Che nostalgia... ricordo con affetto il mio inseparabile AIWA HS-T55 degli anni 90, dotato di autoreverse, display digitale per orario e frequenza in ascolto, equalizzatore a tre bande e 5 preset per memorizzare le emittenti radio preferite. Vero, tutto in plastica, ma suonava una meraviglia. Se il mercato riproponesse un prodotto del genere, ne comprerei almeno 3: Uno da utilizzare, uno di scorta e uno da collezionare nella sua scatola originale 😂😂😂. Un saluto a tutti.
sei proprio un nostalgico !! comunque l'ho avuto anche io quel walkman della aiwa! ad ogni modo ho notato una cosa che a dispetto di quello che si possa pensare tante musicassette degli anni 70 si sentono ancora e anche bene mentre i vinili, vuoi per l'uso che se ne e' fatto vuoi per il caldo che li flette un po' aime' non tutti hanno una qualita' decente !
Grazie della recensione Gianluca. Io avrei evitato l'auto reverse, forse comodo per un portatile, ma sinonimo di complicazione e, come considerato nel passato, scarsa qualità. Idem la soluzione del volume di registrazione automatico. Mi ricordo nel mio primo Akai era possibile inserirlo, ma già a 15 anni mi accorsi che era molto controproducente. Infatti regolare il volume è un arte. Bisogna prima sapere dove si hanno i picchi di volume ed impostare il volume con picchi da +3..5 db a secondo del tipo di cassetta. Ora possiedo un Nakamichi perfettamente funzionante e... 500 cassette.
Al momento ho 26 anni, acquisto i cd degli artisti che ascolto regolarmente... in poche occasioni però mi è capitato di trovare le cassette, acquistarle e tenerle anche chiuse con ancora il prezzo in lire per averle li in piedi in collezione ammetto che è appagante. Doveroso citare la riedizione per i 40 anni di The Number Of The Beast, che ho dovuto aprire a tutti i costi ❤
Bellissimo walkman e bellissima recensione Gianluca. L'unica pecca è che non si può appendere alla cintura (così risulterebbe più portatile) rispetto ai walkman del passato
Stupenda recensione, figata assoluta , io sono pro cassette e deck, pissiedo un walkman e una piastra di registrazione che uso assiduamente. Non è solo nostalgia ma il bisogno di avere oggetti veri non scatolotti con un micro chip.
E bello ma non si può mettere a confronto un apparecchio di produzione cinese con uno made in japan o in EU tipo sony aiwa Gianluca 14:25 non è il motorino di trascinamento ma è la tesina di cancellazione a magnete permanente che non è il massimo se vuoi una registrazione fatta bene bisogna farla su una piastra di ottima qualità
Concordo con te assolutamente su tutto tranne che per le batterie. Quando quella al litio integrata è morta o si gonfia perché ascolto musica in spiaggia sotto il sole con il registratore appoggiato sul telo mare, che faccio? Butto tutto? Non era meglio usare delle stilo ricaricabili (e riciclabili)? Magari con un caricatore USB integrato Il mio Walkman Sony funziona ancora oggi dopo 30 anni! Cambio batterie e via di nuovo a suonare musica!!!
@@GianlucaBocci si appunto... Ma se ho una batteria al litio integrata nell'apparecchio come quelle dei cellulari, per sostituirla devo portare il lettore da un riparatore che mi chiede un tot per la manodopera (giustamente) più il costo di una batteria al litio sostitutiva. Il tutto mi costerebbe sicuramente più di due batterie stilo ricaricabili e forse anche più del costo stesso dell'apparecchio nuovo!
Rimanendo sempre in tema cassette, ma oltre la Teac ( doppia) uscita sul mercato poco tempo fa e da te recensita non c'è altro all'orizzonte? Magari una tre testine possibilmente singola....o ancora il ritorno delle cassette non e' paragonabile a quello dei dischi. Personalmente l'aspetterei a gloria....quelle usate sono troppo vecchie ed hanno quasi sempre problemi. ( cinghie, pinch rolley ecc.)
