questo me lo ricordano: urla, insulti, generalizzazioni. Ho di meglio da fare.
Have a nice life.
Briatore è un uomo ricco ma rimarrà sempre un pover'uomo.
Briatore ha pienamente ragione.
@@Marco-mp5qs certo come no
@@viktorcipo Certo certo... tu nella vita cosa fai? Sei uno di quelli che trova la scusa del "non c'è lavoro" per farti mantenere da mamma e papa'?
@@Marco-mp5qs non ti accanire in vano c'è gente che ci prova ogni giorno ma può anche passare un mese prima che si trovi qualcosa di decente
@@AftertuneMusic Vero... pero' i volenterosi, le persone che hanno famiglia o un mutuo da pagare non aspettano il lavoretto della vita come i mocciosi qui sopra che si laureano in cagate tipo "scienze politiche" tanto mamma e papa' ha pagato 12.000 euro di retta alla Cattolica. Queste sono realtà di persone MANTENUTE che non sanno nemmeno cosa voglia dire sacrificio. Altrimenti vai da McDonald che cercano sempre... "ma la sera ho l'aperitivo con amici"... questa è la realtà. Poi a 30 anni si svegliano, si guardano dietro e capiscono di essere falliti.
Caro Briatore, sono laureato da 2 anni, ho 29 anni e non trovo lavoro, o meglio quello che trovo non mi permette nemmeno di pagarmi un affitto e vivere da solo, pero gli spaghetti li mangio. Ha ragione, grazie.
Ma se non trovi niente perché non vai all'estero? Questo vuole dire Briatore.Se si trova in italia bene,altrimenti bisogna rimboccarsi le maniche e andare anche all'estero.Se uno vuole il lavoro lo trova ma non Dove aspettarlo
Marco E Dio Porco sti ragionamenti del cazzo. Vacci te all'estero se ti piace tanto. Ribaltate la logica. Non esiste che sia costretto ad andare all'estero per lavorare. Ci vado se è un esperienza che voglio fare. Capito? Vacci te. Io sto bene con la famiglia. Non ci vado in depressione per assecondare voi brutti stronzi.
Beh, laureato vuol dire poco se non dici in che campo, considerando che si definiscono tali anche quelli che hanno fatto arte drammatica o fotografia...
Sei laureato da 2 anni (FUORI CORSO). Per quello non trovi lavoro... cazzo
@@LoeZack sei proprio un ignorante
Ogni volta che vedo.Briatore, mi viene voglia di mangiare spaghetti aglio e olio.
Il bello è leggere che c'è gente che dà pure ragione a un ignorante del genere. Bravi italioti capisco perché in questo paese le cose non miglioreranno mai.
Il gallo Belotti 9 purtroppo sono tanti, in milioni idolatrano evasori fiscali e ladri convinti che siano i più bravi e i più furbi. È un paese di merda l’Italia
Il gallo Belotti 9 e di cosa ti stupisci? Ti ricordo che noi siamo il paese che ha eletto per 20 anni di fila un criminale evasore e parassita che i nostri cari connazionali hanno sempre idolatrato come il "furbo che frega tutti"
Che gli italiani siano i più bravi è un'altra di quelle leggende che ci piace raccontarci. Vivo nel regno unito e ho visto di come ci piaccia sopravvalutarci per nulla
Inghilterra? Li anche se la vita costa si vive decentemente.
Semmai è il contrario. Sulla scena internazionale gli italiani mostrano i loro limiti.
@mattia cola guarda, proprio ora sono al congresso Europeo di radiologia a Vienna dovez ovviamente, c'è mezzo mondo. Ebbene, gli italiani fanno sempre comunella e non gli frega niente di integrarsi con gli altri. Parlano un inglese molto maccheronico ed evitano il confronto con gli stranieri. E parliamo di medici...
infatti, una balla cosmica
...esibizione di atrocità... dare spazi televisivi a personaggi come questo è mostrare miserie che qualcuno potrebbe prendere a modello...impresentabile! ...
In Francia ho lavorato per un paio di anni. Le ore che facevo erano 39 e lo straordinario dovevo farlo senza tirarmi fuori, ovviamente poi restituisci tutto quello che guadagni con: le tasse, gli alimenti e prodotti che costano il triplo e per svagarsi perché non hai nessuno. In queste mega città ti illudono di aver raggiunto chi sa che cosa ma alla fine é tutto finto. Grazie a Dio ho preso la decisione di rientrare nel mio paese e se trovo qualche lavoretto che mi dia dignità perché non farlo. Noi ragazzi disoccupati cerchiamo rispetto e un lavoro che ci faccia sentire questo aspetto importante che hanno dimenticato in parecchi, non siamo servi di nessuno! La maggior parte di questi imprenditori se ne fregano tanto la massa è tanta e con qualche euro vogliono accontentarli, tanto dopo che li sfruttano fino all'osso fanno posto ad un'altra vittima.
Tutto questo viene permesso dallo stato
Cerco lavoro e, nel frattempo, studio per partecipare ai concorsi pubblici.
Ho 25 anni e, dopo diverse ricerche, da poco avevo trovato con tanta gioia un impiego in una piccola struttura ricettiva, solo che non sono mai stato pagato (nonostante mi avessero detto che sarei stato assicurato e retribuito con il giusto compenso).
Morale della favola: ho scoperto che l'attività di questi soggetti che mi hanno sfruttato senza retribuzione non è in regola e che, ovviamente, evadono le imposte. Ho già allertato chi di dovere e a breve questi signori riceveranno una visita. Farò passare loro l'anima dei guai.
"viva la repubblica" dicono
Comunque io sono d'accordo su una cosa: ci sono davvero tantissimi ragazzi che non accettano di andare a lavorare lontani dalla propria città, dalla famiglia, dagli amici o ancora peggio dalla compagna o dal compagno. Sarebbe bello per tutti trovare lavoro sotto casa ma bisogna rendersi conto che al giorno d'oggi è una chimera e se non ci si adatta a tutto, si è fuori dai giochi.
lavoro a 500 km da casa “malvolentieri “ .
pagherei oro per poter tornare a lavorare a casa .
questa situazione dì lavorare lontano da famiglia e affetti vari in generale non è normale . Il problema è che in italia non cè lavoro , ma non è la cosa giusta una vita così
Mica tanti, solo 8 su 10 non lascerebbero mai mamma...d'altronde i mammoni italiani sono famosi
@@jonathan-hx6md Se vai lontano dalla famiglia poi fare figli diventa impossibile tra asili strapieni, orari di scuola e asili che non combaciano con quelli lavorativi, baby sitter introvabili ecc ecc
Ba11e.
Per chi non lo sapesse briatore fu bocciato due volte e a stento si prese il diploma da geometra, ora lui ci deve spiegare come fece ad arrivare in formula 1 che sono tutti ingegneri laureati mah.... non tutti hanno avuto le sue fortune ma non per meriti suoi ma bensì per altri ovvio credo sia scontata come cosa, stia zitto e facesse la sua vita in santa pace senza parlare del prossimo perché almeno il prossimo ha ancora una dignità
La meglio gioventù sarà quella che rimarrà in Italia e che riuscirà a migliorare un po il proprio Paese lottando se necessario. Facile consigliare di espatriare e lasciare tutto così com è. Non c è nessun merito in questo. Ognuno può fare la differenza nelle scelte di voto, negli acquisti, con decisioni diverse se ha un ruolo dirigenziale, con cause e denunce per torti subiti sul lavoro. Nessuno deve essere obbligato ad emigrare dal proprio Paese di nascita.
E' vero quello che dici, ma siamo davvero sicuri che queste tante persone che emigrano, vogliano davvero emigrare dal loro paese di nascita? Non credo che siano tanto felici da farlo, ma d'altronde, non hanno scelta, specie se continuano a offrirgli poco e nulla e non possono sopravvivere...
@@isolirionband7300 certo, è come dici, non gli do torto a chi pensa di emigrare. Però la mia stima maggiore va a chi rimane e prova un po a cambiare le situazioni, a lottare per trovare il meglio possibile.
@@stellina5289 ah ok.
La gioventù di ora?
La gioventù che si mette in gioco su tik tok?
Tipo come mostrare balletti, parlare in corsivo, far vedere il nulla cosmico….
Quel tipo di gioventù italiana intendi?
Oppure quelli che seguono la trap e i personaggi che la compongono?
Quelli che stimano la feccia?
I ragazzi e le ragazze che vogliono ambire a diventare influencer e o trapper?
In 10 anni che lavoro e vivo intorno al mondo, non mi è mai passato per la testa di tornare in quel paese fallito pieno di falliti e sai il perché?
Perché è pieno di FALLITO CHE INSEGUONO IL FALLIMENTO!!!!
Quando e se ci sarà una rivoluzione tipo quella francese, allora ci penserò.
