Scusami per lunghezza del commento. Anche io mi diverto a guardar giocare la nostra Lazio, ma non potrò mai ritenere all'altezza una gestione societaria arrafazzonata, povera e dilettantesca come quella che ci affligge da 20 anni. Soprattutto, con l'attuale gestione societaria, vi è una fisiologica e nettissima distinzione nel mondo Lazio che vede da una parte il gestore della società col maggiordomo Magalli e dall'altra la rosa dei giocatori con l'allenatore, i suoi collaboratori e i tifosi. La squadra, coi risultati che sta facendo fino a oggi, s'è già spinta ben oltre ogni più rosea aspettativa ed è più che probabile che sia i giocatori che l'allenatore lo sappiano benissimo: senza un centravanti vero, con una zappa come Gigot a fare danni, senza centrocampisti degni che possano aiutare i soli Rovella e Vecino, date le scommesse perse Castrovilli e Dele-Bashiru e l'esilio di Cataldi, non riusciremo ad andare lontano... Io quest'estate coi miei figli di 11 e 13 anni assieme agli altri 15.000 laziali ho contestato, così come oggi contesto e contesterò sempre una proprietà che non ha mai avuto nulla di laziale, lo stile meno che mai, e che vede al comando un odioso e ridicolo ducetto squattrinato, volgare, furbo e ambizioso come solo i pulciari arrivisti possono essere, da sempre cripto-romanista per convenienza e incapace di presiedere la società di calcio più antica della Capitale. Non dimenticherò mai che con l''aiuto della politica più antilaziale, romanista, nonché becera di quei tempi e grazie ai suoi squallidi intrallazzi nella PA, un signor nessuno s'è potuto impadronire della nostra Lazio per un autentico piatto di lenticchie, prestatogli certo a caro prezzo perché tra parenti ci si accoltella volentieri da sempre, dalla famiglia della moglie - loro sì ricchi - e che tra l'altro lo ha sempre trattato da appestato. In merito alla cessione della Lazio al gestore basterebbe chiedere a Previti, Fini, Storace e Berlusconi (fosse ancora vivo) per avere qualsiasi riferimento. A oggi il gestore ha abbassato oltre ogni logica le ambizioni della società, ha follemente smantellato il vivaio nonostante le sue inesistenti forze finanziarie avrebbero imposto il contrario, scientemente privandoci della possibilità di avere giocatori di fede laziale in campo e così uccidendo ogni sogno dei tifosi: infatti a oggi i giovani tifosi laziali sono diventati molti di meno, ce ne renderemo conto tra 20 anni dei danni che questo criminale ha fatto. Sin dall'inizio ha reso la Lazio la sua gallina dalle uova d'oro, dirottando nelle società correlate di sua proprietà ben 160 mln di € nel corso di 20 anni, il tutto senza investire un centesimo del suo capitale per far crescere la società. Se non è questo un individuo da detestare visceralmente, senza soluzione di continuità e del quale augurarsi l'allontanamento dalla Lazio.. Io amo i colori della Lazio e odio chi invece di onorarli rappresentandola degnamente addirittura li svilisce, li sporca...
Caro Andrea, innanzitutto grazie dell attenzione, io resto della mia idea sul Gestore che di certo collima con la tua , ma allo stato attuale i fatti danno ragione a lui, poi sul fatto ha fatto solo il suo bene per le sue aziende per la sua figura e’agli atti, basti pensare che è Senatore grazie alla Lazio, però caro Andrea oggi alla 12 giornata di campionato come non sposate il progetto . Per Cataldi soffriamo tutti ci manca x il resto delle cessioni sti cavoli, Bashiro Noslin Tchauna cresceranno dagli fiducia. A presto
Scusami per lunghezza del commento. Anche io mi diverto a guardar giocare la nostra Lazio, ma non potrò mai ritenere all'altezza una gestione societaria arrafazzonata, povera e dilettantesca come quella che ci affligge da 20 anni. Soprattutto, con l'attuale gestione societaria, vi è una fisiologica e nettissima distinzione nel mondo Lazio che vede da una parte il gestore della società col maggiordomo Magalli e dall'altra la rosa dei giocatori con l'allenatore, i suoi collaboratori e i tifosi. La squadra, coi risultati che sta facendo fino a oggi, s'è già spinta ben oltre ogni più rosea aspettativa ed è più che probabile che sia i giocatori che l'allenatore lo sappiano benissimo: senza un centravanti vero, con una zappa come Gigot a fare danni, senza centrocampisti degni che possano aiutare i soli Rovella e Vecino, date le scommesse perse Castrovilli e Dele-Bashiru e l'esilio di Cataldi, non riusciremo ad andare lontano... Io quest'estate coi miei figli di 11 e 13 anni assieme agli altri 15.000 laziali ho contestato, così come oggi contesto e contesterò sempre una proprietà che non ha mai avuto nulla di laziale, lo stile meno che mai, e che vede al comando un odioso e ridicolo ducetto squattrinato, volgare, furbo e ambizioso come solo i pulciari arrivisti possono essere, da sempre cripto-romanista per convenienza e incapace di presiedere la società di calcio più antica della Capitale. Non dimenticherò mai che con l''aiuto della politica più antilaziale, romanista, nonché becera di quei tempi e grazie ai suoi squallidi intrallazzi nella PA, un signor nessuno s'è potuto impadronire della nostra Lazio per un autentico piatto di lenticchie, prestatogli certo a caro prezzo perché tra parenti ci si accoltella volentieri da sempre, dalla famiglia della moglie - loro sì ricchi - e che tra l'altro lo ha sempre trattato da appestato. In merito alla cessione della Lazio al gestore basterebbe chiedere a Previti, Fini, Storace e Berlusconi (fosse ancora vivo) per avere qualsiasi riferimento. A oggi il gestore ha abbassato oltre ogni logica le ambizioni della società, ha follemente smantellato il vivaio nonostante le sue inesistenti forze finanziarie avrebbero imposto il contrario, scientemente privandoci della possibilità di avere giocatori di fede laziale in campo e così uccidendo ogni sogno dei tifosi: infatti a oggi i giovani tifosi laziali sono diventati molti di meno, ce ne renderemo conto tra 20 anni dei danni che questo criminale ha fatto. Sin dall'inizio ha reso la Lazio la sua gallina dalle uova d'oro, dirottando nelle società correlate di sua proprietà ben 160 mln di € nel corso di 20 anni, il tutto senza investire un centesimo del suo capitale per far crescere la società. Se non è questo un individuo da detestare visceralmente, senza soluzione di continuità e del quale augurarsi l'allontanamento dalla Lazio.. Io amo i colori della Lazio e odio chi invece di onorarli rappresentandola degnamente addirittura li svilisce, li sporca...
Io non cambio opinione sul Gestore , solo una grande fortuna, certo è che ora mi diverto pure io e’ovvio ma mai con Lotito
Caro Andrea, innanzitutto grazie dell attenzione, io resto della mia idea sul Gestore che di certo collima con la tua , ma allo stato attuale i fatti danno ragione a lui, poi sul fatto ha fatto solo il suo bene per le sue aziende per la sua figura e’agli atti, basti pensare che è Senatore grazie alla Lazio, però caro Andrea oggi alla 12 giornata di campionato come non sposate il progetto .
Per Cataldi soffriamo tutti ci manca x il resto delle cessioni sti cavoli, Bashiro Noslin Tchauna cresceranno dagli fiducia.
A presto