Io ritengo le imperfezioni parte integrante del progetto sonoro, esattamente come il carattere di una persona: di per se, ognuno di noi ha delle caratteristiche che per alcuni sono pregi e per altri son difetti! Il batterista che non va perfettamente a tempo e il chitarrista che lascia mangiare le note alla distorsione o il cantante che oscilla un po' sull'intonazione, nessuno di loro é perfettamente in griglia ma l'insieme può creare un sound unico che é tale solo di quel gruppo. Alla fine, le idee fanno la differenza ma l'esecuzione deve avere passione e gli strumenti perfettamente in griglia, non ce l'hanno!
concordo in pieno! quando capiranno che le imperfezioni sono la peculiarità di un artista e devono essere tutelate ! che fine di merda che ha fatto la musica… tutta forma e zero sostanza, certe cose mi deprimono!
Sono d'aqccordo con te. Sono numerosi gli esempi di arrangiamenti divenuti dei classici nati per puro errore. Ma volendo esagerare si puà affermare che addirittura interi generi musicali si sono creati e sviluppati dall'uso di suoni volutamente errati o cacofonici (il più evidente è il punk). L' unicità arriva anche da cose come queste.
Poteva essere un semplice video sulla batteria ed invece è finito per essere una profonda analisi sulla nostra società in generale, sulla percezione e sul valore che diamo alle cose. Grandissimo Dario. Spero di poterti vedere suonare dal vivo.
Prima o poi la gente scoprirà che un bassista si affida al compressore per dare maggior consistenza alla sua parte. Poi scoprirà che per un cantante il riverbero è un grande aiuto per conferire alla voce maggior profondità. Poi scoprirà che una chitarra arpeggiata, se supportata da un delay adeguato, può sembrare infinitamente più intricata. È letteralmente infinita la quantità di casi in cui i musicisti si appoggiano a tecniche parallele all'esecuzione standard. E questo dal vivo, figurati in studio!
Madonna che discorso.. finalmente qualcuno che lo dice. Del resto la musica si è SEMPRE 'vissuta' dal vivo andando ai live, spendendo i propri soldi e il proprio tempo ai concerti e ai festival. Andate a un concerto dal vivo degli slayer piuttosto che 'reactare' a un loro video, e vi renderete conto di cosa vuol dire 'vivere' la musica.
indubbiamente questo progetto di canale youtube è una bomba. Bravo, per quel che può valere: complimenti! Video chiaro ed esaustivo come sempre, alta qualità! Domande: nei tuoi video (shorts e collab varie) editi la tua batteria? E secondo te i video tipo di Drumeo, o comunque specialisti delle percussioni, sono editati?
Ti ringrazio tanto per i complimenti! Io tento di non editare nulla, ma allo stesso tempo non suono brani interi ma piccole porzioni, di conseguenza non puoi sapere quante volte lo riprovo prima che esca bene! Sicuramente uso samples in quanto nella mia cantina non è possibile ottenere un suono eccessivamente pulito, a parte nei video registrati con la EAD10, quelli sono 100% naturali! Su Drumeo ho sentito da chi ci lavora che è a discrezione dell’artista: se lui vuole lasciare naturale si lascia naturale, altrimenti si edita!
Non suono alcuno strumento e non me ne intendo proprio per nulla quindi di conseguenza non ci capisco un kaiser nemmeno di batteria ma questo video è davvero interessantissimo. È un po' lo specchio della nostra società e di quello che vogliamo. Complimenti perché è spiegato davvero bene.
Non avete capito il senso delle critiche che venivano fatte a quei video. Le critiche erano riguardo al fatto che i batteristi in questione (Lord Marco e Riccardo Merlini) hanno mentito spudoratamente riguardo a qui video, dichiarando cose palesemente false. Voi dite che editare le batterie non è certo un crimine. Benissimo. Dovete spiegarlo però ai batteristi in questione non a noi, in quanto sono stati i batteristi in questione a negare categoricamente la cosa, dichiarando che nei video in questione si sentivano solo batterie "live RAW". Inoltre nei video c'erano aggiunti in audio dei colpi che dai batteristi non venivano proprio suonanti, mentre altri colpi che erano stati suonati sono stati del tutto mutati. Questo va oltre all'editing. E comunque ripeto, se si dice che in questo processo (editing, colpi aggiunti che in realtà non sono stati fisicamente suonati etc etc) non c'è niente di male a me va benissimo. Però diciamolo apertamente, non mentiamo come hanno fatto i batteristi in questione che hanno voluto vendere i loro video come delle live performance tutt'altro che editate. E comunque ripeto, in quei video ci sono delle cose che vanno oltre all'editing. Ci sono proprio parti di batteria che possono essere fisicamente suonate soltanto da un essere umano con 3 braccia..altro che editing.
@@MegaRiviera No, non hai capito. Mi interessa tantissimo rispondere ai commenti, ma figurati che non so neanche di che batterista stai parlando. Ti rendi conto che, tra le altre cose, editare le batterie è quello che faccio per lavoro? :D Considera che nel metal sono tutte editate da almeno 25 anni, e quando dico tutte intendo *tutte.* Forse l'unica cosa acustica che ho sentito sono i Jinjer, in una performance semi-live.
Questo è solamente il modo di fare di tiktoker e instagrammer, che spesso e volentieri sono musicisti terribili e non riescono a tenere il tempo su una canzone intera ma si specializzano su fraseggi. Infatti se fossero stati dei buoni musicisti non sarebbero diventati famosi grazie a youtube 🤟🏻
Capisco esattamente quello che dici e concordo in pieno, ma se ti stessi riferendo alla questione Riccardo Merlini con gli Archspire o LordMarco dei Ring of Saturn il discorso é un altro (e parlo da musicista, non da batterista). Sono il primo a volere tutto bello quantizzato e con la cassa triggerata , ma c'é differenza fra quantizzare un playthrough e velocizzarlo (oltre all'edit che ripeto, mi va benissimo). Ho visto la tua intervista a Sebastian Lanser, se guardi i suoi playthrough con gli Obsidious (e anche con gli Obscura) grazie a dio la cassa é triggerata, ma non credo sia ne' editato ne' quantizzato (altrimenti avrebbe tolto alcune "sporcizie" di pedale). Quindi si, concordo sull'ultilizzo di editing e samples ma se si tratta di "imbrogliare" dicendo esplicitamente "unedited/raw track" e poi scopri che é quantizzata e velocizzata allora questo é prendere in giro migliaia di musicisti che passano anni ad esercitarsi. Pace, amore e progressive tech death a tutti🌹💅
Direi che non fa una piega il tuo discorso e lo si può applicare a ogni strumento/effetto vocale.. Ormai è tutto troppo finto, l'ossessiva ricerca del bello e della perfezione posticcia toglie l'anima a qualsiasi creazione. Un problema che va ben oltre la sfera musicale, purtroppo.
"noi vogliamo le cose belle, perfette e ce ne freghiamo di come queste si ottengano"... mi dissocio totalmente. Tutto ció è assolutamente barare. Mi piace capire come suona un musicista anche senza andare a vederlo dal vivo... Ecco perchè la maggior parte della musica contemporanea non mi da emozioni, perchè di tutto questo "perfezionismo inumano" non ne trovo proprio il senso artistico.
boh Dario, my 2 cents, che valgono poco o nulla: un conto è un video di una cover, dove si vuole raggiungere la massima qualità possibile anche per omaggiare il pezzo che si coverizza, un conto è un'audizione, perchè puoi anche editare e triggerare tutto maniacalmente e far uscire una performance fenomenale ma poi la merda viene a galla se al colloquio ti fanno suonare il pezzo e non ti viene, e qui il "ma a casa mi veniva" conta veramente poco.
Non c’è nulla di più soddisfacente di sentire una batteria suonare per come debba suonare realmente. Accordarla, microfonarla, montare le pelli giuste per l’occasione, sentire la sbavatura del rimshot e tanto altro. Editare la batteria è una cosa che esiste da sempre, ma un conto è editarla aggiungendo compressori, riverbero, eq e noise gate, un conto è aggiungere un suono che non “nasce” dal proprio strumento. Detto ciò, la tecnologia offre un mondo nuovo di cose da poter usare e ognuno è libero di farne ciò che vuole.
Ricordo ancora 20/25 anni fa quando si gridava allo scandalo perchè si usava il trigger in live o in registrazione. Credo sia ciclico, ogni periodo ha la sua generazione di "anziani". Allo stesso tempo, da chitarrista, si criticava anche chi si dava completamente al digitale dicendo che il vero suono era il valvolare, al massimo il transistor. Dico la verità, il vecchio che è in me rabbrividisce un po davanti a tutta sta smania di campionare il suono a livelli esasperati, ma è anche vero che la musica si evolve. Non so quanti sarebbero contenti oggi di sentire un CD con la qualità dei suoni degli strumenti di Reign In Blood o peggio ancora dei primi Mayhem, o di tutte le discografie thrash tedesche e americane degli anni 80 e 90 😅😅 Oggi l'industria musicale richiede standardizzazione. Quando ancora avevo il tempo di suonare ho fatto un lungo percorso, anni alla ricerca del mio suono. Da lì a poco i CD comprati hanno iniziato a suonare tutti uguali. Stessi sample di batteria, stessi suoni di chitarra e basso sempre più relegato a fondo senza osare. Interessante un video uscito ormai alcuni anni fa di ola Englund intitolato "Every Amp Sound The Same", fa capire come, nonostante oggi ci sia una scelta infinita di strumentazione, alla fine tutti vanno alla ricerca di QUEL suono. Perchè si, perchè devi essere virale, perchè devi fare subito presa a un'orecchio che sia che stai ascoltando su tiktok, youtube, spotify, deve essere tenuto ad ascoltare, perchè anni fa dovevi cambiare CD, comprare CD, masterizzare CD (e prima ancora le odiose audiocassette), insomma, avevi dei tempi per cui il prodotto lo ascoltavi per intero. Oggi basta un click. Pochi secondi di suono decidono la tua carriera musicale, non più un singolo, un album, un video. Letteralmente quei 3/6 secondi prima che ci si stufi e si clicchi alla prossima traccia/video. I tempi sono questi, se lo vuoi fare bene, se non ti sta bene te ne tagli fuori. Ma ricordiamoci bene e non facciamoci gli ipocriti, tutto questo lo vogliamo noi, che preferiamo spendere 10€ al mese per spotify piuttosto che comprare magari un CD.
