È vero, lo condivido la prima parte. L'uomo non è cambiato prima e dopo la resurrezione.. è rimasto tale e quale e i sacramenti non hanno aggiunto niente all'uomo.
Questa frase l'ha detta il padre predicatore vaticanista scelto da Papa Francesco. Lui dice il Signore non vuole cambiarti perché ti accetta così come sei. E così tutti contenti si continua a peccare. Signore salvaci da questa gente.
La situazione della chiesa dopo il concilio vaticano II è disastrosa! Conosci il prof. Walther Binni? Consiglio il suo canale UA-cam teologia uno. Ciao.
Infatti è devatante, perché porta le persone proprio a peccare pensando "Tanto Dio è buono e perdona tutto.......", invece io sono convinto che più si pecca più vi è il castigo (inflitto dall'uomo stesso) della sospensione della Grazia, perché si è deciso volontariamente di allontanarsi dal divino e dai suoi doni, è questo il senso delle parole di Gesù secondo cui nella parabola dei talenti "A chi ha (carità, fede, speranza) sarà dato e sarà in abbondanza, a chi non ha (il peccatore consapevole) sarà tolto anche quello che ha".
Questo potrebbe dirsi neo-pelagianesimo: il dire che una persona può vivere in modo virtuoso senza il sostegno della grazia, quindi senza lo sforzo di uniformarsi alla Volontà divina, in quanto l'uomo non è mai decaduto dalla grazia dopo il peccato dei progenitori.
Bravo e grazie
Un abbraccio 🤗
AMEN
È vero, lo condivido la prima parte. L'uomo non è cambiato prima e dopo la resurrezione.. è rimasto tale e quale e i sacramenti non hanno aggiunto niente all'uomo.
Questa frase l'ha detta il padre predicatore vaticanista scelto da Papa Francesco. Lui dice il Signore non vuole cambiarti perché ti accetta così come sei. E così tutti contenti si continua a peccare. Signore salvaci da questa gente.
La situazione della chiesa dopo il concilio vaticano II è disastrosa!
Conosci il prof. Walther Binni? Consiglio il suo canale UA-cam teologia uno.
Ciao.
Infatti è devatante, perché porta le persone proprio a peccare pensando "Tanto Dio è buono e perdona tutto.......", invece io sono convinto che più si pecca più vi è il castigo (inflitto dall'uomo stesso) della sospensione della Grazia, perché si è deciso volontariamente di allontanarsi dal divino e dai suoi doni, è questo il senso delle parole di Gesù secondo cui nella parabola dei talenti "A chi ha (carità, fede, speranza) sarà dato e sarà in abbondanza, a chi non ha (il peccatore consapevole) sarà tolto anche quello che ha".
@@alessiozarone5649 si, anche se dobbiamo dire che solo il peccato mortale toglie la grazia di Dio
Questo potrebbe dirsi neo-pelagianesimo: il dire che una persona può vivere in modo virtuoso senza il sostegno della grazia, quindi senza lo sforzo di uniformarsi alla Volontà divina, in quanto l'uomo non è mai decaduto dalla grazia dopo il peccato dei progenitori.
Sì