Bellissimo il musicassette della We Are Rewind cassette player bellissimo ma ho notato che si e sentito come hai detto tu durante l'esecuzione del brano fatto con i tuoi amici che si sentiva un sottofondo di fruscio però un bel oggetto e vero che le musicassette non tramonteranno mai complimenti per il video e ciao da Riccardo Bella 995
Egr. Sig. Bocci...........Io ho il mio NAKAMICHI DRAGON che riproduce le MC. in modo Mostruoso! Purtroppo c'è gente che non sà e non può sentire, queste .... PERLE
fighissima! l'anno scorso ho avuto il lettore vinile del compleanno, quest'anno Spero di avere questa, per un ritorno nostalgico! è interessante il fatto che abbia Bluetooth come il lettore vinile che ho preso l'anno scorso, la type c e la batteria al litio. anche il fatto di usarlo come registratore invece di occupare la memoria del telefono
Ho acquistato il walkman circa un mese fa e sono contento dell’acquisto in particolare per la resa sonora e per la velocita’ di connessione e stabilita’ del Bt. L’autoreverse a mio giudizio non e’ indispensabile, vuoi togliere il piacere di girare manualmente la cassetta.L’estetica ricorda i primi walkman della Sony, anche se con uso saltuario la batteria ha una lunga durata ( non l’ho ancora ricaricata) ed e’molto robusto. Se devo fare un appunto, contrariamente a quanto affermi, carissimo Gianluca, non ha l’autostop e non ha una uscita per microfono. Non ho ancora provato la funzione rec da pc. Non e’ proprio tascabile ma almeno e’ robusto. Se potessi dare un suggerimento sarebbe bello avere una custodia per il trasporto, magari colorata. In questo momento e’ l’unico walkman “audiofilo” in commercio, non e’paragonabile con il simpatico walkman Tape Roller della Dirty Tapes che ha comunque il merito di aver iniziato per prima. Bravo Gianluca, sempre pronto alle no vita’ e’ un piacere seguirti.
Se posso mi permetto un piccolo appunto sulla spiegazione delle testine: La testina che registra, è la stessa che riproduce, l'altra è deputata SOLO alla cancellazione, che possono essere a magnete permanente ( semplicemente una calamita ) o elettronico.
sarò una voce fuori dal coro ma esteticamente mi sembra un pugno in un occhio. Sento la mancanza dei miei walkman AIWA anni 90 che esteticamente erano molto piu accattivanti.
Io lo avevo ordinato su Kickstarter un paio di anni fa perché effettivamente era un bel prodotto! purtroppo mi deve essere arrivato un modello fallato che riproduce le musicassette leggermente più velocemente del normale e risulta un “pitch”/intonazione leggermente più alta che si sente ed è fastidiosa 😭😭😭
@@GianlucaBocci buongiorno Gianluca! L’azienda mi ha spiegato come risolvere il problema: il buco sul retro del dispositivo permette, tramite un cacciavitino, di regolare la velocità del motorino. Mi sono messo lì a smanettare finché l’attacco di under the bridge dei red hot non era perfettamente a tono!! Magnifica questa gabola del buchino e del cacciavitino!!
tutto molto carino ma il ronzio non va bene, passi il tasto giallo, e passi pure l'auto-rec-level che alla fine se lo usi come walkman ci ascolti musica, e però si, un microfono per registrare live ci stava bene, ultima pecca, il nome del marchio, se prendi solo le iniziali diventa W.A.R. e non ci piace ghghghghg
@@GianlucaBocci Comprerei, come ho già scritto, un walkman vintage. Il case in alluminio poco mi interessa, tra l'altro non stiamo parlando di platino ma di alluminio. Dalla recensione non mi è parso di capire che sia l'eccellenza riguardo al comparto audio. Poi questo, sia ben chiaro, è il mio personale ed insignificante parere.
Altra cosa... se ai tempi mi avessero chiesto 150 euro per un walkman avrei bestemmiato contro il mio interlocutore. Quindi sentire dire che costa "Soltanto 150 euro" nu fa veramente effetto.
purtroppo ad oggi i prezzi sono in continuo e costante aumento, quindi quando uno smartphone costa 1500 Euro e si tratta di produzione industriale su larga scala, fa piacere trovare un prodotto di nicchia che costi per l'appunto "soltanto 150 Euro"!