"Quella", amico mio, è la batteria di uno dei musicisti più iconici ed innovativi della ritmica moderna del novecento. Stewart Copeland è una leggenda vivente della batteria.
innanzitutto complimenti per questo video fatto benissimo. personalmente (sono ancor meno di un neofita alla batteria, sono chitarrista) adoro quando c'è poco editing in un video per esempio di cover su youtube. però non ci vedo nulla di male nell'aggiungere note midi alla batteria per migliorarne il suono: ciò su cui non transigo è l'autenticità della tecnica di suono, non esiste che si accelerino i video, quella è un'enorme presa per il culo. quasi come suonare una chitarra senza corde (cosa che ho visto fare su youtube)
Onestà intellettuale & Conoscenza tecnica. Tutto quello che i "criticoni" non hanno! Poi un'altra necessità per avere la programmazione in midi o mettere dei sample completamente sostitutivi è la necessità di avere la maggiore flessibilità possibile in fase di sound design e mixaggio. Questo fa il paio, prendendo un discorso parallelo, con la necessità di registrare le line basso&chitarre. In quella maniera puoi costruire a posteriori il suono, riamplificando fisicamente e/o mettendo dei layer digitali, tutto quanto "off-take". Le possibilità di definizione poi del suono generale del pezzo sono infinite. E' il massimo della flessibilità. Comunque complimenti per il video e complimenti per avere il coraggio di dire le cose come stanno veramente!
Secondo me il problema non è usare samples o trigger, ma i disonesti che spacciano video come 100% "naturali" quando è chiaro che ci sono colpi mancanti nel video rispetto alla traccia audio. Ad esempio si vede il battente della cassa fermo mentre nella traccia audio si sente la doppia cassa a 300bpm. I video di cui si parla inoltre sono video provini, in cui quindi il provinante sta cercando di fregare la band sulle sue effettive capacità
Ciao. Una sola cosa, quando dici: 'noi vogliamo le cose belle, perfette e ce ne freghiamo di come queste si ottengano'... Beh. Probabilmente l'inghippo sta lì. Ovvero, personalmente non la penso proprio così, anzi, la penso al contrario, ma credo che questo non interessi a nessuno, ah ah ah. Molto probabilmente il punto è proprio quello. Suono la batteria dal 1984, conosco i miei grossi limiti. Però un conto è abbellire il suono di una cassa, un conto è dare invece l'idea che io l'abbia suonata sempre 'perfetta' quando invece, se fossi stato ad ascoltarmi dal vivo, sentiresti molte più imprecisioni. Quello che mi suona strano è che se uno carica un video per farmi vedere quanto è preciso, e quella precisione, quel timing, è frutto di cose messe in griglia solamente dopo, beh: a quel punto la batteria la saprà suonare bene anche il mio gatto. O no? Anzi no, devo prima insegnare al gatto l'editing. :) :) :)
Assolutamente d'accordo su tutto , l'editing come il trigger se usato con un po' di buon senso e' un tool utilissimo che puo' solo arricchire la performance ; pero' come dicono in tanti nei commenti la questione Merlini e Lordmarco e' ben diversa.. quando si tratta di un audizione cercare di barare in quel modo e' assolutamente ridicolo ; a maggior ragione da batteristi che assolutamente non avrebbero bisogno di quel fake editing , ma che hanno solo voluto accellerare i tempi non potendo imparare come si deve quelle parti per non perdere il treno dell'opportunita' .. guardati il video analisi di Craig Raynolds al riguardo e' imbarazzante il rallenty in alcuni punti ...
Io aggiungerei che oggigiorno sono gli stessi produttori di musica e gli ingegneri del suono a dettare questo standard super perfetto: suoni mastodontici, perfetti, a tempo, in griglia. Questo influenza tantissimo chi fa musica e registra anche a livello amatoriale e porta a due decisioni: sentirsi sviliti quando non si raggiungano gli "standard" oppure studiare le tecniche di produzione. La gente, come hai detto, vuole ascoltare le cose belle. È una questione intrinseca alla percezione sensoriale del cervello.
Concordo e seguo il tuo discorso però lo scandalo è partito tutto da una critica fatta a Lord Marco che insinuava che i video non fossero editate quando si vede chiaramente nel video che non sta suonando quello che si sente (pur essendo un gran batterista).. Penso che sia questa la questione iniziale. Puoi editare e fare tutto quello che vuoi ma se poi scrivi no edit stai mentendo 🙄 cmq ottimo video ti seguo sempre pur non essendo batterista 🤗
Ciau! Complimenti come sempre! Personalmente io continuo a registrarmi i video a "soli" 25fps... ma la resa credo si a ancora accettabile (sicuramente per oltre il 99% di chi ascolta).
Che mondo da una parte mi spiace non avere imparato tutte queste cose, sono nato negli ‘80 e quando suonavo qbase era qualcosa di fantastico, quasi mitologico…. Dall’altra parte noi facevamo tutto in maniera grezza ed era quello il suo bello…. Ovvio che non usare trigger non lo si potrebbe fare nel metal moderno….
Boh penso che integrare batterie analogiche e digitali sia solo che un beneficio per la creatività, altrimenti non avremmo un album come October Rust dei Type O Negative che integra sia batteria che drum machine, per dire quanto l'approccio di per sé è noto e stranoto 💚🖤
E' per quello che ormai nessuno pubblica più video dove suona dal vivo. Stiamo quasi rasentando il ridicolo come la gente che usa autotune per cantare ( si gente, perché i cantanti sono altra cosa ). L'apparire ora vale più della sostanza, in tutti i settori c'è sempre l'aiutino e non è mai tutta farina del proprio sacco. Lo capiscono anche i bambini che i video dove suonano non solo batteria ma tutti gli altri strumenti sono tutti editati. Non tutti sono Vinnie Colaiuta, Malmsteen o Billy Sheehan ed'è per quello che i veri musicisti fanno i concerti dal vivo e gli altri suonano in cameretta un pezzo di 30 secondi completamente editato.
Quello che la gente non capisce è che un contenuto youtube è tecnicamente esattamente come un contenuto televisivo. Pensano forse che x factor - per prendere ad esempio uno show a tema ' musumicale"- non sia " editato?" C'è differenza tra musica e show a tema musicale. Chiaro che sarebbe meglio che un batterista riuscisse ad andare a metronomo senza bisogno di smanecchiare troppo. Ma nessuno pretende che tutti i batteristi siano dei fenomeni. Qui si tratta di una cosa diversa.
E fortunatamente ancora si possono fare dei video come questo che parlano di musica "suonata", che significa che ancora c'è interesse in certi argomenti. Con i tempi che corrono tra una generazione mancheranno proprio i musicisti, i concertisti, i suonatori. Il panorama è desolante.
Amico mio, ti seguo da un po' su Istagram e mi fa piacere trovarti anche qui, detto questo, io la penso esattamente come te, ma dalla parte del chitarrista, anch'io più giro più vedo post di ragazzini di 17 anni che pompano suoni allucinanti che sembrano usciti dagli studi della Nuclear Blast, e il tutto, come già hai detto tu, va a discapito di chi si accosta allo strumento per la prima volta e si aspetta che spendendo una fortuna tra chitarra e amplificatore può ottenere un suono da studio e quando si accorge che la faccenda è molto diversa da come si ascolta in un disco o in un video su demoralizza e magari poi molla. Anche io da ragazzino avevo queste pretese, poi ti svegli e capisci che o studi e hai una vera passione, oppure seguire certi standard e crearsi aspettative sbagliate ti fa demordere molto in fretta
Nel 1400 i vecchi artisti si lamentavano del utilizzo dei nuovi colori ad olio che rendevano i dipindi molto più realistici e bastava una tecnica molto più semplice per ottenere un effetto simile, sta di fatto che li usiamo ancora oggi e quella polemica era inutile
Il vero suono della batteria, col modo di suonare reale, è quello di un set analogico. Che si sia nati nel 1975 o nel 1996 non fa differenza.. Il resto sono scelte, per me discutibili, circa la tecnologia da usare. Per me, meno trucchi ci sono, meglio è. Che poi la gente vada dietro a ciò che vende di più, è un altro paio di maniche. Non è nemmeno una questione di imprecisione, fermo restando che i musicisti sono persone e non macchine, ci sono batteristi che suonano col set analogico ed hanno una tecnica incredibile, con suoni sicuramente più fedeli alla realtà di un drumkit tradizionale. Ad ogni modo, forse presto tutto andrà in malora, dal set analogico ai midi: alcuni colleghi ascoltano già, con un certo entusiasmo, musica generata dall' AI. Quindi, in ultima analisi e al netto delle mie preferenze personali: midi, trigger o nulla, basta che sia umano.
Certe cose sono condivisibili ma il "non criticare" suggerendo un atteggiamento passivo, non ha assultamente senso ed è anche "diseducativo", perché permetterebbe a certe persone di ricevere solo approvazione qualunque cosa facciano. Il problema dei social è proprio questo: tante persone che pretendono solo approvazione e che bollano come "hater" chiuque faccia delle critiche. Alla luce di questo, avere un pubblico molto critico è fondamentale. La critica è importantissima prorio perché può contrastare certi atteggiamenti. Avere gente che di proposito illude l'ascoltatore, cercando di apparire come non è, è pietoso, e giustamente va criticato. Esattamente come quelli che non sanno minimamente cantare e usano l'autotune con la scusa che è uno stile, oppure come quei pianisti classici le cui registrazioni in studio vincono premi, e poi si scopre che presentano centiania di tagli e aggiustamenti per farle sembrare perfette. Viva chi critica, meno male che c'è gente così.
Ricordo quando uscì Demanufacture dei Fear Factory (1995) che nelle interviste raccontavano proprio che per ottenere l'effetto "macchina" avevano fatto del gran editing per mettere tutto bene in griglia... eh si sa che non c'è nulla di nuovo.
Abbiamo lo stesso problema con i chitarristi. Peró, io non sono un batterista e nella composizione registro le batteria "non umane' seppur io le scrivo in base alle mie idee musicali (il resto degli strumenti sono suonati da me). Ma appunto sono da solo come un cane e mi ritento un chitarrista. (Ogni tanto mi faccio mandare le batterie da altri come cosí con altri strumenti). Dal vivo cerco sempre di metterci più umani possibili in base anche alla serata. E spesso dico ai musicisti che sono liberi di metterci del loro a patto non siano cose totalmente diverse. Premessa, avviso sempre quando non sono io a suonare uno strumento per correttezza. Dipende dunque come si usano e chi le usa, per cosa le usa. Nel mio caso faccio musica strumentale chitarristica per lo più
Confondi l’editing e le batterie midi con lo scandalo di aggiungere colpi non suonati per coprire imperfezioni. I video a cui di riferisci denunciavano proprio editare inserendo colpi mai suonati per far sembrare tutto perfetto. C’è una gran bella differenza! Si chiama imbrogliare 😉
Bravo. Bel video. La difficoltà non è arrivare a fare le canzoni a 200bpm con una mano mentre si beve il caffè ma fare emozionare con pochi colpi e tirati bene.