Ma vedendo e specialmente sentendo i ragazzi e le ragazze di oggi (dai 15 ai 25 anni) falliti e inutili, rimango molto volentieri dove sono.
Stellina cara, non dare aria alla bocca per nulla.
Mi stupisco (no non è vero) che ci sia ancora qualcuno che spera nel cambiamento italiano.
Come si dice?
Chi vive sperando muore caga…..
@@AlexEichmann1994 non sono tutti così i giovani! Hai una visione falsata e stereotipata. Come hai detto tu dopo i 18 anni è solo chi se lo può permettere ed è spalleggiato malamente dai genitori.
@@stellina5289 io i genitori non ce li ho, ma guarda caso è da quando ho 14 anni che lavoro duramente per mantenermi.
Ricorda, volere è potere!
Poi se mi parli dei diciottenni di oggi allora è un altro discorso
Briatore, come tante persone di largo portafoglio hai il cervello ristretto... chiaro che sei hai talento e fai un mestiere di prestigio le opportunità non ti mancano... ingegneria/medicina/... ma anche le persone intellettualmente stitiche dovrebbero capire che non tutti possono essere portati per mestieri così complicati... avranno altre qualità... mi viene in mente un'oss che ho conosciuto che dice che fa volentieri il suo lavoro, dialoga e scherza coi pazienti... e se uno fa un lavoro "umile" ha comunque (o meglio dovrebbe avere) diritto ad una retribuzione che gli consenta di pagarsi i beni primari e di avere un margine di risparmio (e in italia questa frase sembra una barzelletta)... anche se gli italiani volessero mangiare gli spaghetti con la propria famiglia non ci vedrei niente di male, sempre meglio di fare come in germania dove per "prendersi cura" dei propri nonni mettono un sensore nell'acqua del water per sapere se il loro caro nonnino è ancora vivo e vegeto. Poi caro briatore il problema sarebbe che gli italiani non migrano??????? che cazzo stai dicendo??? semmai il problema è perchè dovrebbero migrare... genio
Ecco perché non trovo da lavorare! Da oggi niente spaghetti solo penne e tortelli è troverò subito un lavoro.
Perry Underground IO IN SVIZZERA IN 10 MINUTI HO TROVATO LAVORO... TU SARAI DEL SUD E QUINDI UN LAZZARONE
@@mattslim3230 vivi bene in svizzera? La consigli?
IL POSTO É UNA MERDA LO STIPENDIO É TANTA ROBA
È buffo come tutto sia una generalizzazione, o bianco o nero, sto da una parte o dall'altra.
Nella vita reale questo succede rarissimamente, e forse a degli stupidi.
Ecco, in questo video ci vengono presentati i nostri politici e i nostri imprenditori.
Siamo messi benino si!
Briatore è un imprenditore di successo. Però bisogna anche ricordare che la sua carriera non è proprio limpida. Anche perché,probabilmente,se non fosse stato per Benetton,sarebbe ancora latitante alle isole vergini.
Proprio limpida?....torbidissima direi....
io il lavoro l'ho trovato non era il lavoro che sognavo di trovare, poi l'ho perso per tre volte, tutele zero, sfruttato e sottopagato, ora dovrei cercarmi il mio quarto lavoro, se mi rompo i coglioni e smetto di lavorare sono uno di quelli meno bravi che vogliono mangiare gli spaghetti con la mamma?
Vallo a cercare a lui il lavoro! Visto che parla tanto!
non c'è niente di cui vergognarsi ad essere meno bravi , non tutti hanno capacità imprenditoriali
Del resto, se tutti facessero gli imprenditori, non resterebbero dipendenti per far lavorare le aziende! C'è bisogno dei dipendenti. Cosa diversa è trasformarli in schiavi da sottopagare e licenziare ogni volta che ti alzi con le palle girate!
Nel 1960 era facile fare l'imprenditore.
Briatore stai a Montecarlo che della disoccupazione non sai neppure cosa significa. dillo ai disoccupati e inoccupati che son svogliati.
TheTheDoctorWho fallito
TheTheDoctorWho fallito
Guarda Briatore sarà quello che sarà ma su una cosa ha ragione una buona parte di disoccupati non hanno voglia di cercare o meglio adattarsi a ogni tipo di lavoro...ne conosco parecchia di gente così...poi lui è arrogante ma tutti i torti non li ha
alex prati
detto da uno che posta i video di DRAGONBALL è un complimento.
quanti anni hai ragazzino ? 12 ?
Antonio Filardo perche nn VA as adattarti tu con 800 euro al mese in nero.... magari tu prende in un suo villaggio turistico
Ma che ci siano persone che non lo cercano neanche il lavoro è banale: esistevano, esistono ed esisteranno sempre.
Il punto è dare una mano a chi il lavoro lo cerca davvero.
Chi ha competenze e capacità lo troverà prima o poi, ma esistono anche quelli meno capaci e con meno competenze. Guardiamoci allo specchio: non siamo tutti intelligenti ed intraprendenti allo stesso modo, purtroppo la genetica é la genetica;
è sacrosanto che gli imprenditori per guadagnare cerchino i più bravi, ma esistono anche i meno bravi.
Qualcuni potrebbe dire “e vabbè ma chi è che ha voglia di dar lavoro ai meno meritevoli?”
La risposta è ovviamente nessuno, se non fosse che esiste una cosina piccola piccola chiamata “politica” che ha il DOVERE di dare una mano anche ai meno in gamba, i quali hanno il DIRITTO di lavorare anch’ essi.
A questo punto cancelliamo la parte dell’ art. 1 Cost. in cui si dice che “L’Italia è una repubblica democratica, FONDATA sul lavoro”.
Se i padri costituenti l’ hanno scritto, un significato ce l’ avrá........
Forse le aziende dovrebbero avere la pazienza e "l'umiltà" di insegnare ai ragazzi a lavorare!!!!! Cosa può sapere del lavoro (qualsiasi lavoro) un ragazzo appena uscito da una scuola???? Magari però questo ragazzo ha veramente voglia di lavorare, di crescere, di rendersi indipendente!!!! Non raccontiamoci palle, li volete giovanissimi (così li pagate un c......zo), ma che abbiano trent'anni di esperienza!!!! l'Italia è piena di giovani volonterosi che lavorerebbero anche per poco (basta iniziare a lavorare e imparare), di diplomati e laureati; ma le aziende "non hanno tempo" di insegnargli.......allora non provate neanche a dire che i giovani non hanno voglia di lavorare o che non si adattano!!! Siete voi che non avete la voglia o, peggio ancora, la capacità di insegnare un lavoro!!!!! Ci sono ragazzi che mandano o portano alle aziende centinaia di curriculum e puntualmente non ricevono risposta........siete voi che vi state perdendo "la meglio gioventù"!!!!!! Ma andate affff......
Francesco, questo tuo commento ha troppi pochi like
Concordo su tutto!
@@luisarossi1065 Luisa io non sono una ragazza ho 40 anni ho una ditta che sta chiudendo e vorrei fare l'operaia cosa che ho fatto 20 anni fa poi altro ora sono artigiana. Sai che nessuno mi chiama perché vogliono tutti le macchine non insegnano e non danno il tempo di imparare e prendere velocità. Sai quando mi hanno chiamata? In tempo di Covid quando le esperte non andavano scarseggiavano le mascherine e avrei altro sono rimasta 3 gg non dico altro ma se fossi rimasta avrei preso qualcosa. E il lavoro era duro e mi piaceva.
Fratoianni ha ragione, ma visto che al potere c'è il suo partito, perchè non pensa che andrebbe abolita la legge sul precariato? fanno riforme praticamente inutili e dunque perchè non fare qualcosa di buono per i giovani italiani all'eterna ricerca di un posto fisso?
Bravo
È consapevole Briatore che ci sono ventenni e trentenni pagati 5 euro all'ora e laureati che prendono meno di 1000 euro netti al mese? Come si prende casa così, sopratutto ora che costano tantissimo e i mutui sono peggiorati? Come si prende una macchina? Come si va in vacanza? Come si fa una famiglia?
ma perché io giovine italiano devo per forza abbandonare il mio paese per poi non tornarci mai più perché dall'altra parte si sta meglio? se io vado via perché le cose qui vanno male come posso pretendere che cambino se non resto a lottare per cambiarle?!
Hai pienamente ragione, non come quel cornuto intervistato, evidentemente per qualcuno sono troppo difficili certi concetti
Si dovrebbe fare come te ,bravo.
La risposta è che purtroppo i mezzi per lottare contro i potenti non si hanno. La legge della selezione naturale dice che va avanti solo si chi sa adattare...