Che orrore hai comprato? Ma che è quell'affare arancione? Sebbene io sia più grande di te, ai miei tempi preferivo esteticamente (benché non sono mai stato amante della musica, se non in maniera distratta) i Walkman della Sony, Aiwa, Philips fine anni 70, 80 c'erano quelli, affascinanti. Una rivoluzione dalla musica in casa o in auto con questa cassetta che girava tra gli amici piuttosto che l'ingombrante disco in vinile usato solo nelle feste casalinghe. La grande intuizione di Akio Morita che rivoluzionò la concezione della musica portatile prima con i tape, poi con i CD. Chi non ricorda la moda dei ragazzi di liceo con i lettori sui pantaloni e gli auricolari? Ci hanno fatto pure dei film (Il tempo delle mele, i vari cinepanettoni di Vanzina e company sui paninari). Sebbene io l'abbia vissuta in maniera marginale in quanto nel 79 ero uscito dal liceo e la moda si diffondeva tra i liceali nei primi anni 80, ho avuto solo un costosissimo registratore walkman solo per registrare le lezioni all'università. Oggi.... si fa con un cellulare: un "coso" che racchiude registratore audio, fotografia, registrazione video, musica o film in streaming, videoconferenze, utilizzo posta elettronica o programmi di Word o Excel, internet, telefonate; manca solo che faccia il caffè. Che tempi ragazzi.
Una chicca 4.bp.blogspot.com/-_BDDxFqgEpQ/VZLAbdk584I/AAAAAAAAEVE/Lk1qJU-dqF4/s640/Sony-Walkman-History-1.jpg Comunque il capstain, di quel coso arancione, su cui viene poggiato il nastro non è di qualità, tanto da emettere un rumore di fondo, come quello rosa.
La cassetta e il walkman oltre a essere leggendari hanno un ruolo fondamentale nella storia dei supporti musicali e della musica stessa,nessuno puo negarlo.sono d'accordo con te,i walkman di oggi non hanno niente da spartire con quelli passati,tutto un'altro mondo
Notizia bomba dal cp+ presto uscirà una nuova Panasonic micro quattro terzi con l'autofocus a fase incredibile spero veramente sia una g10 ho una gx10 che è la forma costruttiva migliore per un m4/3
Tralasciamo il prezzo e il fine design.. sembra un mattone da costruzione anche dal colore. Ho un walkman Aiwa, credo dell' '87, in cantina. Qualitativamente non so se meglio o peggio di quello presentato ma comunque la qualità del suono delle cassette era quello che era e non penso sia cambiata, il fruscio direi di no. Ma non voglio criticare per partito preso i tempi passati, anzi I ragazzi ormai da tempo sembrano abituati ad ascoltare musica con file compressi, soprattutto mp3 che fanno decisamente schifo. Ciò che invece ha una qualità inarrivabile per un classico file digitale decente tipo FLAC o AAC ma anche WAV (non compresso) è il classico CD. E per ascoltarlo c' erano anche lettori cd portatili, poco più grandi di un walkman. Uno di questi, pagato poco un po' di anni dopo, anche solo con semplici cuffiette (piccole e portabili), con cd originali (e anche non) restituisce tutt' ora un suono spettacolare, bassi compresi. Nostalgico sì .. ma con nesquik 😁
@@GianlucaBocci certo,l'iPhone è l'inizio,poi c'è tutto il resto.....quando penso ai clienti che mi chiedevano ancora registratori a cassetta (non più tardi di 4/5 anni fa) ed io che ho buttato tutte le cassette almeno 15 anni fa......
Che nostalgia... ricordo con affetto il mio inseparabile AIWA HS-T55 degli anni 90, dotato di autoreverse, display digitale per orario e frequenza in ascolto, equalizzatore a tre bande e 5 preset per memorizzare le emittenti radio preferite.
Vero, tutto in plastica, ma suonava una meraviglia.
Se il mercato riproponesse un prodotto del genere, ne comprerei almeno 3:
Uno da utilizzare, uno di scorta e uno da collezionare nella sua scatola originale 😂😂😂.
Un saluto a tutti.
Bel video Gianluca!
sei proprio un nostalgico !! comunque l'ho avuto anche io quel walkman della aiwa! ad ogni modo ho notato una cosa che a dispetto di quello che si possa pensare tante musicassette degli anni 70 si sentono ancora e anche bene mentre i vinili, vuoi per l'uso che se ne e' fatto vuoi per il caldo che li flette un po' aime' non tutti hanno una qualita' decente !