Pensiamo solo che questa imperfezione genere la musica più assoluta, la musica classica. Se paradossalmente sincronizzassimo tutti i violini e il singolo vibrato l'emozione sparirebbe e l'intero genere sparirebbe. Follia totale.
Non so se te l'hanno già scritto, ma quando fai sentire me prime 2 volte che quantizzi non si sente, si sente tipo friggere! Giusto x info eh, io cmq ho capito perchè come sempre sei molto bravo a spiegare!! Bella te!
è tutto vero che il mondo di internet è un pò così. Comunque la ricerca del "finto" dipende anche a volte dal fatto che non si trovano musicisti. Almeno descrivo quello che succede nella mia città: cerchi un batterista che ti faccia una parte di batteria, fatta a tempo, a metronomo, suonata bene? Su tempi dispari o cose complesse. Non lo trovi se non hai migliaia di euro da pagare solo per l'esecuzione. Se lo trovi ti mandano tracce con batterie strampalate, gran parte dei colpi palesemente fuori dal click.. Allora se tu vuoi pubblicare un tuo pezzo cosa fai: aspetti 10 anni di trovare il batterista giusto, diventi vecchio magari muori prima di poterlo pubblicare(è un modo di dire), oppure ricorri all'editing e ti programmi tutto? io faccio la seconda. Stesso discorso bassista: se non hai migliaia di euro in turnisti da spendere: metti un annuncio, ti viene quello in sala prove che non studia una mazza e ti dice: ci dobbiamo solo divertireeeee, oppure ti dice: ho da lavorareeee e non tocca il basso prima della prova. Poi trovi quello che magari si offre per suonare live, gli dai le lezioni sulle note esatte che deve suonare nei casi estremi nei quali non le tira giù ad orecchio, si offende.. butti via anni di fatica. Eh no cari.. in questo caso viva l'editing, io mi edito batteria e basso come voglio io, perfettamente a click così coincide tutto, ci suono sopra e ci metto le mie parti piuttosto che aspettare 2000 anni di trovare la persona giusta. Io preferirei il live.. ma nella situazione italiana se non sei uno dei migliori del mondo o famoso, trovare persone anche solo che ti facciano una esecuzione decente per un tuo pezzo è più difficile che vincere la lotteria.. Allora io ho fatto così- Non è una scelta.. ma in ogni caso quando non hai alternative, ti mangi questa minestra o ti butti dalla finestra si dice. Purtroppo. :(
P.s: ho visto che esistono parte anche di quelli famosi.. alla fine se vogliono una prestazione decente "pagano" turnisti, alcuni diventano famosi anche così per assurdo! Fanno prestazioni nella media ma pagano "tizio" o "caio" si fanno aiutare e fanno crescere in questo modo il valore "percepito" del proprio prodotto. Anche questo non mi è mai piaciuto troppo e poi non avrei i soldi per pagare a vuoto migliaia di euro gente da zero. Se il progetto funziona si dividono i guadagni e su questo non ci piove.. ma da qui a pagare migliaia di euro gente per fargli suonare una nota da zero, ancora prima di iniziare con solo pretese e nessuna collaborazione.. ne passa. Insomma.. i tanti motivi che portano all'utilizzo del digitale rendono l'argomento davvero complesso. Secondo me l'editing è nato più per questa mancanza che per migliorare le proprie prestazioni. Poi ovviamente la cosa è degenerata.. se un batterista pubblica online delle prestazioni troppo "distanti" dalle proprie prestazioni live, al primo concerto se fa prestazioni mediocri magari non lo richiameranno.. insomma.. sono tanti i fattori da considerare.
A me le batterie iper quantizzate e super compresse come vanno di moda oggi fanno cagare. Faccio davvero fatica ad ascoltare alcune nuove uscite proprio a causa del suono della batteria. Per me in quel suono non c'è nulla di bello. Mi annoia. Detto questo, de gustibus...
Il miglior ghost-drummer fu alla fine degli anni '90 il batterisra dei Rhapsody, sul primo album, prima che facessero il primo tour e nessuno sapesse qualcosa su di loro. Si dubitava addirittura che esistessero come persone fisiche, a parte il cantante (Lione) e il chitarrista (Turilli), che più o meno già bazzicavano la scena. Mi ricordo le malelingue nei backstage italiani metal e l'invidia lacerante dei colleghi per quel successo dirompente. Che ricordi...
@@masterdragon9643 sí, si narrava fosse l'anagramma di una drum machine. Invece esisteva, e lo scoprii quando feci la cosa più semplice: presi le pagine bianche, cercai nome e cognome, lo trovai, gli telefonai e - nella sua estrema sorpresa - ci parlai per una decina di minuti 🤣 #Stalker
Questa è la triste realta delle cose purtroppo.....Aggiungere dei sample per raggiungere il suono che uno vuole raggiungere non lo reputo un problema. Il problema reale è quando quantizzi e snappi tutto in griglia una roba che non sai suonare o suona tutta storta normalmente perchè non si hanno le capacita. La roba di Merlini e Pitruzzella è probabilmente la punta di un iceberg disgustoso. Io mi domando : Perchè over editare quella roba li?? Anche con un colpo mancante di rullante qui e li(per quei bpm) sarebbe stato comunque un video allucinante. Se ti prendono che c+++o di figura fai alle prove fisiche con la band?
Se parliamo dei casi hot del mese di Merlini e Lord Marco, stiamo parlando semplicemente di mentire al pubblico. Però io mi soffermerei su altri casi eclatanti, che sono quelli delle cover. Specialmente quelle ad opera delle ragazzine avvenenti, dove praticamente non fanno altro che mimare l'esecuzione del pezzo, mentre tu ascolti il brano preso tale e quale com'è dall'album. Ma se riesci a non guardare le tette al vento, noti cose veramente imbarazzanti, tecniche approssimative, colpi a caso, crash che possono produrre il suono di almeno 7-8 tipi di crash diversi, ma anche qualche china. Una volta YT mi ha consigliato questo video: ua-cam.com/video/EZzv6M3tX0U/v-deo.html in cui onestamente l'esecuzione non è propro impeccabile per usare un eufemismo, e mi era venuta voglia di scrivere un commetto per percularlo, ma ho evitato perchè mi dispiaceva farlo. Alla fine ora è il mio video di cover preferito. È un video "vero", lui ci mette comunque il cuore e anche la faccia sapendo che di certo non sarebbe diventato il nuovo fenomeno del web. Idolo.
Qualche anno fa ne aveva parlato Alessandro Vagnoni, in modo molto ironico, ma brutalmente vero, batterista dei bologna violenta.. batterista incredibile tra l altro!
io ho fatto 5 album dove la batteria è sempre stata fatta con logic pro, semplicemente perchè non ho mai trovato un batterista che avesse tempo o voglia o magari anche piacere di aiutarmi essendo io una one man band, quindi l'unica era usufruire della tecnologia, e meno male perchè se no non avrei mai inciso un tubo. alla fine credo che siano i pezzi quelli che contano
I fuochi artificiali hanno rotto il cazzo. Noi non siamo contro la tecnologia, laddove è al servizio della musica. E non il contrario. Tocca imparare a suonare e farlo con qualcosa da dire. In questo non c'è tecnologia che tenga. Nel nostro piccolo è quello che tentiamo di fare. Bel video!
Bhè io uso Logic Pro X, non so se anche Cubase lo fa, ma con Logic se tu suoni una batteria completamente midi, ad esempio prendo una batteria alettronica, mi apro un preset di iKmultimedia di batteria, piuttosto che altro e una volta suonata, se la batteria elettronica ha le velocity settate giuste, se suono piano, il midi mi risulta con una velocity più bassa o più alta se suono forte e quindi alla fine diventa quasi come una batteria vera. Se invece la programmo io, cioè mi metto li con la "matitina" e mi scrivo il tempo che voglio suonare, in Logic Pro X c'è un opzione che si chiama HUMANIZE (non so se lo scritto giusto), praticamente con dei parametri che gli indico io, mi setta le velocity come se la batteria fosse suonata vera...io sono un ex batterista, ho suonato la batteria dai 12 ai 21 anni più o meno, poi un incidente mi ha condannato sulla sedia a rotelle oltre ad avermi fatto perdere una gamba e ho fatto un brano più o meno stile Korn con la collaborazione di Skrillex, la batteria l'ho disegnata tutta a mano, ci ho messo una vita, ma con i suoni sistemati giusti posso dire che assomiglia al 90% forse più a una batteria vera, quindi a me sta cosa del midi ha aiutato molto, non potendo più suonare la batteria come una volta
Scusami caro ma da musicista grindcore/punk mi trovo in disaccordo con te su molte cose perché nel nostro mondo fotte sega se suona tutto quanto alla perfezione, con dei suoni tutti ben definiti e tutto quanto a click. La cosa importante in questo caso è ciò che riesci a trasmettere con la tua musica e la grinta soprattutto, non importa quanto vai veloce o quanto sei preciso (lasciamole ai metallari queste cose). Io sono chitarrista e anch'io mi programmo le batterie in midi ma se c'è una cosa che mi piace fare è renderle inumane perché appunto c'è il libero arbitro. Passassi al mio batterista certe tracce midi mi strozzerebbe ahahahaha Comunque nel complesso è un buon video, però sì non tutti i batteristi sono uguali e non tutti dovrebbero suonare in questo modo (a parer mio) anche se si tratta solo di editare un video. Se vuoi vedere un batterista davvero fottuto che però edita spesso la sua roba (è palese) ti consiglio di guardare Lord Marco
Poi spiegherai come dare le dinamiche del tocco, dei suoni dati addirittura dalle differenti bacchette, etc. Usate gli strumenti, non questa roba (che va bene ma è un accessorio)
Io non ho tempo e modo di suonare con un gruppo, quindi da poco registro qualche cover! Faccio qualche prova e poi due registrazioni, se ci sono errori, e ci sono, li lascio, io sono così sbaglio perché amatore! E credo sia giusto cosi!
Per il midi è corretto però se mi ricordo bene lo standard è generalmente della Roland perché avendo una Korg wavestation ricordo che a quel tempo negli anni 90 i numeri degli strumenti midi non erano gli stessi della Roland.
Cioè mio figlio è l'unico che, pur nato nel 2008, ancora si picchia con la batteria acustica per accordala a mano? Che ci occupa pure una stanza intera... Saperlo prima 😅😂
@@ilbatteristametalnon vorrei fare il professorone ( anche se lo sono perché insegno anche di queste cose 😂) ma molti neofiti/allievi mi chiedono perché si riprende oggi a 30fps .. io rispondo che non si dovrebbe riprendere a 30fps o 60fps che sono in realtà legati alle frequenze 60Hz americane (standard NTSC) . Se volessimo fare le cose per bene noi italiani dovremmo riprendere a 25 con una velocità di otturatore pari a 1/50 o 180 gradi se volessimo il Motion Blur ( molto ambito nel cinema ) o 50fps per avere un minimo di rallenti in post produzione se impostiamo un progetto in fase di montaggio a 25fps (frequenza europea di 50hz quindi standard PAL) . Ed ecco il perché in alcuni casi vediamo sfarfalli o flickering spiacevoli , che verrebbero evitati cambiando la frequenza con la quale è impostata la fotocamera , smartphone o videocamera . Detto questo oggi vedere video in 30fps o 60fps su computer o smartphone è assolutamente fattibile e quasi la normalità però parliamo sempre di una convenzione e standard.
