THE LAKE HOUSE | RECENSIONE - ALAN WAKE 2 si proietta verso CONTROL 2

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  • Опубліковано 7 лют 2025
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КОМЕНТАРІ • 3

  • @JaceWick81
    @JaceWick81 3 місяці тому

    Lake House mi ha sorpreso. Lo aveva fatto Time Breaker del primo Dlc, ma questo mi ha sorpreso al tal punto che adesso ho ripreso in mano Control, io ho una memoria fuori scala (QI 140) ma sono umano e tutto non lo riesco a ricordare, ogni singola data, ogni file eccetera… perché ne basta UNO che manchi e ti manca un pezzo. Ecco Control+Alan wake sono un enorme puzzle, in costruzione per giunta, dove non puoi saltare i tasselli o non hai il puzzle finito di fronte. Lake House mi aspettavo alcuni personaggi non voglio spoilerare, che non ho trovato ma allo stesso tempo ho trovato invece i personaggi che mi servivano, non quelli che volevo, ma quelli che mi servivano per completare il puzzle. O meglio per completare quello che ora posso mettere insieme, mancano pezzi che logicamente avremo in futuro in Control 2 e nel prossimo Alan Wake (perché ci sarà un’altro) è palese. Non so se decideranno osare l’impensabile cioè mettere i due protagonisti in un unico titolo per chiudere il cerchio. Da Sam Lake mi aspetto di tutto ormai è palese che da quelle parti girino “droghe pesanti” (scherzo) per concepire dei documenti e poi applicare gli omissis, roba da fuori di testa. Ora sto mettendo in piedi una time-line con tutti gli eventi e tutti i componenti principali, dal consiglio astrale di control alla soglia di cauldron lake, eliminando le informazioni superflue, messe apposta per ingarbugliare o distrarre da quelle invece necessarie. Anche questa opera prevede che tu hai un idea e poi ti inventi come sabotare la stessa in modo che il giocatore debba ingegnarsi per cercare la verità nei meandri delle distrazioni posizionate apposta. Qui siamo a livelli di genialità che sfonda quasi nella pazzia.
    Grazie per aver trovato il tempo di giocarlo e recensirlo.
    P.s anche in lake house c’è un bug che ti obbliga ricominciare il gioco, se muori al piano -3 dal mostro pittorico appena fuori l’ascensore, riappari nell’ascensore che non apre e non puoi fare niente se non ricominciare o da un salvataggio manuale o dall’inizio se hai solo salvataggi rapidi. Quindi non sei l’unico ad avere la maledizione dei bug e posso comprendere benissimo.

    • @Valthiel
      @Valthiel  3 місяці тому

      A livello di letteratura pura e capacità di districarsi tra le parole e tra le suggestioni dandogli una forma tangibile, per me Control è stato un colpo di genio rarissimo.
      Alan Wake 2 anche, ma per altro, perché va in quei territori new weird che mi piacciono troppo e che se ne fregano del tutto della roba di massa. Già solo per questo Remedy andrebbe preservata e ha un valore inestimabile. Il DLC secondo me ha tanto potenziale sprecato: belle intuizioni che però non esplodono, ottime idee che non hanno il tempo di essere approfondite del tutto. Questo è un gran peccato. A questo punto sono estremamente curioso di capire dove andranno a parare, sebbene la strada sia in qualche modo già tracciata. Il difficile era creare le basi con questi due giochi e ci sono riusciti alla grande. Non vedo in giro altri team di sviluppo con questa capacità, a parte Kojima Production.
      Sui bug non mi esprimo che è meglio...

    • @JaceWick81
      @JaceWick81 3 місяці тому

      sono totalmente d’accordo. Spesso ho, nel mio piccolo, tentato di attirare l’attenzione, sul fatto che non si può aspettare ogni volta Kojima per qualche cosa di nuovo. Il mondo che stanno costruendo ha un risvolto anche economico rivoluzionario, anziché incassare con un titolo solo, stanno costruendo un mondo usandone 2. Doppio hype, doppia tipologia di gioco, doppia platea a cui rivolgersi. Sicuramente doppio lavoro questo non ci piove ma la genialata è lampante. Non ti annoio con le considerazioni sulla scrittura e gli aspetti tecnici di Lake House, il mio parere è che l’ho trovato molto positivo e non così “incompiuto”, concordo che qualche oretta in più non mi sarebbe dispiaciuta ma è più perché non mi basta mai il gioco che perché non è completo. Concludo ringraziandoti di essere riuscito a giocarci e addirittura a farci un video, l’ho apprezzato tantissimo. Grazie.