Il tuo commento è difficile trovarlo, molti se ne vanno sbattendosene dell'Italia, comunque concordo, molta gente che conosco se ne andata via in Australia/Canada e non sono tornati più
Briatore ha tendenzialmente ragione: Se uno si impegna e si fa un culo tanto un lavoro dignitoso lo trova... Poi è chiaro che la disoccupazione giovanile è un problema, ma ci sono soggetti che si lamentano solo senza provare a impegnarsi minimamente.
Mattia Brazzorotto non ci sono solo gli handicap fisici, ma le falle psicologiche che si sono create in questa situazione, sono un grosso handicap che limita molte persone. Per cui, la gente si ferma, va in depressione e non si muove più.
hai ragione, se uno si impegna può benissimo lavorare 14 al giorno per 30€ basta averci la voglia! poi per chi vive nel mondo dei cartoni animati (anche nei cartoni animati l'eroe è solo uno, gli altri comparse) il mondo è diverso
divano assiro Si ma il mondo non è circoscritto dentro le tue sfighe.
divano assiro Ahahhahahahaahahahahahahahahahahhaahahahahah
Oggettivamente:
1) Briatore si e' fatto il c..o ed e' diventato un imprenditore di
successo.
2) Briatore da direttamente lavoro a piu' di 1,200 persone (forse anche
di piu')
3) Dei 6 milioni di giovani Italiani senza lavoro quanti sono che si
lamentano senza fare nulla a riguardo?
4) Inutile attaccare Briatore perche' e' ricco. Invece di rompere le
balle a lui perche' il politico in trasmissione non si preoccupa di
risolvere tutte quelle questioni che in Italia portano gli Italiani ad
andarsene altrove per farsi un vita?
-
Detto questo. Io sono un Italiano che vive fuori dall'Italia da 20 anni.
Ho sempre trovato lavoro fuori dall'Italia. Ho trovato lavoro anche in
Italia. Chi vuole trova lavoro. E di solito il lavoro glielo da un
imprenditore. Quindi smettiamola di fare i buonisti e di lamentarci. Se
non ce' classe media in Italia e' grazie ai politici che sono i PRIMI
FANNULLONI !!!
Io sono uno di quelli che fa parte dei 6 milioni di "svogliati",iscritto a decine di agenzie di lavoro,dopo aver perso il lavoro stabile da 10 anni,ne son passati altri 10 da quando l' azienda chiuse,e faccio il precario con una ditta per conto del comune,mi chiamano solo quando fa comodo a loro,sto bussando decine di porte,e le aprono solo ai super raccomandati,io non ho referenze e tutt' oggi sono rimasto col culo per terra!
E cosa sai fare?
@@EatErgoSum Ho fatto due anni l'operatore alle macchine utensili come metalmeccanico,10 anni come addetto agli impianti in un inceneritore e in questi ultimi anni ho lavorato saltuariamente nel settore della pubblica illuminazione.
@@lucadgta4456 dove? Mi viene da pensare al sud dove la crisi di lavoro è endemica
@@EatErgoSum diciamo che è proprio l'imprenditoria che è malata...
briatore e nato da una famiglia normale non ricca quindi non penso che gli diano fastidio i poveri dopo al giorno doggi ci sono poveri e poveri lui ha creato azziende come il povero silvio berlusconi dando spazzio alla gente al lavoro adesso se dopo tanti anni lui come tante altre persone e ricco senza fare i conti in tasca ha nessuno i soldi li ha fatti lavorando non facendo delinquere ho altre cose sbagliate quindi non vedo tutto questo rammarico .io ho iniziato ad lavorare ha leta di 13 anni mio e ne ho 54 mio padre era uno di quei comunisti di una volta e mi diceva sempre che il mondo va avanti cosi se non lavorano gli imprenditori una volta in veneto si diceva il mio paron padrone non lavoriamo neache noi meno politici e piu imprenditori come una volta
caro Briatore non tutti hanno avuto la fortuna di farsi amico Benetton e farsi sistemare a vita da lui...
4 mondiali in f1 sei capace te di vincerli?
@@Ulquiorra8994 li ha vinti schumacher imbecille
Ci sono giovani che non hanno i soldi per trasferirsi fuori dalla propria regione o dall Italia.
Vabbè Briatore vive in una dimensione tutta sua con delle sue convinzioni personali... Non capisce che al di là delle realtà che lui crea, il restante mondo del lavoro non incoraggia nemmeno minimamente i ragazzi anche capaci e in gamba e tende a sfruttarli come delle bestie per mesi senza diritti. Briatore non capisce che ormai un laureato è costretto a lavorare con delle paghe misere (a volte proprio assurde) per anni prima di sperare in una condizione migliore. La realtà che viviamo ogni giorno io e molti miei conoscenti è questa, quando lo sento parlare mi accorgo che ha dei pensieri tutti suoi sull' argomento... Qualcuno dovrebbe chiarirgli la situazione.
Basterebbe anche fargli fare la vita del tipico laureato giovane sfruttato a cui il massimo delle opportunità è un tirocinio gratis o sottopagato a tempo determinato.
Ma reagire in maniera costruttiva? voi siete il futuro, se non avete voglia di combattere, siete fottuti.
uscite dal sistema, mentalmente, vedetelo per quello che e', poi agite di conseguenza.
non e' una passeggiata , ma neanche la vita che hanno fatto nel '900.
Nella vita bisogna agire continuamente.
Auguri
Briatore top top io a 17 anni o fatto le valige e me ne sono andato in Sardegna a fare la stagione ,i ragazzi di oggi passano più tempo con i social e non ad andarsi a trovare lavoro io sto con Briatore
Una cosa che rimprovero alla mia generazione pero', e' che dovremo essere piu uniti fra di noi e denunciare tutti questi delinquenti che ci sfruttano, con il lavoro in nero o sottopagato, o in alcuni casi entrambe le cose!
Quindi non si mangia più un cazzo di niente.
Purtroppo la nostra generazione preferisce battersi per lo schwa o per i cessi poligender.....non hanno ancora capito che senza un lavoro muoiono di fame anche se si definiscono un tostapane pansessuale! Non capiscono che senza una degna sanità si ritardano visite e ricoveri ma in compenso possono avere il premio di una pisciata nel bagno "anti discriminatorio"; basta leggere che nel pnnr si sono destinati 12 miliardi per la parità di genere e solo 9 per la sanità e briciole per lavoro e istruzione.
Io sono laureato in economia e ho fatto il barista per 3 mesi nell'attesa di trovare di meglio. Il bar dove lavoravo non riusciva a tenere le persone perché scappavano data la mole di lavoro rapportata allo stipendio (1000 euro circa). Il lavoro c'è, forse manca la voglia secondo me
E ora cosa fai grazie alla laurea?
e adesso?
Il pirla per 1000€ le puoi fare per tot tempo poi uno si deve migliorare,secondo te è giusto guadagnare quanto un sussidio 🤦♂️
io non ho voglia di lavorare, sogno il reddito universale per dedicarmi alle mie passioni, agli affetti e ai giochi
Briatore, in un paese civile, con le accuse che ha a suo carico, altro che fare il pagliaccio in tv, doveva dar conto hai tribunali. Ma la sapete la storia di sto pagliaccio? no. Andate a vedere come ha fatto i primi soldi.
Il trash: ridurre un argomento, una problematica, una discussione complessa a pura banalita, spogliandola di qualunque logica. Non auguro nulla di male a Briatore o a chi ne condivide le idee, spero solo che prima di parlare la prossima volta argomenti e motivi degnamente.
Enrico Miceli il signor Briatore dovrebbe scendere dal suo piedistallo nn è immortale..... e quello che lui ha oggi.....domani potrebbe nn averlo più.......per lui dove va a finire nn è importante (tanto quelli come lui se ne escono sempre) mi farebbe male al cuore per quelle persone che lavorano per lui che da oggi all’indomani nn hanno più niente......che la smetta con la sua arroganza.....nn ha inventato l’acqua calda.....
Io invece gli auguro di fare ancora più soldi...per poi spenderli tutti in medicine.
Ognuno può pensarla come vuole, ma se si parla di rispetto si deve considerare che ci sono milioni di italiani che vorrebbero fare ma non possono !!!
Non ci sono opportunità si mangia tutto lo stato
@@ludacorleone8563 infatti.
"Ti dico in Europa abbiamo su 1300 dipendenti 1000 italiani, che vivono a DUBAI, Montecarlo e MIAMI"
quando la cultura non la puoi comprare!!
No raga ma nel senso che ovviamente la sera dormono a Dubai la mattina con la corriera arrivano negli stabilimenti della periferia di Bucarest ...ahahhahahha
CON LA CULTURA E LA GEOGRAFIA NON PAGHI LE BOLLETTE.... FENOMENO
Il punto è che entrambi hanno ragione ma solo in parte.
Sono due prospettive diverse ma entrambe giuste.
Rispetto ad altri paesi l’Italia é un paese fondato sulla cultura, il che va bene, però rispetto ad altri paesi é troppo teorico.