Mamma mia, quante ne avevo! Non sono una grande nostalgica ma adoravo il walkman. Grazie del video!👍👍👍
Grazie della recensione Gianluca. Io avrei evitato l'auto reverse, forse comodo per un portatile, ma sinonimo di complicazione e, come considerato nel passato, scarsa qualità. Idem la soluzione del volume di registrazione automatico. Mi ricordo nel mio primo Akai era possibile inserirlo, ma già a 15 anni mi accorsi che era molto controproducente. Infatti regolare il volume è un arte. Bisogna prima sapere dove si hanno i picchi di volume ed impostare il volume con picchi da +3..5 db a secondo del tipo di cassetta. Ora possiedo un Nakamichi perfettamente funzionante e... 500 cassette.
Al momento ho 26 anni, acquisto i cd degli artisti che ascolto regolarmente... in poche occasioni però mi è capitato di trovare le cassette, acquistarle e tenerle anche chiuse con ancora il prezzo in lire per averle li in piedi in collezione ammetto che è appagante. Doveroso citare la riedizione per i 40 anni di The Number Of The Beast, che ho dovuto aprire a tutti i costi ❤
Bellissimo walkman e bellissima recensione Gianluca. L'unica pecca è che non si può appendere alla cintura (così risulterebbe più portatile) rispetto ai walkman del passato
Stupenda recensione, figata assoluta , io sono pro cassette e deck, pissiedo un walkman e una piastra di registrazione che uso assiduamente. Non è solo nostalgia ma il bisogno di avere oggetti veri non scatolotti con un micro chip.
Il fruscio di fondo che un tempo era "normale", oggi è fastidioso, sebbene noi vecchietti lo riascoltiamo con un sorriso di nostalgia.
E bello ma non si può mettere a confronto un apparecchio di produzione cinese con uno made in japan o in EU tipo sony aiwa
Gianluca 14:25 non è il motorino di trascinamento ma è la tesina di cancellazione a magnete permanente che non è il massimo se vuoi una registrazione fatta bene bisogna farla su una piastra di ottima qualità
Salve una curiosità la batteria 🔋 quanto dura e se e possibile sostituirla?
Grazie Gianluca, non ho resistito e l’ho preso, il colore arancio è una meraviglia, in quanto tempo te lo hanno consegnato?
Un caloroso saluto
Concordo con te assolutamente su tutto tranne che per le batterie. Quando quella al litio integrata è morta o si gonfia perché ascolto musica in spiaggia sotto il sole con il registratore appoggiato sul telo mare, che faccio? Butto tutto? Non era meglio usare delle stilo ricaricabili (e riciclabili)? Magari con un caricatore USB integrato
Il mio Walkman Sony funziona ancora oggi dopo 30 anni! Cambio batterie e via di nuovo a suonare musica!!!
anche le batterie ricaricabili si sostituiscono!
@@GianlucaBocci si appunto... Ma se ho una batteria al litio integrata nell'apparecchio come quelle dei cellulari, per sostituirla devo portare il lettore da un riparatore che mi chiede un tot per la manodopera (giustamente) più il costo di una batteria al litio sostitutiva. Il tutto mi costerebbe sicuramente più di due batterie stilo ricaricabili e forse anche più del costo stesso dell'apparecchio nuovo!
@@squella84 concordo
Rimanendo sempre in tema cassette, ma oltre la Teac ( doppia) uscita sul mercato poco tempo fa e da te recensita non c'è altro all'orizzonte? Magari una tre testine possibilmente singola....o ancora il ritorno delle cassette non e' paragonabile a quello dei dischi. Personalmente l'aspetterei a gloria....quelle usate sono troppo vecchie ed hanno quasi sempre problemi. ( cinghie, pinch rolley ecc.)
A Modena c'ero! Come portatile acquistai un modello Sony ,di cui non ricordo il modello, per scopi ben meno nobili: registare lezioni all'università.