Ma il problema non è l’editing… è mentire nelle descrizioni dei video. Ci sono batteristi, anche in ambito estremo, che suonano ancora “al naturale” (tipo Eloy Casagrande… esisteranno suoi contenuti anche editati ecc, ma ci sono tantissimi video suoi VERAMENTE raw che mostrano il suo incredibile piglio con suoni acustici reali!). Poi non è del tutto vero che i trigger non sono un inganno… lo sono rispetto alla gestione della dinamica, perché non ti devi più curare del volume e puoi calibrali per tocchi leggerissimi (e quindi velocissimi)… è ovvio che meccanicamente devi saper suonare, ma di sicuro un batterista che si è “appiattito” sui trigger non svilupperà mai un buon tocco sullo strumento puramente acustico, cosa che nella batteria è una porzione sostanziale del “saper suonare”, il paragone con gli strumenti elettrici a corda non regge perché i trigger nella batteria modificano drasticamente l’ingaggio con lo strumento… a quel punto sarebbe più giusto suonare una batteria elettronica, ma non si fa, un po’ per questioni estetiche, un po’ perché non ci sono ad oggi strumenti elettrici che ti diano le stesse soddisfazioni e sfumature che puoi ricavare da uno strumento acustico, mentre questo problema con la chitarra elettrica non c’è, perché la chitarra risponde molto fedelmente alle variazioni dinamiche che il musicista opera su di essa. Quindi il discorso è un po’ più complesso di così… e sta anche ai creator produrre contenuti più veritieri e dediti all’arte e non alla competizione, tanto, come hai detto bene tu, se non sei in grado di sostenere le prove e i concerti, essere un mago dell’editing non ti servirà a molto… tanto vale fare le cose magari più grezze, ma VERE!
Se hai Logic pro con il drummer e tutti i drum kit non hai di tutti sti problemi di veridicità della Batteria . Anche con il drummer sei sempre tu che decidi cosa fargli suonare , soprattutto quando stai arrangiando un brano, in ogni caso bisogna essere competenti anche nell'uso
Ma il problema è nato nella musica commerciale dagli anni 2000, con musica scritta interamente a computer quantizzata e voci cariche di autotune per "cantanti" che fanno successo e, anzi, vengono esaltati e gonfiati di ascolti da orecchie non educate. Il mondo della musica, per colpa di gente così, sta andando a rotoli e chissà quando torneremo ad apprezzare esseri umani fare Musica. P.s non sto criticando la musica elettronica, perché anche lì in realtà è nata analogica, ma il mondo musicale del produci facile, economico, veloce
"Tutto quello che si vede su Internet è finto": ragionamento di qualcuno che non ha mai fatto nulla di vero e che lo ammette dicendo di essere nato quando il MIDI c'era già. Invece di giustificare i taroccamenti, impara a suonare a tempo.
@@ilbatteristametal E con ciò? Io ho commentato quello che è stato detto nel video. E aggiungo che corregere il tempo su uno strumento è come correggere l'intonazione della voce con Autotune: una taroccatura.
Nel calderone degli abusatori dell' editing,mimic di brani ripresi da 6 angolazioni diverse con 6 fotocamere, programmi audio/video che risolvono le imperfezioni,taglia e incolla, sovrapposizione del brano originale sulla "tua" traccia audio che,quando non riesci a suonare vai a mimare e ci incolli sopra la parte del brano originale,ci sono anche i bassisti ed i chitarristi. Perfettamente d'accordo sull'uso della tecnologia nella musica,ma l'abuso sta diventando una condizione patologica e non solo nella musica. P.s. ua-cam.com/video/aWoqfqyE2F8/v-deo.htmlsi=Ug608r3832v6ezhX
tutti tuttologi e poi so i primi che usano midi ecc ... personalmente preferisco suonare e reccare la battera anche per la minima traccia e usare magari il midi per strutturarmi in prima battuta lo scheletro della batteria ( cosa che fanno un sacco di batteristi )
L’unico vero senza editing è Carlo Poddighe: ua-cam.com/video/cv66S6iSCus/v-deo.html Suona tutti gli strumenti contemporaneamente e se non lo conoscessi personalmente non ci crederei.
Veramente, per me le cose belle sono proprio quelle vere. Le batterie troppo prodotte e/o triggerate a me - parere personale - non piacciono per niente. Basta ascoltare un po' di metal di "nuova generazione" per capire che il suono complessivo è sempre lo stesso, indipendentemente dal gruppo o dal batterista. I grandi batteristi il suono lo tirano fuori dalla propria batteria. Basta cercare il video di Dave Weckl, dove il suono è quello acustico ripreso dalla telecamerina Zoom Q2n-4K, per capire che non c'è bisogno di triggerarsi o di campionare se sai suonare.
Col mio gruppo non troviamo un batterista che abbia voglia di mettersi in gioco, di sbattersi...Risultato?Batteria midi o non si va avanti...Suoneremo anche Live con la batteria midi come fanno i Fulci
Tutta sta roba, quantizzazione, griglia, trigger, autotune, é la morte della musica. Sarebbe ora che si tornasse ad apprezzare l’uomo invece che le macchine. P.s. la tua versione naturale era la migliore. La migliore musica che é stata fatta contiene quelle piccole “imperfezioni” che sono umane. ( ho sentito di produzioni che quantizzavano Gavin Harrison, follia pura ). Come umanità ci stiamo dando la zappa sui piedi.
La batteria è anche questo nel 2024, anzi, saper editare, scrivere batterie programmate, fare replacing con l'uso dei samples ecc. fa parte del presente per ogni batterista, tra l'altro molte produzioni richiedono questo ti po di abilità. È ovvio poi che se dal vivo fai vomitare, non suonerai neanche alla sagra del paese. Ah, per intenderci, Black Album dei Metallica è l'emblema del taglia e cuci e del replacing... Furono usati samples di cannoni per le casse e di fucili sul rullante, tanto la produzione era faraonica e se ne sono andati mesi per cacciare qualcosa di decente da quei takes...
Si difatti oggi giorno i Metallica suonano con la base sotto ai concerti. Ma non solo il batterista, tutti quanti. Ma non e' neanche colpa loro., e una cosa imposta dalle Major, perché' senno', come a detto già' BatteristaMetal la gente rimane insoddisfatta dei suoni reali degli strumenti. Perché appunto non siamo più' abituati.
Mah, se penso ai concerti live delle idol virtuali tipo hatsune miku che ormai da anni spopolano in Giappone (ma anche in altri stati) mi viene la pelle d'oca..
@@grindguz un problema che trovano solo loro. Cioè si sa che in studio o quando si registra qualcosa, si cerca di mixare l' audio al meglio della qualità, o si aggiungono, appunto, sample o suoni. Basta vedere un concerto per capirlo
@@ItsukiKun92 ho scritto "falso problema" perchè effettivamente, l'editing è di prassi. Lo scandalo nasce perchè i musicisti che postano il video, scrivono "raw unedited track" e la gente si sente tradita e presa per il culo (non a torto in effetti) per cui si insultano e incazzano come se fosse questione di vita o di morte! Queste cose succedono da decenni anche se in modi differenti o per esigenze differenti, per cui a me frega poco ma la gente ha voglia di gridare allo scandalo, esattamente come quando vennero a sapere che Tim Yeung, registrò il primo dei Decrepit Birth a pezzi!!...come cazzo faceva a impararsi le parti, l'han chiamato 5 giorni prima 😂
Io ritengo le imperfezioni parte integrante del progetto sonoro, esattamente come il carattere di una persona: di per se, ognuno di noi ha delle caratteristiche che per alcuni sono pregi e per altri son difetti! Il batterista che non va perfettamente a tempo e il chitarrista che lascia mangiare le note alla distorsione o il cantante che oscilla un po' sull'intonazione, nessuno di loro é perfettamente in griglia ma l'insieme può creare un sound unico che é tale solo di quel gruppo. Alla fine, le idee fanno la differenza ma l'esecuzione deve avere passione e gli strumenti perfettamente in griglia, non ce l'hanno!
concordo in pieno! quando capiranno che le imperfezioni sono la peculiarità di un artista e devono essere tutelate ! che fine di merda che ha fatto la musica… tutta forma e zero sostanza, certe cose mi deprimono!
Sono d'aqccordo con te. Sono numerosi gli esempi di arrangiamenti divenuti dei classici nati per puro errore. Ma volendo esagerare si puà affermare che addirittura interi generi musicali si sono creati e sviluppati dall'uso di suoni volutamente errati o cacofonici (il più evidente è il punk). L' unicità arriva anche da cose come queste.
agree 500% grigliamo i normaloidi. 😊
@@BlackRoseImmortal75esatto, la techno ad esempio ê molto favorevole agli happy errors.
esatto vedi page vs eddie. page è quasi iddio, mentre eddie per buona parte è uno sviaggione. plz dont hate on me 😊
Poteva essere un semplice video sulla batteria ed invece è finito per essere una profonda analisi sulla nostra società in generale, sulla percezione e sul valore che diamo alle cose.
Grandissimo Dario.
Spero di poterti vedere suonare dal vivo.
Prima o poi la gente scoprirà che un bassista si affida al compressore per dare maggior consistenza alla sua parte. Poi scoprirà che per un cantante il riverbero è un grande aiuto per conferire alla voce maggior profondità. Poi scoprirà che una chitarra arpeggiata, se supportata da un delay adeguato, può sembrare infinitamente più intricata. È letteralmente infinita la quantità di casi in cui i musicisti si appoggiano a tecniche parallele all'esecuzione standard. E questo dal vivo, figurati in studio!
qualcuno scoprirà anche che tutti usano gli amplificatori per farsi sentire in stanze molto grandi!
Scandalo!!!@@agostinoleoni8373
Madonna che discorso.. finalmente qualcuno che lo dice.
Del resto la musica si è SEMPRE 'vissuta' dal vivo andando ai live, spendendo i propri soldi e il proprio tempo ai concerti e ai festival. Andate a un concerto dal vivo degli slayer piuttosto che 'reactare' a un loro video, e vi renderete conto di cosa vuol dire 'vivere' la musica.
indubbiamente questo progetto di canale youtube è una bomba. Bravo, per quel che può valere: complimenti! Video chiaro ed esaustivo come sempre, alta qualità! Domande: nei tuoi video (shorts e collab varie) editi la tua batteria? E secondo te i video tipo di Drumeo, o comunque specialisti delle percussioni, sono editati?