Ci vuole più praticità.
L’italiano é pignolo, pure questa é una dote che fa la differenza in meglio, dall’arte, architettura, food and beverage, auto, potremo finire domani.
Il punto é che se si riesce ad avere praticità abbinata a qualità bene, se c’è uno scompenso allora forse è meglio mischiare un po’ la cosa.
Questa pignoleria fa sì che molti italiani ( non tutti come sbaglia Briatore a generalizzare) disprezzino i lavori manuali dove é richiesto uno sforzo fisico maggiore. Poi va aggiunto il fatto ( e qui Briatore ha ragione) che c’è un gran numero di italiani che invece non hanno voglia di far nulla, una di queste ragioni é perché senza un futuro certo e un vero scopo, i ragazzi non hanno una ragione di dover fare.
Quando Briatore dice: se vuole un giovane il lavoro lo trova (oltre che all’estero ovviamente) intende dire che se uno sgomita fa sì che si prenda quel posto di lavoro disponibile, il punto é che il mondo del business é davvero spietato e non unifica ma mette gli uni contro gli altri, quindi quando lui dice di prendere quel posto di lavoro dice di dover lottare e sgomitare per prenderlo, ovvero vita mia morte tua, lasciando senza lavoro chi era in ballo per poter prendere quella posizione.
Molte persone però, il che può essere anche vista come una qualità, non sono disposte a sgomitare che in un altro linguaggio significa che alle volte anche dover arrivare a tutto incluso essere scorretti pur di ottenere quella posizione.
Quindi é una visione prettamente imprenditoriale, visione anche meschina perche così facendo si va a venir meno di un valore che é chiamato empatia. Prendere il posto di lavoro per lasciare altri 10 senza da un punto di vista di senso della comunità e fratellanza, fa dispiacere.
Qui quindi entra il gioco l’altra visione dell’altro signore (perdono per il non conoscerlo) ovvero che dovrebbe essere lo stato a far sì che si possa garantire lavoro per tutti senza dover mettere gli Uni contro gli altri.
Il concetto non é spiegato benissimo ma questo è il punto
gli italiani popolo di cultura ma di poca pratica? Meglio gli Americani che se non li imbocchi passo passo non sanno fare niente, meglio i Francesi che hanno fatto tutto loro quando non hanno fatto niente e la loro ricchezza si poggia del tutto sullo sfruttamento dell'Africa, meglio gli inglesi e i tedeschi refrattari ai cambiamenti anche quando portano dei vantaggi meglio gli svizzeri che si arricchiscono con i loro paradisi fiscali è facile dire i miei conti sono a posto dando rifugio ai soldi dei grandi evasori degli altri paesi, Briatore grande imprenditore? no grande evasore, furfante, sfruttatore di lavoratori cosi sono bravi tutti a diventare ricchi Olivetti era un grande imprenditore il suo unico fallimento è stato non capire contro chi si stava mettendo vale a dire maicrosoft, google e amazon i trita carne dell'imprenditoria di qualità ma che non ha miliardi da spendere per distruggere i loro concorrenti!
Un punto che non hai preso in considerazione, lo stipendio, in altri stati lo stipendio è dignitoso, tante volte è ancor di più, in Italia lo stipendio e misero a confronto al lavoro che svolgi.
Mi congratulo con lei e non aggiungo altro. Briatore è un grande manager ma ahimè un tipo dal passato losco e assai antipatico
@@cesaxr77 fare imprenditoria implica un sacco di scorrettezze a fini convenzionali. Non tutti la possono fare .
@@edoardosanlustri2429 ergo gli imprenditori sono dei parassiti figli di puttana, ecco perché bisogna stra tassarli.
Non fatevi abbattere da questi pagliacci!se volete e potete andate all estero cosi da non dover piu sopportare tutto questo.io personalmente dopo 17 anni di lavoro ora sono a piedi e in 4 anni l'unico lavoro che ho trovato è stato in una ditta che per 4 mesi di lavoro mi ha dato 1000 euro"avete capito bene,250 euro al mese" sono scappato via non per i soldi ma perché questi personaggi purtroppo avevano pochissimo lavoro e quindi futuro 0 per me
Si tratta sempre del sogno italiano: farcela nella vita e realizzare i propri sogni nonostante, con o senza l'Italia.
Briatore è semplicemente un personaggio supponente e indisponente. Che poi abbia fatto i soldi 💰 (non si sa bene come tra bische e locali per il divertimento) non significa nulla e non cambia nulla.
chissà se briatore sarebbe quello che è oggi se fosse finito come doveva in un carcere anzichè scappare in america e rientrare in italia dopo un indulto..
🤔 in Germania arrivi e il giorno dopo trovi lavoro e non hai bisogno di "sgomitare"....e hai uno stipendio. Perché dovrei sgomitare ( = passare davanti a 100 perché ho le conoscenze giuste ) quando posso meritocraticamente trovare un' occupazione con le mie competenze?
E grazie al cazzo che non tornano da Dubai, Miami e Montecarlo...
É comunque verissimo, se non abbandoni il supporto famigliare, se non tagli sto cordone ombelicale, sarai sempre in attesa di tempi migliori...
I nostri giovani devono mettersi in gioco non solo con la protezione famigliare, devono mettersi in confronto con realtà internazionali...facciano vedere al mondo la creatività e l'intelletto puro Italiano...
Credo che un giovane italiano abbia il sacrosanto diritto di avere un lavoro nel proprio paese di origine e per questo non è giusto che debba sentirsi dire che è un mammone o un lavativo. Personalmente ho sempre reputato che per ogni giovane che parte per l'estero per motivi lavorativi si tratta di una sconfitta per il sistema Paese Italia oltre che forse un parziale fallimento personale. Non ho mai creduto che chi lavora all'estero sia più o meno capace di chi ha la fortuna di avere un lavoro in Italia.
Ben detto!👍
ho 22 e osservando i miei coetanei non posso che dar ragione a briatore purtroppo
io me me sono andato per cercare un lavoro, e non sono rimasto in italia ad aspettare che qualcuno lo trovi per me
DER PRAGMATIKER Non ho detto che TU sei ignorante, ma se dal mio commento non riesci a capire il ragionamento che ho fatto, dubito sulle tue tre lauree. Ad ogni modo mi spiego meglio: PROBABILMENTE, un’IPOTETICA persona che va fuori lo fa perché non studia (studiare fuori richiede molto più tempo e denaro), poi, etichettare chi non l’ha seguito all’estero come fannullone (come ha fatto Briatore e la testa di cazzo qui sopra) da la certezza del suo essere una capra.
@ademar9988 davvero? E dove sei andato a vivere? No perché per quel che ne so io nelle città della Germania con 3000 euro di stipendio non arrivi a fine mese (fonti: amici che studiano in Germania) quindi non trovo logico il tuo ragionamento. Illuminami
Sei stato un vigliacco che è scappato con la coda tra le gambe, complimenti. Io diversamente da te ho 39 anni e il lavoro me lo sono trovato in Italia, sottolineo me lo sono trovato. Non ho aspettato che mi cascasse in testa. Ho fatto colloqui a tutto spiano e alla fine l'ho ottenuto. Ho iniziato con contratto di apprendistato professionalizzante e alla scadenza sono stata convertita a tempo indeterminato.
@@francescadesantis4292 Hai tutta la mia stima, sei un esempio da seguire.
@@rikymarunight ahahaha
Il Bria mi è arrivato in Alpine e la scuderia fa un enorme balzo in avanti , mutiii
Briatore fondamentalmente ha ragione... la situazione è questa... che poi se tu non lavori perché "sei troppo per quel lavoro" di fatto sei uno svogliato questo è quanto. se non hai lavoro e aspetti solo ciò per cui sei qualificato puoi anche morire da disoccupato, prima ve lo mettete in testa prima migliorerete la vostra vita.
simalin la fornero quando parlò dei ragazzi chosy disse questo.
è ovvio che non si possa fare i camerieri o i braccianti per tutta la vita, ma intanto lavori e nel frattempo ti metti alla finestra e guardi cosa offre il mondo, ma ovviamente la stampa e il popolo si sono fermati alle affermazioni poco politicamente corrette...
simalin chi ti prende per il culo è un fallito di merda!
simalin questa mentalità esiste in tt l 'Italia?
Il diritto al futuro i giovani l'hanno perso ANCHE perché fino a un paio di legislature fa i governi con la complicità dei sindacati (l'area politica dell'indignato-faccia-di-bronzo che replica a Briatore) hanno regalato per anni pensioni scandalosamente insostenibili a centinaia di migliaia di italiani (milioni?) che li votavano apposta.
È normale che Briatore trovi così tanta disapprovazione, se tutti avessero il suo modo di pensare ci sarebbero molti più ricchi...