Bellissimo il musicassette della We Are Rewind cassette player bellissimo ma ho notato che si e sentito come hai detto tu durante l'esecuzione del brano fatto con i tuoi amici che si sentiva un sottofondo di fruscio però un bel oggetto e vero che le musicassette non tramonteranno mai complimenti per il video e ciao da Riccardo Bella 995
Egr. Sig. Bocci...........Io ho il mio NAKAMICHI DRAGON che riproduce le MC. in modo Mostruoso! Purtroppo c'è gente che non sà e non può sentire, queste .... PERLE
Assolutamente vero,sul dragon non c'e discussione!
fighissima! l'anno scorso ho avuto il lettore vinile del compleanno, quest'anno Spero di avere questa, per un ritorno nostalgico! è interessante il fatto che abbia Bluetooth come il lettore vinile che ho preso l'anno scorso, la type c e la batteria al litio. anche il fatto di usarlo come registratore invece di occupare la memoria del telefono
Ho acquistato il walkman circa un mese fa e sono contento dell’acquisto in particolare per la resa sonora e per la velocita’ di connessione e stabilita’
del Bt. L’autoreverse a mio giudizio non e’ indispensabile, vuoi togliere il piacere di girare manualmente la cassetta.L’estetica ricorda i primi walkman della Sony, anche se con uso saltuario la batteria ha una lunga durata ( non l’ho ancora ricaricata) ed e’molto robusto. Se devo fare un appunto, contrariamente a quanto affermi, carissimo Gianluca, non ha l’autostop e non ha una uscita per microfono. Non ho ancora provato la funzione rec da pc.
Non e’ proprio tascabile ma almeno e’ robusto.
Se potessi dare un suggerimento sarebbe bello avere una custodia per il trasporto, magari colorata.
In questo momento e’ l’unico walkman “audiofilo” in commercio, non e’paragonabile con il simpatico walkman Tape Roller della Dirty Tapes che ha comunque il merito di aver iniziato per prima.
Bravo Gianluca, sempre pronto alle no vita’ e’ un piacere seguirti.
Se posso mi permetto un piccolo appunto sulla spiegazione delle testine: La testina che registra, è la stessa che riproduce, l'altra è deputata SOLO alla cancellazione, che possono essere a magnete permanente ( semplicemente una calamita ) o elettronico.
sarò una voce fuori dal coro ma esteticamente mi sembra un pugno in un occhio. Sento la mancanza dei miei walkman AIWA anni 90 che esteticamente erano molto piu accattivanti.
Io lo avevo ordinato su Kickstarter un paio di anni fa perché effettivamente era un bel prodotto! purtroppo mi deve essere arrivato un modello fallato che riproduce le musicassette leggermente più velocemente del normale e risulta un “pitch”/intonazione leggermente più alta che si sente ed è fastidiosa 😭😭😭
puoi contattare l'assistenza per farti risolvere il problema, l'azienda è viva e vegeta!
@@GianlucaBocci buongiorno Gianluca! L’azienda mi ha spiegato come risolvere il problema: il buco sul retro del dispositivo permette, tramite un cacciavitino, di regolare la velocità del motorino. Mi sono messo lì a smanettare finché l’attacco di under the bridge dei red hot non era perfettamente a tono!!
Magnifica questa gabola del buchino e del cacciavitino!!
rimpiango il mio panasonic con salta traccia automatico e servomotorizzato quel blu stupendo
Un ricordo al passato
tutto molto carino ma il ronzio non va bene, passi il tasto giallo, e passi pure l'auto-rec-level che alla fine se lo usi come walkman ci ascolti musica, e però si, un microfono per registrare live ci stava bene, ultima pecca, il nome del marchio, se prendi solo le iniziali diventa W.A.R. e non ci piace ghghghghg
Tra i pregi il prezzo? 😱...io l'avrei messo nei difetti. Piuttosto prendo un "vero" walkman vintage
a 149 Euro cosa compri di nuovo oggi costruito in alluminio e con un comparto tecnico adeguato?
@@GianlucaBocci Comprerei, come ho già scritto, un walkman vintage.
Il case in alluminio poco mi interessa, tra l'altro non stiamo parlando di platino ma di alluminio. Dalla recensione non mi è parso di capire che sia l'eccellenza riguardo al comparto audio. Poi questo, sia ben chiaro, è il mio personale ed insignificante parere.
Altra cosa... se ai tempi mi avessero chiesto 150 euro per un walkman avrei bestemmiato contro il mio interlocutore. Quindi sentire dire che costa "Soltanto 150 euro" nu fa veramente effetto.
purtroppo ad oggi i prezzi sono in continuo e costante aumento, quindi quando uno smartphone costa 1500 Euro e si tratta di produzione industriale su larga scala, fa piacere trovare un prodotto di nicchia che costi per l'appunto "soltanto 150 Euro"!