Ti ringrazio tanto per i complimenti! Io tento di non editare nulla, ma allo stesso tempo non suono brani interi ma piccole porzioni, di conseguenza non puoi sapere quante volte lo riprovo prima che esca bene! Sicuramente uso samples in quanto nella mia cantina non è possibile ottenere un suono eccessivamente pulito, a parte nei video registrati con la EAD10, quelli sono 100% naturali!
Su Drumeo ho sentito da chi ci lavora che è a discrezione dell’artista: se lui vuole lasciare naturale si lascia naturale, altrimenti si edita!
Non suono alcuno strumento e non me ne intendo proprio per nulla quindi di conseguenza non ci capisco un kaiser nemmeno di batteria ma questo video è davvero interessantissimo. È un po' lo specchio della nostra società e di quello che vogliamo. Complimenti perché è spiegato davvero bene.
Dopo la scoperta che i batteristi (o chi per loro) editano le batterie, ce n'è stata una ancora più incredibile.
Le bacchette sono fatte di legno!
Guai a te Christian Airte
Non avete capito il senso delle critiche che venivano fatte a quei video. Le critiche erano riguardo al fatto che i batteristi in questione (Lord Marco e Riccardo Merlini) hanno mentito spudoratamente riguardo a qui video, dichiarando cose palesemente false. Voi dite che editare le batterie non è certo un crimine. Benissimo. Dovete spiegarlo però ai batteristi in questione non a noi, in quanto sono stati i batteristi in questione a negare categoricamente la cosa, dichiarando che nei video in questione si sentivano solo batterie "live RAW". Inoltre nei video c'erano aggiunti in audio dei colpi che dai batteristi non venivano proprio suonanti, mentre altri colpi che erano stati suonati sono stati del tutto mutati. Questo va oltre all'editing. E comunque ripeto, se si dice che in questo processo (editing, colpi aggiunti che in realtà non sono stati fisicamente suonati etc etc) non c'è niente di male a me va benissimo. Però diciamolo apertamente, non mentiamo come hanno fatto i batteristi in questione che hanno voluto vendere i loro video come delle live performance tutt'altro che editate. E comunque ripeto, in quei video ci sono delle cose che vanno oltre all'editing. Ci sono proprio parti di batteria che possono essere fisicamente suonate soltanto da un essere umano con 3 braccia..altro che editing.
@@MegaRiviera
Ma tu immagina a me quanto me ne può fregare, fai una stima :D
@@ChristianIce da una prima stima direi almeno abbastanza da ri-rispondermi, quindi non poi così poco.
@@MegaRiviera
No, non hai capito.
Mi interessa tantissimo rispondere ai commenti, ma figurati che non so neanche di che batterista stai parlando.
Ti rendi conto che, tra le altre cose, editare le batterie è quello che faccio per lavoro? :D
Considera che nel metal sono tutte editate da almeno 25 anni, e quando dico tutte intendo *tutte.*
Forse l'unica cosa acustica che ho sentito sono i Jinjer, in una performance semi-live.
Questo è solamente il modo di fare di tiktoker e instagrammer, che spesso e volentieri sono musicisti terribili e non riescono a tenere il tempo su una canzone intera ma si specializzano su fraseggi. Infatti se fossero stati dei buoni musicisti non sarebbero diventati famosi grazie a youtube 🤟🏻
Capisco esattamente quello che dici e concordo in pieno, ma se ti stessi riferendo alla questione Riccardo Merlini con gli Archspire o LordMarco dei Ring of Saturn il discorso é un altro (e parlo da musicista, non da batterista). Sono il primo a volere tutto bello quantizzato e con la cassa triggerata , ma c'é differenza fra quantizzare un playthrough e velocizzarlo (oltre all'edit che ripeto, mi va benissimo). Ho visto la tua intervista a Sebastian Lanser, se guardi i suoi playthrough con gli Obsidious (e anche con gli Obscura) grazie a dio la cassa é triggerata, ma non credo sia ne' editato ne' quantizzato (altrimenti avrebbe tolto alcune "sporcizie" di pedale). Quindi si, concordo sull'ultilizzo di editing e samples ma se si tratta di "imbrogliare" dicendo esplicitamente "unedited/raw track" e poi scopri che é quantizzata e velocizzata allora questo é prendere in giro migliaia di musicisti che passano anni ad esercitarsi.
Pace, amore e progressive tech death a tutti🌹💅
Direi che non fa una piega il tuo discorso e lo si può applicare a ogni strumento/effetto vocale..
Ormai è tutto troppo finto, l'ossessiva ricerca del bello e della perfezione posticcia toglie l'anima a qualsiasi creazione. Un problema che va ben oltre la sfera musicale, purtroppo.
Esattamente, non puoi scrivere no edit 🫢
"noi vogliamo le cose belle, perfette e ce ne freghiamo di come queste si ottengano"... mi dissocio totalmente.
Tutto ció è assolutamente barare. Mi piace capire come suona un musicista anche senza andare a vederlo dal vivo... Ecco perchè la maggior parte della musica contemporanea non mi da emozioni, perchè di tutto questo "perfezionismo inumano" non ne trovo proprio il senso artistico.
boh Dario, my 2 cents, che valgono poco o nulla:
un conto è un video di una cover, dove si vuole raggiungere la massima qualità possibile anche per omaggiare il pezzo che si coverizza, un conto è un'audizione, perchè puoi anche editare e triggerare tutto maniacalmente e far uscire una performance fenomenale ma poi la merda viene a galla se al colloquio ti fanno suonare il pezzo e non ti viene, e qui il "ma a casa mi veniva" conta veramente poco.
hahahahaha "a casa mi veniva" è il perfetto corrispettivo allo "ieri funzionava" dei programmatori. 😊
Non c’è nulla di più soddisfacente di sentire una batteria suonare per come debba suonare realmente. Accordarla, microfonarla, montare le pelli giuste per l’occasione, sentire la sbavatura del rimshot e tanto altro. Editare la batteria è una cosa che esiste da sempre, ma un conto è editarla aggiungendo compressori, riverbero, eq e noise gate, un conto è aggiungere un suono che non “nasce” dal proprio strumento. Detto ciò, la tecnologia offre un mondo nuovo di cose da poter usare e ognuno è libero di farne ciò che vuole.
Ricordo ancora 20/25 anni fa quando si gridava allo scandalo perchè si usava il trigger in live o in registrazione. Credo sia ciclico, ogni periodo ha la sua generazione di "anziani". Allo stesso tempo, da chitarrista, si criticava anche chi si dava completamente al digitale dicendo che il vero suono era il valvolare, al massimo il transistor. Dico la verità, il vecchio che è in me rabbrividisce un po davanti a tutta sta smania di campionare il suono a livelli esasperati, ma è anche vero che la musica si evolve. Non so quanti sarebbero contenti oggi di sentire un CD con la qualità dei suoni degli strumenti di Reign In Blood o peggio ancora dei primi Mayhem, o di tutte le discografie thrash tedesche e americane degli anni 80 e 90 😅😅 Oggi l'industria musicale richiede standardizzazione. Quando ancora avevo il tempo di suonare ho fatto un lungo percorso, anni alla ricerca del mio suono. Da lì a poco i CD comprati hanno iniziato a suonare tutti uguali. Stessi sample di batteria, stessi suoni di chitarra e basso sempre più relegato a fondo senza osare. Interessante un video uscito ormai alcuni anni fa di ola Englund intitolato "Every Amp Sound The Same", fa capire come, nonostante oggi ci sia una scelta infinita di strumentazione, alla fine tutti vanno alla ricerca di QUEL suono. Perchè si, perchè devi essere virale, perchè devi fare subito presa a un'orecchio che sia che stai ascoltando su tiktok, youtube, spotify, deve essere tenuto ad ascoltare, perchè anni fa dovevi cambiare CD, comprare CD, masterizzare CD (e prima ancora le odiose audiocassette), insomma, avevi dei tempi per cui il prodotto lo ascoltavi per intero. Oggi basta un click. Pochi secondi di suono decidono la tua carriera musicale, non più un singolo, un album, un video. Letteralmente quei 3/6 secondi prima che ci si stufi e si clicchi alla prossima traccia/video. I tempi sono questi, se lo vuoi fare bene, se non ti sta bene te ne tagli fuori. Ma ricordiamoci bene e non facciamoci gli ipocriti, tutto questo lo vogliamo noi, che preferiamo spendere 10€ al mese per spotify piuttosto che comprare magari un CD.
Non sono un batterista ma parlando di batteria quella seria di dischi professionali mi piace molto il suono di quella dei police di sting. 😊
"Quella", amico mio, è la batteria di uno dei musicisti più iconici ed innovativi della ritmica moderna del novecento.
Stewart Copeland è una leggenda vivente della batteria.
innanzitutto complimenti per questo video fatto benissimo. personalmente (sono ancor meno di un neofita alla batteria, sono chitarrista) adoro quando c'è poco editing in un video per esempio di cover su youtube. però non ci vedo nulla di male nell'aggiungere note midi alla batteria per migliorarne il suono: ciò su cui non transigo è l'autenticità della tecnica di suono, non esiste che si accelerino i video, quella è un'enorme presa per il culo. quasi come suonare una chitarra senza corde (cosa che ho visto fare su youtube)
Onestà intellettuale & Conoscenza tecnica. Tutto quello che i "criticoni" non hanno!
Poi un'altra necessità per avere la programmazione in midi o mettere dei sample completamente sostitutivi è la necessità di avere la maggiore flessibilità possibile in fase di sound design e mixaggio.
Questo fa il paio, prendendo un discorso parallelo, con la necessità di registrare le line basso&chitarre. In quella maniera puoi costruire a posteriori il suono, riamplificando fisicamente e/o mettendo dei layer digitali, tutto quanto "off-take".
Le possibilità di definizione poi del suono generale del pezzo sono infinite. E' il massimo della flessibilità.
Comunque complimenti per il video e complimenti per avere il coraggio di dire le cose come stanno veramente!
Secondo me il problema non è usare samples o trigger, ma i disonesti che spacciano video come 100% "naturali" quando è chiaro che ci sono colpi mancanti nel video rispetto alla traccia audio. Ad esempio si vede il battente della cassa fermo mentre nella traccia audio si sente la doppia cassa a 300bpm. I video di cui si parla inoltre sono video provini, in cui quindi il provinante sta cercando di fregare la band sulle sue effettive capacità
Adoro questo video!!! Bravissimo!!!
La (profonda) considerazione dal minuto 11 merita una standing ovation, bravo!