Prendersi la responsabilità dei propri fallimenti fa male, ma è il primo passo verso la soluzione ai propri problemi.
Cazzata e lo stato che e fallito e prima di noi. C'erano loro
Ahahah bella battuta...si legga la biografia del citato e capirà...
è vero che ci sono tante persone che si spaccano per un lavoro ma briatore non ha torto,non è solo questione di cercare un lavoro dobbiamo anche cambiare mentalità noi
non puoi cambiare il prossimo se tu lo fai meglio per te magari dai l'esempio al prossimo
Bravo al politico. Io ho 40 anni e posso assicurare che è difficile trovare lavoro come operaia perché vogliono quelle con esperienza e nessuno ti insegna il mestiere poi fanno contratti a termine come fa un giovane a fare progetti familiari? Deve sempre dipendere dalla pensione di mamma e papà. Lo Stato non aiuta le imprese ma è anche vero che se ne approfittano. Tutte assumono per via interinale è una vergogna. Altro che stare a casa a mangiare gli spaghetti. Io vedo gli annunci ogni 3 per 2 le stesse aziende fanno il cambio di operai e vogliono macchine non persone. Avrò il diritto di imparare un mestiere? Io sono figlia unica con mamma vedova non posso lasciarla chi si occupa di lei? È una mia responsabilità.
Classica italiana che trova scuse 😅
Grazie che col tuo commenti ci dai questa conferma.
Briatore si e'' costruito una ricchezza in altri tempi, mentre I giovani di oggi vengono solo sfruttati, in Italia e all'estero. E ' una persona anziana, se crede nella reincarnazione, spero che torni alla vita per comprendere quanto siano fuori luogo le sue affermazioni.
il. problema è la pensione.. e la. mentalità... fin quando bisognerà aspettare fino a 70 anni prima di andare in pensioni, i posti di lavoro non si libereranno mai... l'unica è riprendere i campi che la di lavoro per tutti ce nè... e sempre ci sarà
I ragazzi non vogliono lavorare alle condizioni che certe aziende, come quelle di briatore, pongono. È diversa la cosa.
Parlo in europa...abbiamo 1000 italiani che vivono a dubai a miami...E SCUSI BRIATORE ...non parlava di europa??? :-) PATETICO!!! GLI SPAGHETTI INFILATELI DOVE NON BATTE IL SOLE...
Maurizio Baroni IMBECILLE ... LAVORANO SUL WEB SCEMO
Briatore dice una cosa saggia:
"Se vuoi intraprendere una professione, prendi e vai all'estero"
Però purtroppo il problema che hanno MOLTI di voi (non per colpa vostra ci mancherebbe)
è che vi viene fatto un lavaggio del cervello stile (scientology) dai quei cazzo di genitori , scuole comuniste e dagli amici e parenti del cazzo e che vi viene detto:
"Ma tu devi stare viscin viscin a noi, no ma cosa vai a fare all'estero? Devi rimanere stabile a vita in un posto di lavoro"
Ragazzi NON funziona cosi il mondo. Siete pagati per quanto valore date agli altri. Non per quante ore state ad avvitare il "bullone".
Quei consigli che vi danno (brutto da dire) vi trascineranno nel baratro. Dovete frequentare persone diverse, dovete leggere LIBRI diversi, frequentate corsi diversi da quelli che fanno altri.
Per tutte le cose, c'è sempre un prezzi da pagare, in termini di:
- Rinunce
- Insulti
- Delusioni
- Altre mazzate andate a vuoto
Io per 7 lunghi anni, non sono mai andato in discoteca, non sono mai uscito a drogarmi, non sono mai andato in vacanza, non ho mai fatto nulla di quello che la "società" ritiene "normale".
Ad oggi mi ritrovo con diverse attività e i miei "amici" sono ancora li a chiedersi come mettere insieme il "pranzo con la cena".
Come è possibile?
E voi potreste dirmi:
- "Ma magari hai fatto il zozzo delinquende"
- "Sarai figlio di papà"
- "Avrai ereditato"
Assolutamentr nessuna di queste cose. Nasco come figlio di persone umilissime come tutti voi, però ho fatto cose diverse dalla maggioranza delle persone, ho acquisito competenze diverse e frequentato persone diverse.
Tutto qui. Seguite chi ottiene risultati e replicare questo è il.segreto ;)
Sono un pensionato di quasi settanta anni.La mia esperienza lavorativa la sintetizzo in quello che lei dice per cui Briatore per me dice una cosa molto sensata.
Per essere ricchi bisogna avere una di queste due cose:
Essere fortunati e nascere con un capitale già disponibile;
Farsi il mazzo e fare carriera.
Briatore sarà pur stato fortunato, ma a differenza di molti ha fatto molta carriera. Personalmente non lo stimo molto e non apprezzo che lui faccia da vate, però concordo sul fatto che molti ragazzi stanno perdendo i loro migliori anni per cogliere l'occasione di uscire dalla loro comfort zone.
Io sono dell'idea che è proprio il periodo 16-22 che i ragazzi devono approfittarne. I miei coetanei non si rendono conto di avere tutto il supporto per poter fallire, la casa è dei genitori, gli stessi possono darti un aiutino economico, aiutarti nelle scelte economiche,...
Non dico perdere il gusto di divertirsi, d'altronde il weekend esiste per tutti e a meno che per raccogliere capitale non lavoriate nell'intrattenimento o nella ristorazione è un po' difficile lavorare in quei giorni.
Se tutti i ragazzi si inventassero qualcosa (personalmente ho fatto il dj, lo stagista da un geometra, investito su etoro, venduto caffè, tavole per studenti, siti e mi ritrovo ora a fare da promoter e fotografo) capirebbero i danni della comfort zone.
Una cosa interessante è l'alternanza scuola-lavoro, solo che molti hanno protestato. Ora mi chiedo il perché? La scuola aiuta un sacco i ragazzi ad inserirsi nel mondo del lavoro e molti si rifiutano.
Mi piacerebbe prevedere il futuro delle persone, tanto per capire quanto le persone ci tengano veramente ad esso.
D'altronde se non cambi il tuo futuro sarà sempre uguale, se non peggio
bravo alex
Pero Briatore non dice mai come ha fatto i soldi , perche' sarebbe molto interessante capirlo .
Esatto
Non é una questione di rispetto, sempre grande esempio Briatore!.. Sono sempre d'accordo con te. 💪✌️
Come non lo è? Ma tu hai idea dei contratti di lavoro che fanno?
Ha ragione Briatore. Il futuro non ti deve niente, te lo devi costruire - se non è in Italia, il mondo è grande.
Ma scusate già moltissimi giovani se ne vanno, e onestamente non sono sicura che siano i migliori,ognuno fa le sue scelte,se qualche giovane pensa di rendersi utile in italia,no??Se tutti i giovani se ne vanno cosa rimane??Ho molto rispetto per chi resta,appunto perchè è più facile scappare,ma ci scordiamo che gli italiani sono sempre stati un popolo di migratori,per bisogno,per passione,per studio,abbiamo creato quartieri italiani,molti giovani oggi purtroppo se ne vanno ma non da italiani,rinnegano subito la propria nazione,in questi casi è inutile far conto su di loro
Mi dispiace che tanti giovani se ne vadano perchè costretti,ma sono convinta che tra 10 anni le cose saranno migliori,la crisi economica finirà anche in italia,ci sarà una nuova classe politica,ma putroppo negli ultimi anni tra malgoverno e tanta mafia hanno ridotto il nostro Paese un colabrodo,di solito dalle ceneri si può riemergere
disse quello che l'italia la lasciò in fretta e furia ... per scappare dalla polizia senno lo mettevano dentro
Discorsi privi di senso e qualunquisti, in Francia uno chef da anche 70/75 ore settimanali inoltre molti lavoratori italiani all'estero trovano lavoro per datori italiani che pretendono le medesime prestazioni e trattamenti squallidi del nostro paese. Incominciamo ad interrogarci sul monte ore medio dei lavoratori e su quale misero trattamento economico viene dato. 25 anni fa gli studenti lavoricchiavano un pò in giro e si compravano uno scooter oggi è stato permesso a persone laureate di fare stage completamente gratuiti.
Briatore vive ancora negli anni '90
Grande briatore!!!! Siamo schiavizzati con tutte le nostre qualita'!!!
Tasse altissime devono tassare I ricchi ridistribuire quei soldi è detassare chi guadagna poco è alzare i salari hanno rotto le balle!
Briatore e diventato ricco in Italia e non all'estero. Quando si e ricco si dicono cose che non possono essere pervenute, e facile parlare, IL SAZIO NON CREDE A CHI E' DIGIUNO.