Posseggo ancora un registratore a cassette e una marea di nastri registrati che, dopo 40 anni suonano magnificamente.
soltanto 149 euro?
Che orrore hai comprato? Ma che è quell'affare arancione? Sebbene io sia più grande di te, ai miei tempi preferivo esteticamente (benché non sono mai stato amante della musica, se non in maniera distratta) i Walkman della Sony, Aiwa, Philips fine anni 70, 80 c'erano quelli, affascinanti. Una rivoluzione dalla musica in casa o in auto con questa cassetta che girava tra gli amici piuttosto che l'ingombrante disco in vinile usato solo nelle feste casalinghe. La grande intuizione di Akio Morita che rivoluzionò la concezione della musica portatile prima con i tape, poi con i CD. Chi non ricorda la moda dei ragazzi di liceo con i lettori sui pantaloni e gli auricolari? Ci hanno fatto pure dei film (Il tempo delle mele, i vari cinepanettoni di Vanzina e company sui paninari). Sebbene io l'abbia vissuta in maniera marginale in quanto nel 79 ero uscito dal liceo e la moda si diffondeva tra i liceali nei primi anni 80, ho avuto solo un costosissimo registratore walkman solo per registrare le lezioni all'università. Oggi.... si fa con un cellulare: un "coso" che racchiude registratore audio, fotografia, registrazione video, musica o film in streaming, videoconferenze, utilizzo posta elettronica o programmi di Word o Excel, internet, telefonate; manca solo che faccia il caffè. Che tempi ragazzi.
Una chicca
4.bp.blogspot.com/-_BDDxFqgEpQ/VZLAbdk584I/AAAAAAAAEVE/Lk1qJU-dqF4/s640/Sony-Walkman-History-1.jpg
Comunque il capstain, di quel coso arancione, su cui viene poggiato il nastro non è di qualità, tanto da emettere un rumore di fondo, come quello rosa.
La cassetta e il walkman oltre a essere leggendari hanno un ruolo fondamentale nella storia dei supporti musicali e della musica stessa,nessuno puo negarlo.sono d'accordo con te,i walkman di oggi non hanno niente da spartire con quelli passati,tutto un'altro mondo
Notizia bomba dal cp+ presto uscirà una nuova Panasonic micro quattro terzi con l'autofocus a fase incredibile spero veramente sia una g10 ho una gx10 che è la forma costruttiva migliore per un m4/3
La testina blu è solo di cancellazione! L’altra svolge le due funzioni
Tralasciamo il prezzo e il fine design.. sembra un mattone da costruzione anche dal colore. Ho un walkman Aiwa, credo dell' '87, in cantina. Qualitativamente non so se meglio o peggio di quello presentato ma comunque la qualità del suono delle cassette era quello che era e non penso sia cambiata, il fruscio direi di no. Ma non voglio criticare per partito preso i tempi passati, anzi I ragazzi ormai da tempo sembrano abituati ad ascoltare musica con file compressi, soprattutto mp3 che fanno decisamente schifo. Ciò che invece ha una qualità inarrivabile per un classico file digitale decente tipo FLAC o AAC ma anche WAV (non compresso) è il classico CD. E per ascoltarlo c' erano anche lettori cd portatili, poco più grandi di un walkman. Uno di questi, pagato poco un po' di anni dopo, anche solo con semplici cuffiette (piccole e portabili), con cd originali (e anche non) restituisce tutt' ora un suono spettacolare, bassi compresi. Nostalgico sì .. ma con nesquik 😁
si ma nn l ho mai fatto. usi gli MP3 su Sportive di e ho tutti quello che mi serve
Il contanastro però ci sarebbe voluto.
speriamo che tornino a produrre piastre a cassette davvero serie come quelle di quando ero ragazzo!
Certo, d'accordo su tutto.....ma adesso suona meglio un iPhone
vero, soprattutto perché esistono sistemi che suonano decisamente meglio dell'iPhone!
@@GianlucaBocci certo,l'iPhone è l'inizio,poi c'è tutto il resto.....quando penso ai clienti che mi chiedevano ancora registratori a cassetta (non più tardi di 4/5 anni fa) ed io che ho buttato tutte le cassette almeno 15 anni fa......
Oltre la nostalgia, non ha alcun senso