Ciao. Una sola cosa, quando dici: 'noi vogliamo le cose belle, perfette e ce ne freghiamo di come queste si ottengano'... Beh. Probabilmente l'inghippo sta lì. Ovvero, personalmente non la penso proprio così, anzi, la penso al contrario, ma credo che questo non interessi a nessuno, ah ah ah. Molto probabilmente il punto è proprio quello. Suono la batteria dal 1984, conosco i miei grossi limiti. Però un conto è abbellire il suono di una cassa, un conto è dare invece l'idea che io l'abbia suonata sempre 'perfetta' quando invece, se fossi stato ad ascoltarmi dal vivo, sentiresti molte più imprecisioni.
Quello che mi suona strano è che se uno carica un video per farmi vedere quanto è preciso, e quella precisione, quel timing, è frutto di cose messe in griglia solamente dopo, beh: a quel punto la batteria la saprà suonare bene anche il mio gatto. O no? Anzi no, devo prima insegnare al gatto l'editing. :) :) :)
Assolutamente d'accordo su tutto , l'editing come il trigger se usato con un po' di buon senso e' un tool utilissimo che puo' solo arricchire la performance ; pero' come dicono in tanti nei commenti la questione Merlini e Lordmarco e' ben diversa.. quando si tratta di un audizione cercare di barare in quel modo e' assolutamente ridicolo ; a maggior ragione da batteristi che assolutamente non avrebbero bisogno di quel fake editing , ma che hanno solo voluto accellerare i tempi non potendo imparare come si deve quelle parti per non perdere il treno dell'opportunita' .. guardati il video analisi di Craig Raynolds al riguardo e' imbarazzante il rallenty in alcuni punti ...
Io aggiungerei che oggigiorno sono gli stessi produttori di musica e gli ingegneri del suono a dettare questo standard super perfetto: suoni mastodontici, perfetti, a tempo, in griglia. Questo influenza tantissimo chi fa musica e registra anche a livello amatoriale e porta a due decisioni: sentirsi sviliti quando non si raggiungano gli "standard" oppure studiare le tecniche di produzione. La gente, come hai detto, vuole ascoltare le cose belle. È una questione intrinseca alla percezione sensoriale del cervello.
Complimenti per il livello del contenuto Dario. Analisi ineccepibile!
Concordo e seguo il tuo discorso però lo scandalo è partito tutto da una critica fatta a Lord Marco che insinuava che i video non fossero editate quando si vede chiaramente nel video che non sta suonando quello che si sente (pur essendo un gran batterista).. Penso che sia questa la questione iniziale. Puoi editare e fare tutto quello che vuoi ma se poi scrivi no edit stai mentendo 🙄 cmq ottimo video ti seguo sempre pur non essendo batterista 🤗
Ciau! Complimenti come sempre! Personalmente io continuo a registrarmi i video a "soli" 25fps... ma la resa credo si a ancora accettabile (sicuramente per oltre il 99% di chi ascolta).
credo sia il miglior video di batteria su youtube
Che mondo da una parte mi spiace non avere imparato tutte queste cose, sono nato negli ‘80 e quando suonavo qbase era qualcosa di fantastico, quasi mitologico…. Dall’altra parte noi facevamo tutto in maniera grezza ed era quello il suo bello…. Ovvio che non usare trigger non lo si potrebbe fare nel metal moderno….
Boh penso che integrare batterie analogiche e digitali sia solo che un beneficio per la creatività, altrimenti non avremmo un album come October Rust dei Type O Negative che integra sia batteria che drum machine, per dire quanto l'approccio di per sé è noto e stranoto 💚🖤
Contenuto molto interessante!!
E' per quello che ormai nessuno pubblica più video dove suona dal vivo. Stiamo quasi rasentando il ridicolo come la gente che usa autotune per cantare ( si gente, perché i cantanti sono altra cosa ). L'apparire ora vale più della sostanza, in tutti i settori c'è sempre l'aiutino e non è mai tutta farina del proprio sacco. Lo capiscono anche i bambini che i video dove suonano non solo batteria ma tutti gli altri strumenti sono tutti editati. Non tutti sono Vinnie Colaiuta, Malmsteen o Billy Sheehan ed'è per quello che i veri musicisti fanno i concerti dal vivo e gli altri suonano in cameretta un pezzo di 30 secondi completamente editato.
Quello che la gente non capisce è che un contenuto youtube è tecnicamente esattamente come un contenuto televisivo. Pensano forse che x factor - per prendere ad esempio uno show a tema ' musumicale"- non sia " editato?" C'è differenza tra musica e show a tema musicale. Chiaro che sarebbe meglio che un batterista riuscisse ad andare a metronomo senza bisogno di smanecchiare troppo. Ma nessuno pretende che tutti i batteristi siano dei fenomeni. Qui si tratta di una cosa diversa.
E fortunatamente ancora si possono fare dei video come questo che parlano di musica "suonata", che significa che ancora c'è interesse in certi argomenti. Con i tempi che corrono tra una generazione mancheranno proprio i musicisti, i concertisti, i suonatori. Il panorama è desolante.
Amico mio, ti seguo da un po' su Istagram e mi fa piacere trovarti anche qui, detto questo, io la penso esattamente come te, ma dalla parte del chitarrista, anch'io più giro più vedo post di ragazzini di 17 anni che pompano suoni allucinanti che sembrano usciti dagli studi della Nuclear Blast, e il tutto, come già hai detto tu, va a discapito di chi si accosta allo strumento per la prima volta e si aspetta che spendendo una fortuna tra chitarra e amplificatore può ottenere un suono da studio e quando si accorge che la faccenda è molto diversa da come si ascolta in un disco o in un video su demoralizza e magari poi molla. Anche io da ragazzino avevo queste pretese, poi ti svegli e capisci che o studi e hai una vera passione, oppure seguire certi standard e crearsi aspettative sbagliate ti fa demordere molto in fretta
Nel 1400 i vecchi artisti si lamentavano del utilizzo dei nuovi colori ad olio che rendevano i dipindi molto più realistici e bastava una tecnica molto più semplice per ottenere un effetto simile, sta di fatto che li usiamo ancora oggi e quella polemica era inutile
Il vero suono della batteria, col modo di suonare reale, è quello di un set analogico. Che si sia nati nel 1975 o nel 1996 non fa differenza.. Il resto sono scelte, per me discutibili, circa la tecnologia da usare. Per me, meno trucchi ci sono, meglio è. Che poi la gente vada dietro a ciò che vende di più, è un altro paio di maniche. Non è nemmeno una questione di imprecisione, fermo restando che i musicisti sono persone e non macchine, ci sono batteristi che suonano col set analogico ed hanno una tecnica incredibile, con suoni sicuramente più fedeli alla realtà di un drumkit tradizionale. Ad ogni modo, forse presto tutto andrà in malora, dal set analogico ai midi: alcuni colleghi ascoltano già, con un certo entusiasmo, musica generata dall' AI. Quindi, in ultima analisi e al netto delle mie preferenze personali: midi, trigger o nulla, basta che sia umano.
Certe cose sono condivisibili ma il "non criticare" suggerendo un atteggiamento passivo, non ha assultamente senso ed è anche "diseducativo", perché permetterebbe a certe persone di ricevere solo approvazione qualunque cosa facciano. Il problema dei social è proprio questo: tante persone che pretendono solo approvazione e che bollano come "hater" chiuque faccia delle critiche. Alla luce di questo, avere un pubblico molto critico è fondamentale. La critica è importantissima prorio perché può contrastare certi atteggiamenti. Avere gente che di proposito illude l'ascoltatore, cercando di apparire come non è, è pietoso, e giustamente va criticato. Esattamente come quelli che non sanno minimamente cantare e usano l'autotune con la scusa che è uno stile, oppure come quei pianisti classici le cui registrazioni in studio vincono premi, e poi si scopre che presentano centiania di tagli e aggiustamenti per farle sembrare perfette. Viva chi critica, meno male che c'è gente così.
bel video,bra!
Ricordo quando uscì Demanufacture dei Fear Factory (1995) che nelle interviste raccontavano proprio che per ottenere l'effetto "macchina" avevano fatto del gran editing per mettere tutto bene in griglia... eh si sa che non c'è nulla di nuovo.
Abbiamo lo stesso problema con i chitarristi.
Peró, io non sono un batterista e nella composizione registro le batteria "non umane' seppur io le scrivo in base alle mie idee musicali (il resto degli strumenti sono suonati da me). Ma appunto sono da solo come un cane e mi ritento un chitarrista. (Ogni tanto mi faccio mandare le batterie da altri come cosí con altri strumenti). Dal vivo cerco sempre di metterci più umani possibili in base anche alla serata. E spesso dico ai musicisti che sono liberi di metterci del loro a patto non siano cose totalmente diverse.
Premessa, avviso sempre quando non sono io a suonare uno strumento per correttezza. Dipende dunque come si usano e chi le usa, per cosa le usa. Nel mio caso faccio musica strumentale chitarristica per lo più
Confondi l’editing e le batterie midi con lo scandalo di aggiungere colpi non suonati per coprire imperfezioni. I video a cui di riferisci denunciavano proprio editare inserendo colpi mai suonati per far sembrare tutto perfetto. C’è una gran bella differenza! Si chiama imbrogliare 😉
Bravo. Bel video. La difficoltà non è arrivare a fare le canzoni a 200bpm con una mano mentre si beve il caffè ma fare emozionare con pochi colpi e tirati bene.
Grande, continua così e quando arriverai a tantissimi followers, ricordati di noi😅💪💯
Pensiamo solo che questa imperfezione genere la musica più assoluta, la musica classica. Se paradossalmente sincronizzassimo tutti i violini e il singolo vibrato l'emozione sparirebbe e l'intero genere sparirebbe. Follia totale.
Non so se te l'hanno già scritto, ma quando fai sentire me prime 2 volte che quantizzi non si sente, si sente tipo friggere! Giusto x info eh, io cmq ho capito perchè come sempre sei molto bravo a spiegare!! Bella te!
Anche le band famose potrebbero smetterla di utilizzare basi, sequenze e altro.
è tutto vero che il mondo di internet è un pò così. Comunque la ricerca del "finto" dipende anche a volte dal fatto che non si trovano musicisti. Almeno descrivo quello che succede nella mia città: cerchi un batterista che ti faccia una parte di batteria, fatta a tempo, a metronomo, suonata bene? Su tempi dispari o cose complesse. Non lo trovi se non hai migliaia di euro da pagare solo per l'esecuzione. Se lo trovi ti mandano tracce con batterie strampalate, gran parte dei colpi palesemente fuori dal click.. Allora se tu vuoi pubblicare un tuo pezzo cosa fai: aspetti 10 anni di trovare il batterista giusto, diventi vecchio magari muori prima di poterlo pubblicare(è un modo di dire), oppure ricorri all'editing e ti programmi tutto? io faccio la seconda. Stesso discorso bassista: se non hai migliaia di euro in turnisti da spendere: metti un annuncio, ti viene quello in sala prove che non studia una mazza e ti dice: ci dobbiamo solo divertireeeee, oppure ti dice: ho da lavorareeee e non tocca il basso prima della prova. Poi trovi quello che magari si offre per suonare live, gli dai le lezioni sulle note esatte che deve suonare nei casi estremi nei quali non le tira giù ad orecchio, si offende.. butti via anni di fatica.