Io mangio lo spaghetto con la mamma e non solo la domenica, perché voglio starmene a casa mia, non a Dubai.(che trasparentesi fa schifo... una colata di cemento)..non sapevo di essere "meno bravo", eppure lavoro tutti i giorni, mi è sfuggito qualcosa? Strano perché mi sento bene, nonostante sia meno bravo
Quoto Flavio perchè sa di cosa parla.Assumiamo i giovani?Faccio selezione del personale per una nota azienda italiana e trovo enormi difficoltà a trovare risorse sulle quali investire;le persone candidate sono spesso impresentabili al colloquio.Spesso si presentano in ritardo,masticano,rispondono al telefono..a loro non dedico più di un minuto del mio tempo perchè la mancanza di rispetto non è accettabile.Hai il diritto di avere un lavoro,ma il dovere di guadagnartelo sin dal primo contatto con chi quel lavoro te lo offre.L'educazione (rara purtroppo!) è in assoluto la principale caratteristica che indirizza,in un senso o nell'altro,l'esito del colloquio;senza si resta a casa con la mamma e il papà e si lascia spazio a chi arriva da paesi extraeuropei e non vede l'ora di iniziare per costruirsi un futuro.A molti giovani interessa avere il fine settimana libero e guadagnare quel che basta per avere quattro soldi da spendere con gli amici;è questo quello che abbiamo insegnato ai giovani???Ahinoi,purtroppo sì!
Emilio Benedetti Dal loro punto di vista, eppure, sono solo delle povere vittime "del sistema".
però quando c'è possibilità di far qualcosa non sono mai disponibili.
I giovani italiani vogliono il lavoro vicino casa perché non hanno voglia di alzarsi presto la mattina.
Sono vere entrambe le questioni. Ci sono molte persone che faticano a trovare un lavoro stabile per tanti motivi che sappiamo, ma è altrettanto vero che c’è anche tanta gioventù che non ha voglia di fare un cazzo e di prendersi impegni, questo sì.
falso, in tutti i paesi del mondo troverà persone svogliate. ma questa non è una buona ragione per lasciarle morire di fame.
Se ogni dipendente denunciasse le irregolarità da mo' che stavano in gabbia questi "imprenditori"
In Italia è difficile fare impresa,ma non impossibile!
Caro briatore..chi le scrive ama gli spaghetti..ed il suo paese..ma venti anni fa non esito' a lasciare tutto per ricominciare...molto lontano!!...avevo perso il lavoro..ed avevo piu di 40 anni..per l italia a quella eta' sei spazzatura..avevo un amico in australia che mi convinse ad andare laggiu. Mi sono trovato bene..ma all inizio e' stata dura!!..laggiu' le leggi funzionano..vengono fatte rispettare..niente sconti per nessuno..o lavori o torni a casa tua.le tasse le paghi o sono c...amari...e devi rigare diritto. L ufficio immigrazione e'implacabile e ti controlla da quando arrivi..ma molte sono anche le cose positive..io ho trovato lavoro a perth.come autista di camion del comune...faccio alternativamente verde pubblico e raccolta immondizia...la paga e' buona..rapportata col costo della vita..lavori 8 ore al giorno...ma ci sono anche straordinari..esentasse...il sabato lavori una o due volte al mese...domenica a casa.ho anche stipulato una assicurazione privata per eventuali spese mediche..che qui sono caruccie..e non sempre gratuite.insomma ..un altro mondo..e spaghetti a parte un giovane italiano..puo avere problemi ad inserirsi. Non dico sia sconsigliabile provarci..assolutamente no!...ma si deve mettere tutto in conto!!...la sei piu responsabilizzato...devi fare bene i tuoi conti..niente passi piu lunghi della gamba..niente tutto e subito...puoi avere molto ma devi guadagnartelo con pazienza e costanza...e le cose te le devi sudare..perche' non puoi delegare di continuo agli altri la soluzione dei tuoi problemi!!...insomma io credo che un paese sia giusto o sbagliato..positivo o negativo..bello o brutto..a seconda della personalita'..del carattere di chi ci va...parliamo male dell italia?...se sei un vagabondo..un fancazzista...un disonesto..uno che non paga le tasse...uno che pretende tutto dalla societa' e non vuole dare nulla in cambio..uno che esige che siano gli altri a tirarlo fuori dai suoi casini...beh ..per questi l italia e' un paradiso!!
Briatore al billionaire in sardegna paga u pizzaiolo 1.800 euro.pero'x entrare al locale si paga 200euro,e una consumazione 50euro😉
E quindi? Se non puoi pagare non ci vai non di vedo la frecciatina, il servizio di lusso lo paghi
Ma che cazzo lo fanno parlà a fà, se se ne stesse tutto mummificato a Montecarlo o dove cazzo gli pare a lui.
Quelli come Briatore sono come la peste per uno stato che vuole esser degno di questo nome, ma chi è che da il microfono a questa gente che fa fatica persino ad esprimersi? Lo trovo di una volgarità unica, se fossi nell'Inghilterra lo coopterei e lo userei come spia per lavorare ad affossare l'Italia, certo dalla sua prospettiva, chi pulisce il culo a Briatore è bravo, chi vuole un futuro degno in Italia, è merda, che gente ragazzi, nella mia trasmissione persone come lui non avrebbero il microfono.
Briatore non è mi è particolarmente simpatico…però non gli ho sentito dire che “i ragazzi Italiani” vogliono mangiare gli spaghetti a casa…gli ho sentito dire che “alcuni ragazzi italiani” vogliono mangiare gli spaghetti casa ed altri no. Ora al di là che uno sia sottopagato o meno o ricco o povero non mi pare che abbia fatto di tutta l’erba un fascio…anche perché altrimenti non avrebbe tutti sti dipendenti italiani all’estero.
Ci sono i bravi e i meno bravi che vogliono mangiare gli spaghetti. Io ho fatto 4 anni di apprendista e alla fine mi hanno licenziata per non assumermi e prendere un nuovo apprendista. E il datore era davvero dispiaciuto però era costretto e così pagava meno tasse. E io mi sono fatta in quattro per 4 anni e facevo di tutto e coprivo i colleghi che magari erano ammalati anche senza preavviso. Ora per fortuna dopo aver fatto lavoretti per 2 anni per non pesare sulla famiglia, e finalmente dopo innumerevoli cv portati in giro, sono riuscita a trovare un nuovo lavoro e spero in bene.
Ps: Ok sono quella che ama gli spaghetti e non brava secondo il ragionamento suo. Ma vada a cagare. Si ricordi che i milioni che ha in banca non se li porta nella tomba 😎
fan cazzista....si scherza:)
Questi pochi secondi di video fanno capire come il politico e il professore sono degli imbecilli con la I maiuscola, ma la cosa preoccupante è il professore proprio lui che deve insegnare a scuola e dare un futuro a questi giovani. Il dramma dei 6 milioni che non trovano lavoro c’è sempre dietro una motivazione, non sono 6 milioni di svogliati ma la maggior parte non sono disposti a spostarsi da casa non hanno una specializzazione e se si chiedessero a loro stessi cosa gli piacerebbe fare si risponderebbero che non lo sanno nemmeno loro.
Purtroppo li vedo ai colloqui di lavoro in percentuale spesso sono li perchè spinti dal genitore a trovare lavoro e non sanno nemmeno loro cosa fare e purtroppo una buona parte sono pure laureati e tra questi pure ignoranti, ebbene si laureati ingnoranti e presuntuosi, questi cazzi di professori, ma ancor prima maestri oltre che ai genitori insegnassero l’umiltà già dai primi anni della propria infanzia.
Questo è un dramma sociale.
Chiunque può trovare lavoro se lo vuole, spesso mi sento pure dire che non trovano lavoro se non hanno la conoscenza, ma andassero a fare in culo.
Chiunque può diventare imprenditore di se stesso, intrapprendere porca troia è la base di tutto.
Come si fà a dire che non si trova lavoro è chiaro che se mandi curriculum in giro e aspetti cari miei perdete solo del gran tempo.
Come trovare lavoro è semplice.
Cominciate a capire cosa vi piacerebbe fare e dove siete sicuri che in quel determinato campo potete dare il vostro massimo, e da li cominciate.
Evitare società multinazionali perchè sareste solo un numero di matricola, e puntare su piccole e medie aziende, quello che conta è che sei riconosciuto per nome e cognome.
Vi do un aneddoto qualsiasi azienda in Italia ha bisogno di persone capaci qualsiasi lo ripeto anche 200 volte, perchè questo, semplice ce mancanza di professinalità è l’imprenditore o responsabili di settore li sognano anche di notte, i così chiamati uomini azienda, per capirci meglio uomini che sposano la azienda e che danno un contributo vero quelli che non guardano l’ora di uscita quelli del badge da timbrare all’uscita.
Sono quelle persone che sono talmente appassionate del lavoro che fanno che se potessero ci dormirebbero pure, ecco le aziende di cosa hanno bisogno.
