Basso - GIUSEPPE MODESTI - Oberto Conte di San Bonifacio "L'orror del tradimento..." (Live)

Giuseppe Verdi OBERTO CONTE DI SAN BONIFACIO " L'orror del tradimento... Ma tu, superbo giovane"
(Aria e cabaletta)
Torino Auditorium RAI 26 aprile 1951 ==LIVE==
Direttore Alfredo Simonetto
Basso italiano GIUSEPPE MODESTI (1915-1998)
Debutta al Teatro alla Scala di Milano nel 1940 come Schelkalov in "Boris Godunov".
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ATTO SECONDO - SCENA III
Oberto, indi Coro di Cavalieri
OBERTO:
. . . Forse mancato è il messo,
o forse ei vile! . . . Ah no! Nol credo. Alfine
di vendetta appagar posso il desìo . . .
Niun asil può sottarlo al brando mio.
L'orror del tradimento
chiede dell'empio il sangue;
il braccio mio non langue,
fulmina il brando ancor.
Pur cada il veglio spento,
se in ciel così fu scritto;
ma dell'altrui delitto
nol gravi il disonor.
CORO:
Oberto! Oberto!
OBERTO:
Qual lieto grido!
Forse tradito mi ha il messo infido . . .
CORO:
Tu d'Ezzelino temer non dêi,
vieni a Cuniza che ti salvò.
OBERTO:
Ite! fra poco sono da lei.
(Parte il Coro)
Salvo? Che importa! Vendetta io vo'.
Ma tu, superbo giovanne,
me non vedrai fiaccato!
All'uno o all'altro il fato
reca l'estremo dì.
S'udrà dal mio cadavere
un grido uscir di guerra;
Oberto ai Salinguerra
morendo maledì!
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[@salvoferraro6976]

Bellissima voce pastosa, canto elegante e raffinato, piacevole scoperta grazie.

[@michelez3710]

Che basso meraviglioso.

[@giovannifassari6971]

Mamma che voce