Eh no cari.. in questo caso viva l'editing, io mi edito batteria e basso come voglio io, perfettamente a click così coincide tutto, ci suono sopra e ci metto le mie parti piuttosto che aspettare 2000 anni di trovare la persona giusta. Io preferirei il live.. ma nella situazione italiana se non sei uno dei migliori del mondo o famoso, trovare persone anche solo che ti facciano una esecuzione decente per un tuo pezzo è più difficile che vincere la lotteria.. Allora io ho fatto così- Non è una scelta.. ma in ogni caso quando non hai alternative, ti mangi questa minestra o ti butti dalla finestra si dice. Purtroppo. :(
P.s: ho visto che esistono parte anche di quelli famosi.. alla fine se vogliono una prestazione decente "pagano" turnisti, alcuni diventano famosi anche così per assurdo! Fanno prestazioni nella media ma pagano "tizio" o "caio" si fanno aiutare e fanno crescere in questo modo il valore "percepito" del proprio prodotto.
Anche questo non mi è mai piaciuto troppo e poi non avrei i soldi per pagare a vuoto migliaia di euro gente da zero. Se il progetto funziona si dividono i guadagni e su questo non ci piove.. ma da qui a pagare migliaia di euro gente per fargli suonare una nota da zero, ancora prima di iniziare con solo pretese e nessuna collaborazione.. ne passa.
Insomma.. i tanti motivi che portano all'utilizzo del digitale rendono l'argomento davvero complesso. Secondo me l'editing è nato più per questa mancanza che per migliorare le proprie prestazioni. Poi ovviamente la cosa è degenerata.. se un batterista pubblica online delle prestazioni troppo "distanti" dalle proprie prestazioni live, al primo concerto se fa prestazioni mediocri magari non lo richiameranno.. insomma.. sono tanti i fattori da considerare.
A me le batterie iper quantizzate e super compresse come vanno di moda oggi fanno cagare. Faccio davvero fatica ad ascoltare alcune nuove uscite proprio a causa del suono della batteria. Per me in quel suono non c'è nulla di bello. Mi annoia. Detto questo, de gustibus...
Non sono un batterista, mi iscrivo al tuo canale per la tua onestà intellettuale musicale e per la tua preparazione. Buon proseguimento
🖤🖤
Il miglior ghost-drummer fu alla fine degli anni '90 il batterisra dei Rhapsody, sul primo album, prima che facessero il primo tour e nessuno sapesse qualcosa su di loro. Si dubitava addirittura che esistessero come persone fisiche, a parte il cantante (Lione) e il chitarrista (Turilli), che più o meno già bazzicavano la scena. Mi ricordo le malelingue nei backstage italiani metal e l'invidia lacerante dei colleghi per quel successo dirompente. Che ricordi...
Non era Carbonera?
@@masterdragon9643 sí, si narrava fosse l'anagramma di una drum machine. Invece esisteva, e lo scoprii quando feci la cosa più semplice: presi le pagine bianche, cercai nome e cognome, lo trovai, gli telefonai e - nella sua estrema sorpresa - ci parlai per una decina di minuti 🤣 #Stalker
Questa è la triste realta delle cose purtroppo.....Aggiungere dei sample per raggiungere il suono che uno vuole raggiungere non lo reputo un problema.
Il problema reale è quando quantizzi e snappi tutto in griglia una roba che non sai suonare o suona tutta storta normalmente perchè non si hanno le capacita.
La roba di Merlini e Pitruzzella è probabilmente la punta di un iceberg disgustoso.
Io mi domando : Perchè over editare quella roba li?? Anche con un colpo mancante di rullante qui e li(per quei bpm) sarebbe stato comunque un video allucinante.
Se ti prendono che c+++o di figura fai alle prove fisiche con la band?
Se parliamo dei casi hot del mese di Merlini e Lord Marco, stiamo parlando semplicemente di mentire al pubblico.
Però io mi soffermerei su altri casi eclatanti, che sono quelli delle cover. Specialmente quelle ad opera delle ragazzine avvenenti, dove praticamente non fanno altro che mimare l'esecuzione del pezzo, mentre tu ascolti il brano preso tale e quale com'è dall'album.
Ma se riesci a non guardare le tette al vento, noti cose veramente imbarazzanti, tecniche approssimative, colpi a caso, crash che possono produrre il suono di almeno 7-8 tipi di crash diversi, ma anche qualche china.
Una volta YT mi ha consigliato questo video:
ua-cam.com/video/EZzv6M3tX0U/v-deo.html
in cui onestamente l'esecuzione non è propro impeccabile per usare un eufemismo, e mi era venuta voglia di scrivere un commetto per percularlo, ma ho evitato perchè mi dispiaceva farlo.
Alla fine ora è il mio video di cover preferito. È un video "vero", lui ci mette comunque il cuore e anche la faccia sapendo che di certo non sarebbe diventato il nuovo fenomeno del web.
Idolo.
Qualche anno fa ne aveva parlato Alessandro Vagnoni, in modo molto ironico, ma brutalmente vero, batterista dei bologna violenta.. batterista incredibile tra l altro!
Vero, seguo il suo canale
grande brother ❤️🔥 diglielo
io ho fatto 5 album dove la batteria è sempre stata fatta con logic pro, semplicemente perchè non ho mai trovato un batterista che avesse tempo o voglia o magari anche piacere di aiutarmi essendo io una one man band, quindi l'unica era usufruire della tecnologia, e meno male perchè se no non avrei mai inciso un tubo. alla fine credo che siano i pezzi quelli che contano
I fuochi artificiali hanno rotto il cazzo. Noi non siamo contro la tecnologia, laddove è al servizio della musica. E non il contrario. Tocca imparare a suonare e farlo con qualcosa da dire. In questo non c'è tecnologia che tenga. Nel nostro piccolo è quello che tentiamo di fare. Bel video!
Uno dei migliori esempi dell'utilizzo del MIDI è "Blue Monday" dei New Order❕
Bhè io uso Logic Pro X, non so se anche Cubase lo fa, ma con Logic se tu suoni una batteria completamente midi, ad esempio prendo una batteria alettronica, mi apro un preset di iKmultimedia di batteria, piuttosto che altro e una volta suonata, se la batteria elettronica ha le velocity settate giuste, se suono piano, il midi mi risulta con una velocity più bassa o più alta se suono forte e quindi alla fine diventa quasi come una batteria vera. Se invece la programmo io, cioè mi metto li con la "matitina" e mi scrivo il tempo che voglio suonare, in Logic Pro X c'è un opzione che si chiama HUMANIZE (non so se lo scritto giusto), praticamente con dei parametri che gli indico io, mi setta le velocity come se la batteria fosse suonata vera...io sono un ex batterista, ho suonato la batteria dai 12 ai 21 anni più o meno, poi un incidente mi ha condannato sulla sedia a rotelle oltre ad avermi fatto perdere una gamba e ho fatto un brano più o meno stile Korn con la collaborazione di Skrillex, la batteria l'ho disegnata tutta a mano, ci ho messo una vita, ma con i suoni sistemati giusti posso dire che assomiglia al 90% forse più a una batteria vera, quindi a me sta cosa del midi ha aiutato molto, non potendo più suonare la batteria come una volta
Scusami caro ma da musicista grindcore/punk mi trovo in disaccordo con te su molte cose perché nel nostro mondo fotte sega se suona tutto quanto alla perfezione, con dei suoni tutti ben definiti e tutto quanto a click. La cosa importante in questo caso è ciò che riesci a trasmettere con la tua musica e la grinta soprattutto, non importa quanto vai veloce o quanto sei preciso (lasciamole ai metallari queste cose).
Io sono chitarrista e anch'io mi programmo le batterie in midi ma se c'è una cosa che mi piace fare è renderle inumane perché appunto c'è il libero arbitro. Passassi al mio batterista certe tracce midi mi strozzerebbe ahahahaha
Comunque nel complesso è un buon video, però sì non tutti i batteristi sono uguali e non tutti dovrebbero suonare in questo modo (a parer mio) anche se si tratta solo di editare un video.
Se vuoi vedere un batterista davvero fottuto che però edita spesso la sua roba (è palese) ti consiglio di guardare Lord Marco
Poi spiegherai come dare le dinamiche del tocco, dei suoni dati addirittura dalle differenti bacchette, etc. Usate gli strumenti, non questa roba (che va bene ma è un accessorio)
Io non ho tempo e modo di suonare con un gruppo, quindi da poco registro qualche cover! Faccio qualche prova e poi due registrazioni, se ci sono errori, e ci sono, li lascio, io sono così sbaglio perché amatore! E credo sia giusto cosi!
Per il midi è corretto però se mi ricordo bene lo standard è generalmente della Roland perché avendo una Korg wavestation ricordo che a quel tempo negli anni 90 i numeri degli strumenti midi non erano gli stessi della Roland.
Cioè mio figlio è l'unico che, pur nato nel 2008, ancora si picchia con la batteria acustica per accordala a mano? Che ci occupa pure una stanza intera... Saperlo prima 😅😂
Sta crescendo sano e forte
Ma ormai anche dal vivo sento sempre più basi e mandrakate varie. A volte ho dubbi pure se stiano suonando veramente o no! Parlo di metal
Hai detto delle cose davvero giuste ma quei cambi d'inquadratura o come si chiamano così frequenti fanno girare le palle degli occhi.
Oceans Ate Alaska ... non dovrebbe essere privo di sample l'ultimo album?
6:13 non si sente il risultato della quantizzazione. Comunque questo video tocca temi altissimi, fantastico!
Lo so😂
@@ilbatteristametalnon vorrei fare il professorone ( anche se lo sono perché insegno anche di queste cose 😂) ma molti neofiti/allievi mi chiedono perché si riprende oggi a 30fps .. io rispondo che non si dovrebbe riprendere a 30fps o 60fps che sono in realtà legati alle frequenze 60Hz americane (standard NTSC) . Se volessimo fare le cose per bene noi italiani dovremmo riprendere a 25 con una velocità di otturatore pari a 1/50 o 180 gradi se volessimo il Motion Blur ( molto ambito nel cinema ) o 50fps per avere un minimo di rallenti in post produzione se impostiamo un progetto in fase di montaggio a 25fps (frequenza europea di 50hz quindi standard PAL) . Ed ecco il perché in alcuni casi vediamo sfarfalli o flickering spiacevoli , che verrebbero evitati cambiando la frequenza con la quale è impostata la fotocamera , smartphone o videocamera .