Con tutta l’esperienza che mi sono fatto potrei scriverci un libro di cosa le aziende hanno bisogno, tanto che ci sono tantissime aziende nate sola consulenza delle aziende, appunto per cercare di dargli una mano per risolvere i problemi delle aziende.
Ma qui vi posso garantire che le società che fanno consulenza bisogna tenersele lontane in quanto ti portano via solo i soldi e basta di valore aggiunto non ne danno, fanno tutti Golia splendidi con il culo degli altri.
I problemi aziendali li si risolvono al loro interno con le persone di fiducia non servono società esterne per la risoluzione delle problematiche, vi dico questo perché ne ho buttati via abbastanza di soldi con questa gente.
Spero di essere stato di aiuto a qualcuno e su quello che vi ho scritto è la strada da percorrere per trovare un lavoro.
Nel caso non avete una attitudine o una passione che potete tradurla in un lavoro, cari ragazzi mi dispiace tanto ma allora farete parte dei 6 milioni che non riuscite a ramparne fuori purtroppo e brutto a dirlo ma è una selezione naturale.
Faccio un ultimo esempio, ho fatto qualche domanda a dei piloti di aereoplani di varie compagnie aeree e alla domanda come mai siete voluti diventare piloti, sapete cosa mi hanno risposto tutti la stessa risposta, era un sogno che ho cominciato ad avere quando avevo 4/6 anni, questo è selezione naturale, non tutti sono portati per pilotare un aereo, ma questi ragazzini arrivano a 15/16 anni negli aeroclub già con le idee chiare perchè è il loro sogno e la cosa che mi ha sempre fatto specie nel vederli è che non sono dei bambini sembrano già ragazzi di 25/30 anni. Meditate gente
nessuno vuole lavorare la domenica
vogliono solo andare a spasso la domenica
i tempi del lavoro fisso sono FINITI!!!!!!
Ma davvero dobbiamo ascoltare cosa pensa un ignorantone come Briatore? Assurdo! E quel depensante di Formigli lo continua ad invitare. Tra l'altro ha un passato davvero fosco e inquietante oltre a varie condanne e a parlare come un bambino di 10 anni. Briatore non dà lavoro, semplicemente sfrutta il prossimo per fare soldi come la stragrande maggioranza degli imprenditori.
Briatore è stato un uomo dai fortunati contatti politici, con uno spiccato talento a muoversi bene tra la melma anni '80/90. Sentire lezioni e considerazioni sulle nuove generazioni da questo personaggio è urticante. Il signor Briatore pur avendo soldi a palate, resterà sempre un pezzente, questa è l'unica soddisfazione - amarissima - che si può avere.
Mi sorprende essere d'accordo con Briatore, il quale scopre una verità sacrosanta. Sono via dall'Italia da 10 anni ormai, stanco di un paese fatto di raccomandazioni, malcostume e assenza di crescita e fiducia verso i giovani, e straconfermo il teorema: chi ha avuto le palle se ne è venuto via a costruirsi un'altra vita. Ed è dura, durissima partire senza una casa, senza documenti per chi va fuori dall'UE, senza amicizie ad aiutarti, a dover imparare una lingua nuova e cercare un lavoro in un contesto nuovo. Risultato, gli italiani all'estero 9 volte su 10 si distinguono per talento e voglia di fare, si inseriscono e raggiungono ciò che non avrebbero potuto in patria. Quelli che hanno avuto gli attributi per farlo. Poi ci sono quelli che sono rimasti a casa con la mamma, assunti da qualcuno che ha fatto la fabbrichetta al posto loro, a prendere uno stipendio per fare il compitino. Questi sono quelli che restano e che fanno l'Italia di domani, un paese fermo.
Il nostro imprenditore da sognooo
Ragazzi io son al sud, laureando, non percettore reddito o altro; ogni tanto provo con qualche lavoretto e conosco bene il mercato del lavoro. Il lavoro c'è non pagato, se vuoi essere pagato il lavoro non c'è. E' semplicissimo: borghese/briatore se offron davvero condizioni ottime non troveran comunque personale perché rappresentano lo 0,000001% dell'intero settore, e i ragazzi san bene che investire il loro tempo in quel settore significa trovare solo lavoro non pagato (a meno di emigrare).
I bravi ragazzi, inteso
come persone autonome, che vanno a lavorare fuori dall'Italia,per guadagnare uno stipendio adeguato alle loro esigenze.👌
@StefanoSEO Assolutamente no! Hanno ben chiaro, che qui in Italia si fa la fame, con metà dello stipendio se va bene, prendono anche un terzo, quando va male.
Questo vuol dire, prendere in mano la propria vita e ricevere in pieno i propri diritti umani. Altro che furbizia, io direi rispetto per sé stessi e per le loro capacità.
@StefanoSEO Va bene scusami, poiché attribuisco questo aggettivo a coloro, che a danno degli altri, riescono a farla franca. ☺️
Calma calma...Allora (ho 25 anni, quindi ragazzo giovani italiano, al quale veniva detto a 14 anni che io, insieme a tutta la mia generazione, rappresentavamo il futuro.) Con questa premessa posso dire la mia, basandomi su quello che vedo e vivo dalle parte mie (abruzzo) da quando ho cominciato a lavorare (2013, a 16 anni).
Allora Briatore non ha detto nulla di sbagliato, qui i ragazzi non hanno voglia di lavorare, quest'anno,più che mai, si fa sentire questa situazione, tutta la costa abruzzese non ha personale, mio padre (titolare di una ditta edile) non trova personale, più di 60 aziende tra provincia di Teramo e quella di Pescara non trova personale (senza contare ristoranti e hotel), parlo di ragazzi che vanno dai 16 anni ai 20 anni, perché hanno la scusante "ovunque vado, verrò sfruttato e sottopagato", ok, giustissimo, quindi?! Non lavoreranno mai?! Tanto i portafogli di mamma e papà sono a disposizione per fargli fare serata, la cena è pronta a casa, il letto rifatto tutti i giorni, aria condizionata d'estate e riscaldamento d'inverno, BENE...Allora voglio arrivare a questo ragionamento, è tutto vero, in Italia la vita costa sempre più caro, ma gli stipendi sono sempre gli stessi, su questo non ci sono dubbi, ma non può diventare e non può continuare ad essere una scusa...come detto all'inizio, ho fatto la mia prima stagione estiva a 16 anni (ancora non compiuti perché faccio il compleanno a dicembre) tramite appoggio scolastico con un hotel a 4 stelle, dove praticamente lavoravo a dalla mattina alla sera con promesse di retribuzione non mantenute, perché io non ho preso un centesimo per quella prima esperienza lavorativa, perfetto quindi cosa vuol dire ?! Che qualsiasi altro lavoro che ho fatto successivamente non mi hanno mai pagato?! Ovvio che no. Ho lasciato la scuola l'anno dopo e sono andato a lavorare con mio padre per poi tornare a lavorare in un ristorante per 3 anni guadagnando 700/750 euro al mese, pagando un affitto di 540 euro al mese (perché nel frattempo a 18 anni sono andato a vivere da solo, poi con la mia ragazza perché incinta della mia prima figlia) e in quel ristorante non mi è mai stato pagato TFR,ferie(dove per arrotondare andavo a raccogliere l'oliva),tredicesima,quattordicesima, avevo il contratto da aiuto cameriere, ma in sala ci stavo da solo per tutto il periodo invernale fino a maggio, arrivato il covid, con la quarantena, sono andato in fabbrica perché i ristoranti non potevano lavorare, tra doppi turni e ore extra arrivavo a prendere 1300 euro al mese, fino a quando non sono andato fuori strada per la troppa stanchezza dovuta alle troppe ore di lavoro, contratto non rinnovato, quindi disoccupazione dove percepivo 800 euro al mese e nel frattempo cercavo, facendo qualche extra qui e la nei ristoranti nella zona, poi stagione estiva in hotel e adesso lavoro da settembre in una azienda a conduzione familiare dove con le ore di straordinario arrivo a prendere anche 1700/1800 euro netti al mese e nel mentre mi sta per nascere la terza figlia...Tutta sta manfrina per dire cosa ?! Il lavoro c'è e ci sarà sempre, bisogna accontentarsi, stringere i denti e aspettare le occasioni buone... Invece adesso è facile, "li pagano poco", "li si lavora troppe ore", "li fanno lo spezzato", "li prima ti fanno apprendistato e poi ti assumono" e nel frattempo mamma e papà comprano il cellulare nuovo e danno i soldi per anda a fa serata...Quel tipo che risponde a Briatore dice "io non sono imprenditore e neanche lo so fare" quindi già fa capire che non sa neanche di cosa sta parlando, ma meglio avere dei ragazzi con questa mentalità, perché loro sono il futuro ed ormai è risaputo che nella nostra Italia chi c'è al comando è ignorante, chi stava al comando era ignorante e chi sarà al comando, per forza di cose, dovrà essere all'altezza dell'ignoranza precedente!!
