Grande video, come sempre Nicolò. A parte che secondo me dovresti intraprendere (anche grazie alle esperienze fatte in ambito musicale, la strada della psicologia) concordo al 100% sul discorso "live". E' di fondamentale importanza che tutti i pischelli con velleità a riguardo si mettano a confronto il più possibile ed in maniera continuativa con il pubblico "vero". Alla fine la ritengo la migliore strada per acquisire quella Fansbase che citi nella tua spiegazione (ed auto-conoscersi). Unico piccolo problema: se non hai carisma (vero) o non sei una fica imperiale, al giorno d'oggi il pubblico non viene o ti snobba. Accade quindi che il lavoro di produzione di un pezzo sia attualmente articolato e suddiviso scientificamente, tipo così: fai dei provini (o dei talent per trovare il maschio alfa o la fica imperiale); se sa anche cantare, bene, se no autotune; gli metti alle costole il "tuo" team di tecnici (musicisti, arrangiatori, tecnici); verifichi se il prescelto/a/i hanno fame e voglia di fare 200 serate all'anno; controlli se sanno suonare (altrimenti sotto a fare lezioni); ungi qualche ruota per far fare loro Sanremo o similia; pubblichi, guadagni. Se ti passa l'entusiasmo li mandi a cacare e passi ad altro. (Un esempio? I Maneskin o come czo si chiamano).
@@bdb-music1608 Ciao Edoardo, grazie del commento! Riprendo un tuo passaggio: “se non hai carisma o non sei una fica imperiale, al giorno d’oggi il pubblico non viene o ti snobba”. Pubblico è una parola molto pericolosa perché normalmente genera nella testa degli artisti immagini di migliaia di persone in uno stadio, portandoli a pensare che l’unico modo di vivere con la propria arte sia diventare “famoso”, cercando visibilità. Ergo: si creano “lustrini” per compensare un “vuoto”. Pubblico, in realtà, potrebbe essere (anzi, per un’emergente dovrebbe essere) una nicchia ristretta di persone con valori affini. Se “la gente” ti snobba o ti considera solo per la “figaggine” è perché gli stai dando modo di poterti considerare solo per quello: Non hai delle ragioni e dei valori abbastanza forti per generare senso di appartenenza o allontanare chi non è simile a te. In primis, quasi sicuramente, sei tu in prima persona a non sapere chi sei e cosa vuoi trasmettere. Morale della favola: La musica è un veicolo e le canzoni sono una scatola. Ancor prima bisognerebbe preoccuparsi della ragione per cui si fanno e di ciò che si vuole veicolare attraverso esse. Di queste cose ne parlerò nei prossimi video!
A parte le chiacchiere da business, gli indigeni ci insegnano che puoi fare musica gratis, nel 2025 così come in tutta la storia del mondo. Prendi due pietre, le sbatti a tempo: stai facendo musica.
@@ProlissoProlasso sei stato poco prolisso ma molto, molto prolasso e coinciso… Anche le pause, il silenzio sono musica. Anche il rumore dei vicini che sbattono a tempo la tovaglia piena di briciole sul terrazzo è musica. Ma se per questo, allora, anche una flatulenza potrebbe esserlo. La vera domanda a questo punto è: Saresti disposto a pagare davvero per ascoltare pietre, tovaglie e flatulenze?
Video utilissimo 😉
Grande video, come sempre Nicolò. A parte che secondo me dovresti intraprendere (anche grazie alle esperienze fatte in ambito musicale, la strada della psicologia) concordo al 100% sul discorso "live". E' di fondamentale importanza che tutti i pischelli con velleità a riguardo si mettano a confronto il più possibile ed in maniera continuativa con il pubblico "vero". Alla fine la ritengo la migliore strada per acquisire quella Fansbase che citi nella tua spiegazione (ed auto-conoscersi). Unico piccolo problema: se non hai carisma (vero) o non sei una fica imperiale, al giorno d'oggi il pubblico non viene o ti snobba. Accade quindi che il lavoro di produzione di un pezzo sia attualmente articolato e suddiviso scientificamente, tipo così: fai dei provini (o dei talent per trovare il maschio alfa o la fica imperiale); se sa anche cantare, bene, se no autotune; gli metti alle costole il "tuo" team di tecnici (musicisti, arrangiatori, tecnici); verifichi se il prescelto/a/i hanno fame e voglia di fare 200 serate all'anno; controlli se sanno suonare (altrimenti sotto a fare lezioni); ungi qualche ruota per far fare loro Sanremo o similia; pubblichi, guadagni. Se ti passa l'entusiasmo li mandi a cacare e passi ad altro. (Un esempio? I Maneskin o come czo si chiamano).
@@bdb-music1608 Ciao Edoardo, grazie del commento!
Riprendo un tuo passaggio: “se non hai carisma o non sei una fica imperiale, al giorno d’oggi il pubblico non viene o ti snobba”.
Pubblico è una parola molto pericolosa perché normalmente genera nella testa degli artisti immagini di migliaia di persone in uno stadio, portandoli a pensare che l’unico modo di vivere con la propria arte sia diventare “famoso”, cercando visibilità. Ergo: si creano “lustrini” per compensare un “vuoto”.
Pubblico, in realtà, potrebbe essere (anzi, per un’emergente dovrebbe essere) una nicchia ristretta di persone con valori affini.
Se “la gente” ti snobba o ti considera solo per la “figaggine” è perché gli stai dando modo di poterti considerare solo per quello:
Non hai delle ragioni e dei valori abbastanza forti per generare senso di appartenenza o allontanare chi non è simile a te.
In primis, quasi sicuramente, sei tu in prima persona a non sapere chi sei e cosa vuoi trasmettere.
Morale della favola:
La musica è un veicolo e le canzoni sono una scatola. Ancor prima bisognerebbe preoccuparsi della ragione per cui si fanno e di ciò che si vuole veicolare attraverso esse.
Di queste cose ne parlerò nei prossimi video!
A parte le chiacchiere da business, gli indigeni ci insegnano che puoi fare musica gratis, nel 2025 così come in tutta la storia del mondo. Prendi due pietre, le sbatti a tempo: stai facendo musica.
@@ProlissoProlasso sei stato poco prolisso ma molto, molto prolasso e coinciso…
Anche le pause, il silenzio sono musica.
Anche il rumore dei vicini che sbattono a tempo la tovaglia piena di briciole sul terrazzo è musica.
Ma se per questo, allora, anche una flatulenza potrebbe esserlo.
La vera domanda a questo punto è:
Saresti disposto a pagare davvero per ascoltare pietre, tovaglie e flatulenze?
🫂💯