Detto questo oggi vedere video in 30fps o 60fps su computer o smartphone è assolutamente fattibile e quasi la normalità però parliamo sempre di una convenzione e standard.
Quando ho sentito "Bella Raga" ho dovuto cambiare 😢
Non ho mai visto tanta verità in un solo video
anche noi abbiamo utilizzato queste cose, comodo.. ma è tutto giusto ciò che dici
Sentire le stecche di Jimi Page sia negli album che nei live mi fa sentire molto più bravo 😅
Grazie Maestro 🙏🙏🙏🙏
☺️☺️☺️🤘
Ma il problema non è l’editing… è mentire nelle descrizioni dei video. Ci sono batteristi, anche in ambito estremo, che suonano ancora “al naturale” (tipo Eloy Casagrande… esisteranno suoi contenuti anche editati ecc, ma ci sono tantissimi video suoi VERAMENTE raw che mostrano il suo incredibile piglio con suoni acustici reali!). Poi non è del tutto vero che i trigger non sono un inganno… lo sono rispetto alla gestione della dinamica, perché non ti devi più curare del volume e puoi calibrali per tocchi leggerissimi (e quindi velocissimi)… è ovvio che meccanicamente devi saper suonare, ma di sicuro un batterista che si è “appiattito” sui trigger non svilupperà mai un buon tocco sullo strumento puramente acustico, cosa che nella batteria è una porzione sostanziale del “saper suonare”, il paragone con gli strumenti elettrici a corda non regge perché i trigger nella batteria modificano drasticamente l’ingaggio con lo strumento… a quel punto sarebbe più giusto suonare una batteria elettronica, ma non si fa, un po’ per questioni estetiche, un po’ perché non ci sono ad oggi strumenti elettrici che ti diano le stesse soddisfazioni e sfumature che puoi ricavare da uno strumento acustico, mentre questo problema con la chitarra elettrica non c’è, perché la chitarra risponde molto fedelmente alle variazioni dinamiche che il musicista opera su di essa.
Quindi il discorso è un po’ più complesso di così… e sta anche ai creator produrre contenuti più veritieri e dediti all’arte e non alla competizione, tanto, come hai detto bene tu, se non sei in grado di sostenere le prove e i concerti, essere un mago dell’editing non ti servirà a molto… tanto vale fare le cose magari più grezze, ma VERE!
Se hai Logic pro con il drummer e tutti i drum kit non hai di tutti sti problemi di veridicità della Batteria . Anche con il drummer sei sempre tu che decidi cosa fargli suonare , soprattutto quando stai arrangiando un brano, in ogni caso bisogna essere competenti anche nell'uso
ilquesto è il problema dei batteristi che hanno un suono FREDDO...
siamo arrivati ad un suono banale senza""anima" "!!!
Video stupendo
Ma ti prego rilascia un Midi Groove pack
sarebbe troppo divertente e aiuterebbe molto chi ha il blocco scrittura
grazie per il video... tutto vero, purtroppo😂😂🤣
Ma il problema è nato nella musica commerciale dagli anni 2000, con musica scritta interamente a computer quantizzata e voci cariche di autotune per "cantanti" che fanno successo e, anzi, vengono esaltati e gonfiati di ascolti da orecchie non educate.
Il mondo della musica, per colpa di gente così, sta andando a rotoli e chissà quando torneremo ad apprezzare esseri umani fare Musica.
P.s non sto criticando la musica elettronica, perché anche lì in realtà è nata analogica, ma il mondo musicale del produci facile, economico, veloce
Grandioso
"Tutto quello che si vede su Internet è finto": ragionamento di qualcuno che non ha mai fatto nulla di vero e che lo ammette dicendo di essere nato quando il MIDI c'era già.
Invece di giustificare i taroccamenti, impara a suonare a tempo.
Veramente ho fatto più di 400 concerti in tutto il mondo
@@ilbatteristametal E con ciò?
Io ho commentato quello che è stato detto nel video.
E aggiungo che corregere il tempo su uno strumento è come correggere l'intonazione della voce con Autotune: una taroccatura.
Io sono l’unico pirla che fa ancora tutto alla vecchia.😂🤦🏼♂️🤦🏼♂️🤦🏼♂️🤦🏼♂️🤦🏼♂️
Disamina perfetta.
Nel calderone degli abusatori dell' editing,mimic di brani ripresi da 6 angolazioni diverse con 6 fotocamere, programmi audio/video che risolvono le imperfezioni,taglia e incolla, sovrapposizione del brano originale sulla "tua" traccia audio che,quando non riesci a suonare vai a mimare e ci incolli sopra la parte del brano originale,ci sono anche i bassisti ed i chitarristi.
Perfettamente d'accordo sull'uso della tecnologia nella musica,ma l'abuso sta diventando una condizione patologica e non solo nella musica.
P.s.
ua-cam.com/video/aWoqfqyE2F8/v-deo.htmlsi=Ug608r3832v6ezhX
tutti tuttologi e poi so i primi che usano midi ecc ... personalmente preferisco suonare e reccare la battera anche per la minima traccia e usare magari il midi per strutturarmi in prima battuta lo scheletro della batteria ( cosa che fanno un sacco di batteristi )
Esistono robot 🤖 in Corea del sud che suonano la batteria elettronica fatevi un giro su UA-cam e li vedrete buona visione 😂😂😂😂😂.
L’unico vero senza editing è Carlo Poddighe:
ua-cam.com/video/cv66S6iSCus/v-deo.html
Suona tutti gli strumenti contemporaneamente e se non lo conoscessi personalmente non ci crederei.
Veramente, per me le cose belle sono proprio quelle vere. Le batterie troppo prodotte e/o triggerate a me - parere personale - non piacciono per niente. Basta ascoltare un po' di metal di "nuova generazione" per capire che il suono complessivo è sempre lo stesso, indipendentemente dal gruppo o dal batterista. I grandi batteristi il suono lo tirano fuori dalla propria batteria. Basta cercare il video di Dave Weckl, dove il suono è quello acustico ripreso dalla telecamerina Zoom Q2n-4K, per capire che non c'è bisogno di triggerarsi o di campionare se sai suonare.
anche nei concerti..... lo e'.... e parecchio :-)
Anche le fighe su internet sono finte poi le vedi dal vivo e dici carina ma non strafiga come sembrava...😅
Esattamente
@@fabiorossi1378 severo ma giusto 😅
Col mio gruppo non troviamo un batterista che abbia voglia di mettersi in gioco, di sbattersi...Risultato?Batteria midi o non si va avanti...Suoneremo anche Live con la batteria midi come fanno i Fulci
Facevano i Fulci. Adesso hanno un batterista vero
Craig rainold vs Riccardo merlini 🤣🤣🤣
Tutta sta roba, quantizzazione, griglia, trigger, autotune, é la morte della musica. Sarebbe ora che si tornasse ad apprezzare l’uomo invece che le macchine. P.s. la tua versione naturale era la migliore. La migliore musica che é stata fatta contiene quelle piccole “imperfezioni” che sono umane. ( ho sentito di produzioni che quantizzavano Gavin Harrison, follia pura ). Come umanità ci stiamo dando la zappa sui piedi.
Da amante della musica e aspirante cantante, devo darti la più assoluta e sacrosanta ragione
io dico solo... rullante di Images and Words :D
Finché si rimane in cameretta è finto per forza. Già il fatto che tu debba suonare con un altro strumentista è uno step in più
“Noi” no. Alcuni sono così e non si emozionano a sentire le cose vere. Non fare di tutta l’erba un fascio.
Che motivo avrebbe fare queste operazioni? Album come il debutto dei black sabbath perderebbero l'80% della loro magia.
Non so, io ricordo che il MIDI fosse stato inventato dalla Roland
In rete c’è scritto il nome che ho citato!
La batteria è anche questo nel 2024, anzi, saper editare, scrivere batterie programmate, fare replacing con l'uso dei samples ecc. fa parte del presente per ogni batterista, tra l'altro molte produzioni richiedono questo ti po di abilità. È ovvio poi che se dal vivo fai vomitare, non suonerai neanche alla sagra del paese. Ah, per intenderci, Black Album dei Metallica è l'emblema del taglia e cuci e del replacing... Furono usati samples di cannoni per le casse e di fucili sul rullante, tanto la produzione era faraonica e se ne sono andati mesi per cacciare qualcosa di decente da quei takes...
Si difatti oggi giorno i Metallica suonano con la base sotto ai concerti. Ma non solo il batterista, tutti quanti. Ma non e' neanche colpa loro., e una cosa imposta dalle Major, perché' senno', come a detto già' BatteristaMetal la gente rimane insoddisfatta dei suoni reali degli strumenti. Perché appunto non siamo più' abituati.
@@AdrianRoohAstor Base in che senso? Sai che differenza c'è tra una base e una backing track?
@@AdrianRoohAstor ma i Metallica cosa mettono in backing dal vivo? Cori e chitarre ritmiche?
Si tutto vero quello che dici però adesso abbiamo anche da qualche anno la AI che sta per fare piazza pulita la vedo dura per i musicisti 🤔🤔.
sfido qualsiasi IA a fare un live...
E questione di tempo ma lo faranno.
Mah, se penso ai concerti live delle idol virtuali tipo hatsune miku che ormai da anni spopolano in Giappone (ma anche in altri stati) mi viene la pelle d'oca..
Vero e siamo solo all'inizio pensa quando arriva in occidente questa nuova generazione di musica ho live 😂😂😂😂🤣🤣
Chi è il batterista di Marilyn Manson
Beh, ma è da quando si suona in studio che si edita il suono, per renderlo il più pulito e perfetto possibile, ma in studio, non ci vedo il problema.
@@ItsukiKun92 il problema (o falso problema) è che alcuni musicisti scrivono che sono tracce non editate...
@@grindguz un problema che trovano solo loro.
Cioè si sa che in studio o quando si registra qualcosa, si cerca di mixare l' audio al meglio della qualità, o si aggiungono, appunto, sample o suoni.
Basta vedere un concerto per capirlo
@@ItsukiKun92 ho scritto "falso problema" perchè effettivamente, l'editing è di prassi. Lo scandalo nasce perchè i musicisti che postano il video, scrivono "raw unedited track" e la gente si sente tradita e presa per il culo (non a torto in effetti) per cui si insultano e incazzano come se fosse questione di vita o di morte! Queste cose succedono da decenni anche se in modi differenti o per esigenze differenti, per cui a me frega poco ma la gente ha voglia di gridare allo scandalo, esattamente come quando vennero a sapere che Tim Yeung, registrò il primo dei Decrepit Birth a pezzi!!...come cazzo faceva a impararsi le parti, l'han chiamato 5 giorni prima 😂