Scusa, ma dipende anche uno cosa ha deciso nella vita. Io il mio primo lavoro l'ho scelto per quanto ho studiato, e preferivo guadagnare 1000 invece che 1500 facendo un lavoro che "nonnera il mio". Adesso è diverso, premderei quello che trovo. Perché un giovane che si fa 3+5+5+2 anni tra medie, superiori, università, master ecc... NON ACCETTERÀ di andare in cantiere. Ma anche chi ha fatto solo 3+5+3 come me, vhe ha studiato come Geometra, o Grafico, ecc... a fonte di anni di sacrifici cerca quello che lo soddisfa. Poi arrivi ad un certo punto per cui devi pensare ai conti, alla famiglia e accetti di tutto; ma nel contempo "uccidi" il 70% della tua vita.
Discorso differente per chi non ha mai voluto studiarem il massimo è fare lavori manuali, e si rifiutano. Andare all'estero non vuol dire andare a fare il muratore, ma qualcuno di ben diverso. In Italia fare quel "bne diverso" non è facile. Sopratutto quando non capisci le ditte che cazzo vogliono: giovani con esperienza per pagarli poco. Non hai esperienza e non ti vogliono. Hai esperienza ma swi già avanti con l'età? Non vogliono pagarti il giusto dovuto.
@@Thersicore76 non stai rispondendo in maniera giusta a quello che ho detto io, io non ho detto che devi fare il lavoro che ti fa guadagnare di più. Per me,personalmente, conviene fare un lavoro che non è mio (perché non l'ho studiato, non mi ispira nulla), ma mi permette di guadagnare il giusto per la mia situazione quotidiana (che sarebbe con la mia famiglia composta da me, la mia ragazza, due figlie e una terza in arrivo)... È ovvio che chi ha la possibilità di fare il lavoro che gli piace e che ha studiato, lo fa anche se magari guadagna meno. Infatti penso che tu non hai letto bene il mio commento, prima di mettere su famiglia, io ho lavorato per 700 euro al mese per 3 anni.
Poi mi stupisce che una persona che mi dice che ha studiato, possa rispondere con sta roba, alcune cose ovvie ed altre cose assurde, cosa vuol dire "chi non studia il massimo che può fare sono lavori manuali?!" Perché sono stupidi in confronto ad un ragazzo che va a farsi altri e 5 anni seduto su un banco, facendosi pagare la retta scolastica dai genitori, mentre lui passa due ore a fa lezione, due ore a studiare e le restanti 20 ore a cazzeggiare ?! (Calma non sarà il caso tuo, io non ti conosco) ma chi prende l'università questo fa, non è pronto per andare a lavorare e continua a studiare, però con più tempo libero, vedi questi ragazzi sono quelli che stanno buttando il 70% della loro vita, perché stanno perdendo tempo, saranno i futuri "infermieri" che lavorano un'ora e cazzeggiano per le restanti 7 ore. Sono i futuri insegnanti?! E che cosa dovrebbero insegnare ?! Come stare 5 ore seduti la mattina ripetendo la divina commedia, ricordando che lei ha studiato per stare li ad insegnare, mentre i suoi alunni potranno fare solo i bidelli?!
Cosa vuol dire quando dici "chi va all'estero, non va a fare il muratore, ma qualcosa di ben diverso" ?!
Che visione avete dall'estero?!
ALL'ESTERO CI SONO GLI STESSI LAVORI CHE SONO IN ITALIA !!
Non è che all'estero se li inventano i lavori, io sono stato in Belgio e in Bulgaria a fare carpenteria e muratura. Cose questa cosa poi?! "Non va a fare il muratore", perché fare il muratore deve essere una vergogna?! Un umiliazione?! Perché magari è sinonimo di persona poco forbita, poco studiata.
Bene le conoscenze che ha un geometra, sono le stesse conoscenze che ha il carpentiere. Però il carpentiere ha imparato lavorando nella vita, il geometra ha imparato (LA TEORIA) passando anni sui libri, ma se gli dai la borsa, con martello e chiodi, non sa metterci mano. Però,ovviamente, sempre importante la figura del geometra, per i progetti, per stipulare contratti, il fatto che basta aver fatto tecnologia alle medie per saper fare uno squadro su un foglio e riportare in scala un edificio. Basta aver fatto una buona matematica alle medie per conteggiare quanto ferro ci vuole per armare delle fondazioni, pilastri o pareti, oppure per contare i metri cubi che ci vogliono per il cemento.
Uccidere la propria vita, per me, è quando smetti di imparare ogni giorno, quando perdi interesse di quello che fai quotidianamente, quando perdi interesse della tua persona o delle persone a te care. Una persona che lavora e ci si mette sempre d'impegno, sia per un lavoro che ama, sia per un lavoro che non gli piace, non sta "uccidendo" la sua vita, anzi la sta vivendo con la massima serietà e con il massimo amore per se stesso e per le persone che ama. Poi questa è una mia opinione, chi allunga gli anni di studio, non sta sacrificando nulla, sacrificio è quando rinunci a qualcosa perché quasi costretto. Se tu decidi di voler continuare gli studi è una tua scelta,no un tuo sacrificio.
Il politico, che dovrebbe dare soluzioni per creare lavoro, e naturalmente non ne e' capace, critica chi il lavoro lo crea e lo da'...solita storia ...Briatore ha ragione...
Sentire i politici prendersela con gli imprenditori sui diritti dei lavoratori, é da vomito.
Io sono un dipendente, ma credo che siano proprio i politici a dover far valere i diritti dei lavoratori. Non starsene in panciolle e pretendere che l'imprenditore ci rimetta di tasca sua.
Tutto il resto è noia.....bravo Califano
Purtroppo ha ragione Briatore. Non si può generalizzare, ma molti sono così
Ha ragione briatore, quando dice che vogliono mangiarsi lo spaghetto alla casa con la mamma
Quello tua di mamma
Giusto un sunto: Mia moglie, offerta di lavoro conad, si presenta al colloquio, l'offerta è contratto stagista 40 ore a 500 euro, fra 6 mesi poi tutto può succedere. A 32 anni... Questo per uscire da un lavoro notturno in un hotel a 1300 euro full time. Lavoro pagato come diurno e dove la mansione è ben altra, trotta tutta la notte.
da una parte hs ragione briatore, molti miei amici non partono come ho fatto io perché vogliono stare con la famiglia
Ma perché dobbiamo xforza di cose scappare dal nostro paese nativo io lo trovo assolutamente ingiusto... Io sono nata in Olanda, ma vissuta da quando ne avevo 6 a Milano. Ho una relazione con un'olandese da 5anni e son tornata qui in Olanda, da 1anno e mezzo, nonostante abbia un diploma di grafica pubblicitaria e tanta esperienza lavorativa anche in altri settori, e nonostante parli inglese francese e sto studiando olandese credetemi che é davvero dura trovare il lavoro che piace. Qui, ti fanno fare pulizie, o lavori pesanti o che non corrispondono ai tuoi studi e capacità... Quindi non é sempre rose e fiori andare all'estero,a meno che non hai già il culo coperto o agganci, parlo xesperienza che poi in Italia non abbiamo solo gli spaghetti...rispondendo a Briatore. Dobbiamo riappropriarci delle nostre tradizioni, arte, culture e manodopera. Ed ognuno a casa propria e se volete venire nel nostro paese, bene, ma solo xfare esperienza, ma poi meglio ognuno a casa propria... Ti senti anche più a casa tua.. Questo ci hanno tolto anche la dignità, la famiglia, l'unione che credetemi in questi paesi non ti senti come in Italia. A volte vorrei tornare in Italia son sincera, ma chissà un gg posso pensare di farlo. Un in bocca al lupo xtutti i connazionali di trovare un lavoro che veramente piace e poterci riappropriare della nostra terra in tt i sensi.. Abbasso la globalizzazione che crea disordine, caos e discriminazione..
E ti sembra un male?
@@VideomakerShift vai a cagare
@@ilcazzaroverde3051 veramente ti davo ragione, furbo
Briatore non è un mostro di simpatia e non è da seguire come esempio, ma ha detto una verità che purtroppo fa male, ma sbagliando le parole.
Mi dispiace ma Briatore a stra ragione !!! I giovani di oggi non hanno voglia di fare un cazzo !! Il loro unico pensiero e avere l' ifone farsi i selfie e cazzate varie! !
Chissà perché questi giovani di cui parli ci sono solo in italia, all'estero i giovani hanno il lavoro, magari apparteniamo a qualche mala razza?
Forse alcuni non hanno voglia di lavorare ma non dimentichiamo che il lavoro in Italia è molto sfruttato ci vogliono stipendi adeguati